Mininterno.net - Bando di concorso ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI Selezione pubblica, per tit...
 
 
 

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ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento di un
esperto e collaboratore linguistico di madre lingua berbera.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.79 del 10/10/2000
Ente:ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:000E9187
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:9/11/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
e integrazioni, recante norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto rettorale n. 18 del 13 gen,naio 1994, cosi' come
modificato dal decreto rettorale n. 115 del 18 gennaio 1994, con il
quale e' stato costituito il Centro per la didattica linguistica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita' 1994-1997 ed, in particolare, l'art. 51 relativo a
"Esperti e collaboratori linguistici";
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, nella legge 21 giugno 1995, n. 236, ed, in
particolare, l'art. 4, relativo alle modalita' di reclutamento degli
esperti e collaboratori linguistici;
Visto lo statuto dell'Istituto universitario orientale emanato
con decreto rettorale n. 1500 del 13 novembre 1996 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, sulla "tutela della
privacy" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il regolamento per l'accesso a posti di personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato e a tempo determinato
emanato con decreto rettorale n. 1267 del 25 agosto 1997 cosi' come
successivamente modificato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, relativo al regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della suddetta legge n. 127/1997;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, ed in particolare
l'art. 20;
Visto lo schema-tipo di contratto di lavoro subordinato, a tempo
indeterminato per collaboratori ed esperti linguistici di lingua
madre approvato dal consiglio di amministrazione dell'Istituto
universitario orientale nell'adunanza del 16 giugno 1999;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita' 1998/2001 ed, in particolare, l'art. 52 relativo ai
collaboratori ed esperti linguistici e l'art. 19 che disciplina le
assunzioni a tempo determinato;
Sentito il presidente del Centro per la didattica linguistica;
Vista la delibera del consiglio della Scuola di studi islamici
nella seduta del 9 marzo 2000;
Vista la delibera del senato accademico nell'adunanza del
16 maggio 2000;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione nella seduta
del 17 maggio 2000;
Preso atto, quindi, della necessita' di bandire una selezione
pubblica, per titoli e colloquio, per il reclutamento di un esperto e
collaboratore linguistico di madre lingua berbera da assegnare alla
Scuola di studi islamici in sostituzione del collaboratore ed esperto
linguistico cessato dal servizio;
Valutate le esigenze di apprendimento linguistico e le
motivazioni che sussistono per il mantenimento e la garanzia della
continuita' dell'attivita';
Tenuto conto che si procedera' all'immissione in servizio
subordinatamente alla capienza dei relativi stanziamenti di bilancio
dell'Ateneo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il
reclutamento di un esperto e collaboratore linguistico di madre
lingua berbera da assegnare alla Scuola di studi islamici al fine di
addivenire alla stipula di un contratto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato di diritto privato con un impegno orario di 318 ore; la
selezione pubblica di cui trattasi e' da intendersi utile altresi'
per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato nelle
seguenti ipotesi:
a) per sostituzione di personale assente, quando l'assenza
prevista superi i sessanta giorni consecutivi;
b) per sostituzione di personale assente per gravidanza e
puerperio, nelle ipotesi di astensione obbligatoria e facoltativa
previste dalla legge n. 1204/1971 e n. 903/1977 e n. 53 dell'8 marzo
2000;
c) per esigenze straordinarie;
d) per esigenze di apprendimento delle lingue a carattere
sperimentale, ovvero correlate a programmi di attivita' di durata
temporanea, per un massimo di tre anni.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Possono partecipare alla selezione i soggetti di lingua madre
berbera (cosi' interpretato con circolare ministeriale n. 5494 del
29 dicembre 1982: "... cittadino italiano o straniero che, per
derivazione familiare o vissuto linguistico, abbia la capacita' di
esprimersi con naturalezza nella lingua madre di appartenenza ...")
in possesso di diploma di laurea o titolo di studio universitario
straniero adeguato alle funzioni da svolgere e idonea qualificazione
e competenza.
I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione
 
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta
semplice in conformita' ai modelli allegati al presente bando,
debitamente firmate e corredate dai titoli dei quali i candidati
intendono avvalersi ai fini della selezione, dovranno pervenire
improrogabilmente entro il termine perentorio di giorni trenta
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale "Concorsi ed esami". Le istanze, indirizzate al
magnifico rettore dell'Istituto universitario orientale di Napoli -
Direzione amministrativa, via Chiatamone n. 61/62 - Palazzo Du Mesnil
- Napoli, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata a.r. oppure
essere presentate a mano direttamente al seguente indirizzo: Istituto
universitario orientale di Napoli - Ufficio personale e contenzioso
del lavoro, via Melisurgo n. 44 - 80134 Napoli (entro e non oltre le
ore 12 dell'ultimo giorno utile per la presentazione delle stesse),
con esclusione di qualsiasi altro mezzo pena l'esclusione dalla
selezione pubblica.
La data di presentazione e' stabilita dal timbro a data apposto
dall'amministrazione e, per quelle spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, sulle quali sara' ugualmente apposto il
predetto timbro, fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Nella domanda, di cui agli schemi esemplificativi (allegato A) o
(allegato B), i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la
domanda non e' dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine, il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome
proprio;
b) la data e il luogo di nascita;
c) codice di identificazione personale (codice fiscale);
d) la lingua madre;
e) la cittadinanza;
f) il possesso del diploma di laurea o titolo di studio
universitario adeguato alle funzioni da svolgere (indicare la data e
il luogo del conseguimento);
g) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale), indicando gli estremi delle
relative sentenze e gli eventuali procedimenti penali pendenti a suo
carico;
h) la posizione nei confronti degli obblighi militari (solo per
i cittadini italiani di sesso maschile);
i) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
j) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune, indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle medesime (solo per i cittadini italiani);
k) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza e di provenienza.
Nella domanda dovra' essere altresi' indicato il domicilio o
recapito al quale il candidato desidera che siano trasmesse le
comunicazioni inerenti la selezione.
Non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in
calce alla domanda.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione (art. 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487).
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento con provvedimento
motivato l'esclusione dal concorso per difetto dei prescritti
requisiti.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992 e successive modifiche ed integrazioni, nella
domanda di partecipazione al concorso dovranno specificare l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap, nonche' la eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni causata da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici e ne' per mancata
restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per
raccomandata.
Gli aspiranti dovranno, inoltre, allegare alla domanda:
fotocopia del codice fiscale;
curriculum debitamente sottoscritto dal candidato, in duplice
copia, della propria attivita' scientifica e professionale;
documenti e titoli di cui all'art. 5 del presente bando;
elenco debitamente sottoscritto dal candidato, in duplice
copia, dei documenti e titoli presentati in allegato alla domanda;
pubblicazioni scientifiche prodotte in originale o in copia
conforme all'originale; la conformita' potra' risultare da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa sotto la
responsabilita' del candidato ai sensi dell'art. 2, comma 2, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. Per i lavori
stampati all'estero deve risultare la data ed il luogo di
pubblicazione, Per i lavori stampati in Italia devono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660. L'assolvimento di tali
obblighi va certificato con idonea documentazione da unire alla
domanda oppure deve risultare da autocertificazione del candidato
sotto la propria responsabilita';
elenco debitamente sottoscritto dal candidato, in duplice
copia, delle pubblicazioni presentate.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice, nominata con provvedimento
amministrativo, sara' composta dei seguenti membri: dal presidente
del Centro per la didattica linguistica o da un suo delegato, da due
professori ufficiali di "lingua e letteratura berbera" o materie
affini.
La commissione ha la facolta' di avvalersi di esperti linguistici
nella materia sopra indicata.

                               Art. 5.
 
Valutazione dei titoli
 
I titoli presentati in allegato alla domanda di partecipazione
alla selezione, relativi al curriculum degli studi (inclusivo della
formazione post-laurea), alla propria attivita' scientifica e
professionale ed ogni altro attestato ritenuto utile, potranno essere
esibiti, in carta semplice, in originale o in copia conforme
all'originale. La conformita' all'originale potra' risultare da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' resa dal candidato
ai sensi di quanto disposto dall'art. 2 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998, ovvero autocertificazione.
I certificati relativi ai titoli dovranno essere rilasciati da
autorita' e uffici competenti, e dovranno contenere, oltre alle
generalita' complete del candidato, tutti gli elementi necessari alla
loro valutazione; i certificati rilasciati dalle competenti autorita'
dello Stato di cui lo straniero e' cittadino, debbono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono altresi'
essere legalizzati dalle competenti autorita' diplomatiche o
consolari italiane (laddove il candidato non intenda avvalersi
dell'autocertificazione).
I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370.
Non saranno presi in considerazione eventuali titoli o documenti
pervenuti dopo il termine ultimo per la presentazione delle domande
di selezione.
La commissione disporra' di un punteggio complessivo pari a 100
punti.
Ai titoli e pubblicazioni sara' riservato un punteggio sino al
30%; al colloquio il rimanente 70%.
Prima di procedere alla valutazione dei titoli la commissione
stabilira' i criteri oggettivi e predeterminati per la valutazione
degli stessi.
L'amministrazione non assume alcun impegno per la restituzione
dei titoli e delle pubblicazioni presentate.

                               Art. 6.
 
Colloquio
 
Il colloquio, al quale saranno riservati 70 dei 100 punti che la
commissione ha a disposizione, e' volto ad accertare l'idoneita' a
svolgere le mansioni di collaborazione previste nell'art. 51, comma
1, del Contratto collettivo nazionale di lavoro 1994-1997 con
particolare riferimento all'attivita' di supporto all'apprendimento
linguistico in forma di esercitazioni pratiche di conversazione, di
fonetica, di morfologia e di sintassi. Il colloquio si intende
superato se il candidato ottiene un punteggio pari o superiore a 42
settantesimi.
Il colloquio si svolgera' secondo un calendario pubblicato
mediante estratto nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami" - della Repubblica italiana.
La suddetta comunicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti per cui i candidati, che non avranno ricevuto alcuna
tempestiva comunicazione di esclusione dal concorso, sono tenuti a
presentarsi, senza alcun preavviso, in data e ora stabilita presso la
sede di esame indicata.
I candidati saranno tenuti a presentarsi al colloquio muniti di
un documento di riconoscimento valido a norma di legge.
Prima dell'effettuazione del colloquio verra' data comunicazione
ai candidati del voto riportato nella valutazione dei titoli.
La somma dei voti riportati nel colloquio e nella valutazione dei
titoli costituira', per ciascun candidato, il punteggio finale in
base al quale la commissione giudicatrice formulera' la graduatoria
di merito.

                               Art. 7.
 
Graduatoria di merito
 
I candidati saranno collocati nella graduatoria di merito secondo
l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata. Detta
graduatoria sara' approvata con provvedimento amministrativo ed
affissa all'albo dell'Istituto.
Dalla data di affissione decorrono i termini per eventuali
impugnative.
Sara' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
suddetta graduatoria di merito per aver riportato il maggior
punteggio finale (risultante, come su detto, dalla somma del voto
riportato nel colloquio e di quello relativo alla valutazione dei
titoli).
Dalla suddetta graduatoria potranno essere attinti eventuali
candidati risultati idonei per la costituzione di rapporto di lavoro
a tempo indeterminato e per la costituzione di rapporti di lavoro a
tempo determinato ai sensi dell'art. 19 del Contratto collettivo
nazionale di lavoro di comparto 1998/2001, in considerazione delle
esigenze della didattica linguistica, secondo le previsioni del
regolamento concorsuale dell'Ateneo emanato con decreto rettorale
n. 1267 del 25 agosto 1997 e successive modificazioni ed
integrazioni.

                               Art. 8.
 
Immissione in servizio e documentazione di rito
 
Questa Universita' procedera' alla stipula di contratti di lavoro
subordinato, di diritto privato, a tempo indeterminato o determinato
nei limiti e con le modalita' indicate al precedente art. 1 del
presente bando.
Il contratto non verra' stipulato, o si provvedera' alla
risoluzione del rapporto gia' instaurato, se colui che regolarmente
invitato non assuma servizio nel termine assegnato, salvo comprovati
e giustificati motivi di impedimento.
Il candidato chiamato in servizio con contratto di lavoro a tempo
indeterminato dovra' effettuare un periodo di prova di tre mesi;
invece il candidato chiamato in servizio con contratto di lavoro a
tempo determinato dovra' effettuare un periodo di prova secondo
quanto disposto dall'art. 15 del regolamento per l'accesso a posti di
personale amministrativo e tecnico a tempo determinato dell'Istituto
universitario orientale. Decorso il periodo di prova senza che il
rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti si avra' la
conferma in servizio.
Il vincitore della selezione pubblica dovra' presentare o far
pervenire, a pena di decadenza, all'Istituto universitario orientale
- Ufficio personale e contenzioso del lavoro, via Melisurgo n. 44/46
- Napoli, nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione
dell'Istituto i seguenti documenti:
certificato di cittadinanza in carta semplice;
dichiarazione in carta semplice di non svolgere altre attivita'
incompatibili con l'impegno richiesto;
certificato medico in bollo rilasciato da un medico militare,
provinciale o ufficiale sanitario del comune di residenza o
equipollente, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente
idoneo all'impiego per il quale ha prodotto istanza di partecipazione
ed e' esente da difetti ed imperfezioni che possono comunque influire
sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il candidato e' esente da malattie che possono mettere in
pericolo la salute pubblica.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
di cui lo straniero vincitore e' cittadino dovranno essere conformi
alle disposizioni vigenti negli Stati di origine e legalizzati dalle
competenti autorita' consolari italiane.
Alla predetta documentazione redatta in lingua straniera dovra'
essere allegata una traduzione in lingua italiana redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un
traduttore ufficiale.
Per l'assunzione in servizio il candidato puo' rilasciare
dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 1, decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998) sottoscritte alla presenza
del personale addetto, relative al possesso dei requisiti di
partecipazione richiesti dal bando di concorso. Tali dichiarazioni
saranno rilasciate dall'interessato consapevole delle responsabilita'
penali cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci.
Nel caso in cui le dichiarazioni sostitutive, di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, siano presentate
dai cittadini della Comunita' europea, si applicano le stesse
modalita' previste per i cittadini italiani.
I cittadini extracomunitari, residenti in Italia, secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare dichiarazioni sostitutive limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovati stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.
Nel caso in cui il vincitore della selezione sia sprovvisto di
visto di ingresso in Italia per motivi di lavoro dovra' ritornare nel
Paese di origine in attesa della concessione del visto di ingresso in
Italia.
Ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge
n. 104/1992, saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22
della legge stessa.
L'amministrazione si riserva a suo insindacabile giudizio, di
sottoporre gli immessi in servizio a visita medica.

                               Art. 9.
 
Impegni contrattuali e trattamento economico
 
La prestazione d'opera dell'esperto e collaboratore linguistico
di lingua madre consistera' nello svolgimento delle attivita'
previste nell'art. 51 del Contratto collettivo nazionale di lavoro
del personale del comparto universita' (1994/1997) ed in particolare
all'art 6 del presente bando.
L'impegno contrattuale annuale sara' determinato in conformita' a
quanto previsto dall'art. 51 del contratto collettivo nazionale di
lavoro di comparto (1994/1997). I compiti e la programmazione
dell'orario saranno stabiliti dai responsabili della formazione
linguistica in relazione all'esigenze di apprendimento delle lingue
straniere.
L'eventuale assegnazione del collaboratore ed esperto linguistico
di lingua madre ad altra facolta' o la suddivisione dell'impegno
orario contrattuale fra diverse facolta' saranno predisposte dal
Centro per la didattica linguistica.
L'Istituto procedera' annualmente, mediante il Centro per la
didattica linguistica, alla verifica dell'attivita' svolta dal
collaboratore ed esperto linguistico di madre lingua.
Al personale assunto e' consentito, previa comunicazione
all'amministrazione, l'esercizio di altre prestazioni di lavoro che
non arrechino pregiudizio alle esigenze di servizio e non siano
incompatibili con le attivita' istituzionali dell'amministrazione
stessa.
Al collaboratore ed esperto linguistico compete, in proporzione
all'impegno orario richiesto, la retribuzione oraria prevista dal
vigente contratto collettivo nazionale di lavoro, nonche' l'eventuale
trattamento integrativo di Ateneo in relazione alle valutazioni di
cui all'art. 51, comma 5 del contratto collettivo nazionale di lavoro
(1994/1997) e l'eventuale assegno per il nucleo familiare ai sensi
delle vigenti disposizioni.
Per ogni aspetto non disciplinato dall'art. 51 del Contratto
collettivo nazionale di lavoro 1994/1997, dagli articoli 52 e 19 del
Contratto collettivo nazionale di lavoro 1998/2001 e dal
decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con modificazioni,
nella legge 21 giugno 1995, n. 236, al personale di cui trattasi si
applica il trattamento normativo previsto per il personale
tecnico-amministrativo con rapporto di lavoro a tempo parziale.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini dell'applicazione della legge n. 675/1996 sulla tutela
della riservatezza si informa che i dati personali saranno raccolti
dall'Universita' per le sole finalita' inerenti lo svolgimento del
concorso e la gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.

                              Art. 11.
 
Responsabile del procedimento amministrativo
 
Il responsabile del procedimento amministrativo sara' nominato
con successivo provvedimento del direttore amministrativo.
Il presente decreto, acquisito nella raccolta dell'apposito
registro di questa Universita', sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - della Repubblica
italiana.
Napoli, 15 settembre 2000
Il rettore: Agrimi

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