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UNIVERSITA' DI FOGGIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D -
posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati - settore "storico religioso", presso la facolta'
di lettere.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.67 del 24/8/2001
Ente:UNIVERSITA' DI FOGGIA
Località:Foggia  (FG)
Codice atto:001E7667
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/9/2001
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale del 20 maggio 1983, e successive
integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica
28 settembre 1987, n. 567;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 29 dicembre 1988, n. 554;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 319;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il contratto colettivo nazionale di lavoro del comparto
dell'Universita', stipulato in data 9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la delibera del 6 giugno 2001 con il consiglio di
amministrazione in considerazione dell'urgente attivazione della
biblioteca della facolta' di lettere e dei laboratori di archeologia
e di arti, musica e spettacolo, ha istituito, tra gli altri, un posto
di categoria D, area tecnico-scientifica nel settore
"storico-religioso" da destinare alla stessa facolta';
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di categoria D - posizione economica Dl -
dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, settore
"storico-religioso" presso la facolta' di lettere dell'Universita'
degli studi di Foggia

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro della Unione
europea;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) diploma di laurea in: lettere o materie letterarie. Per i
titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione
di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso ai
sensi della normativa vigente;
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero coloro che siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
La domanda di ammissione al concorso redatta su carta semplice ed
in conformita' all'unito allegato A, intestata al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Foggia dovra' essere presentata
direttamente o spedita esclusivamente a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, pena esclusione, alla direzione amministrativa
di questa Universita', via IV Novembre n. 1 - 71100 Foggia, entro il
termine perentorio di trenta giorni decorrente dalla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite nel modo sopra specificato, entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
 
T i t o l i
 
Il candidato dovra' allegare alla domanda gli eventuali titoli di
cui sia in possesso.
Ai titoli non potra' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a dieci punti.
Le categorie dei titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono i seguenti:
1) titoli di servizio prestato presso le Universita' e le
pubbliche amministrazioni nell'ambito di mansioni attinenti al posto
messo a concorso: fino ad un massimo di punti tre;
2) pubblicazioni scientifiche relative agli argomenti delle
prove concorsuali: fino ad un massimo di punti tre.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660;
3) titoli accademici e di studio attinenti al posto messo a
concorso in ragione della votazione riportata o del giudizio finale
fino ad un massimo di punti tre;
4) altri titoli attinenti al posto messo a concorso: fino ad un
massimo di punti uno.
Saranno presi in considerazione:
A) documenti e titoli, in originale o in copia autenticata o
mediante autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto
notorio, previsti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
B) pubblicazioni, in unica copia, presentate in originale o in
fotocopia. In quest'ultimo caso il candidato dovra' produrre, ai
sensi delle norme contenute nel decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, una dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' che dichiari la conformita' della copia
all'originale. Tale ultima dichiarazione sostitutiva dovra' essere
sottoscritta alla presenza del funzionario addetto a ricevere la
documentazione o inviata all'ufficio preposto allegando una fotocopia
di un proprio documento di identita'.
Le autocertificazioni e le dichiarazioni rilasciate ai sensi
delle piu' volte richiamate disposizioni di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, potranno essere
redatte secondo gli allegati modelli B e C.
I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in
lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni per
qualunque motivo gia' presentati a questa Universita'.
Non saranno presi in considerazione documenti, titoli o
pubblicazioni che perverranno a questo Ateneo dopo il termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri
fatta nella seduta preliminare, sara' effettuata dopo le prove
scritte e prima della correzione dei relativi elaborati. Il risultato
di tale valutazione sara' resa nota agli interessati prima
dell'espletamento della prova orale.
Dei titoli e delle pubblicazioni allegati alla domanda il
candidato dovra' allegare un elenco in duplice copia.

                               Art. 5.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato
membro della Unione europea;
d) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
e) di non aver riportato condanni penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
penali riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria
che ha irrogato le stesse ed i procedimenti penali pendenti;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera c), del presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 9. Gli stessi devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
j) i cittadini degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare, altresi' di godere dei diritti civili politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo
svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap.
La domanda deve contenere in modo esplicito le dichiarazioni di
cui sopra. L'omissione di una delle dichiarazioni di cui ai punti c),
d), e), f), h), determina l'invalidita' della domanda stessa, con
l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 6.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
decreto rettorale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 7.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico, ed una prova orale in base al seguente
programma:
prima prova scritta: prova scritta su tematiche
storico-religiose della civilta' cristiana antica e medievale;
seconda prova scritta a contenuto "teorico-pratico": commento
di testi patristici e/o medievali sull'antico cristianesimo e
nell'elaborazione al computer di materiali attinenti il settore
storico-religioso; conoscenza delle tecniche redazionali ed
editoriali;
prova orale: gli stessi argomenti delle prove scritte.
Conoscenza di una lingua straniera a scelta, fra inglese, francese,
tedesco.

                               Art. 8.
 
Diario e svolgimento delle prove di esame
 
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami" - del primo martedi' o del primo venerdi'
successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando
sara' reso noto il diario di espletamento delle prove scritte o un
rinvio ad altra data del predetto diario.
La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a tutti
gli effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi nel luogo e nel
giorno indicati nel suddetto diario.
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero
possibile la pubblicazione, il diario delle prove scritte sara'
notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata a.r.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente automobilistica, passaporto.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione minima di
21/30.
L'avviso per la convocazione alla prova orale sara' comunicato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
dovranno sostenerla e riportera' la votazione conseguita nelle prove
scritte.
Ai termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, firmato
dal presidente e dal segretario della commissione, sara' affisso nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame.
La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno
riportato una votazione minima di 21/30.

                               Art. 9.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i
relativi documenti in carta semplice - in originale o in copia
autenticata. In alternativa, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per tutti i documenti
sottoelencati, sara' possibile produrre una dichiarazione sostitutiva
di certificazione il cui modello potra' essere fornito da questa
amministrazione. Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni
mendaci o false, oltre che punibili ai sensi del codice penale e
delle leggi speciali in materia, possono nei casi piu' gravi,
comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma
restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanata sulla base della dichiarazione non veritiera.
Dai documenti stessi o dalla dichiarazione sostitutiva di
certificazione dovra' risultare il possesso del requisito alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
o della dichiarazione sostitutiva e' di quindici giorni che decorrono
dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto la
prova orale.
I documenti in questione o la corrispondente dichiarazione
sostitutiva di certificazione - dovranno essere presentate
direttamente o spedite esclusivamente a mezzo raccomandata r.r. alla
direzione amministrativa dell'Universita' degli studi di Foggia - via
IV Novembre, n. 1 - 71100 Foggia - entro il termine su indicato.

                              Art. 10.
 
Approvazione della graduatoria e dichiarazione del vincitore
 
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 9.
La votazione complessiva e' data dalla somma tra la media dei
voti conseguiti nelle prove scritte, del punteggio riportato nei
titoli e la votazione riportata nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore sara'
approvata con decreto del rettore e pubblicata sul bollettino
ufficiale dell'Universita' degli studi di Foggia. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Dalla data di pubblicazione di tale avviso decorreranno i termini
per la validita' della graduatoria e per eventuali impugnative.

                              Art. 11.
 
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
 
Subordinatamente alla disponibilita' finanziaria di questo
Ateneo, per le spese del personale, i vincitori del concorso saranno
invitati a stipulare, ai sensi degli articoli 16 e 17 del contratto
collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico ed
amministrativo del comparto Universita', un contratto individuale di
lavoro a tempo indeterminato, regolato dalla disciplina di cui al
succitato contratto collettivo nazionale di lavoro.

                              Art. 12.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
Il vincitore del concorso entro trenta giorni dalla stipulazione
del contratto e' tenuto a presentare la seguente documentazione:
1) certificato medico, in bollo, attestante l'idoneita' fisica
all'impiego rilasciato da un medico della A.U.S.L. competente per
territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo
o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il
candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato
deve farne specifica menzione con la dichiarazione che essa non
menoma l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al
normale e regolare rendimento del lavoro;
2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 da cui risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) godimento dei diritti politici, anche alla data di scadenza
del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
f) titolo di studio previsto dall'art. 2, lettera c), del
presente bando;
g) l'esistenza o meno di altri rapporti d'impiego pubblico o
privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993 e, in caso
affermativo relativa opzione per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e
deve essere rilasciata anche se negativa;
h) codice fiscale.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare nel termine di cui al primo comma del presente articolo
copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso dei
requisiti previsti all'art. 2 del presente bando e sono esonerati
dalla presentazione degli altri documenti di rito.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini della legge n. 675/1996, citata nelle premesse, si
informa che l'Universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

                              Art. 14.
 
Norme finali
 
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano le
vigenti disposizioni di legge in materia.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a
serie speciale "Concorsi ed esami".
Foggia, 31 luglio 2001
Il rettore: Muscio

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