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UNIVERSITA' "MAGNA GRAECIA" DI CATANZARO

Concorsi per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.34 del 2/5/2000
Ente:UNIVERSITA' "MAGNA GRAECIA" DI CATANZARO
Località:-
Codice atto:000E4200
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:1/6/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visti gli articoli 68 e seguenti del decreto del Presidente della
Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, relativi all'istituzione del
dottorato di ricerca;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il regolamento in materia di dottorati di ricerca
dell'Universita' degli studi di Catanzaro, "Magna Græcia", approvato
dal Senato accademico e dal consiglio di amministrazione
rispettivamente in data 26 ottobre 1999 e 28 ottobre 1999;
Vista la delibera del Senato accademico del 16 marzo 1999
relativa all'approvazione delle proposte dei dottorati di ricerca per
l'a.a. 1999/2000;
Visto il decreto rettorale n. 32 del 1o febbraio 2000 con il
quale e' stato determinato l'ammontare delle tasse e dei contributi
per l'accesso ai corsi di dottorato di ricerca e per la relativa
frequenza;
Visto il decreto rettorale n. 82 del 23 febbraio 2000 con il
quale sono stati istituiti i corsi del XV ciclo del dottorato di
ricerca presso l'Ateneo di Catanzaro;
Ravvisata l'urgenza di procedere senza ulteriori rinvii;
 
Decreta:
 
Art. 1.
Sono indetti presso l'Universita' degli studi di Catanzaro,
"Magna Græcia" pubblici concorsi per l'ammissione ai sottoelencati
corsi di dottorato di ricerca:
Diritto Romano delle obbligazioni;
nuova sistematica del Diritto civile, Diritto privato
comunitario e Teoria dell'interpretazione;
Immunologia sperimentale;
Oncologia.
Si indicano di seguito i posti messi a concorso, il numero delle
borse di studio, la durata del corso, le sedi consorziate (*):
Diritto Romano delle Obbligazioni.
Posti: tre;
Borse di studio: due;
Durata del corso: tre anni.
 
Nuova sistematica del Diritto civile, Diritto privato comunitario e
Teoria dell'interpretazione.
 
Posti: tre;
Borse di studio: due;
Durata del corso: tre anni;
Universita' consorziate: Universita' di Ancona (*) - Universita'
del Molise (*) - Universita' Navale di Napoli.
 
Immunologia sperimentale.
 
Posti: tre;
Borse di studio: due;
Durata del corso: quattro anni;
Universita' consorziate: Universita' degli studi di Roma "La
Sapienza" (*).
 
Oncologia.
 
Posti: tre;
Borse di studio: due;
Durata del corso: quattro anni.

                               Art. 2.
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di
eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di laurea
o di analogo titolo accademico conseguito all'estero, preventivamente
riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di
accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'; qualora il
titolo non sia gia' stato riconosciuto, sara' il consiglio di
facolta' a deliberare sull'equipollenza del titolo accademico
conseguito all'estero, ai soli fini dell'ammissione ai corsi.
La domanda di ammissione, indirizzata al rettore dell'Universita'
degli studi di Catanzaro, "Magna Græcia" redatta secondo lo schema
allegato al presente bando, dovra' pervenire all'ufficio protocollo -
via T. Campanella n 115 - 88100 Catanzaro, entro il termine
perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo a
quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, con una delle seguenti
modalita':
consegna all'ufficio protocollo;
spedizione tramite servizio postale.
Per le domande spedite tramite servizio postale fara' fede il
timbro postale.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con precisione sotto
la propria responsabilita':
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso.
Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari e
stranieri, un recapito italiano o l'indicazione della propria
ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta, con la data e l'universita' presso cui e'
stata conseguita, ovvero il titolo accademico conseguito presso una
universita' straniera;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti;
di indicare le lingue straniere conosciute;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
(*) L'adesione delle sedi consorziate sara' subordinata al
perfezionamento dell'iter amministrativo.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda i
documenti utili a consentire al consiglio di facolta' la
dichiarazione di equipollenza (certificato di laurea con esami e
votazioni e dichiarazione di valore). I documenti di cui sopra
dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in
materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea
delle Universita' italiane.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.

                               Art. 3.
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Il candidato dovra' inoltre dimostrare una buona conoscenza di
una lingua straniera.
Le prove sono intese ad accertare l'attitudine del candidato alla
ricerca scientifica.
I candidati saranno convocati per la prova scritta mediante
raccomandata a/r.
La comunicazione della data del colloquio (che si potra' svolgere
anche nello stesso giorno della prova scritta) potra' avvenire in
sede concorsuale da parte della commissione giudicatrice o mediante
raccomandata a/r.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
carta di identita';
patente di guida;
passaporto;
tessera postale;
porto d'armi.

                               Art. 4.
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal rettore, sentito il
collegio dei docenti. Essa sara' composta da tre docenti di ruolo,
cui possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria nel caso di
convenzioni od intese con piccole e medie imprese.

                               Art. 5.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per il dottorato di ricerca. In corrispondenza di eventuali
rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso,
subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della
graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 6.
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare o far
pervenire all'ufficio dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Catanzaro "Magna Græcia" via S. Brunone di Colonia Palazzo
Bitonti - 88100 Catanzaro, entro il termine perentorio di giorni
quindici che decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno
ricevuto il relativo invito, la sottoelencata documentazione in carta
libera:
richiesta di ammissione al primo anno dei corsi del dottorato;
autocertificazione di cittadinanza;
autocertificazione relativa al diploma di scuola secondaria
superiore posseduto ovvero, per i cittadini non italiani, diploma
(documento originale) che ha consentito la loro ammissione
all'Universita';
autocertificazione relativa alla laurea posseduta;
dichiarazione di non iscrizione ad una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento o, nell'affermativa,
l'impegno scritto a sospenderne la frequenza;
dichiarazione di non avere gia' usufruito in precedenza di
altra borsa di studio per un corso di dottorato;
fotocopia del documento di identita' debitamente firmata.

                               Art. 7.
L'importo annuale della borsa di studio e' di L. 20.450.000,
assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata.
Le borse di studio verranno assegnate previa valutazione
comparativa del merito.
In caso di parita' di merito, prevale la valutazione della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 132
del 3 giugno 1997).
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura del 50 per cento.
Ai primi posizionati in graduatoria viene conferita la borsa di
studio, fino alla concorrenza del numero delle borse disponibili. I
rimanenti idonei possono partecipare al corso di dottorato, fino al
numero di posti previsti, mediante il pagamento delle tasse e dei
contributi.
Per i dottorandi non titolari di borsa di studio l'ammontare
annuo dei contributi per l'accesso ai corsi e per la relativa
frequenza e' graduato secondo le seguenti fasce di reddito:
 

Fascia Scaglione di reddito Importo
(in lire) ( in lire)
 
1ª fascia 0-32.000.000 --
2ª fascia 32.000.001-39.999.999 300.000
3ª fascia 40.000.000-46.999.999 420.000
4ª fascia 47.000.000-58.999.999 570.000
5ª fascia 59.000.000-74.999.999 720.000
6ª fascia 75.000.000-88.999.999 870.000
7ª fascia 89.000.000 e oltre 1.000.000
 
Il contributo dovra' essere versato in un'unica soluzione al
momento dell'iscrizione.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse, erogate
allo stesso titolo, di pari o superiore importo.
I dottorandi titolari di borse di studio conferite
dall'Universita', su fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui
all'art. 4, comma 3 della legge 3 luglio 1998, n. 210, sono esonerati
preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza dei
corsi.
Gli oneri per il finanziamento delle borse di studio, comprensive
dei contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi, non coperti dai
fondi ripartiti dai decreti del Ministro di cui all'art. 4, comma 3,
della legge 3 luglio 1998, n. 210, possono essere coperti
dall'Universita' anche mediante convenzioni con soggetti estranei
all'amministrazione universitaria, da stipulare in data antecedente
all'emanazione del bando.

                               Art. 8.
Gli atti ed i documenti redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                               Art. 9.
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine secondo le modalita'
che saranno fissate dal collegio dei docenti.
E' prevista l'esclusione dal dottorato di ricerca, con decisione
motivata del collegio dei docenti, in caso di:
a) giudizio negativo del collegio dei docenti alla fine
dell'anno di frequenza;
b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche'
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate.
Gli assegnisti di ricerca possono essere ammessi ai corsi di
dottorato anche in sovrannumero, a condizione che il dottorato cui
partecipano riguardi la stessa area scientifico-disciplinare della
ricerca per la quale sono destinatari di assegni.
Catanzaro, 28 marzo 2000
Il rettore: Venuta

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