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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro
posti per varie aree a tempo indeterminato da riservare,
prioritariamente, alle categorie di volontari delle Forze armate.

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Fonte:Gazzetta ufficiale "Concorsi ed Esami" n.48 del 23/6/2020
Ente:UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Località:Viterbo  (VT)
Codice atto:20E06602
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:23/7/2020
Tags:Amministrativi Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nel
pubblico impiego;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili e relativo regolamento di esecuzione emanato
con decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 2000, n.
333;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni - Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali» e successive modificazioni
ed integrazioni, nonche' il regolamento UE n. 679/2016 (Regolamento
generale sulla protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma della legge
28 novembre 2005, n. 246, art. 6;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 ed in
particolare gli articoli 678, comma 9, e 1014, commi 3 e 4, relativi
alla riserva obbligatoria a favore dei volontari delle Forze armate
nonche' degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli
ufficiali in ferma prefissata;
Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009 di
equiparazione tra i diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree
specialistiche (LS) ex decreto ministeriale n. 509/1999 e lauree
magistrali (LM) ex decreto ministeriale n. 270/2004 ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, «Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, «Riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita', trasparenza
e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni»;
Vista la legge 30 ottobre 2013, n. 125, di conversione del
decreto-legge n. 101/2013, recante «Disposizioni urgenti per il
perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche
amministrazioni»;
Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160, «Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il
triennio 2020-2022»;
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante «Misure
urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19» e, in particolare, gli articoli 247 e 249;
Visti i vigenti C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo del
comparto universita' e in particolare il C.C.N.L. del comparto
istruzione e ricerca del 19 aprile 2018;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi della Tuscia;
Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego e
mobilita' del personale tecnico-amministrativo, emanato da questa
Universita' con D.R. n. 40/03 del 13 gennaio 2003 e successive
modificazioni;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 19
dicembre 2019, con la quale sono state autorizzate, tra le altre, le
assunzioni a tempo indeterminato delle seguenti unita' di personale e
le relative spese nel rispetto dei limiti di cui agli articoli 5 e 6
del decreto legislativo n. 29/2012 e di quanto previsto dalla
normativa vigente in materia:
una unita' di personale di categoria D, p.e. D1 - area
amministrativo gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, profilo «economico-finanziario»;
una unita' di personale di categoria D, p.e. D1 - area
amministrativo gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, profilo di «supporto all'attivita' di ricerca»;
una unita' di personale di categoria C, p.e. C1 - area
amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato, profilo «economico finanziario»;
una unita' di personale di categoria C, p.e. C1 - area tecnica,
tecnico-scientifica e di elaborazione dati, con rapporto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato, profilo «impiantista»;
Visto l'avviso di mobilita' interna prot. n. 993/2020 - rep.
20/2020, del 24 gennaio 2020 che prevede che il personale interno
vincitore della procedura di mobilita' sara' assegnato alle nuove
funzioni subordinatamente alla conclusione delle procedure
concorsuali programmate per la copertura dei posti vacanti o di altre
procedure di assegnazione di personale;
Accertato che non sono disponibili graduatorie corrispondenti per
la medesima categoria ed area;
Verificato che sono state esperite con esito negativo le
procedure di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 avviate con nota prot. n. 2636 del 26 febbraio 2020;

Decreta:


Art. 1


Concorso e numero dei posti


E' indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura a tempo indeterminato dei seguenti posti per le esigenze
dell'Universita' degli studi della Tuscia da riservare,
prioritariamente, alle categorie di volontari delle Forze armate in
ferma breve o in ferma prefissata di cui agli articoli 678, comma 9,
e 1014, commi 3 e 4 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66:
due posti di categoria D, area amministrativo gestionale,
posizione economica D1;
un posto di categoria C, area amministrativa, posizione
economica C1;
un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e di
elaborazione dati, posizione economica C1.
I candidati che intendano avvalersi dei benefici previsti dal
decreto legislativo n. 66/2010 debbono farne esplicita menzione nella
domanda di partecipazione.
La partecipazione al concorso e' aperta anche ai candidati non in
possesso dei requisiti di cui al decreto legislativo n. 66/2010.
Nel caso in cui il posto riservato non venga coperto da avente
titolo, si procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della
normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di
merito.

                               Art. 2 


Profili professionali


Due posti di categoria D, area amministrativo gestionale,
posizione economica D1.
Profilo a) - Profilo 3 «economico finanziario», un posto di
categoria D, area amministrativo gestionale.
Competenze professionali richieste:
conoscenza della legislazione universitaria con particolare
riferimento alla legge di riforma n. 240/2010 e successive
modificazioni ed integrazioni;
conoscenza delle disposizioni normative inerenti agli strumenti
di programmazione finanziaria e strategica degli atenei;
conoscenza approfondita della contabilita'
economico-patrimoniale con particolare riguardo al sistema
universitario;
predisposizione, gestione e monitoraggio del budget secondo le
modalita' e le procedure disciplinate dalle disposizioni normative
del bilancio unico;
conoscenza approfondita del sistema dei controlli esterni
all'amministrazione pubblica;
buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;
conoscenza approfondita dei principali strumenti informatici di
lavoro.
Profilo b) - Profilo di «supporto all'attivita' di ricerca», un
posto di categoria D, area amministrativo gestionale.
Competenze professionali richieste funzionali al potenziamento
dell'ufficio ricerca per quanto attiene alle fasi di progettazione,
gestione e rendicontazione dei progetti di ricerca:
conoscenza della legislazione universitaria con particolare
riferimento alla legge di riforma n. 240/2010 e successive
modificazioni ed integrazioni;
ricerca, documentazione e selezione delle fonti di
finanziamento e dei bandi europei e internazionali;
conoscenza delle caratteristiche dei principali programmi di
ricerca regionali, nazionali e internazionali (es. Horizon 2020);
conoscenza delle modalita' di ricerca di partner internazionali
e di costituzione di network con atenei europei e internazionali;
conoscenza delle procedure amministrative utili alla
partecipazione ai programmi di finanziamento della ricerca in ambito
internazionale, nazionale e locale;
conoscenza degli strumenti di pianificazione, di assegnazione
delle risorse, di monitoraggio e degli altri strumenti necessari alla
realizzazione di progetti di ricerca;
conoscenza delle modalita' e degli strumenti di rendicontazione
di progetti di ricerca, con riferimento anche alla contabilizzazione
delle ore di personale (es. timesheet integrati);
conoscenza dei mezzi, degli strumenti e delle modalita' di
promozione della ricerca scientifica;
ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;
conoscenza dei principali strumenti informatici di lavoro.
Un posto di categoria C, area amministrativa, posizione economica
C1.
Profilo c) «economico finanziario».
Competenze professionali richieste:
conoscenza della legislazione universitaria con particolare
riferimento alla legge di riforma n. 240/2010 e successive
modificazioni ed integrazioni;
conoscenza delle disposizioni normative inerenti agli strumenti
di programmazione finanziaria e strategica degli atenei;
conoscenza della contabilita' economico-patrimoniale con
particolare riguardo al sistema universitario;
conoscenza degli strumenti di supporto alla predisposizione,
gestione e monitoraggio del budget secondo le modalita' e le
procedure disciplinate dalle disposizioni normative del bilancio
unico;
conoscenza del sistema dei controlli esterni
all'amministrazione pubblica;
buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;
conoscenza dei principali strumenti informatici di lavoro.
Un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e di
elaborazione dati, posizione economica C1.
Profilo d) «impiantista».
Competenze professionali richieste:
il profilo professionale opera nell'ambito dell'area tecnica
preposta al mantenimento ed allo sviluppo del patrimonio
impiantistico di Ateneo; in particolare, deve possedere le competenze
di seguito elencate con specifico riferimento alle opere di
impiantistica elettrica e meccanica:
capacita' di coadiuvare il coordinamento ed il controllo delle
imprese incaricate dei servizi e dei lavori di manutenzione del
patrimonio edilizio universitario con particolare riferimento agli
impianti elettrici, idraulici, audiovisivi, condizionamento estivo e
invernale, elevatori e speciali (antincendio, antintrusione, gas
speciali da laboratorio, sistemi di comando e controllo BUS, etc.);
capacita' di coadiuvare le verifiche di legge prescritte per
gli impianti;
capacita' di coadiuvare le iniziative volte al contenimento dei
consumi e alla tutela della salute pubblica e della salvaguardia
ambientale nonche' conoscenza degli adempimenti connessi alla
progettazione e alla gestione dei relativi impianti;
capacita' di redigere elaborati progettuali per la
realizzazione, la riqualificazione e la manutenzione degli impianti
tecnici; uso del software per il disegno e per la contabilita' dei
lavori;
tenuta della contabilita' dei lavori, gestione dei cantieri e
delle fasi di lavorazione;
supporto all'attivita' di gestione di emergenze tecniche, anche
in regime di reperibilita';
registrazione e controllo consumi idrici ed energetici;
conoscenza della legislazione in materia di sicurezza, gestione
e realizzazione degli impianti (decreto legislativo n. 81/2008,
decreto ministeriale n. 37/2008, legge n. 10/1991, decreto del
Presidente della Repubblica n. 412/1993, decreto del Presidente della
Repubblica n. 462/2001, decreto legislativo n. 115/2008, etc.),
nonche' di affidamento dei contratti pubblici (decreto legislativo n.
50/2016, Linee guida ANAC, etc.).

                               Art. 3 


Requisiti generali di ammissione


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
1) possesso di uno tra i seguenti titoli di studio:
due posti di categoria D, area amministrativo gestionale,
posizione economica D1, profilo a) - profilo «economico finanziario»
- profilo b) - profilo di «supporto all'attivita' di ricerca»:
diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento
didattico universitario previgente all'entrata in vigore del decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento);
laurea o laurea specialistica conseguita ai sensi del
decreto ministeriale n. 509/1999;
laurea o laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 270/2004;
un posto di categoria C, area amministrativa, posizione
economica C1, profilo c) «economico finanziario»:
diploma di scuola secondaria di secondo grado;
un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e
di elaborazione dati, posizione economica C1, profilo d)
«impiantista»:
diploma di scuola secondaria di secondo grado;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione europea o loro familiari non aventi
la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche'
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
4) godimento dei diritti politici;
5) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di concorso
in base alla normativa vigente;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari per i nati fino al 1985;
7) di non aver riportato condanne penali e di non essere stato
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato
motivo soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, in aggiunta, i seguenti requisiti:
a) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato
equipollente dalle competenti autorita' ai sensi dell'art. 38, comma
3, del decreto legislativo n. 165/2001. Il candidato e' ammesso alla
selezione con riserva qualora il provvedimento non sia ancora stato
emesso, ma sia stata avviata la relativa procedura;
b) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero,
qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata.

                               Art. 4 


Domanda e termine di presentazione


La domanda di ammissione, redatta in carta libera per ciascuna
categoria e profilo professionale per cui si intende concorrere, in
conformita' allo schema esemplificativo allegato al presente bando
(allegato A), e indirizzata all'Universita' degli studi della Tuscia
- ufficio personale dirigente e tecnico-amministrativo, Via Santa
Maria in Gradi, n. 4, 01100 Viterbo - dovra' pervenire entro e non
oltre trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Tale termine, qualora venga a cadere in un giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente. Non saranno considerate ammissibili domande pervenute oltre
il predetto termine.
Non e' ammessa la presentazione di un'unica domanda cumulativa;
pertanto, a pena di esclusione, il candidato che intenda partecipare
alla presente selezione concorrendo per piu' di un profilo e' tenuto
a presentare domande distinte per ogni singolo profilo per il quale
intenda concorrere.
L'invio della domanda potra' essere effettuato secondo le
seguenti modalita':
a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo:
protocollo@pec.unitus.it Si rammenta, al riguardo, che e' valido solo
l'invio tramite PEC e non attraverso posta elettronica non
certificata. Nel caso di invio della domanda tramite PEC, si richiede
che i files da allegare al messaggio di posta elettronica siano in
formato pdf.
Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione, a
pena di esclusione, la ricevuta del versamento di euro 25,00
intestata all'Universita' degli studi della Tuscia - amministrazione
centrale - IBAN IT20J0306914500100000300002, indicando
obbligatoriamente la causale «Contributo partecipazione concorso
pubblico per: n. 2 posti di categoria D - Area Amministrativo
Gestionale - Profilo a) ovvero b) /n. 1 posto di categoria C - Area
Amministrativa Profilo c) /n. 1 posto di categoria C - Area tecnica,
tecnico scientifica e di elaborazione dati Profilo d)», quale
contributo non rimborsabile per l'organizzazione del concorso.
Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta domanda di
partecipazione ed in nessun caso verra' restituito.
Il mancato versamento del predetto contributo comporta
l'esclusione dal concorso.

                               Art. 5 


Dichiarazioni da formulare nella domanda


Nella domanda i candidati dovranno dichiarare, a pena di
esclusione dal concorso e sotto la propria personale responsabilita'
e consapevolezza delle sanzioni penali previste per dichiarazioni
mendaci, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000:
a) cognome, nome e codice fiscale;
b) luogo e data di nascita;
c) luogo di residenza;
d) possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla
Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche'
siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano titolari del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che
siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
protezione sussidiaria;
e) se cittadino italiano, di essere iscritto nelle liste
elettorali, precisandone il comune ed indicando eventualmente i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti. In caso di eventuali condanne riportate
o procedimenti penali pendenti, si richiede che il candidato
specifichi indicando l'Autorita' giudiziaria, la tipologia di
condanna e gli estremi delle relative sentenze o dei procedimenti in
corso;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 3 del
bando, indicando la data del conseguimento, la votazione riportata e
l'universita'/l'istituto scolastico presso il quale il titolo e'
stato conseguito. I candidati che hanno conseguito il titolo di
studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio tradotto e
autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di
studio, ovvero, dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza
al titolo di studio richiesto dal bando;
h) la categoria ed il profilo professionale per cui si
concorre;
i) posizione riguardo agli obblighi militari;
j) idoneita' fisica all'impiego;
k) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
l) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile,
ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica n. 3/1957;
m) l'eventuale possesso di titoli di preferenza a parita' di
valutazione, indicati nel successivo art. 9 del presente bando. La
mancata indicazione comportera' l'esclusione dalla valutazione di
tali titoli ai fini della preferenza;
n) solo per la riserva di cui all'art. 1 del presente bando:
appartenenza alle categorie di volontari delle Forze armate in ferma
breve o ferma prefissata ai sensi degli articoli gli articoli 678,
comma 9 e 1014, commi 3 e 4 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n.
66;
o) domicilio e/o recapito cui indirizzare le eventuali
comunicazioni relative al concorso, nonche' il numero telefonico e
indirizzo di posta elettronica. I candidati sono tenuti a comunicare
tempestivamente ogni sopravvenuta variazione del domicilio e del
recapito a questa Amministrazione;
p) di allegare la dichiarazione sostitutiva di certificazione e
dell'atto di notorieta' (allegato B) relativo agli eventuali titoli
valutabili. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso;
q) l'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini di cittadinanza diversa da quella italiana);
r) l'avvenuto versamento di euro 25,00 all'Universita' degli
studi della Tuscia - amministrazione centrale - IBAN
IT20J0306914500100000300002, causale «Contributo partecipazione
concorso pubblico n. 2 posti, categoria D - Area Amministrativo
gestionale - Profilo a) ovvero b) /n. 1 posto di categoria C - Area
Amministrativa Profilo c) /n. 1 posto di categoria C - Area tecnica,
tecnico scientifica e di elaborazione dati Profilo d)». La ricevuta
del versamento in attestazione originale deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso;
s) fotocopia, fronte e retro, di un documento di identita' in
corso di validita', a pena di esclusione.
I titoli valutabili devono essere prodotti esclusivamente con
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorieta'
(Allegato B). I candidati devono indicare i riferimenti necessari a
pena di non valutazione. L'amministrazione si riserva la facolta' di
procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive.
I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di
godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame.
La presentazione di domande prive di sottoscrizione, inoltrate
oltre i termini previsti dal presente bando, ovvero mancanti di una
delle dichiarazioni circa i requisiti o che contengano dichiarazioni
o certificazioni false e mendaci comporta l'esclusione dal concorso.

                               Art. 6 


Titoli valutabili


Ai titoli vengono riservati 30 punti. Sono valutabili, purche'
attinenti all'attivita' lavorativa da svolgere, i seguenti titoli con
il punteggio indicato a fianco di ciascuno:
a) attivita' lavorativa prestata presso le universita' (punti
0,5 per trimestre) o altre pubbliche amministrazioni (punti 0,5 per
semestre): fino a un massimo di punti 12;
b) idoneita' a precedenti procedure selettive della categoria
di riferimento o superiori: fino a un massimo di punti 6;
c) ulteriori titoli di studio o professionali tra quelli
legalmente riconosciuti: fino a un massimo di punti 12.

                               Art. 7 


Commissione esaminatrice


La commissione esaminatrice sara' nominata con provvedimento del
direttore generale ai sensi dell'art. 10 del regolamento in materia
di accesso all'impiego e mobilita' del personale
tecnico-amministrativo, nonche' in ottemperanza a quanto previsto
dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari nel rispetto
dei principi delle pari opportunita' e secondo criteri di trasparenza
e di imparzialita', tenendo conto delle professionalita' e della
competenza in relazione al profilo messo a concorso.

                               Art. 8 


Preselezione


Ai sensi dell'art. 6 del regolamento in materia di accesso
all'impiego e mobilita' del personale tecnico-amministrativo,
l'Universita' si riserva la facolta' di operare una preselezione dei
candidati, da effettuarsi mediante un'unica prova a test,
eventualmente con l'ausilio di procedura telematica, volta ad
accertare la conoscenza degli argomenti indicati dal bando.

                               Art. 9 


Prove di esame


Due posti di categoria D, area amministrativo gestionale.
Profilo a) «economico finanziario».
Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due scritte
ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via
telematica.
La prima prova scritta avra' ad oggetto le materie indicate
all'art. 2 per il profilo a). La seconda prova scritta, di tipo
teorico pratico, sara' volta a verificare le abilita' e competenze
necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2.
La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle materie di cui al
comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei
principali regolamenti nonche' dell'organizzazione didattica e
scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia, della lingua
inglese e dell'informatica.
Profilo b) «supporto all'attivita' di ricerca».
Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due scritte
ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via
telematica.
La prima prova scritta avra' ad oggetto le materie indicate
all'art. 2 per il profilo b). La seconda prova scritta, di tipo
teorico pratico, sara' volta a verificare le abilita' e competenze
necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2.
La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle materie di cui al
comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei
principali regolamenti nonche' dell'organizzazione didattica e
scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia, della lingua
inglese e dell'informatica.
Un posto di categoria C, area amministrativa.
Profilo c) «economico finanziario».
Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due scritte
ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via
telematica.
La prima prova scritta avra' ad oggetto le materie indicate
all'art. 2 per il profilo c). La seconda prova scritta, di tipo
teorico pratico, sara' volta a verificare le abilita' e competenze
necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2.
La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle materie di cui al
comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei
principali regolamenti nonche' dell'organizzazione didattica e
scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia, della lingua
inglese e dell'informatica.
Un posto di categoria C, area tecnica, tecnico-scientifica e di
elaborazione dati.
Profilo d) «impiantista».
Le prove di esame consisteranno in tre prove, di cui due scritte
ed una orale. Se necessario le prove potranno svolgersi anche per via
telematica.
La prima prova scritta avra' ad oggetto le materie indicate
all'art. 2 per il profilo d). La seconda prova scritta, di tipo
teorico pratico, sara' volta a verificare le abilita' e competenze
necessarie allo svolgimento delle attivita' indicate nell'art. 2.
La prova orale avra' ad oggetto, oltre alle materie di cui al
comma precedente, l'accertamento della conoscenza dello statuto e dei
principali regolamenti nonche' dell'organizzazione didattica e
scientifica dell'Universita' degli studi della Tuscia, della lingua
inglese e dell'informatica.
Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata delle stesse
ed i criteri di valutazione saranno stabiliti dalla commissione
esaminatrice.
Per i candidati stranieri le prove saranno altresi' finalizzate
ad accertare la conoscenza della lingua italiana.
La data dell'eventuale prova preselettiva e/o il diario delle
prove scritte e la modalita' di svolgimento delle stesse sara'
pubblicato sul sito web di Ateneo
http://www.unitus.it/it/unitus/albo-e-bandi/articolo/bandi-per-il-per
sonale-tecnico-amministrativo
con almeno quindici giorni di anticipo
rispetto allo svolgimento delle prove scritte.
L'avviso in ordine alle date delle prove concorsuali, come sopra
riportato, ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge,
pertanto i candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione
dalla procedura concorsuale sono invitati a sostenere le prove
secondo le modalita' comunicate nel suddetto avviso, nell'ora e nei
giorni stabiliti, muniti di un documento valido ai fini del
riconoscimento.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione di almeno
21/30.
L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale con il punteggio
da essi riportato nella valutazione dei titoli viene affisso all'albo
on-line di Ateneo.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova
orale, sara' data comunicazione del luogo e del giorno in cui la
stessa si svolgera' almeno venti giorni prima dell'espletamento della
prova stessa, a mezzo pubblicazione on-line sul sito di Ateneo
https://www.unitus.it/
Contestualmente sara' data comunicazione del voto riportato dai
candidati nelle prove scritte.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
della prova orale, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello
stesso giorno, curera' la pubblicazione di tale elenco, sottoscritto
dal presidente e dal segretario.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma dei seguenti addendi:
media dei voti conseguiti nelle prove scritte;
votazione conseguita nella prova orale;
punteggio attribuito ai titoli.

                               Art. 10 


Preferenze a parita' di merito


I candidati, che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'Universita' degli studi della Tuscia - ufficio
personale dirigente e tecnico-amministrativo, Via Santa Maria in
Gradi, 4 - 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio, le dichiarazioni sostitutive di
certificazione e di atto di notorieta' di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il
possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione gia'
indicati nella domanda, dalle quale risulti, altresi', il possesso
del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Si fa presente che, ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge
n. 183/2011, le certificazioni rilasciate dalla pubblica
amministrazione in ordine a stati, qualita' personali e fatti non
possono essere esibite ad altra pubblica amministrazione e devono
essere sostituite con le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'avere prestato lodevole servizio nelle pubbliche
amministrazioni;
3) dalla minore eta'.
Si fa presente che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei
casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai
pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.

                               Art. 11 


Approvazione della graduatoria


Con provvedimento del direttore generale, tenuto conto delle
riserve ovvero delle preferenze previste dall'art. 9, sara' approvata
la graduatoria generale di merito e saranno dichiarati i vincitori.
Tale provvedimento sara' affisso all'albo on-line dell'Ateneo sul
sito internet dell'Universita': https://www.unitus.it/. Di tale
pubblicazione viene data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed
esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria definitiva rimane efficace per un termine di
trentasei mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
per la copertura del posto resosi vacante per qualsiasi causa e per
ulteriori assunzioni di personale, secondo le delibere degli organi
di governo, o per assunzioni a tempo determinato.

                               Art. 12 


Assunzione in servizio


Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, in
conformita' con quanto previsto dal vigente CCNL del comparto
istruzione e ricerca, il contratto di lavoro a tempo indeterminato
con l'Universita' degli studi della Tuscia di Viterbo. L'assunzione
in servizio e' subordinata alla verifica del rispetto dei vincoli
normativi in materia di reclutamento e della compatibilita' con le
disponibilita' di bilancio al fine di garantire la sostenibilita' in
una prospettiva pluriennale della spesa.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
giuridici ed economici decorrono dal giorno della effettiva presa di
servizio.
All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni attestante il possesso di
ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data
dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso; dovra', altresi', rendere le ulteriori
dichiarazioni richieste in applicazione del CCNL del comparto
istruzione e ricerca, vigente all'atto dell'assunzione stessa.

                               Art. 13 


Diritto di accesso


Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente al procedimento concorsuale, a norma della
normativa vigente.

                               Art. 14 


Trattamento dei dati personali


I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Universita' degli studi della Tuscia.
Ai sensi del regolamento UE 679/2016 «Regolamento generale per la
protezione dei dati» il responsabile del trattamento dati e'
l'Universita' degli studi della Tuscia, l'incaricato alla raccolta e
al trattamento dati e' l'ufficio personale dirigente e T.A. I dati
dei candidati saranno raccolti e trattati per le sole finalita' di
gestione della selezione.
Il conferimento dei dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione della
selezione.
Tutti i dati forniti saranno raccolti e trattati per le finalita'
di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento
di assunzione in servizio nel rispetto delle disposizioni vigenti.

                               Art. 15 


Responsabile del procedimento


Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il responsabile
del servizio risorse umane, dott.ssa Daniela Cicalini (tel.
0761357968 - d.cicalini@unitus.it), la quale e' responsabile di ogni
adempimento inerente al presente procedimento concorsuale che non sia
di competenza della commissione giudicatrice.

                               Art. 16 


Pubblicita'


Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte
integrante del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Ne viene altresi' data pubblicita' mediante pubblicazione
all'albo on-line dell'Ateneo sul sito internet dell'Universita':
https://www.unitus.it/.

                               Art. 17 


Norma finale


Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.

Viterbo, 5 giugno 2020

Il direttore generale: Cerracchio

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