Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Bando per la Scuola di dottorato di ricerca in i...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI TRENTO

Bando per la Scuola di dottorato di ricerca in ingegneria dei sistemi
strutturali civili e meccanici - 25 ciclo

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.62 del 14/8/2009
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:9E005322
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:15/10/2009

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato
di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003, n.
997, e successivamente modificato con decreto rettorale del 19 aprile
2006, n. 359;
Vista la proposta del Dipartimento di ingegneria meccanica e
strutturale;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del 15
gennaio 2008, in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 4 marzo 2009;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 

E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 25°
ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in «Ingegneria dei sistemi
strutturali civili e meccanici» in consorzio con l'Universita' degli
studi di Bergamo, l'Universita' degli studi di Brescia, l'Universita'
degli studi di Padova, l'Universita' degli studi di Trieste,
l'Universita' degli studi di Udine e l'Universita' IUAV di Venezia ed
in collaborazione con la University of Sidney, la Universidad
Politecnica de Madrid, la Universidade do Minho, la Universitatea
Ovidius di Constanta e l'Ecole Polytechnique de Montreal, Harbin
Institute of Technology, Cina.
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici:
1. meccanica dei solidi e delle strutture e geotecnica;
2. ingegneria strutturale e architettura;
3. sistemi meccanici e meccatronici.
Settori scientifico-disciplinari:
ICAR/07 - Geotecnica;
ICAR/08 - Scienza delle costruzioni;
ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni;
ICAR/10 - Architettura tecnica;
ICAR/18 - Storia dell'architettura;
ING-IND/13 - Meccanica applicata alle macchine;
ING-IND/15 - Disegno industriale;
ING-IND/16 - Tecnologie e sistemi di lavorazione.
Coordinatore: prof. Davide Bigoni - Tel. 0039-0461-882507 -
e-mail: davide.bigoni@ing.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese e italiano.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di dodici posti, di
cui sette coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
cinque borse di studio - Universita' degli studi di Trento;
una borsa di studio - Istituto universitario architettura Venezia
(IUAV);
una borsa di studio - Universita' degli studi di Padova.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di
finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca
o da qualificate strutture produttive private, che si rendessero
disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima della data
fissata per la valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero
di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/is.htm>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 

Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica (magistrale), attivata
ai sensi del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e
successive modifiche, di diploma di laurea del previgente ordinamento
o di analogo titolo accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti
documenti:
certificato relativo al titolo accademico (i cittadini comunitari
possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo
accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000);
traduzione in lingua inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del
concorso, ai fini di perfezionare l'iscrizione, dovranno presentare
la dichiarazione di valore e il certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane nel Paese al cui ordinamento appartiene
l'istituzione che l'ha rilasciato entro la data fissata per
l'iscrizione alla Scuola di dottorato.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445 del 28 dicembre 2000, ai soli cittadini comunitari) entro tale
data, anche solo via fax al numero 0039-0461-882599.

                               Art. 3.
 
Programma del dottorato
 

La Scuola di dottorato ha come finalita' lo sviluppo e il
coordinamento di conoscenze di base e di interesse attuale nei campi
di ricerca della meccanica dei solidi, dell'ingegneria strutturale,
geotecnica e meccanica. La Scuola e' pertanto articolata in vari
campi di ricerca, secondo un approccio sinergico che attinge anche
alle conoscenze di altre discipline.
Il programma della Scuola di dottorato e' orientato allo sviluppo
della formazione e della ricerca nelle seguenti aree di ricerca
(indirizzi specialistici):
1. Meccanica dei solidi e delle strutture e geotecnica.
L'attivita' di ricerca in meccanica dei solidi e delle strutture
e' indirizzata alla teoria della frattura e del danneggiamento, alla
meccanica dei materiali compositi, multifase e biologici. I metodi
sono quelli della teoria della elasticita' e della plasticita' e
includono analisi di biforcazione, comportamento di strutture e
materiali soggetti a grandi deformazioni e propagazione di onde
meccaniche nei solidi. Il gruppo di ricerca in meccanica dei solidi e
delle strutture e' coinvolto in diversi progetti di ricerca, che
attualmente includono tre progetti MURST-COFIN 2004 e 2005: analisi
diagnostiche e valutazioni di sicurezza delle dighe esistenti in
calcestruzzo, microstructural problems and models: applications in
structural and civil engineering e interface models in solid
mechanics: continuum/discrete transition and microstructural effects
ed un contratto di ricerca con SACMI cooperativa meccanici - Imola.
L'attivita' di ricerca in geotecnica riguarda aspetti teorici e
sperimentali del comportamento dei geomateriali ed in particolare
l'instabilita' di terreni granulari, la dissipazione di energia in
terreni frantumabili, il comportamento meccanico di polveri
ceramiche, l'accoppiamento chemio-elettro-meccanico in argille
sature, l'accoppiamento termo-idro-meccanico in terreni non saturi.
La ricerca relativa alle applicazioni di ingegneria geotecnica
riguardano la stabilita' dei pendii naturali ed artificiali ed il
comportamento delle strutture di terra con particolare riguardo alla
strumentazione in sito, alla caratterizzazione di terreni in sito ed
alla modellazione numerica del comportamento di rilevati e pendii. Il
gruppo di ricerca in geotecnica e' coinvolto in numerosi progetti di
ricerca tra i quali il Marie Curie Research Training Network MUSE
(Mechanics of Unsaturated Soils for Engineering) finanziato dalla
Commissione europea, il progetto PRIN monitoraggio e valutazione
della sicurezza nelle dighe in terra e negli argini fluviali
finanziato dal MIUR ed il progetto analisi dell'affidabilita' dei
metodi per le verifiche di stabilita' delle dighe di materiali
sciolti finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
2. Ingegneria strutturale e architettura.
La ricerca nell'area dell'ingegneria strutturale pone particolare
enfasi nello sviluppo di strutture ed infrastrutture intelligenti,
concepite e progettate come sistemi ad alte prestazioni con capacita'
autodiagnostiche e adattative nei confronti delle variazioni delle
caratteristiche strutturali, ambientali e dei disturbi esterni.
L'approccio alla ricerca e' multidisciplinare: le conoscenze
tradizionali dell'ingegneria strutturale sono integrate e valorizzate
con l'impiego delle nuove tecnologie, su quattro diversi livelli di
scala: reti informatiche diffuse; sistemi di monitoraggio/controllo;
materiali ed elementi strutturali intelligenti; sensoristica. Le
applicazioni riguardano: la gestione delle infrastrutture viarie; lo
sviluppo di elementi prefabbricati intelligenti; la progettazione
antisismica ed il controllo del danno nelle strutture in acciaio,
legno e composte acciaio-calcestruzzo; il monitoraggio e la
conservazione delle strutture storiche. Il gruppo di ricerca gestisce
numerosi progetti finanziati da istituzioni pubbliche e compagnie
private, fra cui i principali sono: Robust Structures by Joint
Ductility (EU); analisi sperimentale e identificazione dinamica del
comportamento a fatica oligociclica e al fuoco di giunti
trave-colonna a parziale ripristino di resistenza in strutture a
telaio composte acciaio-calcestruzzo (PRIN04); monitoraggio e
controllo del patrimonio monumentale (PRIN04); una serie di
convenzioni con il Servizio sismico nazionale, nell'ambito della rete
dei laboratori universitari per l'ingegneria sismica (Reluis).
3. Sistemi meccanici e meccatronici.
La ricerca nell'area «Sistemi meccanici e meccatronici» ha come
obiettivi primari i seguenti temi:
sviluppo di veicoli autonomi: pianificazione e controllo ottimo
di traiettoria in tempo reale tenendo conto sia dei vincoli
ambientali che della cinematica e dinamica del veicolo;
localizzazione sia in ambienti strutturati che debolmente
strutturati; implementazione delle strategie su piattaforme
real-time;
sistemi di assistenza alla guida: caratterizzazione ed impiego
dei sistemi di localizzazione relativamente alla strada ed agli
autoveicoli presenti; sistemi di assistenza alla rilevazione degli
ostacoli sia umani che inanimati; strategie di controllo del flusso;
sviluppo di azioni di controllo alternative a quelle del conducente;
controllo di sistemi meccatronici e MEMS: sviluppo di tecniche
innovative tra cui algoritmi di controllo adattativo, robusto,
non-lineare. Applicazione delle metodologie di identificazione e
controllo in ambito data storage;
telerobotica: sviluppo di interfacce in grado di fornire i
comandi da eseguire e restituire la sensazione dell'impedenza
meccanica del sistema di manipolazione e dell'oggetto manipolato con
verifica in linea dei vincoli imposti (sicurezza, sollecitazione,
etc);
progettazione, sviluppo e impiego di sistemi innovativi di misura
di quantita' meccaniche per applicazioni industriali e spaziali;
sviluppo di tecniche di combinazione di sensori (sensor fusion)
sia mediante algoritmi su base statistica (applicazione del teorema
di Bayes, filtro di Kalman, etc), sia mediante elaborazione
deterministica dei dati;
la progettazione e lo sviluppo di sistemi di compensazione errori
per macchine utensili: analisi teorica delle deformazioni,
definizione della tipologia di traduttore (estensimetri, fibre di
Bragg), ottimizzazione della localizzazione del trasduttore sulla
struttura e sviluppo di algoritmi di ricostruzione della posizione
relativa tra base ed interfaccia utensile;
la diagnostica delle macchine e delle strutture mediante analisi
agli elementi finiti e rilevazione delle grandezze rappresentative
(accelerazioni, deformazioni, etc). In tale ambito vengono sviluppati
sistemi di analisi in linea in grado di identificare l'insorgere di
difetti o la perdita delle prestazioni del sistema;
il collaudo di sistemi spaziali: sviluppo di sistemi dedicati per
test in vuoto, termici e meccanici di componenti o meccanismi
spaziali. Possibilita' di monitorare le grandezze del processo sia
mediante misurazione diretta che elaborazione basata su
identificazione e/o filtraggio ottimo dei dati.
Il gruppo di ricerca e' coinvolto in molti programmi di ricerca e
convenzioni con industrie ed enti di grande prestigio, tra i quali:
Alenia Spazio, Digipack, European Space Agency (ESA), FIAT,
ItalProject, Peugeot-Citroën (PSA), Sitos, ST Microelectronics,
Vodafone Omnitel.
Il programma di dottorato prevede corsi e seminari specifici,
tenuti da professori provenienti dall'Universita' di Trento, dalle
universita' consorziate e da universita' italiane e straniere, di
comprovata autorevolezza scientifica. L'attivita' didattica si avvale
anche di esperienze condotte in laboratorio.
I corsi offrono al candidato la possibilita' di acquisire varie
abilita' nell'attivita' di ricerca, che possono essere proficuamente
applicate in una carriera di ricerca, d'insegnamento e di pratica
professionale nel vasto ambito dell'ingegneria strutturale,
meccatronica, civile e meccanica.
Ogni dottorando e' tenuto a presentare un piano di studi, composto
secondo i seguenti criteri:
a. corsi fondamentali finalizzati a consolidare le conoscenze di
base dei dottorandi;
b. corsi avanzati che consentono al dottorando di specializzarsi
in alcune aree di ricerca relative al curriculum scelto;
c. frequenza di seminari offerti dalle universita' e dagli
istituti di ricerca;
d. corsi di specializzazione offerti da istituti di ricerca;
e. lezioni tenute dai dottorandi, sia relative alla soluzione di
problemi, sia in sessione di laboratorio, o nell'ambito di un corso
di laurea;
f. tirocinio all'interno di istituti di ricerca o dell'industria.
La programmazione dei corsi offerti e' predisposta dalla Scuola di
dottorato all'inizio di ogni anno accademico. Il programma formativo
offerto per ogni anno di corso e' personalizzato dal dottorando in
relazione ai suoi interessi di ricerca e in riferimento alle tre
tematiche.
Si applicano le seguenti regole con riferimento a:
Corsi specifici (cinquanta crediti).
Un corso offerto dal Programma di dottorato si esaurisce
tipicamente in venti ore di insegnamento e quaranta ore di studio e
vale cinque crediti. Il candidato frequentera' almeno dieci corsi
specifici durante il primo e secondo anno. Possono essere scelti al
massimo due corsi appartenenti ai programmi di laurea specialistica
nell'ambito del piano di studi. Il criterio di assegnazione dei
crediti, in questo caso, e' legato all'assegnazione gia' prevista in
sede di corso di laurea.
Al candidato e' permesso frequentare anche corsi offerti da altre
istituzioni. Il tutor su approvazione del collegio dei docenti,
assegna i crediti ottenuti con un corso esterno. I corsi interni ed
esterni scelti dal candidato devono essere approvati dal tutor e dal
collegio dei docenti all'inizio di ogni anno.
Attivita' di tirocinio (venti crediti).
L'attivita' di tirocinio, l'attivita' di insegnamento e di
frequenza a seminari e corsi di specializzazione nell'ambito di
istituti di ricerca, devono ammontare a cento ore. Il tutor, previa
approvazione da parte del collegio dei docenti, assegna i crediti
ottenuti con tali corsi e tali attivita', che devono essere
registrati. L'esperienza di insegnamento consiste in lezioni sia
nell'ambito della soluzione di problemi, sia in sessione di
laboratorio, o in lezioni universitarie, assegnate dal collegio dei
docenti. Il requisito puo' essere soddisfatto anche attraverso
attivita' di esercitatore.
Particolare attenzione e' riservata allo sviluppo della
cooperazione con le universita' straniere. Il candidato puo'
trascorrere un periodo all'estero per un totale di diciotto mesi,
lavorando in Centri di ricerca stranieri. Il candidato deve
accordarsi sulla destinazione straniera con il tutor e con il
collegio dei docenti. Molti membri della Scuola di dottorato sono
attualmente coinvolti in attivita' di cooperazione e di ricerca con
altre universita' in Europa e fuori Europa.
Attivita' di laboratorio.
Sono a disposizione degli studenti i laboratori e le biblioteche
dei dipartimenti e degli istituti coinvolti nella Scuola di
dottorato. Sono inoltre a disposizione i laboratori presso centri di
ricerca esterni, sulla base degli accordi fra questi e i dipartimenti
che gestiscono la scuola di dottorato.
Ogni corso deve essere completato da un esame, la cui procedura e'
lasciata alla discrezione del docente (test, esame orale, report,
ecc.). Ogni esame deve essere registrato alla fine del primo e del
secondo anno e il dottorando, per poter proseguire all'anno
successivo, deve presentare una relazione sulle attivita' svolte.
Al fine di ottenere il titolo di dottore di ricerca e' necessario
che il candidato produca risultati di alto valore scientifico
(quarantotto crediti) valutati nella discussione finale della tesi.
L'esame finale consiste in una pubblica discussione della tesi di
dottorato. Le procedure seguite sono quelle previste al titolo V del
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 

La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire entro giovedi' 15 ottobre 2009 all'Universita' degli studi
di Trento, con una delle seguenti modalita':
a) consegna a mano all'Ufficio protocollo centrale, Direzione
generale dell'Universita' degli studi di Trento, in via Belenzani n.
12 - 38122 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle
ore 10,00 alle ore 12,00;
b) spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al Magnifico
Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38122 Trento (specificando sulla busta «Concorso per dottorato in
ingegneria dei sistemi strutturali civili e meccanici - 25° ciclo»);
c) on-line collegandosi all'indirizzo:
http://portale.unitn.it/applydottorati.htm ed inviando la domanda di
partecipazione entro le ore 16,00.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre giovedi' 15
ottobre 2009, anche se spedite prima.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n.
68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap dovranno
fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al concorso,
riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente necessari per
poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati sensibili saranno
custoditi e trattati con la riservatezza prevista dal decreto
legislativo n. 196/03 «Codice in materia di protezione dei dati
personali».
Allegati alla domanda di partecipazione al concorso:
devono essere presentati:
fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del
passaporto;
certificato di laurea (o autocertificazione prevista, ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre
2000, per i soli cittadini comunitari) con gli esami sostenuti e la
relativa votazione (salvo quanto stabilito dall'art. 2 del presente
bando per i candidati che al momento della presentazione della
domanda di ammissione al concorso non avessero ancora conseguito il
diploma di laurea). I candidati che prevedono di conseguire il titolo
accademico entro la data fissata per la valutazione dei titoli
dovranno presentare, al fine di ottenere l'ammissione al concorso un
certificato (o un'autocertificazione prevista, ai sensi del decreto
del Presidente n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini
comunitari) di iscrizione al corso di studio, con l'elenco degli
esami sostenuti e dei voti riportati. I candidati in possesso di
titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente ad una
laurea italiana dovranno far pervenire anche una traduzione in
inglese del certificato relativo al titolo accademico conseguito, con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione al concorso;
curriculum vitae comprendente l'elenco delle pubblicazioni
scientifiche;
proposta di ricerca (al massimo tre pagine) inerente ad uno dei
settori scientifico-disciplinari elencati nell'art. 1 del presente
bando.
possono essere presentati:
due lettere di presentazione da parte di eminenti studiosi tra i
settori scientifico-disciplinari d'interesse;
eventuali pubblicazioni scientifiche;
eventuali certificati di conoscenza della lingua inglese.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro giovedi' 15 ottobre 2009
il materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome,
Scuola di dottorato in ingegneria dei sistemi strutturali civili e
meccanici e l'oggetto: «Integrazione domanda» esclusivamente con le
modalita' a) e b) sopra elencate.
I candidati che conseguiranno il diploma di laurea entro la data
fissata per la valutazione dei titoli, dovranno presentare, a pena di
decadenza, il certificato di laurea o autocertificazione (prevista,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre 2000, ai soli cittadini comunitari) entro tale data, anche
solo via fax al numero 0039-0461-882599.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli artt. 71 e
seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 

Le prove di esame sono intese a valutare le conoscenze del
candidato e la sua attitudine alla ricerca.
La selezione prevede:
la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla Commissione d'esame;
una prova scritta su argomenti di base di una disciplina
fondamentale scelta tra quelle relative ai settori
scientifico-disciplinari indicati nell'art. 1 del presente bando e
che accerti anche la conoscenza della lingua inglese.
La commissione ha a disposizione centottanta punti cosi'
ripartiti:
sessanta punti per la valutazione dei titoli;
centoventi punti per la prova scritta.
Per essere ammesso alla prova scritta il candidato deve
raggiungere il punteggio minimo di 36/60 a seguito della valutazione
dei titoli.
La prova scritta si intende superata con un punteggio minimo di
72/120.
Previa richiesta del candidato e d'accordo con la commissione
esaminatrice, la prova scritta puo' essere svolta in lingua inglese.
Per sostenere la prova scritta i candidati devono esibire un
idoneo documento di riconoscimento.
Il calendario della prova scritta, con l'indicazione della data,
del luogo e dell'ora in cui si svolgera' sara' reso noto almeno venti
giorni prima dello svolgimento della stessa con avviso pubblicato in
internet, alla pagina http://portale.unitn.it/ic/dott/is.htm come
previsto dall'art. 20 del regolamento di Ateneo in materia di scuole
di dottorato di ricerca.
I candidati non residenti in Italia potranno svolgere la prova di
ammissione presso il loro Paese di provenienza, subordinatamente al
consenso della commissione esaminatrice e previa verifica della
fattibilita' tecnica.
Il candidato dovra' comunicare all'atto della domanda (utilizzando
l'apposito Allegato A) un recapito presso un istituto universitario o
sede diplomatica all'estero indicando il nominativo di un professore
o di un funzionario che possa provvedere a identificarlo prima dello
svolgimento della prova scritta e a sorvegliarne il corretto
svolgimento. La commissione comunichera' con congruo anticipo il
giorno e l'orario della prova scritta.
Al termine della prova scritta il candidato dovra' inviare
l'elaborato via fax al numero: 0039-0461-882599.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 

Il candidato puo' scegliere il programma di esame relativo ad uno
dei tre indirizzi specialistici:
1. Meccanica dei solidi e delle strutture e geotecnica;
2. Ingegneria strutturale e architettura;
3. Sistemi meccanici e meccatronici.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 

La commissione esaminatrice per l'accesso alla Scuola di dottorato
e' nominata dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si
compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di
ruolo, anche stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare
cui si riferisce il dottorato.
La commissione puo' essere inoltre integrata da non piu' di due
esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di strutture
pubbliche e private di ricerca.
La commissione puo' assegnare piu' temi per ciascuno degli
indirizzi specialistici attivati.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/is.htm> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla Scuola di dottorato
 

I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3, del regolamento di Ateneo in materia
di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51, della legge n.
449/1997.

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione alla Scuola di dottorato
 

I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione alla
Scuola di dottorato di ricerca in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione didattica e servizi
agli studenti - Ufficio dottorati ed esami di Stato, via Inama n. 5 -
38122 Trento» entro quindici giorni a decorrere dal giorno successivo
a quello di pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario (TDS).
Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio dottorati
ed esami di Stato e scaricabile alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott.htm) il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
del Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della
propria residenza e recapito.
I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare entro la
scadenza per l'iscrizione alla scuola di dottorato la dichiarazione
di valore ed il certificato relativo al titolo con esami e votazioni,
tradotto e legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane del Paese a cui appartiene l'istituzione che l'ha
rilasciato.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/is.htm sono considerati rinunciatari
e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei candidati
classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 

Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente Commissione esaminatrice,
su domanda dell'avente titolo.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di dottorato subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente (vedi nota 1) .
Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale
anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La borsa di studio e' aumentata del 50% per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal collegio dei
docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione e' pari all'intera durata del dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
 

(1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce ex art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995 e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato a decorrere dal
1°gennaio 2009, e' assoggettabile a contributo INPS, pari al 17% o
25,72%, di cui 1/3 a carico del dottorando.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 

I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
stabilite dall'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla Scuola di dottorato.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso alla Scuola di dottorato di ricerca
puo' domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la
durata del dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 

Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti, in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 

L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 

Per quanto non previsto dal presente bando, si fa riferimento
all'art. 4, della legge n. 210, del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224, del 30 aprile 1999, e al regolamento di Ateneo
in materia di Scuole di dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento, emanato con decreto rettorale n. 997, del 16
dicembre 2003, e successivamente modificato con decreto rettorale n.
359, del 19 aprile 2006.
Trento, 24 luglio 2009
Il rettore: Bassi

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!