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UNIVERSITA' EUROPEA DI ROMA

Procedura di valutazione comparativa per un posto di personale
addetto ad attivita' di ricerca e di didattica integrativa con
contratto a tempo determinato, ai sensi dell'articolo 24 della
legge n. 240/2010 settore scientifico-disciplinare L-OR/10 - Storia
dei Paesi islamici.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.56 del 15/7/2011
Ente:UNIVERSITA' EUROPEA DI ROMA
Località:Roma  (RM)
Codice atto:1E003853
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:16/8/2011
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL RETTORE

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente la
realizzazione della parita' uomo-donna sul lavoro;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, modificato
con il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli atenei;
Visto il decreto ministeriale 4 ottobre 2000, concernente la
rideterminazione e l'aggiornamento dei settori
scientifico-disciplinari e la definizione delle relative
declaratorie, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Vista la legge 4 novembre 2005, n. 230, contenente nuove
disposizioni in materia di stato giuridico dei professori e dei
ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del
reclutamento dei professori universitari e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 9 gennaio 2009, n. 1, che ha convertito, con
modificazioni, il decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, recante
disposizioni urgenti per il diritto allo studio, la valorizzazione
del merito e la qualita' del sistema universitario e della ricerca;
Visto il decreto ministeriale 28 luglio 2009, n. 89, relativo
alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche;
Visto l'art. 24, della legge n. 240/2010;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi Europea di Roma,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 90 alla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana n. 110 del 13 maggio 2005, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il «Regolamento per il reclutamento dei ricercatori a tempo
determinato» presso l'Universita' Europea di Roma emanato, ai sensi
della legge n. 240/2010, con decreto rettorale n. 29/11 del 25 maggio
2011;
Vista la proposta avanzata dal comitato ordinatore, in funzione
di consiglio del dipartimento di didattica e di ricerca in scienze
umane e di senato accademico, nella seduta n. 05/11 del 4 maggio 2011
per l'attivazione di una procedura di valutazione comparativa per la
copertura di un posto di personale addetto ad attivita' di ricerca e
di didattica integrativa con contratto a tempo determinato, da
adibire all'ambito di storia per il settore scientifico-disciplinare
L-OR/10 - Storia dei Paesi islamici, per il periodo di tre anni,
rinnovabile per soli due anni;
Vista la deliberazione adottata dal consiglio di amministrazione
dell'Universita' Europea di Roma nell'adunanza del 24 maggio 2011,
con la quale - verificata la sussistenza della necessaria copertura
finanziaria ed in accoglimento della proposta del comitato ordinatore
- e' stata disposta l'indizione della predetta procedura comparativa;

Decreta:


Art. 1


Tipologia della procedura


Presso il dipartimento di didattica e di ricerca dell'Universita'
degli studi Europea di Roma e' indetta una procedura di valutazione
comparativa per titoli e colloquio, finalizzata alla copertura di un
posto di ricercatore a tempo determinato con contratto di diritto
privato, ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera a) della legge n.
240 del 30 dicembre 2010, per il settore scientifico-disciplinare
L-OR/10 - Storia dei Paesi islamici, da assegnare all'ambito di
storia.
Il titolare del contratto dovra' svolgere attivita' di ricerca,
di didattica, di didattica integrativa e di servizi agli studenti per
un ammontare annuo massimo di 350 ore per il regime a tempo pieno e
di 200 ore per il regime a tempo definito.
Il contratto avra' durata triennale e potra' essere prorogato per
soli due anni e per una sola volta, previa positiva valutazione
dell'attivita' didattica e di ricerca svolta.

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa


Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati italiani e
stranieri in possesso della laurea magistrale o equivalente,
unitamente ad un curriculum scientifico professionale idoneo allo
svolgimento di attivita' di ricerca.
E' inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese.
Tali requisiti devono essere posseduti al momento della data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione alla valutazione comparativa.
Non sono ammessi a partecipare alla selezione:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) coloro che siano gia' assunti a tempo indeterminato come
professori universitari di prima o di seconda fascia o come
ricercatori, ancorche' cessati dal servizio.

                               Art. 3 


Presentazione delle domande di ammissione


La domanda di partecipazione alla procedura di valutazione
comparativa, redatta in lingua italiana e in carta semplice secondo
il modello allegato al presente bando (allegato A), datata e
sottoscritta a pena di esclusione, potra' essere inviata a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio
di trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, in un unico plico contenente la domanda,
gli allegati e le pubblicazioni come indicato anche negli articoli
successivi.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza e' fissata al primo giorno feriale utile.
La domanda, scritta in modo chiaro e assolutamente leggibile,
dovra' essere indirizzata al magnifico rettore dell'Universita' degli
studi Europea di Roma - ufficio concorsi, presso la sua sede in Roma
alla via degli Aldobrandeschi n. 190 - 00163 Roma. A tal fine fara'
fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante.
La domanda non firmata dal candidato o presentata oltre il
termine sopra indicato non sara' presa in considerazione e
determinera' l'esclusione del candidato stesso.
La domanda potra' anche essere consegnata a mano, spillata fuori
dal plico, entro il suddetto termine, presso l'ufficio concorsi
dell'Universita' Europea di Roma - via degli Aldobrandeschi n. 190 -
Roma, nei giorni dal lunedi' al giovedi' dalle ore 9,00 alle ore
13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30. Il venerdi' dalle ore 9,00
alle ore 13,30.
Sul plico contenente la domanda e i relativi titoli nonche' le
eventuali pubblicazioni deve essere riportata la dicitura «Domanda
titoli e pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per la
copertura di un posto di ricercatore universitario a tempo
determinato presso il dipartimento di didattica e di ricerca
dell'Universita' degli studi Europea di Roma - settore
scientifico-disciplinare L-OR/10 - Storia dei Paesi islamici» nonche'
il cognome, nome e indirizzo del candidato.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita, la residenza e il codice di
identificazione personale (codice fiscale).
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non avere riportato condanne penali (o, in alternativa, le
eventuali condanne riportate, indicando gli estremi delle relative
sentenze e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico);
3) di essere iscritti nelle liste elettorali, precisandone il
comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
4) di non essere stati destituiti dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
5) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo
per i cittadini stranieri).
Non saranno prese in considerazione le domande che siano: non
sottoscritte; e/o prive dei dati anagrafici; e/o incomplete nelle
dichiarazioni richieste; e/o inviate oltre il termine perentorio
indicato.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso
deve essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata
indirizzata l'istanza di partecipazione. I candidati riconosciuti
diversamente abili devono specificare nella domanda l'ausilio
necessario in relazione al proprio stato, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda:
1) fotocopia del codice fiscale;
2) fotocopia di un documento d'identita' in corso di validita';
3) curriculum firmato (in duplice copia e debitamente
sottoscritto) della propria attivita' scientifica e didattica;
4) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa;
5) elenco firmato di tutti i documenti allegati alla domanda;
6) elenco firmato (in duplice copia) delle pubblicazioni
scientifiche presentate non inferiori a dodici;
7) pubblicazioni scientifiche.
I titoli devono essere prodotti in carta semplice.
I titoli possono essere prodotti seguendo una di queste
modalita':
1) in originale;
2) in copia autenticata;
3) in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445, compilando l'allegato C.
I candidati possono altresi' dimostrare il possesso dei titoli
sopra indicati mediante la forma di dichiarazione sostitutiva di
certificazione di cui all'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, compilando l'allegato B.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.

                               Art. 4 


Pubblicazioni


Ciascun candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in
copia autentica oppure puo' rendere la dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che le copie
delle pubblicazioni sono conformi all'originale (mediante allegato
C).
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il
luogo di pubblicazione.
Per i lavori stampati in Italia entro il 1° settembre 2006 devono
essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto
legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 e successivamente
quelli previsti dalla legge 15 aprile 2006, n. 106 e dal decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 2006, n. 252.
Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine.
Testi scritti in lingua diversa dall'italiano possono essere
corredati di una traduzione, completa o parziale, in una delle
seguenti lingue: latino, francese, inglese, tedesco e spagnolo. Tali
traduzioni possono essere presentate in copie dattiloscritte insieme
con il testo stampato nella lingua originale.
Le pubblicazioni che il candidato intende presentare ai fini
della procedura selettiva, devono essere inviate, unitamente alla
domanda, costituendo unico plico contenente la stessa ed il materiale
ad essa allegato.
Le pubblicazioni non inviate unitamente alla domanda di
partecipazione entro i termini non saranno prese in considerazione ai
fini della procedura di valutazione comparativa.
I lavori redatti in collaborazione possono essere considerati
come titoli utili quando sia possibile scindere ed individuare
l'apporto dei singoli autori, in modo che siano valutabili a favore
del candidato per la parte che lo riguarda.

                               Art. 5 


Esclusione dalla valutazione comparativa


I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione
comparativa. L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con
decreto motivato del rettore, notificato al candidato.

                               Art. 6 


Costituzione della commissione giudicatrice


La commissione giudicatrice, nominata ai sensi dell'art. 5 del
regolamento d'Ateneo per il reclutamento dei ricercatori a tempo
determinato, deve espletare i propri lavori presso l'Universita'
Europea di Roma.
Eventuali istanze di ricusazione dei commissari da parte dei
candidati, qualora ricorrano le condizioni previste dagli articoli 51
e 52 del Codice di procedura civile, devono essere presentate al
rettore dell'Universita' entro il termine di trenta giorni decorrente
dal giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di
nomina della commissione all'albo di Ateneo. Se la causa di
ricusazione e' sopravvenuta, purche' anteriore alla data di
insediamento della commissione il termine decorre dalla sua
insorgenza.
Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della
commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.

                               Art. 7 


Adempimenti della commissione giudicatrice e colloquio


Le riunioni della commissione precedenti alla prova orale possono
essere svolte in conferenza personale o tramite seduta telematica.
La prima convocazione della commissione giudicatrice e'
effettuata dall'eventuale docente interno, trascorsi trenta giorni
dalla data di pubblicazione del decreto di nomina della commissione
all'albo dell'Ateneo.
La commissione giudicatrice, nella prima seduta a eleggere il
presidente e il segretario verbalizzante, stabilire i criteri per la
valutazione preliminare dei candidati in conformita' a quanto
disposto dall'art. 6 del regolamento d'Ateneo per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato e li consegna al responsabile del
procedimento di cui all'art. 14 del presente bando; quest'ultimo ne
fornisce immediatamente adeguata pubblicita' mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' e sul sito dell'Universita'.
I criteri sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della
prosecuzione dei lavori della commissione.
La commissione giudicatrice, nella prima seduta, prende visione
dell'elenco dei candidati e inserisce a verbale una dichiarazione
dalla quale risulti che tra di loro e con i candidati, non sussistano
le cause di astensione di cui agli articoli 51 e 52 del codice di
procedura civile.
La selezione, ai sensi del comma 2, lettera c) dell'art. 24,
legge n. 240/2010, avviene mediante valutazione preliminare dei
candidati, con motivato giudizio analitico sui titoli, sul curriculum
e sulla produzione scientifica, ivi compresa la tesi di dottorato,
secondo criteri e parametri riconosciuti anche in ambito
internazionale.
A seguito della valutazione preliminare, si procede alla
ammissione dei candidati, comparativamente piu' meritevoli, in misura
compresa tra il 10 e il 20 per cento del numero degli stessi e
comunque non inferiore a sei unita', alla discussione pubblica con la
commissione dei titoli e della produzione scientifica.
La prova orale avviene contestualmente alla discussione dei
titoli e delle pubblicazioni ed e' volta anche ad accertare
l'adeguata conoscenza della lingua inglese.
I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora il loro
numero sia pari o inferiore a sei.
La prova orale e' pubblica.
L'Universita' Europea di Roma comunichera' con lettera
raccomandata con ricevuta di ritorno ai candidati ammessi, non meno
di venti giorni prima dalla data fissata per lo svolgimento della
prova, il diario con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora
in cui la stessa si svolgera'.
A seguito della discussione, la commissione attribuisce un
punteggio ai titoli e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai
candidati ammessi alla discussione, secondo i criteri stabiliti
nell'art. 6 del regolamento di Ateneo.
Per sostenere la suddetta prova i candidati devono essere muniti
esclusivamente di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
1) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
2) tessere di riconoscimento purche' munite di fotografia e di
timbro o di altra segnatura equivalente rilasciate da
un'Amministrazione dello Stato;
3) porto d'armi;
4) patente automobilistica;
5) passaporto;
6) carta d'identita';
7) patente nautica;
8) libretto di pensione;
9) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici.
Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato in sede di
valutazione preliminare, nonche' i punteggi analiticamente attribuiti
ai titoli e alle pubblicazioni dei candidati ammessi alla discussione
pubblica.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti o all'unanimita', indica il vincitore.
La commissione, conclusi i lavori, consegna al responsabile del
procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
La commissione giudicatrice deve concludere la procedura di
valutazione comparativa entro 3 mesi dalla data del suo insediamento.
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi
individuali e collegiali e' pubblicata sul sito internet dell'Ateneo.

                               Art. 8 


Accertamento della regolarita' degli atti


Il rettore accerta, con proprio decreto, entro trenta giorni
dalla consegna, la regolarita' formale degli atti e dichiara il
nominativo del vincitore, dandone comunicazione ai candidati.
Nel caso in cui il rettore riscontri irregolarita', rinvia con
provvedimento motivato, gli atti alla commissione affinche' questa
provveda alla regolarizzazione assegnandole un termine.
Il decreto rettorale e' pubblicato all'albo dell'Ateneo e sul
sito http://www.universitaeuropeadiroma.it.

                               Art. 9 


Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni


I candidati hanno diritto, previa richiesta scritta e a proprie
spese, alla restituzione da parte dell'Universita' delle
pubblicazioni e dei documenti presentati decorso il termine utile
previsto dalla legge per proporre impugnazione, ed entro i successivi
tre mesi. Decorso tale ultimo termine, l'Universita' disporra' della
documentazione secondo le proprie esigenze, senza che da cio' possa
derivare alcuna responsabilita' in ordine alla conservazione del
materiale.

                               Art. 10 


Rapporto di lavoro e clausole contrattuali


Il candidato vincitore della selezione e' invitato a stipulare il
contratto di lavoro di durata triennale, ai sensi del comma 3,
lettera a) dell'art. 24 della legge n. 240 del 2010, che potra'
essere prorogato per soli due anni e per una sola volta, previa
positiva valutazione delle attivita' didattiche e di ricerca svolte.
Il contratto deve essere stipulato entro trenta giorni a partire
dalla data del decreto del rettore.
Ai sensi dell'art. 24, comma 4, della legge n. 240/2010 il
contratto puo' prevedere il regime di tempo pieno o di tempo
definito.
Ai sensi dell'art. 18, comma 1, lettere b) e c), della legge n.
240/2010 non possono essere stipulati contratti con soggetti che
abbiano un grado di parentela o di affinita', fino al quarto grado
compreso, con un professore appartenente al dipartimento proponente,
ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del
consiglio di amministrazione dell'Ateneo.
A tal fine il vincitore dovra' sottoscrivere una dichiarazione
sostitutiva circa l'insussistenza di rapporti di parentela o
affinita' con i soggetti sopra indicati.

                               Art. 11 


Presentazione della documentazione


Il vincitore della selezione dovra' presentare
all'amministrazione dell'Universita' - ufficio del personale - via
degli Aldobrandeschi n. 190 - 00163 Roma, tutta la documentazione
richiesta ai sensi della normativa vigente per l'instaurazione di un
rapporto di lavoro a tempo determinato con compiti di ricerca e di
didattica integrativa.
Ai sensi della normativa vigente, i cittadini extracomunitari
possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi
in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani. L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
curante del vincitore.

                               Art. 12 


Trattamento economico


Il trattamento economico e' pari a quello iniziale del
ricercatore di ruolo confermato, a seconda del regime di impegno
scelto.

                               Art. 13 


Risoluzione del contratto


La risoluzione del rapporto di lavoro e' determinata dalla
scadenza del termine o dal recesso di una delle parti. Ciascuno dei
contraenti puo' recedere dal contratto prima della scadenza del
termine qualora si verifichi una causa che, ai sensi dell'art. 2119
del codice civile, non consenta la prosecuzione, anche provvisoria,
del contratto.

                               Art. 14 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'ufficio concorsi dell'Universita' Europea di Roma e trattati per le
finalita' di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                               Art. 15 


Responsabile del procedimento


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, responsabile del procedimento di cui al presente bando
e' la dott.ssa Valeria Magliano, ufficio concorsi, via degli
Aldobrandeschi n. 190 - 00163 Roma (tel. 06/66543971- fax
06/66.54.38.40 - e-mail: vmagliano@unier.it).

                               Art. 16 


Disposizioni finali


Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono
la normativa vigente in materia e le disposizioni del regolamento
d'Ateneo per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato.

                               Art. 17 


Pubblicita'


Il bando di indizione della procedura di valutazione emanato dal
rettore sara' pubblicizzato all'albo ufficiale di Ateneo, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sul sito internet
dell'Universita' http://www.universitaueropeadiroma.it/concorsi,
nonche
' su quello dell'Unione europea al seguente indirizzo
telematico: http://www.ec.europa.eu/euraxess/index.cfm/jobs/index
Roma, 1° luglio 2011

Il rettore: Scarafoni

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