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ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente di seconda
fascia a tempo indeterminato - ambito professionale relativo alla
gestione integrata di servizi amministrativo-contabili e di
presidio degli spazi polifunzionali delle strutture del Campus di
Bologna, comprensivo della gestione dei servizi manutentivi e della
sicurezza degli immobili assegnati a tali strutture, per le
esigenze dell'amministrazione generale.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.21 del 17/3/2017
Ente:ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Località:-
Codice atto:17E01568
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:18/4/2017
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRIGENTE

Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e s.m.i., nonche' le relative
norme di esecuzione;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e
integrazioni, recante norme in materia di diritto di accesso ai
documenti amministrativi, ed il relativo regolamento di ateneo di
attuazione, adottato con decreto rettorale n. 378/12311 del 10 marzo
2008;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e s.m.i., le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici
impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento
dei concorsi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i.,
recante norme sul trattamento dei dati personali ed il relativo
regolamento di ateneo di attuazione, adottato con decreto rettorale
n. 271/2009 del 23 febbraio 2009;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.,
recante norme generali sull'ordinamento alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i.,
recante il «Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma
dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto l'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97 che ha modificato
la disciplina in materia di accesso degli stranieri ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del
personale dirigente area VII - dirigenza delle universita' e degli
enti di sperimentazione e di ricerca;
Visto il regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater
Studiorum - Universita' di Bologna da parte del personale
tecnico-amministrativo adottato con decreto rettorale n. 190/2002 del
17 giugno 2002, cosi' come modificato, da ultimo, con decreto
rettorale n. 460/18184 del 19 aprile 2010;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione» ed il relativo Piano integrato di
prevenzione della corruzione 2017-2019 adottato dall'Alma Mater
Studiorum - Universita' di Bologna;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni» come modificato dal decreto legislativo 25 maggio
2016 n. 97, ed in particolare l'art. 19 relativo agli obblighi di
pubblicita' dei bandi di concorso;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di
incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190»;
Vista la legge del 30 ottobre 2013, n. 25 di conversione del
decreto-legge n. 101/2013 recante «Disposizioni urgenti per il
perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche
amministrazioni»;
Visto il Piano strategico di ateneo per gli anni 2016-2018;
Visto il piano di riorganizzazione dell'amministrazione generale
di questo ateneo approvato con le delibere del consiglio di
amministrazione del 7 e 14 novembre 2016;
Vista la disposizione dirigenziale n. 4062/103336 del 7 novembre
2016 con la quale il direttore generale di questo ateneo ha disposto
la riorganizzazione dell'amministrazione generale, a decorrere dal 1°
febbraio 2017, ora in corso di attuazione, cosi' come integrata dalla
disposizione dirigenziale n. 4181/106976 del 14 novembre 2016;
Viste le disposizioni dirigenziali n. 4064/103405 del 7 novembre
2016 e n. 4132/104901 del 10 novembre 2016, con le quali sono stati
disposti gli avvisi di disponibilita' degli incarichi dirigenziali
derivanti dalla riorganizzazione dell'amministrazione generale, ai
sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 19, comma 1-bis,
del decreto legislativo n. 165/2001 e ss.mm.ii.;
Vista la successiva disposizione dirigenziale n. 4127/104683 del
9 novembre 2017 con la quale il direttore generale di questo Ateneo
individua i titolari degli incarichi dirigenziali derivanti dalla
riorganizzazione dell'amministrazione generale;
Considerato che a seguito delle suddette procedure risulta da
individuare un dirigente per la copertura dell'Area servizi campus di
Bologna - ASCB;
Tenuto conto che la nuova area si caratterizza per una forte
peculiarita' e trasversalita' delle competenze attribuite oltre che
per la portata innovativa dei servizi da erogare, ovvero da un lato
competenze su aspetti tecnici e tecnologici per la gestione e
manutenzione degli spazi, e dall'altro una marcata competenza su
aspetti di tipo amministrativo, contabile nonche' di gestione del
ciclo passivo;
Considerata l'impossibilita' di procedere allo scorrimento delle
graduatorie interne disponibili, trattandosi di una professionalita'
che per attivita' da svolgere e competenze richieste non ha adeguata
corrispondenza con i vari contenuti dei concorsi dirigenziali
espletati e, dunque, con gli attuali idonei degli stessi;
Vista la disposizione dirigenziale n. 4183/107002 del 14 novembre
2016 con la quale il dirigente del personale ha disposto di avviare
le procedure per l'assunzione di un dirigente di seconda fascia a
tempo indeterminato, ambito professionale relativo alla gestione
integrata di servizi amministrativo-contabili e di presidio degli
spazi polifunzionali delle strutture del Campus di Bologna per le
esigenze dell'amministrazione generale di questo Ateneo;
Vista la nota prot. 107733 del 15 novembre 2016 indirizzata al
Dipartimento della funzione pubblica, ufficio personale pubbliche
amministrazioni, servizio mobilita', con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, ha
comunicato la disponibilita' alla copertura del posto sopra
specificato;
Visto l'esito negativo della procedura di mobilita'
compartimentale attivata con nota prot. 108358 del 16 novembre 2016,
ai sensi dell'art. 28 del C.C.N.L. Area VII della dirigenza
universita' ed enti di ricerca e sperimentazione;
Considerata la necessita' di consolidare il nuovo assetto
organizzativo adottato dall'ateneo;
Viste le delibere del consiglio di amministrazione di questo
ateneo del 24 febbraio 2015, del 18 dicembre 2015 e del 26 luglio
2016 in materia di programmazione del fabbisogno di personale;
Accertato che alla data odierna esiste nel bilancio di ateneo la
relativa disponibilita' finanziaria;
Valutata quindi l'urgenza di provvedere al fine di poter
garantire la copertura formale dell'area con quanta piu'
tempestivita' stante il complessivo disegno di riorganizzazione
approvato dal consiglio di amministrazione;

Dispone:


Art. 1


Numero dei posti - Profilo richiesto


E' indetto, presso l'Alma Mater Studiorum Universita' di Bologna,
un concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente di seconda
fascia a tempo indeterminato - ambito professionale relativo alla
gestione integrata di servizi amministrativo-contabili e di presidio
degli spazi polifunzionali delle strutture del Campus di Bologna,
comprensivo della gestione dei servizi manutentivi e della sicurezza
degli immobili assegnati a tali strutture, per le esigenze
dell'amministrazione generale di questo ateneo.
La professionalita' ricercata deve conoscere in modo approfondito
il contesto universitario, saper dirigere unita' organizzative
complesse, inquadrando le principali problematiche relative ai
servizi di supporto alle attivita' didattiche e di ricerca ed
affrontando e favorendo il cambiamento anche in situazioni critiche.
Inoltre, deve avere capacita' di project management, pianificazione e
controllo e deve saper rapportarsi e interpretare le esigenze dei
principali interlocutori favorendo la collaborazione nell'ambito
delle varie articolazioni dell'universita'. Deve infine possedere
elevate capacita' di programmazione e visione sistemica.
In particolare risultano distintive capacita' quali: leadership,
problem solving, innovazione, orientamento all'utenza e gestione
dello stress in situazioni di alta variabilita'.
Con riguardo alle conoscenze tecnico-professionali risultano
distintive in particolare le seguenti:
sistemi di gestione economica, finanziaria e contabile delle
universita';
metodi e strumenti per la costruzione e gestione del budget e
di controllo di gestione;
metodi e strumenti di rilevazione e aggregazione dei fabbisogni
interni ai fini della programmazione della spesa;
gestione del patrimonio immobiliare di un ente pubblico, con
particolare riferimento alla sua manutenzione, e alla sua
fruibilita', alla sicurezza e ai connessi servizi;
progettazione e gestione dei servizi di facility management;
metodiche e strumenti di progettazione dei servizi
amministrativi funzionali alle attivita' didattiche e di ricerca e di
rilevazione della qualita' degli stessi;
progettazione e gestione della fase esecutiva degli appalti di
servizi e forniture nel rispetto della normativa in materia di
contratti pubblici;
norme di sicurezza nei luoghi di lavoro;
buona conoscenza della lingua inglese.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.
La sede di servizio per la quale il presente bando viene indetto
e' Bologna.
L'amministrazione si riserva la possibilita' di utilizzare la
graduatoria di merito anche per soddisfare future ed eventuali
esigenze, anche temporanee, non solo per la sede di Bologna, ma anche
per quelle di Cesena, Forli', Rimini e Ravenna.

                               Art. 2 


Requisiti generali di ammissione


Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (gli italiani non appartenenti alla
Repubblica sono equiparati ai cittadini italiani), cittadinanza di
uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono inoltre ammessi i
familiari dei cittadini di Stati membri dell'UE, non in possesso
della cittadinanza di uno Stato membro, purche' titolari del diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i
cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) titolo di studio:
diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento didattico
universitario previgente all'entrata in vigore del decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento);
laurea o laurea specialistica conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 509/1999;
laurea o laurea magistrale conseguita ai sensi del decreto
ministeriale n. 270/2004.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza o di riconoscimento accademico ai sensi
della vigente normativa in materia secondo la procedura di cui
all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 (sito web di
riferimento:
http://www.cimea.it/it/servizi/procedure-di-riconoscimento-dei-titoli
/riconoscimento-non-accademico.aspx
).
In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento
accademico, potra' essere dichiarata in domanda l'avvenuta
presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo caso, i
candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che
l'equipollenza o il riconoscimento del titolo di studio dovranno
obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione.
3) trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive
alternative:
a) dipendenti di ruolo presso pubbliche amministrazioni, in
possesso del titolo di studio previsto al punto 2), che abbiano
compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo o, se in possesso
del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito
presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di
servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e'
richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di
laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a
seguito di corso-concorso, il periodo di servizio e' ridotto a
quattro anni;
b) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti
e strutture pubbliche, non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e
s.m.i., o in organizzazioni private, in possesso del titolo di studio
previsto al punto 2), che abbiano ricoperto per almeno due anni le
funzioni dirigenziali;
c) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche o in organizzazioni private per un periodo
non inferiore a cinque anni, purche' in possesso del titolo di studio
previsto al punto 2);
d) cittadini italiani, in possesso di idoneo titolo di studio
universitario, che abbiano maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni, presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il diploma di laurea.
Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti
con provvedimento formale dell'organo competente in base a quanto
previsto dalla legge o dagli ordinamenti dell'amministrazione o
dell'ente. Nel caso di incarichi dirigenziali conferiti da
organizzazioni private occorre che sia esplicitamente dichiarata la
funzione dirigenziale nel contratto di lavoro individuale.
Per esercizio di funzioni dirigenziali si intende lo svolgimento
di attivita' di direzione di strutture organizzative complesse, di
programmazione, di coordinamento e controllo delle attivita' degli
uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del
personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione
di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita'
sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali
stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o
dagli organi di Governo dell'amministrazione o della struttura
privata di appartenenza del candidato.
Le circostanze nelle quali le funzioni di cui sopra sono state
esercitate devono essere documentate.
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) eta' non inferiore agli anni 18;
6) assenza di condanne penali definitive che possano impedire,
secondo le normative vigenti, l'instaurarsi del rapporto di impiego.
In ogni caso e' onere del candidato indicare nella domanda di
concorso di aver o meno riportato condanne penali non ancora passate
in giudicato e/o di essere o meno sottoposto a procedimento penale;
7) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo,
ne' essere stati licenziati per motivi disciplinari, ne' destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile, ovvero con mezzi fraudolenti;
8) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla procedura selettiva.
Il difetto dei requisiti richiesti, accertato nel corso della
selezione, comporta l'esclusione dalla selezione stessa e costituisce
causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove gia' instaurato.
Si segnala che ai sensi dell'art. 55-quater del decreto
legislativo n. 150/2009 le falsita' documentali o dichiarative
commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di
lavoro ovvero di progressioni di carriera comportano il licenziamento
senza preavviso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con proprio
provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento delle
prove d'esame, l'esclusione dal concorso stesso. L'esclusione verra'
comunicata direttamente all'interessato.

                               Art. 3 


Presentazione delle domande - Termini e modalita'


Le domande di ammissione al concorso, redatte utilizzando il
modulo allegato al presente bando (allegato 1) devono essere
presentate, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di
trenta giorni che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica e, sempre a pena di esclusione, secondo una delle seguenti
modalita':
a mano, presso l'area del personale - piazza Verdi 3 - 40126
Bologna (orari: lunedi', martedi' mercoledi' e venerdi' dalle ore
9,00 alle 11,15; martedi' e giovedi' dalle ore 14,30 alle 15,30). Per
la consegna a mano, non occorre la busta;
a mezzo raccomandata all'indirizzo anzidetto, purche' spedita
entro il termine sopraindicato: fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. In tal caso, sulla busta deve essere
indicata la dicitura «Contiene domanda rif. ...», con l'esatta
indicazione del riferimento del concorso cui si intende partecipare;
a mezzo posta elettronica certificata (d'ora in avanti PEC),
inviando, dal proprio indirizzo di PEC personale, una e-mail
all'indirizzo ScriviUnibo@pec.unibo.it contenente la domanda di
partecipazione debitamente compilata e ogni altro documento
richiesto, in formato PDF, unitamente alla scansione di un documento
di identita' in corso di validita'. Si precisa che la validita' della
trasmissione del messaggio PEC e' attestata rispettivamente dalla
ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna
fornite dal gestore di posta elettronica ai sensi dell'art. 6 del
decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68.
Attenzione: non saranno considerate valide le domande che
perverranno attraverso altre modalita' di spedizione, tra le quali (a
titolo puramente indicativo): posta prioritaria, assicurata,
raccomandata on line o corriere.
L'amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per il
mancato recapito delle comunicazioni a causa dell'inesatta
indicazione dell'indirizzo da parte del candidato oppure da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4 


Dichiarazioni da formulare nella domanda


Nella domanda, redatta esclusivamente sull'apposito modulo
allegato al presente bando (allegato 1), il/la candidato/a deve
dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e consapevole
delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi
di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci:
1) cognome, nome e codice fiscale;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea, ovvero di trovarsi in
una delle seguenti situazioni: essere familiare di un cittadino di
uno degli Stati membri dell'Unione europea titolare del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; essere cittadino di
Paese terzo titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di
lungo periodo, o dello status di rifugiato ovvero di quello di
protezione sussidiaria;
4) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali
e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i
procedimenti penali pendenti;
6) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari,
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
7) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 2), del presente bando;
8) di trovarsi in una delle condizioni soggettive previste
dall'art. 2, punto 3), lettere a), b), c) e d) del presente bando,
che dovra' essere altresi' dichiarata nel curriculum vitae fornendo
l'indicazione degli elementi necessari per la verifica del possesso,
o laddove consentito, allegando apposita documentazione;
9) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
11) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni (vd. art. 10).
Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
12) la propria disponibilita' in caso di assunzione a
raggiungere qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata;
13) il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso
(coloro che presenteranno domanda di partecipazione tramite posta
elettronica certificata personale, riceveranno ogni comunicazione
riguardante il concorso tramite PEC);
14) nel caso di invio della candidatura tramite PEC, che
l'indirizzo utilizzato e' personale ovvero di uso esclusivo;
15) di allegare copia di un documento di identita' personale in
corso di validita';
16) di allegare, esclusivamente a fini conoscitivi, un proprio
curriculum vitae (preferibilmente in formato europeo), datato e
firmato, che non costituisce, in alcun caso, oggetto di valutazione
da parte della commissione giudicatrice;
17) i candidati con cittadinanza diversa da quella italiana
debbono dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento.
Il/la candidato/a, nella stessa domanda di partecipazione, in
relazione alla propria disabilita', debitamente autocertificata, deve
specificare l'ausilio necessario per lo svolgimento della prova
selettiva, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi (art.
20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104).
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere
sottoscritta dal/dalla candidato/a in originale a pena di esclusione.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445 del 28 dicembre 2000, la firma non deve essere autenticata.
In caso di invio tramite posta elettronica certificata personale
(PEC), l'obbligo di sottoscrizione autografa si intende assolto
allegando alla domanda debitamente compilata una copia in formato PDF
di un documento di identita' in corso di validita'.

                               Art. 5 


Documenti da allegare alla domanda


Alla domanda di partecipazione alla selezione il/la candidato/a
deve allegare i seguenti documenti:
1) ricevuta comprovante il pagamento del contributo, non
rimborsabile, pari a 10 euro, da effettuare entro i termini di
scadenza del presente bando secondo una delle seguenti modalita':
a) pagamento in contanti presso qualsiasi agenzia Unicredit
Banca presente sul territorio Italiano - Codice ente 307000;
b) bonifico bancario a favore di Alma Mater Studiorum -
Universita' di Bologna - Istituto Cassiere: Unicredit Banca Spa -
Tesoreria Enti - piazza Aldrovandi 12/A - Bologna - Codice IBAN: IT
57 U 02008 02457 000002968737. In caso di bonifico online occorre
allegare la ricevuta di conferma dell'operazione e non il semplice
ordine di bonifico.
A prescindere dalla forma di pagamento utilizzata e' obbligatorio
indicare la seguente causale: «Contributo partecipazione concorsi
rif. ........... (indicare il numero di riferimento del concorso)»;
Attenzione: per ragioni fiscali, non sara' piu' possibile
effettuare il versamento della tassa di concorso tramite bollettino
postale.
2) dichiarazione del possesso di esperienza lavorativa
specifica, attinente alla professionalita' ricercata, ai fini
dell'ammissione al concorso (art. 2 punto 3) del presente bando,
(come da allegato 3)
3) il curriculum formativo e professionale, esclusivamente a
fini conoscitivi e preferibilmente in formato europeo (come da
allegato 2);
4) copia fotostatica non autenticata di un documento di
identita' personale in corso di validita'.
In caso di invio tramite posta elettronica certificata (PEC), la
domanda e ogni altro documento devono essere inviati esclusivamente
in formato PDF (ciascun allegato non deve superare la dimensione
massima di 5 MB).

                               Art. 6 


Adempimenti obbligatori dei candidati a pena di esclusione


In caso di mancanza di talune delle dichiarazioni di cui agli
articoli precedenti, questa amministrazione provvedera', ove
possibile, alla loro regolarizzazione, con esclusione delle seguenti
tipologie di irregolarita', che determineranno l'esclusione
automatica dalla procedura selettiva:
1) mancanza di firma autografa (in originale) del candidato (se
la domanda e' inviata da un indirizzo di PEC personale, mancanza di
allegazione del PDF di un valido documento di identita');
2) mancanza dei requisiti di accesso cosi' come previsti
dall'art. 2, punti 2 e 3;
3) mancato rispetto dei termini o delle modalita' di invio
dell'istanza di partecipazione di cui all'art. 3;
4) mancato versamento del contributo di partecipazione
concorsi.

                               Art. 7 


Commissione giudicatrice


La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
provvedimento del dirigente dell'area del personale ai sensi
dell'art. 8 del regolamento in materia di accesso esterno all'impiego
presso l'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna.

                               Art. 8 


Programma d'esame


La selezione avverra' attraverso l'espletamento di una prova
scritta (anche a contenuto teorico pratico) ed una prova orale. Tali
prove sono volte a verificare le capacita' tecnico professionali del
candidato, la maturita' di pensiero, le conoscenze culturali e le
attitudini teorico pratiche rilevanti per lo svolgimento delle
attivita' proprie della professionalita' ricercata.
Prova scritta (anche a contenuto teorico pratico)
La prova scritta, che potra' essere svolta anche tramite
l'ausilio di strumenti informatici, si basera' su un caso volto ad
accertare il possesso di capacita' di analisi e di risoluzione di
problemi complessi, inerenti le funzioni dirigenziali cosi' come
definite all'art. 1 del presente bando.
Per la prova scritta i candidati non potranno portare con se'
libri, periodici, giornali quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun
tipo, ne' potranno portare borse o simili, capaci di contenere
pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni caso essere consegnate
prima dell'inizio delle prove al personale di vigilanza, il quale
provvedera' a restituirle al termine delle stesse, senza peraltro
assumere alcuna responsabilita' circa il loro contenuto. Non sara'
inoltre consentito l'utilizzo di apparecchiature elettroniche
(computer, tablet, cellulari o palmari), pena l'immediata esclusione
dal concorso.
I candidati potranno consultare esclusivamente codici e testi di
legge non commentati.
Durante lo svolgimento della prova i candidati non potranno
comunicare fra di loro o con l'esterno in alcun modo, pena
l'immediata esclusione dal concorso.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Prova orale
La prova orale consistera' in un colloquio in cui verra'
accertata, anche attraverso la risoluzione di casi pratici,
l'attitudine dei candidati all'espletamento delle funzioni
dirigenziali e le competenze professionali oggetto del presente
bando, con riferimento alle capacita' distintive e trasversali del
profilo ricercato, nonche' delle conoscenze cosi' come indicate
all'art. 1 del presente bando.
Sara' inoltre accertata la conoscenza della lingua inglese
(mediante la lettura e la comprensione di un testo e/o un breve
colloquio) e degli strumenti informatici di utilizzo piu' comune (es.
programmi office automation).
La prova orale si intendera' superata con una votazione
complessiva di almeno 21/30 o equivalente.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma tra la votazione
conseguita nella prova scritta e quella conseguita nel colloquio.
Per essere ammessi a sostenere la prova d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.

                               Art. 9 


Diario delle prove


Il giorno 28 aprile 2017 sul sito web
http://www.unibo.it/it/ateneo/concorsi-e-selezioni/bandi-e-avvisi-ta#>! sara' pubblicato il diario della prova scritta o il diario della
prova scritta e della prova orale e/o un eventuale rinvio dovuto a
motivi organizzativi, nel rispetto dei termini di convocazione
previsti dalla normativa vigente.
Tale avviso avra' valore di notifica per tutti i candidati
partecipanti alla selezione, senza bisogno di ulteriore
comunicazione.
La convocazione al colloquio potra' avvenire anche secondo una
delle due modalita' sotto riportate, in considerazione delle esigenze
organizzative, del numero dei partecipanti e dei termini di preavviso
previsti dalle disposizioni vigenti:
1) ai singoli candidati che abbiano superato la prova scritta,
mediante raccomandata a.r. almeno venti giorni prima della data in
cui essi dovranno sostenere il colloquio. Tale termine decorre dalla
consegna delle raccomandate, da parte dell'amministrazione, al
servizio postale. L'amministrazione non assume responsabilita' per
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Sempre nella stessa
comunicazione sara' riportato il voto della prova scritta.
2) ai singoli candidati al termine della prova scritta mediante
comunicazione della data di inizio dei colloqui e della data in cui
saranno disponibili presso il settore reclutamento e selezione i
risultati della prova scritta, ovvero del giorno in cui tali date
saranno pubblicate sul sito web di Ateneo
(http://www.unibo.it/it/ateneo/concorsi-e-selezioni/bandi-e-avvisi-ta>#!).
Tali comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti
nei confronti dei candidati.

                               Art. 10 


Preferenze a parita' di valutazione


I candidati che abbiano superato la prova orale, se richiesto
dall'ufficio, dovranno far pervenire tutti gli elementi che possano
consentire a questa amministrazione di reperire le informazioni o i
dati gia' dichiarati in domanda. In luogo di essi, potra' essere
presentata una apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione
nelle forme e secondo le modalita' previste dalle norme in materia.
Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Si rammenta che tali titoli devono obbligatoriamente essere
indicati in domanda perche' gia' posseduti alla data di scadenza del
presente bando e che il lodevole servizio di cui ai successivi punto
17) e lettera b) sara' considerato valido per i sei mesi successivi
alla data di rilascio.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.

                               Art. 11 


Formazione ed approvazione della graduatoria


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste nel precedente art. 10.
La graduatoria di merito e' approvata con provvedimento
dell'amministrazione ed e' immediatamente efficace. Ha la durata di
anni tre dall'approvazione.
Detto provvedimento sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale
dell'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna. Dalla data di
tale pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative,
laddove il provvedimento non sia stato portato altrimenti a
conoscenza.

                               Art. 12 


Assunzione in servizio


Il/la candidato/a dichiarato/a vincitore/trice sara' invitato/a a
stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato
nella qualifica di dirigente di II fascia, conformemente a quanto
previsto dal CCNL vigente dell'area VII della dirigenza delle
universita', con diritto al trattamento economico previsto per i
dirigenti di seconda fascia dal medesimo CCNL, agli assegni ed alle
indennita' spettanti per legge. E' fatta salva la sopravvenienza di
norme che incidono sul reclutamento nelle pubbliche amministrazioni.
Il/la vincitore/trice assunto/a sara' soggetto/a ad un periodo di
prova di sei mesi di servizio effettivamente prestato, secondo quanto
previsto dal C.C.N.L. vigente dell'area VII della dirigenza delle
universita'.

                               Art. 13 


Norme di salvaguardia


Per quanto non previsto dal presente bando e dal citato
regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum -
Universita' di Bologna da parte del personale tecnico-amministrativo,
approvato con decreto rettorale n. 190 del 17 giugno 2002, cosi' come
modificato, da ultimo, con decreto rettorale n. 460/18184 del 19
aprile 2010, si fa rimando alle disposizioni vigenti sullo
svolgimento dei concorsi, in quanto compatibili.
Il responsabile del procedimento concorsuale e' la dott.ssa Nadia
Paglione - Settore affari giuridici - piazza Verdi n. 3 - 40126
Bologna.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» e sara' inoltre disponibile sul seguente sito
internet: http://www.unibo.it/Portale/Personale/Concorsi/default.htm
Info Point Concorsi
Per informazioni rivolgersi al settore reclutamento e selezione,
Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna, piazza Verdi, 3. Tel.
051/2099756 - 2099757 (fax 051 2098927). Email:
apos.concorsi-ta@unibo.it
Il personale addetto riceve il pubblico e le telefonate
esclusivamente nei seguenti giorni ed orari:
lunedi', martedi', mercoledi' e venerdi': dalle ore 9,00 alle
ore 11,15;
martedi' e giovedi' dalle ore 14,30 alle ore 15,30.
Bologna, 24 febbraio 2017

Il dirigente: Corradi

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