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UNIVERSITA' DI TORINO

Selezione pubblica, per titoli, per la formazione di graduatorie di
personale da assumersi con contratti di lavoro subordinato a tempo
determinato di sesta qualifica funzionale - area
amministrativo-contabile.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.71 del 7/9/1999
Ente:UNIVERSITA' DI TORINO
Località:Torino  (TO)
Codice atto:099E6989
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:6/11/1999
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 18 aprile 1962, n. 230 "Disciplina del contratto di
lavoro a tempo determinato", e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 11 dicembre 1969, n. 910;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 marzo 1971, n.
276;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981, relativo alle declaratorie delle qualifiche
funzionali e dei profili professionali del personale non docente
delle universita';
Visto il decreto-legislativo 12 settembre 1983, n. 463, convertito
in legge n. 638/1983;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 marzo
1989, n. 127 "Costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato
nel pubblico impiego";
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive integrazioni;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro dei dipendenti del
comparto Universita' sottoscritti in data 21 maggio 1996, in
particolare l'art. 19, e in data 5 settembre 1996;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Viste le delibere del consiglio di amministrazione e del consiglio
di amministrazione integrato in data 15 ottobre 1996 con il quale e'
stato approvato il "Regolamento relativo alla costituzione di
rapporti di lavoro a tempo determinato, pieno o parziale, per
qualifiche funzionali non superiori alla sesta".
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n.
323;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1998,
n. 403;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 449;
Considerato che questa Universita' ha necessita' di assumere alle
proprie dipendenze personale con rapporto di lavoro a tempo
determinato in relazione alle esigenze di funzionamento dei servizi
amministrativi;
Decreta:
Art. 1.
E' indetta una selezione pubblica, per titoli, per la formazione di
una graduatoria di aspiranti alla costituzione di rapporti di lavoro
a tempo determinato, da adibire a mansioni proprie della quinta
qualifica funzionale dell'area amministrativo-contabile (profili:
assistente amministrativo, assistente contabile) presso l'Universita'
degli studi di Torino.
I rapporti di lavoro di cui al precedente comma verranno attivati
subordinatamente alle esigenze dell'Ateneo, tenuto conto delle
disponibilita' di bilancio, nelle seguenti ipotesi:
a) sostituzione di personale assente, quando l'assenza prevista
superi i novanta giorni consecutivi fino al rientro in servizio del
dipendente sostituito e comunque per un periodo non superiore a
trentasei mesi;
b) sostituzione di personale assente per gravidanza e puerperio,
nelle ipotesi di astensione obbligatoria e facoltativa previste dalle
leggi 30 dicembre 1971, n. 1204, e 9 dicembre 1977, n. 903, quando
l'assenza prevista superi i novanta giorni consecutivi fino al
rientro in servizio del dipendente sostituito;
c) assunzioni stagionali o particolari punte di attivita' o per
esigenze straordinarie nel limite massimo di sei mesi, quando non sia
possibile far fronte alle esigenze con il personale in servizio.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini
e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione alla prova selettiva
Per l'ammissione alla selezione di cui al precedente art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo
grado indicato dall'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910;
2) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
3) godimento dei diritti politici;
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza ed avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
4) eta' non inferiore agli anni 18;
5) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo;
6) idoneita' fisica all'impiego. L'amministraizone ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo gli idonei alla selezione, in
base alla normativa vigente.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera
d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la
presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti
prescritti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono essere in
possesso, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza
italiana.

                               Art. 3.
Domanda e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice in
conformita' all'allegato 2), disponibile anche per via telematica al
sito www.rettorato.unito, e indirizzata al rettore dell'Universita'
di Torino, via Verdi n. 8 - 10124 Torino, deve essere presentata,
direttamente o a mezzo raccomandata a/r, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente bando.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Qualora tale termine cada in giorno
festivo, la scadenza slittera' al primo giorno feriale utile.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Gli eventuali titoli devono essere prodotti in allegato alla
domanda, con le modalita' indicate nell'art. 5 del presente bando.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione dalla selezione stessa:
1) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare
nell'ordine: il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
2) la data ed il luogo di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di
uno Stato membro dell'Unione europea;
4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime.
I candidati cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea
debbono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche
negli stati di appartenenza o di provenienza, nonche' di avere
adeguata conoscenza della lingua italiana; devono altresi'
specificare se il titolo di studio conseguito all'estero sia stato
riconosciuto equipollente a quello italiano richiesto;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa (da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione etc.) ed i procedimenti
penali pendenti;
6) il possesso e la specificazione del titolo di studio indicato al
punto 1 del precedente art. 2;
7) la posizione riguardo gli obblighi militari;
8) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lett. D) del testo unico
approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
9) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni, anche a
tempo determinato, con l'indicazione delle cause di risoluzione;
10) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera che siano trasmesse le eventuali
comunicazioni;
11) l'elenco dei titoli posseduti dal candidato alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda che
vengono allegati alla stessa;
12) il possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994, cosi' come indicati nel successivo art. 7.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
Con successivo provvedimento amministrativo sara' nominata la
commissione giudicatrice, ai sensi dell'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato dal
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.

                               Art. 5.
Valutazione dei titoli
La graduatoria verra' formata sulla base dei seguenti titoli
allegati dai candidati stessi alla domanda:
A) votazione riportata nel conseguimento del titolo di studio
richiesto;
B) precedenti rapporti di pubblico impiego, anche a tempo
determinato, purche' non si siano conclusi per demerito;
C) attestati di qualificazione a seguito di corsi di formazione
professionale.
I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
di presentazione della domanda di partecipazione al concorso ed
allegati in originale o copia autenticata in carta semplice, alla
domanda stessa. I titoli possono altresi' essere allegati in
fotocopia semplice con unita dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' ai sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1968, come
modificato dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20
ottobre 1998, n. 403. Tale dichiarazione dovra' attestare la
conformita' delle copie agli originali e dovra' essere sottoscritta
in presenza del dipendente addetto ovvero essere accompagnata dalla
fotocopia di un documento di riconoscimento.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo originale dalle competenti autorita' diplomatiche o consolari,
oppure da un traduttore ufficiale.

                               Art. 6.
Approvazione della graduatoria
La commissione redige la graduatoria di merito secondo l'ordine
decrescente risultante dalla somma del punteggio riportato nella
valutazione dei titoli di cui all'art. 5, con l'osservanza, a parita'
di punti, delle preferenze previste dall' art. 7 del presente bando.
Con decreto dirigenziale saranno approvati gli atti relativi alla
graduatoria di merito.
La graduatoria di merito sara' resa pubblica mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' di Torino e avra' validita' di
diciotto mesi dalla data di pubblicazione all'albo.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla prova selettiva.

                               Art. 7.
Preferenze a parita' di merito
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
al termine della ferma o rafferma;
21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la data
del 31 dicembre 1997, per almeno dodici mesi, in progetti approvati
ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge 1 ottobre 1996
convertito con modificazioni dalla legge 28 novembre 1996, n. 608,
nei lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la
medesima professionalita' richiesta dal posto messo a concorso.
A parita' di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' (legge n. 191/1998).

                               Art. 8.
Imposta di bollo
Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, non sono soggetti
all'imposta di bollo le domande ed i relativi documenti per la
partecipazione alla selezione.

                               Art. 9.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Universita' degli studi di Torino - Area personale per le finalita'
di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata, anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari, tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro
trattamento.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli studi di Torino - Via Verdi, 8 - Torino,
titolare del trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il direttore amministrativo.

                              Art. 10.
Assunzione in servizio
I candidati utilmente collocati in graduatoria riceveranno apposita
comunicazione con l'indicazione della data in cui dovranno prendere
servizio e della documentazione che dovranno successivamente
presentare, consistente in:
1) autocertificazione in carta libera (da compilare presso
l'ufficio competente di questa Universita') relativa a:
a) data e luogo di nascita;
b) possesso della cittadinanza italana o di uno Stato dell'Unione
europea e godimento dei diritti politici;
c) posizione riguardante gli obblighi di leva
d) possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso alla
selezione;
e) assenza di eventuali procedimenti penali pendenti oppure
certificati rilasciati dalle autorita' competenti in conformita' alle
normative vigenti.
E' comunque fatta salva la facolta' di questa amministrazione di
verificare la veridicita' e l'autenticita' delle attestazioni
prodotte. In caso di falsa dichiarazione sono applicabili le
disposizione previste nell'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n.
15, e dagli articoli 483, 485, 486 del codice penale;
2) dichiarazione di cui all'art. 16, punto 5, del Contratto
collettivo nazionale di lavoro comparto Universita';
3) certificato medico attestante l'idoneita' fisica all'impiego (il
certificato medico dovra' essere prodotto in conformita' alle leggi
sul bollo ed ha validita' di sei mesi dalla data del rilascio);
4) libretto di lavoro;
5) codice fiscale.
L'immissione in servizio e' condizionata alla verifica del possesso
dei requisiti prescritti.
L'amministrazione universitaria si riserva di predisporre tutti gli
accertamenti finali con riferimento a quanto dichiarato dai candidati
nel proprio curriculum vitae et studiorum.
I documenti presentati e richiesti dal presente bando di selezione
dovranno essere conformi alla vigente normativa sul bollo.
I candidati utilmente collocati nella graduatoria per titoli, che
risulteranno in possesso di tutti i requisiti prescritti, saranno
invitati a stipulare il contratto individuale di lavoro a tempo
determinato, in conformita' a quanto previsto dal Contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita', per
l'assunzione nella sesta qualifica funzionale - area funzionale
amministrativo-contabile, per le tipologie a), b) e c) di cui
all'art. 1.
La presentazione dei documenti di rito e la regolarizzazione di
quelli attestanti il possesso dei requisiti culturali e professionali
gia' dichiarati nella domanda dovra' avvenire entro trenta giorni
dalla data di stipulazione del contratto di lavoro subordinato a
tempo determinato.
I candidati utilmente collocati in graduatoria di merito e chiamati
in servizio, oltre ai documenti che attestino il possesso dei
requisiti generali dovranno altresi' produrre:
libretto di lavoro;
codice fiscale;
mod. C/1 attestante lo stato di disoccupazione.
Ai soggetti riconosciuti handicappati ai sensi della legge n. 104
del 5 febbraio 1992 saranno applicate le disposizioni di cui all'art.
22 della legge stessa.
Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto al
preavviso, alla scadenza del termine indicato nel contratto
individuale e, comunque, nelle ipotesi di cui all'art. 1, lettere a)
e b), con il rientro in servizio del titolare.
L'assunzione in servizio e' comunque subordinata all'esistenza, al
momento, dell'apposita copertura finanziaria nel bilancio di ateneo.
Il lavoratore e' sottoposto ad un periodo di prova di mesi uno. Il
periodo di prova si intende superato qualora entro il termine della
scadenza non sia reso giudizio sfavorevole da parte del responsabile
della struttura presso cui il dipendente presta servizio.
In caso di giudizio sfavorevole il rapporto si risolve
automaticamente senza obbligo di preavviso.
I candidati utilmente collocati in graduatoria che non assumeranno
servizio entro il termine stabilito dall'amministrazione, saranno
dichiarati decaduti dal diritto alla costituzione del rapporto
d'impiego.
Il trattamento economico spettante sara' corrispondente a quello
del personale universitario appartenente alla sesta qualifica
funzionale dell'area amministrativo-contabile, nella misura iniziale
prevista dalla normativa vigente cui andranno aggiunti gli emolumenti
economici relativi alla tredicesima mensilita' ed al trattamento di
fine rapporto ai sensi dell'art. 2120 del codice civile,
relativamente al periodo di lavoro prestato presso questa
amministrazione.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando vale la normativa
vigente in materia, in quanto applicabile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero di
grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4
serie speciale "Concorsi ed esami".
Torino, 13 agosto 1999
Il direttore amministrativo: Mastrodomenico
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