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UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE

Bando di concorso a centotredici posti di dottorato di ricerca - XXI
ciclo (sede di Roma)

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.91 del 18/11/2005
Ente:UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Località:-
Codice atto:05E07009
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:113
Scadenza:19/12/2005
Tags:IN EVIDENZA

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore,
emanato con decreto rettorale 24 ottobre 1996, e successive modifiche
e integrazioni;
Visto il regolamento generale di Ateneo dell'Universita'
Cattolica del Sacro Cuore, emanato con decreto rettorale 26 ottobre
1999, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224;
Visto il decreto rettorale n. 5585 del 26 agosto 2002, recante:
«Modifiche al regolamento dei corsi di dottorato di ricerca
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Visto il parere positivo del nucleo di valutazione di Ateneo del
30 maggio 2005;
Vista la delibera adottata dal senato accademico, nell'adunanza
del 12 settembre 2005;
Vista la delibera adottata dal comitato direttivo, nell'adunanza
del 21 settembre 2005,
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
E' istituito il XXI ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.
E' indetto, presso l'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, il
concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
di seguito elencati.
Per ciascun corso di dottorato di ricerca vengono indicati la
durata, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio, le
sedi consorziate, gli enti convenzionati, il coordinatore, il
collegio dei docenti, gli indirizzi di ricerca e l'eventuale
programma formativo previsto.
Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di finanziamenti di soggetti pubblici e privati, purche' la relativa
convenzione venga sottoscritta entro il termine di scadenza del
bando.
L'aumento delle borse di studio puo' determinare l'incremento dei
posti globalmente a concorso.
 
Sede di Roma
 

Dottorato di ricerca in Applicazioni tecnologiche in ematologia
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: MIUR.
Collegio dei docenti:
prof. Giuseppe Leone - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Giuseppe D'Onofrio - Universita' Cattolica;
prof. Valerio De Stefano - Universita' Cattolica;
prof.ssa Giovanna Flamini - Universita' Cattolica;
prof. Gino Larocca - Universita' Cattolica;
prof. Livio Pagano - Universita' Cattolica;
prof.ssa Simona Sica - Universita' Cattolica;
dott. Carlo Rumi - Universita' Cattolica;
dott.ssa Luciana Teofili - Universita' Cattolica;
dott.ssa Gina Zini - Universita' Cattolica;
dott.ssa Marcella Zollino - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) tecnologie per la raccolta, separazione ed espansione in
vivo ed ex-vivo delle cellule staminali emopoietiche;
2) tecniche di biologia molecolare nella diagnostica delle
malattie emolinfoproliferative;
3) studio dei polimorfismi genetici con tecniche di biologia
molecolare;
4) applicazione delle tecniche di biologia molecolare nello
studio dell'emostasi;
5) computerizzazione della cartella ematologica;
6) applicazione dei microarray nello studio delle emopatie.
Tema di ricerca:
la ricerca, nell'anno accademico 2003/04, e' stata rivolta allo
studio dell'effetto della mutilazione del DNA nelle leucemie acute.
La metilazione dei residui di citosina nelle regioni promoter e' il
principale meccanismo di controllo dell'espressione genica nei
mammiferi e il silenziamento di geni importanti per la
detossificazione, la riparazione del DNA, la sopravvivenza e la
progressione del ciclo cellulare e contribuisce alla trasformazione
maligna. Abbiamo dimostrato che il gene pro-apoptotico DAP-kinasi e'
piu' frequentemente metilato nelle leucemie secondarie a trattamento
per altre neoplasie (s-AML), se confrontate con leucemie insorte de
novo (Voso et al, Blood 2004).
Lo stesso risultava per un gene coinvolto nella riparazione del
DNA, la O6-metilguanina-DNA methyltransferase (MGMT), che rimuove i
composti citotossici e mutagenici dalla 06-guanina, la cui
metilazione era rara (5.8%), ma comunque piu' frequentemente nelle
s-AML. Questo indica un possible ruolo del trattamento citotossico
chemio o radioterapico nell'induzione dell'ipermetilazione di diversi
geni. Abbiamo studiato il pattern di metilazione di vari geni,
incluso BRCA-1 nelle leucemie secondarie a trattamento citotossico,
confrontandole con quelle de novo, e in particolare correlando la
metilazione di geni di riparazione del DNA (come BRCA-1) con altri
marcatori di instabilita' genetica, quali la presenza delle mutazioni
e delle duplicazioni di FLT-3, che hanno dimostrato avere anche un
importante ruolo prognostico.
Metilazione aberrante di BRCA-1.
Un gene importante nella riparazione del DNA e' BRCA-1, un gene
oncosoppressore importante per la regolazione della proliferazione
cellulare, la riparazione/ricombinazione del DNA, legata al
mantenimento dell'integrita' genomica. Le mutazioni di BRCA-1 hanno
un ruolo importante nei tumori ereditari della mammella, che sono
anche fra le neoplasie primarie piu' frequentemente associate
all'insorgenza di una leucemia secondaria. L'inattivazione funzionale
di BRCA-1 mediante metilazione e' stata inoltre frequentemente
osservata nei tumori della mammella non ereditari e nelle neoplasie
dell'ovaio. Abbiamo studiato la frequenza di ipermetilazione nelle
leucemie therapy-related, confrontandole con un ampio gruppo di
leucemie de novo. Abbiamo studiato 133 pazienti (60 femmine e 73
maschi, di eta' mediana 63 anni, range 16-83 yrs), in cui la diagnosi
di LMA e' stata posta fra aprile 1995 e ottobre 2004, in base a
morfologia e immunofenotipo. Lo studio della metilazione di BRCA-1 e'
stato eseguito mediante una PCR metilazione-specifica, utilizzando
degli oligonucleotidi specifici per il DNA metilato e non-metilato.
Abbiamo evidenziato una metilazione aberrante di BRCA-1 in 52 su 133
pazienti (39%). I controlli, che includevano 15 campioni di midollo e
25 di sangue periferico, dimostravano assenza di mutilazione di
BRCA-1. Fra le caratteristiche dei pazienti piu' frequentemente
associate alla mutilazione di BRCA1, i pazienti con leucemia
secondaria a una precedente neoplasia presentavano una frequenza
significativamente piu' elevata, rispetto alle forme de novo (20 of
30, 67% verso 32/103, 31%, p = 0.0006, OR 4.4, 95% C.I. 1.9-10.5). In
particolare, la differenza diveniva piu' evidente considerando
nell'analisi solo 21 pazienti che avevano ricevuto un precedente
trattamento radio e/o chemioterapico, di cui 16 risultavano metilati
per BRCA1 (76%, verso 36/112, 32%, p = 0.0004, O.R. 6.6, 95% C.I.
2.2-19.4). Di interesse, 7 su 8 pazienti con un precedente carcinoma
mammario e tutti coloro che avevano ricevuto un trattamento
radioterapico risultavano ipermetilati. Non abbiamo notato alcuna
differenza raggruppando i pazienti per eta', sesso, percentuale di
blasti midollari, sottotipo FAB e presenza di alterazioni
mielodisplastiche nel midollo al momento della diagnosi. Come
possibile conseguenza della ridotta riparazione del DNA e della
maggiore instabilita' cromosomica, dovuta all'inattivazione di BRCA1,
abbiamo studiato in questo gruppo di pazienti le alterazioni di FLT3,
fra cui le duplicazioni tandem (ITD), presenti nel 16% dei pazienti
(20/122), e la mutazione D835, presente nel 9% dei pazienti (7/80).
Tuttavia non abbiamo trovato differenze, con 40% di metilati nei
pazienti ITD-positivi (8/20), verso 39% nei pazienti ITD-negativi
(40/102) e 57% metilati (4/7) fra i portatori della D835,verso 37%
(27/73) nei normali per D835. Prendendo in considerazione 1997
pazienti trattati mediante terapia di induzione standard, abbiamo
trovato un'associazione tra metilazione di BRCA1 e risposta al
trattamento di induzione, con una frequenza significativamente piu'
elevata di metilati nei pazienti deceduti di morte tossica, entro 28
giorni dalla diagnosi, se confrontati con coloro che sopravvivevano
piu' a lungo (10/14, 71%, verso 20/76, 26%, p = 0.01). In accordo a
questo dato, i pazienti con ipermetilazione di BRCA1 avevano una
ridotta sopravvivenza globale (p = 0.07). Per studiare se la
metilazione nelle leucemie therapy-related e' dovuta al precedente
radiamento chemio o radioterapico, ci proponiamo di analizzare il
pattern di metilazione nei tumori primitivi. Inoltre, per studiare il
ruolo funzionale della metilazione di BRCA-1, ci proponiamo di
analizzare i livelli di espressione della proteina.
 
Dottorato di ricerca in Biochimica e biologia molecolare clinica.
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof.ssa Cristina Beate Brahe - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
prof.ssa Cecilia Zuppi - Universita' Cattolica;
prof.ssa Barbara Tavazzi - Universita' Cattolica;
prof. Bruno Zappacosta - Universita' Cattolica;
prof. Roberto Scatena - Universita' Cattolica;
prof. Alvaro Mordente - Universita' Cattolica;
prof.ssa Elisabetta Meucci - Universita' Cattolica;
prof. Francesco Ria - Universita' Cattolica;
dott.ssa Silvia Baroni - Universita' Cattolica;
dott. Ettore Capoluongo - Universita' Cattolica;
dott. Luigi Colacicco - Universita' Cattolica;
dott. Enrico Di Stasio - Universita' Cattolica;
dott.ssa Franca Forni - Universita' Cattolica;
dott. Giovanni Pani - Universita' Cattolica;
dott. Stefano Santini - Universita' Cattolica.
Tema di ricerca: applicazione delle tecnologie avanzate di
biochimica (LC/MS, GC/MS) e biologia molecolare (real-time PCR) alla
ricerca e alla diagnostica clinica.
Indirizzi di ricerca: meccanismi molecolari delle malattie
neurodegenerative acute e croniche e ricerca di markers biochimici.
Meccanismi di danno radicalico in stati patologici acuti e cronici
(infarto acuto del miocardio, ictus cerebrale, diabete, ecc.).
Effetto di micronutrienti sullo stato redox in condizioni
patologiche. Ricerca ed espressione quantitativa di peptidi e
proteine ricombinanti in cellule batteriche ed animali. Analisi
dell'espressione «traffiking and targeting sub-cellulare» di geni
eucariotici in cellule animali con tecniche di immunofluorescenza e/o
di fluorescenza intrinseca di appropriati prodotti genici chimerici
(green-fluorescent proteins). Clonaggio di geni tramite tecniche di
RT-PCR. Tecniche «PCR-based» per la produzione di proteine mutanti
(mutazioni conservative, non-conservative o alanine-scanning) o
parzialmente delete. Analisi delle proprieta' biochimiche e
biofisiche di peptidi e proteine mutanti con tecniche di
spettroscopia (fluorescenza, dicroismo circolare, NMR). Analisi delle
interazioni proteina-proteina con tecniche in fase solida (proteine
biotinilate, surface plasmon resonance). Utilizzazione di antigeni
ricombinanti per la produzione di anticorpi policlonali e
monoclonali.
 
Dottorato di ricerca in Bioetica
 
Durata: quattro anni.
Posti: sei.
Posti con borsa: tre.
Posti senza borsa: tre.
Sede unica.
Strutture scientifiche convenzionate:
1) Thomas International;
2) Istituto Figlie di San Camillo.
Collegio dei docenti:
prof. Ignacio Carrasco De Paula - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. Alessandro Caruso - Universita' Cattolica;
prof. Rodolfo Proietti - Universita' Cattolica;
prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
prof.ssa Paola Binetti - Universita' Campus Biomedico;
prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica;
prof.ssa Maria Luisa Di Pietro - Universita' Cattolica;
prof. Adriano Pessina - Universita' Cattolica;
prof. Antonio Gioacchino Spagnolo - Universita' Cattolica;
prof. Vincenzo Valentini - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) problemi fondativi in bioetica;
2) consulenza di bioetica clinica;
3) bioetica e filosofia della medicina;
4) basi biologiche e implicazioni etiche dell'inizio della vita
umana;
5) bioetica e biodiritto.
Tema di ricerca: fondamenti teorici e applicazioni della
bioetica.
 
Dottorato di ricerca in Cardiologia cellulare e molecolare
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Filippo Crea - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica;
prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
prof. Raffaele Landolfi - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica;
prof. Pietro Attilio Tonali - Universita' Cattolica;
prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica;
prof. Enzo Ricci - Universita' Cattolica;
dott. Alfonso Baldi - Universita' di Napoli II.
Indirizzi di ricerca: studio delle cause biomolecolari e
genetiche delle malattie cardiovascolari.
Tema di ricerca: studio delle cause biomolecolari e genetiche
delle malattie cardiovascolari.
 
Dottorato di ricerca in Chirurgia dell'obesita'
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: Tyco Healthcare Italia
S.p.a.
Collegio dei docenti:
prof. Giovanni Battista Doglietto - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. Marco Castagneto - Universita' Cattolica;
prof. Guido Costamagna - Universita' Cattolica;
prof. Ignazio Massimo Civello - Universita' Cattolica;
prof. Laura De Marinis - Universita' Cattolica;
prof.ssa Geltrude Mingrone - Universita' Cattolica;
prof. Ermes Orlandelli - Universita' Cattolica;
dott. Roberto Tacchino - Universita' Cattolica;
prof. Salvatore Valente - Universita' Cattolica;
dott.ssa Liliana Sollazzi - Universita' Cattolica;
dott. Roberto Bracaglia - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) chirurgia dell'obesita';
2) aspetti multidisciplinari per l'approccio e il trattamento
del paziente obeso;
3) sviluppo e applicazione nuove tecnologie al settore
chirurgico (laparoscopia).
Tema di ricerca: sviluppo e confronto di nuove tecniche in
Chirurgia dell'obesita'.
 
Dottorato di ricerca in Dermatologia oncologica
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede consorziata: Universita' di Chieti.
Collegio dei docenti:
prof. Pierluigi Amerio - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Giuseppe Fabrizi - Universita' Cattolica;
prof. Claudio Feliciani - Universita' di Chieti
prof. Antonio Gargovich - Universita' Cattolica;
prof. Luigi Rusciani - Universita' Cattolica;
prof. Antonio Tulli - Universita' di Chieti
prof. Antonio Venier - Universita' Cattolica;
dott. Paolo Amerio - Universita' di Chieti
dott. Rodolfo Capizzi - Universita' Cattolica;
dott. Leonardo Celleno - Universita' Cattolica;
dott. Maurizio Rotoli - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) fattori biologici nell'evoluzione delle neoplasie cutanee e
linfoproliferative cutanee;
2) targets antigenici epidermici nello sviluppo di terapie
immunomodulatorie;
3) terapia ciclica con anticorpi monoclonali e con antagonisti
dei recettori nelle forme iperproliferative cutanee (studio di nuovi
protocolli terapeutici).
Tema di ricerca: scienze mediche e veterinarie applicate alla
dermatologia oncologica.
 
Dottorato di ricerca in Economia e gestione delle aziende sanitarie
 
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Posti con borsa: tre.
Posti senza borsa: tre.
Sedi consorziate:
1) Universita' degli studi di Siena;
2) Universita' degli studi «Luiss Guido Carli» di Roma.
Strutture scientifiche convenzionate:
1) Universita' «Luiss» di Roma;
2) Fondazione Ispirazione.
Collegio dei docenti:
prof. Gualtiero Ricciardi - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. Alberto Cova - Universita' Cattolica;
prof. Franco Fontana - Universita' «Luiss» di Roma;
prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
prof. Nicola Nante - Universita' di Siena;
prof. Eugenio Anessi Pessina - Universita' Cattolica;
prof. Paolo Boccardelli - Universita' «Luiss» di Roma;
prof. Americo Cicchetti - Universita' di Chieti;
prof. Gianfranco Damiani - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) l'analisi dei centri di costo e dei flussi operativi;
2) i problemi della formazione e della gestione del personale;
3) i profili di cura e la valutazione della qualita': metodi e
criteri.
Tema di ricerca: economia e gestione delle aziende sanitarie.
 
Dottorato di ricerca in Fisiopatologia del distretto
rinofaringotubarico
 
Durata: tre anni.
Posti: tre.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: uno.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica;
prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Almadori - Universita' Cattolica;
prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica;
prof. Jacopo Galli - Universita' Cattolica;
prof. Giampiero Patriarca - Universita' Cattolica;
prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica;
prof.ssa Diana Troiani - Universita' Cattolica;
dott.ssa Gabriella Cadoni - Universita' Cattolica;
dott. Walter Di Nardo - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) anatomofisiologia del distretto rinofaringotubarico;
2) rinopatia allergica e vasomotoria;
3) crescita cranio-facciale;
4) patologia dell'orecchio interno.
Tema di ricerca: studio degli aspetti fisiopatologici del
distretto rinofaringotubarico con particolare riferimento alla
relazione esistente con l'orecchio medio e interno e la crescita
cranio-facciale.
 
Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del
metabolismo
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Giovanni Battista Gasbarrini - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
prof. Giuseppe Fedeli - Universita' Cattolica;
prof. Antonio Gasbarrini - Universita' Cattolica;
prof. Antonio Grieco - Universita' Cattolica;
prof.ssa Geltrude Mingrone - Universita' Cattolica;
prof. Gian Lodovico Rapaccini - Universita' Cattolica;
dott. Giovanni Addolorato - Universita' Cattolica;
dott.ssa Esmeralda Capristo - Universita' Cattolica;
dott. Salvatore Caputo - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) fisiopatologia dell'obesita', del diabete e della sindrome
metabolica nell'uomo;
2) fisiopatologia dell'obesita' e del diabete nell'animale da
esperimento;
3) insulino resistenza;
4) secrezione insulinica;
5) alterazione della secrezione e dei ritmi circadiani di
ormoni e citochine;
6) turbe nutrizionali nelle patologie internistiche, in
particolare dell'apparato digerente e della patologia oncologica;
7) arteriosclerosi.
Tema di ricerca: fisiopatologia dell'obesita' e del diabete
mellito. Aspetti di nutrizione clinica nella patologia internistica e
nel soggetto normale.
 
Dottorato di ricerca in Fisiopatologia dello scompenso cardiaco
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Gianfederico Possati - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. Filippo Crea - Universita' Cattolica;
prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica;
prof. Francesco Alessandrini - Universita' Cattolica;
prof. Fulvio Bellocci - Universita' Cattolica;
prof. Paolo Zecchi - Universita' Cattolica;
dott. Gaetano Antonio Lanza - Universita' Cattolica;
dott.ssa Antonella Lombardo - Universita' Cattolica;
dott. Mario Mazzari - Universita' Cattolica;
dott. Fausto Pennestri' - Universita' Cattolica;
dott.ssa Elisabetta Rossi - Universita' Cattolica;
dott. Tommaso Sanna - Universita' Cattolica;
dott. Roberto Zamparelli - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) cardiomiopatie e aritmie;
2) diagnostica invasiva della cardiomiopatia;
3) chirurgia della cardiomiopatia.
Tema di ricerca: scompenso cardiaco nelle cardiomiopatie
desincronizzazione e resincronizzazione.
 
Dottorato di ricerca in Genetica molecolare
 
Durata: tre anni.
Posti: tre.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: uno.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: Ass. Intern. RING14.
Collegio dei docenti:
prof. Giovanni Neri - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Massimo Castagnola - Universita' Cattolica;
prof. Maurizio Genuardi - Universita' di Firenze;
prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica;
prof.ssa Christina Brahe - Universita' Cattolica;
prof. Pietro Chiurazzi - Universita' Cattolica;
prof. Roberto Colombo - Universita' Cattolica;
prof.ssa Fiorella Gurrieri - Universita' Cattolica;
prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica;
prof.ssa Marcella Zollino - Universita' Cattolica;
dott. Mario Sabatelli - Universita' Cattolica;
dott. Giuseppe Zampino - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) ritardo mentale X-linked;
2) basi genetico-molecolari di malattie del motoneurone;
3) basi genetico-molecolari dell'autismo;
4) basi genetico-molecolari della sindrome di Wolf-Hirschhorn;
5) basi genetico-molecolari della sindrome Ring del cromosoma
14.
Tema di ricerca: le basi genetico-molecolari della disabilita'
mentale e motoria.
 
Dottorato di ricerca in Microbiologia generale e clinica
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sedi consorziate:
Universita' di Cagliari;
Universita' di Sassari.
Collegio dei docenti:
prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Raffaello Pompei - Universita' di Cagliari;
prof.ssa Stefania Zanetti - Universita' di Sassari;
prof.ssa Giovanna Branca - Universita' Cattolica;
prof.ssa Paola Cattani - Universita' Cattolica;
prof.ssa Anna Rossi - Universita' Cattolica;
prof. Maurizio Sanguinetti - Universita' Cattolica;
prof. Nicola Spagnolo - Universita' Cattolica;
dott.ssa Angela Ingianni - Universita' di Cagliari;
dott.ssa Teresa Spanu - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) biologia molecolare applicata ai caratteri di patogenicita'
microbica;
2) biologia molecolare applicata alla resistenza agli
antimicrobici;
3) biologia molecolare applicata alla diagnosi;
4) biologia molecolare applicata alla tipizzazione;
5) biologia molecolare applicata allo studio dei microorganismi
ambientali.
Tema di ricerca: microbiologia generale e clinica.
 
Dottorato di ricerca in Neuropsicologia
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede consorziata: Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata».
Struttura scientifica convenzionata: I.R.C.C.S. Fondazione Santa
Lucia.
Collegio dei docenti:
prof. Guido Gainotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica;
prof. Carlo Caltagirone - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
prof. Carlo Masullo - Universita' Cattolica;
prof. Gabriele Miceli - Universita' Cattolica;
dott.ssa Rita Bentivoglio - Universita' Cattolica;
dott. Giovanni Augusto Carlesimo - Universita' «Tor Vergata» di
Roma;
dott. Camillo Marra - Universita' Cattolica;
dott. Ugo Nocentini - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
dott.ssa Maria Caterina Silveri - Universita' Cattolica;
dott. Giampiero Villa - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) localizzazione anatomica delle lesioni e aspetti cognitivi
dei disturbi specifici per categoria;
2) meccanismi fisiopatologici responsabili dell'eminegligenza
spaziale;
3) architettura funzionale e basi anatomiche dei processi di
memoria;
4) strategie di riabilitazione dei disturbi del linguaggio;
5) la depressione post-stroke; aspetti clinici, terapeutici e
riabilitativi;
6) asimmetrie emisferiche nella rappresentazione delle
emozioni;
7) diagnosi differenziale neuropsicologica delle sindromi
demenziali.
Tema di ricerca:
rapporto tra cervello e funzioni cognitive:
a) profili di disintegrazione cognitiva osservati in pazienti
con vari tipi di lesioni cerebrali;
b) principi e metodi di riabilitazione delle funzioni
cognitive;
c) inferenze sull'organizzazione cerebrale delle funzioni
cognitive, deducibili dallo studio di pazienti con lesioni cerebrali
e dai risultati di studi di attivazione cerebrale.
 
Dottorato di ricerca in Neuroscienze
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: Janssen-Cilag.
Collegio dei docenti:
prof. Paolo Preziosi - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Gian Battista Azzena - Universita' Cattolica;
prof. Claudio Grassi - Universita' Cattolica;
prof. Giulio Maira - Universita' Cattolica;
prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica;
prof. Pierluigi Navarra - Universita' Cattolica;
prof. Pietro Tonali - Universita' Cattolica;
prof. Edoardo Fernandez - Universita' Cattolica;
prof.ssa Stefania Lucia Nori - Universita' Cattolica;
prof. Enzo Ricci - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca: sperimentali e clinici.
Tema di ricerca: neurobiologia: meccanismi neurofisiologici,
immunologici, intervento terapeutico ragionato, problematiche di
neuroanatomia e di neurobiologia.
 
Dottorato di ricerca in Nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche
in odontostomatologia
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: M.I.U.R.
Collegio dei docenti:
prof. Roberto Deli - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Carlo Mario Miani - Universita' Cattolica;
prof.ssa Antonia Boari - Universita' Cattolica;
prof. Massimo Cordaro - Universita' Cattolica;
prof. Giorgio Deli - Universita' Cattolica;
prof. Guido Filippi - Universita' Cattolica;
prof. Cristina Grippaudo - Universita' Cattolica;
prof.ssa Nadia Mores - Universita' Cattolica;
prof. Sandro Pelo - Universita' Cattolica;
prof. Gaspare Rumi - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) sperimentazione di mezzi diagnostici;
2) sperimentazione di nuove tecniche operatorie;
3) sperimentazione di nuovi mezzi terapeutici.
Tema di ricerca: la ricerca ha come scopo la valutazione di
tecniche cliniche o terapie farmacologiche innovative, utilizzabili
nella riabilitazione dell'occlusione e nella soluzione dei problemi
clinici odontostomatologici ed ortodontici. La valutazione dovra'
essere effettuata attraverso valutazioni comparative tra metodiche e
materiali oggetto dello studio e attraverso prove di efficacia.
 
Dottorato di ricerca in Oncologia integrata
 
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Posti con borsa: tre.
Posti senza borsa: tre.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Tommaso Galeotti - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Achille Renato Maria Cittadini - Universita' Cattolica;
prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
prof. Alessandro Giordano - Universita' Cattolica;
prof. Gaetano Paludetti - Universita' Cattolica;
prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica;
prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
prof. Carlo Barone - Universita' Cattolica;
prof. Gianfranco Lemmo - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) oncobiologico;
2) radiochemiochirurgico.
Tema di ricerca: oncobiologia e oncologia medica.
 
Dottorato di ricerca in Patologia molecolare in ginecologia
oncologica
 
Durata: quattro anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sedi consorziate: Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
Collegio dei docenti:
prof. Salvatore Mancuso - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Luciano Bovicelli - Universita' di Bologna;
prof. Antonio Giordano - Universita' di Siena;
prof.ssa Marianna Nuti - Universita' «La Sapienza» di Roma;
prof. Sebastiano Campo - Universita' Cattolica;
prof. Paolo Marchetti - Universita' dell'Aquila;
prof.ssa Aurelia Rughetti - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Scambia - Universita' Cattolica;
dott. Pasquale Alessandro Margariti - Universita' Cattolica;
dott.ssa Maria Giovanna Salerno - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) correlazioni tra stimolo estro/progestinico e l'espressione
etc.;
2) implicazioni biologiche di fattori di crescita, oncogeni e
geni etc.;
3) amplificazione ed espressione di oncogeni nella progressione
di lesioni etc..
Tema di ricerca: patologia molecolare in ginecologia oncologica.
 
Dottorato di ricerca in Ricerche e metodologie avanzate in
psicoterapia
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Giuseppe Ruggeri - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Carlo Caltagirone - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
prof. Gilberto Corbellini - Universita' «La Sapienza» di Roma;
prof. Giuseppe Ferrari - Universita' di Bologna;
prof. Alberto Siracusano - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
prof. Pietro Bria - Universita' Cattolica;
prof. Enzo Di Lazzaro - Universita' Cattolica;
prof. Carlo Saraceni - Universita' Cattolica;
prof. Giulio Tononi - University Wisconsin USA;
dott. Antonio Ciocca - Universita' Cattolica;
dott. Luigi Janiri - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) indagine sui deficit cognitivi e neuropsicologici nella
patologia schizzofrenica; indagine sui deficits cognitivi e
neuropsicologici nella patologia depressiva (con particolare
riferimento alla depressione post-stroke e alla Behavioural
Psychological Syndrome nella demenza).
Tali indagini saranno condotte con metodiche neurofisiologiche,
neurofarmacologiche e di neuroimaging.
2) indagine sui processi di cambiamento psichico in trattamenti
integrati psico e farmaco-terapeutici, effettuati sia in «assetto vis
a' vis» che in «assetto di videoconferenza».
Tali indagini prevedono una valutazione dei trattamenti
incentrata sia sul processo che sull'esito.
Tema di ricerca:
1) studio sperimentale dei processi di de-strutturazione
mentale: il contributo di metodiche diagnostiche e di modelli teorici
di tipo neuropsicologico;
2) studio sperimentale dei processi di neo-strutturazione
mentale: il cambiamento psichico nel corso di trattamenti terapeutici
integrati psicoterapeutici e psicofarmacoterapeutici.
 
Dottorato di ricerca in Scienza della visione
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: IAPB Italia.
Collegio dei docenti:
prof. Emilio Balestrazzi - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Benedetto Falsini - Universita' Cattolica;
prof. Francesco Focosi - Universita' Cattolica;
prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica;
dott. Luca Buzzonetti - Universita' Cattolica;
dott. Alberto Colotto - Universita' Cattolica;
dott.ssa Anna Dickmann - Universita' Cattolica;
dott. Andrea Giudiceandrea - Universita' Cattolica;
dott. Domenico Lepore - Universita' Cattolica;
dott.ssa Chiara Manganelli - Universita' Cattolica;
dott. Erasmo Merendino - Universita' Cattolica;
dott. Angelo Minnella - Universita' Cattolica;
dott. Ferdinando Molle - Universita' Cattolica;
dott. Gustavo Savino - Universita' Cattolica;
dott. Ciro Tamburelli - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) le terapie riabilitative del paziente ipovedente;
2) la cura e la prevenzione delle maculopatie;
3) le strategie chirurgiche nella riabilitazione del paziente
ipovedente;
4) le metodiche elettrofisiologiche di studio e prevenzione
delle maculopatie.
Tema di ricerca: nuove strategie terapeutiche e di riabilitazione
del paziente ipovedente. La terapia antinfiammatoria della DMLE e
l'utilizzo del sistema IOL VIPr nella riabilitazione dei pazienti con
ipovisione centrale.
 
Dottorato di ricerca in Scienze endocrino-metaboliche ed
endocrinochirurgiche sperimentali
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: Fondazione Samorindo Peci.
Collegio dei docenti:
prof. Alfredo Pontecorvi - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica;
prof. Paolo Pola - Universita' Cattolica;
prof. Rocco Domenico Bellantone - Universita' Cattolica;
prof. Giovanni Ghirlanda - Universita' Cattolica;
prof.ssa Laura De Marinis - Universita' Cattolica;
dott. Mauro Boscherini - Universita' Cattolica;
dott. Salvatore Corsello - Universita' Cattolica;
dott.ssa Silvia Della Casa - Universita' Cattolica;
dott. Andrea Giaccari - Universita' Cattolica;
dott. Celestino Pio Lombardi - Universita' Cattolica;
dott. Antonio Mancini - Universita' Cattolica;
dott. Marco Raffaelli - Universita' Cattolica;
dott.ssa Maria Antonia Satta - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) ruolo differenziale dei recettori nucleari per gli steroidi
sessuali nella regolazione dell'espressione e dell'attivita' della
sub-unita' catalitica della telomerasi umana (hTERT) in cellule e
tessuti ormono-dipendenti (ovaio, mammella, prostata). Scopo del
progetto e' validare l'impiego clinico di hTERT quale potenziale
bersaglio terapeutico nell'elaborazione e applicazione pratica di
trials clinici di prevenzione e cura nei tumori ormonodipendenti,
mediante l'utilizzo di molecole ormonali che inibiscano l'attivita'
telomerasica e, in definitiva, la progressione tumorale;
2) analisi del profilo trascrizionale mediante «microarrays»
nel cancro della prostata. Obiettivo del programma di ricerca
proposto e' quello di identificare pattern di espressione genica
associati a particolari fenotipi clinici e istologici tumorali. A tal
fine sara' utilizzata la tecnica dei DNA microarrays, per studiare la
potenziale correlazione fra il profilo trascrizionale ed i livelli di
espressione dei recettori androgenici ed estrogenaci, potenzialmente
implicati nella risposta biologica alle terapie ormonali
convenzionalmente adottate;
3) ruolo delle proteine MDM2 e MDM4 nel controllo della
proliferazione e del differenziamento di neoplasie tiroidee a cattiva
prognosi e loro impiego quali potenziali bersagli terapeutici. Il
presente progetto di ricerca si propone di studiare il ruolo svolto
dalle proteine MDM2 e MDM4, patterns regolatori della funzione
biologica delle proteine della famiglia del gene oncosoppressore p53,
nel controllo della proliferazione e del differenziamento di
neoplasie tiroidee a cattiva prognosi, quali quelle scarsamente
differenziate e anaplastiche;
4) analisi molecolare dello sviluppo dell'azione ormonale
tiroidea durante il periodo feto neonatale. Questo progetto di
ricerca si propone di realizzare un modello sperimentale transgenico
murino in cui sia possibile evidenziare l'estrinsecarsi
dell'attivita' ormonale tiroidea durante lo sviluppo embrio-fetale e
neonatale. In particolare, obiettivo del progetto di ricerca e'
quello di studiare il ruolo delle iodotironine di origine materna nel
modulare lo sviluppo cerebrale, soprattutto nelle sue prime fasi,
quando la funzione tiroidea fetale non e' ancora attiva;
5) impiego della sub-unita' catalitica della telomerasi umana,
hTERT, in protocolli terapeutici innovativi di rigenerazione
tissutale in modelli sperimentali di patologie vascolari ischemiche.
Obiettivo specifico del programma proposto e' quello mirato al
potenziamento dell'attivita' telomerasica in cellule muscolari e/o
endoteliali senescenti durante i processi di rimodellamento tissutale
conseguenti a ischemia acuta al fine conferire resistenza a stimoli
apoptotici e promuovere la rigenerazione delle strutture vascolari.
Tema di ricerca: endocrinologia molecolare e Oncologia. Il tema
principale della ricerca e' indirizzato allo studio delle neoplasie
endocrine ed ormono-dipendenti.
 
Dottorato di ricerca in Scienze medico forensi
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Vincenzo Lorenzo Pascali - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. Ramon Brugada - Universita' USA;
prof. Angel Carracedo - Universita' Santiago de Compostela
Spagna
prof. Marcello Chiarotti - Universita' Cattolica;
prof. Ernesto D'aloja - Universita' Cattolica;
prof. Philip Dawid - Universita' di Londra;
prof. Giovanni Destro-Bisol - Universita' «La Sapienza» di
Roma;
prof.ssa Daniela Marchetti - Universita' Cattolica;
prof.ssa Julia Mortera - Universita' «Tor Vergata» di Roma;
dott.ssa Marina Dobosz - Universita' Cattolica;
dott. Domenico De Mercurio - Universita' Cattolica;
Indirizzi di ricerca: identificazione di meccanismi
fisiopatologici nella morte cardiaca improvvisa (MCI).
Tema di ricerca: morte cardiaca improvvisa (MCI).
 
Dottorato di ricerca in Scienze morfologiche molecolari
 
Durata: tre anni.
Posti: sei.
Posti con borsa: tre.
Posti senza borsa: tre.
Sedi consorziate:
Universita' degli studi di Cagliari;
Universita' «La Sapienza» di Roma;
Universita' degli studi di Lecce.
Struttura scientifica convenzionata:
1) Universita' degli studi di Lecce;
2) Universita' «La Sapienza» di Roma.
Collegio dei docenti:
prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Carlo Cavallotti - Universita' «La Sapienza» di Roma;
prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
prof.ssa Cecilia Bucci - Universita' di Lecce
prof.ssa Loredana Capobianco - Universita' di Lecce;
prof. Lorenzo Fumagalli - Universita' «La Sapienza» di Roma;
prof. Carlo Gangitano - Universita' Cattolica;
prof. Kenneth Haglid - Universita' Goteborg;
prof.ssa Nicole Mahy - Universita' de Barcellona;
prof. Giuseppe Nicolardi - Universita' di Lecce;
prof.ssa Paola Pivetti Pezzi - Universita' «La Sapienza» di
Roma;
prof. Franco Ranelletti - Universita' Cattolica;
prof. Manuel Rodriguez-Allue' - Universita' de Barcellona;
prof.ssa Valeria Sogos - Universita' di Cagliari.
Indirizzi di ricerca: il dottorato, per la sua connotazione
tipicamente interdisciplinare, e' articolato in unico curriculum, in
cui possono essere tuttavia privilegiati gli aspetti istofunzionali e
biologico-molecolari (indirizzo biologico di base), oppure
eventualmente aspetti di ricerca morfologico-molecolare piu'
strettamente connessi con il settore clinico (indirizzo biomedico).
Entrambi gli indirizzi hanno come obiettivo la preparazione di
giovani ricercatori da immettere, non solo nella ricerca
universitaria, ma anche nell'industria, ove competenze
morfologico-molecolari sono richieste. Si intende in tal modo
coinvolgere giovani laureati con esperienze universitarie
diversificate ma complementari, provenienti sia da Facolta' mediche
che da altri corsi di laurea altrettanto vicini alla ricerca di base
(corsi di laurea in Scienze biologiche, Farmacia e CTF,
Biotecnologie).
Tema di ricerca:
conoscenza delle basi molecolari di strutture biologiche umane
e sperimentali. Le scienze morfologiche hanno per oggetto la
comprensione della struttura degli organismi biologici, costituendo
l'approccio piu' diretto e quindi piu' antico alla conoscenza e,
conseguentemente, alla cura dell'uomo. Naturalmente, in un arco di
tempo articolato in secoli gli strumenti a disposizione degli
studiosi per raggiungere il fine della disciplina, dapprima limitati
semplicemente agli occhi e alle mani del morfologo, si sono raffinati
in maniera evidente, tanto che il moderno approccio alla comprensione
della struttura degli organismi biologici, e dell'uomo in
particolare, necessariamente coinvolge la fusione di conoscenze
proprie della microscopia ottica o elettronica con quelle,
originariamente legate alla chimica biologica e alla biologia
molecolare, relative alle molecole che costituiscono cellule e
tessuti, o si legano alle cellule con implicazioni funzionali. A
questo riguardo, l'applicazione alla morfologia di tecniche
provenienti all'immunologia (a es. produzione di anticorpi specifici
poli e monoclonali e conseguente applicazione all'immunocitochimica)
e dalla biologia molecolare (a es. produzione di specifiche sonde
molecolari e conseguente applicazione all'ibridizzazione in situ)
costituiscono eventi che hanno recentemente segnato la fisionomia
delle scienze morfologiche, virandone l'orientamento in direzione
molecolare. E' particolarmente esemplificativa l'evoluzione subita
dalla neuromorfologia. Il sistema nervoso costituisce appunto
l'esempio piu' compiuto in cui le connessioni cellulari e i
costituenti molecolari delle cellule interconnesse sono ora
chiaramente legati nella comprensione delle strutture, della loro
funzione e delle loro alterazioni patologiche. Ormai le popolazioni
neuronali e le vie nervose non sono segnate soltanto da specifici
neuromediatori ma anche da specifici costituenti proteici dei neuroni
coinvolti, come ad esempio le proteine calcio-leganti parvalbumina,
calbindina e calretinina. La consapevolezza di un settore scientifico
in espansione ben definito come la neuromorfologia molecolare ha dato
vita da anni a una rivista scientifica internazionalmente qualificata
come «Journal of Chemical Neuroanatomy».
Analogamente, ormai numerosi temi centrali nello studio della
cellula (es. la pinocitosi mediata da recettore) vengono affrontati e
risolti con metodologie e mentalita' adatte a considerare insieme le
strutture e le molecole che le costituiscono. Infine, il tema
emergente delle cellule staminali con gli aspetti relativi sia allo
studio dei meccanismi differenziativi di base che alle possibili
applicazioni terapeutiche comporta, di per se', l'impiego convergente
di metodologie morfologiche e di biologia molecolare (a es. colture
in vitro, immunocitochimica, ibridizzazione in situ, analisi genica,
PCR), nonche' una mentalita' scientifica in grado di saper integrare
le conoscenze derivanti da tali metodologie.
 
Dottorato di ricerca in Scienze neonatologiche
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Costantino Romagnoli - Universita' Cattolica,
coordinatore;
prof. Antonio Alberto Zuppa - Universita' Cattolica;
dott.ssa Maria Pia De Carolis - Universita' Cattolica;
dott.ssa Francesca Gallini - Universita' Cattolica;
dott.ssa Rita Paola Maria Luciano - Universita' Cattolica;
dott. Luca Maggio - Universita' Cattolica;
dott.ssa Patrizia Papacci - Universita' Cattolica;
dott. Luca Tortorolo - Universita' Cattolica;
dott. Giovanni Vento - Universita' Cattolica;
dott. Enrico Zecca - Universita' Cattolica;
Indirizzi di ricerca:
1) studio della funzionalita' respiratoria nel pretermine;
2) sperimentazione di modelli «prototipi» per l'assistenza
respiratoria del pretermine;
3) ruolo delle infezioni nella patologia respiratoria;
4) individuazione di marcatori biochimici della patologia
respiratoria acuta e cronica;
5) ruolo delle turbe emodinamiche nella patologia respiratoria
(ecodopplermetria cerebrale e d'organo).
Tema di ricerca: fisiopatologia respiratoria neonatale.
 
Dottorato di ricerca in Scienze neurologiche dello sviluppo
 
Durata: quattro anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Struttura convenzionata: U.I.L.D.M. e Fam. SMA.
Collegio dei docenti:
prof. Francesco Guzzetta - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Carlo Bertolini - Universita' Cattolica;
prof. Concezio Di Rocco - Universita' Cattolica;
prof. Eugenio Mercuri - Universita' Cattolica;
prof. Benedetto Ricci - Universita' Cattolica;
prof.ssa Serenella Servidei - Universita' Cattolica;
dott.ssa Francesca Gallini - Universita' Cattolica;
dott. Enzo Ricci - Universita' Cattolica;
dott.ssa Maria Chiara Stefanini - Universita' Cattolica;
dott.ssa Maria Giulia Torrioli - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) sviluppo visivo nel primo anno di vita;
2) alterazioni percettivo motorie in bambini con lesioni
cerebrali;
3) valutazioni cognitive e comportamentali in bambini con
patologie neuro muscolari.
Tema di ricerca: sviluppo di nuove metodologie di ricerca per la
valutazione di vari aspetti dello sviluppo cognitivo visivo e motorio
in pazienti con patologie cerebrali e neuromuscolari. Integrazione di
metodiche cliniche e neurofisiologiche e neuroradiologiche.
 
Dottorato di ricerca in Studi biochimici del proteoma
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Struttura scientifica convenzionata: MIUR.
Collegio dei docenti:
prof. Massimo Castagnola - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Bruno Giardina - Universita' Cattolica;
prof. Raffaele Petruzzelli - Universita' di Chieti;
prof. Massimo Cordaro - Universita' Cattolica;
prof. Pasquale De Sole - Universita' Cattolica;
prof.ssa Maria Luisa Gozzo - Universita' Cattolica;
prof. Silvio Lippa - Universita' Cattolica;
prof. Maurizio Marta - Universita' Cattolica;
prof. Ettore Martorana - Universita' Cattolica;
prof. Giacinto Miggiano - Universita' Cattolica;
prof. Alvaro Mordente - Universita' Cattolica;
prof. Massimo Pomponi - Universita' Cattolica;
prof. Roberto Scatena - Universita' Cattolica;
prof.ssa Barbara Tavazzi - Universita' Cattolica;
prof. Bruno Zappacosta - Universita' Cattolica;
prof.ssa Cecilia Zuppi - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) studio proteomico di liquidi biologici (es. saliva, lacrime,
sudore, secreti da tessuti mucosi);
2) studio proteomico di tessuti e organelli subcellulari con un
particolare interesse per le patologie tumorali del cavo orale,
malattie neurologiche, dermatologiche e degli apparati della
riproduzione;
3) studio proteomico di linee cellulari selezionate, con una
preferenza per cellule del sistema ematopoietico e cellule staminali;
4) studio proteomico di tessuti e liquidi biologici di
particolare interesse per le patologie connesse all'infertilita'
umana.
Potranno essere prese in considerazione ricerche anche in altri
ambiti clinici.
Tema di ricerca: utilizzo di metodologie di elettroforesi,
elettr. Capillare, elettr.2D cromatografia a elevata risoluzione,
microcromatografia e loro accoppiamento con varie tecniche di
spettrometria di massa per lo studio delle relazioni
struttura-funzione dei complessi proteici di tessuti, linee cellulari
e liquidi biologici.
 
Dottorato di ricerca in Sviluppo della ricerca odontoiatrica clinica
e sperimentale secondo il concetto di evidence based dentistry
 
Durata: tre anni.
Posti: quattro.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: due.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Renzo Raffaelli - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Giovanni Fadda - Universita' Cattolica;
prof. Fabrizio Michetti - Universita' Cattolica;
prof.ssa Gigliola Sica - Universita' Cattolica;
prof.ssa Gabriella Calviello - Universita' Cattolica;
prof. Francesco Somma - Universita' Cattolica;
dott. Armando Manni - Universita' Cattolica;
dott. Luca Marigo - Universita' Cattolica;
dott. Luca Raffaelli - Universita' Cattolica;
dott. Michele Giuliani - Universita' Cattolica;
dott. Domenico Piselli - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) odontostomatologia;
2) microbiologia;
3) istopatologia;
4) biomeccanico.
Tema di ricerca: approfondimento delle basi biologiche
sottostanti la fisiopatologia dell'apparato stomatognatico,
l'eziopatogenesi delle patologie odontostomatologiche, la loro
corretta diagnosi e le scelte terapeutiche possibili alla luce delle
piu' recenti tecnologie acquisite sia in campo clinico che
sperimentale.
 
Dottorato di ricerca in Urologia andrologica
 
Durata: tre anni.
Posti: tre.
Posti con borsa: due.
Posti senza borsa: uno.
Sede unica.
Collegio dei docenti:
prof. Marco Castagneto - Universita' Cattolica, coordinatore;
prof. Arnaldo Capelli - Universita' Cattolica;
prof. Pasquale Marano - Universita' Cattolica;
prof. Aurelio Picciocchi - Universita' Cattolica;
prof. Antonio Gargovich - Universita' Cattolica;
prof. Franco Grassetti - Universita' Cattolica;
prof. Giampiero Patriarca - Universita' Cattolica;
prof. Gerardo Ronzoni - Universita' Cattolica;
prof. Domenico Schiavino - Universita' Cattolica;
dott. Francesco Sasso - Universita' Cattolica.
Indirizzi di ricerca:
1) chirurgia urologia sperimentale;
2) ingegneria tessutale e biomateriali nell'apparato
urogenitale.
Tema di ricerca: il dottorato e' indirizzato allo studio
eziopatogenico dell'Induratio Penic Plastica e alle possibilita' di
trattamento chirurgico con particolare riguardo alla terapia
chirurgica ricostruttivo funzionale. Verranno approfonditi gli
aspetti di bioingegneria tissutale derivanti dalle applicazioni di
graft eterologhi e autologhi nella chirurgia di placca, sia
escissionale che incisionale. Sara' inoltre sviluppata la
problematica del Deficit di erezione secondario e/o associato alla
patologia indurativa e le nuove possibilita' di riabilitazione
farmacologica e di implantologia protesica.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazione di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso, alla
data di scadenza del presente bando, di diploma di laurea vecchio
ordinamento o di laurea specialistica nuovo ordinamento conseguito in
Italia o di titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente
riconosciuto equipollente dalle autorita' accademiche, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
I candidati italiani, comunitari ed extracomunitari, in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente a una laurea italiana, dovranno, ai soli fini
dell'ammissione al dottorato di ricerca, richiedere l'equipollenza
nella domanda di ammissione al concorso. A tal fine, la domanda
dovra' essere corredata dei documenti utili a consentire al Collegio
dei docenti di pronunciarsi sulla richiesta di equipollenza. I
predetti documenti dovranno essere tradotti e legalizzati dalle
Autorita' competenti, nel rispetto delle norme vigenti in materia di
ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle
Universita' italiane.
I candidati che al momento della presentazione della domanda non
sono in possesso del titolo richiesto dovranno, entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data del conseguimento del titolo
stesso, perfezionare l'iscrizione trasmettendo idonea certificazione
che ne attesti il conseguimento, all'ufficio dottorati di ricerca,
anche a mezzo fax al seguente numero: 06/30155818.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione, redatta in carta libera, (non
modificabile) secondo il modello allegato al presente bando di cui fa
parte integrante, dovra':
a) essere consegnata:
al Magnifico rettore - c/o ufficio dottorati di ricerca -
(facolta' di Medicina e chirurgia «A. Gemelli») - Largo F. Vito, 1 -
00168 Roma.
Orari per la consegna: lunedi', martedi', mercoledi', giovedi' e
venerdi' dalle ore 9 alle ore 12;
entro il termine di scadenza del bando oppure;
b) inviata con raccomandata a/r entro il termine perentorio di
trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana al seguente indirizzo:
Al Magnifico rettore dell'Universita' Cattolica del Sacro
Cuore - ufficio dottorati di ricerca - Largo Francesco Vito, 1 -
00168 Roma.
Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante.
Coloro che intendono concorrere possono compilare il modulo della
domanda utilizzando anche quello disponibile in via telematica
all'indirizzo:
http://www.rm.unicatt.it/dottorati> Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile.
Non saranno accolte le domande inviate alle eventuali sedi
consorziate.
Ogni domanda potra' fare riferimento a un unico corso di
dottorato.
Nella domanda, da redigersi in lingua italiana, il candidato
dovra' dichiarare con precisione sotto la propria responsabilita':
le proprie generalita' (cognome, nome, data di nascita, codice
fiscale), il luogo di nascita, la cittadinanza, la residenza e il
domicilio eletto agli effetti del concorso;
in caso di possesso di doppia cittadinanza, di cui una sia
riferita a uno stato membro dell'Unione europea, il candidato potra'
optare per quest'ultima;
possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari e
stranieri, un domicilio italiano o l'indicazione della propria
Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
il titolo di studio posseduto, con l'indicazione della data di
conseguimento e dell'Universita' che lo ha rilasciato, ovvero la data
della dichiarazione di equipollenza;
le lingue straniere conosciute (se straniero e' richiesta
un'adeguata conoscenza della lingua italiana);
tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria
residenza o del domicilio eletto agli effetti del concorso.
Alla domanda dovra' essere allegato copia del curriculum vitae et
studiorum.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda i
documenti utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza, cosi' come previsto dall'art. 2 del presente bando.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del domicilio da parte del candidato o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
I candidati sono tenuti a versare un contributo di Euro 52,00 sul
c/c n. 0000045419660 intestato a: Universita' Cattolica del Sacro
Cuore - Roma - indicando la causale: «Dottorati di ricerca XXI ciclo
- Universita' Cattolica del Sacro Cuore». Ricevuta di tale versamento
dovra' essere allegata alla domanda.

                               Art. 4.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e una
orale, intese ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica. E' compresa nella
prova orale una verifica della conoscenza della o delle lingue
straniere indicate dal candidato.
Per i cittadini stranieri e' richiesta adeguata conoscenza della
lingua italiana.
In relazione alle qualita' accertate, la Commissione attribuisce
a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
Al termine della prova d'esame la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove. Tale graduatoria non puo' prevedere
degli ex-aequo.
Il calendario delle prove sara' notificato ai candidati a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima
delle date stabilite.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento (carta di identita', passaporto, porto
d'armi, tessera postale).

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, su proposta
del collegio dei docenti. Essa sara' composta da tre docenti di ruolo
afferenti ai settori scientifico-disciplinari attinenti al dottorato,
cui possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca.

                               Art. 6.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per il dottorato di ricerca. In corrispondenza di eventuali
rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso,
subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della
graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
I titolari di assegno di ricerca possono essere ammessi ai corsi
di dottorato anche in sovrannumero fermo restando il superamento
delle prove di ammissione, a condizione che il dottorato di ricerca
cui partecipano, riguardi la stessa area scientifico-disciplinare
della ricerca per la quale sono destinatari di assegni.

                               Art. 7.
 
Iscrizione
 
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire all'ufficio dottorati di ricerca dell'Universita' Cattolica
del Sacro Cuore, largo F. Vito, 1 - 00168 Roma, entro il termine
perentorio di dieci giorni, che decorrono dal giorno successivo a
quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, la sottoelencata
documentazione:
richiesta di ammissione al primo anno dei corsi del dottorato
di ricerca (in carta uso bollo);
diploma di scuola secondaria superiore posseduto, (originale),
che ha consentito la loro ammissione all'Universita';
dichiarazione di eventuale iscrizione a una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo,
l'impegno scritto a sospenderne la frequenza;
fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
due fotografie formato tessera.

                               Art. 8
 

Borsa di studio
 
L'importo annuale della borsa di studio, assoggettabile al
contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata, e' determinato
annualmente con decreto ministeriale.
Le borse di studio verranno assegnate in base alla graduatoria di
merito.
Il godimento della borsa di studio e' compatibile con altri
redditi, anche percepiti in modo continuativo nell'anno solare in cui
e' percepita la borsa, purche' non superino l'importo stabilito per
la borsa stessa. In caso di superamento del limite di reddito, la
borsa si intende revocata per l'intero anno in questione. Al fine
della verifica del limite fissato, l'interessato e' tenuto a
dichiarare annualmente il reddito percepito e a segnalare l'eventuale
superamento del limite prescritto.
La borsa non e' cumulabile con alcuna altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita, tranne che con quelle previste per
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione e di
ricerca.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La borsa di studio e' erogata con cadenza bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura non inferiore del 50 per
cento.
I dottorandi titolari di borse di studio conferite
dall'Universita', sono esonerati dai contributi per l'accesso e la
frequenza dei corsi.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e' collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi di
studio senza assegni per il periodo di durata del corso e usufruisce
della borsa di studio ove ricorrano le condizioni.
Ai sensi dell'art. 52, comma 57, della legge 28 dicembre 2001,
n. 448, in caso di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca senza
borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro.
Qualora dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il
rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta'
del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione
degli importi corrisposti.
Non puo' fruire di borsa di studio di dottorato che ne abbia
fruito in precedenza.
Per i dottorandi senza borsa di studio l'ammontare annuo dei
contributi per l'accesso ai corsi e per la relativa frequenza e' di
Euro 1.550,00, da versarsi in 2 rate, la prima al momento
dell'immatricolazione o del rinnovo dell'iscrizione e la seconda al
30 di giugno di ogni anno.

                               Art. 9.
 
Atti e documenti redatti in lingua straniera
 
Gli atti e i documenti redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 10.
 
Obblighi dei dottorandi
 
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
che saranno fissate dal collegio dei docenti.
La frequenza del corso di dottorato puo' essere sospesa, previa
deliberazione del collegio docenti, con decreto rettorale, nei
seguenti casi:
maternita';
servizio militare o servizio civile;
grave e documentata malattia.
E' prevista l'esclusione dal dottorato di ricerca, con decisione
motivata del collegio dei docenti, in caso di:
giudizio negativo alla fine di ciascun anno di frequenza;
svolgimento di attivita' compatibili senza l'autorizzazione del
collegio dei docenti;
assenze ingiustificate e prolungate.
E' vietata la contemporanea frequenza del corso di dottorato e di
un altro corso di studio universitario, di laurea (breve o
specialistica), di specializzazione, di master. Qualora il vincitore
sia iscritto a uno dei predetti corsi, e' tenuto a sospendere
l'iscrizione per tutta la durata del corso di dottorato.

                              Art. 11.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore, si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale, tendente a dimostrare di aver ottenuto
risultati di rilevante valore scientifico nell'ambito della ricerca.
Tale esame puo' essere ripetuto una sola volta.
Per l'esame finale verra' nominata dal rettore, sentito il
collegio dei docenti, un'apposita commissione, composta da tre
docenti di ruolo, qualificati nelle discipline attinenti alle aree
scientifiche a cui si riferisce il corso.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il rettore, su proposta del collegio dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai
termini fissati e, in caso di eventuale mancata attivazione del ciclo
successivo dello stesso corso, anche in altra sede universitaria.

                              Art. 12.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando e' pubblicato presso gli albi ufficiali
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore e via Internet, presso il
sito web dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore all'indirizzo
http://www.rm.unicatt.it/dottorati.>

                              Art. 13.
 
Norme finali
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si
applicano le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
Milano, 30 settembre 2005
Il rettore: Ornaghi

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