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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' ALDO MORO DI BARI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di
categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, a tempo indeterminato e pieno, per le esigenze dei laboratori
del Polo Jonico.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.4 del 15/1/2019
Ente:UNIVERSITA' ALDO MORO DI BARI
Località:Bari  (BA)
Codice atto:19E00338
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:14/2/2019
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, «Esenzione dall'imposta di
bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le
amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, «Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, «Azioni positive per la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate» e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli stati membri dell'unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693, «Regolamento recante modificazioni al regolamento
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nel pubblico impiego, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, «Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo» e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Vista la legge regionale 27 novembre 2009, n. 28, «Disposizioni
per la semplificazione delle procedure relative alle autorizzazioni,
certificazioni e idoneita' sanitarie»;
Visto l'art. 7 della legge n. 97/2013 che modifica la disciplina
in materia di accesso al pubblico impiego prevedendo l'inclusione dei
familiari dei cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno
Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del
diritto di soggiorno permanente, dei titolari del permesso di
soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o dei titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro;
Visto il regolamento generale di Ateneo;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico ed amministrativo del
comparto dell'Universita';
Visto il D.R. n. 4166 del 7 maggio 2010 con cui e' stato emanato
il «Regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli
del personale tecnico-amministrativo» presso questa Universita';
Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
Vista la delibera del C.d.A. in data 20 settembre 2016 con cui il
direttore generale e' stato autorizzato all'utilizzo di P.O.
disponibili per procedere, fra l'altro, all'emanazione dei bandi di
concorso pubblico non individuati nelle graduatorie vigenti;
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante
«Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), i),
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di bilancio 2018),
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 302 del 29
dicembre 2017 - supplemento ordinario n. 62;
Considerato che sono stati assolti gli obblighi di cui agli
articoli 30, 34 e 34-bis del citato decreto legislativo n. 165/2001,
per la copertura della predetta unita';

Decreta:

Art. 1

Posti a concorso

E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
categoria C, posizione economica C1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato, con regime di orario a tempo
pieno, per le esigenze dei laboratori del Polo Jonico
dell'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro.
(Codice Concorso DDG 642/18).

                               Art. 2 

Requisiti di ammissione

Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione
Europea. Saranno ammessi alla selezione anche i familiari dei
cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro
che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente; i titolari del permesso di soggiorno UE per
soggiornanti di lungo periodo, i titolari dello status di rifugiato
ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Per i
titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione
di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso,
in base alla normativa vigente;
5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
6) godimento dei diritti civili e politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1 comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea, i familiari dei
cittadini dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro
che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente, i titolari del permesso di soggiorno UE per
soggiornanti di lungo periodo, i titolari dello status di rifugiato
ovvero dello status di protezione sussidiaria, devono possedere i
seguenti requisiti:
a) possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti
gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato del direttore generale, l'esclusione per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3 

Domanda e termine di presentazione

Per la partecipazione alla selezione il candidato dovra' produrre
apposita domanda, redatta in carta semplice ed in conformita'
all'unito allegato A (disponibile on-line all'indirizzo:
http://reclutamento.ict.uniba.it), intestata al direttore generale
dell'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro da inoltrare, pena
l'esclusione, entro e non oltre il termine di trenta giorni
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
La domanda di ammissione, debitamente firmata, pena esclusione,
potra' essere:
1) spedita tramite corriere o raccomandata con avviso di
ricevimento, pena l'esclusione, alla Direzione generale di questa
Universita', piazza Umberto I, 1 - 70121 Bari. A tal fine fara' fede
il timbro di accettazione da parte della ditta incaricata nel caso di
invio tramite corriere e il timbro a data dell'ufficio postale
accettante nel caso di invio a mezzo raccomandata. Sulla busta il
candidato dovra' indicare chiaramente il proprio nome e cognome e
riportare il codice del concorso;
2) trasmessa per via telematica al seguente indirizzo di posta
elettronica certificata: procedureconcorsuali@pec.uniba.it,
utilizzando una delle seguenti modalita':
a) tramite posta elettronica certificata (PEC), accompagnata
da firma digitale apposta sulla medesima e su tutti i documenti in
cui e' prevista l'apposizione della firma autografa in ambiente
tradizionale; i documenti informatici privi di firma digitale saranno
considerati, in armonia con la normativa vigente, come non
sottoscritti;
b) tramite posta elettronica certificata (PEC), mediante
trasmissione della copia della domanda sottoscritta in modo
autografo, unitamente alla copia del documento d'identita' del
sottoscrittore; tutti i documenti in cui e' prevista l'apposizione
della firma autografa in ambiente tradizionale dovranno essere
analogamente trasmessi in copia sottoscritta. Le copie di tali
documenti dovranno essere acquisite tramite scanner in formato PDF;
c) tramite posta elettronica certificata governativa
personale del candidato (c.d. CEC PAC) unitamente alla documentazione
di cui al successivo comma 7 del presente articolo. Secondo quanto
previsto dalla circolare n. 12/2010 del Dipartimento della funzione
pubblica, l'inoltro tramite posta elettronica certificata personale,
considerato che l'autore e' identificato dal sistema informatico
attraverso le credenziali di accesso relative all'utenza personale di
PEC, e' di per se' sufficiente a rendere valida l'istanza, a
considerare identificato l'autore di essa e a ritenere la stessa
regolarmente sottoscritta.
Ai sensi dell'art. 3, comma 2, del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri n. 38524 del 6 maggio 2009, per i cittadini
che utilizzano il servizio di PEC, l'indirizzo valido ad ogni effetto
giuridico, ai fini dei rapporti con le pubbliche amministrazioni, e'
quello espressamente rilasciato ai sensi dell'art. 2, comma 1, dello
stesso decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Per le domande spedite con PEC fara' fede la data d'invio della
stessa.
Per l'invio telematico dei documenti dovranno essere utilizzati
formati statici e non direttamente modificabili, privi di
microistruzioni o codici eseguibili, preferibilmente in formato pdf.
Devono essere, invece, evitati i formati proprietari (doc, xls etc.).
Tutta la documentazione inviata dovra' essere allegata in un unico
file. Il messaggio dovra' riportare il seguente oggetto: «Invio
domanda - Codice Concorso DDG 642/18».
Si fa presente che il contenuto massimo della PEC e' di 50 mb.
Nel caso in cui per l'invio della domanda fosse necessario superare
tale capacita', si invitano i candidati a inviare ulteriori PEC
indicando nell'oggetto: «Integrazione invio domanda - Codice Concorso
DDG 642/18» numerando progressivamente ciascuna PEC di integrazione.
Si precisa che la validita' della trasmissione del messaggio di
posta elettronica certificata e' attestata rispettivamente dalla
ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna
fornite dal gestore di posta elettronica, ai sensi dell'art. 6 del
decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68.
La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di
ammissione al concorso. Dell'inammissibilita' sara' data
comunicazione all'interessato.
Alla domanda di partecipazione devono essere allegati la
fotocopia della carta di identita' e del codice fiscale.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un
contributo pari a € 16,00 a copertura delle spese di cancelleria, di
organizzazione della prova e di quelle postali, non rimborsabile,
attesa la sua destinazione in qualsivoglia evenienza. Tale versamento
dovra' essere effettuato sul conto corrente postale n. 8706 intestato
all'Universita' degli studi di Bari Aldo Moro, con l'indicazione
obbligatoria della causale CP «Contributo partecipazione concorsi».
Tale ricevuta deve essere allegata alla domanda di partecipazione
o inviata entro il termine di cui al precedente comma 1. Tale
inadempienza sara' considerata come rinuncia al concorso.

                               Art. 4 

Dichiarazione da formulare nella domanda

Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
2) il luogo e la data di nascita;
3) il possesso di uno dei requisiti di cui all'art. 2, primo
comma, punto 1);
4) il Comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' che ha irrogato le
stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti
penali pendenti;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
primo comma, punto 3), del presente bando;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di aver prestato servizio presso una pubblica
amministrazione e di non essere stato destituito o dispensato per
persistente insufficiente rendimento, ovvero di non aver prestato
servizio presso una pubblica amministrazione ne' di essere stato
dichiarato decaduto dall'impiego statale per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
9) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 9. Gli stessi devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
10) i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
11) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso;
12) ausili necessari in relazione all'eventuale proprio
handicap ed eventuali tempi aggiuntivi, ai sensi della legge 5
febbraio 1992, n. 104.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra. L'omissione delle dichiarazioni di cui al
punto 6) determina l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5 

Commissione esaminatrice

La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
decreto del direttore generale nel rispetto delle vigenti
disposizioni in materia.

                               Art. 6 

Prove d'esame

Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico, e in una prova orale.
Le prove scritte riguarderanno alcune delle seguenti materie:
monitoraggio consumi di energia elettrica in impianti
industriali;
analisi termografiche;
analisi dei flussi termici attraverso l'utilizzo di
termoflussimetro;
utilizzo di drone per rilevazioni termografiche (obbligo di
patentino) ad esempio su discariche;
monitoraggio della qualita' del rifiuto solido prima e dopo le
operazioni di biostabilizzazione;
analisi delle acque di percolato attraverso attraverso sonde
multiparametriche;
monitoraggio inquinanti ambientali;
rilevazioni radioattivita' attraverso l'utilizzo di contatore
Geiger-Muller per radiazioni ionizzanti alfa, beta e gamma;
prototipazione rapida a processo di produzione additiva (uso di
stampanti 3D);
rilevazione di informazioni tridimensionali di oggetti nello
spazio (uso di scanner 3D);
rilevazione di input tridimensionale con ritorno di forza
aptico-tattile;
utilizzo stazione metereologica.
La prova orale vertera' sugli argomenti indicati per le prove
scritte, sulla conoscenza dello statuto dell'Ateneo e sulla
legislazione universitaria.
Durante la prova orale verra' accertata la conoscenza della
lingua inglese e dell'uso delle apparecchiature informatiche e dei
piu' diffusi software applicativi.

                               Art. 7 

Preselezione

Qualora il numero dei candidati sia tale da pregiudicare il
rapido svolgimento della procedura concorsuale, l'amministrazione si
riserva la facolta' di effettuare una prova preselettiva di accesso
alle prove scritte consistente in una serie di test a risposta
multipla che avranno ad oggetto le materie elencate nelle suddette
prove scritte. Saranno ammessi alle prove scritte un numero di
candidati pari al 20% degli ammessi al concorso.
I candidati con invalidita' uguale o superiore all'80% non sono
tenuti a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista. I
concorrenti che chiedono l'esonero dalla preselezione dovranno
produrre una certificazione attestante la percentuale di invalidita'
posseduta.
I candidati classificatisi ex-aequo all'ultimo posto utile nella
graduatoria della preselezione saranno tutti ammessi alle prove
scritte.
Il punteggio conseguito nella prova selettiva non concorre alla
formazione del voto finale di merito.

                               Art. 8 

Diario svolgimento delle prove d'esame

Il diario della eventuale preselezione o delle prove scritte,
nonche' l'avviso di un eventuale rinvio delle stesse, sara' reso noto
mediante pubblicazione sul sito web della U.O. Procedure concorsuali
all'URL:
http://reclutamento.ict.uniba.it/reclutamento-personale-tec-amm/perso
nale-tecnico-amministrativo
, nella sezione relativa al presente
bando, il sessantesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Tale pubblicazione
rappresenta l'unico mezzo di pubblicita' legale e avra' valore di
notifica personale a tutti i candidati interessati, esonerando
l'Amministrazione dall'invio di qualsiasi comunicazione.
In caso di preselezione, il quindicesimo giorno successivo
all'espletamento della stessa, sara' pubblicato sul predetto sito web
della U.O. Procedure concorsuali, un avviso riportante l'elenco dei
candidati ammessi alle prove scritte e il diario di svolgimento delle
stesse.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che riporteranno in
ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21 su 30. Il giorno
della seconda prova scritta la commissione comunichera' ai candidati
la data di pubblicazione dell'avviso riportante il diario della prova
orale e l'elenco degli ammessi a sostenerla. Tale comunicazione sara'
pubblicata sul predetto sito web della U.O. Procedure concorsuali
all'URL:
https://reclutamento.ict.uniba.it/reclutamento-personale-tec-amm/pers
onale-tecnico-amministrativo
. Qualora impedimenti di qualsiasi natura
non consentiranno la pubblicazione del diario della prova orale e
l'elenco degli ammessi, nella stessa data sara' pubblicato un avviso
di rinvio.
Tale pubblicazione rappresenta l'unico mezzo di pubblicita'
legale e avra' valore di notifica personale a tutti i candidati
interessati, esonerando l'Amministrazione dall'invio di qualsiasi
comunicazione.
La prova orale si intendera' superata se i candidati riporteranno
una votazione minima di 21 su 30.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida,
patente nautica, porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purche'
munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente,
rilasciate da un'amministrazione dello Stato.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.

                               Art. 9 

Preferenze a parita' di merito

I candidati che intendono far valere i titoli che danno diritto a
preferenza a parita' di merito devono indicarli nella domanda di
partecipazione al concorso e allegare, alla medesima domanda, la
relativa dichiarazione sostitutiva di certificazioni prevista
dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci
o false, oltre che punibili ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia, possono nei casi piu' gravi, comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Dalla
dichiarazione sostitutiva di certificazione dovra' risultare il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I titoli preferenziali che danno diritto a preferenza in caso di
parita' di punteggio, sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b. dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c. dalla minore eta'.

                               Art. 10 

Approvazione degli atti e della graduatoria di merito

Al termine della procedura concorsuale il direttore generale
approvera' gli atti del concorso, la relativa graduatoria di merito e
dichiarera' il vincitore.
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine
decrescente dei punti della votazione complessiva riportata da
ciascun candidato nelle prove di esame, con l'osservanza, a parita'
di punti, delle preferenze previste dall'art. 9.
La votazione complessiva sara' data dalla somma della media dei
voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione riportata nella
prova orale.
La graduatoria di merito avra' una validita' di tre anni a
decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti.
Il suddetto provvedimento sara' pubblicato sul sito web della
U.O. Procedure concorsuali di questa universita' all'indirizzo:
https://reclutamento.ict.uniba.it/reclutamento-personale-tec-amm/pers
onale-tecnico-amministrativo
. Da tale data di pubblicazione
decorreranno i termini per le eventuali impugnative.

                               Art. 11 

Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato

Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato, con regime di orario a
tempo pieno, ai sensi del vigente contratto collettivo nazionale di
lavoro del personale tecnico ed amministrativo del Comparto
Universita'.

                               Art. 12 

Presentazione dei documenti di rito

Il vincitore, entro trenta giorni dalla stipula del contratto,
dovra' rilasciare una apposita dichiarazione resa ai sensi dell'art.
46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445 da cui risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) il possesso di uno dei requisiti di cui all'art. 2, primo
comma, punto 1);
c) godimento dei diritti politici, anche alla data di scadenza
del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente
a loro carico;
f) il possesso del requisito richiesto dall'art. 2, primo
comma, punto 3);
h) l'esistenza o meno di altri rapporti d'impiego pubblico o
privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e in caso
affermativo relativa opzione per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti e cause di
risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e
deve essere rilasciata anche se negativa;
i) codice fiscale.

                               Art. 13 

Trattamento dei dati personali

I dati personali contenuti nella domanda di partecipazione
saranno trattati per le finalita' di gestione della presente
procedura e in applicazione delle disposizioni normative vigenti in
materia di trattamento dei dati personali. I dati saranno trattati -
dai soggetti autorizzati al trattamento - con strumenti manuali,
informatici e telematici nell'ambito e in ragione delle finalita'
sopra specificate, nel rispetto delle misure di sicurezza adottate
dall'Universita' e in conformita' alle disposizioni previste dal
regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e alla libera
circolazione di tali dati, nonche' dei decreti legislativi di
adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del predetto
regolamento. Il titolare del trattamento dei dati e' l'Universita'
degli studi di Bari Aldo Moro, con sede legale in Piazza Umberto I,
n. 1, 70121 - Bari. Il responsabile della protezione dei dati
designato puo' essere contattato all'indirizzo e-mail rpd@uniba.it
Il testo completo dell'informativa e' disponibile all'indirizzo:
https://www.uniba.it/ateneo/privacy/aggiornamento-informative-r
egolamentoUE-2016-679
.

                               Art. 14 

Norme finali

Per quanto non previsto dal bando in esame valgono le norme di
legge e regolamentari vigenti in materia. Il medesimo bando
costituisce lex specialis del concorso, pertanto la partecipazione
allo stesso comporta implicitamente l'accettazione, senza riserva
alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Tale
pubblicazione rappresenta l'unica forma di pubblicita' legale.
Lo stesso sara' reso noto mediante pubblicazione sul sito web
della U.O. Procedure concorsuali di questa universita' all'indirizzo
https://reclutamento.ict.uniba.it/reclutamento-personale-tec-amm/pers
onale-tecnico-amministrativo
. Detto provvedimento sara' pubblicato
nell'albo pretorio online di questa universita'.
Bari, 18 dicembre 2018

Il direttore generale: Gallo

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