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ISVAP - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di diciotto
funzionari di prima, in prova

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.18 del 5/3/2004
Ente:ISVAP - ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO
Località:-
Codice atto:04E10298
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:5/4/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                    Il Presidente rende noto che
IL CONSIGLIO
Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il regolamento del personale;
Vista la tabella organica del personale approvata con delibera
del Consiglio del 29 settembre 2003;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120 concernente norme in favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi;
Considerato che la condizione di persona priva della vista non e'
compatibile con le attribuzioni relative al profilo professionale del
funzionario di prima, le cui funzioni richiedono il possesso del
requisito della vista, in relazione allo svolgimento dei compiti di
vigilanza amministrativa attribuiti all'Istituto nei confronti degli
operatori del settore assicurativo nazionale;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000;
Ha deliberato:
Art. 1.
Posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione di diciotto funzionari di prima, di cui otto laureati in
giurisprudenza, sei laureati in economia e quattro laureati in
scienze statistiche e attuariali.

                               Art. 2.
Riserva dei posti
Un quinto per ciascuna tipologia di laurea dei posti messi a
concorso e' riservato, ai sensi dell'art. 8 del regolamento del
personale dell'ISVAP, in deroga al possesso di laurea di cui
all'art. 1 del bando di concorso, ai dipendenti dell'istituto con la
qualifica di impiegato della carriera operativa in possesso del
diploma di scuola media superiore di secondo grado con almeno cinque
anni di anzianita' nella carriera e al personale ex prima categoria
con mansioni di concetto con almeno cinque anni di anzianita' nella
carriera, alla data di scadenza del termine per la presentazione
della domanda. Ai fini del computo dei posti riservati, le frazioni
non inferiori allo 0,50 sono considerate come unita'.
Il diritto alla riserva dei posti e' accertato d'ufficio.
I posti riservati che rimangono scoperti per mancanza di
concorrenti o per inidoneita' dei medesimi sono assegnati ai
concorrenti esterni secondo l'ordine della graduatoria.

                               Art. 3.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso, fatto salvo quanto precisato
all'art. 2, e' richiesto il possesso, alla data di scadenza del
termine per la presentazione della domanda, dei requisiti appresso
indicati:
a) laurea in giurisprudenza, ovvero laurea specialistica;
conseguita con il punteggio non inferiore a 105/110;
b) laurea in economia, ovvero laurea specialistica conseguita
con il punteggio non inferiore a 105 /110;
c) laurea in scienze statistiche ed attuariali ovvero laurea
specialistica, conseguita con il punteggio non inferiore a 105 /110.
Non saranno presi in considerazione titoli equipollenti, salvo le
equipollenze previste dalla legge.
In tutti i casi di equipollenza, i candidati dovranno indicare
nella domanda gli estremi della norma che la riconosce e produrre,
all'atto della presentazione della domanda, il provvedimento da cui
risulti la suddetta equipollenza.
I candidati che abbiano conseguito analogo titolo di studio in
uno Stato estero devono aver ottenuto il riconoscimento previsto
dall'art. 1 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione della direttiva CEE n. 89/48;
d) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini
italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica); tale
requisito non e' richiesto per i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea;
e) incondizionata idoneita' fisica all'impiego con facolta' da
parte dell'Istituto di sottoporre a visita medica il vincitore del
concorso;
f) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione ovvero non essere stati dichiarati
decaduti per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita';
h) di non aver riportato condanne penali passate in giudicato e
subite per reati conseguenti a comportamenti ritenuti incompatibili
con le funzioni da espletare nell'Istituto.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
d'appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana; l'accertamento
del possesso di tale requisito e' demandato alla commissione
esaminatrice mediante le prove concorsuali previste.
Si prescinde dai suddetti requisiti per il personale dell'ISVAP
di cui all'art. 2.

                               Art. 4.
Presentazione delle domande
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice, firmata in
originale, datata dal candidato e alla quale deve essere allegata
copia fotostatica di un documento di identita', ai sensi
dell'art. 38, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000, deve essere compilata secondo lo schema di domanda allegato
al presente bando (all. A) e deve pervenire all'ISVAP - Servizio
risorse umane e formazione - via del Quirinale n. 21 - 00187 Roma,
entro il termine di trenta giorni che decorrono dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami». Qualora il termine venga a scadere in
giorno festivo lo stesso si intende protratto al primo giorno non
festivo immediatamente seguente.
La domanda si considera prodotta in tempo utile se consegnata a
mano oppure se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato.
Per le domande consegnate a mano fa fede il timbro a data
dell'ufficio accettazione corrispondenza dell'Istituto, mentre per le
domande spedite a mezzo raccomandata fa fede la data dell'ufficio
spedizione risultante dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) il cognome e il nome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) di essere cittadino italiano ovvero di essere cittadino di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) di non aver riportato condanne penali passate in giudicato e
subite per reati conseguenti a comportamenti ritenuti incompatibili
con le funzioni da espletare nell'Istituto;
6) di essere in possesso del titolo di studio richiesto per la
partecipazione al concorso con l'indicazione della data (giorno, mese
e anno) del conseguimento e l'esatta denominazione dell'universita'
che lo ha rilasciato; nei casi in cui il titolo di studio sia stato
conseguito in uno Stato estero i candidati dovranno dichiarare
inoltre di aver ottenuto riconoscimento previsto dall'art. 1 del
decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115;
7) la posizione nei confronti degli obblighi militari di leva;
8) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego (la dichiarazione va resa anche se negativa);
9) gli eventuali titoli posseduti che diano diritto a
precedenza o a preferenza, ai sensi delle vigenti disposizioni di
legge;
10) i titoli di merito utili ai fini della valutazione di cui
all'art. 7 del presente bando;
11) di voler sostenere la prova obbligatoria orale di lingua
straniera in una o piu' delle seguenti lingue: inglese, francese,
tedesco.
I candidati portatori di handicap ai sensi dell'art. 3 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipazione al concorso, l'applicazione dei benefici previsti
dall'art. 20 della citata legge, allegando in originale o in copia
autenticata la certificazione relativa allo specifico handicap
rilasciata dalla Commissione medica di cui all'art. 1 della legge
15 ottobre 1990 n. 295, operante presso la A.S.L. competente per
territorio.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento dei diritti stessi, e di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana.
L'ISVAP si riserva di provvedere in ogni momento, anche
d'ufficio, all'accertamento dei requisiti richiesti e, secondo la
normativa vigente, potra' chiedere ai candidati ammessi alle prove
orali la presentazione dei documenti probatori delle dichiarazioni
rese nelle domande di ammissione.
Alla domanda devono essere allegati i documenti comprovanti il
possesso dei titoli di cui all'art. 7 nonche' un curriculum vitae del
candidato.
Nella domanda deve essere indicato altresi', l'indirizzo (con il
codice di avviamento postale) presso il quale il candidato desidera
che siano inviate le comunicazioni dell'Istituto, nonche' un recapito
telefonico. Ogni variazione dell'indirizzo dovra' essere
tempestivamente comunicata con lettera raccomandata.
L'Istituto non assume nessuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o non chiara
trascrizione dei dati anagrafici o del recapito da parte
dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a
caso fortuito o a forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 5.
Esclusione dal concorso
I candidati che non siano in possesso di tutti i requisiti
richiesti dall'art. 3 saranno esclusi dal concorso con provvedimento
dell'ISVAP.
In ogni caso non saranno prese in considerazione e comporteranno
quindi l'esclusione dal concorso:
la mancata sottoscrizione della domanda;
le domande consegnate a mano o spedite oltre il termine di
scadenza di cui all'art. 4;
le domande di partecipazione generiche, che per tale natura non
consentano di avviare alcuna istruttoria in ordine alla valutazione
dei prescritti requisiti di ammissione di cui all'art. 3;
le domande inoltrate in modo difforme dalla raccomandata a.r. o
dalla consegna diretta;
il possesso di una laurea diversa da quella richiesta per la
partecipazione al concorso;
le domande redatte senza indicazione del concorso al quale si
intende partecipare o con l'indicazione di piu' concorsi.

                               Art. 6.
Commissioni esaminatrici
Le Commissioni esaminatrici saranno nominate con apposite
delibera del Consiglio separatamente per ciascuna categoria di posti
messi a concorso e si potranno avvalere di esperti per la prova in
lingua.

                               Art. 7.
Titoli di merito
Sono titoli di merito valutabili per la partecipazione al
concorso:
1) Servizi:
a) servizio prestato per almeno tre anni nella carriera
direttiva dell'Amministrazione dello Stato o di un ente pubblico o
nella magistratura ordinaria o amministrativa o nell'avvocatura dello
Stato o presso una autorita' indipendente;
2) Attivita' e corsi professionali:
a) attivita' didattica a livello universitario per almeno tre
anni, in materie giuridiche, finanziarie, attuariali od assicurative;
b) frequenza ai corsi post-universitari di durata non
inferiore ad un anno concernenti le materie indicate nella precedente
lettera a) del presente paragrafo nonche' la frequenza ai corsi per
la preparazione culturale e professionale dei partecipanti ai
concorsi per l'ammissione alla carriera direttiva dell'ISVAP;
c) pubblicazioni scientifiche in una delle materie indicate
nella precedente lettera a); qualora le pubblicazioni siano state
redatte in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in
lingua italiana, conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale;
d) abilitazione all'esercizio della professione di avvocato;
e) abilitazione all'esercizio della professione di dottore
commercialista;
f) abilitazione all'esercizio della professione di attuario;
g) l'assegnazione e la fruizione completa di borse di studio,
indette dall'ISVAP e la classificazione in posizione di idoneo nella
graduatoria finale di merito nonche' la fruizione completa di
tirocini formativi o stages, in materia assicurativa, non inferiori a
12 mesi, effettuati presso l'ISVAP. Le stesse modalita' previste nei
commi precedenti per i cittadini italiani si applicano ai cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea.
Al riguardo, il candidato, unitamente alla domanda di
partecipazione, dovra' inviare un elenco, firmato e in duplice dei
titoli presentati o dichiarati contenente gli estremi del concorso e
le generalita' del candidato.
Tali titoli dovranno essere posseduti alla scadenza del termine
previsto per la presentazione delle domande di ammissione al concorso
e presentati in originale o copia autenticata.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' tiene luogo, a tutti gli effetti, dell'autentica di copia.
I titoli presentati successivamente alla domanda di
partecipazione sono presi in considerazione solo se inviati a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento oppure se consegnati a mano
entro il termine utile per la presentazione della domanda. Fa fede
rispettivamente il timbro a data dell'ufficio postale accettante
oppure il timbro a data dell'ufficio accettazione corrispondenza
dell'Istituto.
Non e' consentito fare riferimento a documenti o pubblicazioni
prodotti a corredo di domande di partecipazione a precedenti concorsi
presso altre amministrazioni o comunque in possesso dell'ISVAP.
Le commissioni esaminatrici procederanno previa determinazione
dei criteri di massima, all'esame dei titoli di merito di cui al
presente articolo presentati dal candidato e fissera' per ciascuno di
essi il relativo punteggio.
Per la valutazione dei titoli le commissioni dispongono di un
massimo di 5 punti.
Il punteggio di cui sopra verra' distribuito fra le singole voci
che rientrano nelle varie categorie di titoli secondo i criteri che
saranno prefissati dalle commissioni esaminatrici.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo lo svolgimento
delle prove scritte ma prima della correzione degli elaborati. Il
risultato della valutazione dei titoli sara' comunicato ai candidati
interessati prima della prova orale unitamente al risultato delle
prove scritte.

                               Art. 8.
Preselezione e calendario delle prove scritte
Qualora il numero delle domande lo renda necessario e' facolta'
dell'amministrazione effettuare una preselezione consistente in una
serie di quesiti a risposta multipla sulle stesse materie oggetto
delle prove scritte e orali.
Per l'espletamento della preselezione l'amministrazione potra'
avvalersi di procedure automatizzate gestite da societa'
specializzate in selezione del personale.
Per essere ammessi a sostenere le prove del concorso i candidati
devono essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.
In caso di effettuazione della prova selettiva, il calendario e
le modalita' di espletamento della stessa saranno resi noti ai
concorrenti con apposito avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami» di uno dei martedi' o venerdi'
dei mesi di giugno o luglio 2004.
Tale disposizione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
L'assenza del candidato alla prova selettiva, quale ne sia la
causa, comportera' l'esclusione dal concorso.
Saranno ammessi alle prove scritte, per ciascuna categoria dei
posti messi a concorso, i candidati, in ordine di graduatoria,
classificatisi fino al cinquantesimo posto: il predetto numero di
cinquanta ammessi potra' essere superato esclusivamente per
ricomprendervi i candidati risultati ex aequo all'ultimo posto utile
della graduatoria.
L'elenco dei candidati, in ordine di graduatoria, ammessi a
sostenere la prova scritta sara' comunicato con avviso affisso presso
la sede dell'ISVAP - via del Quirinale, 21 - Roma e pubblicato nel
sito internet dell'Istituto (www. isvap. it). Soltanto ai candidati
ammessi alle prove scritte sara' data comunicazione anche mediante
raccomandata con avviso di ricevimento.
Il punteggio della prova preliminare non concorrera' a formare il
punteggio complessivo.
Nel caso in cui, invece, non sia necessario effettuare la
preselezione, con lo stesso avviso di cui al comma 4, i candidati
saranno informati dei giorni, dell'ora e del luogo in cui si
svolgeranno le prove scritte stabilite dal successivo art. 10. Tale
disposizione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Qualora per motivi organizzativi non sia possibile pubblicare in
un numero della Gazzetta Ufficiale dei mesi di giugno o luglio 2004
l'avviso concernente la data e la sede di svolgimento della prova
preselettiva o delle prove scritte, in un numero della Gazzetta
Ufficiale degli stessi mesi di giugno o luglio 2004 saranno comunque
fornite informazioni concernenti lo svolgimento delle prove. Nel caso
in cui, per circostanze straordinarie e imprevedibili, si renda
necessario, dopo la pubblicazione del calendario della prova
selettiva o delle prove scritte, rinviarne lo svolgimento, la notizia
del rinvio e il nuovo calendario saranno diffusi mediante avviso
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami», di
uno dei martedi' o venerdi' precedenti la data di svolgimento della
prova stessa.
I candidati si presenteranno a sostenere le predette prove sotto
riserva di accertamento dei requisiti prescritti per l'ammissione al
concorso, senza altro preavviso o invito, secondo le indicazioni
contenute nella Gazzetta Ufficiale.
L'assenza del candidato alle prove scritte, quale ne sia la
causa, comportera' l'esclusione dal concorso.

                              Art. 10.
Prove di esame
Il concorso consiste in due prove scritte ed in una prova orale.
Prove scritte:
per i laureati in giurisprudenza:
diritto amministrativo;
diritto civile;
per i laureati in economia:
diritto commerciale;
contabilita' e bilancio delle imprese di assicurazione;
per i laureati in scienze statistiche ed attuariali:
matematica finanziaria e attuariale;
tecnica delle assicurazioni contro i danni o sulla vita.
Per tutte le discipline sopra indicate si intendono compresi i
riferimenti al diritto dell'Unione europea.
Per ciascuna prova scritta il candidato avra' a disposizione fino
a un massimo di otto ore.
Scaduto il tempo prescritto i candidati dovranno presentare il
lavoro anche se non ultimato.
L'esito delle prove scritte sara' comunicato soltanto ai
candidati ammessi a sostenere la prova orale, almeno venti giorni
prima della data fissata, mediante lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.
Per ognuna delle prove scritte le commissioni esaminatrici
possono attribuire un massimo di 30 punti; ogni prova si intende
superata con il minimo di 18 punti.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano
riportato sommando il punteggio attribuito a ciascuna delle due
prove, almeno 42 punti.
La prova orale vertera', oltre agli argomenti delle due prove
scritte, sulle seguenti materie:
Per i laureati in giurisprudenza:
diritto delle assicurazioni;
diritto comunitario.
Per i laureati in economia:
economia e finanza delle imprese di assicurazione;
economia dei mercati mobiliari.
Per i laureati in scienze statistiche ed attuariali:
economia e finanza delle imprese di assicurazione;
elementi di diritto delle assicurazioni;
statistica e elementi di informatica.
Per tutte le discipline indicate si intendono compresi i
riferimenti al diritto dell'Unione europea.
Alla prova orale sara' attribuito un massimo di 20 punti e non si
intende superata se il candidato non abbia ottenuto almeno 14 punti.
Al termine della prova orale i candidati saranno sottoposti a una
prova di lingua straniera consistente nella lettura e traduzione,
senza l'ausilio di vocabolario, di un brano in lingua inglese,
francese, o tedesco, su un argomento in materia assicurativa, per la
quale puo' essere attribuito un punteggio massimo di 3 punti.
Il punteggio finale di ciascun candidato sara' determinato dalla
somma dei punteggi riportati nelle prove scritte, dal punteggio
ottenuto nella prova orale e da quello ottenuto nell'esame di lingua,
nonche' dal punteggio conseguito nella valutazione dei titoli.
In caso di parita' nella graduatoria di merito tra due o piu'
candidati, precedera' nell'ordine della graduatoria il candidato che
nella prova di lingua straniera avra' ottenuto un punteggio
superiore. In caso di ulteriore parita' saranno applicate le
disposizioni di legge che stabiliscono titoli di preferenza nei
concorsi pubblici.
Il documento attestante il possesso di tale titolo di preferenza
gia' indicato nella domanda dovra' pervenire all'ISVAP - Servizio
risorse umane e formazione - via del Quirinale, 21 - 00188 Roma,
entro il termine perentorio di quindici giorni che decorrono dal
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio.
Al termine di ogni seduta dedicata esami orali la commissione
esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti a ciascuno assegnati.

                              Art. 11.
Graduatoria di merito
Le commissioni esaminatrici formeranno le graduatorie di merito
secondo l'ordine dei punti ottenuti nella votazione complessiva di
cui all'art. 10.
Il consiglio delibera le graduatorie finali nel rispetto delle
riserve e preferenze, di cui agli articoli 2 e 10 del presente bando.
I vincitori del concorso saranno assunti con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina.

                              Art. 12.
Documentazione per l'assunzione in servizio
I vincitori dovranno presentare ai sensi delle vigenti
disposizioni, la seguente documentazione:
1) dichiarazione in carta semplice, resa ai sensi degli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 (autocertificazione) dalla quale risulti:
a) il luogo e la data di nascita;
b) la cittadinanza ed il godimento dei diritti politici, con
indicazione che tali requisiti erano posseduti anche alla data di
scadenza del bando di concorso;
c) la posizione nei confronti degli obblighi militari;
d) l'assenza di condanne penali;
e) le condanne-penali subite (con indicazione del loro
passaggio in giudicato o meno);
f) i carichi pendenti;
g) le misure di sicurezza subite o procedimenti in corso per
la loro applicazione;
h) il titolo di studio posseduto ed il relativo punteggio
conseguito;
2) certificato medico in carta semplice rilasciato dall'azienda
sanitaria locale competente per territorio o da un medico militare
dal quale risulti che il candidato e' idoneo al servizio continuativo
ed incondizionato al quale concorre. Il certificato dovra' contenere
un'esatta descrizione di eventuali menomazioni, nonche' la
dichiarazione che non influiscono sulla attitudine fisica
all'impiego.
L'ISVAP si riserva la facolta' di sottoporre i vincitori a visita
medica di controllo e di procedere ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni rese.
La documentazione incompleta o affetta da vizi sanabili potra'
essere regolarizzata a pena di decadenza, entro trenta giorni dal
ricevimento di apposito invito.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
I dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso
l'ISVAP - Servizio risorse umane e formazione, per le finalita' di
gestione del concorso e sono trattati anche in forma automatizzata
anche successivamente all'instaurazione del rapporto di lavoro per le
finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
I medesimi dati possono essere altresi' comunicati a soggetti
terzi che forniscono specifici servizi di elaborazione di dati
strumentali allo svolgimento della procedura di concorso.
L'interessato gode del diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' di alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di aggiornare i dati stessi e di rettificare, completare o
cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti
dell'ISVAP, via del Quirinale n. 21 - Roma, titolare del trattamento.

                              Art. 14.
Nomina in prova
I vincitori del concorso che risulteranno in possesso dei
prescritti requisiti, saranno assunti dall'Istituto per la vigilanza
sulle assicurazioni private e di interesse collettivo - ISVAP, con
sede in Roma, via del Quirinale n. 21, con la qualifica di
funzionario di prima, in prova.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, oppure
la mancata o incompleta consegna della documentazione di cui
all'art. 12 nel termine prescritto, implicano la decadenza del
diritto alla nomina.
L'assunzione definitiva dei vincitori e' condizionata all'esito
positivo di un periodo di prova della durata di mesi tre di effettivo
servizio.
Il periodo di prova decorre dalla data di inizio del servizio e
puo' essere prorogato fino ad un massimo di altri tre mesi con
provvedimento motivato dal Presidente dell'Istituto, qualora il
dipendente sia stato assente per malattia o per altro giustificato
motivo per un periodo complessivo superiore ad un mese.
La prestazione del servizio militare di leva sospende il periodo
di prova.
Durante il periodo di prova il dipendente svolge le mansioni
affidategli nell'ambito della carriera per la quale e' stato assunto;
ha diritto al trattamento economico stabilito per la carriera di
appartenenza e puo' essere licenziato in qualsiasi momento senza
alcuna indennita' con provvedimento del consiglio ai sensi
dell'art. 11 del Regolamento del personale.
Decorso il periodo di prova senza che sia intervenuto un
provvedimento di proroga o di licenziamento, la prova si intenda
conclusa favorevolmente ed il servizio prestato e' computato, a tutti
gli effetti nella determinazione dell'anzianita'.
L'ISVAP si riserva comunque la facolta' di adibire il personale
cosi' assunto a tutti i servizi dell'amministrazione.
Roma, 19 febbraio 2004
Il presidente: Giannini
Per eventuali informazioni e chiarimenti gli interessati potranno
rivolgersi al Servizio risorse umane e formazione dell'ISVAP, via del
Quirinale n. 21 - 00187 Roma, nei giorni feriali - tel. 06/42133313.

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