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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

Concorso per l'ammissione al XXI ciclo dei corsi di dottorato di
ricerca

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.2 del 10/1/2006
Ente:UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Località:Viterbo  (VT)
Codice atto:06E00012
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/1/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto l'art. 4 (dottorato di ricerca) della legge 3 luglio 1998,
n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca, emanato con decreto rettorale n. 1125/99 del 18 novembre
1999 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; «Modifiche
al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, approvato con il decreto ministeriale n. 509/1999»;
Visto il decreto rettorale n. 806/2005 del 4 agosto 2005,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - «Concorsi
ed esami» n. 64 del 12 agosto 2005 con il quale e' stato emanato il
bando di concorso per l'ammissione al XXI ciclo dei corsi di
dottorato di ricerca con sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi della Tuscia;
Viste le richieste dei coordinatori dei corsi di dottorato di
ricerca in «Biotecnologia degli alimenti» (14 dicembre 2005) e in
«Evoluzione biologica e biochimica» (3 novembre 2005);
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Concorsi
 
Sono indetti pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ad un
posto, con borsa di studio, per ciascuno dei seguenti corsi di
seguito elencati, triennio accademico 2005/2006 - 2007/2008, di cui
vengono indicati gli aspetti essenziali:
Biotecnologia degli alimenti - PhD Course in food
biotechnology.
Sede: Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari;
BIO/10 - Biochimica;
BIO/19 - Microbiologia generale;
CHIM/11 - Chimica e biotecnologia delle fermentazioni.
Coordinatore: prof. ing. Mauro Moresi.
Durata: triennale.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in scienze e tecnologie agrarie, scienze
biologiche, scienze chimiche, ingegneria chimica;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia); 7/S (Biotecnologie agrarie), 8/S (Biotecnologie
industriali), 27/S (Ingegneria chimica), 62/S (Scienze chimiche),
69/S (Scienze della nutrizione umana), 77/S (Scienze e tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari), 79/S (Scienze e
tecnologie agrozootecniche), 81/S (Scienze e tecnologie della chimica
industriale).
Studenti stranieri: Master of Science in Food Biotechnology or
Food Science and Technology.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
e pubblicazioni.
Modalita' di svolgimento delle prove: prove scritta e orale,
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta:
1° febbraio 2006, ore 9.30, aula Blu della facolta' di agraria,
via S. Camillo de Lellis s.n.c. - Viterbo.
Prova orale:
2 febbraio 2006, ore 9.30, aula Blu della facolta' di Agraria,
via S. Camillo de Lellis s.n.c. - Viterbo.
Tematiche/Materie sui cui vertono le prove: biotecnologia degli
alimenti.
Evoluzione biologica e biochimica - PhD Course in Biological and
Biochemical Evolution.
Sede: Dipartimento di scienze ambientali.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
BIO/02 - Botanica sistematica;
BIO/05 - Zoologia;
BIO/06 - Anatomia comparata e citologia;
BIO/10 - Biochimica;
BIO/18 - Genetica;
BIO/19 - Microbiologia generale.
Coordinatore: prof.ssa Lucia Mastrolia.
Durata: triennale.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in scienze biologiche o in scienze
ambientali
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 82/S (Scienze e tecnologie per l'ambiente e il
territorio), 68/S (Scienze della natura).
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Prova scritta: febbraio 2006, presso la facolta' di scienze
matematiche fisiche e naturali, largo dell'Universita' s.n.c. -
Viterbo;
Prova orale: febbraio 2006, presso la facolta' di scienze
matematiche fisiche e naturali, largo dell'Universita' s.n.c. -
Viterbo.
Le date e gli orari di inizio delle prove scritta e orale
verranno pubblicati nel sito web di Ateneo almeno venti giorni prima
del loro svolgimento (http://www.unitus.it, percorso: nel «Riquadro
amministrazione» cliccare sulla rubrica «Bandi e concorsi», poi su
«Dottorati di ricerca» e infine su «Date 2006").
Tematiche\Materie su cui vertono gli esami: biochimica,
microbiologia, biologia dello sviluppo, zoologia applicata

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di ammissione, senza limitazioni di
eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di
laurea conseguito secondo il vecchio ordinamento o di laurea
specialistica (ora denominata magistrale ai sensi dell'art. 3, comma
1 lettera b) del decreto ministeriale n. 270/2004), conseguita
secondo il nuovo ordinamento (vedere i «requisiti si partecipazione»
indicati per ciascuno dei due corsi di dottorato) o di titolo
accademico equivalente, conseguito presso Universita' straniere,
preventivamente riconosciuto equipollente al solo fine
dell'ammissione al corso.
I cittadini italiani, quelli comunitari ed extracomunitari, in
possesso di titolo che non sia gia' stato dichiarato equipollente
alla laurea italiana, devono farne espressa richiesta, unicamente ai
fini dell'ammissione al corso di dottorato al quale intendono
concorrere, nella domanda di partecipazione al concorso.
Nel caso di titolo accademico conseguito all'estero, i candidati
devono allegare alla domanda la seguente documentazione:
1. titoli tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero;
2. dichiarazione di valore del titolo conseguito all'estero
rilasciata dalle rappresentanze sopra citate.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione
 
La domanda di ammissione al concorso, da redigersi in carta
semplice secondo lo schema allegato al presente bando (Allegato 1),
dovra' pervenire all'Universita' degli studi della Tuscia, Ufficio
ricerca e formazione post-lauream, via S. Maria in Gradi n. 4 - 01100
Viterbo, entro venti giorni dalla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale «Concorsi ed esami», con una delle
seguenti modalita':
a mano, mediante consegna all'Ufficio protocollo (Rettorato
piano secondo, stanza n. 226), via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo,
nei giorni da lunedi' a venerdi', dalle ore 10 alle ore 12; di
martedi' e mercoledi', dalle ore 15 alle ore 16.30;
tramite servizio postale, a mezzo raccomandata a/r. Si
considerano presentate in tempo utile le domande spedite, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro la data di scadenza del
bando di concorso. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio
postale accettante.
mediante agenzie di recapito autorizzate. Non saranno ammesse
domande recapitate oltre la data di scadenza del bando di concorso,
con conseguente assunzione del rischio di recapito tardivo a carico
del candidato. Nel caso il candidato scelga tale mezzo di consegna
fara' fede il timbro di ricevimento dell'Amministrazione (Ufficio
protocollo).
Nella domanda il concorrente dovra' dichiarare, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sotto la propria
responsabilita', pena l'esclusione dal concorso:
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso
(specificando il codice postale ed il numero telefonico). I cittadini
comunitari e stranieri devono indicare un recapito italiano o quello
della propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
la propria cittadinanza;
di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo
per i cittadini comunitari e stranieri);
la laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita' presso cui
e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente (o di cui si
chiede l'equipollenza) conseguito presso un'Universita' straniera. Se
il titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il
candidato dovra' dichiarare gli estremi del provvedimento di
equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
di ricerca, secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
la/e lingua/e straniera/e conosciuta/e;
di essere a conoscenza che le prove concorsuali si svolgeranno
secondo il calendario indicato nel bando di concorso, che costituisce
convocazione ufficiale per le prove stesse senza ulteriore avviso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza e/o del recapito.
L'esame di ammissione, su richiesta del candidato straniero, puo'
essere sostenuto anche in lingua straniera, previa autorizzazione del
collegio dei docenti.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, con provvedimento motivato del rettore, per difetto dei
requisiti di ammissione, per domanda incompleta o priva di firma del
candidato, per domanda presentata o spedita oltre il termine
stabilito o che rechi inesattezze nella denominazione del dottorato,
per domande che non siano corredate dei documenti indicati ai
precedenti articoli 2 e 3, necessari al collegio dei docenti per la
dichiarazione di equipollenza.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazione dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.

                               Art. 4.
 
Prove di ammissione e calendario
 
Le prove d'esame, intese ad accertare la preparazione del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza
di una lingua straniera, si svolgeranno - con le modalita' indicate
per ciascun dottorato - presso l'Universita' degli studi della
Tuscia.
Esse si svolgeranno secondo il calendario indicato per ciascun
corso di dottorato, che costituisce convocazione ufficiale per le
prove scritta e orale senza ulteriore avviso.
Eventuali variazioni delle date delle prove verranno pubblicate
nel sito web dell'Ateneo http://www.unitus.it, percorso: nel
«Riquadro amministrazione» cliccare sulla rubrica «Bandi e concorsi»,
poi su «Dottorati di ricerca» e infine su «Date 2006»; gli
interessati non riceveranno alcuna altra comunicazione
dall'Amministrazione universitaria.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento (carta d'identita', patente di guida,
passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento personale per
i pubblici dipendenti).

                               Art. 5.
 
Commissioni giudicatrici
 
La commissione d'esame e' nominata dal rettore con decreto ed e'
composta in conformita' alla normativa vigente.
La nomina delle commissioni verra' resa nota nel sito web di
Ateneo http://www.unitus.it, percorso: nel «Riquadro amministrazione»
cliccare sul bottone «Bandi e concorsi» - «Dottorati di ricerca» -
«Commissioni 2006»).
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 42/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 42/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice formula l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo della struttura
di Ateneo presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.

                               Art. 6.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
Chi e' gia' in possesso del titolo di dottore di ricerca puo'
essere ammesso a frequentare un secondo corso di dottorato senza
borsa di studio.

                               Art. 7.
 
Iscrizione ai corsi
 
I candidati ammessi devono presentare all'Universita' degli studi
della Tuscia - Ufficio ricerca e formazione post-Lauream, via S.
Maria in Gradi, 4 - 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di
dieci (10) giorni che decorrono dal giorno successivo a quello di
ricevimento della comunicazione dell'esito del concorso, la domanda
di iscrizione al primo anno del corso di dottorato.
Coloro che non si iscrivono entro i termini sopra indicati sono
considerati rinunciatari e i posti vacanti vengono assegnati secondo
l'ordine di graduatoria.

                               Art. 8.
 
Dipendenti pubblici
 
Il pubblico dipendente ammesso al corso di dottorato di ricerca
puo' usufruire della borsa di studio a condizione che sia collocato
in aspettativa senza assegni, per motivi di studio, per il periodo di
durata del corso.
In caso di ammissione al corso senza borsa di studio o di
rinuncia a questa, il pubblico dipendente collocato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'Amministrazione presso la quale e' instaurato
il rapporto di lavoro (art. 52, comma 57 legge n. 448/2001).
Qualora, dopo il conseguimento del titolo di dottore di ricerca,
il rapporto di lavoro con l'Amministrazione pubblica cessi, per
volonta' del dipendente, nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi di quanto sopra.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono conferite previa valutazione comparativa
del merito e secondo l'ordine definito nella graduatoria formulata
dalla commissione giudicatrice. A parita' di merito prevale la
valutazione della situazione economica determinata ai sensi del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
L'importo annuale della borsa di studio, di Euro 10.561,54,
determinato con decreto ministeriale 11 settembre 1998 e successive
modificazioni e integrazioni, e' assoggettato al contributo
previdenziale I.N.P.S. a gestione separata (attualmente il 18,00%, di
cui 1/3 a carico del percettore della borsa di studio).
Il limite di reddito personale per poter usufruire della borsa di
studio e' di Euro 12.911,42 annui lordi.
Le borse di studio vengono erogate per l'intera durata del corso
e il loro importo viene elevato in misura non inferiore al 50% per
eventuali documentati periodi di soggiorno all'estero.
Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
La borsa di studio di dottorato di ricerca non puo' essere
cumulata con altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita,
tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca.
Essa e' incompatibile con l'assegno di ricerca.
In caso di sopravvenuta incompatibilita' o di interruzione del
corso durante l'anno di frequenza, l'importo della borsa di studio
relativo al periodo per il quale la stessa e' stata percepita, deve
essere restituito; la restituzione si riferisce all'anno in cui la
borsa e' stata percepita.
Alle borse di studio per la frequenza dei corsi di dottorato di
ricerca si applicano le disposizioni in materia di agevolazioni
fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476
(esenzione dall'IRE) e successive modificazioni ed integrazioni e le
disposizioni di cui all'art. 6 della legge 30 novembre 1989, n. 398
«Norme in materia di borse di studio universitarie».

                              Art. 10.
 
Esoneri
 
I dottorandi beneficiari delle borse di studio sono esonerati dal
versamento del contributo per la frequenza del corso di dottorato di
ricerca.

                              Art. 11.
 
Obblighi dei dottorandi
 
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
Al termine di ciascun anno di corso gli iscritti presentano una
particolareggiata relazione sull'attivita' e sulle ricerche svolte al
collegio dei docenti il quale, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' degli interessati, ne determina l'ammissione all'anno
di corso successivo o ne propone al rettore l'esclusione dal
proseguimento del corso.
I dottorandi, qualora svolgano o intendano intraprendere
attivita' esterne, occasionali e di breve durata, sono tenuti a darne
comunicazione al collegio dei docenti il quale, verificatane la
compatibilita' con la frequenza del corso, ai sensi del precedente
comma 1, adotta le conseguenti decisioni.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal rettore a
conclusione del corso e si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale che puo' essere ripetuto una sola volta.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata con
decreto del rettore, su proposta del collegio dei docenti, in
conformita' alle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Disposizioni finali
 
L'Amministrazione universitaria, in attuazione della legge
31 dicembre 1995, n. 675, e successive modificazioni e integrazioni,
si impegna ad utilizzare i dati personali forniti dai candidati solo
per fini istituzionali e per gli adempimenti connessi al concorso per
l'ammissione al corso di dottorato di ricerca.
L'Ufficio ricerca e formazione post-lauream e' l'unita'
organizzativa responsabile del procedimento, ai sensi della legge
7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e integrazioni.
Il presente bando di concorso e il fac-simile della domanda di
ammissione sono disponibili nel sito internet dell'Ateneo
all'indirizzo http://www.unitus.it, percorso: nel «Riquadro
amministrazione» cliccare sulla rubrica «Bandi e concorsi», poi su
«Dottorati di ricerca» e infine su «Bandi 2006») e presso l'Ufficio
ricerca e formazione post-lauream (Rettorato, via S. Maria in Gradi
n. 4 - secondo piano).
Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca.
Il regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca e'
scaricabile dal sito dell'Ateneo (all'interno della rubrica «Decreti
e normativa»).
Viterbo, 28 dicembre 2005
Il rettore: Mancini

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