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UNIVERSITA' DI PISA

Selezione pubblica, per titoli ed esami, a posti della categoria C,
area amministrativa

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.90 del 17/11/2000
Ente:UNIVERSITA' DI PISA
Località:Pisa  (PI)
Codice atto:00E10472
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:17/12/2000
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto rettorale 30 settembre 1994, n. 1196, con il
quale e' stato emanato lo statuto dell'Universita' di Pisa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo, ed in particolare l'art. 3;
Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego presso
l'Universita' di Pisa per il personale tecnico-amministrativo emanato
con decreto rettorale n. 01/844 del 4 giugno 1999;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, relativo al regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della suddetta legge n. 127/1997;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981 relativo alla declaratoria delle qualifiche funzionali
e dei profili professionali del personale non docente delle
universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi;
Visto il decreto rettorale 26 gennaio 1995, n. 133, con il quale
e' stato emanato il regolamento di Ateneo di attuazione della legge
n. 241/1990, recante norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, sulle pari opportunita'
tra uomini e donne;
Vista la legge 5 febbraio1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli 19 e 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni
Visto il decreto legislativo 1o dicembre 1997, n. 468, recante
norme in materia di "Revisione della disciplina sui lavori
socialmente utili, a norma dell'art. 22 della legge 24 giugno 1997,
n. 196" ed in particolare l'art. 12;
Visto il contratto collettivo nazionale vigente dei dipendenti
del comparto universita';
Viste le delibere n. 146 del 26 marzo 1997 e n. 307 del 22 aprile
1997, e successive modificazioni ed integrazioni rispettivamente del
consiglio di amministrazione e del senato accademico in materia di
pianta organica del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
di Pisa;
Visto il C.C.N.L. vigente del comparto del personale delle
universita';
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 425 del
23 novembre 1999 con cui si prevede l'indizione, nel corso dell'anno
2000, di una selezione pubblica per "assistente dell'area
amministrativo-contabile", sesta qualifica funzionale;
Considerato che e' imminente la scadenza delle graduatorie
relative a precedenti concorsi pubblici per i profili di assistente
amministrativo, assistente contabile, sesta qualifica funzionale
nonche' quella di operatore amministrativo, quinta qualifica
funzionale;
Considerato che le qualifiche ed i profili cui si riferiscono le
suddette graduatorie, in base al nuovo sistema di classificazione del
personale previsto dal C.C.N.L. vigente, sono ricomprese nella
categoria C area amministrativa;
Ritenuto pertanto di indire una selezione per la categoria C area
amministrativa, al fine di formulare una graduatoria immediatamente
disponibile al momento della scadenza delle precedenti graduatorie
cosi' da far fronte al verificarsi di improrogabili esigenze di
servizio;
Ritenuto di far precedere le prove di esame da una preselezione
tra coloro che abbiano presentato domanda di ammissione alla
selezione, anche al fine di garantire un piu' celere svolgimento e un
migliore espletamento della selezione stessa;
Considerato che la graduatoria formulata a seguito della
selezione di cui trattasi sara' comunque ulilizzata nel rispetto dei
vincoli di bilancio previo accertamento delta copertura finanziaria
sul bilancio di previsione;
 
Dispone:
 
Art. 1.
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, a posti
della categoria C, area amministrativa, presso l'Universita' di Pisa,
al fine di svolgere attivita' caratterizzata da:
grado di autonomia: svolgimento di attivita' inerenti
procedure, con diversi gradi di complessita', basate su criteri
parzialmente prestabiliti;
grado di responsabilita': relativa alla correttezza complessiva
delle procedure gestite.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di scuola secondaria di secondo
grado;
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea, che devono avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana. Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
c) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
d) non essere stati destituiti, dispensati o decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione;
e) idoneita' fisica all'impiego al quale si riferisce la
selezione, da accertarsi a cura dell'amministrazione al momento
dell'eventuale assunzione;
f) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
mi-litari.
I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla selezione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione;
l'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei prescritti
requisiti.

                               Art. 3.
 
Preselezione
 
Al fine di provvedere ad una preselezione dei candidati aventi i
requisiti richiesti per l'ammissione alla selezione, sara'
predisposta una graduatoria formulata in ordine decrescente rispetto
al punteggio conseguito nel diploma di istruzione di secondo grado da
ciascun candidato nonche' a quello riportato nell'eventuale servizio
prestato dagli stessi a tempo determinato nelle qualifiche non
inferiori alla quinta dell'area amministrativo-contabile presso
l'Universita' di Pisa tramite reclutamento da graduatorie pubbliche.
I titoli che il candidato intenda far valere per la presente
selezione possono essere autodichiarati ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 o se allegati presentati in
originale, in copia autenticata ai sensi dell'art. 14 della legge 4
gennaio 1968, n. 15, o in fotocopia con unita una dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' che ne attesti la conformita'
all'originale (vedi fac-simile allegato al presente provvedimento).
I punteggi relativi ai titoli saranno calcolati sulla base della
tabella sotto riportata:
titolo di studio max punti 10 cosi' suddivisi:
da 36 a 4l o da 60 a 69: punti 2;
da 42 a 47 o da 70 a 79: punti 4;
da 48 a 53 o da 80 a 89: punti 6;
da 54 a 59 o da 90 a 99: punti 8;
60 o 100: punti 10;
servizio prestato a tempo determinato max punti 10; 0,30 punti
per ciascun mese di servizio prestato a tempo determinato.
Il periodo valutabile, da calcolare in mesi, e' quello risultante
dalla somma di tutti gli eventuali periodi di servizio effettivo
prestato a tempo determinato espressi in mesi e giorni computando
nella somma finale un mese per ogni trenta giorni e con
arrotondamento ad un mese delle frazioni superiori a quindici giorni;
le frazioni uguali o inferiori a quindici giorni non saranno
valutate.
Nel caso di un contratto di lavoro a tempo determinato ancora in
corso al momento della domanda sara' valutato il periodo fino alla
data della domanda stessa.
Il punteggio relativo al servizio prestato con rapporto di lavoro
part-time sara' commisurato in proporzione alla durata e alla
percentuale del servizio stesso.
Da tale graduatoria saranno attinti i primi cinquecento candidati
che saranno invitati a sostenere le prove di esame. Si precisa che
saranno convocati anche i candidati che abbiano eventualmente
conseguito un punteggio pari a quello posseduto dal candidato
collocato al cinquecentesimo posto della graduatoria di preselezione.
I candidati che abbiano superato la preselezione saranno
informati dell'ammissione alle prove e del diario delle stesse con
lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 4.
 
Domanda e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta
semplice sulla base del modello allegato, sottoscritte dai candidati,
rivolte al direttore amministrativo dell'Universita' di Pisa,
dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, entro il termine perentorio di giorni trenta
dalla data di pubblicazione della presente disposizione mediante
affissione all'albo dell'Ateneo, al seguente indirizzo: ditta
C.N.I.P.E.C. - Casella postale - C.a.p. 16014 Campomorone (Genova).
Per la data di presentazione delle domande fara' fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda i candidati, oltre alla precisa indicazione della
selezione cui intendono partecipare, debbono dichiarare sotto la
propria responsabilita':
a) cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la
domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge;
b) la data e il luogo di nascita;
c) di essere in possesso di tutti i requisiti per l'ammissione
alla selezione, di cui all'art. 2 del presente avviso.
Verranno esclusi dalla selezione gli aspiranti le cui domande non
contengano la dichiarazione circa il possesso dei requisiti per
l'ammissione alla selezione.
Nella domanda dovra' essere altresi' indicato il recapito, con
esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, cui si
desidera che siano trasmesse le comunicazioni inerenti alla
selezione. Sara' utile altresi' indicare un eventuale recapito
telefonico.
Al fine di consentire lo svolgimento delle prove di esame, i
candidati portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992
nella domanda di partecipazione alla selezione dovranno specificare
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5.
 
T i t o l i
 
L'eventuale servizio prestato a tempo determinato, calcolato
secondo quanto previsto all'art. 3, costituisce titolo autonomamente
valutabile ai fini della determinazione della votazione finale e
viene sommato al punteggio ottenuto nelle prove di esame. Il
risultato della valutazione dei titoli e' reso noto agli interessati
prima dell'effettuazione del colloquio.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Le prove di esame della selezione si articoleranno in una prova
scritta ed in un colloquio sulla base del programma sotto indicato:
Prova scritta: la prova vertera' su quesiti relativi allo statuto, al
regolamento di Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la
contabilita'; al regolamento didattico; al regolamento di attuazione
della legge 7 agosto 1990, n. 241, dell'Universita' di Pisa; elementi
di diritto amministrativo con particolare riferimento alla
legislazione universitaria.
Sara' inoltre accertata la conoscenza delle applicazioni
informatiche piu' comuni in ambiente windows (Word, Access, Excel).
Colloquio: il colloquio vertera' sulle stesse materie previste per la
prova scritta nonche' sull'accertamento della conoscenza di base di
una lingua a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.

                               Art. 7.
 
Diario e svolgimento delle prove di esame
 
Della data del luogo e dell'ora di convocazione alla prova
scritta sara' data comunicazione mediante lettera raccomandata con
avviso di ricevimento con almeno quindici giorni di preavviso
contestualmente alla comunicazione di superamento della preselezione
prevista all'art. 3.
I concorrenti dovranno presentarsi per sostenere la prova scritta
nella sede, nei giorni e nelle ore indicate, muniti di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi a norma di legge: carta
di identita', porto d'armi, passaporto, tessera di riconoscimento
rilasciata da una pubblica amministrazione, patente automobilistica.
La mancata presentazione alla prova di esame sara' considerata
come rinuncia alla selezione.
I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti,
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono
consultare solo testi di legge non commentati ed autorizzati dalla
commissione e dizionari.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21 su 30 punti.
Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno 21
su 30 punti.
L'avviso per la presentazione al colloquio sara' comunicato ai
singoli candidati almeno 20 giorni prima del giorno in cui essi
devono sostenerlo con indicazione dell'esito del voto riportato nella
prova scritta nonche' del punteggio riportato nella valutazione
dell'eventuale servizio prestato a tempo determinato come previsto
all'art. 5 del presente avviso.
Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco sara'
affisso nel medesime giorno nella sede dove ha avuto luogo il
colloquio.

                               Art. 8.
 
Preferenze a parita' di merito e precedenza
 
I candidati che abbiano superato il colloquio dovranno rendere
noto entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal
giorno successivo a quello in cui lo hanno sostenuto, i titoli di
preferenza a parita' di valutazione e di precedenza come appartenenti
alle categorie alle quali si riferisce la legge 12 marzo 1999, n. 68
"Norme per il diritto al lavoro dei disabili", con l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
I suddetti titoli possono:
1) essere autodichiarati ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998;
2) essere allegati in originale;
3) essere allegati in copia autenticata ai sensi dell'art. 14
della legge 4 gennaio 1968, n. 15;
4) essere allegati in fotocopia con unita una dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' che ne attesti la conformita'
all'originale.
Nei casi di cui al punto 1) e al punto 4) il candidato dovra'
allegare alla autodichiarazione copia del documento di identita'
valido ai sensi di legge.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno diritto
alla preferenza a parita' di merito sono appresso elencate:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
l6) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data del 31 dicembre 1997, per almeno dodici mesi, in progetti
approvati ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto legge 1o ottobre
1996, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996,
n. 608, in lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la
medesima professionalita' richiesta dal posto messo a selezione;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 9.
 
Graduatoria di merito
 
La somma del voto conseguito nella prova scritta, nel colloquio e
nei titoli di cui all'art. 5 costituisce, per ciascun candidato, il
punteggio finale su 70 punti, in base al quale la commissione
giudicatrice formula la graduatoria di merito.
Con provvedimento del direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze di cui al precedente art. 8, saranno
approvati gli atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito.
Detto provvedimento sara' pubblicato nel bollettino ufficiale
dell'Universita' di Pisa.
Di esso sara' data notizia mediante affissione all'albo ufficiale
dell'Ateneo. Dalla data di pubblicazione nel bollettino ufficiale
decorrono i termini per le eventuali impugnative.
La graduatoria di merito sara' valida fino al compimento del
secondo anno dalla data di approvazione della graduatoria stessa.
L'Universita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
per la copertura a tempo indeterminato con articolazione dell'orario
a tempo pieno o parziale di ulteriori posti vacanti nel rispetto dei
vincoli di bilancio.
La graduatoria di merito sara' valida anche per l'eventuale
costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato con
articolazione dell'orario a tempo pieno o parziale secondo la
normativa in vigore.
In conseguenza a cio' l'assunzione a tempo indeterminato avra'
prevalenza rispetto a quella a tempo determinato ed in subordine
l'assunzione a tempo pieno avra' prevalenza rispetto a quella a tempo
parziale.
La graduatoria potra' essere eventualmente utilizzata dalla
Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento S. Anna e
dalla Scuola normale superiore.

                              Art. 10.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Subordinatamente alle disponibilita' finanziarie di questo
Ateneo, al personale utilmente collocato nella graduatoria di cui al
precedente art. 9 che assumera' servizio in prova, a tempo pieno e
indeterminato nella categoria C area amministrativa con il il
trattamento corrispondente alla posizione economica C1 secondo quanto
previsto dal vigente contratto.
Il predetto personale viene convocato per la stipula del
contratto individuale di lavoro con un termine di cinque giorni dalla
data di ricevimento della comunicazione dell'amministrazione ed e'
tenuto a prendere servizio nella data concordata in sede di stipula
del contratto.
La data della presa di servizio non puo' essere successiva di
oltre dieci giorni rispetto alla data di stipula del contratto.
Il contratto non verra' stipulato, o si provvedera' alla
risoluzione dei rapporti gia' instaurati, se colui che regolarmente
invitato non osservi i predetti termini.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorsa la meta' del periodo di
prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal
rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di
indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso opera dal momento
della comunicazione alla controparte. Il recesso dell'amministrazione
deve essere motivato.
Il personale assunto e' tenuto a rilasciare dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, sottoscritte alla presenza del
personale addetto, relative al possesso dei requisiti di
partecipazione richiesti dall'avviso di selezione.
Coloro che sono chiamati in servizio, saranno sottoposti a visita
medica da parte del medico competente dell'Ateneo, a seguito della
quale sara' rilasciata relativo certificato dal quale risulti che il
candidato e' idoneo a svolgere l'attivita' della categoria C area
amministrativa.
Ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge
n. 104/1992 saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22
della legge stessa.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini dell'applicazione della legge n. 675/1996 sulla tutela
della riservatezza si informa che i dati personali raccolti
dall'Universita' di Pisa, titolare del trattamento, saranno
utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento delle
selezioni e alla gestione degli eventuali rapporti di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.
L'interessato puo' far valere nei confronti dell'Universita' i
diritti di cui all'art. 13 della legge n. 675/1996.
Responsabile del trattamento dei dati e' il responsabile del
servizio per il personale tecnico-amministrativo.

                              Art. 12.
 
Pubblicita'
 
Il presente provvedimento sara' pubblicato mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Ateneo.
Sara' inoltre reso disponibile sul sito web dell'Universita' di
Pisa (http://www.unipi.it) e diffuso come avviso nella Gazzetta
Ufficiale.
Pisa, 3 novembre 2000
Il direttore amministrativo

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