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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA

Corso-concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di
complessivi diciassette vigili urbani di ruolo nella categoria C,
presso varie amministrazioni locali previo conferimento di 200 borse
di studio per la partecipazione a corsi di reclutamento.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.33 del 28/4/2000
Ente:PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
Località:Nazionale
Codice atto:000E4033
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:29/5/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA
di concerto con
 

IL MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA e
 

IL MINISTRO DELL'INTERNO
 
Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995 n. 32, convertito senza
modificazioni nella legge 7 aprile 1995, n. 104, che al comma 1
dell'art. 18 prevede che il Centro formazione e studi - Formez -
subentri nei rapporti attivi e passivi riferibili al consorzio per la
riqualificazione delle pubbliche amministrazioni - Ripam;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 192, "Riordino
del Centro di formazione studi (Formez) a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica
del 30 ottobre 1996, n. 693, in materia di accesso agli impieghi
delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell'art. 41 del decreto
legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante: "Delega al Governo
per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti
locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa";
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 27, recante: "Misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, "Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2, 3 della legge
15 maggio 1997, n. 127 in materia di semplificazione delle
certificazioni amministrative";
Visto il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 80, recante:
"Nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di
lavoro nelle amministrazioni pubbliche, di giurisdizione nelle
controversie di lavoro e di giurisdizione amministrativa, emanate in
attuazione dell'art. 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59",
e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modificazioni,
contenente norme sulla disciplina generale delle assunzioni
obbligatorie presso le pubbliche amministrazioni e le aziende
private;
Vista la legge 20 ottobre 1990, n. 302, contenente norme a favore
delle vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
all'integrazione sociale ed ai diritti delle persone handicappate;
Vista la normativa in materia di equipollenze dei titoli di
studio per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, sulla tutela della
riservatezza;
Vista la legge quadro 29 marzo 1983, n. 93;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, sulle pari opportunita'
tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Viste le delibere delle seguenti amministrazioni locali che
aderendo al progetto Ripam affidano al Formez la gestione delle
procedure di reclutamento tramite corso-concorso:
comune di Cardito, deliberazione n. 14 dell'8 febbraio 2000;
comune di Dugenta, deliberazione n. 132 del 12 novembre 1999;
comune di Lamezia Terme, deliberazione n. 78 del 30 marzo 2000;
comune di Girifalco, deliberazione n. 31 del 16 marzo 2000;
comune di Caraffa di Catanzaro, deliberazione n. 53 del 6
aprile 2000;
Visto il decreto interministeriale del 25 luglio 1994, e
successive modificazioni, di istituzione della commissione composta
dai rappresentanti del Ministro del tesoro, del Ministro per la
funzione pubblica e Ministro dell'interno, con il compito di adottare
tutti i provvedimenti necessari per mettere a concorso e garantire la
successiva assunzione negli enti locali delle unita' di personale da
selezionare e formare con gli appositi corsi di reclutamento;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti messi a concorso
 
Sono indetti i seguenti corsi-concorso pubblici per titoli ed
esami, per il reclutamento complessivo di diciassette vigili urbani
di ruolo nella categoria C, con livello retributivo di
inquadramentovariabile in ragione dell'assetto organizzativo delle
singole amministrazioni di destinazione, previo conferimento di
duecento borse di studio per la partecipazione ai corsi di
reclutamento:
 
Codice VG/CAM
 

Amministrazioni della regione Campania
 
Corso-concorso per il reclutamento di sette vigili urbani di
ruolo nella categoria C, previo conferimento di centocinquanta borse
di studio presso le seguenti amministrazioni locali:
Cardito, n. 6 posti;
Dugenta, n. 1 posto.
 
Codice VG/CAL
 

Amministrazioni della regione Calabria
 
Corso-concorso per il reclutamento di dieci vigili urbani di
ruolo nella categoria C, previo conferimento di cinquanta borse di
studio presso le seguenti amministrazioni locali:
Caraffa di Catanzaro, n. 1 posto;
Girifalco, n. 3 posti;
Lamezia Terme, n. 6 posti.
La commissione interministeriale di cui in premessa, si riserva,
in ragione di eventuali ulteriori deleghe da parte di altre
amministrazioni locali, sopraggiunte entro la data di approvazione
delle graduatorie di ammissione a ciascun corso di reclutamento, di
incrementare i posti a concorso, fino ad un ammontare pari al 75%
delle borse previste per ciascun corso di reclutamento, dandone
comunicazione mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Le riserve di legge sono valutate esclusivamente all'atto della
formulazione della graduatoria finale di merito di cui al successivo
art. 12.

                               Art. 2.
 
Procedura concorsuale
 
L'intera procedura concorsuale e' di competenza della commissione
per l'attuazione del progetto Ripam istituita con decreto
interministeriale del 25 luglio 1994, e successive integrazioni,
fatte salve le competenze delle commissioni esaminatrici di cui al
successivo art. 5.
Per l'espletamento della fase selettiva di cui al successivo
art. 6 la commissione si avvarra' del Formez e di appositi comitati
di vigilanza.
Ciascun corso-concorso sara' espletato in base alle procedure di
seguito indicate che si articolano attraverso le seguenti fasi:
a) una fase selettiva consistente:
in una prova per la verifica delle capacita' di
apprendimento, del livello di cultura generale, delle conoscenze
tecnico-professionali relative al ruolo e alle funzioni del vigile
urbano;
in una prova per la verifica della conoscenza di una delle
seguenti lingue ufficiali dell'Unione europea: inglese, francese,
tedesco e spagnolo;
b) fra tutti coloro che avranno superato le prove per
l'ammissione al corso di reclutamento verra' stilata una graduatoria
(cfr. art. 7) sulla base della somma del punteggio conseguito nelle
prove di cui al precedente punto a);
c) i primi classificati nell'ambito della graduatoria di cui alla
precedente lettera b), in numero pari alle borse di studio previste
da ciascun corso-concorso, parteciperanno ad una attivita' formativa
della durata complessiva di 320 ore.
d) i partecipanti goderanno di un contributo secondo quanto
previsto dal successivo art. 10;
e) al termine delle attivita' formative i partecipanti saranno
sottoposti ad un esame finale, consistente in una prova scritta e in
una prova orale, sulla base delle quali, unitamente al giudizio sul
profitto conseguito durante il corso, secondo le modalita' di cui al
successivo art. 11, si dara' luogo alla stesura della graduatoria
finale del corso-concorso;
f) sulla base della graduatoria di cui alla precedente lettera e)
verranno dichiarati i vincitori del corso-concorso (cfr. art. 12);
g) la commissione interministeriale sulla base delle esigenze di
funzionalita' delle procedure concorsuali potra' unificare alcune
fasi tecniche della selezione e valutazione dei candidati.

                               Art. 3.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al presente corso-concorso i candidati devono
essere in possesso dei seguenti requisiti, che devono essere
posseduti alla data di pubblicazione del bando e al momento della
assegnazione dei vincitori alle amministrazioni di destinazione:
1) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea;
2) eta' non inferiore a diciotto anni;
3) idoneita' fisica all'accesso al corpo di polizia municipale;
4) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati
decaduti dall'impiego presso una amministrazione pubblica;
5) patente di guida categoria "B";
I candidati inoltre dovranno essere in possesso dei requisiti
previsti dalla legge n. 65/1986, art. 5 comma 2, per ottenere la
qualifica di agente di pubblica sicurezza, ossia:
a) godimento dei diritti civili e politici;
b) non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non
colposo;
c) non essere stato sottoposto a misure di prevenzione;
d) non essere stato espulso dalle forze armate o dai corpi
militarmente organizzati o dalle forze di polizia
Il titolo di studio costituente requisito per l'ammissione:
codice VG/CAM: diploma di istruzione secondaria di secondo
grado;
codice VG/CAL: diploma di istruzione secondaria di secondo
grado.
Possono essere ammessi al corso-concorso i cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea che abbiano i requisiti di cui all'art. 3
del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1993, n. 174.
Non possono essere ammessi al concorso coloro i quali siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione ovvero dichiarati decaduti ai sensi dell'art. 127,
lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 oppure siano stati interdetti
dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.

                               Art. 4.
 
Presentazione della domanda - Termine e modalita'
 
Per ciascun corso-concorso di cui al precedente art. 1 va
presentata una distinta domanda di ammissione, redatta in carta
semplice conformemente all'allegato schema di domanda (allegato A) e
sottoscritta dall'interessato; le domande dovranno essere inviate
esclusivamente per posta a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento a: Formez - Centro formazione studi - Progetto Ripam -
Via Rubicone, 11 - 00198 Roma, entro il termine perentorio di giorni
trenta dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
La data di spedizione della domanda e' stabilita e comprovata dal
timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante. Il termine per
la presentazione della domanda, ove cada in giorno festivo, sara'
prorogato di diritto al giorno seguente non festivo. Il Formez non
assume alcuna responsabilita' per i ritardi o la mancata ricezione
della domanda dovuta a disguidi postali o ad altre cause non
imputabili al Formez stesso.
Le domande, che dovranno essere compilate esclusivamente usando
macchina da scrivere ovvero a mano usando carattere stampatello
chiaramente leggibile, dovranno essere inviate in busta chiusa. Sulla
busta di spedizione dovra' essere chiaramente riportato il codice o i
codici indicati nell'art. 1 del presente bando, del o dei
corsi-concorso per i quali si intende concorrere; il nome, il cognome
e il codice fiscale del candidato secondo lo schema allegato cui i
candidati potranno utilmente uniformarsi (allegato A/1).
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, oltre al
possesso dei requisiti di cui all'art. 3:
a) il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita;
b) il codice fiscale;
c) la residenza;
e) il codice del corso-concorso per il quale intendono
concorrere;
f) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) il possesso di eventuali titoli preferenziali o di
precedenza alla nomina previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni, nonche' dalla legge 2 aprile 1968, n. 482, e
successive modificazioni e integrazioni;
h) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 3, del
presente bando con esplicito riferimento del voto riportato;
i) il possesso della patente di guida categoria "B";
j) l'indirizzo al quale recapitare eventuali comunicazioni se
differente dalla residenza, con l'esatta indicazione del numero di
codice di avviamento postale nonche' del numero telefonico;
k) la lingua straniera scelta per la prova d'esame di cui al
successivo art. 6.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare, con nota
scritta, distinta, da allegare alla domanda di partecipazione,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
segnalare l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, facendo pervenire al Formez, prima dello
svolgimento delle prove stesse, certificazione della competente Asl
che quantifichi i tempi aggiuntivi necessari.
I candidati portatori di handicap sono inoltre invitati a
prendere contatto con gli uffici del Formez al fine di permettere la
tempestiva adozione di tutti gli accorgimenti necessari per garantire
un regolare svolgimento delle prove selettive.
Ai sensi dell'art. 10 comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di
partecipazione al concorso saranno raccolti presso il Formez -
Progetto Ripam, via Rubicone, 11 - 00199 Roma.
Le medesime informazioni possono essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del corso-concorso o alla posizione giuridico economica
del candidato.
Nella domanda di partecipazione i candidati dovranno esprimere il
consenso al trattamento dei dati personali nel rispetto delle
finalita' e modalita' di cui alla citata legge n. 675/1996.

                               Art. 5.
 
Commissioni esaminatrici
 
Le commissioni esaminatrici saranno nominate con successivi
provvedimenti della commissione interministeriale di cui al citato
decreto del 25 luglio 1994, e saranno competenti per l'espletamento
delle fasi concorsuali di cui alla lettera e) del precedente art. 2.
Almeno uno dei componenti di ciascuna commissione esaminatrice
potra' essere scelto nell'ambito dei docenti dei corsi di
reclutamento.

                               Art. 6.
 
Prove per l'ammissione al corso di reclutamento
 
Le prove selettive per l'ammissione ai corsi di reclutamento, che
saranno svolte congiuntamente dai candidati, si articolano in:
una prova scritta tecnico-professionale consistente in un test
per la verifica delle capacita' di apprendimento, del livello di
cultura generale, delle conoscenze relative al ruolo e alle funzioni
del vigile urbano; almeno la meta' dei quesiti relativi a tale prova
atterranno alle materie di cui all'allegato B;
una prova scritta consistente in un test per la verifica della
conoscenza di una delle seguenti lingue ufficiali dell'Unione
europea: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Alle prove per l'ammissione ai corsi sara' assegnato un punteggio
massimo di 100 punti cosi' articolato:
fino a un massimo di 80 punti per la prova
tecnico-professionale fino a un massimo di 20 punti per la prova di
lingua.
Le prove si intendono superate se saranno stati raggiunti i
seguenti punteggi minimi:
56/80 per la prova tecnico-professionale;
14/20 per la prova di lingua.
Per ciascun codice concorso potranno essere individuate una o
piu' sedi di svolgimento della prova nell'ambito della regione di
riferimento cui e' associato il codice.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami"
- del 23 giugno 2000 sara' data comunicazione delle sedi, del giorno
e dell'ora in cui si svolgera' la prova selettiva, nonche' delle
modalita' di pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi ai
corsi di reclutamento.
Tale pubblicazione ha valore di notifica.
I candidati che non abbiano avuto notizia dell'esclusione dal
corso-concorso sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova
selettiva nella sede, nel giorno e nell'ora indicati nell'avviso di
cui sopra.
L'assenza dalle prove comporta l'esclusione dal corso-concorso,
quale ne sia la causa.
Resta ferma la facolta' della citata commissione
interministeriale per l'attuazione del progetto Ripam, di disporre,
in qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento della
prova selettiva cui i candidati vengono ammessi con ampia riserva,
l'esclusione dal corso-concorso, per difetto dei prescritti requisiti
ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione
prevista.
Piu' in specifico non sono ammessi al corso-concorso:
a) coloro che hanno inviato la domanda oltre il termine
indicato nell'art. 4, comma 1, e coloro che non sono in possesso dei
requisiti indicati all'art. 3 del presente bando;
b) coloro che non hanno posto la propria firma in calce alla
domanda di partecipazione.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno
essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera di riconoscimento, se il candidato e' dipendente di
una amministrazione dello Stato;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) patente di guida.
I documenti suddetti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto dalla legge n. 127/1997.
Gli elaborati scritti consegnati dai candidati saranno custoditi
in busta sigillata. La correzione degli stessi, ed il successivo
abbinamento con i nomi dei candidati, avverranno attraverso una
procedura automatizzata di carattere rigorosamente anonimo.
Eventuali reclami in ordine alla esclusione dalla prova
preselettiva potranno essere inviati al Formez - Centro di formazione
e studi - Progetto Ripam - Via Rubicone, 11 - 00198 Roma, entro e non
oltre sette giorni dalla data di comunicazione della avvenuta
esclusione. Detti reclami dovranno essere proposti esclusivamente per
telegramma indicando esplicitamente il codice del corso-concorso per
il quale si intende reclamare indicato all'art. 1 del presente bando,
il nome, il cognome, il codice fiscale del candidato e le motivazioni
del candidato stesso.

                               Art. 7.
 
Formazione delle graduatorie di ammissione ai corsi di reclutamento
 
Le graduatorie per l'ammissione ai corsi di reclutamento saranno
determinate sommando il punteggio riportato nelle prove selettive di
cui al precedente art. 6.
Per ciascun corso di reclutamento saranno ammessi a partecipare
alle attivita' formative i candidati primi classificati in numero
pari alle borse di studio previste dall'art. 1 del presente bando. In
caso di candidati collocatisi ex-aequo all'ultimo posto utile per
l'ammissione ai corsi la preferenza verra' data ai candidati che
avranno conseguito il punteggio piu' alto al titolo di studio
richiesto. In caso di ulteriore parita' saranno osservate le
preferenze stabilite dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni.
L'avviso relativo alla avvenuta approvazione delle graduatorie
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale "Concorsi ed esami". Mediante tale avviso verranno
rese note le modalita' con le quali saranno pubblicati gli elenchi
con il relativo punteggio degli ammessi ai corsi di reclutamento.
Ai candidati ammessi ai corsi di reclutamento verra' data
comunicazione dell'avvenuta ammissione a mezzo telegramma.
Eventuali reclami contro le graduatorie per l'ammissione ai corsi
di reclutamento, potranno essere proposti al Formez - Centro di
formazione e studi - Progetto Ripam, via Rubicone, 11 - 00198 Roma,
entro e non oltre il termine di sette giorni dalla data di
pubblicazione dell'avviso relativo alla loro avvenuta approvazione
nella Gazzetta Ufficiale. Detti reclami dovranno essere proposti
esclusivamente a mezzo telegramma indicando esplicitamente il codice
del corso di reclutamento per il quale si intende reclamare, indicato
all'art. 1 del presente bando, il nome, il cognome e il codice
fiscale del candidato e le motivazioni del reclamo stesso.
I candidati ammessi al corso di reclutamento devono, a pena di
decadenza, entro sette giorni dalla data di ricevimento del
telegramma di comunicazione dell'avvenuta ammissione, confermare,
sempre a mezzo telegramma, l'impegno alla partecipazione al corso
stesso.
Agli ammessi, che dovessero prima dell'avvio del corso di
reclutamento rinunciare esplicitamente allo stesso, o essere
dichiarati decaduti ai sensi del comma precedente o del successivo
art. 9, o che non dovessero presentarsi all'avvio delle attivita'
formative senza giustificato motivo, subentreranno i primi non
ammessi in ordine di graduatoria nei termini previsti nel regolamento
del corso di cui al successivo art. 9.

                               Art. 8.
 
Presentazione dei documenti
 
I candidati ammessi ai corsi di reclutamento dovranno far
pervenire al Formez, entro venti giorni dalla data di comunicazione
dell'avvenuta ammissione ai corsi, a pena di decadenza, la
documentazione comprovante quanto dichiarato nella domanda, ovvero
dichiarazioni sostitutive ai sensi del regolamento del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.

                               Art. 9.
 
Corsi di reclutamento
 
I corsi di reclutamento saranno organizzati dal Formez - Centro
formazione e studi, e saranno articolati in un periodo di formazione
in aula e in un periodo di stage applicativo presso enti locali.
I corsi di reclutamento avranno la durata di trecentoventi ore e
si svolgeranno in sedi da stabilire secondo le esigenze organizzative
del Formez che provvedera' a indicare agli allievi la sede formativa
e che determinera', tramite apposito regolamento, fornito agli
allievi all'inizio del corso, le modalita' di svolgimento dello
stesso. Tale regolamento dovra' essere firmato, per accettazione, dai
partecipanti ai corsi.
Il Formez, sulla base delle proprie esigenze tecniche, potra'
eventualmente realizzare attivita' formative comuni per i
partecipanti a differenti corsi-concorso.

                              Art. 10.
 
Contributo ai partecipanti ai corsi di reclutamento
 
A tutti i partecipanti ai corsi di reclutamento verra'
corrisposto un contributo complessivo di importo pari a L. 3.120.000
lorde per l'intera durata del corso.
Non sara' concesso alcun contributo ai candidati, ammessi a
frequentare i corsi di reclutamento, che abbiano gia' usufruito di un
contributo nell'ambito dei corsi-concorso Ripam.

                              Art. 11.
 
Prove d'esame finale e formazione delle graduatorie di merito
 
Al termine dei corsi di reclutamento i candidati dovranno
sostenere un esame finale - comprendente una prova scritta, ed una
prova orale - sulle materie oggetto del corso.
Le commissioni esaminatrici saranno composte con le modalita'
indicate nell'art. 5 del presente bando.
Le prove si intendono superate qualora il candidato abbia
riportato in ciascuna prova una votazione non inferiore a 21/30.
Le graduatorie finali di merito, espresse in ottantesimi, saranno
predisposte sommando esclusivamente i punteggi conseguiti nella prova
scritta e nella prova orale, tenendo conto inoltre, fino ad un
massimo di punti 20, del giudizio formulato, sul profitto conseguito
durante il corso, da apposita commissione di docenti secondo le
modalita' stabilite nel regolamento del corso.
A parita' di punteggio saranno osservate le preferenze stabilite
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.

                              Art. 12.
 
Approvazione delle graduatorie e nomina dei vincitori
 
Le graduatorie finali dei vincitori e degli idonei saranno
approvate con decreto della commissione per l'attuazione del progetto
Ripam; nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale
- sara' pubblicato avviso relativo alla loro avvenuta approvazione.
Dalla data di tale pubblicazione decorre il termine per le eventuali
impugnative.
Per ciascun corso-concorso saranno dichiarati vincitori - in
numero pari al numero dei posti a concorso previsti all'art. 1 del
presente bando - coloro che si sono collocati nei primi posti della
rispettiva graduatoria finale di merito.
Per ciascun corso-concorso, seguendo l'ordine di graduatoria,
l'organo competente procedera', con atti successivi, alla nomina dei
vincitori e all'assegnazione degli stessi alle amministrazioni
locali. Per ciascun corso-concorso, seguendo l'ordine di graduatoria
degli idonei, non vincitori, l'organo competente procedera' alla
assegnazione degli stessi , con atti successivi e in ragione della
eventuale adesione alle graduatorie da parte di altre amministrazioni
locali ricadenti nella regione cui si riferisce il codice di
concorso.
La commissione per l'attuazione del progetto Ripam si riserva di
non procedere alla assegnazione dei vincitori alle amministrazioni
locali che, nelle more dell'effettuazione dei corsi-concorso, siano
pervenute a condizioni di dissesto finanziario o di squilibrio in
conto capitale.
Il presente decreto e' inviato alla ragioneria centrale presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri per il visto e la
registrazione.
Roma, 14 aprile 2000
p. Il Ministro del tesoro Cardillo
p. Il Ministro per la funzione pubblica Poti
p. Il Ministro dell'interno Meoli

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