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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso interno, per titoli ed esami, a quattrocentocinquanta posti
per l'ammissione al nono corso di aggiornamento e formazione
professionale riservato al personale appartenente al ruolo dei
volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito, da
immettere nel ruolo dei sergenti in servizio permanente
dell'Esercito.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.2 del 9/1/2004
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:03E07730
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:450
Scadenza:9/2/2004
Tags:IN EVIDENZA

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL VICE DIRETTORE GENERALE
per il personale militare
 
Vista la legge 31 luglio 1954, n. 599, concernente lo «stato dei
sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica» e
successive modificazioni;
Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente le «norme di
principio sulla disciplina militare»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente le «nuove norme
in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi»;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603,
concernente il «regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito
dell'Amministrazione della difesa»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il «regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e modalita' di svolgimento
dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione
nei pubblici impieghi», e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, concernente
la «attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in
materia di riordino dei ruoli, modifica delle norme di reclutamento,
stato ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate»
e successive modificazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la «Tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali», e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente le «misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei
procedimenti di decisione e di controllo», e successive
modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 26 marzo 1999, concernente
l'«approvazione del nuovo elenco delle imperfezioni e delle
infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio militare»;
Vista la circolare n. 1200/162.200 in data 29 marzo 1999 dello
Stato maggiore dell'Esercito - Reparto impiego delle forze - Ufficio
dottrina addestramento e regolamenti, concernente il «Controllo
dell'efficienza operativa del personale in servizio permanente
dell'Esercito»;
Vista la pubblicazione dello Stato maggiore Esercito in data
19 ottobre 1999, concernente il «regolamento interno della Scuola
sottufficiali dell'Esercito»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente le «Disposizioni legislative in materia di
documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 82, concernente
le «disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196, in materia di riordino dei ruoli, modifica
delle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non
direttivo delle forze armate»;
Vista la circolare n. 48214/41.2/1-0-150 in data 28 febbraio 2001
dell'Ispettorato logistico dell'Esercito - Dipartimento di sanita' e
veterinaria - Ufficio organizzazione sanitaria, concernente la
«effettuazione delle visite mediche periodiche»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
le «norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il foglio n. 6175/082201 in data 26 novembre 2003 dello
Stato maggiore dell'Esercito - Reparto impiego del personale, recante
le modalita' ed i criteri per l'effettuazione del concorso, per
titoli ed esami, e successivo svolgimento del nono corso di
aggiornamento e formazione professionale per l'immissione nel ruolo
dei sergenti in servizio permanente, nonche' l'entita' dei posti da
mettere a concorso;
Visto il decreto legge 1° dicembre 2001, n. 421, convertito con
legge 31 gennaio 2002, n. 6, il decreto-legge 28 dicembre 2001,
n. 451, convertito con legge 27 febbraio 2002, n. 15, il
decreto-legge 16 aprile 2002, n. 64, convertito in legge 15 giugno
2002, n. 116, il decreto-legge 20 gennaio 2003, n. 4, convertito in
legge 18 marzo 2003, n. 42, e la legge 11 agosto 2003, n. 231, tutti
concernenti la partecipazione italiana alle operazioni militari
internazionali denominate «Enduring Freedom» ed «ISAF» e la
prosecuzione delle stesse;
Visto il decreto ministeriale 26 gennaio 1998, quale risulta
modificato dal decreto ministeriale 8 giugno 2001, recante struttura
ordinativa e competenze della Direzione generale per il personale
militare ed, in particolare, l'art. 2, comma 3, il quale prevede che
il vice Direttore militare piu' anziano sostituisce il Direttore
generale in caso di assenza o di impedimento e ne assolve le funzioni
in caso di vacanza della carica;
Visto il decreto del Ministro della difesa in data 10 ottobre
2002, concernente la nomina dell'Ammiraglio di divisione in s.p.e.
Giuseppe Lertora a vice Direttore generale per il personale militare;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto, per l'anno 2004, un concorso interno, per titoli ed
esami, a quattrocentocinquanta posti per l'ammissione al nono corso
di aggiornamento e formazione professionale riservato al personale
appartenente al ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente
dell'Esercito, da immettere nel ruolo dei sergenti in servizio
permanente dell'Esercito.
Resta impregiudicata per l'amministrazione la facolta' di
sospendere o rinviare il concorso in ragione di esigenze attualmente
non valutabili ne' prevedibili.
Lo svolgimento del concorso prevede:
a) una prova scritta di cultura generale e di cultura militare
basata su un questionario a risposta multipla;
b) la valutazione dei titoli.
Il nono corso di aggiornamento e formazione professionale sara'
articolato in una fase basica durante la quale verranno assegnate
agli allievi sergenti le specializzazioni secondo le modalita' ed i
criteri previsti dallo Stato maggiore dell'Esercito ed una fase di
specializzazione.
I candidati immessi nel ruolo dei Sergenti in servizio permanente
dell'Esercito italiano potranno essere impiegati su tutto il
territorio nazionale in base alle esigenze di Forza armata,
indipendentemente dalle sedi dove risultavano effettivi all'atto
dell'invio alla frequenza del corso.

                               Art. 2.
 
Requisiti
 
Puo' partecipare al concorso, a domanda da prodursi secondo le
modalita' indicate al successivo art. 3, il personale appartenente al
ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito,
che:
1) non abbia riportato condanne penali/applicazioni di pena per
delitti non colposi, anche se risultanti dal rito alternativo;
2) non abbia riportato alcuna sanzione disciplinare di stato;
3) abbia riportato in sede di redazione della documentazione
caratteristica relativa all'ultimo biennio o al periodo di servizio
prestato se inferiore ai due anni nel ruolo del servizio permanente,
una qualifica non inferiore a «nella media» o giudizio equivalente;
4) abbia superato le prove di efficienza operativa effettuate
dal 1° gennaio 2003 alla data di scadenza di presentazione della
domanda;
5) sia stato sottoposto, con esito favorevole, alle previste
visite mediche periodiche, di cui alla circolare
n. 48214/41.2/1-0-150 in data 28 febbraio 2001 dell'Ispettorato
logistico dell'Esercito - Dipartimento di sanita' e veterinaria -
Ufficio organizzazione sanitaria, effettuate dal 1° gennaio 2003 alla
data di scadenza di presentazione della domanda.
I requisiti suindicati debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione della domanda di cui al
successivo art. 3 e mantenuti fino alla data dell'immissione nel
ruolo dei sergenti in servizio permanente, pena l'esclusione dal
concorso con la procedura prevista dal successivo art. 5.

                               Art. 3.
 
Domanda di partecipazione
 
La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere redatta su
carta semplice secondo lo schema di cui all'allegato «1».
La stessa, indirizzata alla Direzione generale per il personale
militare - 1° Reparto - 2ª Divisione - 3ª Sezione, sottoscritta
dall'interessato, dovra' essere presentata, entro il termine di
trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - del
9 gennaio 2004, al Comando dell'Ente o Reparto di appartenenza.
Sottoscrivendo la domanda il concorrente esprime esplicitamente
il consenso alla raccolta e trattazione dei dati personali che lo
riguardano, necessari all'espletamento dell'iter concorsuale (il
conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della valutazione
dei requisiti di partecipazione).
I candidati dovranno dichiarare l'eventuale possesso del titolo
di studio superiore al diploma di istruzione secondaria di primo
grado rilasciato da istituto statale o parificato o legalmente
riconosciuto ovvero l'eventuale ultima classe superata di scuola
media superiore statale di secondo grado o di istituto parificato o
legalmente riconosciuto.
Gli stessi dovranno altresi' dichiarare le eventuali ricompense
militari e civili conseguite durante il servizio prestato nel ruolo
dei volontari di truppa in ferma annuale, in ferma breve ed in
servizio permanente.
Non saranno presi in considerazione titoli di studio o ricompense
conseguiti successivamente alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande.
La Direzione generale per il personale militare si riserva la
facolta' di far regolarizzare quelle domande che possano risultare
irregolari per vizi sanabili.
Nel quadro dell'informatizzazione delle procedure concorsuali, e'
stato predisposto un modello informatico a lettura ottica mod. GC001
(il cui fac-simile e' in allegato 4 al presente bando), reperibile
presso gli Enti e Comandi, che dovra' essere compilato in originale
ed inviato unitamente alla domanda di partecipazione. In particolare
il predetto mod. GC001 dovra' essere compilato accuratamente, con
penna a sfera di colore nero ed in carattere stampatello maiuscolo,
ad esclusione dei quadri B, C, E, G, ed H, non utilizzando copie del
fac-simile o modelli fotocopiati ma esclusivamente modelli in
originale, seguendo le indicazioni riportate nell'allegato 5 al
presente bando. Il mod. GC001 non dovra' essere sgualcito o piegato.

                               Art. 4.
 
Istruttoria delle domande dei candidati
 
I Comandi degli Enti o Reparti interessati dovranno istruire le
domande presentate dai candidati provvedendo a:
1) verificare che siano firmate, complete e redatte secondo lo
schema di cui all'allegato «1» al presente bando;
2) verificare che i mod. GC001 siano firmati, completi e
redatti secondo le disposizioni di cui al precedente art. 3 e secondo
le indicazioni di cui all'allegato 5;
3) certificare la data di presentazione assumendo a protocollo
le domande di partecipazione al concorso nel medesimo giorno in cui
le stesse vengono presentate dai candidati e la correttezza dei dati
riportati (dopo attenta verifica) apponendo il timbro dell"Ente, la
data ed il visto del Capo ufficio personale;
4) certificare la durata del periodo di servizio che il
candidato ha effettivamente prestato in operazioni fuori area dalla
data di immissione nel ruolo dei volontari di truppa in servizio
permanente dell'Esercito fino alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande;
5) certificare l'avvenuto superamento delle prove di efficienza
operativa effettuate dal 1° gennaio 2003 alla data di scadenza di
presentazione della domanda e delle visite mediche periodiche
effettuate dal 1° gennaio 2003 alla data di scadenza di presentazione
della domanda;
6) allegare copia conforme:
a) della documentazione caratteristica relativa ai cinque
anni precedenti la data di scadenza del termine di presentazione
delle domande (dal 9 febbraio 1999 al 9 febbraio 2004), compreso
l'ultimo documento compilato alla data di scadenza del termine
suddetto, con la causale «per partecipazione al concorso per
l'ammissione al nono corso sergenti»;
b) attestazione e dichiarazione di completezza sottoscritta
dal candidato;
c) dei quadri punizioni ed elogi, anche se negativi, ovvero
una dichiarazione del Comando, relativa ai periodi di servizio in
qualita' di volontario di truppa in ferma annuale, volontario di
truppa in ferma breve e volontario di truppa in servizio permanente,
per quanto riguarda le ricompense ed in qualita' di volontario di
truppa in servizio permanente, per quanto riguarda le sanzioni
disciplinari, anche se negativa, secondo lo schema in allegato «2»
ove dovranno essere riportate anche le notizie relative al
superamento delle prove di efficienza operativa, delle visite mediche
annuali e dell'eventuale corso di formazione per l'incarico di
istruttore presso i R.A.V.
I suddetti Comandi, dopo aver proceduto alle predette incombenze,
dovranno inviare a mezzo corriere entro dieci giorni dalla data di
scadenza del termine di presentazione, le domande complete come sopra
indicato alla Direzione generale per il personale militare - 1°
Reparto - 2ª Divisione - 3ª Sezione, via XX settembre n. 123/A -
00187 Roma (specificare sull'esterno della busta la dizione «Concorso
ruolo sergenti»).
I Comandi dovranno inoltre informare tempestivamente la Direzione
generale per il personale militare - 1° Reparto - 2ª Divisione - 3ª
Sezione, di ogni fatto che dovesse intervenire nei confronti dei
candidati durante lo svolgimento delle varie fasi del concorso
(trasferimenti, instaurazione di procedimenti disciplinari e penali,
attribuzione di qualifica inferiore a «nella media» o giudizio
equivalente, missioni all'estero, collocamento in congedo, vincite di
altri concorsi, etc).

                               Art. 5.
 
Esclusioni
 
Nelle more della verifica del possesso dei requisiti tutti i
concorrenti partecipano «con riserva» alla prova concorsuale.
I candidati che risultassero, ad una verifica anche postuma, in
difetto di uno o piu' dei requisiti prescritti nell'art. 2, saranno
in qualsiasi momento esclusi dal concorso, dalla frequenza del corso
o dichiarati decaduti dalla nomina a sergente, con provvedimento
motivato del Direttore generale o di autorita' da lui delegata.

                               Art. 6.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, che verra' nominata con
successivo provvedimento del Direttore generale o di autorita' da lui
delegata, sara' composta da:
un ufficiale superiore di grado non inferiore a colonnello
ovvero un dirigente equiparato, presidente;
due ufficiali superiori, membri;
un funzionario amministrativo appartenente all'ottava qualifica
funzionale, membro;
un ufficiale inferiore, membro;
un ufficiale inferiore ovvero un collaboratore amministrativo,
segretario.
La commissione esaminatrice avra' il compito di:
a) stabilire preventivamente i criteri e le modalita' di
valutazione della prova concorsuale;
b) definire il questionario della prova d'esame;
c) curare lo svolgimento della prova d'esame;
d) valutare la prova d'esame ed i titoli dei candidati;
e) formare la graduatoria definitiva di merito degli idonei
sulla base della valutazione dei titoli e della prova scritta;
f) redigere l'elenco dei candidati giudicati «idonei non
vincitori» e quello degli «assenti alla prova scritta».
La commissione, in relazione a particolari esigenze operative
determinate dallo Stato maggiore di Forza armata potra' operare in
Italia e/o all'estero nei modi e nei tempi stabiliti dalla
commissione stessa, avvalendosi anche dell'ausilio di appositi
comitati nominati dalla Direzione generale per il personale militare.

                               Art. 7.
 
Prova di cultura generale e di cultura militare
 
I candidati che hanno prodotto domanda di partecipazione al
concorso saranno sottoposti alla prova di cultura generale e di
cultura militare, i cui programmi di studio sono illustrati
nell'allegato «3» del presente bando.
La sede, la data, l'ora e le modalita' di svolgimento di tale
prova verranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4ª serie speciale - del 16 aprile 2004.
Nella stessa Gazzetta Ufficiale della Repubblica la pubblicazione
della sede, data e ora di svolgimento della suddetta prova potra'
essere eventualmente rinviata ad una data successiva.
La suddetta pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti nei confronti dei candidati.
I candidati dovranno presentarsi in uniforme di servizio muniti
di un valido documento di riconoscimento provvisto di fotografia
rilasciato da una Amministrazione dello Stato.
I candidati che non si presenteranno in divisa e muniti di valido
documento di riconoscimento saranno segnalati ai rispettivi Comandi
per le sanzioni disciplinari del caso.
La mancata presentazione o la presentazione in ritardo, ancorche'
dovuta a causa di forza maggiore o caso fortuito, comportera'
l'irrevocabile esclusione dal concorso.
I candidati ai quali sia stata notificata l'esclusione dal
concorso non saranno ammessi a sostenere la prova scritta di cultura
generale e di cultura militare. Non dovranno, altresi', presentarsi i
candidati che, nel giorno previsto per la prova, si dovessero trovare
nella posizione di «temporaneamente non idoneo al servizio militare
incondizionato», ovvero in «malattia» per qualsiasi motivo. A tal
proposito dovra' essere trasmessa apposita comunicazione, a mezzo fax
(n. telefonico: 0647353530) da parte del Comando/Ente di servizio
alla citata Direzione generale.
La prova di cultura generale e di cultura militare, consistente
nella somministrazione di cento quesiti a risposta multipla, si
comporra' per il 50% di domande di cultura generale e per il 50% di
domande di cultura militare, con un punteggio complessivo acquisibile
fino ad un massimo di 50 punti.
Saranno considerati idonei i concorrenti collocati entro i primi
milletrecentocinquanta posti della graduatoria di merito cosi' come
coloro che abbiano riportato lo stesso punteggio dell'ultimo
candidato ammesso.
Non e' prevista alcuna comunicazione per i candidati idonei non
vincitori.
Durante lo svolgimento della prova, ai concorrenti non e'
consentito introdurre nelle aule dell'esame borse, valigie e bagaglio
in genere, nonche' detenere od utilizzare qualsiasi tipo di
apparecchiatura elettronica (agende, calcolatrici, telefoni cellulari
ed altri oggetti).
Durante lo svolgimento della prova, ai concorrenti, inoltre, non
e' permesso comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di
mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della
vigilanza o con i membri della commissione esaminatrice, ne'
consultare appunti, scritti, dizionari o documenti di qualsiasi
natura.
La mancata osservanza di tali prescrizioni comportera'
l'esclusione dalla prova, con provvedimento della commissione
esaminatrice. Analogamente verra' escluso il candidato che, esame
durante, venga sorpreso a copiare.

                               Art. 8.
 
Titoli
 
La commissione di cui all'art. 6, per i soli candidati risultati
idonei alla prova di cultura generale e di cultura militare per
essere rientrati nel numero di posti previsto dall'art. 7,
provvedera' alla valutazione dei seguenti titoli, con l'assegnazione
di un massimo di 50 punti, secondo i valori appresso indicati:
1) durata del servizio prestato dalla data di immissione in
ruolo - anzianita' giuridica - in qualita' di volontario di truppa in
servizio permanente dell'Esercito:
punti 0,02 per ogni giorno di servizio prestato fino ad un
massimo di punti 15;
2) documentazione caratteristica degli ultimi cinque anni:
punti 18 per ogni giorno di servizio valutato con qualifica
finale di «eccellente» o giudizio equivalente;
punti 9 per ogni giorno di servizio valutato con qualifica
finale di «superiore alla media» o giudizio equivalente.
La somma cosi' ottenuta dovra' essere divisa per il totale dei
giorni di servizio valutati fino ad un massimo di punti 18.
I modelli «L» ed i modelli «F» (c.d. mancate redazioni) formati
rispettivamente secondo la vecchia (decreto del Presidente della
Repubblica n. 1431/1965) e la nuova normativa (decreto del Presidente
della Repubblica n. 213/2002) sulla compilazione della documentazione
caratteristica, qualora si riferiscano a periodi di effettivo
servizio prestato ad eccezione di quelli per frequenza corso che
indicano una qualifica se collocati all'inizio o alla fine di tutta
la documentazione caratteristica, dovranno essere valutati alla
stessa stregua del documento caratteristico che segue o precede. Nel
caso in cui vengano a collocarsi fra due documenti caratteristici
sara' attribuita una valutazione pari alla media dei due documenti
caratteristici.
I periodi riepilogativi negli statini di cui ai nuovi Modelli «H»
non saranno computati ai fini del calcolo del periodo di servizio.
3) titolo di studio:
punti 3 per il possesso del diploma di scuola media superiore
di secondo grado di durata quinquennale rilasciato da scuole statali
o istituti parificati o legalmente riconosciuti;
punti 2 per il possesso del diploma di scuola media superiore
di secondo grado di durata quadriennale rilasciato da scuole statali
o istituti parificati o legalmente riconosciuti;
punti 1 per il possesso del diploma di qualifica
professionale di durata triennale;
punti 0,3 per ogni classe superata dopo il conseguimento del
diploma di scuola media di primo grado (non cumulabile con il
punteggio previsto per il possesso di diploma di scuola media di
secondo grado);
4) durata del servizio effettivamente prestato in operazioni
fuori area nel ruolo VSP: punti 0,02 per ogni giorno fino ad un
massimo di 10 punti;
5) provenienza dai sergenti di complemento: punti 2;
6) superamento del corso di formazione per l'incarico di
istruttore presso i R.A.V.: punti 2.
Per essere produttivi di effetto, i titoli di cui sopra devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione
delle domande di partecipazione al concorso.

                               Art. 9.
 
Graduatoria
 
La commissione di cui all'art. 6 formera' la graduatoria dei
concorrenti giudicati idonei attribuendo a ciascuno il punteggio
derivante dalla somma aritmetica del punteggio dei titoli e del
punteggio della prova scritta, eventualmente aggiungendo o sottraendo
i punteggi derivanti da:
incrementi per le seguenti ricompense militari e civili fino ad
un massimo di 10 punti:
1) punti 5 per ogni medaglia d'oro al valor militare o al
valor civile;
2) punti 4 per ogni medaglia d'argento al valor militare o al
valor civile;
3) punti 3 per ogni medaglia di bronzo al valor militare o al
valor civile, o croce al valor militare;
4) punti 2 per ogni decorazione al merito o al valore
dell'Esercito;
5) punti 1 per ogni encomio solenne e per ogni encomio
semplice;
6) punti 0,5 per ogni elogio trascritto a matricola ovvero
tributato per iscritto dal comandante di Corpo.
Per essere produttive di effetto le ricompense in argomento
devono essere state conseguite durante il periodo di servizio
prestato nel ruolo di volontario di truppa in ferma annuale, in ferma
breve ed in servizio permanente dell'Esercito ed entro la data di
scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione
al concorso.
Decrementi per le sanzioni disciplinari di corpo fino ad un
massimo di 10 punti. Per essere produttive di effetto le sanzioni
disciplinari di corpo devono essere state conseguite durante il
periodo di servizio svolto in qualita' di volontario di truppa in
servizio permanente seguendo la sottonotata formula:
(n. giorni di consegna di rigore) \times 1,5 + (n. giorni di
consegna) \times 0,5 + (n. di rimproveri) \times 0,2 diviso anni di
anzianita' di servizio nel ruolo vsp o frazione superiore a sei mesi
(*) = decremento.
A parita' di punteggio sara' data la precedenza al candidato piu'
giovane di eta'.
La graduatoria finale di merito del concorso sara' approvata con
provvedimento del Direttore generale o di autorita' da lui delegata.
(*) per il personale con anzianita' nel ruolo VSP inferiore a
sei mesi, il denominatore sara' pari ad 1.

                              Art. 10.
 
Corso di aggiornamento e formazione professionale
 
I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria di merito di
cui al precedente art. 9 saranno ammessi, nel limite dei posti messi
a concorso e secondo l'ordine della graduatoria stessa, al corso di
aggiornamento e di formazione professionale che si terra' presso le
sedi, con le modalita' e la durata che saranno stabilite
dall'Amministrazione.
Gli interessati dovranno presentarsi muniti di valido documento
di riconoscimento e del codice fiscale.
Il personale ammesso a frequentare il corso e' cancellato dal
ruolo di appartenenza ed assume la qualita' di allievo sergente
perdendo il grado posseduto e sara' soggetto alle norme previste dal
«regolamento interno della Scuola sottufficiali dell'Esercito».
Gli ammessi al corso di aggiornamento e formazione professionale
che non si dovessero presentare presso l'Ente indicato nella
comunicazione di convocazione nel termine fissato dalla Direzione
generale, saranno considerati rinunciatari e sostituiti, entro i
primi quindici giorni di corso, con altri candidati idonei che
seguono nella graduatoria di merito. La mancata presentazione dovra'
essere formalizzata immediatamente alla Direzione generale (via Fax
al n. 06/47353530) con apposita dichiarazione dell'interessato.
La Direzione generale potra' comunque autorizzare, per gravi e
motivati impedimenti, preventivamente comunicati dal Comando
dell'Ente o Reparto di appartenenza, gli aspiranti a differire la
presentazione fino al quindicesimo giorno dalla data di inizio del
corso.
Per essere immessi nel ruolo dei sergenti gli allievi dovranno
aver superato gli esami della fase basica e della fase di
specializzazione.
In particolare, gli esami finali della fase basica comprendono
anche le prove di efficienza fisica e la valutazione in attitudine
militare. Il non superamento di tutte le prove di efficienza fisica
e/o la valutazione insufficiente di attitudine militare, anche in
presenza della sufficienza nelle materie di esame, determinano il
mancato superamento degli esami relativi a tale fase.
La votazione finale del corso di aggiornamento e formazione
professionale e' determinata dal punteggio in centesimi conseguito
dai frequentatori quale media aritmetica del voto dell'esame al
termine della fase basica e del voto dell'esame al termine della fase
di specializzazione.
Qualora l'allievo sergente dovesse perdere detta qualita' o non
dovesse superare gli esami relativi alla fase basica ed alla fase di
specializzazione non sara' immesso nel ruolo dei sergenti in servizio
permanente dell'Esercito italiano e verra' reintegrato nel grado
precedentemente rivestito ferme restando le dotazioni organiche
stabilite dalla legge ed il tempo trascorso presso la scuola sara'
computato nell'anzianita' di grado.
Il termine del corso di aggiornamento e formazione professionale,
ferma restando la durata della fase basica e della fase di
specializzazione, e' stabilito dallo Stato maggiore Esercito.

                              Art. 11.
 
Immissione in ruolo
 
La Direzione generale per il personale militare provvedera'
all'emanazione del decreto ministeriale relativo alla nomina al grado
di sergente ed all'immissione nel ruolo dei sergenti in servizio
permanente determinando la graduatoria finale in base al voto
riportato al termine del corso di aggiornamento e formazione
professionale.
L'anzianita' giuridica ed amministrativa decorrera' dal giorno
del termine del corso di aggiornamento e formazione professionale.

                              Art. 12.
 
Personale impiegato fuori area
 
Ai sensi di quanto disposto nel decreto legge 28 dicembre 2001,
n. 451 convertito, con modificazioni, con legge 27 febbraio 2002,
n. 15, e nel decreto-legge 16 aprile 2002, n. 64, convertito con
legge 15 giugno 2002, n. 116, i candidati che hanno presentato
domanda di partecipazione al concorso per l'ammissione all'ottavo
corso di aggiornamento e formazione professionale ma che non hanno
potuto sostenere la prova di cultura generale e militare poiche'
impegnati nelle operazioni «Enduring Freedom» e «ISAF»,
parteciperanno d'ufficio al presente concorso e, dopo lo svolgimento
della prova scritta, verranno valutati in relazione ai titoli
posseduti per l'ottavo concorso.
Qualora vincitori nell'ambito dell'ottavo concorso, al
completamento positivo del nono corso di aggiornamento e formazione
professionale, saranno immessi nel ruolo dei sergenti in servizio
permanente con la medesima decorrenza giuridica dei colleghi
dell'ottavo concorso.
I medesimi candidati, qualora presentino domanda di
partecipazione anche al concorso del presente bando, effettueranno
un'unica prova scritta e verranno sottoposti ad una duplice
valutazione: una in relazione ai titoli previsti per l'ottavo
concorso, l'altra in relazione a quelli previsti per il nono
concorso.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Il trattamento dei dati personali verra' svolto nel rispetto dei
diritti, delle liberta' fondamentali, nonche' della dignita' delle
persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e
all'identita' personale, secondo quanto stabilito dalla legge
n. 675/1996.

                              Art. 14.
 
Disposizioni amministrative e varie
 
Ai candidati ammessi a sostenere la prova scritta di cultura
generale e di cultura militare prevista dal precedente art. 7, potra'
essere concessa dagli Enti di appartenenza, compatibilmente con le
esigenze di servizio, la licenza straordinaria per esami militari
della durata di giorni sette da fruire in un'unica soluzione.
Qualora i candidati non si dovessero presentare a sostenere la
prova per motivi dipendenti dalla propria volonta', detta licenza
dovra' essere computata come licenza ordinaria dell'anno in corso.
Ai suddetti candidati spetta la corresponsione del trattamento di
missione a carico dell'Ente di appartenenza dal giorno che precede
l'esame fino al giorno successivo al suo espletamento.
I candidati che non si dovessero presentare a sostenere la citata
prova, senza giustificato motivo, o che ne siano stati espulsi,
perdono il diritto al rimborso del trattamento di missione.
I candidati idonei che, comunque convocati per la frequenza del
corso di aggiornamento e formazione professionale, dovessero
rinunciare per motivi personali e/o privati perdono il diritto al
trattamento di missione ed alla licenza straordinaria per esami
militari. I Comandi degli Enti e Reparti interessati dovranno
provvedere al recupero delle somme pagate quale trattamento di
missione ed a tramutare l'eventuale licenza straordinaria concessa in
licenza ordinaria secondo la vigente normativa.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Ogni ulteriore informazione relativa al presente concorso potra'
essere richiesta alla Direzione generale per il personale militare -
Ufficio relazioni con il pubblico, via XX settembre n. 123/A - 00187
Roma, telefono 06/47355941, nei giorni e negli orari sotto indicati:
dal lunedi' al giovedi' dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle
ore 13,30 alle ore 16,30;
il venerdi' dalle ore 8,30 alle ore 13,00.
Sito internet: www.persomil.difesa.it> Roma, 23 dicembre 2003
Amm. div.: Lertora

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