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UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto della categoria
EP, posizione economica EP1, area amministrativa-gestionale, con
contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno, per le
esigenze dell'amministrazione centrale, sede di Varese.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.72 del 10/9/2002
Ente:UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Località:Varese  (VA)
Codice atto:02E07052
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:10/10/2002
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68;
ViSTA la legge 7 giugno 2000, n. 150;
Visto il C.C.N.L. relativo al quadriennio 1998/2001 ed il biennio
economico 1998-1999 del personale del comparto Universita', stipulato
in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre
2001, n. 422;
Visto il decreto direttoriale n. 3346 del 17 dicembre 2001 con
cui e' stato emanato il Regolamento recante disposizioni sui
procedimenti di selezione per l'accesso all'impiego a tempo
indeterminato nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle
categorie del personale tecnico e amministrativo, affisso all'Albo
Ufficiale il 17 dicembre 2001;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448;
Vista la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del
20 dicembre 2001 con cui in sede di ripartizione di posti di
personale tecnico-amministrativo, e' stato assegnato, tra l'altro, un
posto di categoria EP - posizione economica EP1 - Area amministrativa
gestionale per le esigenze dell'Amministrazione centrale sede di
Varese, disponendo la relativa copertura finanziaria;
Considerato che dato l'unicita' del posto non trovano
applicazione le riserve di cui al comma 3, punti 1), 2) e 3)
dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 487/1994 e
successive modificazioni e dell'art. 15 del suddetto Regolamento
d'Ateneo per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria;
Considerata la necessita' di avviare le procedure concorsuali per
la copertura del posto suddetto;
Accertata la disponibilita' finanziaria sul bilancio di
previsione dell'Ateneo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a un posto
della Categoria EP, posizione economica EP1, area
amministrativa-gestionale, con contratto di lavoro a tempo
indeterminato e a tempo pieno, per le esigenze dell'Amministrazione
centrale dell'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Varese.
La figura richiesta si occupera', sulla base delle direttive
impartite dall'organo di vertice dell'Ateneo, dell'Ufficio Stampa,
della comunicazione esterna e dell'immagine dell'Ateneo.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di laurea conseguito secondo le
modalita' previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in
vigore del decreto ministeriale 509/1999 o diploma di laurea
specialistica conseguito secondo le modalita' previste dallo stesso
decreto ministeriale. Per i titoli di studio conseguiti all'estero e'
richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti
disposizioni.
2) iscrizione negli elenchi dei professionisti o dei
pubblicisti dell'albo nazionale dei giornalisti di cui all'art. 26
della legge 3 febbraio 1963, n. 69.
3) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro della Unione europea.
Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani
non appartenenti alla Repubblica.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) eta' non inferiore agli anni 18;
5) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso,
in base alla normativa vigente;
6) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impieghi civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n 3;
7) avere ottemperato alle norme sul reclutamento militare.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo stabilito dal
bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta
semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo
schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al
Direttore Amministrativo dell'Universita' degli Studi dell'Insubria -
via Ravasi n. 2 - 21100 Varese - e presentate direttamente o spedite
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di 30 giorni
decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita'
degli studi dell'Insubria - Ufficio Protocollo via Ravasi n. 2
Varese, nei seguenti giorni ed orari:
lunedi', martedi', mercoledi': dalle ore 9 alle ore 12;
giovedi' e venerdi': dalle ore 9 alle ore 14.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione
dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2, comma 1, del
presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito
e dell'Universita' o struttura che lo ha rilasciato. Il titolo di
studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, entro la data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi
italiani rilasciata dalle competenti autorita';
h) di essere iscritto negli elenchi dei professionisti o dei
pubblicisti dell'albo nazionale dei giornalisti di cui all'art. 26
della legge 3 febbraio 1963, n. 69. Il candidato dovra' specificare
l'albo dei giornalisti presso il quale risulta iscritto nonche'
l'elenco al quale risulta iscritto (professionisti o pubblicisti).
i) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
j) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
k) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere
stati dichiarati decaduti da altro impiego statale per averlo
conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
l) la lingua straniera, tra quelle previste nel successivo
art. 5, di cui si intende dar prova di conoscenza durante lo
svolgimento della prova orale;
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
o) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge 104/1992.
p) elenco in carta semplice, datato e firmato dal candidato,
dei documenti e dei titoli prodotti ai fini della valutazione da
parte della commissione giudicatrice, secondo quanto disposto dal
successivo art. 6 del presente bando.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato dal Direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
Alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta con decreto
del Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria ai sensi delle disposizioni vigenti in materia e
dell'art. 7 del Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso all'impiego a tempo indeterminato
nell'Universita' degli studi dell'Insubria nelle categorie del
personale tecnico e amministrativo, emanato con decreto direttoriale
n. 3346 del 17 dicembre 2001 e affisso all'Albo Ufficiale il
17 dicembre 2001.

                               Art. 5.
 
Programma d'esame e diario delle prove
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico ed una prova orale secondo il seguente
programma:
prima prova scritta contenuto teorico-pratico: tendera' ad
accertare le capacita' organizzative del candidato in merito alla
costruzione di un modello organizzativo, comunicativo, di immagine e
di pubbliche relazioni dell'Universita' degli studi dell'Insubria.
seconda prova scritta: vertente sulla disciplina delle
attivita' di informazione e di comunicazione nelle pubbliche
amministrazioni.
prova orale: consistente in un colloquio sugli argomenti delle
prove scritte. Detto colloquio comprendera' anche una prova di
conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese, francese,
tedesco o spagnolo. Verra' accertata anche la capacita' di utilizzo
dei sistemi informatici.
La comunicazione della data e della sede di svolgimento delle
prove scritte su indicate verra' data ai singoli candidati tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni prima
dell'inizio delle prove medesime.
L'avviso per la presentazione della prova orale verra' inviato ai
soli candidati che abbiano superato le prove scritte almeno venti
giorni prima della prova medesima tramite raccomandata con ricevuta
di ritorno. Saranno comunicate contestualmente la data e la sede di
svolgimento della prova orale, il voto riportato nelle due prove
scritte ed il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli.
Le comunicazioni di cui ai commi precedenti possono essere
effettuate anche mediante un'unica comunicazione individuale tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno almeno 20 giorni prima della
data di svolgimento delle prove scritte.
Le comunicazioni individuali avvengono nel rispetto dei termini
previsti, che decorrono dalla consegna delle raccomandate, da parte
dell'Amministrazione, al servizio postale.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere le prove scritte ed orale dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento di cui al successivo art. 8.

                               Art. 6.
 
Titoli valutabili
 
Ai titoli verra' attribuito un punteggio complessivo pari a 20
punti. I titoli valutabili ed il relativo punteggio sono i seguenti:
1) titolo di studio, richiesto per l'ammissione al concorso,
valutabile limitatamente al voto conseguito, e comunque solo se
superiore al punteggio minimo previsto per il conseguimento del
titolo stesso: fino ad un massimo di punti 4;
2) altri titoli di studio e accademici attinenti al posto da
ricoprire (diplomi di specializzazione o di perfezionamento
post-laurea, dottorati di ricerca, masters universitari): fino ad un
massimo di punti 4;
3) abilitazione professionale attinente al posto da ricoprire:
fino ad un massimo di punti 2;
4) Attestati di qualificazione o di specializzazione rilasciati
a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati attinenti al
posto da ricoprire: fino ad un massimo di punti 4;
5) incarichi o servizi speciali o svolgimento di particolari
funzioni professionali attestate presso pubbliche amministrazioni,
enti pubblici o privati attinenti alle attivita' connesse al posto da
ricoprire: fino ad un massimo di punti 3;
6) altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione in
qualita' di relatore a corsi e/o seminari, convegni e congressi,
borse di studio attinenti al posto messo a concorso: fino ad un
massimo di punti 3;
Ai fini della valutazione il candidato dovra' produrre i
documenti attestanti il possesso dei titoli:
a) in originale, oppure
b) in copia autenticata, oppure
c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia del
documento e' conforme all'originale, redatta nelle forme di cui
all'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445. Tale dichiarazione deve essere sottoscritta davanti al
dipendente addetto a ricevere la documentazione, oppure presentata o
spedita gia' sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla
copia fotostatica del documento d'identita' del dichiarante medesimo
(vedi allegato B), oppure
d) in sostituzione della documentazione, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione e/o dell'atto di notorieta' relativa ai
titoli posseduti, con l'esatta indicazione di data, luogo di
conseguimento, svolgimento o partecipazione e votazione riportata
degli stessi, o contenente tutti gli elementi necessari per la loro
valutazione, redatta nelle forme di cui all'art. 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Tale
dichiarazione deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto
a ricevere la documentazione, oppure presentata o spedita gia'
sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla copia
fotostatica del documento d'identita' del dichiarante medesimo. (vedi
allegato B).
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
Il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni
elemento utile al fine della valutazione del titolo dichiarato in
domanda. Non verranno valutati i titoli presentati con modalita'
differenti da quelle sopra indicate.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
viene effettuata prima della prova orale, e la valutazione e'
effettuata, solo per i candidati che hanno sostenuto tutte le prove
scritte previste, dopo le prove stesse e prima che si proceda alla
correzione degli elaborati.

                               Art. 7,
 

Ammissione alla prova orale
 
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle prime due prove scritte una votazione di
almeno ventiquattro trentesimi o equivalente.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle prime
due prove scritte e il punteggio attribuito ai titoli.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventiquattro trentesimi o
equivalente.
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti riportati nelle prove scritte, del voto conseguito nella
prova orale e del voto conseguito nella valutazione dei titoli.

                               Art. 8.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                               Art. 9.
 
Titoli di preferenza a parita' di merito
 
I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di precedenza o preferenza a parita' di
merito, saranno tenuti a presentare o far pervenire, al Direttore
Amministrativo dell'Universita' degli Studi dell'Insubria entro e non
oltre il termine di giorni 15 che decorre dal giorno successivo a
quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
precedenza e preferenze, dai quali risulti, altresi' il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano in possesso o ne possano disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine il candidato
dovra' espressamente indicare entro il termine di quindici giorni
sopracitato la documentazione di cui intende avvalersi.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono :
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                              Art. 10.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove concorsuali, la commissione giudicatrice forma
la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
risultante dalla somma della media dei voti riportati nelle due prove
scritte, del voto conseguito nella prova orale e del punteggio
conseguito nella valutazione dei titoli.
A parita' di merito, si osserveranno le preferenze previste
dall'art. 9 del presente bando.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata
tenuto conto delle preferenze di cui al comma precedente, unitamente
a quella dei vincitori del concorso, sono approvati con decreto del
Direttore amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo
Ufficiale dell'Universita' degli Studi dell'Insubria - sede di Varese
(via Ravasi n. 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per
i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 11.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Il vincitore sara' invitato a stipulare, a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno, entro 10 giorni dal ricevimento della suddetta
ed in conformita' a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del Comparto Universita' del 9 agosto 2000,
il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro 10 giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto il
vincitore del concorso dovra' produrre la seguente documentazione:
1) Dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) titolo di studio;
i) l'iscrizione negli elenchi dei professionisti e dei
pubblicisti dell'albo nazionale dei giornalisti di cui all'art. 26
della legge 3 febbraio 1963, n. 69.
j) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1 lettera g) del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n. 686). Deve
essere rilasciata anche se negativa.
2) certificato medico comprovante l'idoneita' fisica
all'impiego, rilasciato dall'Azienda dei servizi sanitari, competente
per territorio, ovvero, ove disposto dall'Amministrazione, dal medico
competente dell'Universita' degli studi dell'Insubria.
La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato
non intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                              Art. 12.
 
Nomina e periodo di prova
 
Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria EP -
posizione economica EP1 - Area amministrativa-gestionale - con
diritto al trattamento economico iniziale di cui al contratto
collettivo nazionale dei dipendenti del comparto Universita'
stipulato il 9 agosto 2000.
Ai sensi dell'art. 9, comma 4, della legge 7 giugno 2000, n. 150
i coordinatori e i componenti dell'ufficio stampa non possono
esercitare per tutta la durata dei relativi incarichi, attivita'
professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della
stampa e delle relazioni pubbliche. Eventuali deroghe possono essere
previste dalla contrattazione collettiva di cui all'art. 9, comma 5,
della citata legge.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi dell'Insubria e trattati per le finalita' di gestione della
procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di assunzione in
servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 14.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 il responsabile del procedimento di cui al presente
bando, per quanto di competenza, e' il Responsabile dell'Ufficio
personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria (via Ravasi, 2 - 21100 Varese Tel. 0332 219090-219092
Fax 0332 219098).

                              Art. 15.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando sara' affisso all'albo ufficiale di questo
Ateneo, Rettorato, via Ravasi n. 2 Varese e sara' inoltrato al
Ministero della Giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria
(www.uninsubria.it).

                              Art. 16.
 
Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono - sempreche'
applicabili - le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957 n. 3, nel decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n. 686 e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 modificato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693,
nella legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e nel
Regolamento recante disposizioni sui procedimenti di selezione per
l'accesso all'impiego a tempo indeterminato nell'Universita' degli
studi dell'Insubria nelle categorie del personale tecnico e
amministrativo, affisso all'Albo Ufficiale il 17 dicembre 2001.
Varese, 26 agosto 2002
Il direttore amministrativo: Balzani

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