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UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA

Concorso, per esami, ad un posto di dirigente per le esigenze
del centro residenziale, riservato al personale dipendente

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.70 del 3/9/1999
Ente:UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA
Località:-
Codice atto:099E6894
Sezione:Enti locali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:3/10/1999

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 relativo al testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 1957,
n. 686 relativo alle norme di esecuzione del suddetto testo unico e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Vista la legge 23 agosto 1988, n 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 istitutiva del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli artt.
19 e 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n.
352 ed in particolare gli artt. 1 e 2;
Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421;
Visto il decreto legisaltivo 3 febbraio 1993, n. 29 ed in
particolare gli artt. 15, 28 e 31 cosi' come modificati e sostituiti
dal decreto legislativo 18 novembre 1993 n. 470 e decreto legislativo
23 dicembre 1993, n 546;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21
aprile 1994, n. 439;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994,
n. 487 modificato ed integrato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 relativo alle norme sull'accesso
agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi;
Visto il decreto rettorale n. 886 del 28 luglio 1995;
Visto il decreto rettorale del 28 febbraio 1997 con il quale e'
stato emanato lo statuto dell'Universita' degli studi della Calabria
modificato con decreto rettorale del 27 novembre 1998;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 recante misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo, ed in particolare l'art. 3, commi 5 e 6
relativi rispettivamente al divieto per le pubbliche amministrazioni
di richiedere l'autenticazione della sottoscrizione delle domande per
la partecipazione a selezione e all'abrogazione del limite di eta'
per la partecipazione ai concorsi indetti dalle stesse;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 449 (legge finanziaria 1999);
Tenuto conto che nella dotazione organica di questo Ateneo risulta
un posto di dirigente;
Visto il decreto rettorale n. 921 del 1 giugno 1999 con il quale e'
stato emanato il regolamento di ateneo per l'accesso alle qualifiche
di dirigente presso l'Universita' degli studi della Calabria;
Ritenuto di ricoprire tale posto tramite concorso per esami, per le
esigenze del centro residenziale di questa Universita';
Dato atto che, ai sensi dell'art. 2 del succitato regolamento di
ateneo per l'accesso alla qualifica di dirigente, la percentuale dei
posti riservati al personale dipendente dell'Universita' degli studi
della Calabria e' pari al 50% dei posti disponibili che nel caso di
specie risulta essere 0,50;
Ritenuto, in questa sede, di rendere operante tale riserva;
Accertata la copertura finanziaria sul bilancio di previsione
dell'Ateneo per l'esercizio in corso e successivi al fine di
ricoprire il suddetto posto di dirigente;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto il concorso, per esami, ad un posto di dirigente presso
l'Universita' degli studi della Calabria, per le esigenze del centro
residenziale, riservato al personale dipendente di questa
Universita'.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
A detto concorso e' ammesso a partecipare il personale dipendente
dell'Universita' degli studi della Calabria, proveniente dalla ex
carriera direttiva, che abbia compiuto cinque anni di servizio
effettivo nella qualifica alla data del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
I candidati dovranno essere in possesso di diploma di laurea
rilasciato da una delle seguenti facolta' con votazione non inferiore
a 105/110: giurisprudenza; scienze politiche; economia; scienze
statistiche demografiche ed attuariali; ingegneria gestionale;
scienze economiche e sociali; scienze economiche e bancarie; ovvero
di diploma di laurea dichiarato equipollente ex lege ad uno dei
titoli di studio predetti.
Sono altresi' ammessi i candidati in possesso della qualifica di
vice-dirigente di questa universita' muniti del prescritto titolo di
studio.
Per l'ammissione al concorso e' inoltre richiesto il possesso dei
requisiti generali previsti dall'art. 2 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
A norma dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 l'amministrazione puo' disporre in
ogni momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso
per difetto dei prescritti requisiti.

                               Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso di cui sopra, redatte su carta
semplice e in conformita' allo schema esemplificativo allegato
(allegato A) al presente bando dovranno essere indirizzate e
presentate direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, al direttore amministrativo, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie
speciale "Concorsi ed esami". La data di presentazione delle domande
e' stabilita dal timbro a data apposto dall'ufficio protocollo di
questa amministrazione, mentre per quelle spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, nelle quali sara' ugualmente
apposto all'arrivo il predetto timbro, fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, oltre alla precisa
indicazione del concorso, sotto la propria responsabilita':
a) il cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la
domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge;
b) la data e il luogo di nascita;
c) la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', del c.a.p., della provincia;
d) la lingua straniera scelta tra quelle indicate nel programma di
esame della prova orale.
Nella domanda dovra' essere indicato altresi' il proprio domicilio
o recapito, con esatta indicazione del numero di codice di avviamento
postale presso il quale si desidera che vengano effettuate le
eventuali comunicazioni. Sara' utile altresi' indicare un eventuale
recapito telefonico.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Ulteriori dichiarazioni per i dipendenti provenienti dalla ex
carriera direttiva di cui all'art. 2, e per i dipendenti in possesso
della qualifica di vice-dirigente:
1) qualifica e profilo attualmente rivestiti nonche' la data di
decorrenza giuridica e la data di effettiva assunzione per nomina in
carriera direttiva;
2) il possesso della qualifica di vice-dirigente;
3) l'ufficio di appartenenza;
4) i periodi relativamente per i quali e' stato disposto
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio (tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
5) il possesso del diploma di laurea, con l'indicazione dell'anno e
dell'universita' presso la quale e' stato conseguito;
I candidati riconosciuti handicappati dovranno fare esplicita
richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio
necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.
104.
I candidati dovranno altresi' dichiarare la lingua straniera scelta
su cui sostenere la prova di conoscenza tra inglese, spagnolo,
francese e tedesco.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice e modalita' di espletamento
La commissione esaminatrice e' nominata con decreto del direttore
amministrativo ed e' composta da un consigliere di Stato o magistrato
o avvocato dello Stato con qualifica equiparata o da un dirigente
generale o da un docente di prima fascia titolare di una delle
materie di cui al bando di concorso con funzioni di presidente e da
due membri esperti nelle materie oggetto del concorso. Le funzioni di
segretario sono svolte da un funzionario appartenente alla ottava o
nona qualifica funzionale.
Per le modalita' di espletamento si osservano le disposizioni
contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 5.
Prove di esame
Il concorso e' per esami.
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in un colloquio.
La prima prova scritta, a contenuto pratico, e' diretta ad
accertare l'attitudine dei concorrenti alla soluzione corretta, sotto
il profilo della legittimita', della convenienza e della efficienza
ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita'
istituzionale dell'amministrazione, in relazione alle competenze
richieste per l'esplicazione dell'attivita' da svolgere.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico, vertera' su materie
attinenti al diritto amministrativo e/o al diritto privato.
Del luogo, della data e dell'ora di inizio delle prove scritte e'
dato avviso non meno di quindici giorni prima mediante notifica
personale a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ad ogni
singolo candidato ammesso al concorso.
Per lo svolgimento di ciascuna prova scritta i candidati avranno a
disposizione 8 ore.
Il colloquio vertera' oltre che sulle discipline oggetto delle
prove scritte, su contabilita' di stato, legislazione universitaria e
diritto pubblico, nonche' sulla conoscenza di una lingua straniera a
scelta del candidato tra quelle indicate nel precedente art. 3.
Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano riportato in
ciascuna prova scritta una votazione di almeno 24/30.
Ai candidati ammessi al colloquio sara' data comunicazione, con
l'indicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte, con
le modalita' ed entro il termine di venti giorni stabilito dal terzo
comma dell'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione sara' affisso nel medesimo giorno nella sede dove ha
avuto luogo il colloquio.
La prova orale dovra' svolgersi in un'aula aperta al pubblico di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 24/30.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nel
colloquio.
I candidati sono tenuti a presentarsi alle prove di esame muniti di
uno dei seguenti documenti di riconoscimento validi a norma di legge:
carta di identita', tessera postale, porto d'armi, patente
automobilistica, passaporto, tessera di riconoscimento rilasciata
dall'amministrazione universitaria.
La mancata presentazione alle prove di esame sara' considerata come
rinuncia al concorso.
Le eventuali comunicazioni relative al concorso verranno inviate
agli interessati con tassa a carico del destinatario.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato, l'esclusione dal concorso stesso. L'esclusione verra'
comunicata all'interessato.

                               Art. 6.
Preferenza a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato il colloquio dovranno far
pervenire, di propria iniziativa, al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi della Calabria, via P. Bucci - 87036
Arcavacata di Rende (Cosenza) entro il termine perentorio di giorni
quindici, che decorre dal giorno successivo a quello in cui i singoli
candidati avranno sostenuto il colloquio, i documenti in originale o
in copia autenticata, in carta semplice attestanti il possesso dei
titoli di preferenza a parita' di merito, in quanto appartengono ad
una o piu' delle categorie previste dall'art. 5, quarto comma, del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni e integrazioni, dai quali risulti, altresi',
il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Detti documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.

                               Art. 7.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria generale di merito dei candidati sara' formata in
base ai risultati degli esami, a parita' di merito saranno osservate
le norme dell'art. 5, quarto comma, del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e
integrazioni, concernente la graduatoria dei titoli di preferenza per
l'ammissione ai pubblici impieghi.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria generale di merito.
La graduatoria generale di merito, nonche' quella del vincitore,
saranno pubblicate all'albo ufficiale dell'amministrazione centrale
di questo Ateneo.
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso da
pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Dal giorno successivo a quello della pubblicazione del suddetto
avviso nella Gazzetta Ufficiale, decorre il termine utile per le
eventuali impugnative.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 8.
Presentazione dei documenti per l'assunzione in servizio
Il vincitore del concorso, ai sensi dell'art. 11 del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 deve presentare a
questa Universita', entro il termine perentorio di trenta giorni
dalla data in cui avra' ricevuto il relativo invito i documenti di
rito richiesti dalla normativa vigente.

                               Art. 9.
N o m i n a
Il vincitore del concorso o colui che subentra al vincitore
rinunciatario o dichiarato decaduto conseguira' la nomina a dirigente
di ruolo in prova con diritto al trattamento economico previsto dalla
normativa vigente oltre agli assegni e le indennita' spettanti per
legge.
Subordinatamente alla disponibilita' finanziaria di questo Ateneo
per le spese di personale il vincitore assumera' servizio con il
profilo di dirigente.
All'atto dell'assunzione in prova come dirigente sara' corrisposto
il trattamento economico iniziale previsto dalle norme in vigore.
Il contratto non verra' stipulato o si provvedera' alla risoluzione
del rapporto gia' instaurato se colui che regolarmente invitato non
assuma servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimenti.
Scaduto il termine di trenta giorni per la presentazione della
documentazione prescritta, indicato nel precedente articolo,
l'amministrazione comunica all'interessato di non procedere alla
stipulazione del contratto.
Il dirigente assunto e' soggetto ad un periodo di prova di sei
mesi.
Ai fini del computo della durata si tiene conto dei soli periodi di
effettivo servizio.
Decorsa la meta' del periodo di prova ciascuna delle parti puo'
recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza l'obbligo di
preavviso ne' di corresponsione della relativa indennita'
sostitutiva.
Il periodo di prova alla scadenza non puo' essere rinnovato ne'
prorogato.
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente bando
valgono le disposizioni vigenti in materia.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4
serie speciale - "concorsi ed esami" della Repubblica italiana.
Rende, 13 agosto 1999
p. Il direttore: Princi
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