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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di categoria D, posizione economica D1, dell'area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con competenze
biotecnologiche e tecnico-biologiche per le esigenze dei laboratori
con strumentazioni di rilevante interesse scientifico dei
Dipartimenti e dei Centri di Servizio.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.32 del 22/4/2011
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:1E002218
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/5/2011
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRIGENTE

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 - ed in particolare gli
articoli 4 e 20 - e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante, tra l'altro, le modalita' di svolgimento
dei concorsi;
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo Unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto il C.C.N.L. del comparto Universita', sottoscritto in data
16 ottobre 2008 per il quadriennio normativo 2006/2009;
Visto il Regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007;
Visto il D.D. n. 281 del 22 novembre 2010, con il quale, in
esecuzione delle delibere del S.A. n. 27 del 22 aprile 2010 e n. 95
del 27 settembre 2010 e del C.d.A. n. 33 del 29 aprile 2010 e n. 114
del 27 settembre 2010, e' stata disposta, tra l'altro, l'assunzione a
tempo indeterminato di una unita' di personale di categoria D,
posizione economica D1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, con competenze biotecnologiche e
tecnico-biologiche per le esigenze dei laboratori con strumentazioni
di rilevante interesse scientifico dei dipartimenti e dei centri di
servizio;
Viste le note direttoriali prott. n. 45382 e n. 45383 del 31
dicembre 2010, con le quali, rispettivamente, sono state attivate le
procedure di mobilita' ex art. 34-bis D.Lgs. n. 165/2001 e successive
modificazioni ed integrazioni ed ex art. 57 del vigente C.C.N.L.
Comparto Universita' del 16 ottobre 2008, per la copertura del
suindicato posto di categoria D, posizione economica D1, dell'area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati;
Considerato che, unitamente alle predette procedure di mobilita',
e' stata attivata la procedura di mobilita' volontaria di cui
all'art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001, mediante pubblicazione nel sito
web di Ateneo di apposito avviso;
Considerato che le predette procedure di mobilita' hanno avuto
esito negativo;
Accertata la vacanza e la disponibilita' di un posto
corrispondente alla medesima categoria ed area di cui trattasi nella
pianta organica di Ateneo;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche' il D.P.R. 10 ottobre 2000, n. 333 e successive modificazioni
ed integrazioni, con cui e' stato emanato il regolamento di
esecuzione della predetta legge n. 68/1999 ed in particolare, l'art.
7, comma 2, della citata legge che dispone a favore di tali soggetti
una riserva di posti nei concorsi pubblici nei limiti della
complessiva quota d'obbligo e fino al 50% dei posti messi a concorso;
Visto il decreto legislativo dell'8 maggio 2001, n. 215, e
successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 18,
comma 6, che prevede l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla
riserva di posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in
ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre
Forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali ferme contratte, e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa Amministrazione;
Visto il decreto legislativo del 31 luglio 2003, n. 236,
modificativo del suddetto D.Lgs. n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopracitata riserva
del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato D.P.R. n. 487/1994 le riserve dei posti, previste da leggi
speciali a favore di particolari categorie di cittadini, non possono
complessivamente superare la meta' dei posti messi a concorso e che,
se in relazione a tale limite sia necessaria una riduzione dei posti
da riservare, questa si attua in misura proporzionale per ciascuna
categoria di' aventi diritto alla riserva;
Accertato che tale riduzione proporzionale non determina il
raggiungimento dell'unita' a favore della categoria dei soggetti
disabili ex legge n. 68/1999;
Accertato, inoltre, che risulta una precedente frazione di posto
relativa ad altri concorsi banditi presso questa Universita' pari
all'1,87 a favore del suddetto personale militare, che si cumula
all'attuale frazione di posto pari allo 0,19;
Considerata l'unicita' del posto messo a concorso;
Ritenuto di destinare le suddette frazioni di posto a favore del
suindicato personale militare a future selezioni a tempo
indeterminato bandite da questo Ateneo, da cumularsi con ulteriori
frazioni di posto che si determineranno;
Ritenuto necessario ed urgente provvedere alla copertura di un
posto di categoria D, posizione economica D1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con competenze
biotecnologiche e tecnico-biologiche per le esigenze dei laboratori
con strumentazioni di rilevante interesse scientifico dei
dipartimenti e dei centri di servizio, mediante emanazione di
apposito bando di concorso pubblico, per esami;
Considerato che in seguito a circostanze attualmente non
valutabili o prevedibili, nonche' in attuazione di disposizioni di
contenimento della spesa pubblica o di altre previsioni legislative,
questa Amministrazione potrebbe revocare il presente bando,
sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero sospendere o non
procedere all'assunzione del vincitore della presente procedura
concorsuale;
Vista la nota della Direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15 novembre 2000, che ha confermato il disposto dei decreto
direttoriale n. 690 dell'11 novembre 1998, con particolare
riferimento alla devoluzione al dirigente della Ripartizione del
personale della competenza all'emanazione di atti e provvedimenti
relativi alla procedure di selezione del personale;

Decreta:


Art. 1


Indizione


E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di un posto di categoria D, posizione economica
D1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
presso questo Ateneo, con competenze biotecnologiche e
tecnico-biologiche per le esigenze dei laboratori con strumentazioni
di rilevante interesse scientifico dei dipartimenti e dei centri di
servizio.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione del vincitore, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
Universita'.

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione al concorso


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio prescritto: diploma di laurea magistrale
(in cui rientrano la laurea specialistica (LS) e la laurea conseguita
ai sensi del vecchio ordinamento) in: scienze biologiche ovvero
biotecnologie ovvero farmacia ovvero chimica e tecnologie
farmaceutiche ovvero diploma di laurea magistrale equipollente per
legge. Sono escluse le lauree triennali.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7
febbraio 1994, n. 174;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro il 1985;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1°
comma, lett. d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo
Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10
gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
Ai sensi del citato D.P.C.M. n. 174/1994 ed in particolare
dell'art. 3, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
devono:
1) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
2) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3 


Presentazione delle domande


La domanda di ammissione al concorso - redatta in carta semplice,
avvalendosi dei modelli allegati al presente bando, che ne formano
parte integrante, o di fotocopia degli stessi, compilati a macchina o
in stampatello e firmati dagli aspiranti di proprio pugno, pena
esclusione dal concorso - dovra' essere indirizzata all'Ufficio
protocollo della Seconda Universita' degli studi di Napoli, piazza
L.Miraglia, Palazzo Bideri - 80138 Napoli - ed inviata esclusivamente
a mezzo postale con raccomandata con avviso di ricevimento -
riportando sulla busta la dicitura «contenente domanda concorso COD.
05/2011» - o equivalente mezzo informatico (PEC), con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di 30 giorni, che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine
fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi postali o telegrafici imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati devono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
A) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome
proprio);
B) data e luogo di nascita;
C) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lett. dalla a) alla h) del
presente decreto; nel caso di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea anche il possesso dei requisiti di cui al
precedente art. 2, comma 2, punti da 1) a 3);
D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lett. a).
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
il codice fiscale;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dal beneficio previsto;
l'impegno, in caso di assunzione, a non chiedere trasferimenti
per un periodo non inferiore a cinque anni;
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992 e succ. mod. ed integr. e della legge
n. 68/1999 nella domanda di partecipazione al concorso potranno
richiedere i benefici di cui alle predette leggi, specificando
l'ausilio necessario per lo svolgimento delle prove d'esame in
relazione alla propria condizione, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i candidati dovranno produrre una
certificazione medico-sanitaria che specifichi gli elementi
essenziali relativi alla propria condizione, al fine di consentire a
questa Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, come specificati nel precedente
art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
A), B), C) e D) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli di
studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente
art. 2, sono esclusi - con provvedimento motivato - dalla
partecipazione al concorso; i suddetti candidati - in caso di
accertamento dei sopracitati motivi di esclusione successivamente
all'espletamento delle prove d'esame - saranno esclusi, con decreto
motivato, dal concorso, non saranno inseriti nella graduatoria
generale di merito e, consequenzialmente, non potranno essere
assunti.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del D.Lgs. 30
giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati
personali, nonche' del regolamento di Ateneo in materia di protezione
e trattamento dei dati personali in ambito universitario emanato con
D.R. n. 4558 del 29 dicembre 2003 e in materia di trattamento dei
dati sensibili e giudiziari emanato con D.R. n. 670 del 28 febbraio
2006.

                               Art. 4 


Commissione giudicatrice


La Commissione giudicatrice verra' successivamente nominata con
decreto dirigenziale secondo la composizione di cui all'art. 13 del
regolamento di Ateneo per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti, citato
nelle premesse.

                               Art. 5 


Prove di esame


Gli esami consisteranno in una eventuale preselezione, in una
prova scritta ed in una prova orale.
L'Amministrazione si riserva di predisporre una eventuale
preselezione, consistente nella risoluzione di test bilanciati a
risposta multipla su argomenti di cultura generale, nel caso in cui
il numero dei candidati superi le 250 unita'.
La durata della prova sara' determinata dalla Commissione
giudicatrice.
A seguito del test preselettivo saranno ammessi alla prova
scritta unicamente i candidati che abbiano riportato nella suddetta
prova di preselezione il punteggio di almeno 21/30; tale punteggio
non sara' considerato ai fini della valutazione complessiva.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - del giorno 17 giugno 2011 verra' data comunicazione della
sede, del giorno e dell'ora in cui avranno luogo le suddette prove,
nonche' l'eventuale test preselettivo.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Pertanto, i candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso e pena esclusione, nelle date e nelle sedi di svolgimento
delle prove concorsuali indicate nella suddetta Gazzetta Ufficiale
del 17 giugno 2011.
La prova scritta, articolata in test a risposta multipla,
vertera' sulle seguenti materie:
moderne metodologie e tecniche strumentali di rilevante
interesse scientifico per attivita' di laboratorio connesse alle
materie: biologia, biotecnologie, farmacologia, farmacovigilanza,
fisiologia;
gestione degli apparati strumentali compresa la manutenzione e
le norme di sicurezza;
approfondita conoscenza dell'uso di apparecchiature
informatiche e dei principali programmi gestionali.
Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere; non e' consentito altresi' consultare alcun testo e/o
dizionario.
I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30.
I risultati della prova scritta saranno resi noti ai candidati
secondo le modalita' indicate nella predetta Gazzetta Ufficiale del
17 giugno 2011.
La prova orale, consistente in un colloquio interdisciplinare,
vertera' sugli argomenti previsti per la prova scritta, nonche' sulla
legislazione universitaria.
Nell'ambito della prova orale e' accertata la conoscenza di
almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra inglese e
francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi, nonche'
mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il possesso
di una adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici.
Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto ai fini
della determinazione del voto relativo alla prova orale.
I voti sono espressi in trentesimi. La suddetta prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 21/30.
La votazione complessiva e' determinata sommando il voto
riportato nella prova scritta ed il voto conseguito nella prova
orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.

                               Art. 6 


Approvazione della graduatoria


L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara il vincitore con decreto dirigenziale.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato, con
l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' pubblicata
mediante affissione all'albo dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio
relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida, salvo diverse
disposizioni di legge, per 3 anni dalla data di pubblicazione,
mediante la suddetta affissione all'albo di questo Ateneo del formale
provvedimento di approvazione degli atti del concorso.
Dalla data di trasmissione della predetta graduatoria all'Ufficio
relazioni con il pubblico decorre il termine per eventuali
impugnative.

                               Art. 7 


Preferenze a parita' di merito


I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa Amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni 15, che decorre dal giorno successivo a
quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti, in originale o in copia autenticata ovvero le
dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorieta'
di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei
titoli di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda
e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 8 


Assunzione


Il vincitore del concorso, sempreche' non si verifichino gli
impedimenti di cui all'art. 1, ultimo comma, del presente bando,
sara' invitato a cura dell'Amministrazione a stipulare contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato nonche', ai sensi
dell'art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ad attestare il
possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso,
indicati all'art. 2 del presente bando e precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali
procedimenti penali in corso.
Dalla dichiarazione deve risultare, inoltre, che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, il
vincitore del concorso dovra' attestare, nei modi e nelle forme della
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del D.Lgs n. 165/2001 ovvero dovra' optare per il
rapporto di impiego presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1°
comma, lett. d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo
Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10
gennaio 1957, n. 3.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art.
71 del succitato D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
L'idoneita' fisica all'impiego dovra' essere attestata mediante
certificato medico rilasciato da un medico militare o dal Servizio
sanitario nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto dai
vincitori gia' dipendenti presso una Pubblica Amministrazione.
Qualora il vincitore sia affetto da patologie o menomazioni, il
certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse
non ne riducano l'attitudine lavorativa. Il certificato medico dovra'
essere prodotto entro il termine perentorio di trenta giorni dalla
data di stipula del contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato. La mancata presentazione del certificato medico entro
il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova
nella categoria di D, posizione economica D1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con diritto al relativo
trattamento economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli
assegni e le indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto
previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. del Comparto Universita'.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
L'attivita' lavorativa del vincitore verra' prestata presso la
Seconda Universita' degli studi di Napoli - sede di servizio - e
sara' svolta in una delle sedi operative ove sono ubicate le
strutture dell'Ateneo, e precisamente: Napoli, Caserta, Santa Maria
Capua Vetere (Caserta), Aversa (Caserta) e Capua (Caserta). La
domanda al presente concorso, pertanto, determina la disponibilita' a
prestare servizio presso qualsiasi delle sopra elencate sedi
operative.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto dei solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dall'Amministrazione deve essere motivato.

                               Art. 9 


Norma finale


Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
vigenti CC.NN.LL del comparto Universita'.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'Ufficio relazioni con il pubblico, piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9.00 alle
13.00), nonche' nel sito web di Ateneo.
Napoli, 31 marzo 2011

Il dirigente: Filosa

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