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REGIONE LIGURIA

Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di
direttore U.O. medicina con rapporto esclusivo, disciplina medicina
interna, presso il presidio ospedaliero di Savona/Cairo Montenotte /
ospedale di Cairo Montenotte.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.98 del 11/12/2007
Ente:REGIONE LIGURIA
Località:Genova  (GE)
Codice atto:07E08673
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/1/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  attuazione  alla  deliberazione del direttore generale n. 967
del 15 novembre 2007, e' indetto avviso pubblico, ai sensi del
decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive
modificazioni ed integrazioni, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997, della legge regionale
7 dicembre 2006, n. 41 e della direttiva vincolante «Procedure per
l'affidamento degli incarichi di direzione di struttura complessa del
ruolo sanitario» approvata con D.G.R. n. 654 del 14 giugno 2007 -
rettificata con D.G.R. n. 716 del 27 giugno 2007, per il conferimento
di incarico quinquennale e precisamente:
un posto di direttore U.O. medicina - con rapporto esclusivo -
disciplina medicina interna presso il presidio ospedaliero di
Savona-Cairo Montenotte - Ospedale di Cairo Montenotte.
L'incarico, disciplinato da contratto di diritto privato, ha
durata quinquennale ed e' rinnovabile per lo stesso periodo o per
periodo piu' breve.
Per la partecipazione all'avviso, i candidati devono essere in
possesso dei seguenti requisiti generali e specifici previsti dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997 e dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, art. 5;
1. Requisiti generali per l'ammissione.
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento della idoneita'
fisica all'impiego - con osservanza delle norme in tema di categorie
protette - e' effettuato, a cura dell'Azienda sanitaria locale, prima
dell'immissione in servizio.
Sono dispensati dalla visita medica coloro che siano gia'
dipendenti da pubbliche amministrazioni o da Istituti, Ospedali ed
enti di cui agli articoli 25 e 26, primo comma, decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979.
2. Requisiti specifici.
a) iscrizione all'albo professionale dell'ordine dei medici,
attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza fissata nel bando; l'iscrizione al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione
europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina di medicina interna o disciplina equipollente e
specializzazione nella disciplina a concorso o in una disciplina
equipollente, ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella
disciplina;
c) curriculum in cui sia documentata una specifica attivita'
professionale ed adeguata esperienza;
d) attestato di formazione manageriale.
Per il combinato disposto di cui agli articoli 15, comma 2,
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 e comma 8 decreto
legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, fino
all'espletamento del primo corso di formazione manageriale di cui
all'art. 7 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica, gli
incarichi sono attribuiti con il possesso dei requisiti di cui ai
punti a), b) e c) sopra riportati, fermo restando l'obbligo di
acquisire l'attestato di formazione manageriale nel primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico
precisando che il mancato superamento determina la decadenza
dall'incarico stesso.
L'anzianita' di servizio utile per l'accesso e' quella prevista
dall'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997
e quelle equiparabili previste dagli articoli 11, 12 e 13 del citato
decreto del Presidente della Repubblica e dal decreto ministeriale
sanita' 23 marzo 2000, n. 184.
Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' valutato con
riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole
discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere
specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni
singola disciplina.
Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle
specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle
rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministero della sanita'.
Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita'.
I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo, nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.
3. Accertamento dei requisiti di ammissione.
L'accertamento del possesso dei requisiti di ammissione e'
effettuato dalla commissione di selezione composta, altresi', in base
ai sorteggi previsti dalla direttiva vincolante «Procedure per
l'affidamento degli incarichi di direzione di struttura complessa del
ruolo sanitario», approvata con D.G.R. n. 654 del 14 giugno 2007 -
rettificata con D.G.R. n. 716 del 27 giugno 2007.
Le operazioni di sorteggio dei componenti la commissione di
selezione saranno effettuate alle ore 10 del decimo giorno feriale
lavorativo successivo a quello di scadenza del presente bando, presso
l'Ufficio selezione - U.O. Organizzazione e gestione del personale
dell'Azienda sanitaria locale n. 2 Savonese sito in via Genova 30 -
Ospedale S. Paolo - Pad. Vigiola - Savona. La seduta e' pubblica.
4. Presentazione delle domande - Termini e modalita'.
Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice, e la
documentazione ad essa allegata, devono essere inoltrate al seguente
indirizzo: Al Direttore generale dell'Azienda sanitaria locale n. 2
Savonese - via Manzoni, 14 - 17100 Savona mediante il servizio
pubblico postale ovvero possono essere presentate all'ufficio
protocollo di questa amministrazione, stesso indirizzo, dalle ore
9,30 alle ore 12,30 dal lunedi' al venerdi' e dalle ore 14 alle ore
15,30 dal lunedi' al giovedi', giorni festivi esclusi.
E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande devono essere prodotte, pena l'esclusione, entro il
trentesimo giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile purche' spedite
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'ufficio postale
accettante. Il termine fissato per la presentazione della domanda e
dei documenti e' perentorio, la eventuale riserva di invio successivo
di documenti e' priva di ogni effetto.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi dipendenti da inesatte indicazioni della residenza o del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento degli stessi, o comunque da eventi o
fatti non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
La partecipazione al concorso comporta l'accettazione senza
riserve, da parte dei candidati, di tutte le condizioni e norme del
presente bando, nonche' di tutte le disposizioni che disciplinano lo
stato giuridico ed economico dei dipendenti delle Aziende sanitarie
locali.
La domanda di partecipazione al concorso costituisce, altresi',
autorizzazione all'Azienda al trattamento dei dati personali, ai
sensi del decreto legislativo n. 196/2003 finalizzati
all'espletamento della procedura concorsuale cui e' riferita la
domanda.
Nella domanda di ammissione gli aspiranti devono dichiarare,
sotto la propria responsabilita' e con finalita' di
autocertificazione:
1) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita e la
residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979; i cittadini degli altri Stati membri
dell'Unione europea devono dichiarare, altresi', di godere dei
diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi di mancato godimento e di avere una
adeguata conoscenza della lingua italiana (decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174);
3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
4) eventuali condanne penali riportate;
5) il titolo di studio posseduto nonche' il possesso, con
dettagliata specificazione, dei requisiti specifici per l'ammissione;
6) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e la causa di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
8) il domicilio presso il quale deve essere data, ad ogni
effetto, ogni necessaria comunicazione compreso il numero di telefono
se esistente. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui
al punto 1);
9) l'autorizzazione all'Azienda sanitaria locale n. 2 al
trattamento dei dati personali, ai sensi del decreto legislativo n.
196/2003, finalizzata all'espletamento della procedura concorsuale
(vedere schema della domanda allegato).
La domanda dovra' essere datata e firmata.
Le dichiarazioni contenute nella domanda, al fine di avere valore
di sostitutivita' di certificazione, devono essere precedute dalla
formula di conoscenza di quanto previsto dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 «consapevole secondo quanto
prescritto dall'art. 76 decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000, della responsabilita' penale cui puo' andare incontro in
caso di dichiarazioni mendaci, falsita' negli atti ed uso di atti
falsi, dichiara, sotto la propria responsabilita', quanto segue:
.....».
Comportano l'esclusione dall'avviso del candidato: la omessa
sottoscrizione della domanda, la mancata indicazione del nome e
cognome, data e luogo di nascita, di uno dei requisiti specifici
ovvero di uno di quelli generali, della posizione nei riguardi degli
obblighi militari per coloro che sono soggetti a tale obbligo. La
mancata indicazione di uno dei dati anagrafici non comporta
l'esclusione se il dato mancante e' desumibile dalla documentazione
allegata alla domanda di partecipazione alla procedura di avviso.
5. Documentazione da allegare alla domanda.
Alla domanda deve essere allegato:
curriculum vitae;
elenco, in triplice copia, datato e firmato, dei documenti
presentati, numerati progressivamente;
l'elenco, datato e firmato dal candidato, delle pubblicazioni
allegate alla domanda di partecipazione alla selezione di cui il
candidato risulta essere autore o coautore, numerato
progressivamente. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa,
devono essere presentate, in originale o in fotocopia autenticata
secondo la normativa vigente;
fotocopia del documento di identita' o di riconoscimento ai
fini dell'efficacia delle dichiarazioni sostitutive dell'atto di
notorieta' che, in mancanza, assumono valenza di dichiarazioni
sostitutive di certificazioni per gli stati, qualita' personali e
fatti elencati nell'art. 46 decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.
Il curriculum, redatto in carta semplice, datato e firmato, deve
descrivere le attivita' professionali, di studio,
direzionali-organizzative svolte dal candidato, con particolare
riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazioni di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) all'attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, nonche' alle pregresse idoneita'
nazionali.
Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana dell'avviso per l'attribuzione dell'incarico e devono essere
certificate dal direttore sanitario sulla base della attestazione del
direttore del competente dipartimento o unita' operativa dell'Azienda
sanitaria locale o dell'Azienda ospedaliera.
I contenuti del curriculum, ad esclusione di quelli di cui alla
lettera c) e delle pubblicazioni, possono essere autocertificati dai
candidati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.
Nel curriculum e' valutata altresi' la produzione scientifica
strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste
italiane e straniere, caratterizzate da criteri di filtro
nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita'
scientifica.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa, devono essere
presentate, in originale o in fotocopia autenticata secondo la
normativa vigente.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
18 dicembre 2000, il candidato ha facolta', in sostituzione della
documentazione richiesta a corredo della domanda, di presentare
dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atto di
notorieta'.
Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni per gli stati,
qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46 decreto del
Presidente della Repubblica n. 444 e n. 445/2000, ove non sono
compresi i servizi resi, e le dichiarazioni sostitutive dell'atto di
notorieta' di cui all'art. 47 decreto del Presidente della Repubblica
n. 444 e n. 445/2000, con cui si possono certificare anche i servizi
resi, devono essere precedute, per avere valenza sostitutiva di
certificazione, dalla formula di concoscenza di quanto previsto
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
e precisamente «consapevole secondo quanto prescritto dall'art. 76
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, della
responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di
dichiarazioni mendaci, falsita' negli atti ed uso di atti falsi,
dichiara, sotto la propria responsabilita', quanto segue:.....».
Fermo restando quanto previsto dal sopra citato art. 76, qualora
dal controllo di cui all'art. 71 decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 emerga la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera (art. 75 decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000).
Tali dichiarazioni, debitamente datate e sottoscritte, dovranno
essere rese con dettagliata specificazione, avuto riguardo ai vari
elementi suscettibili di esame da parte dell'apposita commissione,
pena la non valutazione.
Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di
identita' o di riconoscimento non in corso di validita' gli stati, le
qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere
comprovati mediante lo stesso purche' l'interessato dichiari, in
calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel
documento non hanno subito variazioni dalla data di rilascio
(art. 45, comma 3, decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000).
6. Modalita' di selezione.
La commissione di selezione, nominata dal direttore generale:
accertera' l'idoneita' del candidato sulla base del colloquio e
della valutazione del curriculum professionale;
individuera', tra tutti i candidati dichiarati idonei, la terna
di candidati da proporre al direttore generale al fine
dell'attribuzione dell'incarico.
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali maturate e
documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali,
organizzative e di direzione dei candidati stessi con particolare
riferimento all'incarico da svolgere.
La data e la sede in cui si svolgera' il colloquio saranno
comunicate ai candidati, a cura della commissione, con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento o con telegramma.
I candidati per sostenere il colloquio dovranno presentarsi
muniti di valido documento di identita'.
La mancata presentazione al colloquio comportera' l'esclusione
dalla selezione, quale ne sia la causa.
7. Criteri per la formazione della terna di candidati.
La commissione di selezione per la formazione della terna di
candidati applica i criteri disciplinati dalla direttiva vincolante
«Procedure per l'affidamento degli incarichi di direzione di
struttura complessa del ruolo sanitario» approvata con D.G.R. n. 654
del 14 giugno 2007, rettificata con D.G.R. n. 716 del 27 giugno 2007
e, precisamente:
a) i contenuti del curriculum professionale sono valutati
applicando quanto previsto dall'art. 8, commi 3 e 4, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997;
b) il colloquio e' valutato sulla base delle capacita'
professionali e gestionali dimostrate e tenuto conto delle
specificita' del posto da ricoprire.
8. Conferimento dell'incarico.
L'attribuzione dell'incarico, ai sensi del comma 2, dell'art. 48
della legge regionale n. 41 del 7 dicembre 2006, e' effettuata dal
direttore generale nel rispetto dei principi generali fissati
dall'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992 e successive
modifiche ed integrazioni, sulla base di una terna di candidati
individuata dalla commissione di selezione nel rispetto della
procedura di cui alla direttiva vincolante «Procedure per
l'affidamento degli incarichi di direzione di struttura complessa del
ruolo sanitario» approvata con D.G.R. n. 654 del 14 giugno 2007,
rettificata con D.G.R. n. 716 del 27 giugno 2007.
All'assegnatario dell'incarico sara' attribuito il trattamento
economico previsto dal vigente C.C.N.L. della dirigenza medica.
L'incarico ha durata quinquennale e potra' essere rinnovato per
lo stesso periodo o periodo piu' breve. Il conferimento dell'incarico
e l'eventuale rinnovo dello stesso avverra' nel rispetto di quanto
stabilito al comma 5, dell'art. 48 della legge regionale n. 41 del
7 dicembre 2006 il quale prevede che il dirigente di struttura
complessa non puo' superare i sessantasette anni di eta'.
L'opzione per il rapporto di lavoro esclusivo ex art. 15-quater e
quinquies del decreto legislativo n. 502/1992 e successive modifiche
ed integrazioni per la durata complessiva dell'incarico, costituisce,
ai sensi di quanto stabilito al comma 4, dell'art. 48 legge regionale
n. 41/2006 succitata, requisito per il conferimento dell'incarico
stesso. L'incarico di cui trattasi e' altresi' incompatibile con ogni
altro rapporto di lavoro, dipendente o in convenzione con altre
strutture pubbliche o private. L'incaricato potra' esercitare
attivita' libero professionale esclusivamente nei limiti stabiliti
dalla normativa vigente.
Il rinnovo e il mancato rinnovo sono disposti, con provvedimento
motivato, dal direttore generale previa verifica effettuata
dall'apposito collegio tecnico.
La verifica concerne le attivita' professionali svolte ed i
risultati raggiunti.
Il perfezionamento della procedura relativa al conferimento
dell'incarico e' comunque condizionato alla concessione della
relativa autorizzazione da parte della regione Liguria.
9. Trattamento dei dati personali.
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, della decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso le strutture organizzative di amministrazione
del personaledell'Azienda sanitaria locale n. 2 Savonese per le
finalita' di gestione del concorso avvalendosi eventualmente, fermo
restando il rispetto del citato decreto legislativo n. 196/2003,
anche di ditta convenzionata esterna per quanto attiene l'ausilio di
sistemi automatizzati e saranno trattati presso una banca dati,
eventualmente automatizzata anche successivamente all'eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e'
obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena l'esclusione dalla procedura. Le medesime
informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica dei candidati
L'interessato gode dei diritti di cui al titolo II del citato
decreto legislativo n. 196/2003 tra i quali il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
quello di far aggiornare, rettificare i dati erronei, incompleti o
raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' ancora quello di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Azienda sanitaria locale n. 2 Savonese titolare del trattamento.
10. Norme finali.
Il vincitore dell'avviso dovra' produrre una dichiarazione
sostitutiva di certificazioni corrispondenti: alle dichiarazioni
contenute nella domanda di partecipazione al concorso, nell'ipotesi
in cui tali dichiarazioni non abbiano valenza di sostitutivita' di
certificazioni ovvero ai requisiti gia' attestati in sede di
presentazione della domanda di partecipazione al concorso e la cui
validita' temporale sia venuta, nel frattempo, meno.
L'assunzione e' comunque subordinata alla condizione che non
sussista alcun rapporto di impiego pubblico o privato e che il
vincitore non si trovi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165. In caso contrario, unitamente ai documenti,
dovra' essere presentata una dichiarazione di opzione per la nuova
azienda.
L'Azienda garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai
sensi dell'art. 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Questa Azienda si riserva la facolta' di prorogare, sospendere,
revocare o modificare il presente avviso, dandone comunicazione agli
aspiranti.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando e' fatto
rinvio alle norme di legge vigenti in materia e in particolare alla
legge regionale 7 dicembre 2006, n. 41.
Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi
dalle ore 11 alle ore 12 di tutti i giorni feriali, sabato escluso e
dalle ore 15 alle ore 16 di martedi' e giovedi', all'Ufficio
selezione dell'Azienda sanitaria locale n. 2 Savonese - Ospedale S.
Paolo - Pad. Vigiola - Loc. Valloria - 17100 Savona
(tel. 019/8404671-6-7).
11. Modalita' di comunicazione della eventuale revoca dell'avviso
perdita di efficacia delle domande prodotte.
L'eventuale revoca dell'avviso verra' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» e costituisce notifica, ad ogni effetto, agli interessati.
La domanda prodotta all'interno della procedura revocata perde
ogni efficacia giuridica e di fatto.
La documentazione allegata alla stessa potra' essere ritirata
presso l'Ufficio selezione U.O. Organizzazione e gestione del
personale - via Genova n. 30 - Ospedale S. Paolo - Pad. Vigiola -
Savona - nelle ore di accesso al pubblico e precisamente: dalle ore
11 alle ore 12 di tutti i giorni lavorativi escluso il sabato e dalle
ore 15 alle ore 16 dei giorni lavorativi: martedi' e giovedi'
direttamente dagli interessati o da persona munita di delega scritta.
In alternativa il candidato ne potra' chiedere la restituzione, a
proprie spese, tramite il servizio pubblico postale.
Trascorsi sei mesi dalla conclusione della procedura, salvo
eventuale contenzioso in atto, l'Azienda sanitaria locale disporra'
del materiale secondo le proprie necessita', senza alcuna
responsabilita'.

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