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ISTITUTO NAZIONALE DI ALTA MATEMATICA "FRANCESCO SEVERI" DI ROMA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione con
contratto a tempo indeterminato di una unita' di personale con
profilo di collaboratore di amministrazione, settimo livello
professionale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.92 del 22/11/2005
Ente:ISTITUTO NAZIONALE DI ALTA MATEMATICA "FRANCESCO SEVERI" DI ROMA
Località:-
Codice atto:05E07369
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:22/12/2005
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
Visto il testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive integrazioni e
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante le norme d'esecuzione del testo unico citato;
Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70, «Disposizioni sul
riordinamento degli enti pubblici e del rapporto di lavoro del
personale dipendente»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto d'accesso ai
documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, integrazione sociale e i diritti dei portatori di
handicap;
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 153 «Riordinamento
dell'Istituto nazionale di alta matematica Francesco Severi;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, con cui e' stato emanato il regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente le misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa;
Visti il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, emanato in
attuazione della legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente «nuove
disposizioni in materia d'organizzazione e di rapporti di lavoro
nelle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387, ed in
particolare l'art. 13 recante «ulteriori disposizioni integrative e
correttive del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modificazioni e del decreto legislativo 31 marzo 1998
n. 80»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 entrata in vigore il
18 gennaio 2000 riguardante norme per il diritto al lavoro dei
disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 concernente «testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Vista la legge 11 febbraio 2005 n. 15 «Modifiche ed integrazioni
alla legge 7 agosto 1990, n. 241, concernenti norme generali
sull'azione amministrativa»;
Visto il C.C.N.L. del Comparto istituzione ed enti di ricerca e
sperimentazione;
Vista la nota n. 2005/11589/PER del 3 maggio 2005 dell'Agenzia
del demanio - Direzione generale del personale, con la quale, ai
sensi dell'art. 1, comma 96, della legge n. 311/2004 in riferimento
alla richiesta di personale in mobilita', si comunica che non
sussistono risorse umane corrispondenti ai requisiti evidenziati
dall'INdAM;
Vista la nota (DFP/18148/05/1.2.3.2) della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica
dell'11 maggio 2005 con la quale si comunica di non avere personale
da assegnare per il fabbisogno di professionalita' segnalato;
Vista la nota del MIUR, Dipartimento per l'Universita', l'alta
formazione artistica, musicale e coreutica e per la Ricerca
scientifica e tecnologica, n. 504 del 10 giugno 2005 in cui non si
hanno osservazioni circa la proposta di assunzione nel 2005 di un
collaboratore di amministrazione, ferma la necessita' di richiede la
prescritta deroga;
Vista la nota (DFP/33071/05/1.2.3.4) della Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica del
20 settembre 2005 con la quale si concede la sopraccitata deroga
all'assunzione in questione;
Viste le deliberazioni del Consiglio di amministrazione
dell'INdAM in data 1° giugno 2005, verbale n. 138 e 27 ottobre 2005,
verbale n. 140;
Art. 1.
Posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di settimo livello professionale, con profilo
di collaboratore di amministrazione, dell'Istituto nazionale di alta
matematica.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti:
a) il possesso del diploma di ragioniere e perito commerciale,
conseguito con votazione non inferiore a 50/60 o 84/100. Sono
altresi' ammessi i candidati che abbiano conseguito un titolo di
studio all'estero dichiarato «equivalente» dalle competenti autorita'
scolastiche italiane o, comunque, che abbiano ottenuto detto
riconoscimento secondo la vigente normativa in materia (art. 38
decreto legislativo n. 165/2001, art. 1 decreto legislativo
n. 115/1992, art. 332 regio decreto n. 1592/1933). E' cura del
candidato dimostrare la suddetta «equivalenza» mediante la produzione
del provvedimento che la riconosca, pena l'esclusione;
b) lo svolgimento, presso enti pubblici di ricerca, per almeno
diciotto mesi alla data di scadenza del termine di cui al successivo
art. 4, comma 1, di attivita' inerente alle competenze di seguito
specificate:
competenza nella contabilita' pubblica e nella normativa
contabile e fiscale con particolare riferimento agli enti pubblici di
ricerca, con l'ausilio di software gestionali e pacchetti di software
operativi inerenti l'uso di procedure contabili in ambiente DOS e
l'utilizzo di data base in ambiente windows;
competenze gestionali per la registrazione di fatture,
parcelle, borse di studio, con relativa conoscenza della normativa
fiscale e previdenziale;
utilizzo di procedure contabili relative ad addebiti di
pagamenti ed accrediti di riscossioni con relative quadrature
bancarie;
competenze informatiche nell'ambito di sistemi operativi e
pacchetti di software per l'elaborazione di certificati con database;
c) conoscenza della lingua inglese, parlata e scritta;
d) essere cittadini italiani o dell'Unione europea. Sono
equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
e) essere fisicamente idonei a svolgere le mansioni specifiche
inerenti il posto messo a concorso. L'INdAM ha facolta' di sottoporre
a visita medica di controllo i vincitori del concorso.
2. I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda, pena
l'esclusione dal concorso.

                               Art. 3.
Esclusione dal concorso
1. Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda non contenga i dati richiesti all'art. 4,
comma 2, in particolare le lettere f), m);
d) che non abbiano i requisiti di ammissione indicati
all'art. 2 del presente bando;
e) i cittadini che siano stati esclusi dall'elettorato politico
attivo e quelli che siano stati revocati o destituiti o dichiarati
decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero
siano stati dichiarati decaduti per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da un'invalidita'
non sanabile;
2. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. Il
Presidente puo' disporre in qualunque momento l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. Qualora i motivi che
determinano l'esclusione siano accertati dopo l'espletamento del
concorso, il Presidente dispone la decadenza da ogni diritto
conseguente alla partecipazione al concorso stesso; sara' ugualmente
disposta la decadenza dei candidati di cui risulti non veritiera una
delle dichiarazioni previste nella domanda di partecipazione al
concorso o delle dichiarazioni di autocertificazione.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione
1. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta
semplice, dovranno pervenire all'INdAM, piazzale Aldo Moro, 5 - 00185
Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal
giorno successivo a quello di pubblicazione dell'avviso del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale. Qualora il termine venga a scadere in
giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo
immediatamente seguente. Si considerano presentate in tempo utile le
domande spedite a mezzo raccomandata a. r. entro il termine indicato.
A tal fine fara' fede il timbro postale di accettazione. Delle
domande presentate a mano direttamente all'Istituto, durante il
normale orario di lavoro, sara' rilasciata ricevuta. Non si terra'
conto, comunque, delle domande che perverranno in data successiva
all'inizio dei lavori della commissione giudicatrice, anche se
inoltrate in tempo utile.
2. Nella domanda di ammissione, da redigere secondo lo schema
allegato al presente bando (allegato A), gli aspiranti dovranno
dichiarare sotto la propria personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) cittadinanza;
e) per i candidati cittadini italiani il comune nelle cui liste
elettorali sono iscritti o i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime; per i candidati cittadini
dell'Unione europea il godimento dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento;
f) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico oppure indicare le
eventuali condanne penali riportate nonche' i procedimenti penali
eventualmente pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di
condanna o di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o
del perdono giudiziale e del titolo del reato. La dichiarazione va
resa in ogni caso, anche se negativa;
g) di possedere il titolo di studio specifico richiesto
dall'art. 2, comma 2, lettera a) ed il requisito specifico richiesto
dal medesimo articolo, lettera b);
h) di conoscere la lingua inglese;
i) di conoscere l'informatica di base;
l) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per
gli uomini);
m) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
n) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, nonche' di non
essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza
passata in giudicato;
o) l'eventuale posizione di dipendente dell'Istituto con
l'indicazione del livello e del profilo professionale di
inquadramento;
p) gli eventuali titoli di riserva ai sensi della legge
n. 68/1999 e dei titoli di precedenza e preferenza posseduti, da far
valere a parita' di valutazione previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, per come modificato
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996,
dei predetti titoli deve essere fatta espressa menzione pena la non
valutazione dei medesimi;
q) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
r) la propria residenza ed il preciso indirizzo al quale
dovranno essere inviate le comunicazioni concernenti il concorso
nonche' il numero di codice di avviamento postale ed inoltre
l'impegno di far conoscere le successive eventuali modificazioni di
indirizzo;
3. La firma in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
4. Alla domanda deve essere allegato un curriculum firmato,
contenente l'elenco dettagliato di tutti i titoli professionali e di
servizio che il candidato ritiene utile produrre ai fini della
valutazione, con le modalita' di cui al successivo comma 5.
5. Tutti i documenti e titoli che il candidato ritiene utile
produrre ai fini della valutazione, devono essere presentati in
originale, o in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, ovvero in copia
dichiarata conforme all'originale mediante la dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' resa ai sensi dell'art. 47 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (vedi schema
allegato), corredata di fotocopia di un documento di identita' in
corso di validita' del candidato sottoscrittore. E' possibile
altresi' produrre, in luogo del titolo, una dichiarazione sostitutiva
della normale certificazione, ai sensi dell'art. 46 del citato
decreto o una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai
sensi dell'art. 47 dello stesso decreto, da rendersi secondo lo
schema allegato. Le dichiarazioni sopra indicate, dovranno essere
redatte in modo analitico, e contenere tutti gli elementi che le
rendano utilizzabili ai fini della selezione, affinche' la
commissione esaminatrice possa utilmente valutare i titoli ai quali
si riferiscono. Le autocertificazioni previste per i cittadini
italiani si applicano ai cittadini dell'Unione europea. L'Istituto
nazionale di alta matematica potra' procedere in qualunque momento ad
idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive;
6. Ai documenti, titoli ed alle pubblicazioni, se redatti in
lingua diversa dall'italiano o dall'inglese, deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
7. Non e' consentito il riferimento a titoli o documenti
presentati presso l'Istituto nazionale di alta matematica o altre
amministrazioni o a documentazione allegata ad altre procedure
concorsuali.
8. Ogni eventuale variazione del domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni concernenti il concorso deve essere tempestivamente
segnalata dal candidato. L'Istituto nazionale di alta matematica non
assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente
da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio
indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
9. I portatori di handicap devono, altresi', specificare nella
domanda di ammissione la natura della menomazione fisica, psichica o
sensoriale, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
delle prove concorsuali.
10. Le domande non compilate con tutte le indicazioni del
presente articolo non verranno prese in considerazione.

                               Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata dal presidente con
successivo provvedimento e sara' costituita da tre membri effettivi e
due supplenti; la composizione della commissione sara' pubblicata
sulla pagina del sito Internet dell'Istituto:
http://www.altamatematica.it/. Di tale pubblicazione sara' data
notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».

                               Art. 6.
Valutazione dei titoli
1. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri
ai sensi del comma precedente, e' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
2. Per la valutazione dei titoli, la commissione dispone
complessivamente di 30 punti. I titoli valutabili ed i relativi
punteggi massimi attribuibili sono i seguenti:
a) ulteriore titolo di studio attinente alle discipline
contabili a livello di laurea o superiore, massimo 10 punti;
b) il curriculum, massimo 20 punti;

                               Art. 7.
Esami
1. Gli esami si articolano in:
a) una prova scritta, in lingua italiana, diretta ad accertare
le conoscenze del candidato sugli argomenti di cui all'art. 2 punto
c);
b) una prova pratica diretta ad accertare le conoscenze del
candidato sugli argomenti di cui all'art. 2 punto c) con l'ausilio di
PC in ambiente DOS, con particolare riferimento alla registrazione di
mandati di pagamento e riversali di incasso, addebiti di impegni e
accrediti di accertamenti e relative quadrature bancarie;
c) una prova orale, consistente nella discussione sugli
argomenti di cui all'art. 2 punto c), nonche' della prova tecnica e
dell'attivita' lavorativa pregressa. La prova orale e' diretta anche
ad accertare la conoscenza dell'informatica e della lingua straniera.
2. La commissione dispone, per la valutazione, di 30 punti per la
prova scritta, di 30 punti per la prova pratica e di 30 punti per la
prova orale.
3. Il giorno ed il luogo della prova scritta sono comunicati ai
candidati mediante lettera raccomandata con almeno quindici giorni di
preavviso rispetto alla data in cui devono sostenere le predette
prove.
4. Alla prova orale sono ammessi i candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 20/30 nella prova scritta ed a
20/30 nella prova pratica.
5. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale e'
data comunicazione:
a) del punteggio riportato nella prova scritta e nella prova
pratica e nella valutazione dei titoli;
b) della data, ora e sede di svolgimento della prova orale.
6. L'avviso di convocazione alla prova orale e' dato ai candidati
ammessi, mediante lettera raccomandata, almeno venti giorni prima di
quello in cui essi devono sostenerla.
7. La prova orale s'intende superata dai candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 20/30.
8. Al termine della seduta relativa alla prova orale la
commissione esaminatrice redige l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova.
Tale elenco che, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede
d'esame.
9. Per essere ammessi alle prove di esame i candidati devono
presentare un valido documento di identita' personale. I candidati
che non si presenteranno a sostenere le prove di esame nei giorni
fissati, saranno dichiarati decaduti dal concorso.
10. L'Istituto nazionale di alta matematica non prevede il
rimborso di eventuali spese sostenute dai candidati per la
partecipazione alle prove di concorso.
11. La commissione, al termine dei lavori, redige la graduatoria
di merito ed indica il vincitore nella persona del candidato che ha
conseguito il piu' elevato punteggio finale, dato dalla somma dei
punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e nelle singole
prove di esame.

                               Art. 8.
Titoli di precedenza e preferenza
I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendono
far valere i titoli di precedenza e preferenza a parita' di merito,
devono far pervenire all'Istituto, entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di precedenza e preferenza, a
parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali
risulti altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso. I documenti si considerano prodotti in tempo utile se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suddetto.
E', tuttavia, facolta' dell'interessato allegare alla domanda, in
luogo dei sopraelencati documenti un'autocerticazione ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
o una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

                               Art. 9.
Regolarita' degli atti e nomina dei vincitori
La graduatoria dei vincitori e degli idonei sara' approvata dal
Consiglio di amministrazione, riconosciuta la regolarita' del
procedimento concorsuale e sara' affissa nella bacheca dell'Istituto.
Il nominativo del vincitore sara' pubblicato sul sito Internet
dell'Istituto e di tale pubblicazione sara' data notizia, mediante
avviso, nella Gazzetta Ufficiale.
Il vincitore sara' assunto con contratto di lavoro a tempo
indeterminato al settimo livello professionale, profilo di
collaboratore di amministrazione, con il trattamento economico
iniziale previsto dal vigente C.C.N.L. del Comparto istituzioni ed
enti di ricerca e sperimentazione, previo superamento di un periodo
di prova della durata di sei mesi.
Il vincitore nominato che nel termine stabilito non avra' preso
servizio, senza giustificato motivo, sara' dichiarato decaduto
dall'impiego.

                              Art. 10.
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
1. Il vincitore dovra' presentare, entro trenta giorni dalla
presa di servizio, a pena di decadenza, la seguente documentazione:
a) autocertificazione che attesti data e luogo di nascita,
cittadinanza, godimento dei diritti politici, posizione nei confronti
degli obblighi militari, titolo di studio;
b) certificato di idoneita' fisica all'impiego rilasciato
dall'Azienda sanitaria locale di appartenenza o da un medico militare
o da un ufficiale sanitario del comune di residenza;
c) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', in carta
semplice, di non avere altri rapporti di impiego pubblico e privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001, ovvero
espressa dichiarazione di opzione per il Consiglio nazionale delle
ricerche;
d) fotocopia del tesserino di codice fiscale.
2. I cittadini comunitari devono presentare, entro il termine di
cui al comma 1, i seguenti documenti:
a) certificato di nascita;
b) certificato attestante la cittadinanza;
c) certificato il godimento dei diritti politici con
l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande;
d) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' nello
Stato di cui lo straniero, appartenente all'Unione europea, e'
cittadino ed autocertificazione attestante l'assenza di condanne
penali passate in giudicato che comportino l'interdizione dei
pubblici uffici e l'assenza di procedimenti penali che comportino la
restrizione della liberta' personale o di provvedimenti di rinvio a
giudizio per fatti tali da comportare, se accertati, l'applicazione
della sanzione disciplinare del licenziamento;
e) certificazione relativa alla idoneita' fisica all'impiego
come indicato nel punto 1. lettera b).

                              Art. 12.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono trattati per le
finalita' di gestione del presente bando e per la successiva
eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per la gestione del
rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.

                              Art. 13.
Pubblicita'
Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª'serie speciale «Concorsi ed esami».

                              Art. 14.
Disposizioni finali
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando valgono,
in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa
citata nelle premesse del presente bando, nonche' le leggi vigenti in
materia.
Si avvisa ad ogni buon fine che il concorso e' subordinato alla
validita', anche per il 2006, della autorizzazione concessa dalla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione
pubblica con la nota DFP/33071/05/1.2.3.4 in data 20 settembre 2005,
citata in premessa, relativa al posto oggetto del bando. Pertanto
l'INdAM si riserva di non dare avvio alle prove concorsuali e di
annullare il bando stesso nell'ipotesi eventuale che il posto non
risultasse piu' disponibile per scadenza nel 2005 dell'autorizzazione
ministeriale.
Roma, 3 novembre 2005
Il presidente dell'INdAM: De Concini

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