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ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DI AZIENDE INDUSTRIALI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di tre posti per
l'area dei professionisti - ramo legale, livello base

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.23 del 20/3/2001
Ente:ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIRIGENTI DI AZIENDE INDUSTRIALI
Località:-
Codice atto:01E10832
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:19/4/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
tre posti per l'area del professionisti - ramo legale, livello base.
L'assunzione dei vincitori e' subordinata all'autorizzazione da
parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e disciplinata
dalle disposizioni vigenti in materia.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per l'ammissione al concorso e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana; ovvero cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea;
2) diploma di laurea in giurisprudenza;
3) abilitazione all'esercizio della professione di avvocato;
4) iscrizione all'albo professionale degli avvocati.
Nei confronti del personale in servizio presso pubbliche
amministrazioni il requisito dell'iscrizione all'albo professionale
sara' accertato con riferimento alla data di nomina (art. 18 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 509/1979);
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
7) non essere stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
8) non essere cessati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
pubblico per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi
o viziati da invalidita' insanabile, comportante l'interdizione dai
pubblici uffici.
I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso, nonche' quelli
che diano titolo di preferenza a parita' di punteggio nella
formazione della graduatoria o di precedenza nella graduatoria
stessa, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile alla presentazione delle domande.
I candidati che avranno prodotto domanda entro il predetto
termine saranno ammessi a sostenere le prove d'esame scritte, con
riserva di accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione al
concorso.
Per difetto dei requisiti prescritti, l'Istituto puo' disporre in
ogni momento l'esclusione dal concorso con provvedimento motivato.
I provvedimenti di ammissione e di esclusione dal concorso sono
adottati dal direttore generale dell'I.N.P.D.A.I.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande - Termine e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice e
debitamente sottoscritte, dovranno essere presentate direttamente, o
trasmesse esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, all'I.N.P.D.A.I. Direzione centrale risorse umane ed
affari generali - Ufficio II - Normativa, relazioni sindacali,
formazione e sviluppo risorse umane, viale delle Provincie n. 196 -
00162 Roma.
Non sono consentiti tramiti, nemmeno di qualsiasi pubblica
amministrazione, nella trasmissione delle domande.
Il termine perentorio per la presentazione della domanda e' di
trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di
concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale.
Qualora il termine venga a scadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
successivo.
Delle domande presentate direttamente al competente ufficio
durante il normale orario di lavoro sara' rilasciata ricevuta.
La data di spedizione delle domande trasmesse per posta e'
stabilita dal timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante.
Nella domanda, da compilare con macchina per scrivere o in
video-scrittura o in carattere stampatello, il candidato deve
dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) il cognome e nome;
b) la data e il luogo di nascita;
c) il luogo di residenza;
d) il luogo presso il quale il candidato desidera siano
trasmesse le comunicazioni relative al concorso (indirizzo, comune,
c.a.p., telefono). In assenza di tale dichiarazione le comunicazioni
saranno inviate al luogo di residenza;
e) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione europea;
f) il godimento dei diritti politici;
g) l'Universita' presso la quale e' stata conseguita la laurea
in giurisprudenza e la data del conseguimento;
h) il possesso dell'abilitazione all'esercizio della
professione di avvocato con l'indicazione della relativa data di
conseguimento;
i) l'iscrizione all'albo professionale degli avvocati e
relativa data;
l) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti. In caso contrario, il candidato dovra'
dichiarare i carichi pendenti, le eventuali condanne subite (anche
nei casi in cui sia stata concessa la non menzione nei certificati
rilasciati dal casellario giudiziale, ovvero siano stati applicati
provvedimenti di amnistia, grazia, indulto, perdono giudiziale o
riabilitazione);
m) la propria posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
n) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, o di non essere cessato con
provvedimento di licenziamento con preavviso o senza preavviso a
seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, ovvero di
non essere stato dichiarato decaduto da altro pubblico impiego per
averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
o) l'idoneita' al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.
I candidati portatori di handicap, che abbiano esigenza di essere
assistiti durante le prove, devono indicare l'ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge
5 febbraio 1992, n. 104.
Qualora i candidati siano gia' dipendenti dell'I.N.P.D.A.I.,
dovranno dichiarare nella domanda la data di assunzione e la
qualifica ovvero area e posizione economica rivestita.
L'I.N.P.D.A.I. non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi o ritardi postali o telegrafici ovvero per la mancata
ricezione di comunicazioni causata da inesatta o non chiara
indicazione dei dati anagrafici o dell'indirizzo da parte dei
candidati, nonche' da mancata o tardiva segnalazione del cambiamento
di indirizzo indicato nella domanda, ne' per disguidi o ritardi
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di
forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Cause di esclusione dal concorso
 
Non sono ammessi al concorso:
a) coloro che hanno presentato direttamente o fatto pervenire
le domande oltre il termine indicato. nell'art. 3, comma 3, e coloro
che non sono in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del presente
bando;
b) coloro che non hanno apposto la propria firma in calce alla
domanda di partecipazione;
c) coloro che siano stati collocati anticipatamente a riposo in
qualita' di pubblici dipendenti, ai sensi della legge n. 336 del
24 maggio 1970 e del citato decreto-legge n. 261 del 1974.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice sara' nominata, con successivo
provvedimento, ai sensi dell'art. 9, punto a) del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, nel rispetto delle
disposizioni di cui all'art. 36, comma 3, sub e) del decreto
legislativo n. 29/1993.
Almeno un terzo dei posti di componente della commissione
esaminatrice, salva motivata impossibilita', e' riservato alle donne.
Ai sensi dell'art. 9, punto 3) del sopracitato decreto del
Presidente della Repubblica potranno essere previste delle
sottocommissioni.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Le prove d'esame sono costituite da:
a) tre prove scritte, della durata, ciascuna, di sei ore, che
verteranno sulle seguenti materie:
1) diritto e procedura civile;
2) diritto amministrativo;
3) diritto del lavoro e della previdenza sociale con
particolare riferimento alla previdenza dei dirigenti di aziende
industriali;
b) una prova orale che, oltre che sulle materie previste per le
prove scritte, vertera' su:
1) diritto costituzionale;
2) diritto penale;
3) informatica giuridica.
Le suddette prove si svolgeranno a Roma.
La data ed il luogo delle prove scritte saranno comunicati in
tempo utile ai candidati ammessi al concorso mediante pubblicazione
di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4a serie speciale - del 29 maggio 2001.
Per essere ammessi alle prove d'esame i candidati dovranno
presentare un idoneo e valido documento di identita' personale.
I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove
d'esame, scritte o orali, saranno dichiarati esclusi dal concorso.

                               Art. 7.
 
Idoneita' e formazione della graduatoria
 
Per la valutazione di ciascuna prova scritta la commissione
esaminatrice disporra' di 10 punti. Saranno ammessi a sostenere la
prova orale soltanto i candidati che avranno riportato almeno 7/10 in
tutte e tre le prove scritte.
L'ammissione alla prova orale, nonche' la data fissata per la
medesima, verra' comunicata ai candidati - con un preavviso di almeno
venti giorni - con lettera raccomandata, riportante altresi' la
votazione conseguita in ciascuna prova scritta.
Saranno considerati idonei i candidati che nella prova orale
avranno riportato la votazione di almeno 7/10. Al termine di ogni
seduta relativa alla prova orale, la commissione esaminatrice
formera' l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata; detto elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, verra' affisso nel
medesimo giorno nel locale della sede d'esame.
La votazione complessiva di ciascun candidato sara' costituita
dalla somma delle votazioni riportate nelle singole prove d'esame.
La commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito del
concorso secondo l'ordine del punteggio complessivo conseguito dai
candidati.
A parita' di punteggio trovano applicazione le vigenti
disposizioni in materia di precedenza e preferenza per l'ammissione
all'impiego nelle amministrazioni statali di cui al successivo
articolo.
La commissione esaminatrice, formata la graduatoria definitiva,
trasmette gli atti del concorso e la graduatoria al direttore
generale.

                               Art. 8.
 
Titoli di preferenza e di precedenza - Termini per la produzione dei
titoli
 
I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere i titoli di preferenza previsti dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, cosi' come
modificato dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693, nonche' dall'art. 3, comma 7, della legge
15 maggio 1997, n. 127 e da ultimo, dall'art. 2, comma 9, della legge
16 giugno 1998, n. 191, gia' indicati in domanda, devono presentare
direttamente o trasmettere, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, all'I.N.P.D.A.I. - Direzione centrale risorse umane e
affari generali - Ufficio II - Normativa, relazioni sindacali,
formazione e sviluppo risorse umane, entro il termine perentorio di
quindici giorni, a decorrere dalla data di effettuazione della prova
orale, i documenti attestanti il possesso di detti titoli, redatti
nelle forme prescritte (dichiarazioni sostitutive nei casi previsti
dalla legge).
Ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998, l'amministrazione procedera' agli idonei controlli,
anche a campione, delle dichiarazioni sostitutive. Fermo restando
quanto previsto dall'art. 26 della legge n. 15/1968, qualora dal
controllo emerga la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade da tutti i benefici conseguenti
al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non
veritiera, oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in
ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci.
I titoli di preferenza devono essere posseduti non oltre la data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
Il ritardo nella presentazione dei documenti e la presentazione
di documenti diversi da quelli prescritti o irregolarmente compilati
comporteranno, senza necessita' di avviso, la decadenza dai relativi
benefici.

                               Art. 9.
 
Approvazione della graduatoria concorsuale
 
Il direttore generale, accertata la regolarita' del procedimento,
approva la graduatoria definitiva. La graduatoria sara' pubblicata
mediante affissione all'albo ufficiale dell'Istituto, di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale. Dalla
pubblicazione decorre il termine di sessanta giorni entro il quale
gli interessati possono proporre le eventuali impugnative.
La graduatoria conserva validita' per un periodo di ventiquattro
mesi.

                              Art. 10.
 
Nomina ed assunzione in servizio
 
La nomina dei vincitori e' disposta dal direttore generale.
L'assunzione dei vincitori e' subordinata all'autorizzazione da
parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi delle
disposizioni vigenti in materia.
Alla costituzione del rapporto di lavoro si procedera' nel
rispetto delle disposizioni legislative vigenti in materia, nei
limiti e nei tempi da queste consentiti.
La nomina in prova e l'immissione in servizio dei vincitori sara'
disposta con riserva di accertamento del possesso dei requisiti per
l'ammissione all'impiego prescritti dall'art. 2 del presente bando.
A tal fine, i vincitori dovranno presentare o far pervenire, nel
termine perentorio fissato nell'apposito invito, i documenti che
saranno richiesti.
Sara' annullata la nomina conferita ai candidati nei cui
confronti venga successivamente accertata la mancanza di taluno dei
requisiti di cui sopra.
Al fine dell'accertamento del possesso del requisito
dell'idoneita' fisica, i vincitori - con esclusione di quelli in
servizio presso l'I.N.P.D.A.I - saranno sottoposti a visita medica.
I candidati nominati dovranno prestare servizio di prova per la
durata di sei mesi.
I candidati nominati in prova che, senza giustificato motivo o
per motivo che l'amministrazione dell'I.N.P.D.A.I. non ritenga idoneo
e sufficiente, non assumano servizio entro il termine stabilito,
saranno dichiarati decaduti dalla nomina stessa.
Nel caso di rinuncia o di decadenza dalla nomina di candidati
vincitori, l'I.N.P.D.A.I. potra' procedere ad altrettante nomine di
candidati secondo l'ordine della graduatoria concorsuale.
L'assunzione definitiva in servizio sara' effettuata dopo il
superamento del previsto periodo di prova.
Gli effetti giuridici ed economici del rapporto di lavoro
decorreranno dalla effettiva assunzione in servizio.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'I.N.P.D.A.I - Direzione centrale risorse umane e affari
generali - Ufficio II - Normativa, relazioni sindacali, formazione e
sviluppo risorse umane, per le finalita' di gestione del concorso e
saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione
del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.

                              Art. 12.
 
Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241
 
Il termine presumibile di conclusione del presente concorso e'
stimato in otto mesi dalla data di scadenza di presentazione delle
domande.
La struttura incaricata dell'istruttoria delle domande e
dell'espletamento degli adempimenti connessi ai diversi provvedimenti
previsti dal presente bando e' l'ufficio II normativa, relazioni
sindacali, formazione e sviluppo risorse umane, presso il quale
(telefono 06/4974-3113, 3111) ciascun candidato, oltre a consegnare
eventualmente la domanda, potra' conoscere i nominativi dei
funzionari responsabili del procedimento e dei provvedimenti
relativi.
L'I.N.P.D.A.I. garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro nel rispetto
della legge 10 aprile 1991, n. 125.

                              Art. 13.
 
Disposizioni finali - Norma di salvaguardia
 
Per quanto previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni vigenti i materia.
Il direttore generale: Pessina

 

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