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AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di
una unita' di personale nella carriera dei funzionari di ruolo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.14 del 18/2/2011
Ente:AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Località:-
Codice atto:1E000969
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:10/3/2011

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198;
Visto il vigente Regolamento del personale e ordinamento delle
carriere dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas;
Vista la Pianta organica del personale di ruolo dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas, approvata con deliberazione 25
novembre 2010, n. 68/10;
Vista la deliberazione 9 luglio 2010, GOP 40/10 con cui
l'Autorita' ha approvato un programma di assunzioni di personale di
ruolo e a tempo determinato dell'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas;
Visto il punto 21 del verbale della 651^ riunione di Autorita'
del 14 dicembre 2010 in cui il Collegio ha disposto l'emanazione di
un bando di concorso per una posizione da Funzionario I a tempo
indeterminato da destinare al Segretariato Generale, Unita' Rapporti
Istituzionali Internazionali, a seguito di comunicazione da parte del
Segretario Generale relativa all'urgenza ed indifferibilita'
dell'emanazione di tale bando;
Vista la determinazione del Direttore Generale dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas n. 6/2011:

Emana:


Art. 1


Posti messi a concorso


E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato
all'assunzione in prova, di un laureato in discipline giuridiche o
economiche, con esperienza e competenze nelle relazioni con organismi
europei ed internazionali con particolare riferimento alla
regolazione nei settori dell'energia elettrica e del gas (qualifica:
F1, livello stipendiale base) (Pos:F1-TI-INT-2011).
Sede di lavoro: Milano

                               Art. 2 


Requisiti di ammissione


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana;
b) diploma di laurea quadriennale o quinquennale nelle discipline
indicate nel profilo per cui si concorre o titolo equipollente ai
sensi di legge secondo il vecchio ordinamento, ovvero laurea
specialistica equipollente secondo quanto previsto dal Decreto
ministeriale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca del 5 maggio 2004 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il titolo di studio conseguito all'estero viene valutato se corredato
di una dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente
autorita' italiana dalla quale risulti a quale titolo di studio
italiano corrisponde il titolo estero;
c) esperienza professionale documentabile, maturata
successivamente al conseguimento del titolo di studio richiesto per
l'ammissione, come di seguito specificata:
direttivo o funzionario di autorita' indipendente, di
pubblica amministrazione o di ente pubblico, con almeno otto anni di
anzianita';
ovvero
soggetto con almeno otto anni di lavoro dipendente, autonomo
o di ricerca, in campi e discipline di interesse per l'attivita'
istituzionale dell'Autorita';
ovvero
soggetto con esperienza di studi e ricerca in campi e
discipline di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita',
svolta per almeno otto anni presso enti o istituti pubblici o privati
di livello nazionale o internazionale;
ovvero
soggetto che abbia prestato servizio presso l'Autorita', in
ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco da
altra amministrazione pubblica, istituto od organismo pubblico o
privato con la qualifica almeno di Funzionario II, per un periodo non
inferiore a dodici mesi di effettivo servizio prestato.
Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata richiesta per
l'ammissione:
il periodo richiesto come requisito di ammissione deve essere
interamente maturato entro la data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione delle domande;
possono essere cumulate esperienze diverse, purche' di durata non
inferiore a sei mesi e maturate in periodi diversi;
l'attivita' di lavoro autonomo viene utilmente considerata se
svolta con riferimento alle discipline indicate nella posizione messa
a concorso;
i corsi di specializzazione post-lauream, di dottorato e
post-dottorato, sono considerati - a condizione che il relativo
titolo sia stato conseguito - per il numero di anni accademici
corrispondente alla durata legale dei corsi stessi.
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea diversi
dall'Italia devono essere in possesso dei seguenti ulteriori
requisiti:
f) godimento dei diritti politici anche nello Stato di
appartenenza o provenienza;
g) adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso pubblico ne' accedere
all'impiego presso l'Autorita' coloro che:
- siano stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
- siano stati destituiti o dispensati dall'impiego per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili ad inadempimento del
dipendente;
- abbiano riportato condanne penali, passate in giudicato, per
reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici.
Tutti i requisiti prescritti nel presente articolo devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso di cui al
successivo art. 3 e alla data dell'assunzione.
Il possesso dei requisiti di cui alla lettera g) viene verificato
durante le prove concorsuali.
L'Autorita' puo' verificare l'effettivo possesso dei requisiti
previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche successivo
allo svolgimento delle prove concorsuali e all'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego.
L'Autorita' dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito
all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto di
impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di anche uno solo dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3 


Presentazione delle domande di ammissione


Le domande di ammissione al concorso pubblico devono essere
redatte su carta semplice, secondo il facsimile del modulo di cui
all'Allegato 1 al presente avviso.
Copia del modulo puo' essere estratta dal sito Internet
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas
(http://www.autorita.energia.it).
Le domande di ammissione al concorso, indirizzate all'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas, Direzione Personale,
Amministrazione e Finanza, Piazza Cavour 5, 20121 Milano, devono
essere presentate entro il termine perentorio di 20 giorni che
decorre dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione
spedite esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento ovvero presentate presso il Protocollo dell'Autorita' in
Milano, piazza Cavour 5, entro il termine sopra indicato. Della data
di presentazione fara' fede il timbro apposto dall'ufficio postale
accettante ovvero quello apposto dal personale addetto al Protocollo
dell'Autorita'.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da
quelle sopra indicate.
Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso deve
essere riportato il codice identificativo relativo alla posizione per
cui si concorre: "Pos.: F1-TI-INT-2011".
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta l'esclusione
dal concorso.
Nella domanda i candidati, consapevoli delle sanzioni penali
previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445/2000 per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci, devono dichiarare:
1) posizione per cui si concorre;
2) nome e cognome;
3) luogo e la data di nascita;
4) residenza;
5) indirizzo completo cui l'Autorita' puo' indirizzare le
comunicazioni relative al concorso ed almeno un numero telefonico. Il
candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente alla Direzione
Personale, Amministrazione e Finanza dell'Autorita' le eventuali
variazioni del proprio recapito;
6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2;
7) godimento dei diritti politici;
8) di essere fisicamente idonei all'impiego;
9) posizione nei riguardi del servizio di leva;
10) se abbiano riportato condanne penali, indicando, in caso
affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna ed il titolo
del reato;
11) se abbiano a carico procedimenti penali pendenti, indicando,
in caso affermativo, gli estremi del procedimento ed il titolo del
reato;
12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego per
persistente insufficiente rendimento, ovvero stati licenziati o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' o, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati per giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento;
13) possesso del titolo di laurea richiesto per l'ammissione, con
l'indicazione della data completa (giorno/mese/anno) di
conseguimento, del voto riportato e dell'istituto che lo ha
rilasciato, corredato della dichiarazione di equipollenza rilasciata
dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero;
14) esperienze post-lauream e titoli valutabili ai fini di quanto
previsto nell'art. 2, lettera C) ed art. 8 del presente bando, con
l'avvertenza che la mancata descrizione degli stessi in modo puntuale
e completo puo' costituire causa di esclusione dalla valutazione dei
requisiti di ammissione e dei titoli.
A titolo esemplificativo, nella descrizione delle esperienze
post-lauream e dei titoli si chiede di indicare:
- data completa (giorno/mese/anno) di inizio e termine di ogni
esperienza e/o del conseguimento del titolo;
- denominazione e settore di competenza dei soggetti pubblici o
privati presso i quali e' stata maturata l'esperienza o e' stato
conseguito il titolo;
- natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di
riferimento (lavoro subordinato / autonomo; impiego pubblico o
privato, etc.);
- nel caso di lavoro subordinato e con riferimento ad ogni
specifica esperienza lavorativa indicata, contratto collettivo
nazionale applicato, inquadramento iniziale ed eventuali successive
modifiche (carriera/categoria/qualifica/livello); per le esperienze
di lavoro subordinato presso pubbliche amministrazioni e presso
soggetti privati deve essere indicata la data completa
(giorno/mese/anno), rispettivamente, di inserimento nella carriera
direttiva dei funzionari o equivalente ovvero del conferimento della
qualifica di quadro;
- contenuto dell'attivita' e/o delle mansioni svolte dal
candidato per ciascuna esperienza lavorativa/professionale; nel caso
in cui nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno
stesso soggetto sia mutata, a seguito di mobilita' interna, sviluppo
di inquadramento o altro motivo, l'attivita' e/o le mansioni
effettivamente svolte dal candidato, quest'ultimo dovra' dichiararlo
espressamente nella domanda, precisando le date complete
(giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche;
- con riferimento a titoli accademici e di studio, la
votazione/valutazione conseguita, la scala di valutazione e
l'eventuale lode;
15) eventuale possesso di titoli di precedenza e preferenza (a
parita' di titoli e di merito), indicando la normativa di
riferimento.
Le indicazioni riportate nella domanda di ammissione al concorso
hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione ovvero di
dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' ai sensi degli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000.
La domanda di ammissione al concorso deve essere, a pena di
esclusione, firmata in calce in originale dal candidato; la firma non
richiede l'autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dal
concorso, copia fotostatica non autenticata di un proprio documento
di identita'; l'omissione della copia fotostatica del documento di
identita' comporta l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di
atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti e
dei titoli attestati dal candidato con tali dichiarazioni.
Alla domanda puo' essere allegato il proprio curriculum vitae,
con l'avvertenza che, ai fini della valutazione dei requisiti di
ammissione e dei titoli, non si tiene conto delle indicazioni
contenute nei curricula vitae ove discordanti con quelle contenute
nella domanda di ammissione.
Si precisa che, nel caso di data incompleta (omessa indicazione
del giorno o mese), i requisiti di cui ai punti 13) e 14) sono
valutati secondo quanto di seguito riportato:
data iniziale di un'esperienza o di conseguimento di un titolo:
ultimo giorno del mese o dell'anno indicato (nel caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese);
data finale: primo giorno del mese o anno indicato (nel caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese).
Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap ai
sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla domanda
di partecipazione al concorso la certificazione attestante tale
condizione e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi necessari
per lo svolgimento delle prove concorsuali in relazione allo
specifico handicap posseduto.
Il riconoscimento della condizione di portatore di handicap ai
sensi del citato art. 3 e' attestato mediante idonea certificazione
rilasciata dalla struttura pubblica competente, da presentare in
originale ovvero per copia conforme secondo le modalita' di cui al
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
I candidati che intendano far valere, ai sensi della vigente
normativa, il possesso di titoli di precedenza o preferenza (a
parita' di titoli e di merito), devono, a pena di decadenza,
dichiararli nella domanda di ammissione al concorso e produrre la
documentazione che ne attesti il possesso, redatta nelle forme di
legge, entro e non oltre la data di svolgimento della prova orale;
l'Autorita' valuta, ai fini della graduatoria finale, i titoli di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge per essa
vincolanti.
L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni che sia da imputare ad inesatte
indicazioni del recapito indicato sulla domanda da parte dei
candidati oppure ad omessa o tardiva segnalazione di variazioni del
recapito stesso, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4 


Esclusione dal concorso


L'ammissione al concorso avviene con la piu' ampia riserva di
accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati.
Sono esclusi dal concorso i candidati che hanno presentato
domanda di ammissione:
a) oltre il termine stabilito dal precedente art. 3;
b) con modalita' diversa da quelle previste dal precedente art.
3;
c) priva della sottoscrizione autografa in originale;
d) dalla quale, anche per incompletezza, irregolarita' o errore
nei dati dichiarati, ovvero non rispondenza dei predetti dati alle
condizioni minime di esperienza richieste, non risulti il possesso di
tutti i requisiti prescritti per l'ammissione alla selezione;
e) priva della copia fotostatica del documento di identita'
ovvero del provvedimento attestante l'equipollenza del titolo di
studio estero nei casi previsti;
f) non rispondente a tutte le disposizioni prescritte, a pena di
esclusione, dal presente bando.
Sono, altresi' esclusi dal concorso, i candidati:
g) che non riportino la votazione minima prevista per il
superamento di ciascuna prova concorsuale;
h) ammessi al concorso i quali non si presentino alle prove
ovvero i quali prima dell'inizio delle prove medesime, non siano in
grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art.
35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
L'esclusione dal concorso e' disposta dall'Autorita' con
provvedimento motivato ed e' comunicata per iscritto agli interessati
al recapito da essi indicato nella domanda salvo il caso di cui al
precedente punto h).

                               Art. 5 


Commissione esaminatrice


La Commissione esaminatrice del concorso pubblico e' composta da
tre componenti incluso il Presidente, esperti di provata competenza,
che non siano componenti dell'organo di vertice e che non siano
rappresentanti sindacali o designati dalle organizzazioni sindacali.
Il Presidente e' scelto tra i consiglieri della Magistratura
amministrativa, ordinaria o contabile, gli Avvocati dello Stato o i
dirigenti dello Stato o di enti pubblici, i professori universitari,
anche in quiescenza.
Le funzioni di Segretario sono affidate ad un dipendente scelto
dall'Autorita' fra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita' stessa,
anche in posizione di comando o distacco. La Commissione puo' essere
integrata da membri aggiunti su richiesta del Presidente della
Commissione.

                               Art. 6 


Eventuale prova preselettiva


In relazione al numero dei candidati ammessi al concorso,
l'Amministrazione valuta la possibilita' che le prove concorsuali
siano precedute da una prova preselettiva.
Ai fini dello svolgimento della prova preselettiva
l'Amministrazione puo' avvalersi dell'ausilio di societa' esterne
qualificate in materia di reclutamento del personale e dell'ausilio
di apparecchiature elettroniche.
La data e il luogo di svolgimento dell'eventuale prova
preselettiva sono resi noti tramite apposito avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Speciale -
«Concorsi ed esami» (cfr. successivo art. 11) e divulgato altresi'
mediante il sito internet dell'Autorita'. La predetta pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica della data e luogo di
svolgimento della eventuale prova preselettiva, ha valore di notifica
a tutti gli effetti nei confronti dei candidati ammessi a sostenerla.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso ai sensi del precedente art. 4 sono ammessi a sostenere la
prova preselettiva con la piu' ampia riserva di accertamento del
possesso dei requisiti per la partecipazione al concorso e per
l'assunzione di cui al presente bando.
I risultati della prova preselettiva, espressi da un punteggio
per ogni partecipante, sono resi noti nei termini e con le modalita'
comunicati ai candidati il giorno della prova.
In caso di svolgimento della prova preselettiva, sono ammessi
alla prova scritta solo i primi 30 (trenta) candidati in ordine
decrescente di punteggio. In caso di punteggio ex aequo al trentesimo
posto, sono ammessi altresi' tutti i candidati eventualmente
classificatisi al trentesimo posto.
Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non e' preso in
considerazione per la formazione della graduatoria di merito del
concorso.

                               Art. 7 


Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame


Fatto salvo quanto previsto al precedente art. 6, il concorso
pubblico si articola nella valutazione dei titoli, in una prova
scritta e in una prova orale.
La Commissione esaminatrice dispone complessivamente di punti
100, da attribuire come segue:
fino ad un massimo di punti 30 per la valutazione dei titoli;
fino ad un massimo di punti 30 per la prova scritta;
fino ad un massimo di punti 40 per la prova orale.
Il punteggio complessivo di ciascun candidato e' determinato
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli,
nella prova scritta e nella prova orale.

                               Art. 8 


Valutazione dei titoli e criteri


La Commissione esaminatrice effettua la valutazione dei titoli
secondo i criteri descritti di seguito.
I titoli sono costituiti da quelli indicati nelle seguenti
categorie:
A) esperienze professionali di cui all'art. 2, lettera C, per
periodi eccedenti quelli minimi valutati per l'ammissione al
concorso: fino a un massimo di 25 punti, cumulabili anche fra periodi
diversi, assegnati dalla Commissione esaminatrice fino ad un massimo
di 5 punti per anno, in ragione del grado di attinenza alla posizione
per cui si concorre.
Al riguardo, costituisce titolo l'essere stati stagisti presso
l'Autorita' con valutazione positiva, ai sensi dell'art. 11 del
Regolamento dell'Autorita' per tesi di laurea, borse di studio,
praticantato, collaborazioni in attivita' di ricerca (deliberazione
n. 181/04).
I periodi sono computabili solo se superiori a 6 mesi
continuativi e attestati da autocertificazione del candidato come
previsto dal precedente art. 3.
Le frazioni di anno superiori a sei mesi sono arrotondate
all'anno.
Al fine della suddetta valutazione, la Commissione, fermo
restando quanto stabilito nell'art. 2 del presente bando, detrae il
requisito minimo di ammissione dalle esperienze che attribuirebbero,
in fase di valutazione, il minor punteggio.
B) - Ogni altro titolo accademico, professionale o di studio,
attinente la posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di 4
punti.
Sono considerati, qualora risultanti da atti formali o da
dichiarazioni sostitutive ai sensi della normativa vigente, i
seguenti titoli in base ai criteri indicati:
1. diploma di dottorato di ricerca attinente la posizione per cui
si concorre: fino ad un massimo di punti 3;
2. specializzazioni conseguite a seguito del perfezionamento di
corsi post-lauream della durata di almeno un anno accademico, presso
istituti di istruzione universitaria italiana o esteri; abilitazioni
professionali attinenti le discipline della posizione per cui si
concorre: fino ad un massimo di punti 2;
3. ulteriori diplomi di laurea rispetto a quello richiesto per
l'ammissione al concorso: fino ad un massimo di punti 1;
4. Ogni altro significativo titolo a giudizio insindacabile della
Commissione: fino ad un massimo di punti 1.
C) - Conoscenza, risultante da atti formali o da dichiarazioni
sostitutive ai sensi della normativa vigente, di ulteriori lingue
straniere rispetto a quella inglese: fino ad un massimo di punti 1.
Si richiama l'attenzione sul fatto che la mancata descrizione dei
titoli valutabili in modo puntuale e completo puo' costituire causa
di esclusione della valutazione delle singole esperienze.
La valutazione dei titoli viene effettuata successivamente alla
correzione delle prove scritte, per i candidati ammessi alla prova
orale.
Il risultato della valutazione dei titoli dei candidati ammessi
al concorso viene reso noto agli interessati non oltre la data
fissata per l'inizio della prova orale, prima dell'effettuazione
della stessa.

                               Art. 9 


Prova scritta


La prova scritta consiste nella stesura di due elaborati: il
primo in lingua italiana, secondo le indicazioni e le modalita'
disposte dalla Commissione, volto ad accertare, eventualmente anche
attraverso l'elaborazione di casi pratici, la profondita' delle
conoscenze e delle competenze del candidato in una o piu' discipline
inerenti la posizione da ricoprire; il secondo in lingua inglese, al
fine di verificare la conoscenza di tale lingua.
La prova scritta si intende superata con una votazione pari
almeno a 18/30.

                               Art. 10 


Prova orale


Sono ammessi alla prova orale i candidati che hanno ottenuto un
punteggio pari almeno a 18/30 nella prova scritta. La prova orale
consiste in un colloquio diretto a valutare l'idoneita' dei candidati
rispetto alla posizione da ricoprire, con riferimento agli aspetti
attitudinali e professionali e verte:
a. sull'esperienza professionale maturata;
b. sulla conoscenza di elementi generali e comparativi relativi
alle Autorita' amministrative indipendenti, con particolare
riferimento a quelli relativi all'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas ed alla sua attivita';
c. sulle discipline inerenti la posizione da ricoprire;
d. sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Nel corso della prova orale la Commissione esaminatrice verifica
e valuta l'eventuale conoscenza della lingua francese.
La prova orale si intende superata con una votazione pari almeno
a 24/40.

                               Art. 11 


Diari delle prove di esame - documenti di identita'


La comunicazione:
del diario delle prova preselettiva, ove prevista;
ovvero
del diario della prova scritta;
ovvero
in caso di eventuale rinvio, delle nuove date di pubblicazione
del diario delle suddette prove.
viene effettuata, entro il mese di aprile 2011, nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4^ serie speciale «Concorsi ed esami»
ovvero, anche oltre il suddetto termine, direttamente dall'Autorita'
mediante raccomandata con avviso di ricevimento o altra modalita'
idonea.
La data e il luogo di svolgimento della prova orale sono
comunicati ai candidati ammessi alle stesse con almeno venti giorni
di anticipo mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione del
concorso sono ammessi a sostenere le prove di esame con la piu' ampia
riserva di accertamento del possesso dei requisiti richiesti per la
partecipazione al concorso e per l'assunzione e sono tenuti a
presentarsi all'indirizzo indicato, nel giorno ed ora specificati
nella Gazzetta Ufficiale o comunicazione dell'Autorita'.
Le modalita' di svolgimento delle prove d'esame, preventivamente
stabiliti dalla Commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati
prima dell'inizio delle prove stesse.
Per essere ammessi alle prove i candidati devono essere muniti di
documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi dell'art.
35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, o di
documento equipollente per i cittadini di altro Stato membro
dell'Unione europea.
Sono esclusi dal concorso i candidati non in grado di esibire
alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

                               Art. 12 


Graduatoria di merito


Sulla base della valutazione dei titoli, dei risultati della
prova scritta e della prova orale la Commissione esaminatrice forma
la graduatoria di merito della posizione messa a concorso seguendo
l'ordine decrescente del punteggio complessivo, di cui al precedente
art. 7, conseguito dai candidati ammessi alla prova orale e che
l'abbiano sostenuta.
Ai fini della graduatoria finale, sono valutati i titoli di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge vincolanti
per l'Autorita', dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione
al concorso e in relazione ai quali sia stata prodotta la
documentazione che ne attesti il possesso con le modalita' di cui
all'art. 3.
Qualora piu' candidati risultino in posizione di ex aequo in
graduatoria, viene data preferenza al candidato piu' giovane di eta'.
La graduatoria finale e' approvata con delibera dell'Autorita'.
Dell'approvazione della graduatoria viene data comunicazione
mediante avviso sul sito Internet dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas (http://www.autorita.energia.it).
Il vincitore del concorso viene assunto in prova con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione.
L'Autorita' si riserva la facolta' di utilizzare la graduatoria
di merito per esigenze che dovessero manifestarsi entro due anni
dall'approvazione della graduatoria stessa.

                               Art. 13 


Assunzione in prova


Il vincitore del concorso che risulti in possesso dei prescritti
requisiti, viene assunto in prova presso la sede dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas, piazza Cavour 5, 20121 Milano.
L'assunzione in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo.
Il periodo di prova viene computato come servizio di ruolo
effettivo se concluso favorevolmente. Ove l'esito sia sfavorevole,
viene dichiarata la risoluzione del rapporto.
Il periodo di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
Qualora il vincitore del concorso abbia gia' prestato attivita'
lavorativa presso l'Autorita' in qualita' di dipendente o comandato o
distaccato e' esentato dal periodo di prova sempre che il servizio
prestato presso l'Autorita' sia di durata superiore al periodo di
prova stesso.
L'accettazione dell'assunzione non puo' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine stabilito decade dal diritto
all'assunzione.

                               Art. 14 


Documenti di rito


Il vincitore del concorso, entro il termine di 30 giorni a
decorrere dalla data di assunzione in servizio, deve presentare
all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Direzione Personale,
Amministrazione e Finanza, a pena decadenza, la documentazione
attestante l'effettivo possesso dei requisiti, ivi compresa
l'idoneita' fisica all'impiego, e dei titoli valutati ai sensi del
precedente art. 8, sulla base delle indicazioni che saranno fornite
dall'Amministrazione.
Qualora siano trascorsi oltre sei mesi dalla data di
presentazione delle domande di ammissione, il vincitore della
selezione deve presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, relativa agli
stati, fatti e qualita' personali prescritti come requisito dal
presente avviso e soggetti a modificazione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili possono essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro trenta giorni dal
ricevimento di invito dell'Autorita'.
L'Autorita' ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso.

                               Art. 15 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, si informano
i candidati che i dati personali da essi forniti in sede di
partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine
dall'Autorita', sono raccolti e conservati presso la sede
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, in Milano, Piazza
Cavour n. 5, e possono essere trattati con l'utilizzo di procedure
anche automatizzate, ai soli fini dell'espletamento delle attivita'
selettive e, successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto
di impiego, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto
medesimo, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette
finalita'.
I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro che
sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della
procedura selettiva, ivi compresi soggetti terzi, e al personale
dell'Autorita' e alle amministrazioni pubbliche interessate alla
posizione giuridico-economica del dipendente.
Il conferimento di tali dati e' da considerasi obbligatorio ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione e la loro
mancata indicazione puo' precludere tale valutazione e comportare
l'esclusione dal concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato decreto n. 196/2003 tra i quali il diritto di accedere ai
propri dati personali, chiederne l'aggiornamento, la rettifica,
l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti
in violazione di legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi.
Titolare del trattamento e' l'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas, Piazza, Cavour, 5 - 20121 Milano, nei cui confronti possono
essere fatti valere i diritti sopracitati.

                               Art. 16 


Pari opportunita'


E' garantita pari opportunita' tra uomini e donne
nell'assunzione, nello sviluppo professionale e nell'accesso alle
carriere e loro qualifiche, ai sensi della legge 10 aprile 1991, n.
125.
Milano,4 febbraio 2011

Il direttore generale: Malaman

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