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POLITECNICO DI TORINO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di
collaboratore
tecnico (settima qualifica funzionale) presso il Ce.Te.M.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.98 del 10/12/1999
Ente:POLITECNICO DI TORINO
Località:Torino  (TO)
Codice atto:099E9928
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:10/1/2000
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n
3;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1987,
n. 567, ed in particolare l'art. 33, il quale prevede che il 50% dei
posti vacanti nella settima qualifica sia coperto mediante concorso
riservato al personale appartenente alla sesta qualifica;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni, in particolare gli articoli 7, 8 e 61;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto il
21 maggio 1996;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, in particolare l'art. 22;
Visto il regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo di questo
Politecnico emanato con decreto rettorale n. 660 del 1 settembre
1998;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, in particolare l'art. 3;
Visto il decreto rettorale n. 654 del 27 agosto 1998, con il quale
si e' provveduto a ridefinire le dotazioni organiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, con il quale e' stato emanato il regolamento di attuazione
degli articoli 1, 2 e 3 della suddetta legge n. 127/1997;
Vista la legge 28 febbraio 1999, n. 28, in particolare l'art. 19;
Visto il verbale del consiglio di amministrazione in data 23
settembre 1999, dal quale risulta che al Ce.Te.M. e' stato attribuito
un posto di collaboratore tecnico;
Verificata la copertura finanziaria;
Visto il D.D.A. n. 53 del 25 novembre 1998, con il quale e' stato
bandito un concorso riservato per venti posti di collaboratore
tecnico;
Considerato che sulla base dell'art. 17 del regolamento concernente
i procedimenti di selezione di cui sopra occorre riservare agli
appartenenti alle categorie di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482,
e successive modifiche ed integrazioni, o equiparate, una percentuale
del 15% calcolata sulle dotazioni organiche dei singoli profili
professionali. e che tali riserve non possono complessivamente
superare la meta' dei posti messi a concorso pubblico;
Considerato che e' inoltre disposta una riserva di posti ai sensi
della legge 24 dicembre 1986, n. 958, nel limite del 5% dei posti
messi a concorso e una riserva di posti ai sensi della legge 20
settembre 1980, n. 574, nel limite del 2% dei posti destinati a
ciascun concorso;
Considerato che in caso di un alto numero di istanze, per
l'efficacia dell'azione amministrativa, si potra' ricorrere allo
strumento della preselezione, previsto dall'art. 1 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
Considerato che l'azione amministrativa deve essere tempestiva e
rispondente ai criteri di efficienza, efficacia ed economicita';
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di collaboratore tecnico (settima qualifica
funzionale), presso il Ce.Te.M. di questo Politecnico.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) titolo di studio:
diploma universitario rilasciato dalla facolta' di ingegneria
ovvero diploma di laurea in ingegneria; ovvero
diploma di istruzione secondaria di durata quinquennale oltre ad
attivita' lavorativa specifica di livello equivalente per almeno tre
anni.
A prescindere dal titolo di studio, ai sensi dell'art. 2, terzo
comma, del regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo di questo
Politecnico emanato con decreto rettorale n. 660 del 1 settembre
1998, possono inoltre partecipare i dipendenti del Politecnico di
Torino in possesso di un'anzianita' di servizio nella qualifica
immediatamente inferiore di almeno tre anni, previa valutazione da
parte di un'apposita commissione, nominata dal consiglio di
amministrazione, che valutera' l'ammissibilita' dei candidati sulla
base dei titoli e dell'anzianita' di servizio.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e per coloro
che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e' richiesto il
possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente o
dichiarato equivalente a uno di quelli suindicati;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli stati membri dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o siano
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art.
127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero siano stati licenziati
con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel biennio
antecedente la data di scadenza dei termini.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso. Coloro che abbiano conseguito il titolo di
studio all'estero e non abbiano ancora ottenuto il riconoscimento di
equipollenza o di equivalenza entro il termine di scadenza di cui
sopra, saranno ammessi al concorso con riserva.
L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti, e'
disposta con motivato decreto del direttore amministrativo e
notificata all'interessato.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 29/1993.

                               Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice,
utilizzando il modulo di cui all'allegato A, del presente bando o sua
fotocopia su unico foglio, dovranno essere indirizzate al Politecnico
di Torino - Servizio del personale - Ufficio organico, corso Duca
degli Abruzzi n. 24 - 10129 Torino, entro il termine perentorio di
giorni trenta, che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Gli stessi moduli saranno in distribuzione presso la sede del
Politecnico di corso Duca degli Abruzzi n. 24.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. La data di arrivo delle domande che
verranno presentate a mano e' stabilita dal timbro a calendario
apposto su di esse dall'ufficio protocollo dell'amministrazione.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Saranno accettate anche le istanze che perverranno, entro il
suddetto termine, tramite fax (011/5646043).
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
I candidati devono dichiarare, nella domanda, sotto la propria
personale responsabilita':
a) il cognome, il nome, la data ed il luogo di nascita;
b) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di
quella di un altro Stato membro della Comunita' europea;
c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' non e' piu'
soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente
addetto, ovvero sia presentata unitamente a fotocopia, non
autenticata, di un documento d'identita' del sottoscrittore.
E' possibile, comunque, produrre, in luogo del titolo, una
dichiarazione sostituiva della normale certificazione, ai sensi
dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, o una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
ai sensi dell'art. 2 dello stesso decreto del Presidente della
Repubblica.
L'amministrazione procedera' a idonei controlli, anche a campione,
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Sono valutabili: il titolo di studio per l'accesso al profilo
professionale messo a concorso, l'anzianita' di servizio prestato
presso l'Universita' e le pubbliche amministrazioni, gli incarichi
svolti nell'ambito di detti rapporti, gli attestati di qualificazione
rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione
professionale organizzati dalle pubbliche amministrazioni.
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 10/30 o equivalente cosi' ripartito:
titoli di studio: puo' essere valutato il titolo previsto e
utilizzato per l'accesso limitatamente al voto, fino ad un massimo di
punti 3, di cui punti 1,50 in proporzione al voto, attribuendo punti
0,15 per ogni voto in piu' a partire da 100/110 e punti 0,50 per la
lode, nonche' punti 1 per eventuali altri titoli (es. dottorato di
ricerca);
titoli di servizio: fino a un massimo di punti 3:
anzianita': fino ad un massimo di punti 1,50 cosi' attribuiti:
punti 0,25 per ogni anno di servizio o frazione superiore a sei mesi
prestato presso pubbliche amministrazioni o enti di ricerca;
incarichi comportanti attivita' coerenti con quelle richieste dalla
tipologia del presente concorso fino ad un massimo di punti 1,50
cosi' suddivisi:
per ogni incarico temporaneo punti 0,25;
per gli incarichi a tempo indeterminato punti 0,50 per ogni anno, o
frazione superiore a sei mesi;
titoli professionali: fino ad un massimo di punti 2, di cui punti 1
per ogni attestato;
altri titoli dai quali desumere attitudini professionali alle
mansioni da svolgere: fino ad un massimo di punti 2.
I titoli che perverranno dopo il predetto termine non saranno presi
in considerazione, cosi' come non saranno valutati i titoli non
presentati all'atto dell'inoltro di partecipazione al concorso.
Il risultato della valutazione dei titoli, che seguira' le prove
scritte, sara' reso noto agli interessati prima dell'effettuazione
della prova orale;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) e i procedimenti pendenti a
loro carico;
e) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando o l'appartenenza alla qualifica immediatamente
inferiore da almeno 3 anni;
f) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi
militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause
di risoluzione di precedenti rapporti;
h) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego ai
sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero
licenziati dall'impiego presso una pubblica amministrazione;
i) il possesso di eventuali titoli di precedenza di cui alla legge
n. 482/1968 e di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive
moificazioni ed integrazioni.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito cui indirizzare
le eventuali comunicazioni.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento; dovranno, altresi', specificare se il titolo di studio,
qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto equipollente a
quello italiano richiesto.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge n.
104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio
handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Non si terra' conto delle domande presentate o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito.
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante
disposizioni a "tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali"; i dati forniti dai candidati tramite
istanza formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della
normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza, per provvedere
agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata, con successivo
provvedimento, ai sensi dell'art. 11 del regolamento concernente i
procedimenti di selezione per l'assunzione di personale tecnico
amministrativo a tempo indeterminato.

                               Art. 5.
Valutazione dei titoli
Alla domanda di ammissione al concorso devono essere allegati i
titoli in carta libera, in originale, in copia autenticata o in
fotocopia con unita autodichiarazione, in forma di dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta', che attesti che i titoli
presentati sono conformi all'originale.

                               Art. 6.
Preselezione (eventuale)
Nel caso in cui vengano presentate istanze di partecipazione in
numero superiore a 100, potra' essere effettuata una preselezione
costituita da un test scritto, basato su domande con indicate
risposte multiple, fra le quali il candidato dovra' scegliere, da
svolgersi in un tempo predeterminato.
Tali domande saranno intese a valutare le capacita' del candidato
sotto il profilo del ragionamento logico-sistematico, nonche' le sue
attitudini alla interpretazione e comprensione di testi. Il
questionario conterra' anche domande di cultura generale con
riferimento a informazioni e conoscenze di base che ogni candidato ha
ricevuto nel corso degli studi, ovvero riferimenti all'attualita' e
ad avvenimenti accaduti, sia in campo nazionale che internazionale.
Il test potra' anche tener conto della tipologia di
professionalita' richiesta per i posti a concorso.
L'assenza dalla prova di preselezione comportera' l'esclusione dal
concorso quale ne sia la causa.
Nel caso in cui i candidati presenti alla preselezione risultino in
numero inferiore a 100, la stessa non verra' effettuata.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i concorrenti che,
effettuata la preselezione, risulteranno collocati nella relativa
graduatoria entro i primi cento posti.
In caso di parita' di punteggio, la preferenza sara' determinata
dai titoli di cui all'allegato B del presente bando. Il candidato e'
tenuto a dichiararne l'eventuale possesso nella domanda di
partecipazione al concorso.

                               Art. 7.
Prove d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una a contenuto
pratico ed in una prova orale che tenderanno ad accertare
l'attitudine del candidato alla corretta soluzione, sotto il profilo
tecnico-pratico, dei problemi inerenti la produzione televisiva e le
sue capacita' di inserimento all'interno del gruppo di lavoro attivo
in uno studio televisivo, con particolare riferimento alle tematiche
legate all'uso del mezzo televisivo per applicazioni di tipo
didattico.
Le prove scritte avranno per argomento le tecniche di ripresa ed
impiego di apparecchiature broadcast, sia con tecnologie tradizionali
che digitali.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte,
dando particolare spazio alle esperienze acquisite dal candidato,
anche in riferimento alle problematiche inerenti il controllo di
gestione di un progetto. Inoltre, si verifichera' il possesso da
parte del candidato di conoscenze di base in campo informatico, con
particolare riferimento agli applicativi di Office Automation e
Computer Graphics. E' richiesta la conoscenza della lingua inglese.
La commissione decidera', sulla base della tipologia delle prove,
la durata delle stesse.
Le prove scritte e la prova orale si intenderanno superati se il
candidato avra' riportato il punteggio di almeno 7/10 o equivalente
in ciascuna di esse.
La votazione complessiva e' stabilita dalla somma della media delle
votazioni riportate nelle prove scritte, del voto conseguito nella
prova orale e del punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio,
sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera'
l'affissione di tale elenco all'albo dell'ateneo.

                               Art. 8
Convocazioni
Sara' cura dell'amministrazione comunicare ad ogni singolo
candidato, mediante notifica personale a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima, il calendario
delle prove d'esame contenente l'indicazione dell'ora, del giorno e
del luogo in cui le stesse si terrano.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi alle prove suddette, con un valido
documento di riconoscimento, nei locali, nell'ora e nei giorni
indicati.

                               Art. 9.
Formulazione e approvazione della graduatoria
Espletate le prove del concorso, la commissione redige la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva sulla base dei risultati degli esami.
I candidati che abbiano superato l'ultima prova ed intendano far
valere i titoli di preferenza di cui al quarto comma dell'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487
(allegato B), sono tenuti ad esibire i relativi documenti in
originale o copia autenticata entro il termine perentorio di giorni
trenta, che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli
concorrenti hanno superato l'ultima prova.
Con decreto del direttore amministrativo, sara' approvata la
graduatoria di merito e sara' dichiarato il vincitore, sotto
condizione dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria definitiva verra' pubblicata all'albo del
Politecnico di Torino.
La graduatoria potra' essere utilizzata anche per le assunzioni a
tempo determinato.

                              Art. 10.
Presentazione documenti di rito
Il candidato dichiarato vincitore del concorso e' tenuto a
presentare, entro trenta giorni dall'assunzione, i documenti che
verranno richiesti da questo Politecnico, pena il licenziamento.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatto dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
In ogni caso, il vincitore sara' invitato a regolarizzare entro
l'ulteriore termine di giorni trenta, sempre a pena di licenziamento,
la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.
Questo Politecnico richiedera' d'ufficio alla competente Procura
della Repubblica Italiana il certificato generale del casellario
giudiziale.

                              Art. 11.
Stipula contratto
Con il candidato dichiarato vincitore, che risulti in possesso di
tutti i requisiti prescritti, sara' stipulato un contratto che
prevedera' l'assunzione in prova con il profilo professionale di
collaboratore tecnico (settima qualifica funzionale), nel ruolo del
personale tecnico-amministrativo del Politecnico di Torino, con
diritto al trattamento economico previsto dalle norme in vigore per
il settimo livello retributivo.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato.
Il contratto di assunzione sara' immediatamente esecutivo.
Il vincitore gia' in servizio presso il Politecnico di Torino
durante il periodo di prova ha diritto alla conservazione del posto
ed in caso di mancato superamento della stessa, a domanda, sara'
restituito alla qualifica e profilo di provenienza.
Al vincitore gia' in servizio a tempo indeterminato presso un'altra
Universita' e' concesso un periodo di aspettativa, senza retribuzione
e decorrenza dell'anzianita', per la durata del periodo di prova.

                              Art. 12.
Rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
Per tutto quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei pubblici concorsi di cui al
regolamento, emanato con decreto rettorale n. 660 del 1 settembre
1998, concernente i provvedimenti di selezione per l'assunzione di
personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato del
Politecnico di Torino.
Torino, 28 ottobre 1999
Il direttore amministrativo: Gaibisso

----* Vedere Allegato alle pagg. 64 - 65 della G.U. *----

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