Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI PERUGIA Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un p...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI PERUGIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto per la categoria
D, posizione economica D1, per le esigenze del settore zootecnico
dell'azienda agraria.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.90 del 17/11/2000
Ente:UNIVERSITA' DI PERUGIA
Località:Perugia  (PG)
Codice atto:00E10480
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:18/12/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 dicembre 1969, n. 910;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1077;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, ed in particolare
l'art. 84;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23, ed in particolare
l'art. 23;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158 ed in particolare l'art. 5;
Vista il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567, ed in particolare l'art. 33;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come integrato e modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo n. 120/1995 convertito nella legge
21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il regolamento generale di Ateneo per l'accesso e
l'avviamento al lavoro del personale tecnico-amministrativo e del
personale specializzato di ricerca di questo Ateneo, emanato con
decreto rettorale n. 1092 dell'8 giugno 1998 e successive
modificazioni ed integrazioni, per le parti in cui e' applicabile
compatibilmente con quanto previsto dal contratto collettivo
nazionale del lavoro del comparto universita' relativo al quadriennio
normativa 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999 sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la circolare 26 agosto 1998, n. 9/1998;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la circolare MIACEL 2 febbraio 1999, n. 2, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - serie generale - n. 36 del
13 febbraio 1999;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la circolare del Ministero della giustizia del 22 febbraio
1999, n. 1/50 -FG40/97/U887;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1999,
n. 318;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
universita' relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio
economico 1998-1999 sottoscritto in data 9 agosto 2000;
Vista la delibera del comitato di gestione dell'azienda agraria
del 15 febbraio 2000 con cui il comitato stesso ha approvato di
richiedere all'amministrazione universitaria l'istituzione di un
posto di ottavo livello dell'area tecnico-scientifica per il settore
zootecnico ed ha inoltre approvato che l'onere economico derivante
dal medesimo andra' a gravare annualmente sul bilancio dell'azienda
agraria;
Vista la delibera del senato accademico di questa Universita' del
21 marzo 2000 con cui e' stato istituito un posto di settima
qualifica dell'area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria
per le esigenze del settore zootecnico dell'azienda agraria di questa
Universita';
Vista la delibera del consiglio di amministrazione di questa
Universita' con cui il consiglio medesimo nella seduta del 6 aprile
2000 ha autorizzato ad indire un concorso pubblico, per titoli ed
esami, per un posto di ruolo di settima qualifica - funzionario
tecnico dell'area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria
per le esigenze del settore zootecnico dell'azienda agraria di questa
Universita';
Tenuto conto che, per effetto della sottoscrizione del contratto
collettivo nazionale del lavoro 1998-2001 del comparto Universita',
il suddetto posto sara' bandito per la categoria D, posizione
economica D1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati;
Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto per la categoria D, posizione economica D1,
dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le
esigenze del settore zootecnico dell'azienda agraria di questa
Universita'.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) il possesso del diploma di laurea in scienze agrarie e
scienze della produzione animale, oppure un titolo di studio
conseguito all'estero e riconosciuto equipollente alla laurea
italiana richiesta dal bando in base ad accordi internazionali,
ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto
1933, n. 1592.
Si prescinde dal titolo di studio suddetto, ai sensi dell'art. 84
della legge n. 312/1980, per il personale della categoria
immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque anni senza
demerito.
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) godimento dei diritti politici;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono accedere agli impieghi coloro i quali siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro i quali siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, oppure analogo istituto previsto dai vigenti
contratti collettivi di lavoro dei rispettivi comparti del pubblico
impiego.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) titolo di studio equipollente richiesto per i cittadini
italiani (deve essere presentata contestualmente alla domanda la
dichiarazione di equipollenza);
b) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi
al concorso con riserva.
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti
puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato
dell'amministrazione.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
La presentazione delle domande di ammissione al concorso, redatte
sul modello A, allegato al presente bando, indirizzate al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Perugia - Piazza
Universita', 1 - 06123 Perugia, avviene a mezzo del servizio postale,
con raccomandata a.r., da spedire entro il termine perentorio di
trenta giorni che decorre dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, facendo fede, in questo caso, la data
dell'ufficio postale accettante o direttamente mediante consegna
presso l'amministrazione centrale, piazza Universita', 1 - Perugia -
ufficio protocollo - dalle ore 9 alle ore 13 dei giorni feriali e
dalle ore 15,15 alle ore 17,15 nei giorni di martedi' e giovedi'.
Nell'eventualita' che il termine ultimo coincida con un giorno di
interruzione del funzionamento degli uffici postali a causa di
sciopero, lo stesso si intende espressamente prorogato al primo
giorno feriale di ripresa del servizio da parte degli uffici
predetti. In tal caso alla domanda dovra' essere allegata
un'attestazione, in carta libera, dell'ufficio postale dal quale
viene effettuata la spedizione, da cui risulti il periodo di
interruzione ed il giorno di ripresa del servizio.
Nella domanda i candidati devono dichiarare:
1) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare
anche il cognome del marito);
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero di
quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea ovvero la
qualifica di italiano non appartenente alla Repubblica;
4) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
5) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i
procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico;
6) il possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione
al concorso, con l'indicazione della votazione e dell'anno in cui e'
stato conseguito e dell'istituto che lo ha rilasciato;
7) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi
militari;
8) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di eventuali precedenti
rapporti di impiego;
9) la lingua straniera in cui sostenere la prova orale, scelta
tra l'inglese e il francese;
10) elenco dei titoli di cui al successivo art. 5 posseduti dal
candidato alla scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda che vengono allegati alla domanda stessa;
11) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, oppure analogo istituto previsto
dai vigenti contratti collettivi di lavoro dei rispettivi comparti
del pubblico impiego.
12) la propria attuale residenza e l'indirizzo con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare
tempestivamente le eventuali variazioni;
13) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, pena la non valutazione, cosi' come precisato nel successivo
art. 8. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso e devono essere prodotti in carta semplice o mediante una
dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, di cui agli allegati modelli B e
C, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso. Tale documentazione non e' richiesta nei casi
in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso e o ne
possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, su indicazione del candidato. Non si terra' conto
dei documenti pervenuti o spediti, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, dopo la scadenza del termine ultimo per la presentazione
delle domande di ammissione;
14) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
15) l'espressa riserva di certificare le dichiarazioni rese
nella domanda di ammissione sotto la propria responsabilita' con
apposita documentazione, a norma di legge, in qualsiasi fase o
richiesta durante l'espletamento del concorso;
16) l'accettazione, senza riserva alcuna, delle condizioni
presenti e future stabilite dai contratti collettivi di categoria
approvati nei modi di legge, nonche' dai regolamenti universitari,
anche per quanto concerne l'eventuale diversa attribuzione della sede
di lavoro nonche' il rispetto delle disposizioni vigenti in ordine al
divieto di libero esercizio professionale o di altra attivita'
economico-commerciale.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo
svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap.
La domanda dovra' contenere la firma autografa del concorrente.
La mancata dichiarazione relativa ai punti 5) e 8) verra'
considerata come il non aver riportato condanne penali, non aver
precedenti penali in corso e di non aver prestato servizio presso
pubbliche amministrazioni.
I concorrenti che dichiarano di ricoprire posti di ruolo presso
pubbliche amministrazioni, sono esonerati dalla dichiarazione dei
requisiti di cui ai punti 3), 4) e 5).
Non si terra' conto delle domande presentate o spedite a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito,
pena l'esclusione.
Oltre a quanto previsto dal precedente comma, sono motivo di
tassativa esclusione dal concorso anche la mancata dichiarazione di
uno solo dei sottoelencati requisiti:
a) nome, cognome, e residenza ai fini del concorso;
b) titolo di studio richiesto dal bando;
c) possesso della cittadinanza italiana o equiparata;
d) omessa indicazione del singolo e specifico concorso cui si
intende partecipare;
e) omessa apposizione della firma autografa a sottoscrizione
della domanda.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici o, comunque, imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso e' nominata nel rispetto
delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 5.
 
Titoli valutabili
 
Sono valutabili, ai fini della formazione della graduatoria di
merito, i titoli scientifici, accademici e professionali. Per i
titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo superiore
a 10/30 o equivalente.
La valutazione dei titoli, previa indicazione dei criteri, sara'
effettuata dalla commissione esaminatrice dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima di procedere alla correzione degli elaborati.
Il risultato della valutazione dei titoli, sara' reso noto agli
interessati, secondo le modalita' di cui al successivo art. 7.
Saranno valutati solo i titoli prodotti in originale o in copia
autenticata o in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' resa ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403,
conformemente all'allegato modello B.
Saranno, inoltre, valutati i titoli dichiarati, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403,
nella domanda di partecipazione al concorso o mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione, conformemente all'allegato modello C.
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata
conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' resa ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, conformemente all'allegato
modello B.
I titoli stessi dovranno essere prodotti unitamente alla domanda
oppure dovranno essere spediti con raccomandata con avviso di
ricevimento o presentati direttamente mediante consegna presso questa
Universita', piazza dell'Universita', 1, entro il termine utile per
la presentazione delle domande, pena la non valutazione. Non potranno
essere presi in considerazione altri titoli presentati
successivamente.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui
l'amministrazione ne sia in possesso o ne possa disporre facendo
richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. A tal fine dovra'
essere espressamente indicata nella domanda, la documentazione di cui
il candidato intende avvalersi, ai sensi dell'art. 18 della legge
7 agosto 1990, n. 241.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico ed in una prova orale, comprendente
l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera secondo il
programma che segue:
prima prova scritta:
conoscenze relative ai principi di alimentazione e nutrizione
dei ruminanti e delle relative tecniche di allevamento;
conoscenze relative ai principali criteri di miglioramento
genetico nell'ambito delle diverse specie utilizzate per la
produzione del latte e della carne;
conoscenze dei principi di economia aziendale e dei mercati
agricoli con particolare riferimento a quelli zootecnici;
conoscenza dei criteri di gestione ed organizzazione
aziendale e relative normative sulla sicurezza degli operatori
aziendali;
seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico:
avra' prevalentemente carattere pratico e vertera' sugli
argomenti oggetto della prova scritta;
prova orale: il candidato dovra' rispondere a domande sugli
argomenti indicati per le due prove scritte oltre che a domande di
politica agraria. Dovra', altresi', dimostrare la conoscenza di una
lingua a scelta tra l'inglese e il francese.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
abbiano riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno
21/30 o equivalente. Parimenti non si intende superata la prova orale
se il candidato non consegue la votazione di almeno 21/30 o
equivalente.

                               Art. 7.
 
Diario delle prove di esame
 
Il diario delle prove d'esame verra' comunicato ai candidati, a
mezzo raccomandata, almeno quindici giorni prima dell'inizio delle
prove medesime.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle prove
scritte nonche' dell'eventuale punteggio attribuito ai titoli.
L'avviso per la presentazione alla prova orale verra' dato ai
singoli candidati ammessi, a mezzo raccomandata a.r., con almeno
venticinque giorni di anticipo rispetto alla data in cui essi debbono
sostenerla.
Il punteggio complessivo delle prove d'esame sara' dato dalla
media delle votazioni conseguite nelle prove scritte sommata alla
votazione conseguita nella prova orale.
I termini di cui al primo e al terzo comma decorrono dal giorno
di spedizione dell'invito.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera personale di riconoscimento rilasciata da una
pubblica amministrazione;
b) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
I suddetti documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.

                               Art. 8.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I titoli che danno diritto alla preferenza, da indicare nella
domanda di partecipazione al concorso, pena la non valutazione, sono
i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il
concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
e) dalla minore eta'.

                               Art. 9.
 
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria generale
di merito
 
Esaurite le procedure concorsuali, con decreto del direttore
amministrativo sara' approvata la graduatoria di merito formata
secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata
nelle prove d'esame, sommata al punteggio conseguito nella
valutazione dei titoli, con l'osservanza a parita' di punti, delle
preferenze previste dall'art. 8 del presente bando; sara', inoltre,
dichiarato il vincitore del concorso sotto condizione sospensiva
dell'accertamento del possesso dei requisiti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria di merito, approvata dal direttore amministrativo,
sara' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di
Perugia - Piazza Universita', 1. Di tale pubblicazione sara' data
notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4a serie speciale.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria stessa rimane efficace per un biennio.

                              Art. 10.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Tra l'amministrazione universitaria che ha indetto il concorso ed
il candidato dichiarato vincitore, verra' stipulato un contratto di
lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Il concorrente dichiarato vincitore del concorso, ai fini
dell'accertamento dei requisiti previsti, all'atto della stipulazione
del contratto di lavoro individuale, viene invitato
dall'amministrazione a presentare, entro trenta giorni, la
documentazione prescritta, di cui al successivo art. 11.
Entro il medesimo termine l'interessato e' tenuto a dichiarare,
sotto la propria responsabilita', salvo quanto previsto dall'art. 18
comma 8 del contratto collettivo nazionale del lavoro 1998-2001 del
comparto Universita', di non avere altri rapporti di impiego pubblico
o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' o cumulo di impieghi richiamate dalle disposizioni
vigenti e, in particolare, dall'art. 58 del decreto legislativo
n. 29/1993, ovvero a presentare la dichiarazione di opzione per la
nuova amministrazione.
Scaduto inutilmente detto termine, e fatta salva la possibilita'
di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso di
comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi.
Comporta altresi', l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro
la mancata assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo
comprovati e giustificati motivi di impedimento. In tale caso
l'amministrazione, valutati i motivi, proroga il termine per
l'assunzione, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Il dipendente assunto a tempo indeterminato e' soggetto ad un
periodo di prova della durata di tre mesi.
Il periodo di prova non puo' essere rinnovato o prorogato alla
scadenza. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro
sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende
confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal
giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. Il dipendente proveniente
dalla stessa amministrazione durante il periodo di prova, ha diritto
alla conservazione del posto ed in caso di mancato superamento della
prova, a domanda, e' restituito alla categoria e area di provenienza.
Al personale assunto spetta il trattamento economico di cui al
contratto collettivo nazionale del lavoro 1998-2001 dei dipendenti
del comparto Universita'.
Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso l'Universita' degli studi di Perugia per un periodo non
inferiore a sette anni.

                              Art. 11.
 
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
 
Il concorrente dichiarato vincitore, ai fini dell'accertamento
dei requisiti previsti, dovra' produrre entro il termine previsto dal
precedente art. 10 una dichiarazione sostitutiva di certificazione,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, attestante il possesso dei requisiti relativi ai:
dati anagrafici;
titolo di studio previsto dall'art. 2, lettera a) del presente
bando di concorso;
cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea;
godimento dei diritti politici;
posizione nei riguardi degli obblighi militari;
attestazione risultante dal certificato del casellario
giudiziale.
Dovra' essere prodotto in carta legale il seguente documento, in
data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di stipula del
contratto:
1) certificato rilasciato da una unita' sanitaria locale,
ovvero dall'ufficiale sanitario del comune di residenza o da un
medico militare, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica
il certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non e' tale da menomare l'attitudine
dell'aspirante all'impiego per il quale concorre.
L'amministrazione, in base alla normativa vigente sottoporra' il
vincitore del concorso a visita medica preventiva intesa a constatare
l'assenza di controindicazioni al lavoro.
Inoltre, il vincitore dovra' produrre anche le seguenti
dichiarazioni:
a) dichiarazione relativa a incompatibilita' e cumulo di
impieghi di cui agli articoli 60 e 65, titolo V, capi I e II, del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 -
Statuto degli impiegati civili dello Stato;
b) dichiarazione dei servizi resa ai sensi dell'art. 145, parte
II, titolo I, del testo unico delle norme sul trattamento di
quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 29 dicembre
1973.
Il personale gia' in servizio a tempo indeterminato e' tenuto a
produrre, sempre nel termine anzidetto, soltanto la seguente
documentazione:
a) copia integrale dello stato matricolare, aggiornato alla
data di stipula del contratto;
b) certificato attestante la sana e robusta costituzione di cui
al precedente punto 1);
c) titolo di studio previsto dall'art. 2, lettera a) del
presente bando, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, in carta libera.
I documenti di cui alle lettere a) e b) dovranno essere prodotti
in carta legale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata
conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' resa ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, conformemente all'allegato
modello B.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Il vincitore stesso sara' invitato a regolarizzare entro trenta
giorni, decorrenti dalla data di ricezione dell'invito, pena la
risoluzione del contratto, la documentazione incompleta o affetta da
vizio sanabile.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' degli studi di Perugia, per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di
lavoro medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.

                              Art. 13.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
 
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni vigenti in materia.
Perugia, 30 ottobre 2000
Il direttore amministrativo: Santini

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