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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso interno, per titoli, per la nomina di dieci tenenti di
vascello in servizio permanente del ruolo speciale della Marina, di
cui sei nel Corpo di Stato maggiore e quattro nel Corpo delle
Capitanerie di porto.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.2 del 10/1/2006
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:06E00083
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:9/2/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL VICE DIRETTORE GENERALE
della Direzione generale per il personale militare
 

di concerto con
IL COMANDANTE GENERALE
del Corpo delle Capitanerie di porto
 
Vista la legge 19 maggio 1986, n. 224, concernente norme per il
reclutamento degli ufficiali e sottufficiali piloti di complemento
delle Forze Armate e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 7 giugno 1990, n. 144, concernente l'estensione
agli ufficiali di complemento del Corpo delle capitanerie di porto
della normativa in materia di reclutamento, stato ed avanzamento
degli ufficiali piloti di complemento del Corpo di stato maggiore
della Marina militare;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603,
concernente il regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito
dell'Amministrazione della difesa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il regolamento recante norme per l'accesso agli
impieghi nelle pubbliche Amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490,
concernente il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e
dell'avanzamento degli ufficiali e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre
2002, n. 313, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di
anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei
relativi carichi pendenti;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 2002,
n. 213, concernente il regolamento recante la disciplina per la
redazione dei documenti caratteristici del personale appartenente
all'Esercito, alla Marina, all'Aeronautica e all'Arma dei
Carabinieri;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il codice in materia di protezione dei dati personali;
Ravvisata l'esigenza di indire un concorso, per titoli, a tenente
di vascello in servizio permanente dei ruoli speciali nei Corpi di
stato maggiore e delle capitanerie di porto, riservato agli ufficiali
piloti di complemento della Marina in ferma dodecennale;
Visto l'art. 2, comma 3, del decreto ministeriale 26 gennaio
1998, quale risulta modificato dal decreto ministeriale 8 giugno
2001, concernente struttura ordinativa e competenze della Direzione
Generale per il personale militare, il quale prevede, tra l'altro,
che il Vice Direttore militare piu' anziano sostituisce il Direttore
Generale in caso di assenza o di impedimento;
Visto il decreto del Ministro della difesa 11 marzo 2004,
concernente la nomina del Brigadier Generale (oggi Generale di
divisione) Sandro Santroni a Vice Direttore della Direzione Generale
per il personale militare;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
1. E' indetto per l'anno 2006 un concorso «interno», per titoli,
per la nomina di 10 (dieci) tenenti di vascello in servizio
permanente del ruolo speciale dei Corpi della Marina, con la seguente
ripartizione di posti:
a) 6 (sei) nel Corpo di stato maggiore;
b) 4 (quattro) nel Corpo delle capitanerie di porto.
2. Resta impregiudicata per la Direzione Generale per il
personale militare la facolta' di revocare il bando di concorso, di
sospendere o rinviare lo svolgimento del concorso stesso e di
modificare, fino alla data di approvazione della graduatoria di
merito, il numero dei posti, in ragione di esigenze attualmente non
valutabili ne' prevedibili.

                               Art. 2.
 
Requisiti di partecipazione
 
1. Al concorso di cui al precedente art. 1 possono partecipare,
per il Corpo di appartenenza, i tenenti di vascello di complemento,
rispettivamente, del Corpo di stato maggiore e del Corpo delle
capitanerie di porto vincolati alla ferma di anni dodici che, alla
data di scadenza del termine per la presentazione delle domande
indicato nel successivo art. 3, abbiano compiuto undici anni di
servizio, decorrenti dalla data di inizio della ferma, ovvero abbiano
un'anzianita' nel grado non inferiore a due anni.
2. Gli ufficiali dovranno essere riconosciuti in possesso della
incondizionata idoneita' fisica al servizio in qualita' di ufficiale
in servizio permanente del ruolo speciale.
3. Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, l'immissione nel servizio
permanente e' subordinata all'accertamento, anche postumo, del
possesso dei requisiti di moralita' e condotta stabiliti per
l'ammissione ai concorsi nella magistratura, da accertarsi d'ufficio
con le modalita' previste dalla vigente normativa.

                               Art. 3.
 
Domande di partecipazione - Incombenze di Reparti/Enti
 
1. Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice ed in conformita' all'Allegato «A», che costituisce parte
integrante del presente decreto, devono essere presentate al
Reparto/Ente di appartenenza, a pena di decadenza, entro il termine
perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
A tal fine fa fede il timbro a data del Reparto/Ente accettante.
2. I Comandi che riceveranno le domande di partecipazione al
concorso degli ufficiali alle loro dipendenze provvederanno a:
a) attestare la data di presentazione, apponendo negli appositi
spazi in calce alle medesime, data e numero di protocollo;
b) controllare in via preliminare, la loro validita' e la
conformita' al modello di cui all'Allegato «A», al bando;
c) redigere una dettagliata nota informativa sul concorrente,
utilizzando una «scheda valutativa» mod. «B» senza numero compilata
in ogni sua parte, anche se non sono trascorsi i termini minimi
previsti per la compilazione di tale scheda, senza qualifica finale,
redatta alla data di scadenza del termine per la presentazione delle
domande, per «Partecipazione al concorso per la nomina a Tenente di
Vascello in spe del ruolo speciale del Corpo di stato
maggiore/capitanerie di porto - anno 2006»;
d) disporre che gli interessati siano sottoposti a visita
medica per l'accertamento dell'idoneita' fisica di cui al precedente
art. 2, comma 2, e comunicarne telegraficamente l'esito al Ministero
della difesa - Direzione Generale per il personale militare - I
Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione - via
XX settembre n. 123/A - 00187 Roma, entro il 20 febbraio 2006;
e) comunicare telegraficamente alla Direzione generale per il
personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali
- 2ª Sezione - Roma, il giorno successivo alla scadenza del termine
per la presentazione delle domande, i nominativi degli ufficiali che
abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso;
f) far pervenire a mezzo corriere alla Direzione Generale per
il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento
ufficiali - 2ª Sezione - via XX settembre 123/A - 00187 Roma,
improrogabilmente entro il decimo giorno successivo la scadenza del
termine per la presentazione delle domande, la seguente
documentazione relativa a ciascun ufficiale:
- originale della domanda di partecipazione;
- raccolta documenti personali valutativi (esemplare in
possesso del Comando di appartenenza), aggiornata alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande (comprendente
anche il documento caratteristico di cui alla precedente lettera «c.»
e la dichiarazione di completezza sottoscritta dall'interessato)
- originale del libretto di volo aggiornato alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande;
- idonea certificazione da cui risultino le qualifiche di
pilotaggio possedute e il livello addestrativo raggiunto come pilota
militare, aggiornata alla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande;
g) custodire la seconda copia della domanda;
h) partecipare agli ufficiali alle proprie dipendenze ogni
comunicazione inviata dalla Direzione Generale per il personale
militare, facendola firmare per presa visione;
i) informare tempestivamente la Direzione Generale per il
personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali
- 2ª Sezione di ogni variazione successiva riguardante la posizione
dell'ufficiale (trasferimento, cambiamento del recapito, invio alla
frequenza di corsi, provvedimenti medico-legali, infrazioni di natura
penale e disciplinare, etc), fino all'eventuale conferimento della
nomina. In particolare, qualora l'ufficiale sia stato giudicato
temporaneamente non idoneo o sia incorso nella perdita dell'idoneita'
al servizio militare durante l'espletamento del concorso, dovra'
essere immediatamente inviato il relativo provvedimento medico-legale
per l'adozione dei provvedimenti conseguenti;
j) comunicare alla Direzione Generale per il personale militare
- I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali - 2ª Sezione, con
congruo anticipo, il nominativo dell'ufficiale che stia per essere
collocato in congedo per fine ferma dodecennale, ai fini del suo
eventuale trattenimento in servizio fino alla conclusione della
procedura concorsuale.
3. Gli ufficiali, inoltre, consapevoli delle conseguenze che ai
sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, possono derivare da dichiarazioni mendaci,
possono dichiarare nella domanda di ammissione al concorso,
allegandone, ove lo gradiscono, la relativa documentazione:
a) ai fini della valutazione dei titoli di cui al successivo
art. 6, l'eventuale possesso di benemerenze non riportate
nell'estratto matricolare ovvero di ogni altro titolo che ritengano
utile a tali fini;
b) ai fini della formazione della graduatoria di cui al
successivo art. 7, comma 2, l'eventuale possesso di titoli di
preferenza tra quelli compresi nell'Allegato «B», che costituisce
parte integrante del presente decreto.

                               Art. 4.
 
Svolgimento del concorso
 
1. Lo svolgimento del concorso prevede:
a) accertamenti sanitari;
b) valutazione dei titoli.

                               Art. 5.
 
Commissione valutatrice
 
1. La commissione valutatrice, nominata con successivo decreto
dirigenziale, sara' composta da:
- un ufficiale di grado non inferiore a contrammiraglio, in
servizio o in ausiliaria da non oltre tre anni, Presidente;
- due ufficiali di grado non inferiore a capitano di fregata,
in servizio o in ausiliaria da non oltre 3 anni, del Corpo di stato
maggiore, per la valutazione dei titoli e per la formazione della
graduatoria del concorso per i posti nel Corpo di stato maggiore,
membri;
- due ufficiali di grado non inferiore a capitano di fregata,
in servizio o in ausiliaria da non oltre 3 anni, del Corpo delle
capitanerie di porto, per la valutazione dei titoli e per la
formazione della graduatoria del concorso per i posti nel Corpo delle
capitanerie di porto, membri;
- un dipendente civile dell'Amministrazione della difesa
appartenente all'area funzionale «C», segretario senza diritto di
voto.

                               Art. 6.
 
Valutazione dei titoli
 
1. La Commissione di cui al precedente art. 5 dovra' valutare:
a) i titoli relativi alle qualita' militari e professionali
desunte dai documenti caratteristici contenuti nella pratica
personale degli interessati e dalla nota informativa di cui al
precedente art. 3;
b) ogni altro titolo, ricompensa e benemerenza risultante
dall'estratto matricolare, dalla pratica personale, dalle
dichiarazioni contenute nelle domande di partecipazione al concorso,
ovvero dai documenti eventualmente presentati dagli ufficiali.
2. Per la valutazione dei titoli di cui al precedente comma 1 -
che dovranno essere posseduti dagli ufficiali alla data di scadenza
del termine di presentazione delle domande - la Commissione disporra'
di un massimo di 45 punti, ripartiti nel seguente modo:
a) 30 punti per i titoli di cui al precedente comma 1, lettera
a);
b) 15 punti per i titoli di cui al precedente comma 1, lettera
b).
3. Gli ufficiali che non abbiano riportato almeno 15 punti per i
titoli relativi alle qualita' militari e professionali di cui al
precedente comma 1, lettera a), saranno dichiarati non idonei.
4. Ogni componente la Commissione valutatrice disporra' per
ciascuno dei complessi di titoli di cui al precedente comma 1,
lettere a) e b), soltanto di un terzo del punteggio massimo per i
medesimi stabiliti.
5. Il punteggio per ciascuno dei complessi di titoli valutati
sara' costituito dalla somma dei punteggi attribuiti da ciascun
componente la Commissione.

                               Art. 7.
 
Graduatorie
 
1. La graduatoria degli idonei, distinta per i Corpi di cui al
precedente art. 1, sara' formata dalla Commissione aggiungendo alla
somma dei punteggi ottenuti da ciascun ufficiale nella valutazione
dei titoli di cui al precedente art. 6, comma 5, un punto per ogni
anno di servizio prestato senza demerito in ferma dodecennale.
2. La graduatoria sara' approvata con decreto interdirigenziale.
A parita' di merito, nel decreto di approvazione della graduatoria si
terra' conto dei titoli di preferenza tra quelli indicati
nell'Allegato «B» al presente decreto di cui i concorrenti avessero
dichiarato il possesso nella domanda di partecipazione al concorso.
3. Saranno dichiarati vincitori gli ufficiali che, nei limiti dei
posti disponibili, di cui al precedente art. 1, si collocheranno
utilmente nella graduatoria di merito.
4. Il decreto di approvazione delle graduatorie verra' pubblicato
nel Giornale ufficiale del Ministero della difesa. Della
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, a puro titolo
informativo, nel sito web «www.persomil.difesa.it».

                               Art. 8.
 
Nomina in servizio permanente effettivo
 
1. Gli ufficiali idonei che nella graduatoria di cui al
precedente art. 7 saranno compresi nel numero dei posti a concorso
saranno dichiarati vincitori e nominati tenenti di vascello in
servizio permanente nel ruolo speciale, rispettivamente, del Corpo di
stato maggiore e del Corpo delle capitanerie di porto, con anzianita'
assoluta pari a quella posseduta nel grado, diminuita di due anni e,
a parita' di anzianita' assoluta, con anzianita' relativa secondo
l'ordine della rispettiva graduatoria di merito, previo accertamento,
anche successivo alla nomina, dei requisiti di partecipazione al
concorso di cui al precedente art. 2 del presente decreto.

                               Art. 9.
 
Riscatto dei servizi resi
 
1. I vincitori, nominati tenenti di vascello in servizio
permanente nel ruolo speciale, rispettivamente, del Corpo di stato
maggiore e del Corpo delle capitanerie di porto, possono richiedere,
producendo apposita domanda, il riscatto dei servizi precedentemente
prestati ai fini della liquidazione della indennita' di buonuscita
I.N.P.D.A.P. e dell'indennita' supplementare dalla cassa Ufficiali, a
norma dell'articolo 20, comma 8, della legge 19 maggio 1986, n. 224,
citata nelle premesse.

                              Art. 10.
 
Esclusioni
 
1. La Direzione Generale per il personale militare puo', con
provvedimento motivato, escludere in ogni momento dal concorso i
concorrenti che non fossero ritenuti in possesso dei prescritti
requisiti, nonche' dichiarare i medesimi decaduti dalla nomina ad
ufficiale in servizio permanente effettivo, qualora il difetto dei
requisiti venisse accertato dopo la nomina.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
1. Ai sensi dell'articolo 11 e 13 del decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti
saranno raccolti presso la Direzione Generale per il personale
militare, per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente
all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico - economica del concorrente, nonche', in caso di
esito positivo, ai soggetti di carattere previdenziale.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del precitato
decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Direttore Generale della Direzione generale per il personale
militare, titolare del trattamento dei dati. Responsabile del
trattamento - fino al conferimento della nomina ad ufficiale in
servizio permanente - e' il Direttore della 1ª Divisione della
Direzione Generale medesima.
Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 5 gennaio 2006
 
Ammiraglio Ispettore Capo (CP)
Luciano Dassatti
 

Generale di Divisione
Sandro Santroni

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