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AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a sei posti nella qualifica
di funzionario, al livello iniziale della scala stipendiale, nel
ruolo della carriera direttiva (E).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.18 del 3/3/2000
Ente:AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Località:Roma  (RM)
Codice atto:000E1952
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:6
Scadenza:2/4/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                IL PRESIDENTE DELL'AUTORITA' GARANTE
DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
 
Vista la legge 10 ottobre 1990, n. 287: "Norme per la tutela
della concorrenza e del mercato";
Visto l'art. 10 della stessa legge n. 287 del 1990, che
istituisce l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato;
Visto l'art. 11 della sopracitata legge n. 287 del 1990, che
prevede l'istituzione di un apposito ruolo del personale dipendente
dell'Autorita' mediante decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri e che, tra l'altro, disciplina l'assunzione del personale
sia di ruolo che con contratto a tempo determinato;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
21 gennaio 1997, registrato alla Corte dei conti il 3 marzo 1997,
registro n. 1, Presidenza, foglio n. 44, con il quale e' stato
modificato il ruolo del personale dipendente dell'Autorita' garante
della concorrenza e del mercato, istituito con decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 8 luglio 1991;
Visto il testo unico delle norme concernenti il regolamento del
personale e l'ordinamento delle carriere dell'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato pubblicato il 16 marzo 1998 sul bollettino
dell'Autorita' - edizione speciale - a cura della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - dipartimento per l'informazione e
l'editoria;
Visti gli articoli 3, 4 e 5, titolo I, capo II - carriere e
reclutamento - del sopra richiamato testo unico che dispongono
rispettivamente l'articolazione delle carriere del personale di ruolo
dell'Autorita', i criteri generali per i concorsi e la nomina in
prova dei vincitori;
Visto l'art. 23, titolo II, capo I, del predetto testo unico che
disciplina l'articolazione delle qualifiche della carriera direttiva
dell'Autorita';
Visti gli articoli 27, 30 e 31 dello stesso titolo II, capo II -
concorsi - del testo unico, come modificati con delibera
dell'Autorita' del 24 febbraio 2000, pubblicata sul bollettino
dell'Autorita' n. 6 del 28 febbraio 2000, che indicano
rispettivamente i requisiti generali di partecipazione ai concorsi,
l'ammissione ai concorsi per funzionario e lo svolgimento degli
stessi per titoli ed esami;
Visto il punto 5 del sopra citato art. 31 del testo unico, come
modificato dalla sopra richiamata delibera del 24 febbraio 2000, che
prevede la formazione della commissione d'esame per i concorsi per
funzionari;
Visto l'art. 43, titolo III, capo II, del testo unico che
stabilisce le modalita' di accesso alla carriera direttiva del
personale di ruolo della carriera operativa;
Accertata la disponibilita' dei posti in organico;
Viste le determinazioni dell'Autorita' garante della concorrenza
e del mercato deliberate nella riunione del 24 febbraio 2000;
 
Delibera:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per
l'assunzione di sei funzionari, in prova nel ruolo della carriera
direttiva, al livello iniziale della scala stipendiale dei
funzionari, per candidati con formazione economica.

                               Art. 2.
 
Requisiti
 
Possono partecipare al concorso, per essere assunti nella
qualifica di funzionario, in prova, coloro che siano in possesso dei
seguenti requisiti:
a) laurea in economia e commercio, economia aziendale, economia
politica, discipline economiche e sociali, scienze economiche,
scienze economiche e sociali, scienze economiche-marittime, scienze
economiche e bancarie, economia bancaria, finanziaria e assicurativa,
scienze bancarie e assicurative, commercio internazionale e mercati
valutari, economia marittima e dei trasporti, scienze statistiche ed
economiche o laurea in giurisprudenza, in scienze politiche (o lauree
equipollenti), conseguita da almeno tre anni alla data di
pubblicazione del bando, con un punteggio non inferiore a 110/110,
ovvero titolo di studio conseguito all'estero con votazione
corrispondente, riconosciuto equipollente ad uno dei suindicati
diplomi di laurea in base alla legislazione vigente in Italia;
b) esperienza qualificata di almeno tre anni dopo la laurea, in
campi di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita':
nella ricerca giuridica, economica e tecnica, maturata
attraverso l'impiego, nella carriera direttiva, presso uffici studi
giuridici e studi economici della pubblica amministrazione, di enti,
istituti o imprese di rilievo nazionale, comunitario o
internazionale;
in significative e continuative esperienze di studio e
ricerca in primarie istituzioni di ricerca e universitarie;
nella carriera direttiva di enti, istituzioni, imprese di
notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale, in
pubbliche amministrazioni, aventi attribuzioni in materie giuridiche
o economiche nei settori che interessano l'Autorita';
nell'attivita' professionale presso studi legali o
commerciali, valutando anche il tempo minimo di pratica necessario
per l'ottenimento del titolo abilitativo.
Al fine del calcolo dell'anzianita' di servizio il periodo di
svolgimento delle predette attivita' puo' essere cumulato;
c) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'Autorita' ha facolta' di
sottoporre a visite di controllo i vincitori del concorso.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti per aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita'.
Tutti i requisiti per l'ammissione devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della
domanda e anche alla data dell'assunzione.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice ed
indirizzate all'Autorita' garante della concorrenza e del mercato -
direzione amministrazione e personale - via Liguria n. 26 - 00187
Roma, dovranno pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni
che decorre dalla data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Le domande presentate direttamente alla direzione sopra indicata
saranno accettate soltanto dalle ore dieci alle ore dodici dei giorni
non festivi, escluso il sabato.
Le domande di ammissione al concorso saranno considerate prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopra indicato: a tal fine faranno fede
il timbro e la data dell'ufficio postale accettante.
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non
ammissibilita' del candidato stesso al concorso.
Nella domanda di ammissione al concorso, di cui si allega uno
schema esemplificativo (Allegato 1), gli aspiranti, oltre alla
precisa indicazione del concorso, debbono dichiarare:
1) il proprio nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) la residenza;
4) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
6) se abbiano o meno riportato condanne penali (la
dichiarazione va resa anche se negativa); nel caso di condanne
riportate, dovranno indicare gli estremi del provvedimento di
condanna o di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o
del perdono giudiziale e il titolo del reato;
7) se hanno a carico procedimenti penali pendenti, indicandone
gli estremi del procedimento ed il titolo del reato;
8) il diploma di laurea richiesto, con l'indicazione della data
del conseguimento, del voto riportato e della esatta denominazione
dell'universita' che lo ha rilasciato. Il titolo di studio conseguito
all'estero potra' essere valido per avanzare domanda solo se gia' in
possesso di apposita dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla
competente autorita';
9) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di predetti rapporti di
pubblico impiego;
11) la durata complessiva dei servizi richiesti e valutabili ai
sensi dell'art. 6 del presente bando, precisando la data di inizio
(giorno, mese ed anno) e quella di termine (giorno, mese ed anno)
delle prestazioni svolte in ogni singolo ufficio pubblico o privato;
12) la lingua straniera scelta tra l'inglese e il francese per
la prova orale;
13) l'indirizzo al quale desiderano che siano trasmesse le
eventuali comunicazioni, nonche' il relativo codice di avviamento
postale ed il numero telefonico.
Il candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente alla
direzione amministrazione e personale dell'Autorita' le eventuali
variazioni del proprio recapito.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata in
calce dal candidato e non richiede l'autenticazione ai sensi
dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127.
I candidati debbono allegare alla domanda di partecipazione al
concorso, a pena di esclusione, la documentazione attestante i
servizi di cui al punto b) dell'art. 2 e quelli indicati dall'art. 6
come richiesti al punto 11 del presente articolo, ovvero una
dichiarazione temporaneamente sostitutiva ai sensi dell'art. 3 della
legge 4 gennaio 1968, n. 15.
I candidati, le cui domande di partecipazione non contengono
tutte le indicazioni precisate nel presente articolo circa il
possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso,
saranno esclusi dal concorso medesimo con delibera motivata
dell'Autorita'.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successiva delibera, sara' composta a norma dell'art. 31 del testo
unico delle norme concernenti il regolamento del personale e
l'ordinamento delle carriere dell'Autorita' garante della concorrenza
e del mercato, come modificato dalla delibera dell'Autorita' del
17 febbraio 2000, da due esperti di provata competenza nelle materie
del concorso, scelti tra professori ordinari di discipline giuridiche
ed economiche e tra magistrati delle giurisdizioni superiori, e da un
dirigente dell'Autorita'.
Con delibera successiva l'Autorita' nominera' il segretario della
commissione esaminatrice scelto tra i dirigenti e i funzionari
dell'Autorita' stessa, senza diritto di voto.

                               Art. 5.
 
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
 
Il punteggio massimo del concorso per titoli ed esami, pari a 100
punti, si ripartisce in 25 punti per i titoli e 75 per le prove
d'esame. Di questi ultimi, punti 20 punti per ciascuna delle due
prove scritte di discipline giuridiche, punti 20 alla prova pratica
scritta e punti 15 alla prova orale.
Sono ammessi alle due prove scritte i candidati che abbiano
riportato un punteggio relativo ai titoli di almeno 15 punti.
Sono ammessi alla prova pratica scritta i candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 13 in ciascuna prova scritta.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
un punteggio di almeno 13 punti nella prova pratica scritta.
Per superare la prova orale occorre il punteggio di 10 punti.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei
punteggi conseguiti ed utili per l'ammissione ed il superamento delle
prove: valutazione dei titoli, due prove scritte, prova pratica
scritta e prova orale.

                               Art. 6.
 
Titoli da valutare e criteri di valutazione
 
I titoli sono costituiti da quelli indicati nelle seguenti
categorie:
Cat. A - Periodi di servizio, dopo la laurea, in campi di
interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita' eccedenti
quello minimo richiesto per l'ammissione al concorso: punteggio
massimo 12;
nella ricerca giuridica e economica, maturata attraverso
l'impiego, nella carriera direttiva, presso uffici studi giuridici e
studi economici della pubblica amministrazione o di enti o istituti o
imprese di rilievo nazionale, comunitario o internazionale;
in significative e continuative esperienze di studio e ricerca
in primarie istituzioni di ricerca e universitarie;
nella carriera direttiva di enti, istituzioni, imprese di
notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale, in
pubbliche amministrazioni, aventi attribuzioni in materie giuridiche
o economiche nei settori che interessano l'Autorita';
nella attivita' professionale presso studi legali o
commerciali, valutando anche il tempo minimo di pratica necessario
per l'ottenimento del titolo abilitativo.
Al fine del calcolo complessivo del servizio, il periodo di
svolgimento delle predette attivita' puo' essere cumulato.
Saranno considerati soltanto le attivita' ed i servizi, attinenti
settori le cui discipline interessino l'Autorita', risultanti da
idonee dichiarazioni che ne attestino la durata e il regolare
svolgimento.
Cat. B - Ogni altro titolo accademico, professionale o di studio,
attinente l'attivita' istituzionale dell'Autorita': punteggio massimo
8.
Saranno considerati, qualora risultanti da atti formali o da
pubbliche dichiarazioni:
diploma di dottorato di ricerca o equivalente titolo ottenuto
anche presso universita' straniere;
specializzazioni conseguite a seguito di corsi post-lauream,
della durata di almeno un anno accademico, presso universita' o
istituti di istruzione universitaria italiani o esteri; ulteriori
diplomi di laurea;
la vincita di concorsi per la carriera direttiva, in
istituzioni la cui attivita' riguardi i campi di interesse
dell'Autorita';
abilitazioni professionali; lode per il voto della laurea
valida per l'ammissione al concorso;
ogni altro significativo titolo della stessa categoria che
abbia interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita';
Sara' altresi' valutata la conoscenza di lingue straniere diverse
dalla lingua scelta tra l'inglese ed il francese per la prova orale.
Cat. C - Pubblicazioni a stampa di carattere giuridico o
economico: punteggio massimo 5.
Saranno oggetto di valutazione soltanto le pubblicazioni
attinenti alle discipline per le quali si concorre; non saranno presi
in considerazione lavori ciclostilati, dattilografati e manoscritti.
I lavori in corso di stampa saranno presi in considerazione
soltanto se accompagnati da una dichiarazione dell'editore che sono
stati accettati per la pubblicazione.

                               Art. 7.
 
Elenco dei titoli
 
Alla domanda dovranno essere allegati i titoli di cui al
precedente articolo 6 che il candidato intende presentare ai fini
della valutazione di merito, accompagnati da un elenco dei medesimi
in duplice copia.
Detto elenco, sul quale dovranno essere indicati gli estremi del
concorso e le generalita' del candidato, dovra' essere firmato dal
candidato medesimo.
I titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di raccomandata
con avviso di ricevimento, saranno presi in considerazione solo se
spediti entro il termine utile per la presentazione delle domande.
I documenti di cui al presente articolo non sono soggetti
all'imposta sul bollo: gli stessi dovranno essere prodotti o in
originale o in copia autenticata.
I candidati saranno tenuti a trasmettere tre copie delle
pubblicazioni presentate per il concorso.
Per i lavori stampati all'estero dovranno risultare la data e il
luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660.

                               Art. 8.
 
Titoli di precedenza e preferenza
 
I concorrenti che intendono far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di precedenza e preferenza, a parita' di
merito, dovranno allegare, oltre alle pubblicazioni e agli altri
titoli di merito, i relativi documenti redatti nella prescritta
forma, che ne attestino il possesso.

                               Art. 9.
 
Prove di esame
 
Prove scritte:
1) economia politica;
2) organizzazione industriale.
La commissione esaminatrice formulera' per ogni prova scritta,
nei rispettivi giorni stabiliti, tre temi. I temi appena formulati
saranno chiusi in pieghi suggellati e firmati anteriormente sui lembi
di chiusura dai membri della commissione e dal segretario. Uno dei
candidati sorteggera' il tema da svolgere.
I candidati dovranno svolgere una sintetica ed esauriente
trattazione dei temi sorteggiati nel termine massimo di sei ore dalla
dettatura degli stessi;
3) prova pratica scritta diretta ad accertare, anche attraverso
l'analisi di questioni concrete o ipotetiche, l'attitudine alla
corretta soluzione, sotto il profilo della legittimita' e della
efficienza, di problemi giuridici ed economici della tutela della
concorrenza e del consumatore e all'applicazione della relativa
normativa nazionale e comunitaria.
La commissione esaminatrice formulera', nel giorno stabilito per
la prova, tre temi, uno dei quali sara' sorteggiato da un candidato
per lo svolgimento. Per la prova i candidati avranno a disposizione
un termine massimo di sei ore dalla dettatura del tema;
4) prova orale consistente in un colloquio finalizzato ad
un'adeguata valutazione della personalita' del candidato, della sua
preparazione e capacita' professionali, avuto riguardo alle attivita'
ed alle funzioni a concorso. Le materie oggetto del colloquio, oltre
a quelle delle prove scritte, concerneranno: economia pubblica,
finanza aziendale, statistica, diritto costituzionale, diritto
privato, diritto amministrativo, disciplina italiana e comunitaria
della concorrenza, diritto comunitario, pubblicita' ingannevole e
comparativa.
Conoscenza approfondita della lingua straniera scelta tra
l'inglese ed il francese.
Si rinvia all'allegato 2 per il programma su cui verteranno le
prove.
Per lo svolgimento della prova orale la Commissione esaminatrice
sara' integrata da un membro esperto nella lingua scelta.
Per lo svolgimento delle prove d'esame si osservano le norme
stabilite dal titolo I del decreto del Presidente della Repubblica
3 maggio 1957, n 686.

                              Art. 10.
 
Diari delle prove di esame - Documenti di identita'
 
La data ed il luogo di svolgimento delle prove scritte e della
prova pratica saranno comunicati ai candidati ammessi alle stesse
mediante raccomandate con avviso di ricevimento. La data ed il luogo
di svolgimento della prova orale saranno comunicati ai candidati
ammessi alla stessa mediante raccomandate con avviso di ricevimento.
Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovra'
essere munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non
scaduto di validita':
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera postale;
e) tessera militare con fotografia;
f) tessera di riconoscimento rilasciata da una amministrazione
dello Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica
28 luglio 1967, n. 851;
g) foto su carta legale autenticata da un notaio o dal sindaco
del comune di residenza in data non anteriore ad un anno.

                              Art. 11.
 
Graduatoria di merito
 
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella valutazione complessiva di cui
al precedente art. 5.
La graduatoria dei vincitori e degli idonei del concorso sara'
approvata, con delibera dell'Autorita' garante della concorrenza e
del mercato, sotto condizione dell'accertamento dei requisiti per
l'assunzione all'impiego e con l'osservanza delle disposizioni in
materia di precedenza e preferenza nelle nomine.
I vincitori del concorso saranno assunti dall'Autorita' con
riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la
nomina.
L'Autorita' garante della concorrenza e del mercato si riserva la
facolta' di utilizzare la suddetta graduatoria per la copertura di
eventuali ulteriori esigenze che dovessero manifestarsi entro due
anni dall'approvazione della graduatoria stessa.

                              Art. 12.
 
Documenti di rito
 
I vincitori del concorso dovranno presentare, o far pervenire
alla Direzione indicata nel precedente art. 3 del presente bando,
entro il termine di 30 giorni a decorrere dalla data di assunzione in
servizio, i seguenti documenti:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza di cui all'art. 2;
3) certificato dal quale risulti che il candidato goda dei
diritti politici ovvero che non e' incorso in alcuna delle cause che,
a termine delle disposizioni vigenti, ne impediscano il possesso;
4) certificato generale del casellario giudiziale;
5) certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo e
incondizionato al quale concorre.
Il certificato deve altresi' contenere l'attestazione relativa
all'accertamento sierologico del sangue, ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837.
Nel caso in cui l'aspirante abbia imperfezione fisica, il
certificato medico deve contenere un'esatta descrizione della
medesima, nonche' la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine fisica all'impiego.
Il certificato medico dei candidati mutilati o invalidi di guerra
o assimilati dovra' contenere, oltre ad un'esatta descrizione delle
attuali condizioni dell'invalido, risultanti dall'esame obiettivo, la
dichiarazione che lo stesso, per la natura e il grado della sua
invalidita', non puo' recare pregiudizio alla salute ed
all'incolumita' dei colleghi di lavoro e che il suo stato fisico e'
compatibile con l'esercizio delle mansioni dell'impiego per il quale
concorre.
L'Autorita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso;
6) certificato di laurea in carta legale con voto di laurea e
indicazione delle votazioni riportate nei singoli esami sostenuti;
7) copia dello stato di servizio militare o del foglio
matricolare o del foglio di congedo illimitato ovvero certificato in
carta legale relativo all'esito di leva, debitamente vidimato o di
iscrizione nelle liste di leva.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) del presente
articolo debbono essere in data non anteriore a tre mesi da quella
della lettera dell'invito a produrli.
I certificati di cui ai numeri 2) e 3) debbono attestare altresi'
che gli interessati erano in possesso della cittadinanza italiana e
in godimento dei diritti politici, anche alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso: tale dichiarazione e' obbligatoria ai fini della validita'
del certificato stesso.
Tutti i suindicati documenti debbono essere prodotti in
conformita' alle vigenti leggi sul bollo.
I documenti incompleti, o affetti da vizi sanabili, potranno
essere regolarizzati a pena di decadenza, entro trenta giorni dal
ricevimento di apposito invito dell'Autorita'.

                              Art. 13.
 
Nomina in prova
 
I vincitori del concorso, che risulteranno in possesso dei
prescritti requisiti, saranno assunti dall'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato, con sede in Roma, via Liguria n. 26, con
la qualifica di funzionario in prova nel ruolo della carriera
direttiva.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto per il livello iniziale della scala stipendiale
dei funzionari.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova di sei mesi di effettivo
servizio.
Il periodo di prova, computato come servizio di ruolo effettivo
se concluso favorevolmente, ha la durata di sei mesi a decorrere dal
giorno di effettivo inizio del servizio; nell'ipotesi di esito
sfavorevole il periodo di prova e' prorogato per altri sei mesi. Al
termine di detto secondo periodo, ove l'esito sia ancora sfavorevole,
viene dichiarata dall'Autorita' la risoluzione del rapporto. In tal
caso il dipendente ha titolo ad un'indennita' di liquidazione
ragguagliata ad 1/12 degli emolumenti retributivi annuali previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo di inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
Il personale, assunto a contratto o comandato presso l'Autorita',
che ha partecipato a concorsi risultandone vincitore, e' esentato dal
periodo di prova semprecche' il servizio prestato presso l'Autorita'
sia di durata superiore al periodo di prova stesso.
La prestazione del servizio militare di leva sospende il periodo
di prova.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto alla
nomina.

                              Art. 14.
 
Disposizione finale
 
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati saranno
oggetto di trattamento informatico e manuale al fine di valutare le
candidature. Competono i diritti di cui all'art. 13 della legge n.
675/1996.
Roma, 24 febbraio 2000
Il presidente: Tesauro

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