Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola di dottorato di
ricerca in cognitive and brain sciences - 22° ciclo. Indirizzo
specialistico: language, interaction and computation.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.43 del 9/6/2006
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:06E03958
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/9/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare
l'art. 4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato
di ricerca, emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003,
n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale del
19 aprile 2006, n. 359;
Vista la proposta del Centro interdipartimentale mente/cervello
CIMeC, promosso dai Dipartimenti di fisica, informatica e
telecomunicazioni, scienze della cognizione e della formazione;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna di data
17 febbraio 2006 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 21 febbraio 2006;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento, con il
contributo finanziario della Fondazione Cassa di risparmio di Trento
e Rovereto, il 22° ciclo della Scuola di dottorato di ricerca in
cognitive and brain sciences.
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici attivati:
cognitive neuroscience;
cognitive, perceptual and motor processes;
language, interaction and computation.
Settori scientifico-disciplinari:
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/02 - Psicobiologia e psicologia fisiologica;
FIS/01 - Fisica sperimentale;
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
L-LIN/01 - Glottologia e linguistica.
Coordinatore: prof. Alfonso Caramazza - Tel. 0464 483523 -
E.mail: phd.cimec@unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di quattro posti
di cui tre coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
due borse di studio Universita' degli studi di Trento;
una borsa di studio Dipartimento di informatica e
telecomunicazioni dell'Universita' degli studi di Trento relativa
all'area di ricerca: «Speech, language and interfaces».
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse
di studio potra' determinare l'incremento dei posti complessivamente
messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/bandi.htm

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza discriminazione alcuna rispetto a religione,
cittadinanza, eta' e sesso, coloro che sono in possesso di laurea
specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche, di
diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo
accademico conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso, sara'
necessario allegare alla domanda stessa, oltre al certificato di
laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese del
certificato relativo al titolo accademico conseguito, con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione al concorso.
I candidati extracomunitari, risultati vincitori, in possesso di
titolo accademico straniero, dovranno presentare la dichiarazione di
valore e il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e
legalizzato dalle rappresentanze diplomatiche o consolari nel Paese
al cui ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato entro
la data fissata per l'iscrizione.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione sara' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) prima
di tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
Il programma formativo sfrutta le competenze multi-disciplinari
del corpo docente impegnato nel dottorato e la disponibilita' dei
laboratori del CIMeC e dei Dipartimenti proponenti.
Il dottorato e' caratterizzato da un'offerta formativa che
consentira' ai dottorandi di acquisire competenze di alto livello nei
settori specifici di ricerca fondamentale e applicata, favorendone lo
sviluppo in ambiti innovativi e di frontiera che richiedono spesso
conoscenze in aree diverse.
Il programma formativo prevede anche iniziative seminariali che
valorizzeranno le potenzialita' educative di una modalita' didattica
definibile come «apprendistato», in cui i dottorandi saranno chiamati
a svolgere un ruolo attivo. Cio' avverra' sia nella fase di
preparazione, tramite la segnalazione in anticipo di indicazioni
bibliografiche, sia nell'interazione con i relatori, a cui verra'
dedicato un momento ulteriore rispetto alla classica esposizione,
guidato a turno da uno dei dottorandi.
Le tematiche di ricerca qualificanti previste per l'indirizzo
specialistico «Language, interaction & computation» sono le seguenti:
modelli teorici e computazionali dell'interpretazione semantica
e dell'acquisizione della conoscenza semantica e lessicale;
interfacce intelligenti multimediali;
modellazione utente e sistemi adattivi;
language science and technology.
Tutte le lezioni si svolgeranno in inglese fin dal primo anno.
I ANNO
Con la consulenza di un tutor, assegnato dal collegio dei docenti
del dottorato e facente parte del collegio stesso, il dottorando
formula un piano formativo, che prevede la frequenza dei corsi
proposti dalla Scuola di dottorato e di altre occasioni formative
(per esempio seminari e convegni). Il piano formativo deve essere
approvato dal collegio dei docenti.
I corsi tenuti dai docenti del dottorato forniranno una base
comune e verteranno su:
1. conoscenze e tecniche relative all'area metodologica
(metodologie di ricerca e trattamento dei dati);
2. approfondimento di discipline di base e acquisizione di
conoscenze specifiche alle tematiche di ricerca qualificanti
l'indirizzo specialistico;
3. partecipazione attiva alle attivita' seminariali organizzate
per l'addestramento alla ricerca e per la formazione alla scrittura
scientifica e all'esposizione in pubblico di contenuti scientifici.
Il dottorando puo' includere nel piano formativo sia i corsi
svolti nella sede del dottorato, sia corsi impartiti in scuole
nazionali e/o internazionali di dottorato, con conseguente soggiorno
fuori sede, ed e' tenuto a seguire un minimo di 60 ore di lezione.
Inoltre, e' obbligatoria la partecipazione a seminari, workshop e
simposi scelti fra quelli proposti dal CIMeC, dai Dipartimenti
proponenti il CIMeC e dal Laboratorio di scienze cognitive.
Nel corso del primo anno il dottorando chiede al collegio dei
docenti l'assegnazione di un advisor di tesi che lo assistera' e
definisce l'argomento specifico di ricerca della tesi di dottorato.
L'ammissione al secondo anno e' subordinata alla presenza
regolare alle attivita' della Scuola e al superamento della
valutazione complessiva di fine anno, che tiene conto di una
relazione scritta presentata dal dottorando, di un colloquio sulle
attivita' svolte durante l'anno e degli esiti delle verifiche di
ciascun corso.
II ANNO
E' chiesta la partecipazione a conferenze, convegni e seminari
nazionali e internazionali, nonche' alle attivita' seminariali
organizzate per l'addestramento alla ricerca.
Durante il secondo anno il dottorando deve presentare
pubblicamente il progetto di tesi, in forma di breve dissertazione
scritta e in un seminario pubblico. Il collegio dei docenti ne valuta
la fattibilita' e l'adeguatezza scientifica.
L'ammissione al secondo anno e' subordinata alla presenza
regolare alle attivita' della Scuola e al superamento della
valutazione complessiva di fine anno, che tiene conto della frequenza
alle attivita' formative, della breve dissertazione scritta e del
giudizio espresso dall'advisor sull'attivita' svolta.
III ANNO
Il terzo anno di corso e' dedicato al completamento della tesi.
La tesi e' una dissertazione scritta che deve avere carattere di
originalita'. I contributi scientifici in essa contenuti possono
essere il risultato di lavori di collaborazione scientifica.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando (Modulo a).
La domanda, corredata degli allegati richiesti, dovra' pervenire
entro il termine perentorio del 20 settembre 2006 con una delle
seguenti modalita':
consegna a mano all'ufficio dottorati di ricerca, via Inama
n. 5 - 38100 Trento dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite posta al seguente indirizzo: Al magnifico
Rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via Belenzani n. 12 -
38100 Trento (specificando sulla busta «Concorso per la Scuola di
dottorato di ricerca in cognitive and brain sciences, indirizzo
language, interaction & computation»);
via fax al seguente numero: 0039 0461 882191 (specificando nome
e cognome, «concorso per la scuola di dottorato di ricerca in
cognitive and brain sciences, indirizzo language, interaction &
computation»).
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 20 settembre
2006 anche se spedite prima.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16 comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al
concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente
necessari per poter sostenere la prova. A tale riguardo, i dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione
dei dati personali».
 
Allegati alla domanda di partecipazione
 
Dovranno essere presentati i seguenti allegati, contraddistinti
con la dicitura «Allegato» seguita dal relativo numero d'ordine:
Allegato 1. Fotocopia in carta libera della carta d'identita' o
del passaporto.
Allegato 2. Curriculum vitae et studiorum (in lingua inglese).
Allegato 3. Un breve progetto di ricerca (in lingua inglese, al
massimo 2500 parole), riferito ad una delle tematiche indicate al
precedente art. 3.
Allegato 4. Un riassunto della tesi di laurea (in lingua
inglese, da un minimo di tre a un massimo di sei pagine) e articolato
in: motivazioni della tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti,
conclusioni.
Allegato 5. Una copia della tesi di laurea in versione
elettronica (preferibilmente in formato PDF) su CD Rom, sul quale
siano anche contenuti (preferibilmente in formato PDF) gli allegati
2, 3, 4 (e l'eventuale allegato 6).
Allegato 6. Eventuale elenco delle pubblicazioni.
Allegato 7. Eventuale certificazione della conoscenza della
lingua inglese (TOEFL, Proficiency o altri).
Allegato 8. Eventuali altri documenti e titoli utili ad
attestare l'attitudine alla ricerca del candidato.
Due lettere di presentazione (Modulo b) dovranno essere compilate
da parte di esperti nei settori di ricerca del dottorato, e dovranno
pervenire in busta chiusa, spedite direttamente dai redattori, al
coordinatore della Scuola di dottorato, al seguente indirizzo:
segreteria Scuola di dottorato in cognitive and brain sciences -
Centro interdipartimentale mente/cervello - via Tartarotti n. 7 -
38068 Rovereto, Trento, Italia.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
al concorso.
I candidati che prevedono di conseguire il diploma di laurea
entro la data fissata per la valutazione dei titoli dovranno invece
presentare, al fine di ottenere l'ammissione al concorso, un
certificato (o un'autocertificazione prevista, ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i
soli cittadini comunitari) di iscrizione al corso di studio, con
l'elenco degli esami sostenuti e dei voti riportati in ogni esame.
Saranno poi tenuti a presentare, a pena di decadenza, entro la
data fissata per la valutazione dei titoli:
il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari);
un riassunto in lingua inglese della tesi di laurea (da un
minimo di tre a un massimo di sei pagine), articolato in: motivazioni
della tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti, conclusioni;
una copia della tesi di laurea in versione elettronica
(preferibilmente in formato PDF) su cd rom.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 20 settembre 2006 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, «Scuola
di dottorato in cognitive and brain sciences, indirizzo language,
interaction & computation» e l'oggetto: integrazione domanda.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli anche a campione secondo quanto previsto dagli articoli 71
e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
Le prove di esame si svolgeranno in lingua inglese e sono intese
ad accertare le conoscenze di base e l'attitudine del candidato alla
ricerca nella specifica tematica cui fa riferimento il progetto di
ricerca presentato.
La selezione prevede:
la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla commissione
giudicatrice;
un colloquio vertente sul progetto di ricerca presentato dal
candidato (Allegato 3) con riferimento alla tematica di ricerca
prescelta.
Per sostenere il colloquio i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La commissione ha a disposizione 120 punti cosi' ripartiti:
60 punti per la valutazione dei titoli;
60 punti per la prova orale.
Per essere ammesso al colloquio il candidato deve conseguire
nella valutazione dei titoli un punteggio non inferiore a 36/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60.
Il calendario con l'indicazione del giorno in cui si terra' la
valutazione dei titoli e della data, dell'ora e del luogo in cui si
terranno i colloqui sara' reso noto almeno venti giorni prima del
loro svolgimento con avviso pubblicato in internet, alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/calendario pro
ve.htm come previsto dall'art. 20 del regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca.
I candidati domiciliati all'estero, che intendano avvalersi della
possibilita' di sostenere la prova di ammissione presso il paese in
cui si trovano, potranno sostenere il colloquio telefonicamente o per
via telematica, previo consenso della commissione esaminatrice e
verifica della fattibilita' tecnica. Il candidato interessato dovra'
comunicare (utilizzando l'apposito allegato, Modulo c) un recapito
presso un istituto universitario o sede diplomatica indicando il
nominativo di un professore o un funzionario che possa provvedere a
identificarlo prima dello svolgimento delle prove e a sorvegliarne il
corretto svolgimento. La commissione comunichera' con congruo
anticipo il giorno e l'orario del colloquio.
L'elenco degli ammessi alla prova orale sara' reso noto,
successivamente alla valutazione dei titoli, alla pagina:
http://www.cimec.unitn.it/cobras.php> Ai concorrenti ammessi alla prova orale non saranno inviate
comunicazioni personali.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
L'esame consistera' nella illustrazione e discussione del
progetto di ricerca presentato dal candidato, che dovra' fare
esplicito riferimento ad una delle tematiche indicate al precedente
art. 3.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice per l'accesso alla scuola e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si
riferisce il dottorato. La commissione puo' essere inoltre integrata
da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di
enti e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nei titoli e nel colloquio.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito internet
all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/graduatorie/in
dex.htm
Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla scuola di dottorato
 
I candidati saranno ammessi alla scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
 
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di iscrizione alla
scuola di dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione servizi e
comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via Inama n. 5 - 38100
Trento, Italia» entro quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale.
La domanda dovra' essere corredata, ove previsto, della ricevuta
del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario (TDS).
Nella domanda di iscrizione (disponibile presso l'ufficio
dottorati di ricerca e scaricabile alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/download/modul
o iscrizione.doc), il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
dal Ministero degli affari esteri o da altra Istituzione italiana o
straniera;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
scuole/corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
I vincitori provenienti da Paesi non comunitari, in possesso di
titolo accademico straniero, dovranno inoltre allegare il certificato
di laurea con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese al cui
ordinamento appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la
relativa dichiarazione di valore.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina internet
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 22/graduatorie/in
dex.htm sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono
messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo
l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione esaminatrice.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa subentra altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a euro 12.394,97 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente1.
Le somme sono erogate, di norma, a cadenza bimestrale anticipata,
salvo recupero di indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione
del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
La borsa di studio e' aumentata del 50%, per eventuali periodi di
permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal collegio dei
docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Al termine del triennio di corso, il collegio dei docenti puo'
deliberare l'estensione dell'eventuale borsa di studio fino alla
conclusione del primo anno di proroga a favore di studenti di
dottorato meritevoli e/o per completare attivita' di particolare
valore scientifico.
1 Alla data di emanazione del presente bando la normativa vigente
prevede, ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/95 e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato sia
assoggettabile a contributo INPS, pari al 10% o al 18,20%, di cui 1/3
a carico del dottorando.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla scuola di dottorato.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce, per tutta la durata del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti, in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, e al regolamento di Ateneo in
materia di scuole di dottorato di ricerca, emanato con decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato
con decreto rettorale 359 del 19 aprile 2006.
Trento, 31 maggio 2006
Il rettore: Bassi

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