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COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di
complessive duecentocinquantuno unita' di personale non
dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell'Area III,
posizione economica F1, presso il Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare, nella sede unica di Roma.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.63 del 9/8/2019
Ente:COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM
Località:Nazionale
Codice atto:19E09434
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:251
Scadenza:23/9/2019
Tags:IN EVIDENZA

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
LA COMMISSIONE RIPAM

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125, recante
«Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante
«Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l)
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi»;
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione del testo unico di cui
sopra e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, concernente il «Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto interministeriale del 25 luglio 1994, di
istituzione della Commissione Interministeriale per l'attuazione del
Progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM),
composta dai rappresentanti del Ministero del tesoro, del Ministero
per la funzione pubblica e del Ministero dell'interno;
Visto il decreto del Ministro per la semplificazione e la
pubblica amministrazione del 16 maggio 2018, emanato di concerto con
il Ministro dell'economia e le finanze e il Ministro dell'interno,
che nomina la Commissione RIPAM e ne definisce le competenze;
Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32, convertito dalla
legge 7 aprile 1995, n. 104, e in particolare l'art. 18, comma 1, che
prevede che il Centro di Formazione e Studi - Formez subentra nei
rapporti attivi e passivi riferibili al Consorzio per la
riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM);
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili» ed in particolare gli articoli 3 e
18, comma 2, concernenti le quote d'obbligo a favore delle categorie
protette;
Atteso che dal Prospetto informativo del Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare, riferito al 31 dicembre
2018, riepilogativo della situazione occupazionale rispetto agli
obblighi di assunzione di personale con disabilita' ed appartenente
alle altre categorie protette, la quota di riserva di cui all'art. 3
della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili», risulta una scopertura di n. 3 unita' di
personale, per le quali e' stato avviato l'iter di assunzione presso
i competenti Uffici, ferma restando la verifica della copertura della
predetta quota d'obbligo all'atto dell'assunzione a valere sugli
idonei ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 30 dicembre 2018,
n. 145;
Atteso che, in base al richiamato Prospetto informativo, riferito
al 31 dicembre 2018, la quota di riserva di cui all'art. 18, comma 2,
della citata legge 12 marzo 1999, n. 68 risulta coperta, ferma
restando la verifica della copertura della predetta quota d'obbligo
all'atto dell'assunzione a valere sugli idonei ai sensi dell'art. 1,
comma 361, della legge 30 dicembre 2018, n. 145;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con
modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 114, e in particolare
l'art. 25, comma 9, che introduce il comma 2-bis dell'art. 20 della
predetta legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante
«Codice dell'ordinamento militare», e in particolare gli articoli 678
e 1014;
Visto l'art. 37 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111,
concernente «Disposizioni urgenti per la stabilizzazione
finanziaria»;
Visto l'art. 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221;
Visto l'art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.
69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98,
concernente «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, contenente il «Testo Unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche' alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51, recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativa alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali da
parte delle autorita' competenti a fini di prevenzione, indagine,
accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il
«Codice dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 8 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari
opportunita' e della parita' di trattamento fra uomini e donne in
materia di occupazione e impiego;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari»;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, concernente il
«Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, concernente «Modifiche al
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei, approvato con decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509
del Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica»;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 9 luglio 2009 concernente l'equiparazione tra classi
delle lauree di cui al decreto n. 509 del 1999 e classi delle lauree
di cui al decreto n. 270 del 2004, ai fini della partecipazione ai
pubblici concorsi;
Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 9 luglio 2009, in materia di equiparazioni tra diplomi
di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) decreto
n. 509 del 1999 e lauree magistrali (LM) decreto n. 270 del 2004, ai
fini della partecipazione ai pubblici concorsi;
Vista la normativa in materia di equipollenze ed equiparazione
dei titoli di studio accademici per l'ammissione ai concorsi
pubblici;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021» e in particolare l'art. 1,
commi 317 e 361;
Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per la
concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la
prevenzione dell'assenteismo» e, in particolare, l'art. 3;
Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, recante «Istituzione del
Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»;
Vista il decreto del 24 luglio 2019 con cui il Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare delega alla
Commissione Interministeriale RIPAM l'espletamento della presente
procedura concorsuale;
Vista la nota prot. n. 11314/AGP del 24 luglio 2019 della
Direzione generale degli affari generali e del personale del
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,
indirizzata al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza
del Consiglio dei ministri, con la quale si comunica che detto
Ministero ha stabilito di avvalersi della facolta' di deroga alle
procedure di mobilita' di cui all'art. 30 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165 prevista dall'art. 3, comma 8, della legge 19
giugno 2019, n. 56;
Espletati gli adempimenti e le procedure di cui all'art. 34-bis
del decreto legislativo n. 165 del 2001, in esito ai quali il
Dipartimento della funzione pubblica, con nota del 2 agosto 2019,
prot. n. 50899, ha comunicato che nell'elenco del personale in
disponibilita' non sono iscritte, nell'ambito territoriale
considerato, unita' che rispondono al fabbisogno di professionalita'
ricercato;
Visto il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro
relativo al personale del comparto funzioni centrali

Delibera:

Art. 1

Posti messi a concorso - Codici concorso: ING/MATTM, ECO/MATTM,
ARC/MATTM, BIO/MATTM, CHI/MATTM, GEO/MATTM, NAT/MATTM, INF/MATTM

1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di complessive duecentocinquantuno unita' di personale
non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell'Area III,
posizione economica F1, presso il Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare, da ora in avanti Ministero, nella
sede unica di Roma, per i profili di seguito specificati:
cinquantacinque funzionari con competenze nel settore
dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio, energetica e
nucleare, gestionale, civile - (Cod. ING/MATTM);
trentacinque funzionari con competenze nel settore
dell'economia e fiscalita' ambientale - (Cod. ECO/MATTM);
venticinque funzionari con competenze nel settore della
pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, e
nell'architettura del paesaggio - (Cod. ARC/MATTM);
ventidue funzionari con competenze nel settore delle scienze
biologiche e biologia marina - (Cod. BIO/MATTM);
undici funzionari con competenze nel settore delle scienze
chimiche - (Cod. CHI/MATTM);
trenta funzionari con competenze nel settore delle scienze
geologiche e geofisiche -(Cod. GEO/MATTM);
sessanta funzionari con competenze nel settore delle scienze
naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali - (Cod. NAT/MATTM);
tredici funzionari con competenze nel settore delle scienze
statistiche, l'informatica, la societa' dell'informazione - (Cod.
INF/MATTM).
2. Ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, il venticinque per cento dei posti messi a
concorso e' riservato al personale di ruolo del Ministero in possesso
dei requisiti previsti dal successivo articolo.
3. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento dei posti e' riservato ai
volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai
volontari in servizio permanente, nonche' agli ufficiali di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta, ove in
possesso dei requisiti previsti dal bando.
4. La riserva, anche con riferimento agli eventuali posti
residui, e' applicata proporzionalmente a ciascuno dei profili di cui
al comma 1.
5. Le riserve di legge e quelle facoltative, in applicazione
della normativa vigente, nonche' i titoli di preferenza sono valutati
esclusivamente all'atto della formulazione della graduatoria finale
di merito di cui al successivo art. 11, nel limite massimo del
cinquanta per cento dei posti relativi a ciascun profilo. La predetta
percentuale e' prioritariamente destinata alle quote di riserva
obbligatoria, in applicazione della normativa vigente, e in subordine
alla quota di riserva facoltativa.

                               Art. 2 

Requisiti per l'ammissione

1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei
termini di presentazione della domanda di partecipazione nonche' al
momento dell'assunzione in servizio:
a. essere cittadini italiani o di altro Stato membro
dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di
uno Stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno o del
diritto di soggiorno permanente, o cittadini di Paesi terzi che siano
titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello
status di protezione sussidiaria, ai sensi dell'art. 38 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per i soggetti di cui all'art. 38
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 essere in possesso dei
requisiti, ove compatibili, di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174;
b. avere un'eta' non inferiore a diciotto anni;
c. essere in possesso di uno dei titoli di studio di seguito
indicati, con riferimento al singolo profilo:
Cod. ING/MATTM (ingegneria per l'ambiente e il territorio)
Laurea (L) in: L-7 Ingegneria civile e ambientale, L-8 Ingegneria
dell'informazione, L-9 Ingegneria industriale, L-21 Scienze della
pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale,
L-30 Scienze e tecnologie fisiche, L-27 Scienze e tecnologie chimiche
o titoli equiparati secondo la normativa vigente;
Laurea magistrale (LM) in LM-22 Ingegneria chimica, LM-23
Ingegneria civile, LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi, LM-26
Ingegneria della sicurezza, LM-30 Ingegneria energetica e nucleare,
LM-31 Ingegneria gestionale, LM-32 Ingegneria informatica, LM-35
Ingegneria per l'ambiente e il territorio, LM-17 Fisica, LM-54
Chimica o titoli equiparati ed equipollenti ai titoli equiparati
secondo la normativa vigente.
Cod. ECO/MATTM (economia e fiscalita' ambientale)
Laurea (L) in: L-18 Scienze dell'economia e della gestione
aziendale, L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura, L-33
Scienze economiche o titoli equiparati secondo la normativa vigente;
Laurea magistrale (LM) in LM-56 Scienze dell'economia, LM-76
Scienze economiche per l'ambiente e la cultura o titoli equiparati ed
equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Cod. ARC/MATTM (pianificazione territoriale e paesaggio)
Laurea (L) in: L-17 Scienze dell'architettura, L-23 Scienze e
tecniche dell'edilizia, L-21 Scienze della pianificazione
territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale o titoli
equiparati secondo la normativa vigente;
Laurea magistrale (LM) in LM-3 Architettura del paesaggio, LM-4
Architettura e ingegneria edile-architettura, LM-48 Pianificazione
territoriale, urbanistica e ambientale, o titoli equiparati ed
equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Cod. BIO/MATTM (scienze biologiche)
Laurea (L) in: L-13 Scienze biologiche, L-2 Biotecnologie o
titoli equiparati secondo la normativa vigente;
Laurea magistrale (LM) in LM-6 Biologia, LM-60 Scienze della
natura o titoli equiparati ed equipollenti ai titoli equiparati
secondo la normativa vigente.
Cod. CHI/MATTM (scienze chimiche)
Laurea (L) in: L-27 Scienze e tecnologie chimiche o titoli
equiparati secondo la normativa vigente;
Laurea magistrale (LM) in LM-54 Scienze chimiche o titoli
equiparati ed equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa
vigente;
Cod. GEO/MATTM (scienze geologiche e geofisiche)
Laurea (L) in: L-34 Scienze geologiche, L-30 Scienze e tecnologie
fisiche, L-6 Geografia o titoli equiparati secondo la normativa
vigente;
Laurea magistrale (LM) in LM-74 Scienze e tecnologie geologiche,
LM-79 Scienze geofisiche, LM-17 Fisica, LM-80 Scienze geografiche o
titoli equiparati ed equipollenti ai titoli equiparati secondo la
normativa vigente.
Cod. NAT/MATTM (scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali)
Laurea (L) in: L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la
natura, L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali, L-2
Biotecnologie o titoli equiparati secondo la normativa vigente;
Laurea magistrale (LM) in LM-60 Scienze della natura, LM-75
Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, LM-73 Scienze e
tecnologie forestali ed ambientali, LM-69 Scienze e tecnologie
agrarie, LM-7 Biotecnologie agrarie o titoli equiparati ed
equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Cod. INF/MATTM (scienze statistiche, informatica, societa'
dell'informazione)
Laurea (L) in: L-41 Statistica, L-8 Ingegneria dell'informazione,
L-31 Scienze e tecnologie informatiche o titoli equiparati secondo la
normativa vigente;
Laurea magistrale (LM) in LM-82 Scienze statistiche, LM-18
Informatica, LM-66 Sicurezza informatica, LM-91 Tecniche e metodi per
la societa' dell'informazione o titoli equiparati ed equipollenti ai
titoli equiparati secondo la normativa vigente.
I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita'
o altri istituti equiparati della Repubblica. I candidati in possesso
di titolo accademico rilasciato da un paese dell'Unione europea sono
ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia stato
dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica,
sentito il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165 ovvero sia stata attivata la predetta procedura di
equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di
concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La
dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il
provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri
concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la
richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione
pubblica www.funzionepubblica.gov.it. La procedura di equivalenza
puo' essere attivata dopo lo svolgimento della prova preselettiva,
ove superata, e l'effettiva attivazione deve comunque essere
comunicata, a pena d'esclusione dal concorso, prima dell'espletamento
della prova orale;
d. idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il
concorso si riferisce. Tale requisito sara' accertato prima
dell'assunzione all'impiego;
e. godimento dei diritti civili e politici;
f. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
g. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo
Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti
disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
relativi al personale dei vari comparti;
h. non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici;
i. per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre
1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.
2. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con
riserva, fermo restando quanto previsto dall'art. 15 del presente
bando.

                               Art. 3 

Procedura concorsuale

1. Nell'ambito della procedura concorsuale di cui al presente
bando la Commissione Interministeriale RIPAM, da ora in avanti
Commissione RIPAM, svolge i compiti di cui all'art. 2 del decreto
interministeriale del 16 maggio 2018, fatte salve le competenze delle
commissioni esaminatrici. Il concorso sara' espletato in base alle
procedure indicate nel bando.
2. Per l'espletamento della fase preselettiva e selettiva, sia
scritta sia orale, la Commissione RIPAM, ferme restando le competenze
delle commissioni esaminatrici, si avvarra' di Formez PA.
3. Il concorso sara' espletato in base alle procedure di seguito
indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi:
a. una prova preselettiva, comune ai profili professionali di
cui al precedente art. 1, secondo la disciplina dell'art. 6, ai fini
dell'ammissione alla prova scritta;
b. una prova selettiva scritta, distinta per i profili
professionali di cui al precedente art. 1, secondo la disciplina
dell'art. 7, riservata ai candidati che avranno superato la prova
preselettiva di cui alla precedente lettera a;
c. una prova selettiva orale, distinta per i profili
professionali di cui al precedente art. 1, secondo la disciplina
dell'art. 8, che dovra' essere sostenuta da tutti coloro che avranno
superato le prove di cui alla precedente lettera b.
4. All'esito positivo della prova orale e dopo la valutazione dei
titoli, la commissione esaminatrice, per ciascuno dei profili messi a
concorso, redigera' la graduatoria finale di merito dei candidati,
sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta, nella prova orale
e nella valutazione dei titoli.
5. I primi classificati nell'ambito delle graduatorie finali di
merito relative ai profili messi a concorso, in numero pari ai posti
disponibili, validate ai sensi dell'art. 11 dalla Commissione RIPAM,
tenuto conto delle riserve dei posti di cui all'art. 1, saranno
nominati vincitori e assegnati al Ministero, per l'assunzione a tempo
indeterminato, nel rispetto dell'art. 1, comma 361, della legge 30
dicembre 2018, n. 145.

                               Art. 4 

Pubblicazione del bando e presentazione della domanda - Termini e
modalita'

1. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Sara' altresi' disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it
e
sul sito https://www.minambiente.it/.
2. Il candidato invia la domanda di ammissione al concorso per
via telematica, compilando il modulo on line tramite il sistema
«Step-One 2019», all'indirizzo internet https://ripam.cloud. La
compilazione e l'invio on line della domanda devono essere completati
entro il quarantacinquesimo giorno, decorrente dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Qualora il termine di scadenza per l'invio on line della domanda cada
in un giorno festivo, il termine sara' prorogato al primo giorno
successivo non festivo. Saranno accettate esclusivamente le domande
inviate entro le ore 23:59:59 di detto termine.
3. La data di presentazione on line della domanda di
partecipazione al concorso e' certificata e comprovata da apposita
ricevuta elettronica rilasciata, al termine della registrazione, dal
sistema informatico che, allo scadere del termine ultimo per la
presentazione, non permettera' piu' l'accesso e l'invio del modulo
elettronico. Ai fini della partecipazione al concorso, in caso di
piu' invii, si terra' conto unicamente della domanda inviata
cronologicamente per ultima.
4. Per la partecipazione al concorso di cui all'art. 1, dovra'
essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di
partecipazione di euro 10,00 (dieci/00 euro) sul C.C.P. n. 1046999148
(codice IBAN IT59O0760103200001046999148 - BIC/SWIFT BPIITRRXXX)
intestato a FORMEZ PA - RIPAM, Viale Marx n. 15 - 00137 ROMA, con
specificazione della causale «Concorso RIPAM Ministero dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare - codice xxx/MATTM». Gli
estremi della relativa ricevuta di pagamento dovranno essere
riportati nel citato modulo elettronico.
5. Il contributo dovra' essere versato per ciascun profilo
professionale per cui il candidato intenda concorrere.
6. Il contributo di ammissione non e' rimborsabile.
7. Nella domanda da compilare per ciascun codice relativo al/ai
profilo/i professionale/i per il/i quale/i si intende concorrere,
tenuto conto del possesso dei requisiti, i candidati dovranno
riportare:
a) il cognome, il nome, la data, il luogo di nascita, la
cittadinanza e, se cittadini italiani nati all'estero, il comune
italiano nei cui registri di stato civile e' stato trascritto l'atto
di nascita;
b) il codice fiscale;
c) la residenza, con l'esatta indicazione del numero di codice
di avviamento postale, nonche' il recapito telefonico, il recapito di
posta elettronica e, se in possesso, il recapito di posta elettronica
certificata, presso cui chiedono di ricevere le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno di far conoscere tempestivamente
le eventuali variazioni;
d) il godimento dei diritti civili e politici;
e) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo
Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti
disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
relativi al personale dei vari comparti;
g) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici o di non
avere procedimenti penali in corso di cui si e' a conoscenza, fermo
restando l'obbligo di indicarli in caso contrario;
h) di essere in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
i) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del
presente bando con esplicita indicazione del voto riportato;
j) di procedere, ove necessario, all'attivazione della
procedura di equivalenza secondo le modalita' e i tempi indicati
nell'art. 2 del bando;
k) il possesso di eventuali titoli da sottoporre a valutazione
ai sensi del successivo art. 9;
l) il possesso di eventuali titoli preferenziali o di
precedenza alla nomina previsti dall'art. 10 del presente bando;
m) l'indicazione dell'eventuale titolarita' delle riserve di
cui all'art. 1 del presente bando;
n) l'eventuale diritto all'esenzione dalla prova preselettiva
ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n.
104;
o) di essere in regola nei riguardi degli obblighi di leva, per
i candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985.
8. I candidati dovranno inoltre dichiarare esplicitamente di
possedere tutti i requisiti di cui all'art. 2 del presente bando.
9. I soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 dovranno dichiarare altresi' di essere in possesso dei
requisiti, ove compatibili, di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174.
10. I candidati diversamente abili dovranno specificare, in
apposito spazio disponibile sul format elettronico, la richiesta di
ausili e/o tempi aggiuntivi in funzione del proprio handicap che
andra' opportunamente documentato ed esplicitato con apposita
dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell'ASL di
riferimento o da equivalente struttura pubblica. Detta dichiarazione
dovra' contenere esplicito riferimento alle limitazioni che
l'handicap determina in funzione delle procedure preselettive e
selettive. La concessione e l'assegnazione di ausili e/o tempi
aggiuntivi sara' determinata a insindacabile giudizio della
commissione esaminatrice, sulla scorta della documentazione esibita e
dell'esame obiettivo di ogni specifico caso. In ogni caso, i tempi
aggiuntivi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per la prova.
Tutta la documentazione di supporto alla dichiarazione resa sul
proprio handicap, dovra' essere inoltrata a mezzo posta elettronica
all'indirizzo concorsi@pec.formez.it entro e non oltre i dieci giorni
successivi alla data di scadenza della presentazione della domanda,
unitamente all'apposito modulo compilato e sottoscritto che si
rendera' automaticamente disponibile on line e con il quale si
autorizza Formez PA al trattamento dei dati sensibili. Il mancato
inoltro di tale documentazione non consentira' a Formez PA di fornire
adeguatamente l'assistenza richiesta.
11. Eventuali gravi limitazioni fisiche, sopravvenute
successivamente alla data di scadenza prevista al punto precedente,
che potrebbero prevedere la concessione di ausili e/o tempi
aggiuntivi, dovranno essere documentate con certificazione medica,
che sara' valutata dalla competente commissione esaminatrice la cui
decisione resta insindacabile e inoppugnabile.
12. La Commissione RIPAM, per il tramite di Formez PA, si riserva
di effettuare controlli a campione sulla veridicita' delle
dichiarazioni rese dal candidato mediante il sistema «Step-One 2019».
Qualora il controllo accerti la falsita' del contenuto delle
dichiarazioni, il candidato sara' escluso dalla selezione, ferme
restando le sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445.
13. La mancata esclusione dalla prova preselettiva e dalla prova
scritta non costituisce, in ogni caso, garanzia della regolarita',
ne' sana l'irregolarita' della domanda di partecipazione al concorso.
14. La Commissione RIPAM non e' responsabile in caso di
smarrimento o di mancato recapito delle proprie comunicazioni inviate
al candidato quando cio' sia dipendente da dichiarazioni inesatte o
incomplete rese dal candidato circa il proprio recapito, oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del predetto recapito
rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' da eventuali
disguidi imputabili a fatto di terzo, a caso fortuito o forza
maggiore.
15. Non saranno considerate valide le domande inviate con
modalita' diverse da quelle prescritte e quelle compilate in modo
difforme o incompleto rispetto a quanto prescritto nel presente bando
di concorso.

                               Art. 5 

Commissioni esaminatrici e sottocommissioni

1. La Commissione RIPAM, a partire da una rosa di esperti
individuata dal Segretario generale del Ministero nomina la
commissione esaminatrice per ciascun profilo professionale di cui
all'art. 1 del presente bando, sulla base dei criteri previsti dal
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Le
commissioni esaminatrici saranno competenti per l'espletamento di
tutte le fasi del concorso di cui ai successivi articoli 7, 8 e per
la valutazione dei titoli ai sensi del successivo art. 9. Alle
commissioni esaminatrici possono essere aggregati membri aggiuntivi
per la valutazione della conoscenza della lingua inglese e delle
competenze informatiche.
2. Inoltre, la Commissione RIPAM, per esigenze di funzionalita' e
celerita' della procedura concorsuale, si riserva la nomina di
sottocommissioni, in cui suddividere la commissione esaminatrice a
partire dalla fase di espletamento delle prove orali. A ciascuna
delle sottocommissioni non puo' essere assegnato un numero di
candidati inferiore a 250.

                               Art. 6 

Prova preselettiva

1. La prova preselettiva, comune ai profili professionali di cui
al precedente art. 1, consiste in un test, da risolvere in sessanta
minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla, di cui
quaranta attitudinali per la verifica della capacita'
logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale
e venti diretti a verificare la conoscenza del diritto pubblico
dell'ambiente, con particolare riferimento alla normativa in materia
ambientale e al procedimento amministrativo.
2. Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati
diversamente abili con percentuale di invalidita' pari o superiore
all'80%, in base all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio
1992, n. 104.
3. Sul sito internet http://riqualificazione.formez.it e sul sito
https://www.minambiente.it/, almeno venti giorni prima del suo
svolgimento, sara' pubblicato il diario con l'indicazione della sede
e dell'ora in cui si svolgera' la prova, nonche' l'indicazione delle
modalita' di pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alla
successiva fase selettiva scritta e le informazioni relative alle
modalita' del suo svolgimento. Tale pubblicazione avra' valore di
notifica a tutti gli effetti.
4. L'avviso relativo all'avvenuta pubblicazione del diario della
prova sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - il primo giorno
utile successivo alla pubblicazione dello stesso sul sito
http://riqualificazione.formez.it e sul sito
https://www.minambiente.it/.
5. Non e' prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti
prima dello svolgimento della prova.
6. I candidati regolarmente iscritti on line, che non abbiano
avuto comunicazione dell'esclusione dal concorso, sono tenuti a
presentarsi per sostenere la prova preselettiva nella sede, nel
giorno e nell'ora indicati nel diario pubblicato sui suddetti siti
internet e segnalato mediante l'avviso che sara' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami»; i candidati devono presentarsi, con un valido
documento di riconoscimento, la ricevuta e il modulo di
autocertificazione rilasciati al momento della compilazione on line
della domanda, dal sistema informatico «Step-One 2019». All'atto
della presentazione a sostenere la prova preselettiva, i candidati
dovranno altresi' sottoscrivere il predetto modulo nel quale
attestano, sotto la propria responsabilita', la veridicita' di quanto
indicato in sede di compilazione della domanda di partecipazione al
concorso.
7. L'assenza dalla prova per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a
forza maggiore, comporta l'esclusione dal concorso.
8. Correzione, abbinamento e superamento della prova: gli
elaborati relativi alla prova, consegnati dai candidati in forma
anonima, saranno custoditi in busta sigillata. La correzione degli
stessi, ed il successivo abbinamento con i nomi dei candidati,
avverranno pubblicamente.
9. La Commissione RIPAM, avvalendosi del supporto tecnico di
Formez PA, ricorrera' all'uso di sistemi informatizzati per la
costruzione, il sorteggio e la correzione della prova.
10. A ciascuna risposta sara' attribuito il seguente punteggio:
Risposta esatta: +1 punto;
Mancata risposta o risposta per la quale siano state marcate
due o piu' opzioni: 0 punti;
Risposta errata: -0,33 punti.
11. La prova preselettiva sara' superata, per ciascuno dei
profili di cui all'art. 1 del presente bando, da un numero di
candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso per
ogni profilo. Tale numero potra' essere superiore in caso di
candidati collocatisi ex-aequo all'ultimo posto utile in ordine di
graduatoria.
12. Verra' formulata apposita graduatoria sulla base del
punteggio conseguito. I candidati che avranno superato la prova
preselettiva resteranno anonimi fino alla conclusione delle
operazioni di abbinamento di tutti gli elaborati che avverranno
mediante lettura ottica.
13. Gli elenchi alfabetici degli ammessi alla prova scritta,
predisposti sulla base del punteggio conseguito, con il diario
recante l'indicazione della sede, del giorno e dell'ora in cui si
svolgeranno, nonche' le indicazioni in merito al loro svolgimento,
fermo restando quanto previsto dall'art. 7, comma 6, del presente
bando, saranno pubblicati sul sito http://riqualificazione.formez.it
e
sul sito https://www.minambiente.it/.
14. L'avviso di convocazione per la prova scritta, per ciascuno
dei profili professionali di cui al precedente art. 1, sara'
pubblicato almeno quindici giorni prima dello svolgimento. Tale
pubblicazione avra' valore di notifica. Della summenzionata
pubblicazione e' data notizia nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - il
primo giorno utile successivo alla pubblicazione della stessa sui
predetti siti.
15. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito.
16. La prova preselettiva si svolgera' a Roma.
17. Durante la prova i candidati non possono introdurre nella
sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative,
vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o
altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o trasmissione
dati o allo svolgimento di calcoli matematici, ne' possono comunicare
tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni il comitato di
vigilanza dispone l'immediata esclusione dal concorso.
18. Per lo svolgimento della fase preselettiva, Formez PA
nominera', per le attivita' di vigilanza e controllo sul regolare
svolgimento della prova, un apposito comitato di vigilanza.

                               Art. 7 

Prova scritta

1. La fase si articola in una prova selettiva scritta, distinta
per i profili professionali di cui al precedente art. 1, consistente
in un'unica prova volta a verificare la conoscenza teorica e pratica
delle materie di cui al successivo comma 2 mediante la
somministrazione di sessanta domande con risposta a scelta multipla,
per un punteggio massimo attribuibile di trenta punti.
2. La prova scritta, che si intendera' superata con una votazione
minima di ventuno/trentesimi, vertera' per ciascun profilo
(identificato dall'apposito codice) sulle materie di seguito
indicate:
Cod. ING/MATTM - funzionari con competenze nel settore
dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio, energetica e
nucleare, gestionale, civile:
- Principi di Ingegneria Biochimica;
- Localizzazione e impatto ambientale dei sistemi energetici;
- Gestione dei sistemi energetici;
- Analisi di rischio;
- Valutazione di impatto ambientale e autorizzazione integrata
ambientale;
- Affidabilita' e sicurezza negli impianti ad alto rischio;
- Progettazione e rappresentazione della sicurezza territoriale;
- Analisi ambientale dei sistemi urbani e territoriali;
- Prevenzione dell'inquinamento nelle varie matrici ambientali
(aria, acqua, suolo);
- Bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati;
Cod. ECO/MATTM - funzionari con competenze nel settore dell'economia
e fiscalita' ambientale:
- Diritto dell'economia;
- Economia dell'ambiente;
- Macroeconomia;
- Contabilita' ambientale;
- Appalti verdi;
- Strumenti economici per le politiche ambientali;
- Economia aziendale ambientale e impresa sostenibile;
- Diritto internazionale dell'economia;
- Valutazione dei beni ambientali;
- Crescita e sviluppo economico sostenibili;
- Problemi ambientali globali e teoria dei giochi;
- Programmazione finanziaria europea e fondi europei;
Cod. ARC/MATTM - funzionari con competenze nel settore della
pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, e
nell'architettura del paesaggio:
- Diritto ambientale;
- Fondamenti di urbanistica e pianificazione;
- Geografia, ambiente, paesaggio;
- Analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS;
- Programmi integrati di sviluppo locale e rigenerazione urbana;
- Geotecnica delle aree vaste;
- Progettazione ambientale;
- Protezione e difesa delle piante;
- Fitogeografia e geobotanica applicata;
- Conservazione e valorizzazione del paesaggio;
- Valutazione di impatto ambientale;
- Bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati;
Cod. BIO/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle scienze
biologiche e biologia marina:
- Botanica marina applicata;
- Fondamenti di scienze marine;
- Biologia e genetica della conservazione;
- Pianificazione spaziale e monitoraggio dell'ambiente marino;
- Conservazione e gestione della fauna, della vegetazione e del
paesaggio;
- Biodiversita' marina e terreste;
- Gestione integrata della fascia costiera;
- Monitoraggio e rilevamento geomorfologico;
- Ecologia del paesaggio;
- Cartografia tematica e GIS;
Cod. CHI/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle scienze
chimiche:
- Chimica Organica e Biomolecolare;
- Chimica Bioinorganica;
- Ambiente e Salute;
- Chimica Agraria;
- Chimica delle sostanze organiche naturali;
- Biosensori e metodi bioanalitici avanzati;
Cod. GEO/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle scienze
geologiche e geofisiche:
- Geologia applicata all'ambiente;
- Geologia economica;
- Conservazione del suolo;
- Dinamica e difesa dei litorali;
- Elementi geologici per valutazione impatto ambientale e per
l'autorizzazione integrata ambientale;
- Geochimica ambientale;
- Georisorse e ambiente;
- Idrogeologia applicata;
- Geodinamica del Mediterraneo;
- Rischi geologici;
- Geomorfologia e GIS;
Cod. NAT/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle scienze
naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali:
- Agronomia;
- Biodiversita' marina e terreste;
- Istituzione e gestione aree protette nazionali ed europee;
- Valorizzazione del sistema delle aree protette;
- Controllo integrato negli ambienti forestali;
- Diritto ambientale interno ed internazionale;
- Ecologia;
- Economia ed estimo ambientale;
- Ecologia agraria e sistemi colturali;
- Fondamenti di ecologia e selvicoltura;
- Scienze del suolo e fisiologia della pianta;
Cod. INF/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle scienze
statistiche, l'informatica, la societa' dell'informazione:
- Statistica e statistica ambientale-territoriale;
- Matematica e scienze matematiche applicate;
- Sistemi informativi e progettazione di Sistemi Sicuri;
- Sicurezza nelle reti e nei sistemi distribuiti;
- Analisi dei dati per la sicurezza e protezione dei dati;
- Analisi e gestione del rischio informatico;
- Sicurezza delle architetture orientate ai servizi;
- Teoria dell'informazione;
- Informatica giuridica;
- Scienze e tecnologie informatiche;
- Cartografia tematica e GIS.
3. I candidati devono presentarsi nella sede, nel giorno e
all'ora stabilita, con un valido documento di riconoscimento e la
ricevuta rilasciata dal sistema informatico al momento della
compilazione on line della domanda.
4. All'atto della presentazione a sostenere la prova scritta, i
candidati esonerati dalla prova preselettiva, dovranno altresi'
sottoscrivere il modulo di autocertificazione precedentemente
rilasciato, al momento della compilazione on-line della domanda, dal
sistema informatico «Step-One 2019», nel quale attestano, sotto la
propria responsabilita', la veridicita' di quanto indicato in sede di
compilazione della domanda di partecipazione al concorso.
5. L'assenza dalla sede di svolgimento della prova nella data e
nell'ora stabilita per qualsiasi causa, ancorche' dovuta a forza
maggiore, comportera' l'esclusione dal concorso.
6. Il tempo di svolgimento della prova concesso ai candidati
sara' fissato dalla commissione esaminatrice e comunicato mediante il
sito http://riqualificazione.formez.it e il sito
https://www.minambiente.it/.
7. Non e' prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti
relativi alla prova scritta prima dello svolgimento della prova.
8. Durante la prova i candidati non possono introdurre nella sede
di esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative,
vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o
altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o trasmissione
dati o allo svolgimento di calcoli matematici, ne' possono comunicare
tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni la commissione
esaminatrice dispone l'immediata esclusione dal concorso.
9. Correzione, abbinamento e superamento della prova. Gli
elaborati relativi alla prova, consegnati dai candidati in forma
anonima, saranno custoditi in busta sigillata. La correzione degli
stessi, ed il successivo abbinamento con i nomi dei candidati,
avverranno pubblicamente.
La Commissione RIPAM, avvalendosi del supporto tecnico di Formez
PA, ricorrera' all'uso di sistemi informatizzati per la costruzione,
il sorteggio e la correzione della prova.
A ciascuna risposta sara' attribuito il seguente punteggio:
Risposta esatta: +0,50 punti;
Mancata risposta o risposta per la quale siano state marcate
due o piu' opzioni: 0 punti;
Risposta errata: -0,15 punti.
10. La prova scritta e' corretta in forma anonima.
11. L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, per ciascun
profilo professionale di cui al precedente art. 1, sono pubblicati,
in ordine alfabetico, sul sito http://riqualificazione.formez.it e
sul sito https://www.minambiente.it.

                               Art. 8 

Prova orale

1. L'avviso di convocazione per la prova orale per ciascun
profilo professionale di cui al precedente art. 1 sara' pubblicato
sul sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito
https://www.minambiente.it almeno venti giorni prima del suo
svolgimento. Tale avviso avra' valore di notifica a tutti gli
effetti.
2. La prova selettiva orale, distinta per ciascuno dei profili
professionali di cui al precedente art. 1, consistente in un
colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la
capacita' professionale dei candidati sulle medesime materie delle
prove scritte di cui all'art. 7 nonche', a prescindere dal profilo
per il quale si concorre, sulle seguenti materie:
- diritto ambientale italiano ed internazionale;
- diritto amministrativo;
- codice di comportamento dei pubblici dipendenti.
Nell'ambito della medesima prova orale si procedera'
all'accertamento della conoscenza della lingua inglese, della
conoscenza delle tecnologie informatiche e della comunicazione e del
Codice dell'amministrazione digitale.
3. Le commissioni esaminatrici, d'intesa con la Commissione RIPAM
e avvalendosi del supporto tecnico di Formez PA, si riservano di
pubblicare, sul sito http://riqualificazione.formez.it e sul sito
https://www.minambiente.it, contestualmente alla pubblicazione
dell'avviso di convocazione per la prova orale, eventuali indicazioni
di dettaglio in merito al suo svolgimento.
4. Alla prova orale sara' assegnato un punteggio massimo di
trenta punti, e la stessa si intendera' superata se sara' stato
raggiunto il punteggio minimo di ventuno/trentesimi.

                               Art. 9 

Valutazione dei titoli e stesura della graduatoria finale di merito

1. La valutazione dei titoli e' effettuata dalla commissione
esaminatrice dopo lo svolgimento della prova orale nei confronti dei
soli candidati che hanno superato la stessa.
2. Tutti i titoli di cui il candidato richiede la valutazione
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di
presentazione della domanda di cui al presente bando.
3. La commissione esaminatrice valuta solo i titoli completi di
tutte le informazioni necessarie per la valutazione. I titoli in
lingua straniera devono essere accompagnati dalla traduzione in
italiano, compresi i titoli di studio conseguiti all'estero se
riconosciuti equipollenti/equivalenti da parte del Ministero
competente.
4. I titoli valutabili ai fini della stesura della graduatoria di
merito non potranno superare il valore massimo complessivo di punti
dieci, ripartiti tra titoli di studio (massimo quattro punti) e
titoli di servizio (massimo sei punti).
5. La commissione verifichera' la corretta attribuzione dei
punteggi che i candidati avranno autocertificato, secondo i seguenti
criteri di calcolo:
a) Titoli di studio fino ad un massimo di quattro punti, secondo
i seguenti criteri:
- 1,5 punti per votazione da 107 a 110 su 110 con riferimento
al voto di laurea relativo al titolo utile per l'ammissione al
concorso;
- ulteriori 0,5 punti in caso di votazione con lode conseguita
per i titoli di cui al punto precedente;
- 1 punto per ogni Diploma di laurea, laurea specialistica o
laurea magistrale ulteriori rispetto al titolo di studio utile per
l'ammissione al concorso;
- 0,5 punti per ogni Laurea (L) di primo livello ulteriore
rispetto ai titoli di studio utili per l'ammissione al concorso o in
caso di laurea specialistica o laurea magistrale, purche' non
dichiarato titolo di studio utile per l'ammissione alla procedura
concorsuale;
- 0,5 punti per ogni master di primo livello, per il cui
accesso sia stato richiesto uno dei titoli di studio universitari, o
titoli equipollenti, richiesti per l'ammissione al concorso;
- 2 punti per master universitario di secondo livello, per il
cui accesso sia stato richiesto uno dei titoli di studio
universitari, o titoli equipollenti, del decreto ministeriale 22
ottobre 2004, n. 270.
- 2,5 punti per ogni dottorato ricerca ai sensi del decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
- 1 punto per ogni corso o diploma di specializzazione;
b) Titoli professionali, fino ad un massimo di 6 punti, tenendo
conto delle modalita' di utilizzo con riferimento alle tipologie
contrattuali nonche' delle eventuali connesse responsabilita' in
materia ambientale, secondo i seguenti criteri:
documentata esperienza professionale in materia ambientale, anche
non continuativa, maturata presso o per conto del Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare:
- tra 2 e 5 anni: fino a 3 punti;
- tra i 5 e gli 8 anni: fino a 4 punti;
- tra gli 8 e i 10 anni: fino a 5 punti;
- oltre i 10 anni: fino a 6 punti;
documentata esperienza professionale, anche non continuativa, in
materia ambientale presso o per conto di una pubblica amministrazione
diversa dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare:
- tra 3 e 7 anni: fino a 3 punti;
- tra i 7 e gli 11 anni: fino a 4 punti;
- tra gli 11 e i 15 anni: fino a 5 punti;
- oltre i 15 anni: fino a 6 punti.
6. Per la valutazione dei titoli professionali di cui al
precedente comma 5, si applicano i seguenti principi:
a) Il computo degli anni di esperienza professionale e' dato
dalla somma di tutti i mesi di lavoro anche non continuativi diviso
per 12;
b) le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile e
valgono ove superiori a sei mesi, considerando, come mese intero,
periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici
giorni;
c) in caso di contemporaneita', i periodi di lavoro in
sovrapposizione si contano una sola volta;
d) qualora non vengano dichiarati gli esatti termini temporali
di inizio e fine saranno valutati, in carenza del giorno di inizio o
di fine, un solo giorno del mese; in carenza del mese di inizio o di
fine, un solo giorno dell'anno.
7. La commissione esaminatrice stilera' la graduatoria di merito,
sulla base del punteggio complessivo conseguito da ciascun candidato
nella prova scritta, nella prova orale e del punteggio attribuito ai
titoli.
8. La graduatoria di merito sara' espressa in settantesimi.
9. La graduatoria finale di merito e' trasmessa dalla commissione
esaminatrice alla Commissione RIPAM.

                               Art. 10 

Preferenze e precedenze

1. A parita' di merito, ai sensi dell'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono preferiti:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani di caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani di caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
2. Costituiscono, altresi', titoli di preferenza a parita' di
merito:
a) avere svolto, con esito positivo, l'ulteriore periodo di
perfezionamento presso l'ufficio per il processo ai sensi dell'art.
16-octies, comma 1-quater del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221,
come modificato dall'art. 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
b) avere completato, con esito positivo, il tirocinio formativo
presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'art. 37, comma 11, del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, pur non facendo parte
dell'ufficio per il processo, cosi' come indicato dall'art.
16-octies, comma 1-quinques del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221,
come modificato dall'art. 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114.
3. A parita' di merito e di titoli ai sensi dell'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, la
preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
Costituisce, altresi', titolo di preferenza a parita' di merito e
di titoli l'avere svolto, con esito positivo, lo stage presso gli
uffici giudiziari ai sensi dell'art. 73, comma 14, del decreto-legge
21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98.
Con riferimento al personale interno che concorre alla riserva di
posti di cui all'art. 1, comma 2, del presente bando, costituisce,
altresi', titolo preferenziale valutabile, a parita' di altre
condizioni, l'esperienza maturata con il distacco all'estero, in
relazione al periodo di effettivo servizio svolto all'estero,
comunque non inferiore ad un anno continuativo, senza demerito, ai
sensi dell'artico 9, comma 1, del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 30 ottobre 2014, n. 184.
4. Se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli
preferenziali due o piu' candidati si collocano in pari posizione, e'
preferito il candidato piu' giovane di eta'.
5. I predetti titoli devono essere posseduti al termine di
scadenza per la presentazione della domanda ed essere espressamente
dichiarati nella domanda di ammissione alle prove concorsuali.
6. Entro il termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal
giorno successivo a quello in cui ha sostenuto la prova orale con
esito positivo, il candidato che intende far valere i titoli di
preferenza elencati nel presente articolo, avendoli espressamente
dichiarati nella domanda di ammissione al concorso, deve presentare o
far pervenire, a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo
concorsi@pec.formez.it, le relative dichiarazioni sostitutive di cui
agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, accompagnate dalla copia fotostatica non
autenticata di uno dei documenti di riconoscimento in corso di
validita' tra quelli previsti dall'art. 35 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 2000. Nella dichiarazione sostitutiva il
candidato deve indicare, fatta eccezione per i titoli di cui al comma
1, lettera r) e comma 3, lettera a) del presente articolo,
l'amministrazione che ha emesso il provvedimento di conferimento del
titolo di preferenza e la data di emissione.
7. Dalle dichiarazioni sostitutive deve risultare il possesso dei
titoli di preferenza alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.

                               Art. 11 

Validazione e pubblicita' della graduatoria finale di merito

1. La graduatoria finale di merito sara' validata dalla
Commissione RIPAM e trasmessa al Ministero.
2. L'avviso relativo alla avvenuta validazione e alla
pubblicazione della predetta graduatoria sara' pubblicato sui siti
http://riqualificazione.formez.it e https://www.minambiente.it,
nonche
' nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami».
3. Ogni comunicazione ai candidati sara' in ogni caso effettuata
mediante pubblicazione di specifici avvisi sui siti
http://riqualificazione.formez.it e https://www.minambiente.it. Tale
pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.

                               Art. 12 

Comunicazione dell'esito del concorso e costituzione del rapporto di
lavoro

1. Ai candidati vincitori sara' data comunicazione dell'esito del
concorso. L'assunzione dei vincitori avverra' compatibilmente ai
limiti imposti dalla vigente normativa in materia di vincoli
finanziari e regime delle assunzioni.
2. Resta fermo quanto previsto dall'art. 1, comma 361, della
legge 30 dicembre 2018, n. 145.
3. I candidati dichiarati vincitori del concorso saranno assunti,
con riserva di controllare il possesso dei requisiti dichiarati in
domanda, mediante la stipula di un contratto individuale di lavoro a
tempo indeterminato, secondo la disciplina prevista dal contratto
collettivo nazionale di lavoro vigente al momento dell'immissione in
servizio, per l'assunzione nell'Area III, posizione economica F1,
presso il Ministero.
4. Non si procede all'instaurazione del rapporto di lavoro nei
confronti dei candidati che abbiano superato il limite di eta'
previsto dalla vigente normativa in materia pensionistica.

                               Art. 13 

Accesso agli atti

1. I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti
della procedura concorsuale, ai sensi delle vigenti disposizioni di
legge.
2. Ai candidati che sosterranno le prove scritte sara'
consentito, mediante l'apposito sistema telematico «atti on line»
disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it e previa
attribuzione di password personale riservata, accedere per via
telematica agli atti concorsuali relativi ai propri elaborati.
3. Con la presentazione della domanda di partecipazione alla
presente procedura il candidato dichiara di essere consapevole che
eventuali richieste di accesso agli atti da parte dei partecipanti
saranno evase da Formez PA previa informativa ai titolari di tutti
gli atti oggetto delle richieste e facenti parte del fascicolo
concorsuale del candidato. A tal fine i candidati, nel caso di
legittimo esercizio del diritto di accesso, autorizzano la visione e
l'estrazione di copie degli atti inerenti la procedura medesima
4. Per le spese di segreteria e/o di riproduzione degli atti non
consultabili on line con le proprie credenziali, i candidati sono
tenuti a versare sul C/C Ripam di cui all'art. 4, la quota prevista
dal «Regolamento per l'accesso ai documenti formati o detenuti da
Formez PA e a quelli oggetto di pubblicazione» disponibile sul sito
http://riqualificazione.formez.it. All'atto del versamento occorrera'
indicare la causale «accesso agli atti concorso Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare». La ricevuta
dell'avvenuto versamento dovra' essere esibita al momento della
presentazione presso la sede Formez PA di Roma per la visione e
riproduzione degli atti richiesti.
5. Il Responsabile Unico del Procedimento e' l'Area Produzione
preposta alle attivita' RIPAM.

                               Art. 14 

Trattamento dei dati personali

1. I dati raccolti con la domanda di partecipazione alla
procedura di selezione saranno trattati esclusivamente per le
finalita' connesse all'espletamento della procedura stessa e per le
successive attivita' inerenti l'eventuale procedimento di assunzione,
nel rispetto della normativa specifica.
2. I dati forniti dai candidati per la partecipazione alla
selezione pubblica potranno essere inseriti in apposite banche dati e
potranno essere trattati e conservati, nel rispetto degli obblighi
previsti dalla normativa vigente e per il tempo necessario connesso
alla gestione della procedura selettiva e delle graduatorie, in
archivi informatici/cartacei per i necessari adempimenti che
competono al Formez PA, alla Commissione RIPAM e alla commissione
esaminatrice in ordine alle procedure selettive, nonche' per
adempiere a specifici obblighi imposti da leggi, regolamenti e dalla
normativa comunitaria.
3. Il conferimento dei dati e' obbligatorio ed il rifiuto di
fornire gli stessi comportera' l'impossibilita' di dar corso alla
valutazione della domanda di partecipazione alla selezione, nonche'
agli adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale.
4. I dati personali in questione saranno trattati, nel rispetto
delle disposizioni di legge, con l'impiego di misure di sicurezza
atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i dati
si riferiscono.
5. Il titolare del trattamento dei dati e' Formez PA, con sede
legale e amministrativa in viale Marx, 15 00137 Roma; il responsabile
del trattamento e' il dirigente dell'«Area Obiettivo RIPAM».
Incaricati del trattamento sono le persone preposte alla procedura di
selezione individuate da Formez PA nell'ambito della procedura
medesima.
6. I dati personali potranno essere comunicati ad altri soggetti,
pubblici e privati, quando cio' e' previsto da disposizioni di legge
o di regolamento.
7. I dati personali potranno essere oggetto di diffusione nel
rispetto delle delibere dell'Autorita' Garante per la protezione dei
dati personali. La graduatoria, approvata dagli organi competenti in
esito alla selezione verra' diffusa mediante pubblicazione nelle
forme previste dalle norme in materia e, nel rispetto dei principi di
pertinenza e non eccedenza, attraverso il sito internet
http://riqualificazione.formez.it e/o attraverso il sito
istituzionale del Ministero.
8. L'interessato potra' esercitare, alle condizioni e nei limiti
di cui al Regolamento UE 2016/679, i diritti previsti dagli articoli
15 e seguenti dello stesso: l'accesso ai propri dati personali, la
rettifica o la cancellazione dei dati, la limitazione del
trattamento, la portabilita' dei dati, l'opposizione al trattamento.
L'interessato potra', altresi', esercitare il diritto di proporre
reclamo all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali.

                               Art. 15 

Norme di salvaguardia

1. Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione,
in quanto compatibile, la normativa nazionale vigente in materia.
2. Alla procedura concorsuale oggetto del presente bando non si
applica - tenuto conto della specialita' della procedura, della
necessita' della uniformita' della stessa, della simultaneita' e
della globalita' dell'iter, alla luce della delega ex art. 35, comma
5 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - la disciplina
regolamentare in materia di concorsi del Ministero.
3. Avverso il presente bando e' ammesso ricorso in sede
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione o ricorso straordinario
al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla stessa
data.
4. Resta ferma la facolta' della Commissione RIPAM di disporre
con provvedimento motivato, in qualsiasi momento della procedura
concorsuale, l'esclusione dal concorso, per difetto dei prescritti
requisiti, per la mancata o incompleta presentazione della
documentazione prevista o in esito alle verifiche richieste dalla
medesima procedura concorsuale.
5. Il Ministero si riserva analoga facolta', disponendo di non
procedere all'assunzione o di revocare la medesima, in caso di
accertata mancanza, originaria o sopravvenuta, dei requisiti
richiesti per la partecipazione al concorso

Roma, 5 agosto 2019

p. il Dipartimento della funzione pubblica
Barila'

p. il Ministero dell'economia e delle finanze
Castaldi

p. il Ministero dell'interno
Perrotta


 

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