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IULM - LIBERA UNIVERSITA' DI LINGUE E COMUNICAZIONE DI MILANO

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca per l'a.a. 2005/2006 - XXI ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.63 del 9/8/2005
Ente:IULM - LIBERA UNIVERSITA' DI LINGUE E COMUNICAZIONE DI MILANO
Località:-
Codice atto:05E04592
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:23/9/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto lo statuto della Libera universita' di lingue e
comunicazione IULM, emanato con decreto rettorale in data 27 febbraio
1998, n. 10207, e successive modificazioni;
Visto il regolamento didattico di Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 11738 del 18 settembre 2001 e successive modificazioni;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il regolamento dei corsi di dottorato di ricerca
dell'Universita', emanato con decreto in data 30 settembre 1999,
n. 10885, e successive modificazioni;
Vista la deliberazione adottata dal senato accademico nella
seduta del 13 luglio 2005;
Sentito il parere espresso dal nucleo di valutazione interna in
data 11 luglio 2005;
Vista la deliberazione adottata dal consiglio di amministrazione
in data 26 luglio 2005;
Considerata la necessita' di provvedere all'emanazione del bando
per il XXI ciclo (VII Universita' IULM);
Decreta:
Art. 1.
Oggetto del bando
E' indetto presso la Libera universita' di lingue e comunicazione
IULM concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ai corsi di
dottorato di ricerca per l'A.A. 2005/2006 - XXI ciclo (VII
Universita' IULM):
Facolta' di lingue, letterature e culture moderne (interfacolta' con
la facolta' di scienze della comunicazione e dello spettacolo)
Dottorato di ricerca in letterature comparate: le letterature le
culture e l'Europa: storia, scrittura e traduzione
Settori scientifico-disciplinari interessati: L-FIL-LET/04;
L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/14; L-LIN/01; L-LIN/03;
L-LIN/04; L-LIN/06; L-LIN/10; L-LIN/11; L-LIN/12; L-LIN/13; L-LIN/21;
L-ART/06; M-FIL/03; M-FIL/06.
Profili:
storia delle culture europee;
identita' nazionali e contaminazioni culturali;
teorie e prassi della traduzione letteraria;
linguaggi e multimedialita': letteratura ed editoria;
storia delle culture mediterranee.
Durata: 3 anni.
Numero posti: nove piu' sette di cui:
sei coperti da borse di studio erogate su fondi ripartiti dai
decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge 3 luglio
1998, n. 210;
tre non coperti con borse di studio;
quattro posti in sovrannumero per idonei titolari di assegni di
ricerca;
tre posti in sovrannumero per idonei titolari di borse di
addestramento alla ricerca.
Sedi universitarie coinvolte: Universita' IULM (dottorato in
cotutela con Paris IV; Paris VIII; Ecole des Hautes Etudes; Ecole
Normale Superieure; universita' Blaise Pascal St. Etienne;
Universita' de Savie; cooperazione con Ludwigsburg Univeritaet;
University of Cambridge).
Lingue straniere per la prova orale: inglese e una seconda lingua
straniera a scelta tra francese, tedesco, spagnolo, russo.
Titolo di studio conseguito: dottore di ricerca in letterature
comparate (le letterature, le culture e l'Europa: storia, scrittura e
traduzione).
Facolta' di scienze della comunicazione e dello spettacolo Dottorato
di ricerca in marketing e comunicazione di impresa
Settori scientifico-disciplinari interessati: SECS-P/08; SPS/09.
Profili:
strategie e progettazione della comunicazione d'impresa;
modelli e metodi del marketing strategico e operativo;
pianificazione e gestione operativa della comunicazione
d'impresa e del marketing;
modelli e metodi di analisi dei comportamenti di consumo;
modelli e metodi delle relazioni pubbliche;
modelli e applicazione dell'etica di impresa.
Durata: 3 anni.
Numero di posti: sette piu' sei di cui:
cinque coperti da borse di studio erogate su fondi ripartiti
dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge
3 luglio 1998, n. 210;
due non coperti con borse di studio;
quattro posti in sovrannumero per idonei titolari di assegni di
ricerca;
due posti in sovrannumero per idonei titolari di borse di
addestramento alla ricerca.
Sedi universitarie coinvolte: Universita' IULM (sede
amministrativa) Universita' degli studi di Milano (sede consorziata).
Lingue straniere per la prova orale: ottima conoscenza della
lingua inglese.
Titolo di studio conseguito: dottore di ricerca in marketing e
comunicazione di impresa.
Dottorato di ricerca in comunicazione e nuove tecnologie
Settori scientifico-disciplinari interessati: SPS/07; SPS/08;
M-FIL/05; M-PSI/01; M-PSI/05.
Profili:
nuove tecnologie e ricerca sociale;
trasformazioni dei linguaggi e dei codici della
multimedialita'.
Durata: 3 anni.
Numero di posti: quattro piu' due di cui:
due coperti da borse di studio erogate su fondi ripartiti dai
decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge 3 luglio
1998, n. 210;
due non coperti con borse di studio;
uno posti in sovrannumero per idonei titolari di assegni di
ricerca;
uno posti in sovrannumero per idonei titolari di borse di
addestramento alla ricerca.
Sedi universitarie coinvolte: Universita' IULM.
Lingue straniere per la prova orale: inglese.
Titolo di studio conseguito: dottore di ricerca in comunicazione
e nuove tecnologie.
Dottorato di ricerca in economia della comunicazione
Settori scientifico-disciplinari interessati: SECS-P/01;
SECSP/02; SECS-P/03; SECS-P/06; SECS-P/07; SECS-P/10.
Profilo: l'analisi economica dell'attivita' di comunicazione e di
relazione realizzata da imprese, organizzazioni non profit ed enti
pubblici con il supporto delle nuove tecnologie dell'informazione.
Durata: 3 anni.
Numero di posti: quattro piu' quattro di cui:
due coperti da borse di studio erogate su fondi ripartiti dai
decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3, della legge 3 luglio
1998, n. 210;
due non coperti con borse di studio;
due posti in sovrannumero per idonei titolari di assegni di
ricerca;
due posti in sovrannumero per idonei titolari di borse di
addestramento alla ricerca.
Sedi universitarie coinvolte: Universita' IULM.
Lingue straniere per la prova orale: inglese.
Titolo di studio conseguito: dottore di ricerca in economia della
comunicazione.
Per quanto concerne i posti in sovrannumero riservati a
concorrenti idonei titolari di borse di addestramento alla ricerca di
cui all'art. 34 dello statuto di autonomia per l'A.A. 2005/2006, i
suddetti idonei sono da considerarsi senza borsa di studio di cui
all'art. 4, comma 3, della legge 3 luglio 1998, n. 210, e conservano
la borsa di addestramento alla ricerca loro erogata da parte
dell'Universita' IULM per tutta la durata della stessa. In caso di
cessazione della borsa di addestramento alla ricerca sono soggetti al
versamento del contributo per l'accesso e la frequenza dei corsi per
la prosecuzione del dottorato. Sono comunque soggetti al versamento
della tassa regionale per il diritto allo studio per tutta la durata
del corso di studi.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo i
cittadini italiani o stranieri che siano in possesso di diploma di
laurea previgente alla riforma di cui al decreto ministeriale
n. 509/1099, o di laurea specialistica di cui al decreto ministeriale
citato ovvero di analogo titolo di studio conseguito all'estero,
preventivamente riconosciuto quale equipollente dal consiglio della
facolta' interessata dell'Universita' IULM, anche nell'ambito di
accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'. E' consentita
l'iscrizione sub condicione ai laureandi, purche' conseguano il
titolo entro la data di iscrizione.
I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente a una laurea italiana, dovranno - unicamente ai fini
dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere - farne
espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e
corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire alla
facolta' la dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti e
legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane secondo le norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea delle Universita' italiane.
I cittadini stranieri extra-comunitari - che non godano di
assegni di ricerca o borse di addestramento alla ricerca IULM - che
abbiano superato le prove di ammissione possono essere iscritti in
qualita' di solventi o in soprannumero ai corsi di dottorato di
ricerca, purche' in possesso di una borsa di studio di importo non
inferiore a quello previsto dall'art. 1, comma 1, lettera a), della
legge 3 agosto 1998, n. 315, e successive modificazioni e
integrazioni, garantita per iscritto da ente, istituzione o
fondazione italiana o straniera e che copra tutta la durata degli
studi.

                               Art. 3.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli
effetti del concorso, indirizzata al rettore dell'Universita' e
redatta secondo lo schema allegato al presente bando, va presentata a
mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento al seguente
indirizzo: Libera universita' di lingue e comunicazione IULM -
ufficio affari generali - servizio dottorati di ricerca, via Carlo
Bo, 1 - 20143 Milano, entro il 23 settembre 2005. Per il rispetto del
termine predetto fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale
accettante la raccomandata.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca dichiarera' con chiarezza e
precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria
responsabilita':
a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza,
cittadinanza, codice di identificazione personale (codice fiscale) e
recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di
avviamento postale e, se possibile, il recapito telefonico e
l'indirizzo e-mail). Per quanto riguarda i cittadini non residenti in
Italia, si invita ad indicare un recapito postale in Italia;
b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
c) il diploma di scuola media superiore posseduto con voto e
luogo del conseguimento;
d) la laurea posseduta, nonche' la data e l'universita' presso
cui e' stata rilasciata, ovvero il titolo equipollente conseguito
presso una universita' straniera;
e) la posizione nei confronti degli obblighi militari;
f) di impegnarsi a seguire con regolarita' le attivita'
previste per il proprio curricolo formativo e a dedicarsi con pieno
impegno ai programmi di studio individuale e guidato e allo
svolgimento delle attivita' di ricerca assegnate;
g) di indicare le lingue straniere conosciute, ferma restando
l'obbligatorieta' della conoscenza della lingua inglese e di una
seconda lingua straniera (se prevista all'art. 1 del presente bando)
a scelta del candidato - e dell'italiano per i cittadini stranieri;
h) di non aver riportato condanne penali e in caso contrario
quali;
i) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
j) di aver preso visione del bando di concorso;
k) di essere titolare o meno di assegno di ricerca di cui
all'art. 51, comma sesto, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e
successive modificazioni o eventuale borsa di addestramento alla
ricerca dell'Universita' IULM per l'anno accademico 2005/2006;
l) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
Per i corsi di dottorati di ricerca in letterature comparate: le
letterature, le culture e l'Europa: storia, scrittura e traduzione,
marketing e comunicazione di impresa e comunicazione e nuove
tecnologie alla domanda di partecipazione dovranno essere
obbligatoriamente allegati:
un curriculum-vitae firmato in calce;
un progetto di ricerca attinente alle finalita' del corso di
dottorato indicato all'art. 1 del bando. Il progetto sara' discusso
in sede di prova orale. Il progetto di ricerca, individuato
nell'ambito del profilo indicato dal bando per ciascun dottorato,
deve illustrare in modo il piu' possibile dettagliato tema,
obiettivi, problematiche di ricerca, metodologia e i tempi del
progetto e contenere possibilmente una prima bibliografia che
descriva lo stato dell'arte del tema di ricerca. Il curriculum deve
riportare in modo analitico il percorso di ricerca del candidato
(eventuali qualificazioni professionali, titoli scientifici, ecc.) La
mancata presentazione del progetto di ricerca comporta l'esclusione
dalla valutazione comparativa.
Per il corso di dottorato di ricerca in economia della
comunicazione alla domanda di partecipazione dovranno essere
obbligatoriamente allegati, ai fini della valutazione della
candidatura:
un curriculum-vitae firmato in calce;
lavori di ricerca, inclusa la tesi di laurea, completati e/o
pubblicati, nel numero massimo totale di due.
Per ciascun dottorato dovra' essere presentata distinta domanda
di partecipazione. In caso di piu' concorsi indicati su una sola
domanda, essa sara' ritenuta valida solo per il primo corso di
dottorato indicato. La domanda e gli allegati devono essere prodotti
in carta semplice, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988,
n. 370. I vincitori del concorso sono tenuti a regolarizzare in bollo
la domanda di partecipazione.
L'Universita' non ha alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni
della residenza e del recapito da parte dell'aspirante, da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.

                               Art. 4.
Esame di ammissione
L'esame di ammissione al corso consiste in due prove intese ad
accertare la preparazione, le capacita' e le attitudini del candidato
alla ricerca scientifica, di cui una scritta a contenuto teorico e/o
pratico e una orale che consiste nella discussione della prima prova,
nell'illustrazione dell'attivita' di ricerca di interesse del
candidato. E' compresa nella prova orale la verifica della conoscenza
delle lingue straniere indicate all'art. 1 del presente bando (ferma
restando l'obbligo della lingua inglese per tutti i candidati e
dell'italiano per i candidati stranieri). Il colloquio orale vertera'
anche sulla discussione della proposta di progetto di ricerca
attinente al profilo del dottorato allegata dal candidato alla
domanda di partecipazione (se richiesto).
Le prove di esame si svolgeranno presso l'Universita' IULM di
Milano secondo il seguente calendario:
sede delle prove per tutti i dottorati: Universita' IULM, via
Carlo Bo n. 1 - 20143 Milano.
Dottorato in letterature comparate: le letterature, le culture e
l'Europa: storia, scrittura e traduzione:
prova scritta 9 novembre 2005, ore 9,30;
prova orale 21 novembre 2005, ore 9,30.
Dottorato in marketing e comunicazione d'impresa:
prova scritta: 16 novembre 2005, ore 9;
prova orale: 23 novembre 2005, ore 9.
Dottorato in comunicazione e nuove tecnologie:
prova scritta: 17 novembre 2005, ore 10;
prova orale: 18 novembre 2005, ore 10.
Dottorato in economia della comunicazione:
prova scritta: 9 novembre 2005, ore 9;
prova orale: 9 novembre 2005, ore 15.
Il presente calendario delle prove vale da convocazione alle
stesse. Non fara' quindi seguito alcuna convocazione scritta ai
candidati.
Le eventuali variazioni al diario delle prove, con l'indicazione
del giorno, del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo - se
diversi da quelle riportate nel presente bando - saranno comunicate
agli interessati tramite raccomandata con avviso di ricevimento
inviata quindici giorni prima della data fissata per la prima prova
scritta.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un documento
di riconoscimento in corso di validita'.

                               Art. 5.
Commissione esaminatrice
La commissione per gli esami di ammissione a ciascun corso di
dottorato di ricerca e' formata e nominata in conformita' al
regolamento vigente, e specificatamente con decreto del rettore, su
proposta del collegio dei docenti. Essa e' composta da tre membri
scelti tra professori e ricercatori universitari di ruolo, cui
possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri. La
commissione deve concludere i lavori entro novanta giorni dalla
nomina.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione esaminatrice
attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove. E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 42/60. Il colloquio
si intende superato solo se il candidato ottenga un punteggio non
inferiore a 42/60.
Al termine delle prove d'esame la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.

                               Art. 6.
Graduatoria
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per ogni
corso di dottorato. I candidati ammessi al corso decadono qualora non
esprimano la loro accettazione entro quindici giorni dal ricevimento
della comunicazione dell'esito del concorso. In tal caso subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. Lo stesso accade
qualora qualcuno degli ammessi rinunci entro tre mesi dall'inizio del
corso. Qualora il rinunciatario abbia gia' usufruito di mensilita' di
borse di studio, e' tenuto alla loro restituzione. In caso di utile
collocamento in piu' graduatorie in universita' diverse, il candidato
deve esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 7.
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
Relativamente ai posti messi a concorso non coperti da borsa di
studio su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4,
comma 3, della legge 3 luglio 1998, n. 210, il candidato ammesso
sara' tenuto a versare un contributo per l'accesso e la frequenza del
corso di dottorato determinato per l'A.A. 2005/2006 in Euro 4.150,00
per ciascun anno, cosi' suddiviso:
prima rata: Euro 2.150,00 (all'atto dell'iscrizione);
seconda rata: Euro 1.000,00 (entro il 31 marzo 2006);
terza rata: Euro 1.000,00 (entro il 30 giugno 2006),
non comprensivo della tassa regionale per il diritto allo studio,
pari a circa Euro 100. L'importo della tassa sara' confermato dopo la
definizione della stessa dalla regione Lombardia per l'A.A.
2005/2006.
Per quanto concerne i posti in sovrannumero (vedi art. 1 del
presente bando) da destinare ai titolari di assegni di ricerca di cui
all'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e
successive modificazioni, essi sono da considerarsi senza borsa di
studio. Tali assegnisti conservano l'assegno di ricerca da parte
dell'universita' erogante, per la durata dello stesso e non sono
soggetti al versamento del contributo per l'accesso e la frequenza
dei corsi, ad eccezione della tassa regionale per il diritto allo
studio.
Gli idonei titolari di borse di addestramento alla ricerca di cui
all'art. 34 dello statuto di autonomia per l'A.A. 2005/2006 sono da
considerarsi senza borsa di studio e conservano la borsa di
addestramento alla ricerca loro erogata da parte dell'Universita'
IULM per tutta la durata della stessa. Sono soggetti al versamento
della tassa regionale per il diritto allo studio per tutta la durata
del dottorato. Sono altresi' soggetti al versamento del contributo
per l'accesso e la frequenza dei corsi in caso di cessazione della
borsa di addestramento alla ricerca.

                               Art. 8.
Borse di studio
Le borse di studio erogate su fondi ripartiti dai decreti del
Ministro di cui all'art 4, comma 3, della legge 3 luglio 1998,
n. 210, sono attribuite secondo l'indicazione della graduatoria della
valutazione comparativa dei candidati italiani e comunitari, o
extracomunitari residenti in Italia o titolari di carta di soggiorno,
ovvero di permesso di soggiorno per uno dei motivi indicati
dall'art. 37, comma 5, della legge 6 marzo 1998, n. 40, con reddito
annuo personale complessivo non superiore a Euro 13.000,00. Alla
determinazione del reddito concorrono tutti i redditi di origine
patrimoniale nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura.
L'importo della borsa e' determinato ai sensi dell'art. 1, comma
1, lettera a), della legge 3 agosto 1998, n. 315, e successive
modificazioni. A parita' di merito prevale la valutazione della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni
e integrazioni.
Tali borse sono erogate per l'intera durata del corso (triennale)
e il loro importo viene elevato in misura pari al 50% per eventuali
documentati periodi di soggiorno all'estero di durata consecutiva
superiore a venti giorni, per un totale massimo di complessive 18
mensilita', nel caso questi siano previsti dal progetto di dottorato
e approvati dal coordinatore o dal collegio dei docenti dello stesso,
come previsto dal regolamento.
La borsa di studio assegnata in base a convenzioni con enti
esterni e' soggetta al versamento delle tasse e dei contributi per la
frequenza al corso di dottorato, ed e' erogata secondo le medesime
modalita' delle borse di cui all'art. 4, comma 3, della legge
3 luglio 1998, n. 210.
I corsi di dottorato hanno inizio con il secondo semestre
dell'anno accademico 2005/2006 e si concludono alla fine del primo
semestre dell'anno accademico successivo. Il periodo di godimento
della borsa e quindi di riferimento per la determinazione del reddito
per l'anno accademico 2005/2006 e' l'anno solare 2006.

                               Art. 9.
Benefici ISU per l'Universita' IULM
I dottorandi possono usufruire delle provvidenze poste a
disposizione nell'ambito delle attivita' dell'ISU per l'Universita'
IULM, secondo quanto previsto dal decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001 (e eventuali successive
modificazioni).
L'ISU per l'Universita' IULM stabilisce i limiti e le modalita'
per l'accesso dei dottorandi ai benefici e definisce l'elenco degli
idonei.
Per la presentazione della domanda ed ogni ulteriore informazione
i candidati possono rivolgersi all'ISU per l'Universita' IULM
(tel. 02/89150148 - email: isuiulm@tin.it).

                              Art. 10.
Documenti
I candidati ammessi al corso devono presentare entro il termine
perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a
quello del ricevimento della comunicazione dell'esito del concorso,
domanda di immatricolazione al corso e i seguenti documenti:
a) una fotocopia del documento di identita' debitamente
firmata;
b) autocertificazione di cittadinanza;
c) autocertificazione del diploma di scuola secondaria
superiore ovvero, per i cittadini extracomunitari, il diploma che ha
consentito la loro ammissione all'Universita', debitamente tradotto e
legalizzato dalle competenti rappresentanze italiane secondo le norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri a corsi di
laurea nelle universita' italiane;
d) autocertificazione del diploma di laurea quadriennale o
specialistica con la relativa votazione;
e) in caso di eventuale iscrizione ad una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento, l'impegno scritto a
sospenderne la frequenza;
f) dichiarazione di non aver usufruito in precedenza di altre
borse di studio di dottorato, se beneficiari;
g) autocertificazione sul reddito personale complessivo annuo
(presunto per il 2005, con l'impegno a comunicare ogni successiva
eventuale variazione), nel caso intendano fruire della borsa di
studio di cui al precedente art. 8;
h) dichiarazione di essere/non essere in servizio presso una
pubblica amministrazione e, in caso affermativo, di avere richiesto
il collocamento in aspettativa senza assegni a decorrere dalla data
di inizio del corso e per tutta la sua durata;
i) dichiarazione di essere titolare o meno di assegno di
ricerca di cui all'art. 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997,
n. 449, e successive modificazioni (ovvero di borsa di ricerca e
addestramento didattico) per l'A.A. 2005/2006;
j) copia della ricevuta del versamento della tassa regionale
per il diritto allo studio e della prima rata dei contributi di
accesso e frequenza al corso (salvo che siano beneficiari di borsa di
studio triennale o ne siano esentati).
L'autocertificazione dovra' essere sostituita da idonei
certificati in caso di cittadini extracomunitari. Gli atti e i
documenti redatti in lingua straniera devono essere tradotti e
legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane all'estero e devono essere conformi alle disposizioni
vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
Nell'ambito del diritto allo studio il dottorando di ricerca e'
uno studente universitario iscritto ad un corso di formazione
postlauream, equiparato agli studenti iscritti ai corsi di laurea.
Egli ha l'obbligo di frequentare il dottorato per il numero di anni
definito dal bando, con assiduita' e con impegno, ed e' tenuto allo
svolgimento, a tempo pieno, delle attivita' curriculari, secondo
criteri stabiliti dal collegio dei docenti.
Il dottorando puo' essere inserito, previa autorizzazione del
collegio dei docenti, nell'attivita' di ricerca delle strutture
dell'Ateneo, purche' congruenti con il suo percorso formativo. Gli
iscritti ai corsi di dottorato di ricerca possono essere impegnati
dall'Universita' in limitate attivita' didattiche sussidiarie o
integrative e assistenza nella preparazione della tesi di laurea a
studenti laureandi, secondo le modalita' e i termini stabiliti dalle
facolta', sentiti i collegi dei docenti. Tale impegno non deve in
ogni caso compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca. La
collaborazione didattica e' facoltativa, senza oneri per il bilancio
dell'Ateneo e non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
delle universita'. Il dottorando ha l'obbligo della riservatezza in
ordine alle attivita' di ricerca a cui partecipa.
Il dottorando non puo' avere contemporanea iscrizione ad altro
dottorato, corso di studi, scuola di specializzazione o di
perfezionamento in Italia o all'estero (se non entro rapporti di
cooperazione e cotutela); in caso affermativo, dovra' chiederne la
sospensione. E' altresi' vietata la contemporanea fruizione di altre
borse di studio, ad esclusione di quelle concesse da istituzioni
italiane o straniere utili a integrare con soggiorni all'estero
l'attivita' di formazione e di ricerca dei dottorandi.
Alla fine di ciascun anno di corso il dottorando e' tenuto a
presentare una relazione particolareggiata sulle attivita' formative
e di ricerca svolte al collegio dei docenti il quale, previa
valutazione della frequenza, dell'impegno e del profitto, propone al
rettore il passaggio all'anno accademico successivo oppure all'esame
finale, a seconda dell'anno di iscrizione. Un'eventuale valutazione
negativa da parte del collegio dei docenti comporta la decadenza dal
dottorato con perdita e restituzione della borsa di studio relativa
all'anno in corso, ove concessa, oppure, per dottorandi dell'ultimo
anno, l'eventuale concessione di un anno di proroga, senza estensione
dell'eventuale borsa di studio.
Il dottorando puo' svolgere periodi di formazione o stages presso
altre universita', istituti di ricerca, centri e laboratori, italiani
e stranieri. Per periodi di formazione all'estero fino a sei mesi e'
richiesto il consenso scritto del coordinatore del dottorato; per
periodi di formazione all'estero superiori e' richiesta una motivata
deliberazione del collegio dei docenti. In nessun caso tale
permanenza all'estero puo' eccedere la meta' dell'intero periodo di
durata previsto per il conseguimento del dottorato. Tale limite non
si applica in presenza di accordi con universita' anche straniere e
con enti pubblici che svolgano specifica e qualificata attivita' di
ricerca, eventualmente anche attraverso strutture tecnicamente
avanzate da essi controllate.
Nel caso di borsisti, l'iscrizione e la frequenza del corso e'
incompatibile con un rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato o determinato.
Gli studenti solventi possono svolgere una limitata attivita'
lavorativa anche di tipo subordinato a tempo indeterminato, previa
autorizzazione del collegio dei docenti o attraverso convenzione con
l'ente per cui si presta l'attivita'.
I dottorandi dipendenti di pubbliche amministrazioni possono
optare per il collocamento in aspettativa (congedo straordinario
retribuito per motivi di studio). Nel caso invece intendano
rinunciare alla borsa di studio (o siano senza borsa) questi possono
scegliere di conservare il trattamento economico previdenziale e di
quiescenza in godimento ai sensi della legge n. 448 del 28 dicembre
2001.
L'iscrizione e la frequenza del corso e' compatibile con la
nomina nel ruolo di ricercatore universitario presso l'Ateneo.
Qualora la nomina sia disposta da altre universita', anche se
consorziate per il funzionamento del corso, e' necessario acquisire
il parere favorevole del collegio dei docenti e del senato
accademico.

                              Art. 12.
Valutazione dell'attivita' dei dottorandi
e iscrizione ad anni successivi, sospensione e decadenza
Ai fini dell'iscrizione dei dottorandi agli anni successivi, il
collegio dei docenti del dottorato valuta l'attivita' svolta dai
medesimi di norma entro il 30 novembre di ogni anno accademico
trasmettendo il relativo verbale nei successivi quindici giorni. I
dottorandi ammessi all'anno successivo devono iscriversi entro il
15 gennaio dell'anno successivo. In caso di motivato giudizio
negativo del collegio docenti, l'ufficio provvede a darne
comunicazione scritta all'interessato entro trenta giorni dal
ricevimento della deliberazione con raccomandata a.r.
La frequenza al dottorato puo' essere sospesa per gravidanza,
maternita' o paternita' (congedo parentale) o per malattia grave. Il
dottorando presenta documentata domanda all'ufficio e ne da'
comunicazione al collegio dei docenti.
I dottorandi decadono per giudizio negativo da parte del collegio
dei docenti; prestazioni di lavoro a tempo determinato o
indeterminato; prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del
collegio dei docenti; mancata iscrizione entro i termini previsti;
mancata presentazione, senza giustificato motivo, della domanda per
sostenere l'esame finale; assenza, senza giustificato motivo, per un
periodo superiore a quindici giorni.

                              Art. 13.
Conseguimento del titolo
Il titolo dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
ciclo di dottorato, all'atto del superamento dell'esame finale, che
e' subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (tesi
di dottorato) che dia conto di una ricerca originale, condotta con
sicurezza di metodo e dalla quale emergano risultati di rilevanza
scientifica adeguata. Le modalita' di conseguimento del titolo sono
riportate nel regolamento dei corsi di dottorato di ricerca
dell'Universita' citato in premessa.

                              Art. 14.
Responsabilita' del procedimento e pubblicita' telematica del bando
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' la dott.ssa Doriana Angela Sala - dirigente affari
generali. Il presente decreto e' pubblicato anche per via telematica
(www.iulm.it alla sezione «Didattica» «Dottorati di ricerca»
all'interno delle varie voci dedicate ad ogni singolo corso).

                              Art. 15.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'ufficio
affari generali dell'Universita' IULM, per le finalita' di gestione
della presente procedura. Saranno trattati presso una banca dati
dell'ufficio del personale e di ragioneria successivamente
all'eventuale iscrizione per le finalita' inerenti la gestione del
rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e
necessario ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione,
pena la possibile esclusione dal concorso secondo quanto stabilito
dalle norme del presente bando. Le medesime informazioni potranno
essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate alla posizione dei candidati.
L'interessato gode dei diritti di cui alla citata legge tra i
quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonche'
alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare,
aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o
raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti
potranno essere fatti valere nei confronti dell'Universita' IULM.

                              Art. 16.
Rinvio alla normativa vigente
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca.
Milano, 27 luglio 2005
Il rettore: Puglisi

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