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UNIVERSITA' TELEMATICA "PEGASO"

Procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di
ricercatore con contratto a tempo determinato con regime di impegno
a tempo pieno - settore scientifico-disciplinare IUS/14 - Diritto
dell'Unione europea.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.15 del 22/2/2013
Ente:UNIVERSITA' TELEMATICA "PEGASO"
Località:-
Codice atto:13E00778
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:25/3/2013
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
IL RETTORE

Visto lo Statuto dell'Universita' Telematica Pegaso e successive
modificazioni;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente «l'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante «norme
sull'autonomia universitaria»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, in materia di «procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 29 luglio 1991, n. 243, in materia di
«operativita' delle universita' non statali legalmente riconosciute»;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, in materia di «tutela
delle persone e altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali»;
Visto il D.M. 3 novembre 1999, n. 509, recante «norme concernenti
l'autonomia didattica degli atenei»;
Visto il D.M. 4 ottobre 2000, relativo alla «rideterminazione e
aggiornamento dei settori scientifico disciplinari e definizione
delle declaratorie, ai sensi dell'art. 2 del D.M. 23 dicembre 1999»;
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante «disposizioni
legislative in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto interministeriale del 17 aprile 2003, recante
«criteri e procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza
delle universita' statali e non statali e delle istituzioni
universitarie, abilitate a rilasciare titoli accademici, di cui
all'art. 3 del decreto 3 novembre 1999, n. 509»;
Visto il D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, in materia di «protezione
dei dati personali»;
Vista la legge 15 aprile 2004, n. 106, recante «norme relative al
deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati
all'uso pubblico»;
Vista la legge 11 febbraio 2005, n. 15, e successive
modificazioni e integrazioni, concernenti «modifiche ed integrazioni
alla legge 7 agosto 1990, n. 241, concernenti norme generali
sull'azione amministrativa»;
Visto il D.M. 18 marzo 2005, contenente «modificazioni agli
allegati del D.M. 4 ottobre 2000»;
Visto il D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252, recante «norme in materia
di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati
all'uso pubblico»;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, ed in particolare gli
artt. 6 e 24;
Visto il D.M. 24 maggio 2011, n. 242, recante «criteri per la
valutazione delle attivita' didattiche e di ricerca svolte dai
titolari dei contratti di cui all'art. 24, comma 3, lettera a), della
legge 30 dicembre 2010, n. 240»;
Visti il D.M. 25 maggio 2011, n. 243, recante «criteri e
parametri per la valutazione preliminare dei candidati di procedure
pubbliche di selezione dei destinatari di contratti di cui all'art.
24, comma 2, lettera c), della legge 30 dicembre 2010, n. 240»;
Visto il regolamento interno per l'espletamento delle procedure
per il reclutamento di ricercatori universitari con contratto a tempo
determinato;
Visto il D.M. 12 giugno 2012, n. 159, concernente la
rideterminazione dei settori concorsuali raggruppati in macrosettori
concorsuali;
Vista la richiesta, pervenuta in data 23 gennaio 2013, da parte
del Preside della Facolta' di Giurisprudenza, di bandire una
Procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di
ricercatore con contratto a tempo determinato con regime di impegno a
tempo pieno - SSD IUS/14 - Diritto dell'Unione Europea;
Vista la delibera adottata dal Senato Accademico dell'Universita'
telematica Pegaso nell'adunanza del 23 gennaio 2013;
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio di Amministrazione
n. 2 del 28 gennaio 2013;
Accertato che per il posto bandito e' stata prevista la
necessaria copertura finanziaria;

Decreta:

Il seguente «bando per la copertura di un posto di ricercatore
universitario a tempo determinato per attivita' didattiche e di
ricerca»:

Art. 1

Oggetto della selezione

E' indetta una procedura di valutazione comparativa per titoli e
discussione pubblica per il reclutamento di un posto di ricercatore
universitario a tempo determinato ai sensi dell'art. 24, comma 3,
lettera a) della legge n. 240/2010 per il seguente settore
concorsuale:
Facolta': Giurisprudenza;
- Settore Scientifico Disciplinare: IUS/14 - Diritto
dell'Unione Europea;
- Settore Concorsuale: 12/E1 - Diritto Internazionale e
dell'Unione Europea;
- regime di impegno: tempo pieno;
- attivita' di ricerca: «Il principio dell'effetto utile del
diritto dell'Unione Europea»;
- lingua straniera: inglese;
- numero massimo di pubblicazioni: 10.

                               Art. 2 

Requisiti di partecipazione

Sono ammessi a partecipare alla procedura di valutazione
comparativa i candidati in possesso del titolo di dottore di ricerca
o titolo equivalente, conseguito in Italia o all'estero. In via
transitoria, fino all'anno 2015, ai sensi di quanto previsto
dall'art. 29, comma 13 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, possono
altresi' partecipare alla procedura di selezione anche i soggetti in
possesso di laurea magistrale o equivalente in Giurisprudenza,
unitamente ad un curriculum scientifico-professionale idoneo allo
svolgimento di attivita' di ricerca.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla procedura di valutazione comparativa.
L'esclusione dalla procedura per mancanza dei requisiti richiesti
e' disposta con motivato Decreto Rettorale e notificata
all'interessato.
Non sono ammessi a partecipare alla procedura selettiva i
soggetti gia' assunti a tempo indeterminato come professori
universitari di I e II fascia o come ricercatori, ancorche' cessati
dal servizio.
Non sono ammessi a partecipare alla procedura selettiva coloro
che abbiano un grado di parentela o di affinita', fino al quarto
grado compreso, o relazione di coniugio, con un professore
appartenente alla Facolta' che effettua la chiamata ovvero con il
Rettore, il Direttore Generale ed Amministrativo o un componente del
Consiglio di amministrazione dell'Ateneo, ai sensi dell'art. 18,
comma 1, lettera c) della L. 240/2010;
un professore o un ricercatore appartenente alla struttura che
effettua la proposta di attivazione del contratto ovvero con il
Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di
Amministrazione dell'Ateneo.
Non sono ammessi a partecipare alla procedura selettiva coloro
che hanno avuto contratti in qualita' di assegnista di ricerca e di
ricercatore a tempo determinato ai sensi degli artt. 22 e 24 della
legge n. 240/2010 presso l'Ateneo o anche presso altre Universita',
statali, non statali o telematiche, nonche' con gli enti di cui al
comma l dell'art. 22 della legge n. 240/2010 per un periodo che,
sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi
complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della
durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in
aspettativa per maternita' o per motivi di salute secondo la
normativa vigente.

                               Art. 3 

Domande di partecipazione

Per partecipare alla valutazione comparativa il candidato deve
far pervenire un plico, sigillato con cera lacca, all'Ufficio
Concorsi nel termine perentorio di 30 giorni decorrenti dalla data di
pubblicazione del presente bando sul sito della Gazzetta Ufficiale; a
tal fine fara' fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
Suddetto plico deve essere inviato a mezzo raccomandata A/R (o altro
mezzo idoneo a comprovare il rispetto del termine di scadenza) al
seguente indirizzo: UNIVERSITA' TELEMATICA PEGASO - UFFICIO CONCORSI
- Via G. Porzio - Centro Direzionale - Isola A/3 - 80143 Napoli. Su
tale plico il candidato deve indicare il proprio Cognome e Nome,
nonche' la denominazione della valutazione comparativa cui intende
partecipare. Inoltre, il plico deve contenere due buste separate, una
avente come dicitura «Busta A», l'altra avente come dicitura «Busta
B».
La busta avente come dicitura «Busta A» deve contenere:
apposita domanda, debitamente firmata a pena di esclusione,
redatta in carta semplice secondo il modello di cui all'allegato del
presente bando (allegato A).
La domanda del candidato dovra' contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco il settore scientifico-disciplinare.
Nella domanda il candidato dovra' chiaramente indicare, pena
l'esclusione, il proprio cognome, nome, data e luogo di nascita,
codice fiscale ed un proprio indirizzo di posta certificata. Il
codice fiscale costituira' il codice d'identificazione personale del
candidato.
I candidati devono dichiarare, inoltre, sotto la propria
responsabilita':
1) la propria residenza;
2) la cittadinanza posseduta;
3) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
4) di non essere stato destituito o dichiarato decaduto
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione;
5) i candidati devono dichiarare di essere iscritti nelle liste
elettorali, precisandone il comune ed indicando eventualmente i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; di
godere dei diritti civili e politici; i candidati cittadini di Stati
Esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici
negli Stati di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento degli stessi;
6) di non essere professore di I e II fascia o ricercatore gia'
assunto a tempo indeterminato, ne' di esserlo stato, ancorche'
cessato dal servizio;
7) di non avere un grado di parentela o di affinita', fino al
quarto grado compreso, con un professore appartenente alla Facolta'
che effettua la chiamata ovvero con il Rettore, il Direttore Generale
ed Amministrativo o un componente del Consiglio di amministrazione
dell'Ateneo;
8) i candidati stranieri dovranno altresi' dichiarare nella
domanda, sotto la propria responsabilita':
a) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
8) il recapito che il candidato elegge ai fini della procedura
di valutazione comparativa.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'Universita'. Il candidato portatore di
handicap dovra' specificare l'ausilio necessario in relazione al
proprio handicap, ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario, dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del
candidato o mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' in caso di mancato oppure
tardivo recapito delle comunicazioni imputabile a disguidi postali.
La busta avente come dicitura «Busta B» deve contenere:
a) curriculum in duplice copia della propria attivita'
scientifica e didattica, datato e firmato;
b) elenco in duplice copia dei documenti e titoli ritenuti
utili ai fini della valutazione comparativa, datato e firmato;
c) elenco in duplice copia delle pubblicazioni, con
l'indicazione del nome degli autori, del titolo, della casa editrice,
della data e del luogo di edizione, datato e firmato;
d) titoli, pubblicazioni e lavori che i candidati intendono
sottoporre a valutazione comparativa;
e) pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo
le norme vigenti, nonche' saggi inseriti in opere collettanee e
articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale, con
relativo elenco in duplice copia, datato e firmato; la tesi di
dottorato (o di titoli equipollenti) sara' presa in considerazione
anche in assenza delle condizioni su indicate.
I titoli possono essere prodotti in originale, possono essere
autocertificati mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni
(allegato B) ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 445/2000, ovvero
possono essere prodotti in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (allegato B)
ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 445/2000. Tali dichiarazioni
dovranno essere firmate dal dichiarante e trasmesse
all'Amministrazione unitamente alla fotocopia, leggibile fronte-retro
non autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore in
corso di validita', debitamente sottoscritta.
Le pubblicazioni possono essere prodotte in originale o in copia
dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta' (allegato B) ai sensi dell'art. 47 del D.P.R.
445/2000.
Per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli
obblighi previsti dal D.P.R. 3 maggio 2006, n. 252 (Regolamento
recante norme in materia di deposito legale dei documenti di
interesse culturale destinati all'uso pubblico).
L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso altre Amministrazioni.
Le dichiarazioni rese possono essere utilizzate da cittadini
italiani e della Comunita' Europea, senza limitazioni. Per i
cittadini extracomunitari si applicano le disposizioni di cui
all'art. 3 del D.P.R. 445/2000, che consentono di utilizzare le
dichiarazioni sostitutive, di cui agli articoli 46 e 47 dello stesso
D.P.R. 445/2000, nei casi in cui trattasi di cittadini regolarmente
soggiornanti in Italia.
I documenti e i certificati devono essere prodotti in carta
libera, ai sensi dell'art. 1 della Legge 23 agosto 1988, n. 370; se
redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione
in lingua italiana certificata conforme al testo straniero, redatta
dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
Relativamente ai candidati stranieri, i certificati rilasciati
dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e'
cittadino devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato stesso e devono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
La mancanza delle dichiarazioni di cui ai precedenti punti
comporta l'esclusione dalla partecipazione alla valutazione
comparativa, fatta eccezione, solo per i cittadini stranieri, per la
mancata indicazione del codice fiscale e altresi' non verranno prese
in considerazione le domande che non perverranno nel termine
stabilito dal bando.

                               Art. 4 

Esclusione dalla valutazione comparativa

I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione
comparativa.
L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto
motivato del Rettore ed e' notificato esclusivamente a mezzo PEC.

                               Art. 5 

Commissioni giudicatrici

La Commissione e' nominata dal Rettore tra una rosa di sei
componenti indicati dalla struttura accademica proponente il
contratto e sono formate da un professore di prima fascia in qualita'
di Presidente e da ulteriori due membri scelti fra professori di
prima o di seconda fascia appartenenti, in via preferenziale, allo
stesso settore scientifico disciplinare a cui riferisce il programma
di ricerca o a settori affini. I componenti della commissione possono
essere sia docenti interni che esterni all'Ateneo.
La nomina avviene con decreto del Rettore ed e' pubblicata nella
sezione «Bandi e concorsi» del sito istituzionale dell'Ateneo.

                               Art. 6 

Selezione e criteri di valutazione

Le procedure di selezione pubblica assicurano la valutazione
comparativa dei candidati e la pubblicita' degli atti.
Le procedure di valutazione si articolano nelle seguenti fasi:
1) La selezione tra i candidati ammessi e' effettuata sulla
base dei titoli e delle pubblicazioni, ivi compresa la tesi di
dottorato, discussi pubblicamente con la Commissione.
2) Nella prima seduta la Commissione giudicatrice predetermina
i criteri da utilizzare per l'attribuzione di un punteggio ai titoli
e a ciascuna delle pubblicazioni presentate dai candidati ammessi
alla discussione pubblica con la commissione, nonche' i criteri di
massima utili alla valutazione comparativa dei candidati, tenendo
conto in ogni caso di quanto indicato al successivo comma 4 del
presente articolo.
3) La Commissione effettua la valutazione preliminare dei
candidati, a seguito della quale esprime un giudizio analitico sui
titoli, sul curriculum e sulla produzione scientifica, compresa la
tesi di dottorato.
4) La valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche
dei candidati avviene nel rispetto dei criteri e dei parametri
definiti con D.M. n. 243 del 25 maggio 2011.
5) A seguito della valutazione preliminare, i candidati
comparativamente piu' meritevoli, con deliberazione assunta a
maggioranza dei componenti, sono ammessi alla discussione pubblica
dei titoli e della produzione scientifica con la Commissione.
6) I candidati sono tutti ammessi alla discussione qualora il
loro numero sia pari o inferiore a sei.
7) I candidati sono convocati esclusivamente a mezzo PEC, per
la discussione dei titoli, con almeno 20 giorni di preavviso.
8) Contestualmente alla discussione dei titoli e delle
pubblicazioni e' prevista una prova orale volta ad accertare
l'adeguata conoscenza della lingua straniera richiesta nel bando.
9) Al termine della discussione sostenuta dai candidati, la
Commissione attribuisce un punteggio ai titoli e a ciascuna delle
pubblicazioni presentate dai candidati ammessi alla discussione. A
seguito della stessa, esprime un giudizio sulla conoscenza della
lingua straniera e individua il candidato idoneo alla chiamata.
10) Gli atti della Commissione sono costituiti dai verbali
delle singole riunioni, con allegati i giudizi analitici individuali
e collegiali espressi sui titoli, il curriculum e la produzione
scientifica di ciascun candidato, nonche' dalla relazione riassuntiva
dei lavori svolti.
Per sostenere la discussione pubblica e la prova orale, i
candidati dovranno essere muniti di un valido documento di
riconoscimento.

                               Art. 7 

Approvazione degli atti

Il Rettore accerta la regolarita' formale degli atti con proprio
decreto, di cui e' data pubblicita' sul sito internet dell'Ateneo.
Il decreto di approvazione degli atti e la relazione finale della
Commissione sono trasmessi al Responsabile del procedimento ai fini
della proposta di chiamata.
Il Senato Accademico, entro 60 giorni dal ricevimento degli atti
della procedura di valutazione comparativa, con voto favorevole della
maggioranza assoluta dei professori di prima e seconda fascia,
formula la proposta di chiamata del candidato vincitore e la
trasmette al Consiglio di Amministrazione per l'approvazione.
La delibera di chiamata e' approvata dal Consiglio di
Amministrazione.

                               Art. 8 

Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni

I candidati risultati non vincitori potranno esibire una
richiesta, da presentare all'Ufficio Concorsi, entro 30 giorni
dall'accertamento della regolarita' degli atti, di restituzione della
documentazione presentata, corredata dalla ricevuta del versamento di
un contributo di € 52,00 (cinquantadue/00) sule conto corrente n. IT
84 E 05392 03402 000001341010 intestato a Banca della Campania,
indicando come causale «Contributo per la copertura finanziaria dei
costi di restituzione delle pubblicazioni».
La restituzione sara' effettuata entro 30 giorni dalla richiesta,
salvo eventuale contenzioso in atto.
Trascorsi 30 giorni dalla conclusione della procedura,
l'Universita' non e' piu' responsabile della conservazione e della
restituzione della documentazione.

                               Art. 9 

Oggetto del contratto

Il rapporto di lavoro che si instaura tra l'Universita' ed il
ricercatore a tempo determinato e' disciplinato da un contratto di
lavoro subordinato di diritto privato a termine ed e' regolato dalle
disposizioni vigenti in materia, anche per quanto attiene al
trattamento fiscale, assistenziale e previdenziale, previsto per i
redditi da lavoro dipendente.
L'Universita' telematica Pegaso provvede alla copertura
assicurativa per rischi da infortunio e responsabilita' civile.
I ricercatori a tempo determinato hanno contratti di durata
triennale prorogabili per soli due anni, per una sola volta, previa
valutazione positiva delle attivita' didattiche e di ricerca svolte,
effettuata sulla base di modalita', criteri e parametri definiti con
il Decreto Ministeriale di cui all'art. 24, comma 3, della legge
240/2010.
L'eventuale richiesta di proroga, motivata con riferimento alle
esigenze di ricerca e di didattica, e' avanzata dalla struttura che
ha formulato la proposta di chiamata.
La proroga del contratto e' subordinata al giudizio positivo
espresso da un'apposita commissione sulla base di una relazione
predisposta dalla struttura interessata sull'attivita' didattica e di
ricerca svolta dal ricercatore, ai sensi del Decreto Ministeriale n.
242 del 24 maggio 2011. La Commissione, nominata dal Rettore, sentita
la struttura didattico-scientifica, e' costituita da tre professori
ordinari o associati appartenenti al settore concorsuale o ai settori
scientifico disciplinari indicati ai fini del reclutamento, ovvero a
settori affini.
I contratti stipulati ai sensi del presente regolamento non danno
diritto in ordine all'accesso ai ruoli.
Il rinnovo del contratto, avanzato dalla struttura che ha
formulato la proposta di chiamata, e' approvato dal Senato Accademico
ed autorizzato dal Consiglio di Amministrazione.

                               Art. 10 

Trattamento giuridico

Il Consiglio della struttura interessata determina all'inizio
dell'attivita' e di ogni anno accademico, sentito il ricercatore
interessato, gli impegni e le modalita' di esercizio delle funzioni
scientifiche e di quelle didattiche.
L'impegno annuo di ricerca, di studio e di insegnamento, con i
connessi compiti preparatori, di verifica ed organizzativi, e' pari a
1500 ore annue. Il carico didattico deve in ogni modo soddisfare le
esigenze didattiche dell'Ateneo. Il ricercatore deve altresi' essere
disponibile per attivita' di didattica frontale, ove per didattica
frontale si intendono seminari, azioni sincrone e asincrone e di
ricevimento in aula virtuale ed assicurare la presenza nelle sedi
dell'Ateneo.
Le modalita' nell'espletamento delle funzioni saranno stabilite
con apposite disposizioni del Preside di Facolta'.
L'attivita' di didattica deve essere svolta nell'ambito del
settore scientifico disciplinare indicato nel bando di concorso o in
settori affini.
Al termine di ogni anno di attivita', il ricercatore a tempo
determinato e' tenuto a depositare presso la struttura di afferenza
una relazione dettagliata sull'attivita' svolta, sulla quale il
Direttore della Ricerca stessa esprime il proprio giudizio.

                               Art. 11 

Trattamento economico

Il trattamento economico spettante al ricercatore a tempo
determinato e' pari al trattamento economico iniziale dei ricercatori
universitari confermati nel medesimo regime di impegno.

                               Art. 12 

Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, e
successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti
dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' telematica Pegaso
- Ufficio Concorsi - per le finalita' di gestione della selezione.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
procedura.

                               Art. 13 

Responsabile del Procedimento

Responsabile del Procedimento Concorsuale e' il Dott. Gavino
Nuzzo - Ufficio Concorsi - Via G. Porzio - Centro Direzionale - Isola
A/3 - 80143 Napoli (081/19137500 - fax 081/0112398 - PEC:
da@pec.unipegaso.it).

                               Art. 14 

Disposizioni finali

Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si applica il
«Regolamento per la disciplina dei ricercatori a tempo determinato»,
nonche' la normativa prevista dal Codice Civile e dalle leggi
generali vigenti in materia.
Per ogni controversia il Foro di competenza esclusiva e' quello
di Napoli.
Napoli, 4 febbraio 2013

Il rettore: Di Giandomenico

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