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OSSERVATORIO VESUVIANO DI ERCOLANO

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di collaboratore di
elaborazione dati

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.18 del 3/3/2000
Ente:OSSERVATORIO VESUVIANO DI ERCOLANO
Località:-
Codice atto:000E2117
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:2/4/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e sucessive integrazioni e modificazioni;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
del comparto Universita', sottoscritto il 21 maggio 1996;
Vista la legge 24 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 15 maggio 1997,n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la delibera del 24 giugno 1999, con la quale il Consiglio
direttivo di questo Osservatorio ha autorizzato l'emissione di un
bando di concorso per due posti di collaboratore di elaborazione dati
(settima qualifica) dell'area funzionale elaborazione dati;
Considerato che, ai sensi della vigente normativa, uno dei
predetti posti deve essere destinato a concorso riservato, per il
quale si provvedera' con bando a parte;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, ad un posto di
collaboratore di elaborazione dati (settima qualifica) dell'area
funzionale elaborazione dati presso questo Osservatorio.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea in scienze matematiche,
fisiche e naturali o ingegneria, oppure diploma di istruzione
secondaria di secondo grado di durata quinquennale, indicato
nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910, piu' esperienza
lavorativa corrispondente per almeno quattro anni continuativi presso
lo Stato, con mansioni di settimo livello.
Si prescinde dal titolo di studio suddetto, ai sensi dell'art. 84
della legge n. 312/1980, per il personale della qualifica
immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque anni senza
demerito. Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta
la dichiarazione di equipollenza ai sensi delle vigenti disposizioni;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro
dell'Unione europea;
d) godimento dei diritti politici (i candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ed avere
adeguata conoscenza della lingua italiana);
e) idoneita' fisica all'impiego (l'amministrazione ha la
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del
concorso, in base alla normativa vigente);
f) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono prendere parte al concorso ovvero accedere
all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo,
nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso. L'esclusione dal concorso e' disposta con
motivato decreto e notificata all'interessato a mezzo di raccomandata
a.r. con tassa a carico del destinatario.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
indirizzate al Direttore dell'Osservatorio vesuviano - Ufficio del
personale - Via Diocleziano, 328 - 80124 Napoli, devono essere
presentate, direttamente o a mezzo raccomandata con a.r., con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
giorni trenta che decorre dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4a serie speciale.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
La domanda deve essere redatta secondo lo schema di cui
all'allegato A al presente bando.
Nella domanda, oltre al nome ed al cognome, i candidati devono
dichiarare, a pena di esclusione, sotto la propria responsabilita':
1) la data ed il luogo di nascita;
2) il possesso della cittadinanza italiana o, eventualmente, di
quella di uno Stato membro dell'Unione europea;
3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza, nonche' di avere una adeguata
conoscenza della lingua italiana;
4) di non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne
penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
5) il titolo di studio posseduto, come previsto dall'art. 2 del
presente bando e, nel caso sia stato conseguito all'estero, indicare
anche l'atto che ne sancisce l'equipollenza;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione eventuale di precedente rapporto di impiego;
8) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Si precisa che, in particolare, le dichiarazioni di cui ai numeri
4), 7) e 8) devono essere rese, a pena di esclusione dal concorso,
anche se negative.
Ai sensi dell'art. 4, comma 5, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, la firma dell'aspirante, in calce alla domanda, non e'
soggetta ad autenticazione.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta, in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove, ai sensi della legge suddetta.
Nella domanda dovra' essere indicato il domicilio che il
candidato elegge ai fini del concorso ed il relativo recapito
telefonico. Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere
tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione al concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata e composta con decreto
direttoriale, ai sensi dell'art. 9, del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e
integrazioni.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale sugli argomenti indicati nell'allegato B al presente bando.
E' richiesta, inoltre, la conoscenza della lingua inglese.
Questa amministrazione si riserva la facolta' di effettuare forme
di preselezione, realizzate anche tramite l'ausilio di sistemi
automatizzati, in presenza di un elevato numero di candidati.
Il luogo, il giorno e l'ora in cui si terranno le prove scritte
saranno comunicati ai candidati ammessi a mezzo di raccomandata a.r.,
con tassa a carico del destinatario, almeno quindici giorni prima
dello svolgimento delle stesse.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale verra'
data comunicazione a mezzo raccomandata a.r., con tassa a carico del
destinatario, almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova
stessa, con l'indicazione del voto riportato in ciascuna prova
scritta.
Durante le prove scritte i concorrenti potranno consultare
soltanto i testi di legge, non commentati ed autorizzati dalla
commissione, ed i dizionari.
Per essere ammessi alla prova orale i candidati dovranno superare
ciascuna prova scritta con una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
La commissione, immediatamente prima dell'inizio di ciascuna
prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie d'esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte.
La prova orale si intende superata con una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova
orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove, i candidati dovranno
essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento munito
di fotografia:
fotografia recente, con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
tessera ferroviaria personale;
tessera postale;
porto d'armi;
patente automobilistica;
passaporto;
carta d'identita'.

                               Art. 6.
 
Riserva di posti e preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire di loro iniziativa a questo Osservatorio, entro il termine
perentorio di quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in
originale o in copia autenticata, in carta semplice, attestanti il
possesso dei titoli di riserva, preferenza o precedenza nella nomina.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono le
seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 7.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito sara' formata sulla base del punteggio
complessivo riportato da ciascun candidato, con l'osservanza, a
parita' di merito, delle preferenze previste dal precedente art. 6.
E' dichiarato vincitore del concorso il candidato che risultera'
utilmente collocato nella graduatoria di merito.
La graduatoria e' approvata con decreto direttoriale e rimane
efficace per un termine di diciotto mesi.
La graduatoria stessa verra' pubblicata nel Bollettino ufficiale
del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di
pubblicazione di detto avviso decorre il termine per le eventuali
impugnative.

                               Art. 8.
 
Assunzione in servizio
 
L'assunzione sara' comunque subordinata all'accertamento della
disponibilita' finanziaria sul bilancio dell'Osservatorio, ai sensi
dell'art. 5 della legge n. 537/1993, e nel rispetto di quanto
previsto dall'art. 51 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Il vincitore sara' invitato a stipulare, ai sensi dell'art. 16
del Contratto collettivo di lavoro del personale tecnico e
amministrativo del comparto universita', un contratto individuale
finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato nella settima qualifica funzionale, area funzionale
elaborazione dati, profilo professionale di collaboratore
elaborazione dati.
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, sotto riserva
di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dalla nomina.
Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo,
con ritardo sul termine prefissato, gli effetti economici decorrono
dal giorno della presa di servizio.
Il trattamento economico sara' quello previsto dalle leggi in
vigore.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando vale la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro
 
Entro trenta giorni dalla presa di servizio, i vincitori dovranno
presentare all'amministrazione la documentazione prevista dalle
vigenti disposizioni, attestante il possesso dei requisiti necessari
ai fini dell'assunzione.
I vincitori saranno invitati a regolarizzare entro trenta giorni,
a pena di decadenza, la documentazione incompleta o affetta da vizio
sanabile.
Ai soggetti riconosciuti handicappati ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, saranno applicate le disposizioni di cui
all'art. 22 della legge stessa.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando vale la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Napoli, 11 febbraio 2000
Il direttore: Civetta

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