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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

Selezione, per titoli ed esami, per il conferimento di sei borse di
studio per periti chimici

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.103 del 28/12/2010
Ente:MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Località:Nazionale
Codice atto:0E011093
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:27/1/2011

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

L'ISPETTORE GENERALE CAPO
della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agro-alimentari

Visto il decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con
modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10 ha
previsto l'istituzione dell'Ispettorato Centrale Repressione Frodi
presso il Ministero dell'Agricoltura e Foreste per l'esercizio, tra
l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione ed alla repressione
delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti
agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale;
Visto il D.P.R. 22 luglio 2009, n. 129 «Regolamento recante
riorganizzazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali» che all'art. 1 determina l'organizzazione del Ministero e
all'art. 4 prevede per l'Ispettorato centrale per il controllo della
qualita' dei prodotti agro-alimentari» la denominazione di
«Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e
della repressione frodi dei prodotti agro-alimentari» e l'acronimo
«ICQRF» e ne definisce le competenze in materia di prevenzione e
repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei
prodotti agro-alimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale,
di vigilanza sulle produzioni di qualita' registrata che discendono
da normativa comunitaria nazionale;
Visto il decreto ministeriale 19 febbraio 2010, con il quale si
e' provveduto all'individuazione degli uffici dirigenziali non
generali, compresi gli uffici e laboratori a livello periferico, ai
sensi dell'art. 9, comma 2, del predetto D.P.R. 22 luglio 2009, n.
129;
Vista la legge 23 dicembre 2009 n. 192, concernente il «Bilancio
di previsione dello Stato per l'anno 2010 e bilancio pluriennale per
il triennio 2010-2012»;
Visto il decreto prot. n. 28013 del 28 dicembre 2009, che approva
e finanzia il progetto «Supporto alla individuazione di nuove
metodiche di analisi per la tutela qualitativa degli alimenti»,
presentato dall'Istituto Nazionale di Economia Agraria;
Visto il decreto n. 27084 del 14 dicembre 2009, con il quale e'
stata indetta, nell'ambito del progetto di cui al punto precedente,
una selezione, per titoli ed esami, per il conferimento di n. 20
borse di studio per periti chimici da destinarsi presso i Laboratori
del Dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della
qualita' e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari, di seguito
denominato ICQRF, per lo svolgimento di un'attivita' di ricerca, di
studio e di accertamenti analitici finalizzata al miglioramento
dell'azione di contrasto alle frodi nel settore agroalimentare,
nonche' alla valorizzazione delle caratteristiche di qualita' degli
alimenti, borse di studio cosi' ripartite:
Laboratorio di Modena - n. 4 borse;
Laboratorio di Conegliano - n. 4 borse;
Laboratorio di Perugia - n. 4 borse;
Laboratorio di Salerno - n. 4 borse;
Laboratorio di Catania - n. 4 borse;
Visto il decreto prot. n. 10677 del 4 maggio 2010, con il quale
e' stata approvata la graduatoria finale della predetta selezione;
Considerato che allo stato risultano in attivita' n. 14 borsisti
a fronte dei 20 previsti, in seguito a rinunce di candidati convocati
ovvero di borsisti gia' in attivita';
Considerato altresi' che le 6 borse non assegnate o comunque
attualmente non fruite per effetto di successive rinunce riguardano
il Laboratorio di Modena, per n. 4 borse, ed il Laboratorio di
Conegliano, per n. 2 borse;
Preso atto che le graduatorie dei candidati idonei relative ai
suddetti Laboratori sono esaurite;
Vista la nota prot. n. 22930 del 2 novembre 2010 dell'Ispettorato
centrale per il controllo della qualita' dei prodotti agroalimentari,
concernente 1' intendimento di emanare un nuovo bando di selezione
per le predette n. 6 borse di studio;
Vista la nota prot. n. 17602 del 9 novembre 2010, con la quale
l'Istituto Nazionale di Economia Agraria ha accolto la richiesta di
cui al punto precedente;
Ritenuto pertanto opportuno indire una nuova selezione per n. 6
borsisti in possesso di diploma di scuola media superiore di perito
chimico, ai fini dell' attivita' di ricerca, di studio e di
accertamenti analitici finalizzata al miglioramento dell'azione di
contrasto alle frodi nel settore agroalimentare, nonche' alla
valorizzazione delle caratteristiche di qualita' degli alimenti;

Dispone:


Art. 1


Numero delle borse di studio e sedi di svolgimento dell'attivita'
ricerca


E' indetta una selezione, per titoli ed esami, per l'attribuzione
di n. 6 borse di studio per periti chimici da destinarsi presso i
Laboratori di Modena e Conegliano del Dipartimento dell'Ispettorato
centrale della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agro-alimentari, di seguito denominato ICQRF, per il completamento
della loro formazione scientifica attraverso la frequenza degli
stessi.
I vincitori saranno destinati ad una delle seguenti sedi:
Laboratorio di Modena - n. 4 borse;
Laboratorio di Conegliano - n. 2 borse;
Ciascun borsista verra affidato, nel Laboratorio ICQRF di
assegnazione, ad un tutor per lo svolgimento di una attivita' di
ricerca, studio e di accertamenti analitici finalizzata al
miglioramento dell'azione di contrasto alle frodi nel settore
agroalimentare, nonche' alla valorizzazione delle caratteristiche di
qualita' degli alimenti.

                               Art. 2 


Durata trattamento economico e normativo


La borsa avra' durata di 12 mesi e potra' essere compatibilmente
con le disponibilita' di bilancio, prorogata per un ulteriore anno,
con provvedimento del Capo Dipartimento dell'ICQRF, sentito il parere
del direttore del laboratorio ove il borsista ha svolto attivita' di
ricerca, studio e analisi, nonche' del tutor al quale il borsista sia
stato affidato. La durata della borsa nonche' la concessione e la
durata delle relative proroghe sono in ogni caso subordinate alle
disponibilita' di bilancio.
L'importo annuo lordo delle borse e' determinato in Euro
15.000,00; tale importo, comprensivo delle ritenute di legge, verra'
erogato in rate mensili posticipate. Restano a carico
dell'Amministrazione l'Imposta Regionale per le Attivita' Produttive
nonche' la copertura assicurativa INAIL.

                               Art. 3 


Requisiti generali di ammissione


I requisiti per la partecipazione alla selezione sono i seguenti:
1) eta' non superiore ad anni 30;
2) diploma di perito industriale capotecnico - specializzazione
chimico o tecnologie alimentari - o diploma di maturita'
professionale di tecnico delle industrie chimiche;
3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
4) idoneita' fisica a svolgere attivita' di studio e ricerca
presso laboratori di analisi.
I requisiti ed i titoli debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di ammissione.
In caso di titolo di studio conseguito all'estero e' necessario
aver ottenuto l'equipollenza nei termini di legge.
Non e' compatibile con la fruizione della borsa di cui al
presente bando:
1) il contemporaneo godimento di altre borse di studio;
2) la contemporanea esistenza di rapporti di lavoro, a
qualsiasi titolo, presso pubbliche amministrazioni o datori di lavoro
privati.

                               Art. 4 


Domanda e termine di presentazione


La domanda di partecipazione al bando di selezione, redatta in
carta semplice secondo lo schema allegato, dovra' essere inoltrata
esclusivamente a mezzo raccomandata A. R. al Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento dell'
Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione frodi
dei prodotti agro-alimentari - Ufficio VICO IV - Via Quintino Sella
n. 42 - 00187 Roma, entro e non oltre i trenta giorni successivi a
quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - IV Serie speciale - Concorsi ed esami.
E' possibile, altresi', scaricare il predetto schema di domanda
dal sito Internet del Ministero ( www.politicheagricole.it).
Della data di inoltro fara' fede il timbro postale. Le domande
inoltrate dopo il termine fissato e quelle che risultassero
incomplete non verranno prese in considerazione. Non sara' altresi'
consentito, una volta scaduto il termine, sostituire o integrare i
titoli o i documenti gia' presentati.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per casi di
dispersione di comunicazioni dovuti ad inesatta o incompleta
indicazione del recapito da parte del/la candidato/a o a mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici
comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne'
per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare
l'indirizzo presso il quale inoltrare le comunicazioni inerenti la
procedura selettiva.

                               Art. 5 


Dichiarazioni da formulare nella domanda


Nella domanda il/la candidato/a dovra' dichiarare, sotto la
propria responsabilita':
a) il cognome e nome, luogo e data di nascita, la residenza il
recapito eletto ai fini della selezione (specificando il codice di
avviamento postale e, se possibile, un recapito telefonico);
b) la sede di laboratorio per la quale concorre; e' possibile
presentare domanda per un'unica sede;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
d) di avere adeguata conoscenza della lingua Italiana (se
trattasi di candidato appartenente ad uno degli Stati membri
dell'Unione europea);
e) il possesso del titolo di studio richiesto all'art. 3 del
presente bando, indicando, altresi', la data di conseguimento, il
voto di diploma, e l'Istituto dove e' stato conseguito;
f) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare la condanna
riportata ed i procedimenti penali pendenti);
g) di avere assolto agli obblighi di leva (solo coloro per i
quali sussista tale obbligo);
h) di avere l'idoneita' fisica ad espletare attivita' di studio
e ricerca presso laboratori di analisi;
i) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o recapito indicato nella
domanda;
l) di impegnarsi, qualora vincitore/vincitrice della borsa di
studio, a stipulare a proprio carico, una polizza assicurativa per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'Amministrazione da
tale responsabilita';
m) di autorizzare il trattamento dei dati personali, ai sensi
del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Il/La candidato/a deve sottoscrivere di essere a conoscenza che
le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi di legge.
Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte,
quelle prive dei dati anagrafici, dei requisiti sopra richiesti e
dell'indicazione della sede di Laboratorio per la quale si concorre,
nonche' quelle che, per qualsiasi causa, dovessero essere prodotte
oltre il termine indicato al precedente art. 4.

                               Art. 6 


Documenti da allegare alla domanda


Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1) fotocopia completa di un documento di identita' in corso di
validita';
2) curriculum scientifico professionale, redatto in carta
libera, datato e firmato;
3) certificato di diploma di scuola media secondaria superiore
di cui all'art. 3 del presente bando, recante la votazione
conseguita;
4) eventuali titoli ed attestati relativi all'esperienza
scientifica professionale maturata nell'attivita' di ricerca e/o
analisi;
5) eventuali pubblicazioni;
6) elenco di tutti i documenti, titoli, attestati e
pubblicazioni presentati redatto in carta libera, datato e firmato.
I documenti, i titoli e gli attestati, possono essere prodotti in
originale, in copia autenticata ovvero in copia fotostatica
dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta' datata e sottoscritta, riservandosi
l'Amministrazione la facolta' di verificarne la veridicita' o di
richiedere gli originali preliminarmente al conferimento della borsa
di studio. Il titolo di cui al punto 3) puo' essere autocertificato,
ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

                               Art. 7 


Modalita' di selezione


La selezione dei candidati sara' effettuata in due fasi
successive:
1) selezione preliminare, per titoli, mediante redazione di
graduatorie distinte per ciascuna delle sedi di laboratorio previste
all'art. 1;
2) esame colloquio, al quale saranno ammessi:
i primi 32 classificatisi nella fase di selezione preliminare
per la sede di Modena;
i primi 16 classificatisi nella fase di selezione preliminare
per la sede di Conegliano.
In caso di ex-aequo, sara' data priorita' al candidato/a
anagraficamente piu' giovane.
Le graduatorie relative alla fase preliminare saranno redatte
dalla Commissione di cui al successivo art. 8 ed approvate con
decreto dell'Ispettore Generale Capo.
Successivamente all'approvazione, esse saranno pubblicate nel
Bollettino Ufficiale del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali. Di tale pubblicazione verra' data notizia
mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale
Concorsi ed esami.
I/le candidati/e ammessi/e all'esame colloquio saranno convocati
mediante raccomandata A/R per sostenere l'esame colloquio.

                               Art. 8 


Commissione esaminatrice e valutazione dei titoli


La Commissione di valutazione, unica per entrambe le fasi della
selezione, sara' nominata con provvedimento dell'Ispettore Generale
Capo.
La Commissione formulera' le graduatorie relative alla fase
preselettiva, distinte per ciascuna sede di Laboratorio, sulla base
della documentazione attestante il possesso dei titoli elencati nella
seguente tabella, per ciascuno dei quali verra' assegnato il
punteggio ivi indicato, fino ad un massimo di punti 10:
a) voto di diploma pari a 60/60 oppure a 100/100 PUNTI 2;
b) abilitazione professionale post diploma PUNTI 2;
c) altri titoli attinenti attivita' di laboratorio MAX PUNTI 3;
d) pubblicazioni attinenti attivita' di laboratorio nel settore
agroalimentare e/o delle sostanze di uso agrario o forestale MAX
PUNTI 3.

                               Art. 9 


Esame colloquio


I candidati utilmente classificatisi nelle graduatorie della fase
preselettiva saranno ammessi a sostenere l'esame colloquio, che
vertera' sulle seguenti materie:
nozioni di chimica generale, organica, inorganica e
bromatologica;
nozioni di tecnologie alimentari;
nozioni di analisi chimica strumentale;
cenni sulle principali tecniche analitiche impiegate
nell'analisi chimica bromatologica e di prodotti per uso agrario.
Ai candidati ammessi sara' data comunicazione, con almeno
quindici giorni di anticipo, della data, del luogo e dell'ora del
colloquio, nonche' del voto riportato nella fase preselettiva.
La Commissione disporra', nella valutazione dell'esame colloquio,
di un massimo di punti 20. Il candidato, per ottenere l'idoneita',
dovra' riportare un punteggio non inferiore a 12.

                               Art. 10 


Graduatorie finali


Le graduatorie finali, distinte per ciascuna sede di Laboratorio,
verranno redatte dalla Commissione di valutazione, sommando, per
ciascun candidato, il voto riportato nella fase preselettiva ed il
voto ottenuto nel colloquio. In caso di ex-aequo, sara' data
priorita' al/alla candidato/a anagraficamente piu' giovane.
Le graduatorie finali avranno validita' di due anni dalla data di
approvazione.
Le suddette graduatorie saranno pubblicate nel Bollettino
Ufficiale del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali. Di tale pubblicazione verra' data notizia mediante avviso
inserito nella Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale Concorsi ed
esami.

                               Art. 11 


Trasparenza amministrativa


La commissione esaminatrice, alla prima riunione, nell'ambito dei
punteggi massimi indicati all'art. 8, definisce e dichiara nel
relativo verbale i criteri per la valutazione dei titoli di cui alle
lettere c) e d) dell'art. 8.

                               Art. 12 


Adempimenti a carico dei vincitori


A pena di decadenza, entro 15 giorni dalla data di ricezione
della comunicazione di conferimento della borsa, il/la
vincitore/vincitrice dovra' far pervenire all'Amministrazione:
1) dichiarazione di accettazione, senza riserve, della borsa
medesima alle condizioni previste dal presente bando;
2) dichiarazione, sotto la propria personale responsabilita',
che non usufruira', durante tutto il periodo di durata dell'assegno,
di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite;
3) polizza assicurativa per la responsabilita' civile verso
terzi derivante dall'attivita' di ricerca e studio da svolgere nel
corso della borsa di studio;
4) certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio dal quale risulti che il/la candidato/a e
fisicamente idoneo/a allo svolgimento di attivita' di studio e
ricerca presso laboratori di analisi.
In caso di rinuncia del vincitore, ciascuna delle graduatorie
finali potra' essere utilizzata per il conferimento della borsa di
studio ai candidati utilmente collocati nella medesima.

                               Art. 13 


Obblighi dei borsisti durante lo svolgimento dell'attivita'


La decorrenza della borsa di studio verra' stabilita dall'ICQRF.
L'assegnatario avra' l'obbligo di:
1) iniziare presso la sede assegnata ed alla data indicata
l'attivita' prevista seguendo le direttive impartite dal direttore
del laboratorio per il tramite del tutor al quale e' stato affidato;
2) continuare l'attivita' regolarmente ed ininterrottamente per
l'intero periodo di durata della borsa; potranno essere giustificate
interruzioni nello svolgimento dell'attivita', purche' le assenze
vengano preventivamente o comunque tempestivamente comunicate, per un
massimo di giorni 25 nell'arco dell'intero anno, dei quali massimo 15
giorni continuativi, pena la decadenza dalla borsa di studio. In ogni
caso, tali assenze interrompono, per il periodo della loro durata,
l'erogazione dell'importo della borsa di studio;
3) osservare le norme interne che regolano l'attivita'
dell'ICQRF, ivi comprese quelle relative all'orario di lavoro e
quelle applicate dal laboratorio della sede assegnata al fine di
realizzare le condizioni di massima garanzia in materia di sicurezza
dei lavoratori negli ambienti di lavoro;
4) osservare il termine di preavviso di giorni 15, salvo
motivato e documentato impedimento, in caso di rinuncia alla borsa di
studio.

                               Art. 14 


Decadenza dalla borsa di studio


L'assegnatario che non ottemperi ad uno degli obblighi di cui al
predetto art. 13, o che si renda responsabile di altre gravi
mancanze, o non dia prova di possedere sufficiente attitudine sara'
dichiarato decaduto dal godimento della borsa di studio con
provvedimento dell'Ispettore Generale Capo, su proposta motivata del
Direttore del laboratorio di destinazione del borsista. In tal caso,
come in caso di rinuncia susseguente all'inizio dell'attivita', la
borsa di studio puo' essere conferita ad altro candidato utilmente
collocato nella rispettiva graduatoria.

                               Art. 15 


Documentazione


L'Amministrazione non restituira' la documentazione presentata
dai candidati.

                               Art. 16 


Trattamento dati personali


I dati personali trasmessi dai/le candidati/e con le domande di
partecipazione alla selezione sono trattati, ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, esclusivamente per le finalita'
della presente selezione e degli eventuali procedimenti per
l'attribuzione dell'assegno.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
partecipazione alla presente procedura, pena l'esclusione dalla
stessa.
Ogni candidato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto legislativo n. 196/2003.
Il titolare del trattamento e' individuato nel Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali, Dipartimento
dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione
frodi dei prodotti agro-alimentari.
Il responsabile del trattamento e' il Direttore dell'Ufficio VICO
IV della Direzione generale della vigilanza per la qualita' e la
tutela del consumatore.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - IV serie speciale - Concorsi ed esami.
Roma, l7 dicembre 2010

L'Ispettore generale capo: Serino

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