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REGIONE ABRUZZO

Avviso pubblico per l'attribuzione ad un dirigente medico di un
incarico quinquennale di direzione della struttura complessa U.O. di
medicina nucleare del P.O. di Pescara.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.18 del 3/3/2000
Ente:REGIONE ABRUZZO
Località:L'Aquila  (AQ)
Codice atto:000E2071
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:3/4/2000
Tags:Dirigenti medici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  esecuzione  della  deliberazione del direttore generale n. 50
del 24 gennaio 2000 esecutiva ai sensi di legge e' indetto avviso
pubblico per l'attribuzione ad un dirigente medico di un incarico
quinquennale di direzione della struttura complessa U.O. di medicina
nucleare del P.O. di Pescara.
All'incaricato, verra' corrisposto il trattamento economico
previsto dalle vigenti disposizioni di legge e dal contratto
collettivo nazionale di lavoro dell'area dirigenziale medica e
veterinaria in vigore al momento del conferimento dell'incarico.
Requisiti per l'ammissione:
A) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata in data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso.
B) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina di radioterapia o disciplina equipollente, e
specializzazione nella disciplina di medicina nucleare.
Detta anzianita' deve essere maturata presso pubbliche
amministrazioni, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
Istituti o Cliniche universitarie e istituti zooprofilattici
sperimentali;
C) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484 in cui sia documentata una
specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica
(fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6 del
sopracitato decreto del Presidente della Repubblica, si prescinde dal
requisito della specifica attivita' professionale).
D) attestato di formazione manageriale (l'attestato di
formazione manageriale deve essere conseguito, ai sensi dell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dai dirigenti con
incarico di direzione di Struttura complessa entro un anno
dall'inizio dell'incarico: il mancato superamento del primo corso,
attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell'incarico
determina la decadenza dall'incarico stesso).
Si ricorda che l'art. 72, comma 5, della legge 23 dicembre 1998,
n. 448 dispone che dal 1o luglio 1999 gli incarichi dirigenziali di
struttura possono essere conferiti esclusivamente ai dirigenti che
abbiano optato per l'esercizio della libera attivita' intramuraria.
Gli incarichi di direzione di struttura complessa implicano il
rapporto di lavoro esclusivo; il dirigente medico con rapporto di
lavoro esclusivo non puo' chiedere il passaggio al rapporto non
esclusivo.
Il rapporto di lavoro esclusivo comporta la totale disponibilita'
nello svolgimento delle funzioni dirigenziali attribuite
dall'azienda, nell'ambito della posizione ricoperta e della
competenza professionale posseduta e della disciplina di
appartenenza, con impegno orario contrattualmente definito.
Il rapporto di' lavoro esclusivo comporta, altresi', l'esercizio
dell'attivita' professionale nelle tipologie indicate nell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229; in particolare, il
dirigente incaricato potra' esercitare esclusivamente la libera
professione intramuraria nei limiti del regolamento in materia della
U.S.L. di Pescara.
Al dirigente con incarico di direzione di Struttura complessa
sono attribuite, oltre a quelle derivanti dalle specifiche competenze
professionali, funzioni di direzione ed organizzazione della
struttura da attuarsi. Nell'ambito degli indirizzi operativi e
gestionali del dipartimento di appartenenza, anche mediante direttive
a tutto il personale operante nella stessa, e l'adozione delle
relative decisioni necessarie per il corretto espletamento del
servizio e per realizzare l'appropriatezza degli interventi con
finalita' preventive, diagnostiche, terapeutiche e riabilitative
attuali nella struttura affidatagli. Il dirigente con incarico di
direzione di Struttura complessa e' responsabile dell'efficace ed
efficiente gestione delle risorse attribuite.
I risultati della gestione sono sottoposti a verifica annuale
tramite il nucleo di valutazione.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la loro
personale responsabilita' e consapevoli delle pene stabilite per
false certificazioni e mendaci dichiarazioni degli articoli 483, 495
e 496 del codice penale ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto
del Presidente della Repubblica n. 403/1998:
1) nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
3) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente del Consiglio del Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994 e
successive modificazioni, relative ai cittadini degli stati membri
dell'Unione europea);
4) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti; ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) le eventuali condanne penali riportate;
6) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
7) l'idoneita' fisica all'impiego;
8) il possesso dei diritti politici;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
11) il possesso dell'abilitazione all'esercizio della
professione medico-chirurgica;
12) l'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
13) il possesso della specializzazione nella disciplina oggetto
dell'avviso;
14) l'opzione per l'esercizio della libera professione
extramuraria od intramuraria.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
all'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati o licenziati dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione delle domande di ammissione.
Le domande di partecipazione all'avviso, appositamente
sottoscritte dal candidato e redatte, secondo lo schema di cui
all'allegato A, in carta semplice ed indirizzate al direttore
generale della U.S.L. di Pescara, via R. Paolini n. 45, devono
pervenire entro il perentorio termine del trentesimo giorno dalla
data di pubblicazione del presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale
qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al primo
giorno successivo non festivo.
Le domande di ammissione all'avviso devono essere presentate
all'ufficio competente ovvero inoltrate a mezzo del servizio pubblico
postale. Le stesse domande si considerano comunque prodotte in tempo
utile soltanto se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'Ufficio postale accettante.
Non si terra' conto delle domande presentate oltre il suddetto
termine e di quelle non sottoscritte dal candidato.
Alla domanda, in cui il candidato dovra' espressamente indicare
il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni inerente
comunicazione, dovra' essere allegato elenco, in carta semplice, dei
titoli prodotti ed un curriculum professionale concernenti le
attivita' professionali, di studio e direzionali-organizzative.
La prova consiste in un colloquio diretto alla valutazione delle
capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
I contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali ambiti di autonomia
pofessionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alle pregresse idoneita' primariali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
I contenuti del curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere autocertificati dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio
1968, n. 15 e successive modificazioni. Dette dichiarazioni e
certificazioni devono essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
Per una corretta e puntuale valutazione di titoli
autocertificabili si raccomanda un'analitica descrizione del
contenuto delle dichiarazioni e si consiglia a tale riguardo di
allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
A mente dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/98 l'azienda procedera' ad idonei controlli sulla veridicita'
delle suddette dichiarazioni.
Qualora dal controllo emerga la non veridicita' delle
dichiarazioni decadra' dai benefici eventualmente conseguiti, ferma
restando la responsabilita' penale.
Non e' ammessa la produzione dei documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
L'amministrazione non e' responsabile per dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito fornite
dall'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato sulla domanda, o per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Il direttore generale provvedera' a nominare la commissione
giudicatrice cui compete la formulazione dell'elenco dei candidati
idonei, previo valutazione del curriculum professionale e colloquio
con i candidati; la commissione e' composta ai sensi dell'art. 13 del
decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, il direttore sanitario
che la presiede, e da due dirigenti, dei ruoli del personale del
servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura complessa
della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno individuato dal
direttore generale e uno dal collegio di direzione. Fino alla
costituzione del collegio alla individuazione provvede il Consiglio
dei sanitari.
Gli aspiranti verranno convocati per il colloquio mediante
apposita lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
L'attribuzione dell'incarico di direzione di struttura complessa
e' effettuata dal direttore generale sulla base di una rosa di
candidati idonei selezionati dalla commissione di cui sopra;
l'incarico ha durata quinquennale ed e' rinnovabile, previa verifica
al termine dell'incarico.
L'incarico di direzione di struttura complessa e' revocato,
secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai
contratti collettivi nazionali di lavoro in caso di: inosservanza
delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione
del dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
responsabilita' grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti
dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravita', il direttore
generale puo' recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni
del codice civile e dei contratti nazionali di lavoro.
Alla luce di quanto previsto dall'art. 34 del C.C.N.L. dell'area
della dirigenza medica e veterinaria del 5 dicembre 1996, per
l'incarico da conferire l'amministrazione potra' tenere conto
dell'eta' dei candidati in relazione alla possibile durata massima
dello stesso.
L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare,
sospendere, modificare o revocare il presente bando qualora a suo
insindacabile giudizio ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
Per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive
integrazioni e modificazioni ed al decreto del Presidente della
Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997 ed al decreto legislativo 19
giugno 1999, n. 229.
I candidati potranno chiedere la restituzione della
documentazione presentata per la partecipazione all'avviso entro un
anno dalla formulazione dell'elenco degli idonei da parte della
commissione giudicatrice costituita in base all'art. 15 del decreto
legislativo n. 502/92.

 

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