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UNIVERSITA' DI PARMA

Selezione pubblica, per esami, a un posto di categoria EP - Area
amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, presso il settore
post-laurea dell'Area dirigenziale-didattica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.79 del 4/10/2011
Ente:UNIVERSITA' DI PARMA
Località:Parma  (PR)
Codice atto:1E005512
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:3/11/2011
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 57 n.
686;
Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241, modificata ed integrata con
la legge 11 febbraio 2005 n. 15;
Vista la legge 10 aprile 1991 n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994 n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30
ottobre 1996 n. 693;
Visto il decreto legge n. 120/95 convertito nella legge 21 giugno
1995 n. 236;
Vista la legge 15 maggio 1997 n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998 n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999 n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68;
Preso atto della delibera del Consiglio di Amministrazione n.
367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del regolamento per il
reclutamento del personale tecnico e amministrativo;
Preso atto della delibera del consiglio di amministrazione n.
372/24091 del 21 dicembre 1999 di modifica ed integrazione dell'art.
11 del regolamento di cui sopra;
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 2000 n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215, in particolare
l'art. 18, comma 6, in materia di riserva di posti per i volontari in
ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre
forze armate, congedati senza demerito;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215, in particolare
gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che
prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito,
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta;
Considerato che la riserva prevista dagli articoli 18 e 26 del
decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215 e successive modifiche ed
integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di
posto che si cumula con la riserva relativa ad altri concorsi gia'
banditi da questa amministrazione;
Vista la legge 16 gennaio 2003 n. 3;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196;
Vista la legge 24 dicembre 2003 n. 350;
Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2004;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 27 gennaio 2005;
Vista la legge 31 marzo 2005 n. 43;
Vista la legge 24 dicembre 2007 n. 244;
Vista la legge 6 agosto 2008 n. 133;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 16 ottobre 2008;
Vista la legge 9 gennaio 2009 n. 1;
Vista la legge 4 marzo 2009 n. 15;
Vista la legge 3 agosto 2009 n. 102;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150;
Vista la legge 4 novembre 2010 n. 183;
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2010 n. 225;
Vista la legge 30 dicembre 2010 n. 240;
Visto il decreto rettorale n. 721 del 13 dicembre 2010, il quale
autorizza, tra l'altro, la copertura di n. 1 posto di Categoria EP -
Area amministrativa-gestionale mediante procedura selettiva pubblica;
Vista la rettorale protocollo n. 22685 in data 11 luglio 2011 con
la quale questa Universita' comunica alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - l'intenzione di
avviare una procedura di selezione pubblica per n. 1 posto di
Categoria EP - Area amministrativa-gestionale da assegnare al Settore
Post-Laurea;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta nei tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Considerato che le procedure di mobilita' previste dalla
normativa vigente hanno dato esito negativo;
Ravvisata la necessita' di procedere ad emanare il bando di
selezione pubblica per n. 1 posto di Categoria EP - Area
amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, presso il Settore
Post-Laurea dell'Universita' degli Studi di Parma;

Decreta:


Art. 1


Posto messo a concorso


E' indetta una selezione pubblica, per esami, a n. 1 posto di
categoria EP - Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato,
presso il settore post-laurea dell'area dirigenziale-didattica
dell'Universita' degli Studi di Parma.
Le funzioni da svolgere sono quelle riconducibili alla Categoria
ed all'Area di inquadramento contrattuale. La figura dovra'
dimostrare di possedere un grado di autonomia relativa alla soluzione
di problemi complessi di carattere organizzativo e professionale ed
un grado di responsabilita' relativo alla qualita' ed economicita'
dei risultati ottenuti in riferimento al complesso dei processi ed
attivita' amministrative del settore e dell'area specifica, nonche',
piu' in generale, dell'Ateneo, tali da consentire una potenziale
flessibilita' di utilizzo nell'ambito delle strutture amministrative.
Sono richieste conoscenze approfondite in materia di:
principi generali di diritto amministrativo, legislazione e
normativa universitaria, ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
pubbliche amministrazioni, contabilita' pubblica;
didattica, con particolare riferimento alle tematiche
riconducibili alle immatricolazioni ed iscrizioni ai corsi di
specializzazione, ai corsi di dottorato di ricerca, ai master
universitari, ai corsi di perfezionamento, alla gestione delle
carriere degli studenti nonche' agli adempimenti connessi
all'attivazione di attivita' didattiche, comunque denominate, in
quanto riferibili a percorsi di formazione permanente;
ricerca scientifica, con particolare riferimento alle tematiche
generali riconducibili al finanziamento della ricerca nelle
Universita'.
E' inoltre richiesta la conoscenza dell'utilizzo dei programmi
informatici piu' diffusi e della lingua inglese.
Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire
della suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione,
ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito.

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) diploma di laurea (DL) conseguito secondo le modalita'
previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in vigore del
decreto ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento), ovvero
diploma di laurea specialistica (LS) o magistrale (LM) in una delle
classi equiparato al precedente, ai sensi del decreto
interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7
ottobre 2009 n. 233 e abilitazione professionale o, in alternativa
all'abilitazione professionale, fermo il possesso del titolo di
studio indicato, una comprovata particolare qualificazione
professionale derivante da esperienza lavorativa prestata, anche in
modo non continuativo, per almeno un triennio presso una delle
pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1 comma 2 del decreto
legislativo 165/2001, in posizione di responsabile di unita'
organizzativa o di strutture analoghe.
(Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni).
2) Cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro della Unione Europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
3) Eta' non inferiore agli anni 18;
4) Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
5) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal
bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
Tutti i candidati si intendono ammessi con riserva
dell'accertamento del possesso dei requisiti.

                               Art. 3 


Domande di ammissione - termini e modalita'


Modalita' di presentazione della domanda: l'istanza di
partecipazione deve pervenire, a pena di esclusione, entro il termine
perentorio corrispondente alla data di scadenza del presente bando
individuata nel trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dello
stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
La domanda, redatta in carta semplice e indirizzata al Magnifico
rettore deve pervenire ad uno dei seguenti indirizzi: Universita'
degli Studi di Parma - Servizio Protocollo e Archivio corrente, via
Universita' n. 12 - 43121 Parma - indirizzo di posta elettronica
certificata (PEC): protocollo@pec.unipr.it
In caso di consegna a mano della domanda, la stessa dovra' essere
effettuata entro il suddetto termine perentorio, allo stesso
indirizzo indicato alla lettera a). L'orario di apertura del servizio
protocollo e archivio corrente e' il seguente: lunedi', mercoledi' e
venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi' dalle ore 9
alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17.
Al fine del ricevimento delle istanze fa fede unicamente la data
e l'ora apposte sulla domanda dal Servizio Protocollo e Archivio
corrente dell'Universita'.
Per eventuali informazioni inerenti la selezione, e' disponibile
il Servizio Concorsi e Mobilita' (tel. 0521 - 034382/034394).
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Il bando e' pubblicato in Gazzetta Ufficiale e sul sito web di
questo Ateneo al seguente indirizzo:
http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html
Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta tramite computer o in stampatello, secondo lo schema che
viene allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole che
in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le sanzioni
previste dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge 15 maggio
1997 n. 127 e dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000 n. 445, inoltre decadra' dal beneficio ottenuto sulla base della
dichiarazione non veritiera, ferma l'ulteriore applicazione delle
conseguenze previste dall'art. 55 quater del decreto legislativo n.
165/2001, - deve indicare ed attestare, a pena di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione Europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio e dei requisititi di
abilitazione o qualificazione professionale richiesti per
l'ammissione al concorso di cui all'art. 2;
g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3;
i) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero civico,
provincia e codice di avviamento postale;
j) firma autografa.
Il candidato deve altresi' dichiarare:
il recapito ove si desidera siano trasmesse le eventuali
comunicazioni, compreso un recapito telefonico. E' utile indicare il
codice fiscale;
l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma breve o
in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate,
congedati senza demerito, quale ufficiale di completamento in ferma
biennale o quale ufficiale in ferma prefissata che abbia completato
senza demerito la ferma contratta;
l'eventuale stato di disabile di cui alla legge n. 68/99,
indicando a quale categoria appartiene.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli stati di
appartenenza;
2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
Dovranno infine essere indicati gli eventuali titoli di
preferenza di cui all' art. 6.
Alla domanda dovra' essere allegato il curriculum vitae redatto
in formato europeo.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5
febbraio 1992 n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Saranno effettuati accertamenti sulle dichiarazioni sostitutive
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445.

                               Art. 4 


Prove d'esame


Le prove d'esame consisteranno in:

1) Prima prova scritta.

Finalizzata ad accertare il possesso di elevate competenze
tecnico professionali nell'ambito di alcune delle seguenti materie e
tematiche:
a) principi generali di diritto amministrativo, legislazione e
normativa universitaria, ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
pubbliche amministrazioni, contabilita' pubblica;
b) didattica, con particolare riferimento alle tematiche
riconducibili alle immatricolazione ed iscrizioni ai corsi di
specializzazione, ai corsi di dottorato di ricerca, ai master
universitari, ai corsi di perfezionamento, alla gestione delle
carriere degli studenti, nonche' agli adempimenti connessi
all'attivazione di attivita' didattiche, comunque denominate, in
quanto riferibili a percorsi di formazione permanente;
c) ricerca scientifica, con particolare riferimento alle
tematiche generali riconducibili al finanziamento della ricerca nelle
Universita'.

2) Seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico.

riguardera' la trattazione di un argomento applicativo e sara'
volta ad accertare le competenze nella gestione delle pratiche
amministrative e delle relative procedure nell'ambito di alcune delle
materie piu' sopra indicate ai punti a), b) e c) 1) prima prova
scritta.

3) Prova orale

Vertera' sulle materie e tematiche di cui sopra ai punti a), b) e
c) 1) prima prova scritta. Verranno inoltre verificate le conoscenze
della lingua inglese e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.

Calendario prove

Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Universita' degli studi
di Parma - Aula A del plesso San Francesco (ex carcere) - strada del
Prato - 43121 Parma, secondo il seguente calendario:
prima prova scritta: 24 novembre 2011, ore 9;
seconda prova scritta: 25 novembre 2011, ore 9.
Eventuali variazioni al calendario delle prove d'esame saranno
pubblicate sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo:
http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html il giorno 16 novembre
2011.
Il calendario delle prove d'esame nonche' l'eventuale variazione
ha valore di notifica a tutti gli effetti.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia al
concorso, quale ne sia la causa.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
La prova orale avra' luogo il giorno 19 dicembre 2011 presso la
Sala del Consiglio di Amministrazione dell'Universita' degli studi di
Parma - palazzo centrale, via Universita' n. 12 - 43121 Parma.
L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale sara' pubblicato
sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo:
http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html il giorno 13 dicembre
2011.
Lo stesso avviso conterra' l'orario di convocazione nonche'
eventuali variazioni a quanto previsto.
Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione.
La votazione complessiva e' determinata sommando alla media dei
voti riportati nelle prime due prove, il voto del colloquio.

                               Art. 5 


Commissione giudicatrice


La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 35,
del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in particolare comma 3,
lettera e).

                               Art. 6 


Preferenze a parita' di merito


I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso
dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, purche' su indicazione del candidato.
I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella domanda di
partecipazione e non ripresentati con le modalita' sopra esposte, non
saranno considerati utili ai fini della graduatoria.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio o servizio
senza demerito, a qualunque titolo, per non meno di un anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio, o servizio senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 7 


Formazione della graduatoria


Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli
idonei, tenendo conto dei titoli che danno diritto a preferenza a
parita' di merito, che sara' immediatamente efficace.
La graduatoria verra' pubblicata sul sito web dell'Universita'
degli Studi di Parma, con avviso sulla Gazzetta Ufficiale
dell'avvenuta pubblicazione.
Dal giorno della pubblicazione di detto avviso decorre il termine
per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di tre anni dalla
data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di posti
per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed
entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.

                               Art. 8 


Assunzione in servizio


Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a sottoscrivere
il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per la
nomina in prova, in conformita' a quanto previsto dal contratto
collettivo nazionale dei dipendenti del comparto dell'Universita'
stipulato il 9 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni.
Il candidato vincitore e' tenuto a presentare, entro 30 giorni
dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la
documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente,
una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 contenente le
seguenti indicazioni:
luogo e data di nascita;
residenza;
cittadinanza;
godimento dei diritti politici;
stato civile;
titolo di studio;
posizione agli effetti degli obblighi militari.
L'amministrazione si riserva la facolta' di verificare i
requisiti di idoneita' specifica per le singole funzioni che i
candidati saranno chiamati a ricoprire.

                               Art. 9 


Responsabile del procedimento


Ai sensi della legge 7 agosto 1990 n. 241, come modificata ed
integrata dalla legge 11 febbraio 2005 n. 15, il responsabile dei
procedimenti di selezione e' la sig.ra Moruzzi Alessandra, Capo
Servizio Concorsi e Mobilita'.

                               Art. 10 


Trattamento dati personali


Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 - Codice in
materia di protezione dei dati personali - si informa che i dati
personali raccolti dall'Universita' degli Studi di Parma saranno
utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento del
concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle successive
norme di modificazione ed integrazione.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Parma, 20 settembre 2011

Il rettore: Ferretti

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