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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

Concorso pubblico, per esami, su base regionale, a 5 posti di
«Storico dell'Arte», nella Terza Area, fascia retributiva F1.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.56 del 18/7/2008
Ente:MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Località:Nazionale
Codice atto:08E06428
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:18/8/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
Visto il d.lgs 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni,
ed in particolare l'art. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, «Regolamento recante norme per lo svolgimento dei pubblici
concorsi»;
Visto il d.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante
norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea, ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, «Norme in favore dei privi
della vista per l'ammissione ai concorsi nonche' alla carriera
direttiva della pubblica amministrazione...»;
Viste le seguenti norme che introducono riserve nei concorsi
pubblici: legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al lavoro
dei disabili»:
legge 23 novembre 1998, n. 407 «Nuove norme in favore delle
vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata», e
successive modificazioni e integrazioni.
d.lgs. 8 maggio 2001, n. 215, «Disposizioni per disciplinare la
trasformazione progressiva dello strumento militare in professione, a
norma dell'art. 3, comma 1, della legge 14 novembre 2000, n. 331» con
particolare riferimento agli artt. 18 e 26;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il d.m. 3 novembre 1999, n. 509, «Regolamento recante norme
concernenti l'autonomia didattica degli atenei»;
Visto il d.m. del Ministero dell'Universita' e della Ricerca
scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, «Determinazione delle
classi di lauree specialistiche»;
Visto il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in materia di
protezione dei dati personali»;
Visti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del comparto
Ministeri per i quadrienni dal 1994/1997 al 2006/2009;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in materia di documentazione amministrativa»;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008),
ed in particolare l'art. 3, comma 108, che autorizza questa
Amministrazione «a bandire concorsi e procedere all'assunzione
straordinaria di complessive 100 unita' di posizione economica C1,
scelte tra architetti, archeologi, storici dell'arte, archivisti,
bibliotecari ed amministrativi, in deroga alle vigenti disposizioni
limitative delle assunzioni»;
Ritenuto di bandire, nell'ambito dell'autorizzazione di cui al
punto precedente, un concorso a 5 posti di «Storico dell'Arte», nella
Terza Area, Fascia retributiva F1 di cui al CCNL 2006/2009
(corrispondente alla posizione economica C1 del CCNL 1998/2001);
Visto l'accordo del 17 settembre 2001, con il quale
l'Amministrazione per i beni e le attivita' culturali e le oo.ss.
hanno approvato - ai sensi dell'art. 13 del CCNL 1998/2001 - le
declaratorie dei profili professionali esistenti
nell'Amministrazione, nel cui sito internet www.beniculturali.it sono
state pubblicate;
Decreta:
Art. 1.
Posti conferibili
1. In attuazione dell'art. 3, comma 108, della Legge finanziaria
2008 citata nelle premesse, e' indetto un concorso pubblico per
esami, su base regionale, a 5 posti di «Storico dell'Arte», nella
Terza Area, Fascia retributiva F1, nel ruolo del Ministero per i beni
e le attivita' culturali.
2. I posti sono cosi' ripartiti per regione:
Lombardia, posti 1;
Piemonte, posti 2;
Umbria, posti 1;
Veneto, posti 1;
totale posti 5.
3. E' possibile produrre domanda di partecipazione per una sola
regione, nell'ambito di quelle indicate al comma 2.
4. Sui posti a concorso gravano le riserve previste dalle norme
citate nelle premesse, la cui applicazione sara' definita all'atto
della emanazione del provvedimento di approvazione delle graduatorie,
di cui al successivo art. 6.
5. I posti riservati che non dovessero essere coperti per mancanza
di aventi titolo saranno conferiti ai concorrenti che abbiano
superato le prove secondo l'ordine delle singole graduatorie
regionali.
6. All'atto della formulazione delle graduatorie si terra' conto
anche delle preferenze a parita' di merito previste dall'art. 5 del
DPR 487/1994 citato nelle premesse, graduate secondo l'ordine
stabilito dalla norma citata. In caso di ulteriore parita' e'
preferito il candidato piu' giovane di eta'.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. Cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati
membri dell'Unione europea.
I cittadini di Stati membri dell'Unione Europea debbono possedere
tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, godere dei
diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza ed avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica.
2. Idoneita' fisica all'impiego.
3. Essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio, ovvero
di altri dichiarati equipollenti:
a) Diploma di laurea di cui all'ordinamento preesistente al DM
del Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica e
tecnologica 3 novembre 1999, n. 509 citato nelle premesse, in:
lettere;
filosofia;
materie letterarie;
storia;
disciplina delle Arti, Musica e Spettacolo;
conservazione dei beni culturali;
storia e conservazione dei beni culturali.
b) Laurea specialistica di cui all'ordinamento introdotto dal DM
del Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica e
tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, in una delle seguenti classi di
cui al DM del Ministero dell'Universita' e della Ricerca scientifica
e tecnologica 28 novembre 2000, citato nelle premesse:
12/S - 17/S - 18/S - 95/S - 96/S.
4. Essere in possesso del Diploma di specializzazione in beni
storici ed artistici o nelle Scuole equipollenti di cui all'art.5 del
DM MIUR 31 gennaio 2006 in Gazzetta Ufficiale supplemento ordinario
n. 187 del 15 giugno 2006 - Serie Generale o Dottorato di ricerca in
Storia dell'arte.
5. Essere in regola con gli obblighi militari, per i cittadini
soggetti all'obbligo di leva.
6. Non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo.
7. Non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento.
8. Non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, primo comma, lett. d), del DPR 10 gennaio 1957,
n. 3.
9. I requisiti di cui ai commi precedenti devono essere posseduti
tassativamente alla data di scadenza del termine di compilazione
delle domande informatizzate di partecipazione.
10. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. In ogni
momento della procedura, con provvedimento motivato, potra' essere
disposta l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
Domande di ammissione
1. Le domande di ammissione al concorso saranno redatte secondo le
seguenti modalita'.
2. Il candidato accede al sito www.beniculturali.it, la cui
sezione «Concorsi» contiene - dal giorno della pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
- 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - lo schema di domanda, da
utilizzare in formato elettronico; compila tutti i campi obbligatori
ed eventualmente quelli facoltativi, entro le ore 24,00 del giorno
successivo al trentesimo giorno dalla pubblicazione del bando.
3. Dopo la compilazione della domanda, il sistema genera
automaticamente le credenziali di accesso per eventuali successive
integrazioni, sempre possibili entro i termini di scadenza; in questo
caso, e' considerata valida a pena di esclusione l'ultima modifica
apportata.
4. Il sistema genera automaticamente una e-mail di conferma
contenente le credenziali e il codice univoco di identificazione.
Tale e-mail sara' inviata all'indirizzo di posta elettronica
utilizzato dal candidato per l'invio della domanda.
5. La stampa della suddetta e-mail dovra' essere presentata, pena
l'esclusione, unitamente alla stampa della domanda di partecipazione
al momento della prova selettiva.
6. Nella domanda gli aspiranti potranno dichiarare, utilizzando
gli appositi campi facoltativi:
a) l'eventuale volonta' di avvalersi delle riserve di posti di
cui all'art. 1, comma 4;
b) gli eventuali titoli di preferenza posseduti, da far valere a
parita' di valutazione, elencati nell'apposito settore secondo
l'ordine indicato nell'art. 1, comma 6;
c) l'eventuale necessita' di ausili e/o tempi aggiuntivi per lo
svolgimento delle prove d'esame, come previsto dall'art. 20 della
legge 104/92, al fine di consentire all'Amministrazione di
predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una
regolare partecipazione al concorso.
7. Il candidato portatore di handicap dovra' inviare, prima dello
svolgimento della prova d'esame al Ministero per i beni e le
attivita' culturali - Direzione generale per l'Organizzazione,
l'Innovazione, la Formazione, la Qualificazione professionale e le
Relazioni sindacali - Ufficio Concorsi - Via del Collegio Romano, 27,
00186 Roma, copia della domanda debitamente sottoscritta corredata di
idonea certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che
specifichi la natura del proprio handicap, nonche' copia del
documento di identita'.
8. Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande.

                               Art. 4.
Commissioni esaminatrici
1. Le commissioni esaminatrici del concorso verranno nominate con
successivo decreto.

                               Art. 5.
Prove d'esame
1. Il concorso prevede le seguenti prove:
a) una prova preselettiva, tramite quesiti a risposte multiple;
b) due prove scritte.
c) una prova orale.
2. Con avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, 4ª serie speciale, «Concorsi ed esami», del 21
ottobre 2008, saranno comunicati la sede, il giorno e l'ora in cui
avranno luogo le prove preselettive. I candidati ai quali non sia
stata comunicata l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi
a sostenere le prove, senza alcun preavviso, nel luogo, nel giorno e
nell'ora indicati, muniti di un documento di riconoscimento in corso
di validita', nonche' delle stampe della domanda e della e-mail di
cui all'art. 3 comma 5.
3. La prova preselettiva consiste in una serie di quesiti a
risposte multiple, mirati all'accertamento del grado di cultura
generale.
4. Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da almeno
quattro risposte, delle quali solo una e' esatta.
5. A ciascun candidato sono assegnati cento quesiti, i quali
dovranno essere risolti nel tempo massimo di un'ora.
6. Nella citata Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami» di cui al comma 2 nonche' nel sito
internet del Ministero per i beni e le attivita' culturali
http://www.beniculturali.it verranno date comunicazioni riguardo alla
eventuale pubblicazione dei quesiti nonche' alle modalita' di
svolgimento della prova preselettiva. Tale pubblicazione ha valore di
notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i candidati.
7. L'ammissione alla prova preselettiva non costituisce garanzia
della regolarita' della domanda di partecipazione al concorso, ne'
sana la eventuale irregolarita' della domanda stessa.
L'Amministrazione procedera' alla verifica della validita' dei
requisiti prescritti dopo lo svolgimento della prova preselettiva
stessa e limitatamente ai candidati che l'avranno superata.
8. La correzione della prova preselettiva viene effettuata alla
presenza della commissione esaminatrice, attraverso procedimenti
automatizzati.
9. La prova preselettiva e' valutata in centesimi. Il punteggio
riportato da' luogo ad una graduatoria e non e' valido ai fini della
formazione del punteggio complessivo, di cui al successivo comma 16.
10. L'elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove scritte
sara' pubblicato sul sito internet del Ministero per i beni e le
attivita' culturali http://www.beniculturali.it. Di tale
pubblicazione verra' data comunicazione sulla Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, 4ª serie speciale, «Concorsi ed esami».
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei
confronti di tutti i candidati.
11. Sono ammessi a sostenere le prove scritte i candidati
collocati nella graduatoria di cui al comma 9 in un numero pari a
dieci volte i posti messi a concorso per la regione. Sono ammessi
altresi' i candidati classificatisi ex aequo all'ultimo posto utile
per l'ammissione.
12. Le prove scritte, si svolgeranno in due giorni consecutivi e
riguarderanno le seguenti materie:
a) Storia dell'arte italiana;
b) Argomenti relativi a gallerie e complessi artistici italiani,
nonche' ai loro ordinamenti, alla catalogazione e schedatura delle
opere e degli oggetti d'arte.
13. Le prove scritte saranno valutate in centesimi e si intendono
superate qualora il candidato consegua un punteggio non inferiore a
settanta per ciascuna prova.
14. I candidati che abbiano superato entrambe le prove scritte
sono ammessi a sostenere la prova orale, che vertera' sulle seguenti
materie:
a) gli argomenti della prova scritta;
b) lettura, traduzione di testi e conversazione in lingua
straniera a scelta del candidato, tra inglese o francese o spagnolo o
tedesco;
c) elementi di diritto pubblico, privato, comunitario e penale;
d) conoscenza dell'utilizzo del personal computer e dei software
applicativi piu' diffusi, da realizzarsi anche mediante una verifica
pratica;
e) ordinamento e competenze del Ministero per i Beni e le
Attivita' Culturali.
15. La prova orale, valutata in centesimi, si intende superata se
il candidato avra' riportato un punteggio di almeno settanta.
16. Il punteggio complessivo delle prove d'esame, che determina la
formazione delle graduatorie di cui al successivo art. 6, e' composto
dalla somma dei voti riportati nelle due prove scritte e nella prova
orale.

                               Art. 6.
Graduatorie e documenti di rito
1. Le graduatorie di merito del concorso saranno approvate con
provvedimento ministeriale e pubblicate sul sito dell'Amministrazione
www.beniculturali.it.> 2. Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso
decorre il termine per eventuali impugnative.
3. I candidati dichiarati vincitori sono invitati a presentare la
documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l'accesso al
rapporto di lavoro entro trenta giorni dal ricevimento della
comunicazione da parte dell'Amministrazione.
4. L'Amministrazione effettuera' il controllo documentale sulle
dichiarazioni rese dai candidati.

                               Art. 7.
Assunzione
1. L'assunzione e' disposta secondo le modalita' di cui all'art.
14 del CCNL del comparto Ministeri 1994/1997 citato nelle premesse.
2. I vincitori sono assunti nel profilo professionale di "Storico
dell'Arte" nella Terza Area, Fascia retributiva F1.
3. I vincitori del concorso devono permanere nella sede di prima
destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.

                               Art. 8.
Disposizioni finali
1. I dati personali forniti dai candidati saranno trattati
dall'Amministrazione nel rispetto delle disposizioni vigenti in
materia di riservatezza.
2. Il conferimento dei dati personali e' obbligatorio ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione
dal concorso.
3. I dati personali forniti dai candidati possono essere
comunicati dall'Amministrazione unicamente alle Amministrazioni
pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o
alla posizione giuridico-economica del candidato.
4. Dal giorno della pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana decorrono i termini di
impugnativa (120 giorni con ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica o 60 giorni con ricorso giurisdizionale al TAR competente
per territorio).
Roma, 14 luglio 2008
Il direttore generale: Recchia

 

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