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ICRAM - ISTITUTO PER LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA APPLICATA AL MARE

Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per l'assunzione con
contratto a tempo indeterminato di sette unita' di personale con
profilo professionale di primo ricercatore, secondo livello.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.94 del 1/12/2000
Ente:ICRAM - ISTITUTO PER LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA APPLICATA AL MARE
Località:-
Codice atto:00E11048
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:7
Scadenza:31/12/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
 
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante le norme d'esecuzione del testo unico citato;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto d'accesso ai
documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, integrazione sociale e i diritti dei portatori di
handicap;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, con cui e' stato emanato il regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme d'assunzione nei pubblici impieghi e successive
integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente le misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, concernente
"Nuove disposizioni in materia d'organizzazione e di rapporti di
lavoro nelle amministrazioni pubbliche, di giurisdizione nelle
controversie di lavoro e di giurisdizione amministrativa, emanate in
attuazione dell'art. 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387, ed in
particolare l'art. 13, recante "Ulteriori disposizioni integrative e
correttive del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e
successive modificazioni, e del decreto legislativo 31 marzo 1998,
n. 80";
Vista la legge 23 novembre1998, n. 407 recante "Nuove norme in
favore delle vittime del terrorismo e della criminalita'
organizzata";
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 entrata in vigore il
18 gennaio 2000 riguardante norme per il diritto al lavoro dei
disabili;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
istituzione ed enti di ricerca e sperimentazione;
Visto l'art. 10, comma 2 del decreto legislativo 29 settembre
1999, n. 381;
Accertata la disponibilita' di un posto nel profilo professionale
di primo tecnologo - II livello dell'ICRAM;
Considerato che dei posti messi a concorso, un posto e' da
riservare ai fini dell'applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 19 del
27 settembre 2000;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti messi a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli e colloquio, per la
copertura di complessivi sette posti di secondo livello
professionale, profilo di primo ricercatore, presso l'ICRAM, secondo
la ripartizione di cui all'allegato A, che forma parte integrante e
sostanziale del presente bando.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
1. Possono partecipare al concorso i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea.
2. Per l'ammissione al concorso sono richiesti:
a) il possesso del diploma di laurea come indicato nella
ripartizione per area scientifico-tematica di cui all'allegato A).
Sono altresi' ammessi i candidati che abbiano conseguito presso
un'Universita' straniera una laurea dichiarata "equipollente" da
un'Universita' italiana o dal Ministero dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica secondo la normativa vigente. E'
cura del candidato dimostrare l'equipollenza mediante la produzione
del provvedimento che la riconosca, pena l'esclusione;
b) il possesso della capacita' acquisita, nella area
scientifico-tematica messa a concorso di cui all'allegato A), presso
universita' o enti di ricerca pubblici e privati, italiani e
stranieri; tale capacita', nel determinare autonomamente avanzamenti
di conoscenze nell'area scientifico-tematica messa a concorso di cui
all'allegato A), dovra' essere comprovata da elementi oggettivi;
c) la conoscenza della lingua italiana per i candidati
stranieri da valutarsi ai sensi dell'art. 7, comma 1;
d) la buona conoscenza della lingua inglese da valutarsi ai
sensi dell'art. 7, comma 1;
e) la conoscenza di elementi di informatica di base da
valutarsi ai sensi dell'art. 7, comma 1.
3. Non possono partecipare al concorso coloro che abbiano
superato il sessantacinquesimo anno di eta'.
4. I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda pena
l'esclusione dal concorso.

                               Art. 3.
 
Esclusione dal concorso
 
1. Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda non contenga tutti i dati richiesti all'art.
4, comma 3, lettere f), m);
d) che non abbiano i requisiti di ammissione indicati all'art.
2 del presente bando;
e) che siano gia' dipendenti dell'ICRAM con contratto a tempo
indeterminato, inquadrati nel medesimo livello di quello stabilito
dal presente bando.
2. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. Il
Presidente dell'ICRAM puo' disporre in qualunque momento l'esclusione
dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. Qualora i motivi
che determinano l'esclusione siano accertati dopo l'espletamento del
concorso il Presidente dell'ICRAM dispone la decadenza da ogni
diritto conseguente alla partecipazione al concorso stesso; sara'
ugualmente disposta la decadenza dei candidati di cui risulti non
veritiera una delle dichiarazioni previste nella domanda di
partecipazione al concorso o delle dichiarazioni di
autocertificazione.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
1. Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta
semplice, devono essere inoltrate direttamente all'ICRAM, via di
Casalotti n. 300, 00166 Roma, esclusivamente tramite raccomandata con
avviso di ricevimento, entro il termine perentorio di giorni 30 dalla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica. Si considerano prodotte in tempo utile le domande
spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine
suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante. Non si terra' conto, comunque, delle domande che
perverranno in data successiva all'inizio dei lavori della
commissione giudicatrice, anche se inoltrate in tempo utile.
2. Coloro che intendono concorrere a piu' posti di cui
all'allegato A, sono tenuti, a pena di esclusione, a presentare
distinte domande di partecipazione, ciascuna corredata da tutte le
documentazioni richieste dal presente bando.
3. Nella domanda di ammissione, da redigere secondo lo schema
allegato (allegato B) che forma parte integrante e sostanziale del
presente bando gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria
personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) codice fiscale;
d) l'area scientifico-tematica per la quale si intende
concorrere tra quelle di cui all'allegato A);
e) la propria cittadinanza;
f) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti oppure i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime; se cittadini stranieri, di godere
dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
g) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico oppure indicare le
eventuali condanne penali riportate nonche' i procedimenti penali
eventualmente pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di
condanna o di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o
del perdono giudiziale e del titolo del reato. La dichiarazione va
resa in ogni caso anche se negativa;
h) di possedere il titolo di studio specifico richiesto
dall'art. 2, comma 2, lettera a) ed il requisito richiesto dal
medesimo articolo, lettera b);
i) di avere effettivamente una buona conoscenza della lingua
inglese;
j) di conoscere l'informatica di base;
k) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per
gli uomini);
l) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
m) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile, nonche' di non essere stato interdetto dai pubblici
uffici in base a sentenza passata in giudicato;
n) l'eventuale posizione di dipendente dell'ICRAM con contratto
a tempo indeterminato con l'indicazione del profilo professionale,
del livello di inquadramento e sede di lavoro;
o) gli eventuali titoli di riserva e/o preferenza posseduti,
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994, come modificato dall'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 693/1996, da far eventualmente valere a parita'
di valutazione. L'espressa menzione di tali titoli nella domanda e'
condizione per la loro valutazione;
p) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
q) l'esatto e completo indirizzo dove si desidera che vengano
inviate le comunicazioni inerenti il concorso;
r) per i soli cittadini stranieri: di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana.
4. La firma in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
5. Alla domanda devono essere allegati:
a) curriculum datato e firmato nel quale il candidato
indichera' distintamente: gli studi compiuti; i titoli conseguiti; le
pubblicazioni; i rapporti tecnici e/o gli elaborati di servizio; i
servizi prestati; le funzioni svolte; gli incarichi ricoperti; ogni
altra attivita' scientifica, didattica o di altro genere
eventualmente esercitata che il candidato ritiene utile ai fini della
valutazione.
b) non piu' di dieci pubblicazioni, scelte tra quelle indicate
nel curriculum ai fini di una specifica valutazione. Di tali dieci
pubblicazioni dovra' essere allegata una copia originale o una
fotocopia autenticata ovvero una fotocopia unita ad una dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', con la quale il candidato
attesti la conformita' della copia all'originale, unitamente alla
fotocopia del documento di identita' del candidato sottoscrittore.
Tale dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' puo' essere
unica per tutte e dieci le pubblicazioni;
c) tutti i documenti e titoli di cui al curriculum, escluse le
pubblicazioni di cui alla lettera b), devono essere presentati in
originale, o in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme
all'originale mediante la dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403 secondo lo schema di cui all'allegato C che
forma parte integrante e sostanziale del presente bando, corredata di
fotocopia di un documento di identita' in corso di validita' del
candidato sottoscrittore. E' possibile altresi' produrre, in luogo
del titolo, una dichiarazione sostitutiva della normale
certificazione, ai sensi dell'art. 1 del citato decreto o una
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art.
2 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica, da rendersi
secondo lo schema allegato (all. C). Le dichiarazioni sopra indicate
dovranno essere redatte in modo analitico, e contenere tutti gli
elementi che le rendano utilizzabili ai fini della selezione,
affinche' la commissione esaminatrice possa utilmente valutare i
titoli ai quali si riferiscono. Le autocertificazioni previste per i
cittadini italiani si applicano ai cittadini dell'Unione europea
(art. 5 decreto del Presidente della Repubblica n.403/1998). I
cittadini stranieri residenti in Italia possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di
comprovare stati, fatti e qualita' personali certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. L'ICRAM
potra' procedere in qualunque momento ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive;
d) elenco dettagliato di tutti i documenti e titoli di cui alla
precedente lettera c), datato e firmato;
e) elenco delle pubblicazioni di cui alla precedente lettera
b), datato e firmato.
6. Ai documenti e ai titoli, redatti in lingua straniera, e alle
pubblicazioni, se in lingua diversa dall'italiano o dall'inglese,
deve essere allegata una traduzione in lingua italiana che deve
essere certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale.
7. Non e' consentito il riferimento a titoli, documenti o
pubblicazioni gia' presentati all'ICRAM o ad altre amministrazioni
ne' documentazione allegata ad altre procedure concorsuali. Non e'
consentito altresi' produrre documenti diversi da quelli cartacei.
8. Ogni eventuale variazione del domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni concernenti il concorso deve essere tempestivamente
segnalata all'ICRAM dal candidato. Comunque l'ICRAM non assume
responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da
inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del domicilio
indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici o imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
9. I portatori di handicap devono, altresi', specificare nella
domanda di ammissione la natura della menomazione fisica, psichica o
sensoriale, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
della prova concorsuale.
Tutte le notizie riportate nella domanda e nel curriculum devono
contenere le indicazioni necessarie per effettuare gli eventuali
controlli.

                               Art. 5.
 
Commissioni giudicatrici
 
1. Il Presidente dell'ICRAM, entro trenta giorni dalla scadenza
del termine per la presentazione delle domande, nomina una
commissione giudicatrice per ciascuna area scientifico-tematica di
cui all'allegato A). Ogni commissione e' costituita da un Presidente,
due membri effettivi e un supplente, oltre al segretario. La
commissione puo' essere eventualmente integrata da altri membri
aggiunti per la valutazione della lingua straniera e
dell'informatica. I nominativi dei componenti le commissioni sono
tempestivamente pubblicati sul sito Internet dell'ICRAM:
www.icram.org. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale - "Concorsi ed esami".
2. Il Presidente ed i membri effettivi di ciascuna commissione
devono sempre presenziare ai lavori.
3. In caso di motivata rinuncia, di decesso o di indisponibilita'
per cause sopravvenute di un membro effettivo subentra
automaticamente il supplente. Ove l'indisponibilita' riguardi il
presidente ne assume la funzione il primo tra i membri effettivi
secondo l'ordine indicato nel provvedimento di nomina.
4. Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti
della Commissione giudicatrice da parte dei candidati, qualora
ricorrano le condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura
civile, devono essere proposte al Presidente dell'ICRAM nel termine
perentorio di trenta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'avviso di cui
al precedente comma 1.
5. Ciascuna commissione conclude la procedura concorsuale entro
centoventi giorni dalla data della prima riunione di cui al
successivo art. 6 comma 1. Il Presidente dell'ICRAM puo' prorogare il
predetto termine per una sola volta e per non piu' di sessanta
giorni; decorso inutilmente quest'ultimo termine, il Presidente
dell'ICRAM procede allo scioglimento della commissione ed alla
contestuale ricostituzione.

                               Art. 6.
 
Valutazione dei titoli
 
1. Dopo il trentesimo ed entro il sessantesimo giorno dalla data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
dell'avviso di cui all'art. 5, ciascuna commissione tiene la sua
prima riunione, nel corso della quale provvede a predeterminare i
criteri di massima per la valutazione dei titoli dei candidati,
tenendo conto dei seguenti criteri: originalita' ed innovativita'
della produzione scientifica e rigore metodologico; congruenza
dell'attivita' del candidato con l'area scientifico-tematica per la
quale e' bandito il concorso; continuita' temporale ed effettivita'
degli incarichi svolti.
2. Per la valutazione dei titoli la Commissione esaminatrice
dispone nel complesso, per ciascun candidato, di un punteggio massimo
di 30 punti.
3. Ai fini della valutazione dei titoli ciascuna commissione,
utilizzando il curriculum per l'inquadramento delle figure
professionali del candidato, valutera' partitamente:
a) le pubblicazioni di cui all'art. 4 comma 5 lettera b). Fino
a punti 10,00. Punteggio massimo attribuibile a ciascuna
pubblicazione, 1,00 punti. A tal fine la Commissione valutera'
soltanto le pubblicazioni che abbiano effettivo carattere
scientifico. I lavori in corso di stampa saranno presi in
considerazione soltanto se accompagnati dalla lettera di accettazione
dell'editore, in originale o in copia autenticata, o, in luogo di
tale lettera, da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
con la quale il candidato attesti che i lavori medesimi sono stati
accettati per la pubblicazione. Tale dichiarazione dovra' indicare
con esattezza il titolo del lavoro, il nome dei relativi autori, la
data di accettazione nonche' il nome della rivista scientifica nella
quale il lavoro stesso sara' pubblicato. Non saranno presi in
considerazione lavori ciclostilati, dattilografati o manoscritti.
b) i documenti e titoli di cui al curriculum ed all'art. 4,
comma 5, lettera c), diversi dalle pubblicazioni, massimo punti
20,00. Punteggio massimo attribuibile a ciascun documento o titolo
punti 2,00.
4. Saranno ammessi al colloquio i candidati che avranno
riportato, nella valutazione dei titoli, un punteggio non inferiore a
punti 21/30.
5. Ciascuna commissione, conclusa la valutazione dei titoli,
redige un processo verbale con le valutazioni effettuate.
6. Del punteggio attribuito nei titoli verra' data comunicazione
ai singoli candidati, a cura della Commissione esaminatrice, nella
raccomandata che fissa la data del colloquio.

                               Art. 7.
 
C o l l o q u i o
 
1. Il colloquio consiste nella discussione, in lingua italiana,
su aspetti scientifici dell'area scientifico-tematica prescelta dal
candidato di cui all'allegato A), nonche' sul curriculum e sulle
pubblicazioni scientifiche. Il colloquio e' diretto anche ad
accertare la conoscenza della lingua inglese, dell'informatica di
base nonche' la conoscenza della lingua italiana per i candidati
stranieri.
2. La commissione dispone, per la valutazione del colloquio, di
30 punti.
3. Il colloquio avra' luogo in Roma presso l'ICRAM, Via di
Casalotti, 300 nel giorno che sara' comunicato ai candidati mediante
lettera raccomandata con almeno venti giorni di preavviso rispetto
alla data in cui devono sostenere la predetta prova.
4. Il colloquio s'intende superato dai candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 21/30 e un giudizio almeno
sufficiente in ordine alla conoscenza della lingua inglese e
dell'informatica nonche' della lingua italiana per i candidati
stranieri.
5. Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
6. Al termine della seduta relativa al colloquio la Commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione
della votazione da ciascuno riportata in tale prova, elenco che,
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione, e'
affisso nel medesimo giorno all'albo della sede d'esame.
7. Per essere ammessi al colloquio i candidati devono presentare
un valido documento di identita' personale. I candidati che non si
presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno fissato saranno
dichiarati decaduti dal concorso.
8. L'ICRAM non prevede il rimborso di eventuali spese sostenute
dai candidati per la partecipazione al concorso.
9. Ciascuna commissione al termine dei lavori forma la
graduatoria di merito in base al piu' elevato punteggio finale, non
inferiore a 42/60, dato dalla somma dei punteggi conseguiti nella
valutazione dei titoli e nel colloquio.

                               Art. 8.
 
Titoli di precedenza e preferenza
 
1. I candidati che abbiano superato il colloquio e che intendano
far valere i titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito,
gia' dichiarati nella domanda, dovranno far pervenire all'ICRAM,
entro il termine perentorio di giorni quindici, decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il suddetto colloquio, i
documenti attestanti il possesso di tali titoli. I documenti dovranno
attestare, altresi', che i suddetti titoli erano posseduti fin dalla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
2. Qualora un candidato sia risultato utilmente collocato in
graduatoria per piu' gruppi di posti di cui all'allegato A) e' tenuto
a comunicare all'amministrazione, mediante lettera raccomandata con
avviso di ricevimento, l'opzione per il posto scelto entro 10 giorni
dal ricevimento del relativo invito da parte dell'amministrazione.
3. Possono beneficiare della riserva coloro che appartengono alle
categorie di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68. I beneficiari di
detta riserva dovranno produrre:
a) attestato rilasciato da apposita commissione medica della
A.S.L. del luogo di residenza di cui all'art. 4 della legge 5.2.1992,
n. 104;
b) attestato di iscrizione al collocamento obbligatorio di cui
alla legge 12 marzo 1999, n. 68, rilasciato dagli uffici competenti.
4. A parita' di merito hanno la preferenza le categorie di cui
all'art. 5, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487.
5. A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, da comprovarsi nello stesso
modo di cui al punto n. 18 della legge 9 maggio 1994, n. 487,
indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche, da comprovarsi mediante produzione dello stato di servizio
con l'eventuale indicazione dei giudizi riportati oppure
certificazione attestante il lodevole servizio prestato rilasciata
dall'Amministrazione d'appartenenza;
c) dalla minore eta'.
6. Il diritto alla preferenza a parita' di merito potra' essere
dimostrato anche tramite dichiarazione sostitutiva di certificazione
ovvero dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' a seconda
dei casi.
7. Il candidato che abbia omesso di dichiarare nella domanda il
possesso dei titoli che diano diritto alla riserva e/o preferenza a
parita' di merito di cui sopra non potra' beneficiare dei medesimi.
8. I documenti di cui al presente articolo saranno considerati
prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato nel primo comma. A
tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
9. Ai documenti di cui al presente articolo redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana
certificata, conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale.
10. Non si dara' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 9.
 
Regolarita' degli atti e nomina dei vincitori
 
1. Il Responsabile del procedimento di cui all'art. 13, entro
trenta giorni dalla consegna degli atti da parte della Commissione,
accerta con proprio provvedimento la regolarita' formale degli atti
medesimi, dandone comunicazione al Presidente dell'ICRAM il quale,
con propria delibera, tenuti presenti gli eventuali titoli di
preferenza a parita' di merito di cui al precedente art. 8, approva
le graduatorie di merito del concorso e nomina i relativi vincitori.
2. I nominativi dei vincitori saranno pubblicati sul sito
Internet dell'ICRAM e di tale pubblicazione sara' data notizia,
mediante avviso, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Da tale data decorrera' il termine per le eventuali impugnative.
3. Nel caso in cui riscontri vizi di forma, il responsabile del
procedimento, entro il predetto termine di trenta giorni, rinvia con
provvedimento motivato gli atti alla commissione per la
regolarizzazione, stabilendo un termine.
4. I vincitori saranno assunti con contratto di lavoro a tempo
indeterminato al secondo livello, profilo professionale di primo
ricercatore, previo superamento di un periodo di prova della durata
di sei mesi. Detto periodo avra' durata dimezzata nel caso in cui il
vincitore provenga da altro profilo dell'ICRAM.
5. Ai nuovi assunti sara' corrisposto il trattamento economico
iniziale relativo al II livello professionale del profilo di primo
ricercatore, previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n.
171/1991 e dal contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
del comparto istituzioni e enti di ricerca e sperimentazione vigente,
oltre che gli assegni spettanti ai sensi delle vigenti disposizioni
normative e contrattuali.
6. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto sia risolto
da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
7. E' condizione risolutiva del contratto individuale, senza
obbligo di preavviso, l'eventuale annullamento della procedura di
reclutamento che ne costituisce il presupposto.
8. I vincitori nominati che nel termine stabilito non avranno
preso servizio, senza giustificato motivo, saranno dichiarati
decaduti dall'impiego.
9. L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali
e' escluso fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla
commissione esaminatrice.

                              Art. 10.
 
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
 
1. Non prima di quattro mesi e non oltre dodici mesi dalla data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
dell'avviso di cui all'art.9, comma 2, i candidati possono chiedere
all'ICRAM la restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
presentate. La restituzione e' effettuata entro tre mesi dalla data
della richiesta, salvo eventuale contenzioso in atto.
Trascorso il suddetto termine, l'ICRAM non e' piu' responsabile
della conservazione e restituzione della documentazione.

                              Art. 11.
 
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
 
1. I vincitori devono presentare entro il primo mese di servizio,
a pena di decadenza, la seguente documentazione:
a) autocertificazione che attesti data e luogo di nascita,
cittadinanza, godimento dei diritti politici, posizione nei confronti
degli obblighi militari;
b) certificato di sana e robusta costituzione fisica, in bollo,
rilasciato dall'Azienda Sanitaria Locale di appartenenza o da un
medico militare;
c) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', in carta
semplice, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993, ovvero
espressa dichiarazione di opzione per l'ICRAM;
d) fotocopia del tesserino di codice fiscale.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
1. Ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati sono trattati per le
finalita' di gestione del presente bando e per la successiva
eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per la gestione del
rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art.13 della citata
legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di
far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti
dell'ICRAM.

                              Art. 13.
 
Responsabile del procedimento
 
Il Responsabile del procedimento relativo al concorso di cui al
presente bando e' il dott. Attilio Rinaldi - Via di Casalotti, 300 -
00166 Roma (tel. 06/61570410 fax 06/61550581).

                              Art. 14.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Il bando puo' essere consultato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e sul sito Internet dell'ICRAM www.icram.org.>

                              Art. 15.
 
Disposizioni finali
 
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nelle premesse del presente bando, nonche' le leggi
vigenti in materia.
Roma, 14 novembre 2000
Il presidente: Notarbartolo di Sciara
 
Allegato A
 
1) Area scientifico-tematica: "Pesca sostenibile. Effetti sugli
ecosistemi".
 
Un posto di secondo livello - profilo professionale primo
ricercatore.
Requisiti:
Titolo di studio: laurea in scienze biologiche, laurea in scienze
naturali, laurea in scienze ambientali, laurea in medicina
veterinaria.
(Esperienza acquisita nel settore dello sfruttamento responsabile
delle risorse biologiche marine e lagunari con particolare
riferimento alla selettivita' degli strumenti di pesca e agli effetti
indotti sull'ecosistema marino, sulla biodiversita' e sugli stocks).
Buona conoscenza della lingua inglese.
 
2) Area scientifico-tematica: "Acquacoltura sostenibile. Biologia
delle specie ittiche innovative".
 
Un posto secondo livello - profilo professionale primo
ricercatore
Requisiti:
Titolo di studio: laurea in scienze biologiche, laurea in scienze
naturali, laurea in scienze ambientali, laurea in medicina
veterinaria.
(Esperienza acquisita nel settore dell'acquacoltura responsabile
con particolare riferimento alla mitigazione degli effetti
sull'ecosistema marino e lagunare, alla qualita' dei prodotti e alla
produzione di specie innovative).
Buona conoscenza della lingua inglese.
 
3) Area scientifico-tematica: "Istituzione, monitoraggio e gestione
delle aree marine protette: metodologie e criteri scientifici".
 
Un posto secondo livello - profilo professionale primo
ricercatore.
Requisiti:
Titolo di studio: laurea in scienze biologiche, laurea in scienze
naturali, laurea in scienze ambientali.
(Esperienza acquisita nei settori concernenti le metodologie e i
criteri scientifici da adottare nel reperimento delle aree marine
protette, nella loro zonizzazione, nel monitoraggio degli effetti
indotti sulla biodiversita' e sulle comunita' biologiche e nella
definizione di innovativi modelli gestionali).
Buona conoscenza della lingua inglese.
 
4) Area scientifico-tematica: "Metodologie analitiche per la
determinazione dei contaminanti in matrici ambientali mirate alla
valutazione degli effetti sugli organismi marini".
 
Un posto secondo livello - profilo professionale primo
ricercatore.
Requisiti:
Titolo di studio: laurea in scienze biologiche, laurea in scienze
naturali, laurea in scienze ambientali, laurea in chimica, laurea in
medicina veterinaria.
(Esperienza acquisita nel settore analitico ai fini della
determinazione di inquinanti organici ed inorganici in ambiente
marino. Criteri metodologici e scientifici da adottare nelle fasi di
prelievo, conservazione e analisi di laboratorio al fine di valutare
gli effetti sugli organismi).
Buona conoscenza della lingua inglese.
 
5) Area scientifico-tematica: "Contaminanti in acque, sedimenti e
organismi marini: criteri metodologici da adottare nelle azioni di
controllo e ripristino".
 
Un posto secondo livello professionale - profilo professionale
primo ricercatore.
Requisiti:
Titolo di studio: laurea in scienze biologiche, laurea in scienze
naturali, laurea in scienze ambientali, laurea in chimica, laurea in
scienze geologiche.
(Esperienza acquisita nel settore connesso alle cause e alle
conseguenze della contaminazione di origine antropica negli
ecosistemi marini, nelle strategie da assumere nei piani di
controllo, nella prevenzione e nella definizione di possibili azioni
di bonifica e ripristino).
Buona conoscenza della lingua inglese.
 
6) Area scientifico-tematica: "Alterazioni ambientali e processi di
inquinamento di acque e sedimenti: criteri scientifici e metodologici
da adottare nei piani di monitoraggio".
 
Due posti secondo livello - profilo professionale primo
ricercatore.
Requisiti:
Titolo di studio: laurea in scienze biologiche, laurea in scienze
naturali, laurea in scienze ambientali, laurea in chimica, laurea in
scienze geologiche.
(Esperienza acquisita nel settore connesso allo studio delle
alterazioni ambientali e dei processi di inquinamento allo scopo di
definire i fattori causali e le possibili azioni di prevenzione e
nella organizzazione dei piani di controllo e di monitoraggio su
scala locale e nazionale).
Buona conoscenza della lingua inglese.
 
Allegato B
All'ICRAM - Via di Casalotti, 300 -
00166 Roma
 
CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI E COLLOQUIO, PER L'ASSUNZIONE DI SETTE
UNITA' DI PERSONALE CON PROFILO PROFESSIONALE DI PRIMO RICERCATORE,
SECONDO LIVELLO - AREA SCIENTIFICO-TEMATICA.
 
Il sottoscritto:
cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . .
(per le donne indicare il cognome da nubile)
nome ............................ codice fiscale . . . . . . . . . .
nato a . . . . . prov. .................... il ....................
attualmente residente a . . . . . prov. ............................
indirizzo . . . . . . . . . . . . . . .
c.a.p. . . . . . .. . . . . telefono . .. . . . . . . . . .
chiede di essere ammesso a partecipare al pubblico concorso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 94 del
1o dicembre 2000
per l'assunzione di sette primi ricercatori per la seguente area
scientifico-tematica: . . . . . . . . . . . . . . . . . .
A tal fine, ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge n. 15/1968
e degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998 e consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai
sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Dichiara sotto la propria personale responsabilita':
di essere nato in data e luogo sopra riportati;
di essere residente nel luogo sopra riportato;
di eleggere il seguente domicilio presso il quale indirizzare
le comunicazioni relative alla procedura concorsuale (in Italia per i
cittadini stranieri);
Comune . . .. . . . . . . . . prov. .........................
indirizzo . . . . . . . . . . . . . . .. .
c.a.p. . . . . . .. . . . . . . telefono . . .. . . . . . .. .
di essere cittadino . . . .. . . . . . . . . .;
di non essere escluso dall'elettorato politico attivo, di
essere iscritto nelle liste elettorali di . . . . . . . . .. . . . .
provincia . . . . . .. . . .. oppure indicare i motivi della mancata
iscrizione o della cancellazione;
di aver prestato servizio con rapporto di impiego presso una
pubblica amministrazione e cioe' presso . . . . . . . e di essere
cessato . . . . . . . . . . .. . . a causa di . . . .. . .. . .. .;
di non prestare attualmente servizio presso l'ICRAM (in caso
contrario specificare se si e' dipendenti di ruolo, il profilo
professionale ed il livello di inquadramento);
di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' di
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
di non aver riportato condanne penali; ovvero di aver riportato
le seguenti condanne penali o di aver i seguenti procedimenti penali
pendenti (indicando gli estremi delle relative sentenze): . . .. . .
. .. . .. . .;
di essere nella seguente posizione nei riguardi degli obblighi
militari: . . .. . .. . . .. . . .. . .. . ;
di essere in possesso del diploma di laurea in
............................. (come richiesto dall'art. 2 comma 2
lettera a) del bando di concorso) conseguito il . . . .. . . . . . .
. con il punteggio di ......................... presso l'Universita'
. . . . . . . .. . . . ;
di essere in possesso del requisito richiesto dall'art. 2,
comma 2 lettera b);
di conoscere la lingua inglese come richiesto dall'art. 2,
comma 2, lettera d) del bando di concorso;
di conoscere gli elementi di informatica di base come richiesto
dall'art. 2, comma 2, lettera e) del bando di concorso;
di non trovarsi nelle condizioni d'esclusione di cui all'art. 3
comma 1 lettera e);
di essere in possesso dei seguenti titoli di preferenza da far
valere a parita' di valutazione, previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, come modificato dall'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996 (1): . . . .
. . . . .
Per i cittadini stranieri:
di godere dei diritti civili e politici nello Stato . . . . . .
. . ovvero indicare i motivi del mancato godimento . . . . . . . . .
.;
di avere conoscenza della lingua italiana come richiesto
dall'art. 2, comma 2, lettera c) del bando di concorso;
Per i portatori di handicap (si intendono portatori di handicap
solo i soggetti riconosciuti tali a seguito di accertamenti
effettuati dalle aziende sanitarie locali mediante le commissioni
mediche di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992):
dichiara di essere portatore di handicap ai sensi della legge
n. 104/1992 e di aver necessita' dei seguenti ausili: . . . . . . ..
. ;
ovvero dei seguenti tempi aggiuntivi: . . . . . . . . .;
in sede d'esame in relazione allo specifico handicap: . . . .. . . ..
. .;
Il sottoscritto esprime il proprio consenso affinche' i dati
personali forniti possano essere trattati, nel rispetto della legge
n. 675/1996, per gli adempimenti connessi alla presente procedura.
Annotazioni integrative . . . . . . . . . . . . . . . . .
Allega, inoltre:
curriculum datato e firmato;
una copia di ciascuna pubblicazione scelta;
una copia dei documenti e titoli;
elenco datato e firmato delle pubblicazioni scelte;
elenco datato e firmato dei documenti e titoli.
Il sottoscritto si impegna a comunicare le eventuali variazioni
successive, riconoscendo che l'amministrazione non assume
responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario e per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente o da mancata, oppure tardiva,
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Luogo e data . . . . . . . . . . ..
Il dichiarante . . . . . . . . . .
Nota (1): (D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 art. 5).
1) gli insigniti di medaglia al valor militare. Tale titolo
potra' essere comprovato mediante copia autentica del provvedimento
di concessione o mediante idonea certificazione rilasciata dal
Ministero della difesa;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti. Tale
qualita' potra' essere comprovata mediante copia autentica del
provvedimento di concessione della pensione da cui risulti la
categoria di pensione assegnata ovvero l'estratto del referto medico
collegiale da cui risulti la descrizione dell'invalidita', ovvero da
una certificazione rilasciata dalla competente Opera nazionale per
gli invalidi di guerra;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra o per atti di
terrorismo. Tale qualita' potra' essere comprovata mediante copia
autentica del decreto di concessione della pensione da cui risulti la
categoria di pensione assegnata, ovvero l'estratto del referto medico
collegiale da cui risulti la descrizione dell'invalidita', ovvero da
una certificazione rilasciata dalla competente Opera nazionale per
gli invalidi di guerra o da un certificato rilasciato dalla
competente prefettura;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato. Tale qualita' potra' essere comprovata mediante la
produzione di copia autentica del provvedimento con il quale
l'amministrazione statale o gli enti locali territoriali ed
istituzionali abbiano riconosciuto una mutilazione od infermita'
ascrivibili ad una delle categorie di cui alla tabella A annessa alla
legge 19 febbraio 1942, n. 137, e successive modificazioni, ovvero
mediante un attestato dell'I.N.A.I.L. circa la natura
dell'invalidita' e circa il grado di riduzione della capacita'
lavorativa che non deve essere inferiore ad un terzo;
5) gli orfani di guerra. Tale condizione deve risultare da una
certificazione dell'iscrizione nell'elenco generale da tenersi a cura
dei comitati provinciali dell'Opera nazionale orfani di guerra (ora
le prefetture) o dell'autorita' consolare, nella rispettiva
giurisdizione ai sensi dell'art. 8 della legge 13 marzo 1958, n. 365;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra o per atti di
terrorismo. Tale qualita' dovra' essere comprovata mediante copia
autentica del decreto di concessione della pensione da cui risulti la
categoria di pensione assegnata, ovvero con l'estratto del referto
medico collegiale da cui risulti la descrizione dell'invalidita',
ovvero da una certificazione rilasciata dalla competente Opera
nazionale per gli invalidi di guerra o dalla prefettura competente;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato. Tale qualita' potra' essere comprovata mediante la
produzione di copia autentica del provvedimento con il quale
l'amministrazione statale o gli enti locali territoriali ed
istituzionali abbiano riconosciuto al genitore una mutilazione od
infermita' ascrivibili ad una delle categorie di cui alla tabella A
annessa alla legge 19 febbraio 1942, n. 137, e successive
modificazioni, unitamente ad una certificazione anagrafica o ad una
dichiarazione sostitutiva ai sensi della legge n. 15/1968 da cui
risulti il rapporto di filiazione ovvero da una certificazione
rilasciata dall'amministrazione dalla quale dipendeva il genitore,
ovvero mediante una dichiarazione dell'I.N.A.I.L. attestante che il
genitore e' deceduto per causa di lavoro unitamente ad una
certificazione anagrafica o una dichiarazione sostitutiva ai sensi
della legge n. 15/1968 da cui risulti il rapporto di filiazione;
8) i feriti in combattimento. Tale servizio dovra' risultare
mediante la produzione di copia del foglio matricolare o dello stato
di servizio o da altra attestazione rilasciata dal Ministero della
difesa dalla quale risulti la circostanza;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa: il
primo titolo potra' essere comprovato mediante copia autentica del
provvedimento di concessione o idonea certificazione rilasciata dal
Ministero della difesa; il secondo con certificato di famiglia;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti. Tale qualita' potra' essere comprovata mediante copia
autentica del decreto di concessione della pensione al genitore da
cui risulti la categoria di pensione assegnata, ovvero mediante
l'estratto del referto medico collegiale da cui risulti la
descrizione dell'invalidita', ovvero da una certificazione rilasciata
dalla competente Opera nazionale per gli invalidi di guerra
unitamente ad una certificazione anagrafica attestante il rapporto di
filiazione, ovvero da una certificazione rilasciata a nome del
candidato dalla direzione generale delle pensioni di guerra;
11) i figli dei mutilati e invalidi per fatto di guerra o per
atto di terrorismo. Tale qualita' potra' essere comprovata mediante
copia autentica del decreto di concessione della pensione al genitore
da cui risulti la categoria di pensione assegnata, ovvero mediante
l'estratto del referto medico collegiale da cui risulti la
descrizione dell'invalidita', ovvero da una certificazione rilasciata
dalla competente Opera nazionale per gli invalidi di guerra
unitamente ad una certificazione anagrafica attestante il rapporto di
filiazione, ovvero da una certificazione rilasciata a nome del
candidato dalla direzione generale delle pensioni di guerra o da un
certificato rilasciato dalla competente prefettura;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato. Tale qualita' potra' essere comprovata
mediante la produzione di copia autentica del provvedimento con il
quale l'amministrazione statale o gli enti locali territoriali ed
istituzionali abbiano riconosciuto al genitore una mutilazione od
infermita' ascrivibili ad una delle categorie di cui alla tabella A
annessa alla legge 19 febbraio 1942, n. 137, e successive
modificazioni, unitamente ad una certificazione anagrafica da cui
risulti il rapporto di filiazione ovvero da una certificazione
rilasciata dall'amministrazione dalla quale dipendeva il genitore,
ovvero mediante la produzione di una dichiarazione dell'I.N.P.S.
circa la natura dell'invalidita' ed il grado di riduzione della
capacita' lavorativa, unitamente ad una certificazione anagrafica da
cui risulti il rapporto di filiazione;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra.
Tale condizione potra' risultare mediante copia autentica del decreto
di concessione della pensione al genitore da cui risulti la categoria
di pensione assegnata, ovvero da una certificazione rilasciata a nome
del candidato dalla direzione generale delle pensioni di guerra,
unitamente ad una certificazione anagrafica attestante il rapporto di
coniugio o di parentela con il defunto;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra o per atti di terrorismo. Tale condizione potra' risultare
mediante copia autentica del decreto di concessione della pensione al
genitore da cui risulti la categoria di pensione assegnata, ovvero da
una certificazione rilasciata dalla direzione generale delle pensioni
di guerra da rilasciarsi a nome del candidato, unitamente ad una
certificazione anagrafica attestante il rapporto del coniugio o di
parentela con il defunto o da un certificato dalla competente
prefettura;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato. Tale qualita' potra' essere
comprovata mediante la produzione di copia autentica del
provvedimento con il quale l'amministrazione statale o gli enti
locali territoriali ed istituzionali abbiano riconosciuto al genitore
una mutilazione od infermita' ascrivibili ad una delle categorie da
cui alla tabella A annessa alla legge 19 febbraio 1942, n. 137, e
successive modificazioni, ovvero da una certificazione rilasciata
dall'amministrazione dalla quale dipendeva il defunto, unitamente ad
una certificazione anagrafica attestante il rapporto di coniugio o di
parentela con il defunto dalla quale dipendeva il congiunto, ovvero
mediante la produzione di una dichiarazione dell'I.N.P.S. attestante
che il coniuge od il fratello e' deceduto per causa di lavoro nonche'
di una certificazione anagrafica attestante il rapporto di coniugio o
di parentela con il defunto;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti. Tale stato deve essere comprovato mediante la produzione
dello stato matricolare da cui risultino le campagne di guerra;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno presso il Consiglio nazionale delle
ricerche da comprovarsi mediante produzione di copia dello stato di
servizio con l'eventuale indicazione dei giudizi riportati;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico. Tale titolo deve essere comprovato mediante
certificazione anagrafica dalla quale risulti la data del matrimonio
e quella della nascita dei figli ovvero mediante certificazione
anagrafica dalla quale risulti la data della nascita dei figli che,
per essere valutate, devono essere antecedenti alla data di scadenza
del termine di presentazione delle domande del presente concorso;
19) gli invalidi ed i mutilati civili. Tale titolo deve essere
comprovato mediante la produzione di una certificazione o del
provvedimento dal quale risulti che la commissione sanitaria
provinciale abbia accertato l'esistenza di minorazioni tali da
determinare una riduzione della capacita' lavorativa non inferiore ad
un terzo (legge 30 marzo 1971, n. 118);
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma. Tale condizione potra'
essere comprovata mediante la produzione della copia conforme
all'originale dello stato di servizio militare o del foglio
matricolare di congedo illimitato.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, da comprovarsi nello stesso
modo di cui al punto n. 18, indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche, da comprovarsi mediante produzione di copia dello stato di
servizio con l'eventuale indicazione dei giudizi riportati oppure
certificazione attestante il lodevole servizio prestato rilasciato
dall'amministrazione d'appartenenza;
c) dall'eta'. E' preferito il candidato piu' giovane di eta'.
 
Allegato C
 
Fac-simile
 

| | DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI
(art. 2 legge n. 15/1968 e art. 1
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998)
| | DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL'ATTO DI NOTORIETÀ
(art. 4 legge n. 15/1968 e art. 2
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998)
(barrare accanto alla dichiarazione che interessa)
 
Il sottoscritto: . . . .. . .. . .. . .. .
cognome . . . . . . . . . . . . .. . .. . .. . . .. . . .. . . . . .
(per le donne indicare il cognome da nubile)
nome . . . .. . . .. .. . codice fiscale ...........................
nato a . . .. . . .. prov. ...........................
il ................. sesso ...... attualmente residente a . . . . . .
prov. ........................ indirizzo . . .. . . . .. .
c.a.p. . . .. . . . telefono . . .. . . .. . .
Consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del
codice penale e delle leggi speciali in materia, dichiara:
. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . .. . . .. . . . . . . . .. .
Luogo e data . . .. . . .. .
Il dichiarante . . .. . . . .. . . .

 

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