Mininterno.net - Bando di concorso ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI Concorso per l'ammissione a...
 
 
 

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ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI

Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - VI ciclo
nuova serie (XXI)

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.91 del 18/11/2005
Ente:ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:05E07112
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:19/12/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, recante norme in materia
di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle universita';
Visto il vigente statuto dell'Ateneo;
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge n. 675/1996 recante norme in materia di pubblici
concorsi;
Visto l'art. 51, comma 6, della legge 23 dicembre 1997, n. 447,
(finanziaria 1998);
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che demanda
alle universita' la potesta' regolamentare in materia di dottorato di
ricerca;
Visto l'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315, interventi finanziari per
l'universita' e la ricerca;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999;
Visto il regolamento dell'Ateneo in materia di dottorato di
ricerca emanato con D.R. n. 1715 del 16 dicembre 1999 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.R. n. 1466 del 10 agosto 2000, di istituzione dei
corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il Programma operativo nazionale (PON) 2000/2006;
Visto l'art. 52, comma 57 della legge n. 448 del 28 dicembre 2001
(finanziaria 2002);
Visto il finanziamento per tre borse di dottorato assicurato
dall'Universita' degli studi di Napoli «Federico II». In particolare
una borsa al dottorato in «Culture dei Paesi in lingue iberiche ed
iberoamericane», una borsa al dottorato in «Scienze antropologiche ed
analisi dei mutamenti culturali» e una borsa al dottorato in «Storia
delle donne e dell'identita' di genere»;
Vista la proposta della consulta dei dottorati di ricerca,
riunitasi in data 29 settembre 2005 e in data 17 ottobre 2005,
relativa alla congiunzione, in via sperimentale, di alcuni dottorati
tra quelli istituiti, in previsione della definitiva
istituzionalizzazione di specifiche scuole dottorali;
Vista la deliberazione del senato accademico in data 4 ottobre
2005 con la quale il medesimo consesso ha approvato l'attivazione dei
corsi di dottorato di ricerca nell'ambito del VI ciclo nuova serie
(XXI) per l'anno accademico 2005/2006;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione in data
5 ottobre 2005;
Accertata la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di
bilancio del corrente esercizio finanziario;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
Sono indetti, per l'anno accademico 2005/2006, presso
l'Universita' degli studi di Napoli «L'Orientale», i pubblici
concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di
ricerca, VI ciclo nuova serie (XXI), di seguito elencati.
Per ciascun dottorato di ricerca vengono indicati:
titolo;
posti;
borse di studio;
durata;
sedi consorziate
istituzioni, pubbliche o private, che eventualmente collaborano
al dottorato di ricerca;
coordinatore;
collegio dei docenti;
specificita' curriculari.
 
Africanistica
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi.
Collegio dei docenti: proff. Baldi Sergio, Banti Giorgio, Barich
Barbara (*), Bausi Alessandro, Bertoncini Elena, Beyene Yaqob,
Ercolessi Maria Cristina, Fattovich Rodolfo, Lusini Gianfrancesco,
Marrassini Paolo (*), Serra Luigi, Toscano Maddalena, Tosco Mauro,
Crevatin Franco (*), Pirelli Rosanna.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
L'organizzazione scientifica del dottorato di ricerca si basa su
cinque curricula disciplinari che sono:
1) archeologia e preistoria dell'Africa, con particolare
riferimento all'area etiopica-eritrea, all'egittologia e all'Africa
nord-orientale;
2) filologie e letterature dell'Africa, con particolare
riferimento alle aree bantu, berbera, chadica e del camito-semitico
d'Africa;
3) linguistica africana, con particolare riferimento alla
linguistica storico-comparativa, tipologica e computazionale;
4) storia moderna e contemporanea dell'Africa, con particolare
riferimento alla storia interna precoloniale e coloniale dell'Africa
subsahariana;
5) sistemi politici e sociali, con particolare riferimento alle
societa' e stati postcoloniali dell'Africa subsahariana.
 
Archeologia (rapporti tra oriente ed occidente)
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Bruno D'Agostino.
Collegio dei docenti: proff. Camilli Luciano, De Maigret
Alessandro, Genito Bruno, Greco Emanuele, Sacco Giulia, Verardi
Giovanni, Maria Vittoria Fontana, Caterina Lucia, Brigantini Irene.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Il dottorato si articola in quattro opzioni:
1) preistoria e protostoria mediterranea e asiatica. Tema:
origini delle societa' complesse e dell'organizzazione statale dal
Mediterraneo ai Paesi asiatici;
2) oriente ed occidente nel 1° Millennio a.C. fino all'eta'
romana e agli Han. Tema: forme dello scambio e trasmissione delle
ideologie; iconografia, iconologia e strutture mentali;.
3) il Mediterraneo antico e l'Africa. Tema: Le componenti della
cultura, della societa' e dell'economia egiziana in eta' ellenistica;
4) archeologia e storia dell'arte tardo-antica, medievale e
islamica. Tema: monumenti e cultura materiale.
(*) A titolo individuale.
 
Asia orientale e meridionale
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Franco Mazzei.
Collegio dei docenti: proff. Amitrano Giorgio, Casacchia Giorgio,
Orofino Giacomella, Palermo Merlino Annamaria, Riotto Maurizio,
Santangelo Paolo, Soenoto Rivai Faizah, Verardi Giovanni, Forte
Antonino.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Per raggiungere gli obiettivi prefissati nell'offerta formativa
(indicati al punto 9.1), il dottorato AOM e' strutturato in due
curricula, ciascuno dei quali e' strutturato in due profili
differenziati nella base anche delle esigenze di ricerca del singolo
candidato:
1) il primo curriculum, essenzialmente «umanistico», punta
all'approfondimento di singoli aspetti delle civilta' studiate ed e'
articolato in tre profili:
letterario-artistico;
filologico-religioso;
socio-culturale.
Il secondo approccio e' caratterizzato da una prospettiva
prevalentemente contemporaneistica e si articola nei seguenti due
profili:
politico-internazionale;
socio-economico.
Entrambi i curricula sono ulteriormente articolati in insiemi
geoculturali.
Data la varieta' delle tematiche di ricerca prescelte e degli
ambiti metodologici utilizzati, nel dottorato sono coinvolti numerosi
settori scientifico-disciplinari relativi all'area di afferenza
«Scienze delle antichita', filologica-letteraria,
storico-artistiche», ma anche settori concernenti l'area di afferenza
delle «Scienze politiche e sociali».
N.B. Nella domanda di ammissione al corso, il candidato dovra'
dichiarare di possedere una approfondita conoscenza di almeno una
delle seguenti lingue: cinese, giapponese, coreano, tibetano,
indonesiano, urdu, vietnamita. Sara' cura della commissione
selezionatrice predisporre gli opportuni accertamenti linguistici.
 
Culture dell'Europa orientale
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Amedeo Di Francesco.
Collegio dei docenti: proff. Bertolissi Sergio, Carageani
Gheorghe, Maisano Riccardo, Misler Nicoletta, Uspenskij Boris A.,
Bohmig Michaela, Esvan Francois, Zurawska Jolanta, Wilkon Alexander.
 
Specificita' curriculari del dottorato.
 
1. Formazione di base teorico-metodologica - Per il primo anno,
il dottorando segue i corsi, tenuti da almeno tre dei docenti del
Collegio, su temi che interessino una o due lingue e letterature
dell'Europa orientale, le relative filologie e l'insegnamento della
storia dell'Europa orientale (politica, economica e artistica) con il
supporto della fonetica sperimentale.
2. Ricerca individuale - Nel successivo biennio, il dottorando
svolgera' attivita' di ricerca secondo le tematiche
linguistico-letterarie o storico-religioso-artistico prescelte. Il
dottorando dovra' svolgere, sotto la direzione del proprio tutor;
ricerche nella sede italiana e in una o piu' sedi straniere con le
quali gia' esistono accordi di collaborazione scientifica e didattica
(Parigi, Mosca, Varsavia, Cracovia, Katowice, Budapest, Cluj,
Skopkje, Brno e Tirana) ed eventualmente con altre sedi con cui
verranno definiti accordi di volta in volta. Il dottorando dovra',
inoltre, seguire i corsi seminariali indicati dal tutor, e
partecipare alle riunioni collegiali.
 
Filosofia e politica
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: Departemento de Filosofia y Letras (Puebla,
Messico), Faculte' de Lettre (Aix-en-Provence, France).
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Alberto Postigliola.
Collegio dei docenti: proff. Agrimi Mario, Bianchi Lorenzo,
Bonito Oliva Rossella, Gensini Stefano, Donzelli Maria, Esposito
Roberto, Fusillo Francesco, Landolfi Petrone Giuseppe, Lucentini
Paolo, Moretti Giampiero, Parente Luigi.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Negli ultimi
anni il dottorato ha attuato una forte e coerente trasformazione, in
parte dovuta a esigenze emerse nelle esperienze formative, in parte
implicita nella struttura originaria, volta a una formazione che
sapesse coniugare studi rigorosi sul pensiero filosofico e sul
pensiero politico. In questa direzione, sono stati individuati due
percorsi didattico-scientifici destinati a una reale interconnessione
e cooperazione: un indirizzo filosofico (storico e teorico) e un
indirizzo politologico-storico, ambedue aperti a problematiche che
trapassano dal mondo classico alla cultura contemporanea. La
connessione, scientifica e didattica, tra i due indirizzi e' oggetto
di rigorosa verifica. I progetti di ricerca sul pensiero filosofico
vengono ancorati alla cultura politica e alle condizioni storiche
degli autori, degli ambienti e delle tradizioni studiate, mentre i
progetti di studio sul pensiero politico o la storia dall'eta' antica
al mondo contemporaneo avranno costantemente sullo sfondo le grandi
problematiche filosofico-teoretiche del tempo. Con questa
architettura, il dottorato di filosofia e politica nelle prospettive
della nuova legislazione universitaria e delle esigenze di assicurare
il necessario rapporto tra le articolazioni del nuovo ordinamento
didattico e i corsi di dottorato di ricerca, potra' inserire con
naturale adeguamento le proprie qualificazioni e competenze
all'interno della organizzazione didattica d'Ateneo. In questo senso
ritengo opportuno sottolineare:
1) le convergenze del dottorato di ricerca con il nuovo
ordinamento didattico del corso di laurea in filosofia;
2) le affinita' con le discipline politico-storiche insegnate
nella facolta' di lettere e filosofia e nella facolta' di scienze
politiche;
3) l'apertura alle culture filosofiche in senso lato di cui il
nostro Ateneo e' portatore e partecipe in tutte le aree del pianeta.
 
Geografia dello sviluppo
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Bergamo, L'Aquila.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordmatore: prof. Pasquale Coppola.
Collegio dei docenti: proff. Amato Fabio, Casti Emanuela, Diglio
Salvatore, Galluccio Floriana, Gaffuri Luigi, Sommella Rosario,
Stanzione Luigi, Turco Angelo, Viganoni Lida, Ventriglia Sergio.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Le interdipendenze tra i Paesi industriali avanzati e i Paesi in
via di sviluppo, con le situazioni intermedie che ad esse si
rapportano, vengono assunte quale asse di riferimento della
specializzazione dottorale in geografia dello sviluppo, unitamente
alle problematiche dello sviluppo locale nel Mezzogiorno.
In particolare si indicano le seguenti articolazioni analitiche
le quali, privilegiando la dimensione territoriale, permettono di
focalizzare le dinamiche e i processi sociali:
a) sviluppo sostenibile nel piu' ampio quadro di attenzione
alle tematiche dell'eco-sviluppo;
b) processi locali - processi globali;
c) la «risorsa-territorio» (politica, economica, simbolica);
d) cooperazione allo sviluppo, multiculturalismo e territorio.
La pluralita' degli obiettivi cui tende il dottorato di ricerca
rende pertanto necessaria l'acquisizione di tecniche e strumentazioni
metodologiche diversificate. Si distinguono in proposito almeno tre
livelli:
analitico: costruzione e interpretazione di apparati
cartografici, soprattutto alla luce dei recenti sviluppi di
semiologia del territorio; padronanza delle «carte» di ultima
generazione, a configurazione multimediale (sistemi d'informazione
geografica-Gis);
attutativo: procedura di certificazione ex ante ed ex post. Tra
le prime emerge l'Ips, indice di pressione sociale; tra le seconde,
la VIT, Valutazione d'impatto territoriale, di cui la Vas valutazione
ambientale strategica, costituisce un aspetto particolare;
operativo: pianificazione territoriale per lo sviluppo.
 
Italianistica
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Placella Vincenzo.
Collegio dei docenti: proff. Borrelli Clara, Candela Elena, Cerbo
Anna, Pupino Angelo Raffaele, Villani Maria.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. Sono previste,
da parte del collegio dei docenti (ma anche con l'apporto di
specialisti esterni) lezioni sia di carattere metodologico (teoria
della letteratura, filologia, questioni di storia della lingua) e su
argomenti fondamentali di riferimento (ad esempio: Dante, Umanesimo -
Rinascimento, Tasso, Lltteratura teatrale del cinquecento e del
seicento, letteratura del settecento, con particolare riguardo a
Vico, Parini, Alfieri, l'ottocento, in particolare Foscolo, Leopardi,
Manzoni, Fogazzaro, il Novecento nei suoi massimi esponenti e
movimenti), sia relative alle specifiche tematiche delle ricerche dei
dottorandi. Sono previsti incontri mensili nei quali ciascun
dottorando esporra' al collegio dei docenti ed agli altri dottorandi
lo status della propria ricerca. Inoltre vi saranno periodici
incontri di ciascun dottorando col proprio tutor.
 
Letterature romanze comparate
 
Posti messi a concorsi: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre stituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Angelo R. Pupino.
Collegio dei docenti: proff. Borrelli Clara, Candela Elena,
Cecere Amalia, Cirillo Teresa, Cusati Maria Luisa, Diglio Carolina,
Guerino Augusto, Luongo Salvatore, Marmo Vittorio, Petrone Mario,
Villani Maria.
 
Specificita' curriculari del dottorato.
 
Il dottorato si fonda sul dato storico che il bacino romanzo, un
bacino letterario abbastanza compatto o comunque organico, e'
attraversato da una molteplicita' di interrelazioni e reciproche
influenze che riflettono, immanente, un'idea di continuita' storica e
geografica, non solo per l'identita' delle radici linguistiche ma per
spirito, cultura temi e motivi di elaborazione ed uso comuni che
possono ben costituire la rete dell'immaginario romanzo.
 
Religioni, filosofie e teorie di salvezza modelli di pensiero e loro
trasformazioni ed interazioni
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Michele Fatica.
Collegio dei docenti: proff. Bergonzi Mauro, Cerri Giovanni,
Cirillo Luigi, Contini Riccardo, De Sio Lazzari Francesco, Di Fiore
Giacomo, Kunkler Horst, Maisano Riccardo, Rinaldi Giancarlo,
Tartaglia Luigi.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Si deve specificare nel bando di concorso che i candidati sono
obbligati a conoscere due lingue antiche classiche (latino e greco),
o una lingua di testi religiosi antichi (ebraico biblico, aramaico,
siriaco, arabo, gheez, avestico, sanscrito, pali, cinese classico,
giapponese). Devono essere, altresi' in grado di leggere testi nelle
lingue europee piu' diffuse.
 
Storia delle donne e dell'identita di genere in eta' moderna e
contemporanea
 
Posti messi a concorso: 6.
Borse di studio: 3.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Torino, Bologna,
«La Sapienza» di Roma, Napoli «Federico II», Universita' di Pisa,
Universita' di Firenze.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof.ssa Angiolina Arru.
Collegio dei docenti: proff. Ago Renata, Caglioti Daniela Luigia,
Casanova Cesarina, D'Amelia Marina, De Clementi Andreina, Gribaudi
Gabriella, Guarnieri Patrizia, Ramella Franco, Zaccaria Annamaria.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Il problema della cittadinanza: la differenza dei diritti
politici, economici e sociali tra uomini e donne, e la loro
configurazione tra eta' moderna e contemporanea; l'esplicita
rivendicazione della differenza nelle societa' di antico regime e il
contraddittorio percorso egualitario degli Stati liberali e delle
democrazie contemporanee.
Il genere dell'Europa: l'articolazione di genere nei diversi
percorsi nazionali europei; la comune tradizione giuridica e
culturale e le differenziazioni locali nelle relazioni tra i geneni;
il ruolo imprescindibile della conoscenza di questi diversi processi
storici rispetto alla costruzione di un'effettiva unione europea.
Pubblico e privato nella formazione dell'identita' di genere: la
formazione della sfera pubblica critica e la radicalizzazione della
dicotomia tra pubblico e privato; i mutamenti nelle rappresentazioni
e autorappresentazioni dell'identita' maschile e femminile; le
trasformazioni nella costruzione delle gerarchie tra i generi.
Le strategie matrimoniali e riproduttive: le ragioni e i modi in
base ai quali uomini e donne progettano il corso della propria vita a
seconda delle appartenenze sociali e delle congiunture storiche, i
diversi percorsi educativi di figli e figlie; i diversi destini.
La distribuzione ineguale delle risorse tra uomini e donne: i
diritti di proprieta'; il sistema dotale e la sua persistenza;
l'autorizzazione maritale; le differenze rispetto alla trasmissione
dei beni; la polarizzazione di lungo periodo tra i ruoli maschile e
di breadwinner e femminile di homemaking.
Istruzione e identita' di genere: la Querelle des femmes e il
dibattito rinascimentale sull'eccellenza delle donne; la
rivendicazione del diritto di entrambi i generi all'istruzione; i
diversi caratteri della scolarizzazione maschile e femminile.
La divisione sessuale del lavoro: la storia dei lavori maschili e
femminili, le carriere degli uomini e delle donne; il diverso grado
di mobilita' sociale.
I movimenti femministi in Europa occidentale: dalle istanze
emancipazioniste alla rivendicazione della differenza sessuale.
Donne e guerra: la presenza delle donne sul fronte interno e la
partecipazione ai movimenti di resistenza.
 
Storia del teatro moderno e contemporaneo
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: Accademia delle belle arti, Napoli.
Coordinatore: prof. Claudio Vicentini.
Collegio dei docenti: proff. Simonetta De Filippis, Giovanni
Chiarini, Valeria De Gregorio, Lorenzo Mango, Paolo Sommaiolo, Pia
Vivarelli, Nicoletta Misler, Michaela Bohmig.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Specializzazione nel campo di ricerca del teatro moderno e
contemporaneo mediante l'acquisizione delle metodologie specifiche
del settore e delle conoscenze nei territori dei linguaggi delle arti
visive e delle letterature. In particolare:
formazione di base in cui e' curata la preparazione del
dottorando nei campi delle teoriche e delle pratiche teatrali degli
ultimi secoli, dello sviluppo delle teoriche e delle pratiche
artistiche, della drammaturgia di almeno tre ambiti linguistici
diversi. Questa formazione, che caratterizza in particolare
l'attivita' del primo e del secondo anno, viene svolta mediante
lezioni e seminari curati dai docenti del dottorato e da studiosi
ospiti. Nel corso del secondo anno e' previsto lo svolgimento di
almeno due seminari con ospiti esterni, dedicati allo studio di
particolari fenomeni teatrali significativi nell'ottica
dell'interconnessione dei diversi elementi compositivi, e nella
visione transnazionale a transculturale del fenomeno teatrale. Sempre
nel corso del secondo anno e' previsto un incontro culturale a tema
con la presentazione di relazioni elaborate tanto dai dottorandi
quanto dagli ospiti esterni.
Attivita' didattica:
a) lezioni e seminari specialistici a cura del collegio dei
docenti e di studiosi ospiti, dedicati alla storia delle teoriche e
delle pratiche teatrali in epoca moderna e contemporanea, alla storia
delle avanguardie artistiche, alla drammaturgia di almeno tre ambiti
linguistici. Il numero di ore di lezione e di seminario previste e'
di almeno 60 per ogni anno accademico.
La frequenza alle lezioni e ai seminari e' obbligatoria per i
dottorandi del primo e del secondo anno. Facoltativa per i dottorandi
del terzo anno. Le lezioni e i seminari si svolgono di norma tra il
mese di ottobre e il mese di maggio, nei locali dell'Universita'
degli studi di Napoli «L'Orientale»;
b) lezioni e seminari su problemi specifici a cura di
specialisti italiani e stranieri, appositamente invitati;
c) guida alla ricerca individuale finalizzata alla stesura
della tesi.
Nel corso della prova orale verra' accertata la conoscenza di una
delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo.
Il candidato dovra' specificare nella domanda la lingua prescelta.
 
Studi sul vicino Oriente e Maghreb Specificita' culturali e relazioni
interculturali
 
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: industrie o aziende italiane operanti nei
Paesi arabo-islamici; enti vari.
Coordinatore: prof. Canova Giovanni.
Collegio dei docenti: proff. Baffioni Carmela, Bozzo Anna, Camera
D'Afflitto Isabella, Chiauzzi Gioia, Corrao Francesca Maria, De
Angelis Roberto, Francesca Ersilia, Igonetti Giuseppina, Loyacono
Claudio, Tottoli Roberto, Ventura Alberto.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
E' necessaria una buona preparazione di base linguistica e
culturale relativa all'area oggetto del dottorato che sara'
verificata all'esame di ammissione.
 
DOTTORATI CONGIUNTI
 
Dottorati in:
1) culture dei Paesi di lingue iberiche ed iberoamericane,
e
2) letterature, culture e storie dei Paesi anglofoni.
Posti messi a concorso: 6.
Borse di studio: 3.
Durata: 3 anni.
 
Corso in culture dei Paesi di lingue iberiche ed iberoamericane
 
Sedi consorziate: Universita' di Napoli «Federico II»,
Universita' della Calabria UNICAL.
Altre istituzioni: - Istituto di studi latino americani presso il
municipio di Pagani.
Coordinatore: prof. Vito Galeota.
Collegio dei docenti: proff. Cacciatore Giuseppe, Colonnello Pio,
De Cesare Giovanni Battista, Galeota Adele, Giugliano Antonello,
Guarino Augusto, Martin Victor, Renaud Maryse, Ricciardi Giovanni,
Scocozza Antonio, Tessitore Fulvio, Trento Angelo.
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca. 1) Studio
teorico e applicato in particolare dello spagnolo e/o della sua
variante ispanoamericana, oppure del portoghese-brasiliano, tanto sul
piano traduttivo in rapporto all'italiano e sul piano didattico in
rapporto alla L2, quanto sul piano della comunicazione
interculturale.
2) Studio della letteratura o di una disciplina artistica,
riferita a una delle aree di lingue iberiche, in particolare di
lingua spagnola/i ispanoamericana, sia in chiave storica che in
quella semiologica.
3) Momenti specifici o aspetti generali di
filosofia/storia/storia della cultura di un'area iberica europea
oppure latino-americana.
 
Corso in letterature, culture e storie dei Paesi anglofoni
 
Sedi consorziate: University of California, Universita' di
Melbourne, Universita' di Warwick, Universita' di New York,
University of the Arts-London, Universita' di Urbino, Universita' di
Salerno.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof.ssa Lidia Curti.
Collegio dei docenti: proff. Calbi Maurizio (*), Carotenuto
Silvana, Chambers Iain, Cimitile Annamaria (*), Ciocca Rossella (*),
De Chiara Marina, De Filippis Simonetta, De Filippis Daniela (*), Di
Cori Paola, Laforest Marie Helene, Marinelli Sara (*), Nash Mark,
Parisi Luciana (*), Terranova Tiziana, Vitale Marina, Wilkinson Jane,
Fusella Patrizia.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Questo dottorato di ricerca si qualifica soprattutto per una
dimensione interdisciplinare, che unisce lo studio della letteratura
a quello dell'arte e dei media, analizzando la produzione culturale e
letteraria dei Paesi di lingua inglese (Gran Bretagna, America,
Canada, Subcontinente asiatico, Africa e Australia) attraverso
l'apporto di studi culturali e post-coloniali, degli studi comparati
e dell'analisi dei linguaggi multimediali. Le prospettive offerte
sono, pertanto, particolarmente attente ai seguenti ambiti: studi di
genere e studi culturali in ambito angloamericano; culture e
letterature postcoloniali; scritture della differenza; teorie
critiche e metodologia della ricerca storico-culturale; studi
shakespeariani e revisioni moderne; processi della sociologia della
comunicazione; cultura e teoria filmica e visuale.
Il dottorato offre quindi numerose articolazioni con i percorsi
dei nuovi ordinamenti didattici del nostro Ateneo e di altri; allo
stesso tempo prepara alla ricerca in ambiti che, nell'istruzione
superiore, prevedono forte sviluppo: oltre a letteratura e cultura
angloamericana e a culture dell'emigrazione, gli studi culturali e
postcoloniali, gli studi comparati, arte e comunicazione, visualita'
e linguaggi multimediali.
(*) A titolo individuale.
Esso dedica particolare attenzione a testi e fenomeni, letterari
e culturali in genere, che accettano ed esprimono la sfida della
complessita' e che stabiliscono un dialogo problematico tra centro e
periferia, tra tematiche colte e popolari, tra letteratura e media.
Si favorisce lo studio delle scritture doppiamente attraversate dalle
differenze etniche e sessuali, che ricercano nuovi equilibri
linguistici e formali, spostando e abbattendo i confini canonici.
Si privilegia la strumentazione critica elaborata nell'area degli
studi culturali e post-coloniali di ascendenza angloamericana,
sensibili alle problematiche di genere e di etnia, per interrogare i
linguaggi e i prodotti letterari e culturali contemporanei attraverso
i quali si esprime l'interrelazione tra le diversita' culturali e le
nuove configurazioni delle identita' anglofone. Si intende inoltre
familiarizzare i dottorandi con le metodologie dell'analisi
culturale, attenta all'apporto di nuovi stili e nuovi linguaggi
(giornalistici, filmici, televisivi e telematici), ed all'evoluzione
della produzione letteraria del novecento e oltre.
L'attivazione presso l'Universita' «L'Orientale» offre piena
garanzia di qualificazione scientifica in un ambito (quello dei
Cultural studies) di cui esiste in questa Universita' una tradizione
consolidata e riconosciuta a livello nazionale e internazionale ed al
cui sviluppo il gruppo proponente ha contribuito in modo
determinante. In particolare, il dottorato di ricerca opera in
sinergia con il Centro di studi postcoloniali del nostro Ateneo
(diretto dal prof. I. Chambers) e con il Centro interdipartimentale
archivio delle donne (diretto dalla prof.ssa M.H. Laforest), in
connessione stretta con almeno due dei suoi curricula. La particolare
dimensione internazionalizzante del dottorato di ricerca e'
garantita, inoltre, dai continui scambi e dal proficuo dialogo
intellettuale con le universita' straniere e italiane con cui il
dottorato di ricerca ha stipulato convenzioni e accordi gia'
sopraelencati.
Dottorati in:
1) letterature comparate,
e,
2) teoria delle lingue e del linguaggio.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
 
Corso in letterature comparate
 
Sedi consorziate: universita' straniere per rapporti di cotutela
Parigi III, Liverpool, Grenoble.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof.ssa Maria Teresa Giaveri.
Collegio dei docenti: proff. Di Francesco Amedeo, Grilli
Giuseppe, Izzo Donatella, Zanasi Giuseppa, Amalfitano Paolo, Karen
Haddad Wotling.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio. Quest'ultimo comprende l'accertamento della conoscenza
delle due lingue straniere indicate nella domanda e la discussione di
un progetto di ricerca in letterature comparate.
Il primo anno e' dedicati all'approfondimento
teorico-metodologico: il dottorando e' seguito nello studio di un
argomento che interessi almeno due letterature, e partecipa alle
attivita' didattiche proposte da almeno tre dei docenti del collegio
dottorale.
I due anni successivi sono dedicati all'approfondimento dei
percorsi comparatistici: il dottorando, mentre si applica al lavoro
di ricerca sotto la guida del/dei direttore/i di tesi, partecipa alle
attivita' seminariali indicate dal collegio.
Sono impiegate le strutture disponibili presso «L'Orientale», e
in particolar modo le biblioteche dell'Ateneo.
Sono promosse, in particolar modo, le tesi in co-tutela con
1'estero.
L'attivita' didattica e' strutturata in cicli triennali dedicati
a un soggetto scelto dal collegio a cui si aggiunge un'attivita'
didattica di base dedicata a traduzione e traduttologia. Il primo
triennio del dottorato di ricerca ha avuto come soggetto: «Moderno,
modernita', modernismi» (il triennio si e' concluso con un convegno
in cui sono stati relatori tutti i dottorandi dei primi cicli), il
secondo triennio ha come soggetto «Metamorfosi di un classico».
 
Corso in teorie delle lingue e del linguaggio
 
Sedi consorziate: Istituto italiano di studi filosofici di
Napoli.
Altre istituzioni: Istituto di studi latinoamericani, Pagani;
Universite' Laval, Canada; Universite' de Savie, France.
Coordinatore: prof. Domenico Silvestri.
Collegio dei docenti: proff. Gensini Stefano, Gnerre Maurizio,
Moretti Giampiero, Valeri Vincenzo, Vallini Cristina, Cristilli
Carla, De Meo Anna, Pannain Rossella, Martone Arturo, Raio Giulio.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
1) Aree linguistiche: tipologie e storia delle lingue.
2) Dimensioni e condizioni linguistico-antropologiche
3) Filosofie e concezioni del linguaggio in momenti diversi dalla
storia del pensiero occidentali e in contesti culturali diversi.
4) Radici storiche dei dibattiti odierni in tema di semiotica e
di linguistica teorica.
Dottorati in:
1) scienze antropologiche ed analisi dei mutamenti culturali,
e,
2) storia dell'Europa nell'eta' moderna e contemporanea:
istituzioni, societa' civile e sistemi di relazione.
Posti messi a concorso: 6.
Borse di studio: 3.
Durata: 3 anni.
 
Corso in scienze antropologiche ed analisi dei mutamenti culturali
 
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Napoli «Federico
II», Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof.ssa Carla Pasquinelli.
Collegio dei docenti: proff. Angelini Pietro, Gallini Clara,
Marta Claudio, Mazzei Franco, Signorelli Amalia, Wallman Sandra.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Il dottorato di ricerca in «Scienze antropologiche e analisi dei
mutamenti culturali» si caratterizza per lo studio delle dinamiche
culturali con particolare attenzione alla societa' contemporanea.
L'attivita' di ricerca si articola secondo cinque percorsi formativi:
1) globalizzazione, transculturalita' e relazioni inter e intra
etniche;
2) costruzione delle identita' collettive e politiche della
memoria;
3) rapporti tra processi di modernizzazione e tradizione:
dinamiche culturali, sincretismi e ibridazioni;
4) inculturazione e formazione socio-educativa in contesti di
societa' interetniche;
5) teorie e metodi della ricerca etno-antropologica.
Ogni percorso e' articolato per moduli in modo tale che ogni
dottorando possa costruirsi un curriculum personalizzato, con il
consenso del collegio dei docenti, selezionando all'interno di
ciascun percorso formativo i moduli piu' attinenti al proprio
programma di ricerca.
Primo anno: propedeutico, comune ai cinque percorsi formativi,
con sei seminari di approfondimento metodologico e teorico nonche' di
specializzazione areale. Stesura di un elaborato scritto da discutere
con i docenti a fine di ogni seminario. Incontri trimestrali con il
collegio dei docenti.
Secondo anno: uno stage apposito per la strutturazione del
proprio progetto di ricerca. Discussione con il collegio del progetto
di tesi di ciascun dottorando. Nomina del tutor. Incontri trimestrali
con il collegio per discutere circa lo stato della ricerca di ciascun
dottorando. Soggiorni di ricerca all'estero, a seconda dell'argomento
scelto per la tesi di dottorato.
Terzo anno: stesura della tesi. Incontri periodici con il tutor e
il collegio dei docenti per discutere la tesi.
Ogni anno in collaborazione con l'Istituto per gli studi
filosofici e l'Associazione internazionale «Ernesto De Martino» viene
organizzato nella prima settimana di settembre presso la scuola
estiva di Bassano Romano un seminario di studio per approfondire e
discutere su specifiche domande attinenti ai singoli percorsi
formativi.
 
Corso in storia dell'Europa nell'eta' moderna contemporanea
istituzioni, societa' civile e sistemi di relazione
 
Sedi consorziate: nessuna.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Girolamo Imbruglia.
Collegio dei docenti: proff. Bettanin Fabio, Civile Giuseppe, De
Matteo Luigi, Frascani Paolo, Martone Luciano, Mascilli Migliorini
Luigi, Trento Angelo, Moricola Giuseppe.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Nella sua struttura costitutiva, il corso del dottorato di
ricerca prevede l'organizzazione in due fasi successive:
a) fase propedeutica, di formazione mediante corsi e seminari;
b) attivazione dei seguenti curricula: istituzioni: diritti e
poteri; economie: imprese e mercati; societa' civile: culture e
gruppi sociali; sistemi di relazione: Europa e Americhe.
Nel ciclo del dottorato di ricerca si organizzano cicli di
seminari trimestrali che abbiano omogeneita' problematica e che si
inseriscano all'interno di uno di tali curricula. In ciascun ciclo,
inoltre, e' previsto un seminario dedicato alla storia della
storiografia europea. Ciascun seminario e' in genere articolato in
almeno due lezioni in modo da permettere un contatto piu' diretto tra
i dottorandi e il relatore. Alla fine di ciascun ciclo, i dottorandi
devono presentare una relazione sui seminari cui hanno partecipato
che verra' discussa con il collegio.
Oltre al ciclo di seminari, il dottorato prevede anche incontri
informali nei quali discutere sia le ricerche in corso all'interno
del dottorato di ricerca, condotte da uno o piu' docenti, sia le
pubblicazioni che per la loro rilevanza o attualita' possono
interessare gli studi dei dottorandi. In questo caso i dottorandi
presentano una relazione affiancati da un docente del collegio.
Infine, l'argomento della ricerca: viene concordato tra il collegio e
il dottorando nel rispetto degli interessi del candidato ma anche in
considerazione dello stato dell'arte, delle fonti, delle competenze
tutoriali: la formalizzazione del progetto di ricerca e', percio',
considerata essa stessa un momento di maturazione del dottorando e
avviene dopo alcuni mesi di studio.
 
Verifica della preparazione dei dottorandi.
 
La capacita' di indagine e critica delle fonti del dottorando e
la progressiva maturazione della ricerca fino alla sua compiuta
elaborazione sono verificate attraverso il contatto con i tutors e in
trimestrali discussioni collegiali sullo stato di avanzamento delle
ricerche. Il dottorato di ricerca prevede che ciascun dottorando sia
seguito da almeno due docenti del collegio affiancati informalmente
da un terzo. Si puo' richiedere la presenza di un tutor esterno al
collegio.
Dottorati in:
1) Turchia, Iran, Asia centrale,
e
2) vicino oriente antico.
Posti messi a concorso: 4.
Borse di studio: 2.
Durata: 3 anni.
 
Corso in Turchia, Iran ed Asia centrale
 
Sedi consorziate: Universita' «Ca' Foscari», Venezia.
Altre istituzioni: Istituto italiano per l'Africa e l'oriente
(Is.IAO) - Roma; Ist. naz. des lingues et civilizations orientales -
Parigi.
Coordinatore: prof. Adriano Rossi.
Collegio dei docenti: proff. Bernardini Michele, D'Erme Giovanni,
Fontana Maria Vittoria, Genito Bruno, Maggi Mauro, Marazzi Ugo, Raza
Rahim, Saraçgil Aise, Ventura Alberto.
 
Specificita' curriculari del dottorato.
 
1) Studi iranici.
2) Studi turchi.
3) Studi sull'Asia centrale.
Il collegio dei docenti si riserva di precisare al momento
dell'estensione del bando eventuali articolazioni e limitazioni
curricolari.
 
Corso in vicino Oriente antico
 
Sedi consorziate: Universita' di Venezia «Ca' Foscari»,
Universita' di Messina, College de France, Paris Ecole Pratique des
Hautes Etudes, Paris Akademie der Wissenschaften und Der Literatur,
Mainz.
Altre istituzioni: nessuna.
Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini.
Collegio dei docenti: proff. Cirillo Luigi, Contini Riccardo, De
Maigret Alessandro, Giovinazzo Grazia, Graziani Simonetta, Lacerenza
Giancarlo, Mander Pietro, Pirelli Rosanna, Rossi Adriano, Steindler
Moscati Gabriella.
 
Specificita' curriculari del dottorato di ricerca.
 
Il dottorato di ricerca «Vicino oriente antico» de «L'Orientale»
nasce da un precedente dottorato in «Studi mesopotamici» attivo sin
dal 1983 presso questo Ateneo. Si tratta del primo dottorato attivato
in Italia per tali studi. Da allora, sotto la guida di vari gruppi di
studiosi e con la collaborazione di molti esperti internazionali, il
dottorato ha costituito pressoche' ininterrottamente una preziosa
fucina di ricerche e di formazione di giovani studiosi.
A partire dal 2000, il dottorato ha significativamente ampliato
la propria area di ricerca (e la relativa offerta formativa)
inglobando gran parte dell'eredita' scientifica e didattica di un
altro importante dottorato di Ateneo, quello in «Scienze filologiche
dell'Asia occidentale antica».
Negli ultimi anni, il dottorato «Vicino oriente antico» de
«L'Orientale» ha significativamente potenziato la propria offerta
didattica mediante un costante aggiornamento delle risorse
bibliografiche, informatiche e logistiche a disposizione dei
dottorandi ai quali e' garantita, tra l'altro, la possibilita' di
soggiorni di studio e di ricerca in Italia e all'estero presso le
piu' prestigiose istituzioni scientifiche, accademiche e mussali del
settore.
Il settore di ricerca del dottorato concerne le civilta' del
vicino oriente antico, cosi' come attestate dalla documentazione
epigrafica, letteraria, storica, archeologica e artistica, relativa a
un vasto complesso di aree geografiche che si estendono dalla valle
del Nilo all'Iran, comprendendo l'Asia minore e l'Anatolia, la
Siria-Palestina, la Mesopotamia e la penisola Araba, nonche' le
regioni limitrofe a diverso titolo e in varia misura interagenti con
il multiforme insieme delle culture «centrali» del vicino oriente (ad
esempio: il Levante Mediterraneo e il Golfo Persico).
In linea di massima, i limiti cronologici si estendono dalla
meta' del IV millenno sino alla conquista di Alessandro Magno e al
processo di ellenizzazione dell'oriente. Alcune specifiche aree di
ricerca prevedono ampliamenti cronologici che includono periodi
successivi al tramonto delle facies culturali convenzionalmente
definite come «pre-classiche», e cio' in ragione di sostanziali e
caratterizzanti fenomeni di persistenze e continuita' sia sul piano
linguistico sia, piu' in generale, su quello storico-culturale. E' il
caso, ad esempio, del settore iranico, quello delle culture
dell'Arabia preislamica, quello della Palestina e, in particolare,
dell'eredita' linguistica, letteraria, religiosa e culturale del
mondo ebraico; e, infine, il settore degli studi filologici,
linguistici e letterari relativi alle multiformi tradizioni
storico-religiose della Siria-Mesopotamia giudaica e cristiana in
epoca ellenistica, romana e tardo-antica.
I profili di ricerca prioritari sono:
pubblicazione di materiali inediti con analisi e valutazione
critica di documentazione epigrafica, storico-letteraria e
archeologica, in vista di studi di sintesi o di dettaglio su
problematiche originali di natura filologica, linguistica,
letteraria, religiosa e storico-culturale nella piu' ampia accezione
del termine, relativi alle varie aree di documentazione antico vicino
orientali, cosi' come precedentemente individuate in termini areali e
cronologici;
studio dei fenomeni di interrelazione tra il «centro» e la
«periferia», opportunamente selezionati.
In vista di approfondimenti originali nel piu' ampio contesto
delle indagini relative alle formazioni culturali del vicino oriente
antico, cosi' come precedentemente individuate in termini areali e
cronologici.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono partecipare ai concorsi, senza limitazioni di eta' e
cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea
conseguito in Italia o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche
anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e
mobilita'. Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, sara'
il collegio dei docenti del dottorato di ricerca per il quale il
candidato ha presentato domanda a deliberare sull'equipollenza, ai
soli fini dell'ammissione al corso. In tal caso, i candidati dovranno
allegare alla domanda di concorso i documenti utili a consentire la
dichiarazione di equipollenza, tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane del Paese di provenienza, secondo
le norme vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai
corsi di laurea delle universita' italiane.
Possono, altresi', partecipare ai concorsi anche coloro i quali
conseguiranno il diploma di laurea entro la data di effettivo
svolgimento dei concorsi. In tal caso l'ammissione verra' disposta
«con riserva» ed il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea ovvero
l'autocertificazione dell'avvenuto conseguimento del diploma di
laurea.
I titolari di assegni di ricerca possono essere ammessi anche in
sovrannumero ai corsi di dottorato di ricerca che riguardino la
stessa area scientifico-disciplinare per la quale gli assegni stessi
sono stati loro conferiti, previo superamento delle prove di
ammissione e, comunque, in numero non superiore ai posti messi a
concorso.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
La domanda di partecipazione ai singoli concorsi, redatta in
carta libera secondo lo schema allegato al presente bando di cui
costituisce parte integrante e corredata della documentazione
richiesta contenuta in un unico plico, deve essere indirizzata al
magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Napoli
«L'Orientale» - Settore alta formazione, via Nuova Marina n. 59 -
80134 Napoli. Sul plico dovra' essere apposta la seguente dicitura:
«Domanda di partecipazione al concorso di dottorato di ricerca».
La domanda dovra' pervenire, a pena di esclusione dal concorso,
entro il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Nel caso in cui il trentesimo
giorno dalla pubblicazione del presente bando coincida con un giorno
festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo utile.
La domanda dovra' essere inoltrata secondo una delle modalita' di
seguito indicate:
mediante consegna «a mano» al Settore alta formazione, via
Nuova Marina n. 59 - 80134 Napoli, nei seguenti giorni ed ore:
lunedi', martedi' e mercoledi', dalle ore 9 alle ore 12, giovedi'
dalle ore 15 alle 17. L'ufficio suddetto rilascera' ricevuta
dell'avvenuta presentazione della domanda;
mediante spedizione a mezzo posta, esclusivamente con
raccomandata a.r., al seguente indirizzo: magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Napoli «L'Orientale» - Settore alta
formazione, via Nuova Marina n. 59 - 80134 Napoli. In tale caso fara'
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante;
solo per gli stranieri residenti all'estero mediante invio
telematico all'indirizzo altaform@unior.it della sola domanda di
partecipazione e successivamente per posta con raccomandata a.r. al
seguente indirizzo: magnifico rettore dell'Universita' degli studi di
Napoli «L'Orientale» - Settore alta formazione, via Nuova Marina
n. 59 - 80134 Napoli.
Non si terra' conto delle domande pervenute o spedite oltre il
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale. Parimenti non si terra' conto delle
domande pervenute o spedite prima della pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale.
Nella domanda di partecipazione, che deve essere redatta in
lingua italiana con chiarezza e precisione (possibilmente con mezzi
elettronici o dattiloscritta o a stampatello), il candidato dovra'
dichiarare sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza (nel caso
di doppia cittadinanza, di cui una sia quella italiana, si dovra'
optare per quest'ultima), residenza e recapito eletto agli effetti
del concorso, specificando altresi' il codice di avviamento postale e
il numero telefonico. I cittadini comunitari e stranieri possono
eleggere un recapito italiano o indicare la propria ambasciata in
Italia quale domicilio eletto;
l'esatta denominazione del concorso di dottorato per il quale
presenta domanda (**);
l'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri);
il diploma di laurea posseduto con l'indicazione della data di
conseguimento, del voto e dell'universita' presso cui e' stato
conseguito ovvero il titolo accademico conseguito presso universita'
straniere. Se il titolo straniero e' gia' stato dichiarato
equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del
provvedimento di equipollenza. Nel caso in cui il titolo straniero
non sia stato gia' dichiarato equipollente, il candidato dovra'
richiedere al collegio dei docenti del corso per il quale si chiede
l'ammissione, la dichiarazione di equipollenza del titolo ai soli
fini della partecipazione al concorso di dottorato ed allegare alla
domanda i documenti indicati all'art. 2;
l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato di
ricerca secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli
effetti del concorso;
di non fruire ovvero di non aver fruito di altra borsa di
studio per dottorato di ricerca;
di impegnarsi a non fruire contemporaneamente, ove risultasse
vincitore del presente concorso, di altre borse di studio a qualsiasi
titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni
nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni all'estero
l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della borsa;
di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche ovvero,
in caso affermativo, di impegnarsi a collocarsi in congedo
straordinario senza assegni per il periodo di durata del corso di
dottorato di ricerca;
l'eventuale titolarita' di assegno di ricerca e la
dichiarazione di volere concorrere su posti in soprannumero;
di aver preso visione del presente bando di concorso.
I candidati che chiedono di sostenere l'esame in lingua straniera
devono allegare apposita istanza indirizzata al collegio dei docenti
del corso di dottorato di ricerca per il quale presentano la domanda.
I candidati sono tenuti a versare, entro il termine di scadenza
del presente bando, un contributo, per le spese organizzative
concorsuali, di euro 26,00 sul c/c n. 173807, indicando nella causale
del versamento «Contributo per l'ammissione al concorso di dottorato
di ricerca - VI ciclo nuova serie».
Ove il candidato intenda partecipare a piu' concorsi dovra'
presentare altrettante domande e per ogni domanda dovra' effettuare
il suddetto versamento di euro 26,00.
Si precisa, a tal proposito, che non e' ammessa, per qualsivoglia
ragione, la restituzione del contributo versato per l'organizzazione
del concorso.
Il candidato dovra' presentare unitamente alla domanda, la
ricevuta di avvenuto versamento del contributo di cui sopra.
** Per coloro che inoltreranno domanda per uno dei dottorati
congiunti e' necessario, pena l'esclusione, che indichino esattamente
il corso di dottorato per il quale si chiede di concorrere.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono avanzare nella domanda di
partecipazione, esplicita richiesta riguardo all'ausilio necessario
in relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
nel caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta
comunicazione della residenza e del recapito eletto ai fini del
concorso ovvero da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento degli stessi ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
La domanda dovra', inoltre, contenere il consenso al trattamento
dei dati personali ai sensi della legge n. 675/1996. In applicazione
di tale legge, si informa che l'Universita' si impegna a rispettare
il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tali
dati saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso nonche' per l'eventuale stipula e gestione del rapporto con
l'Universita'.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda, ad eccezione di
quanto disposto all'art. 2, secondo comma, del presente bando di
concorso (ammissione con riserva). Sono esclusi dal concorso i
candidati le cui domande non contengano tutte le dichiarazioni circa
il possesso dei requisiti di ammissione. I candidati sono ammessi ai
concorso con riserva di accertamento dei requisiti richiesti.
Alla domanda di partecipazione ciascun candidato dovra' allegare
un dettagliato curriculum scientifico, un progetto di ricerca sulle
tematiche dello specifico dottorato nonche' copia della condizione
economica riferita all'ISEE (Indicatore della situazione economica
equivalente) individuale o del nucleo familiare per l'anno 2004.

                               Art. 4.
 
Prove di esame
 
Gli esami di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
consistono nello svolgimento di una prova scritta e di un colloquio
rivolti ad accertare l'attitudine del candidato alla ricerca
scientifica, e riguarderanno argomenti propri della tematica generale
di ciascun dottorato.
Le prove di esame si svolgeranno presso i locali dell'Univerista'
degli studi di Napoli «L'Orientale» con le modalita' di cui ai commi
successivi.
Il diario della prova scritta con l'indicazione del luogo, del
mese, del giorno e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara'
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata almeno quindici giorni prima della data fissata
per la prova.
Il diario della prova orale in mancanza di rinuncia scritta al
preavviso di legge da parte dei candidati presenti alla prova
scritta, avverra' a mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento che verra' inviata almeno venti giorni prima della data
fissata per la prova stessa a coloro che avranno superato la prova
scritta.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso, qualunque ne sia stata la causa.
Il giorno della prova scritta, la commissione comunichera' ai
candidati la data in cui potranno prendere visione dell'elenco degli
ammessi alla prova orale.
I candidati stranieri dovranno dimostrare anche di possedere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
La prova scritta dovra' essere svolta da tutti i candidati di
norma in lingua italiana, in presenza di precise motivazioni potra'
essere sostenuta anche in lingua straniera, su richiesta
dell'interessato e previa autorizzazione del collegio dei docenti.
Per sostenere le prove, i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera postale.

                               Art. 5.
Commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici, nominate con decreto del rettore su
proposta del Collegio dei docenti, sono composte da tre membri scelti
tra docenti di ruolo e ricercatori ai quali possono essere aggiunti
non piu' di due esperti anche stranieri, scelti nell'ambito degli
enti e delle strutture pubbliche o private di ricerca. La nomina di
tali esperti e' obbligatoria nel caso di convenzioni od intese con
piccole e medie imprese.
Ciascuna commissione giudicatrice per la valutazione di ogni
candidato, dispone di 60 punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60. Il colloquio si
intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno
40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno, nella sede di esame.

                               Art. 6.
Graduatoria di merito
Espletate le prove di concorso, la commissione redige, secondo
l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata, la
graduatoria generale di merito nella base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove e trasmette tutti
gli atti del concorso al Settore alta formazione per gli adempimenti
conseguenti di competenza.
In caso di pari merito la graduatoria terra' conto della
situazione economica riferita all'ISEE (Indicatore della situazione
economica equivalente) di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 109, come modificato dal decreto legislativo 3 maggio 2000,
n. 130, riferito all'anno 2004.
Sono dichiarati vincitori, nel limite dei posti messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella su citata graduatoria generale
di merito.
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria generale di
merito e resa pubblica con le modalita' di seguito riportate. Dalla
data di pubblicazione della graduatoria decorrera' il termine di
legge per eventuali impugnative.
Le graduatorie saranno rese pubbliche esclusivamente nei seguenti
modi:
affissione all'albo ufficiale dell'Universita';
affissione presso il Settore alta formazione;
pubblicazione sul sito Internet dell'Universita' (www.unior.it)
Ai vincitori sara' inviata notifica a mezzo raccomandata a.r.

                               Art. 7.
Ammissione ai corsi
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni singolo corso di dottorato di ricerca.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto,
prima dell'inizio del corso e comunque entro il primo anno di
dottorato, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della
graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato di ricerca.

                               Art. 8.
 
Iscrizione ai corsi
 
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare oppure far
pervenire tramite servizio postale al Settore alta formazione,
viaNuova Marina n. 59 - 80134 Napoli, entro il termine perentorio di
quindici giorni che decorrono da quello successivo al ricevimento
della relativa notifica, la sottoelencata documentazione in carta
libera:
domanda di iscrizione al primo anno di corso;
fotocopia fronte-retro di un documento di identita';
ricevuta del versamento di cui al successivo art. 10;
tre foto formato tessera.
Nella domanda di iscrizione il vincitore dovra' dichiarare:
di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso si studio, di diploma di laurea o di dottorato di ricerca
per tutta la durata del corso;
di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione
ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, l'impegno scritto a
sospenderne o interromperne la frequenza prima dell'inizio del corso
di dottorato;
di non avere fruito in precedenza di altra borsa di studio
assegnata allo stesso titolo;
di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti del proprio
corso di dottorato di ricerca l'autorizzazione per lo svolgimento di
attivita' lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita'
lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al corso di
dottorato. (Si ricorda che il pubblico dipendente ammesso ai corsi di
dottorato di ricerca e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per
tutta la durata del corso, in congedo straordinario per motivi di
studio, ove ne ricorrano le condizioni. Inoltre, per i vincitori del
dottorato di ricerca che non godono di borsa di studio o rinuncino
alla stessa, vi e' la possibilita' di conservare il trattamento
economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte
dell'amministrazione presso la quale e' instaurato il rapporto di
lavoro - legge 28 dicembre 2001 n. 448, art. 52, comma 57). Il
periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione
di carriera e del trattamento di quiescenza e di previdenza.
Qualora divenga assegnatario della borsa di studio dovra' inoltre
dichiarare:
di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita, tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
in caso di richiesta accreditamento della borsa di studio,
indicare le relative coordinate bancarie (c/c bancario: numero del
conto corrente, codice CAB e ABI);
di impegnarsi a non superare, durante il periodo di fruizione
della borsa di studio, il reddito personale complessivo annuo lordo
di euro 7.746,85 a pena di decadenza immediata dalla fruizione della
borsa stessa. Alla determinazione del suddetto reddito, concorrono
tutti i redditi di origine patrimoniale nonche' gli emolumenti di
qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di
quelli aventi natura occasionale o derivanti da servizio militare di
leva;
il proprio codice fiscale;
dichiarazione di essere ovvero non essere detentore di reddito
da pensione previdenziale diretta.
Alla domanda dovra' essere allegata copia dell'avvenuta apertura
della posizione I.N.P.S. a gestione separata nonche' copia del
proprio tesserino di codice fiscale.
Non si terra' conto delle domande di iscrizione pervenute oltre
il termine sopra richiamato.
L'attivita' di ricerca non potra' essere iniziata prima che il
collegio dei docenti fissi la data di effettivo inizio del corso. Da
quel momento, potranno essere rilasciati certificati di iscrizione e
decorrera', per chi ne avesse diritto, la fruizione della borsa di
studio.

                               Art. 9.
 
Subentri
 
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini indicati all'art. 7 del presente bando
oppure che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
considerati rinunciatari. I posti resisi in tale modo vacanti,
saranno assegnati ad altri candidati idonei secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito entro i termini stabiliti dall'art. 7,
comma 2 del presente bando.
In caso di pari merito la graduatoria terra' conto della
situazione economica riferita all'ISEE (Indicatore della situazione
economica equivalente) di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 109, come modificato dal decreto legislativo 3 maggio 2000,
n. 130, riferito all'anno 2004.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato di ricerca all'art. 1 del presente bando, sono assegnate
secondo l'ordine definito nelle rispettive graduatorie di merito
formulate dalle commissioni giudicatrici.
Le borse di studio sono assegnate previa valutazione comparativa
del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria.
La borsa di studio e' erogata esclusivamente a coloro che non
possiedono un reddito annuo lordo superiore a euro 7.746,85. Il
superamento del limite di reddito determina la perdita del diritto
alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato, e comporta
l'obbligo di restituire le mensilita' eventualmente percepite.
L'importo annuale lordo della borsa di studio e' di euro
10.561.54 ed e' assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S.
secondo la normativa vigente.
Le borse di dottorato di ricerca non possono essere cumulate con
altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con
quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del
dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato nella misura del
50%, proporzionalmente ed in relazione ad eventuali periodi di
soggiorno all'estero.
La durata dell'eventuale attivita' di dottorato di ricerca presso
strutture non coincidenti con la sede amministrativa o con le
eventuali sedi convenzionate non potra', comunque, essere superiore
alla meta' della durata complessiva del corso di dottorato.
L'autorizzazione a recarsi presso strutture italiane od estere
non facenti parte delle sedi convenzionate del dottorato di ricerca
per periodi continuativi superiori a sei mesi (ovvero prolungamento
continuativo di un periodo inizialmente inferiore) dovra' essere
deliberata dal collegio dei docenti. Per periodi inferiori a sei mesi
l'autorizzazione sara' concessa direttamente dal coordinatore.
Il pagamento della borsa e' effettuato in rate bimestrali
posticipate.
Chi abbia fruito di una borsa di studio per un corso di dottorato
di ricerca non potra' chiedere di fruirne una seconda volta.
In caso di sospensione dal corso di durata superiore ai trenta
giorni ovvero di esclusione dal corso non potra' essere erogata la
borsa di studio.
La borsa di studio e' confermata per l'anno accademico successivo
a seguito della delibera del collegio dei docenti relativa al
corretto svolgimento dell'attivita' di ricerca prevista e
subordinatamente al mantenimento dei requisiti di cui all'art. 2 del
presente bando.

                              Art. 11.
 
Contributo per l'accesso e la frequenza
 
I dottorandi titolari di borse di studio sono esonerati
preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi.
I dottorandi non titolari di borsa di studio dovranno versare:
il contributo annuo per l'accesso e la frequenza determinato
come segue:
1ª - 2ª - 3ª fascia euro 413,16;
4ª - 5ª fascia euro 619,74;
6ª - 7ª fascia euro 826,33.
L'appartenenza alle singole fasce e' determinata in applicazione
alla delibera del consiglio di amministrazione del 31 maggio 2005 che
ha definito le tasse ed i contributi di iscrizione all'Universita'
degli studi di Napoli «L'Orientale».
Il versamento di cui sopra, a pena di esclusione, dovra' essere
effettuato, in un'unica soluzione e tassativamente nei termini
temporali indicati nella notifica che verra' inviata dal competente
ufficio, sul bollettino di c/c postale n. 173807 intestato
all'Universita' degli studi di Napoli «L'Orientale» specificando
nella causale «Contributo per accesso al corso di dottorato di
ricerca in VI ciclo nuova serie»;
la tassa regionale per il diritto allo studio pari ad Euro
62,00 su apposito bollettino postale.
Si precisa, a tal proposito, che non e' ammessa, per qualsivoglia
ragione, la restituzione del contributo versato.
I disabili non titolari di borsa di studio godono delle seguenti
agevolazioni:
invalidita' compresa tra il 50% ed il 66%: esenzione pari al
50% dei contributi;
invalidita' compresa tra il 66% ed il 100%: esenzione totale
dai contributi per tutta la durata degli studi.

                              Art. 12.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal collegio dei docenti.
Durante il corso, il dottorando puo' essere autorizzato, per
esigenze relative alla ricerca, dal collegio dei docenti alla
permanenza all'estero per un periodo non superiore alla meta' della
durata del corso stesso.
L'Ateneo provvede alla copertura assicurativa per infortuni di
ciascun dottorando per l'intera durata del corso e garantisce, per lo
stesso periodo, la copertura assicurativa per responsabilita' civile
dei dottorandi.
Il pubblico dipendente, ammesso ai corsi di dottorato di ricerca,
e' collocato a domanda in congedo straordinario per motivi di studio
senza assegni per il periodo di durata del corso e fruisce della
borsa di studio ove ricorrano le condizioni previste. Il periodo di
congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di
carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza.
Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata dall'Ateneo,
sentito il collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria o integrativa, tale pero' da non compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca. L'attivita' didattica,
facoltativa e senza oneri per il bilancio dell'Ateneo, verra'
attribuita secondo modalita' definite dal senato accademico. Essa non
da' luogo, a nessun titolo, a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'Universita'.
L'inadempienza degli obblighi previsti per il dottorando
comportera' l'esclusione o la sospensione dal corso con decisione
motivata del collegio dei docenti e previa verifica dei risultati
conseguiti.
I dottorandi sono tenuti a svolgere con assiduita' le attivita'
relative al piano di ricerca approvato ed a presentare al collegio
dei docenti, al termine di ogni anno, una relazione sulle attivita' e
le ricerche svolte nonche', alla fine del corso, la tesi di dottorato
con contributi originali.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dal proseguimento del corso di dottorato.
E' prevista, di norma, l'esclusione dal corso di dottorato di
ricerca con decisione motivata del collegio dei docenti in caso di:
giudizio negativo del collegio dei docenti alla fine dell'anno
di frequenza;
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato di
prestazione d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti;
assenze ingiustificate e prolungate.
E' prevista, inoltre, la sospensione dal corso di dottorato di
ricerca, con decisione motivata del collegio dei docenti, in caso di:
maternita';
assolvimento degli obblighi di leva;
grave e documentata malattia.
In caso di sospensione della frequenza per maternita', servizio
militare o civile, grave malattia o altra causa di invalidita', i
periodi di sospensione possono essere recuperati con l'autorizzazione
del coordinatore e sentito il collegio dei docenti.
In caso di interruzione del corso di dottorato e' fatto obbligo
al borsista della restituzione dei ratei percepiti, relativi all'anno
per il quale e' stato emesso il provvedimento.

                              Art. 13.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca viene conferito dal magnifico
rettore a conclusione del ciclo di dottorato e dopo il superamento di
un esame finale tendente a dimostrare il raggiungimento di risultati
di rilevante valore scientifico attraverso la presentazione di una
dissertazione scritta (tesi di dottorato). L'esame finale si svolge
attraverso un colloquio con il candidato, avente per oggetto la sua
tesi, e puo' essere ripetuto una sola volta. In caso di esito
negativo l'esame potra' essere ripetuto una volta sola, sulla
medesima dissertazione presentata, esclusivamente entro l'anno
accademico successivo e in concomitanza con la conclusione del nuovo
ciclo di dottorato di ricerca.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di Ateneo.

                              Art. 14.
 
Il responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, l'unita' organizzativa competente e' l'Area
dell'informazione e della comunicazione - Settore alta formazione,
Universita' degli studi di Napoli «L'Orientale», via Nuova Marina
n. 59 - Tel. 081/6909301/304 - fax 081/6909307, responsabile del
procedimento di cui al presente bando di concorso e' la sig.ra Fausta
Colucciello.

                              Art. 15.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alla normativa vigente in materia ed al regolamento d'Ateneo
riguardante il dottorato di ricerca nonche' alla normativa in tema di
pubblici concorsi.
Il rettore: Ciriello

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