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SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA

Concorso pubblico, riservato a cittadini italiani e di Paesi
appartenenti all'Unione europea, per l'ammissione ai corsi di
perfezionamento di carattere residenziale di durata triennale,
equiparati al Dottorato di ricerca. (Decreto direttoriale n. 311).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.62 del 8/8/2000
Ente:SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA
Località:-
Codice atto:000E7135
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/11/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Vista la legge 14 febbraio 1987, n. 41, istitutiva della Scuola;
Visto lo Statuto della scuola emanato con decreto direttoriale
n. 4437, del 2 febbraio 1996, e successive modifiche e integrazioni;
Visto il regolamento didattico della scuola emanato con decreto
direttoriale n. 5243, del 3 dicembre 1997;
Vista la delibera n. 159, del 23 settembre 1998, con la quale il
Senato accademico ha deciso di recepire le disposizioni del decreto
ministeriale del 10 settembre 1998;
Vista la delibera n. 229, del 9 giugno 2000 con la quale il
Consiglio direttivo ha deliberato di bandire un concorso per titoli e
colloquio riservato a cittadini italiani e di paesi appartenenti
all'Unione europea per l'ammissione ai corsi di perfezionamento per
l'anno accademico 2000/2001 ed ha determinato il numero dei posti da
mettere a concorso;
Vista la delibera n. 98, del 12 giugno 2000, con la quale il
Consiglio della classe di scienze sperimentali ha definito le aree di
ricerca e la ripartizione dei posti fra settori per il concorso di
ammissione ai corsi di perfezionamento per l'anno accademico 2000 -
2001;
Vista la delibera n. 105 del 12 giugno 2000 con la quale il
Consiglio della classe di scienze sociali ha definito le aeree di
ricerca e la ripartizione dei posti fra settore per il concorso di
ammissione ai corsi di perfezionamento per l'anno accademico 2000 -
2001;
Vista la delibera n. 169, del 19 giugno, con la quale il Senato
accademico ha definitivamente approvato il bando di concorso per
l'ammissione ai corsi di perfezionamento per l'anno accademico 2000 -
2001;
 
Decreta:
 

Art. 1.
 

Posti a concorso
 
La Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento
S. Anna di Pisa, di seguito denominata "Scuola" bandisce, per l'anno
accademico 2000-2001, un concorso pubblico per titoli, riservato a
cittadini italiani e di paesi appartenenti all'Unione europea, per
l'ammissione ai corsi di perfezionamento di carattere residenziale di
durata triennale, equiparati al Dottorato di ricerca ai sensi della
legge 14 febbraio 1987, n. 41.
I posti banditi sono ventitre', cosi' ripartiti:
 
Classe di scienze sociali
 
Cinque posti per il Settore di Giurisprudenza
Aree a concorso:
Diritto civile: persone e famiglia; responsabilita' civile;
contratti (N01X);
Diritto privato comparato: diritto privato della societa'
dell'informazione (N02X);
Diritto costituzionale: diritto parlamentare e sistema delle
fonti del diritto (N08X);
Diritto delle Istituzioni dell'Unione europea (N14X);
Diritto penale (N17X): teoria della legge penale, del reato e
della pena; legislazione penale complementare; rapporti tra diritto
penale, politica criminale e processo penale.
Quattro posti per il Settore di Scienze politiche
Aree a concorso:
Storia moderna e contemporanea: profili economici e
istituzionali (M02A; M04X);
Storia della filosofia politica moderna e contemporanea (Q01A);
Politica e Diritto internazionale: profili relativi alla
sicurezza internazionale ed alla gestione dei conflitti (N14X).
 
Classe di scienze sperimentali
 
Tre posti per il Settore di Agraria
Aree a concorso:
Valorizzazione e protezione delle risorse vegetali di interesse
agrario e ambientale
(G02A; G02B; G02C; E01C; G06A);
Tecnologie avanzate in ortoflorofrutticoltura (E01C; G06A;
G02B; G02C);
Agronomia ambientale e territoriale, sistemi colturali
innovativi e qualita' delle produzioni agricole (G02A; G02B; G02C;
E01C);
Un posto per il Settore di Agraria (finanziato dall'Istituto
sperimentale per la floricoltura di Sanremo)
Area a concorso:
Florovivaismo (G02C);
Cinque posti per il Settore di Ingegneria
Aree a concorso:
Analisi teorica ed attivita' sperimentali inerenti lo sviluppo
di sistemi per la teleoperazione con ambienti virtuali (K03X; K04X;
K05A; K05C; I07X);
Sistemi di elaborazione dati per applicazioni in tempo reale
(K05A);
Sistemi informativi della Pubblica amministrazione (K05A);
Bioingegneria (I26A; K06X).
Cinque posti per il Settore di Medicina e Chirurgia
Aree a concorso:
Bioenergetica delle cellule del sistema nervoso centrale (E04A
e E05A);
Struttura, funzione e regolazione di proteine ad attivita'
enzimatica e recettoriale (E05A);
Biologia e fisiologia vascolare (E04A);
Fisiopatologia della cardiopatia ischemica (F07A);
Fisiologia genomica (E06X);
Qualora successivamente alla pubblicazione del presente bando
intervengano ulteriori disponibilita' finanziarie, ovvero si rendano
vacanti altri posti, il Consiglio direttivo puo', ove il risultato
del concorso lo renda opportuno, ammettere un numero di allievi
superiore a quello dei posti messi a concorso, nei limiti delle
accertate maggiori disponibilita'.

                               Art. 2.
 

Requisiti per la partecipazione al concorso
 
Possono partecipare al concorso coloro che abbiano conseguito, in
una Universita' o Istituto universitario italiano o straniero di pari
grado, la laurea o titolo equipollente in corsi afferenti ai settori
disciplinari attivati alla Scuola.
L'ammissione di laureati in corsi di laurea afferenti ad altri
settori disciplinari e' consentita eccezionalmente con decreto
motivato del Direttore, previo giudizio del Consiglio di Classe
competente sulla congruita' del profilo formativo del candidato con
l'area disciplinare per la quale ha presentato domanda.
Possono partecipare al concorso anche coloro i quali
conseguiranno il diploma di laurea entro e non oltre il 15 dicembre
2000. In tal caso l'ammissione verra' disposta "con riserva" ed il
candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea entro il 7 gennaio 2001.

                               Art. 3.
 

Domanda di partecipazione al concorso
 
La domanda di partecipazione al concorso, da redigere in una
lingua a scelta tra italiano, inglese o francese e in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370, completa di
tutti i suoi allegati di cui al successivo art. 4, deve pervenire
perentoriamente alla Scuola entro le ore 12 del giorno 30 novembre
2000. Gli interessati potranno avvalersi dello schema di domanda di
cui all'allegato A.
Il ritardo nella presentazione o nell'arrivo della domanda,
qualunque ne sia la causa, ne comporta l'inammissibilita'.
Nella domanda e' fatto obbligo ai candidati di dichiarare:
1) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita e
nazionalita';
2) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso;
3) il possesso del titolo accademico di cui al precedente
art. 2 con l'indicazione del corso di laurea, dell'Universita' o
Istituto di istruzione universitaria dove e' stato conseguito (per il
titolo conseguito all'estero deve essere dichiarata l'equipollenza al
titolo conferito da Universita' o Istituti di istruzione
universitaria della Repubblica italiana e la legge che ha disposto
tale equipollenza);
4) l'anno accademico di immatricolazione;
5) gli esami superati nel corso di laurea con la votazione
riportata in ciascuno di essi nonche' la votazione riportata
nell'esame di laurea e la data di conseguimento della stessa;
6) il settore per il quale intendono concorrere, nonche' l'area
in cui intendono perfezionarsi;
7) la lingua straniera prescelta per i colloquio;
8) il domicilio od il recapito presso il quale desiderano siano
trasmesse le comunicazioni relative al concorso e l'impegno a far
conoscere le eventuali variazioni di indirizzo.
I candidati di cui all'art. 2, comma 3, dovranno indicare nella
domanda la data in cui conseguiranno il diploma di laurea.
L'omissione anche di una sola delle suddette dichiarazioni
determina l'esclusione del candidato dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per mancata o
tardiva comunicazione dipendente da inesatte indicazioni del recapito
da parte dell'aspirante oppure per tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione della scuola.

                               Art. 4.
 

Allegati alla domanda di partecipazione
 
Alla domanda i concorrenti devono allegare:
a) due copie del proprio curriculum vitae ed studiorum;
b) due copie della tesi di laurea e due copie di ogni altro
titolo che ritengano opportuno (sono ammessi lavori dattiloscritti);
c) due copie di un dettagliato programma di ricerca che deve
avere uno sviluppo triennale e comprendere in dettaglio:
titolo della ricerca;
presupposti scientifici e dati bibliografici;
scopo e aspettative della ricerca;
ove occorra, metodologie sperimentali e di analisi dei dati;
d) almeno due lettere di docenti che abbiano seguito il
processo formativo del candidato durante gli studi universitari;
I candidati di cui all'art. 2, comma 3, dovranno allegare alla
domanda l'indicazione dell'argomento della tesi di laurea,
impegnandosi a depositare presso la scuola le due copie della tesi di
laurea entro il 15 dicembre 2000.
La mancata presentazione dei titoli precedentemente esposti entro
il termine 30 novembre 2000, di cui al precedente art. 3, e' causa di
non ammissione al concorso.

                               Art. 5.
 

Prove d'esame
 
La selezione avverra' mediante valutazione dei titoli prodotti e
colloquio.
La Commissione esaminatrice, nominata con decreto del Direttore,
valutera' i titoli scientifici presentati e il programma di ricerca
del candidato, anche in relazione alle aree di ricerca messe a
concorso, formulando un giudizio sintetico ed assegnando una
votazione in settantesimi. Saranno ammessi al colloquio in candidati
che nella valutazione di cui sopra avranno conseguito un punteggio
non inferiore a 49/70.
La Scuola comunichera' tempestivamente ai candidati ammessi al
colloquio il giorno e l'ora dello stesso.
Il colloquio avra' ad oggetto una discussione sui titoli
presentati e sulle tematiche di ricerca proposte, oltre che una prova
di lingua straniera a scelta tra francese, inglese, tedesco e
spagnolo. Saranno esclusi dalle graduatorie di merito i candidati che
nel colloquio avranno ottenuto una votazione inferiore a 21/30.
Per i candidati collocati a pari merito nelle graduatorie
predette, saranno richiesti dalla Scuola i documenti atti a
dimostrare il possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza
nella nomina, di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
La pubblicazione delle graduatorie sara' effettuata mediante
affissione all'Albo della Scuola.
L'esito del concorso verra' comunicato ai soli vincitori.
Il giudizio della Commissione e' inappellabile.

                               Art. 6.
 

Presa di servizio dei vincitori del concorso
 
I vincitori del concorso sono tenuto a prendere posto entro il
15 gennaio 2001. In caso contrario saranno considerati decaduti.
Eventuali differimenti della data di inizio verranno consentiti
ai vincitori che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari o
di trovarsi nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge
30 dicembre 1971, n. 1204).
Coloro che si trovino in servizio militare sono tenuti ad esibire
un certificato dell'autorita' militare, nel quale deve essere anche
indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio.
Coloro che si trovino nelle condizioni previste dalla legge
30 dicembre 1971, n. 1204, sono tenuti ad esibire apposito
certificato medico, nel quale devono essere indicati i periodi
presumibili di astensione previsti dalla legge medesima.
Nei due casi suddetti l'attivita' di ricerca iniziera' entro il
decimo giorno dal congedo militare o dal termine del periodo di
puerperio.
In caso di decadenza o rinuncia dei vincitori la Scuola si
riserva di assegnare il posto che viene a liberarsi ai candidati
idonei secondo l'ordine della graduatoria.

                               Art. 7.
 

Documenti da presentare da parte dei vincitori
 
Tutti i vincitori del concorso dovranno consegnare alla Scuola
entro trenta giorni dalla comunicazione dell'esito del concorso
predetto, i seguenti documenti:
In carta libera:
a) un'autodichiarazione ai sensi della legge n. 15/1968 e del
decreto del Presidente della Repubblica 403/1998, da cui risulti: la
data di immatricolazione all'Universita', i voti riportati nei
singoli esami, nell'esame di laurea e la data di conseguimento della
stessa;
b) un'autodichiarazione ai sensi della legge n. 15/1968 e del
decreto del Presidente della Repubblica 403/1998, da cui risulti il
possesso del diploma originale di studi secondari ovvero, per gli
stranieri, diploma che ha consentito la loro ammissione
all'Universita', debitamente tradotto e legalizzato dalle competenti
rappresentanze italiane secondo le norme vigenti in materia per
l'ammissione di studenti stranieri a corsi di laurea nelle
Universita' italiane.
c) tre fotografie, formato tessera, con sul retro il proprio
cognome e nome in stampatello;
d) fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita' e del codice fiscale.

                               Art. 8.
 

Status di allievo perfezionando
 
Gli allievi dei corsi di perfezionamento si impegnano a seguire
il percorso formativo finalizzato all'esercizio di attivita' di
ricerca di alta qualificazione proposta dalla Scuola e non possono
accettare impegni che la Direzione ritenga incompatibili con i doveri
prescritti dallo Statuto e dal Regolamento didattico.
Essi si impegnano altresi' ad osservare le norme contenute nello
Statuto e nei Regolamenti della Scuola stessa.
Agli allievi dei corsi di perfezionamento la Scuola assicura il
vitto gratuito e l'uso della biblioteca e dei laboratori, secondo le
modalita' disposte dal proprio Regolamento.
Agli stessi e' corrisposto altresi' un assegno mensile a titolo
di "contributo didattico", nonche' un contributo mensile a titolo di
"alloggio esterno" per un totale di L. 20.800.000 (Euro 10.742,3)
all'anno.
I sussidi di cui al presente articolo sono soggetti ai fini
fiscali alla normativa vigente in materia di borse di studio erogate
dalle Universita' e dalle regioni.

                               Art. 9.
 

Ritiro dei titoli
 
Tutti i candidati del concorso di cui al presente bando dovranno
provvedere a loro spese, antro due mesi dalla data di affissione
all'Albo della Scuola della relativa graduatoria di merito, al
recupero dei titoli inviati alla Scuola. Trascorso il suddetto
periodo l'Amministrazione non sara' in alcun modo responsabile dei
predetti titoli.

                              Art. 10.
 

Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno accolti presso
la Scuola ed utilizzati esclusivamente per le finalita' di gestione
del concorso.
Essi verranno resi anonimi per essere eventualmente utilizzati a
fini di elaborazioni statistiche.
Pisa, 19 luglio 2000
Il direttore: Varaldo

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