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AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione
straordinaria a tempo indeterminato di tre funzionari in prova, con
formazione giuridica, al livello iniziale della scala stipendiale dei
funzionari.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.2 del 5/1/2007
Ente:AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Località:Roma  (RM)
Codice atto:06E09056
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:5/2/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

IL PRESIDENTE DELL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
 
Vista la legge 10 ottobre 1990, n. 287, «Norme per la tutela
della concorrenza e del mercato» ed, in particolare, l'art. 10 -
istitutivo dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato - e
l'art. 11, relativo all'assunzione del personale;
Visto l'art. 5, comma 1, del decreto-legge 6 marzo 2006, n. 68,
convertito con legge 24 marzo 2006, n. 127, a norma del quale - in
ragione delle nuove competenze attribuite all'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato in materia di concorrenza bancaria dalla
legge 28 dicembre 2005, n. 262 - e' autorizzata l'assunzione
straordinaria, senza aumento dei posti nella pianta organica, di otto
dipendenti a tempo indeterminato mediante procedura concorsuale
pubblica;
Accertata la sussistenza delle occorrenti risorse ai sensi
dell'art. 10, comma 7-bis, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, e
successive modificazioni, come richiesto dall'art. 5, comma 2, del
decreto-legge 6 marzo 2006, n. 68, convertito con legge 24 marzo
2006, n. 127;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Visto il testo unico delle norme concernenti il Regolamento del
Personale e l'ordinamento delle carriere dell'Autorita' Garante della
Concorrenza e del Mercato - pubblicato sul Bollettino dell'Autorita',
Edizione Speciale del 16 marzo 1998 - e, in particolare, gli articoli
che disciplinano la partecipazione ai concorsi pubblici e il loro
svolgimento: art. 4 (Concorsi: criteri generali); art. 5 (Nomina in
prova); art. 27 (Requisiti generali), come modificato con delibera
pubblicata nel bollettino dell'Autorita' n. 6 del 28 febbraio 2000;
art. 30 (Concorsi per funzionari: ammissioni) e art. 31 (Concorsi per
funzionari: titoli ed esami), come modificati con delibera pubblicata
nel bollettino dell'Autorita' n. 8 del 12 marzo 2001; art. 43
(Accesso alla carriera direttiva);
Viste le determinazioni dell'Autorita' Garante della Concorrenza
e del Mercato deliberate nella seduta del 5 e 20 luglio 2006;
 
E m a n a
il seguente bando
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione straordinaria a tempo indeterminato - ai sensi
dell'art. 5, comma 1, del decreto legge 6 marzo 2006, n. 68,
convertito con legge 24 marzo 2006, n. 127 - di tre funzionari con
formazione giuridica, in prova, al livello iniziale della scala
stipendiale.

                               Art. 2.
 
Requisiti di partecipazione
 
Possono partecipare al concorso indetto all'art. 1 coloro che
sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea; sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di
istituzioni sanitarie pubbliche;
c) laurea quadriennale o specialistica in giurisprudenza, o
laurea equipollente; il titolo di studio, anche estero, dovra' essere
stato conseguito da almeno tre anni e con votazione non inferiore a
110/110; il titolo estero sara' accettato se corredato di una
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
italiana, dalla quale risulti a quale laurea italiana corrisponde il
titolo estero ed a quale votazione, prevista per la laurea italiana,
equivale la valutazione con cui e' stato conseguito;
d) esperienza qualificata triennale in materie giuridiche
attinenti agli interessi dell'Autorita', maturata successivamente
alla laurea esercitando attivita' professionali retribuite di
patrocinio o consulenza, o svolgendo altre attivita' lavorative
retribuite, in funzioni direttive o di studio e ricerca, presso enti
pubblici o privati di rilevanza almeno nazionale, corsi di dottorato
e post dottorato;
Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata post laurea, di
cui alla lettera d):
il periodo di almeno tre anni, richiesto come requisito di
ammissione, deve essere interamente maturato entro la data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande;
nel caso in cui siano state svolte piu' attivita' ed
esperienze, anche in contesti lavorativi diversi, i relativi periodi
potranno essere cumulati; tuttavia, qualora piu' attivita' siano
state svolte contemporaneamente, si terra' conto, ai fini del cumulo
dei periodi, di una sola di esse;
per i corsi di dottorato e post-dottorato sara' considerato - a
condizione che il relativo titolo sia stato conseguito - il numero di
anni accademici corrispondente alla durata legale dei corsi stessi;
salvo quanto precisato al punto successivo, le attivita' di
tirocinio e praticantato saranno utilmente considerate solo se se
retribuite e svolte, per un periodo di almeno quattro mesi, presso
istituzioni pubbliche nazionali o comunitarie che svolgono attivita'
di interesse per l'Autorita';
l'attivita' professionale presso studi legali sara' utilmente
considerata solo se esercitata successivamente al conseguimento del
titolo abilitativo; esclusivamente in tal caso sara' considerato, e
cumulato al periodo di esercizio professionale, anche il tempo minimo
di pratica richiesto per essere ammessi a sostenere il relativo esame
abilitativo.
I requisiti per l'ammissione di cui alle lettere a) e b) devono
essere posseduti all'atto dell'assunzione; i requisiti di cui alle
lettere c) e d) devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle domande.
Ai cittadini di Stati membri dell'Unione europea e' richiesto il
godimento dei diritti politici nello Stato di appartenenza e una
conoscenza dell'italiano a livello madrelingua.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti o
licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego pubblico
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
non sanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti;
- abbiano svolto attivita' incompatibili con le funzioni
dell'Autorita' o abbiano riportato condanne penali, passate in
giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici
uffici.

                               Art. 3.
 
Requisiti per il personale della carriera operativa
 
Per il personale della carriera operativa dell'Autorita' Garante
della Concorrenza e del Mercato costituisce requisito di
partecipazione al concorso - in deroga a quanto stabilito alle
lettera c) e d) dell'art. 2 e fatte salve le restanti previsioni del
medesimo articolo - l'aver conseguito, da almeno quattro anni, il
diploma di laurea, quadriennale o specialistica, in materie attinenti
l'attivita' istituzionale, con votazione non inferiore a 105/110,
congiuntamente all'aver prestato servizio nel ruolo da almeno sei
anni.
I quattro anni dal conseguimento della laurea nonche' i sei anni
di servizio devono essere maturati entro la data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione delle domande.

                               Art. 4.
 
Presentazione delle domande
 
La domanda di ammissione al concorso dovra' essere redatta in
carta semplice, con carattere stampatello e, a pena di
irricevibilita', secondo lo schema del modulo allegato (con il n. 1)
al presente bando.
Copia del modulo potra' essere anche stampata dal sito Internet
dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato
(http://www.agcm.it - vedere sotto la voce «Lavora in Autorita»).
La domanda dovra' essere spedita a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento all'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato
- Direzione del personale, piazza Giuseppe Verdi n. 6/a - 00198 Roma,
entro il termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale. A tal fine fara' fede la data del timbro
dell'ufficio postale accettante.
Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso
dovra' essere indicato: «Pos. G».
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non
ammissibilita' del candidato stesso al concorso.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da
quella sopra indicata.
Nella domanda, i candidati devono dichiarare:
1) il proprio nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) la residenza;
4) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
6) se abbiano riportato condanne penali, indicando gli estremi
del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del
condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato
(la dichiarazione va resa anche se negativa);
7) se abbiano procedimenti penali pendenti a loro carico,
indicando gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la
dichiarazione va resa anche se negativa);
8) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
di conseguimento, del voto riportato e dell'esatta denominazione
dell'universita' che lo ha rilasciato. I titoli di studio conseguiti
all'estero saranno considerati validi soltanto se sara' allegato alla
domanda il provvedimento di riconoscimento di equipollenza,
rilasciato dalla competente autorita', con l'indicazione del tipo di
laurea corrispondente al titolo estero e della votazione prevista
dall'ordinamento universitario italiano equivalente alla valutazione
con cui e' stato conseguito il titolo estero;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti
d'impiego;
11) le esperienze qualificate servizi, ricerca, o attivita'
professionali maturate dopo il conseguimento del diploma di laurea,
utili ai fini di quanto previsto dall'art. 2, lettera d), e
dall'art. 7, Cat. A, del presente bando, precisando per ognuna di
esse, a pena di esclusione dalla valutazione delle esperienze
descritte in modo non circostanziato:
la natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale
di riferimento (impiego pubblico o privato, con precisazione della
carriera o categoria, del livello di inquadramento e del contratto
collettivo nazionale applicato; libera professione; ecc.);
il contenuto dell'attivita' e delle funzioni esercitate
(istruttoria di provvedimenti; studio e ricerca giuridica; consulenza
o assistenza legale; patrocinio forense; specificando le discipline
giuridiche di prevalente applicazione);
la denominazione, la sede ed il settore di competenza degli
enti o imprese o studi professionali presso i quali l'attivita' o il
servizio sono stati svolti;
la data di inizio (giorno, mese ed anno) e quella di termine
(giorno, mese ed anno) per ogni periodo di attivita';
12) ai fini della valutazione ai sensi dell'art. 7, categoria
(B), i titoli, professionali o di studio, nonche' la conoscenza di
lingue comunitarie, diverse da quella scelta per la prova orale;
l'indicazione dei titoli e della conoscenza della lingue dovra'
essere circostanziata con gli elementi idonei a consentire l'esatta
individuazione dell'ente o istituto, pubblico o privato, nazionale o
estero, che ha rilasciato il titolo, nonche' l'attribuzione di un
punteggio o valutazione di merito;
13) ai fini della valutazione ai sensi dell'art. 7, categoria
C, le pubblicazioni ed i lavori a stampa di carattere giuridico
(N.B.: le pubblicazioni ed i lavori a stampa devono essere allegati
alla domanda di partecipazione al concorso e, nell'ipotesi che siano
in corso di pubblicazione, ne deve essere allegato il dattiloscritto
corredato da un'attestazione dell'editore - o da una circostanziata
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' - dalla quale risulti
che il dattiloscritto in parola e' stato accettato per la
pubblicazione);
14) la lingua straniera scelta, tra francese e inglese, per la
prova orale;
15) l'eventuale appartenenza ad una categoria di persone che,
nei pubblici concorsi, hanno preferenza a parita' di merito e a
parita' di titoli;
16) l'indirizzo al quale devono essere trasmesse le
comunicazioni inerenti al concorso, nonche' il relativo codice di
avviamento postale ed il numero telefonico. I candidati hanno
l'obbligo di comunicare tempestivamente alla Direzione del personale
dell'Autorita' le eventuali variazioni del proprio recapito;
17) di essere consapevoli che le dichiarazioni sostitutive,
rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono considerate come fatte a
pubblico ufficiale e che, nelle ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazione mendace, si incorre nelle sanzioni previste dal codice
penale e dalle leggi speciali in materia (art. 76 - decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445);
18) di autorizzare in modo espresso gli enti privati o le
persone fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di
committenti o datori di lavoro - a fornire conferma scritta a seguito
di specifica richiesta dell'Autorita' volta ad accertare se le
dichiarazioni di cui ai precedenti punti 11, 12 e 13 sono veritiere.
I candidati disabili che intendano fruire dei benefici previsti
dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 («Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate») devono allegare alla domanda di ammissione al concorso
un certificato rilasciato da apposita struttura sanitaria che indichi
gli elementi essenziali della specifica condizione di svantaggio, al
fine di consentire all'Autorita' Garante della Concorrenza e del
Mercato di predisporre tempestivamente gli ausili e/o l'erogazione
dei tempi aggiuntivi atti a garantire ai candidati disabili la
regolare partecipazione alle prove d'esame.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata dal
candidato, a pena di esclusione. La firma non deve essere
autenticata.
Le indicazioni riportate nella domanda di partecipazione al
concorso, hanno valore:
di dichiarazioni sostitutive di certificazione, se trattasi di
stati, qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
di dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, se trattasi di stati, qualita' personali e fatti a
diretta conoscenza del sottoscrittore, non espressamente elencati
nell'art. 46 citato.
A tale riguardo, in conformita' a quanto previsto dall'art. 38,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, i candidati sono tenuti ad allegare alla domanda di
partecipazione al concorso una copia fotostatica non autenticata di
un proprio documento di identita'.
L'omissione della copia fotostatica del documento di identita'
implica l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti o titoli
attestati dal candidato con la sottoscrizione di tali dichiarazioni.
Le dichiarazioni sostitutive o le attestazioni concernenti i
titoli, eventualmente inviate a parte a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, saranno prese in considerazione solo se
spedite entro la data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande.
Saranno esclusi i candidati dalle cui domande, per incompletezza,
per irregolarita' o errore nei dati dichiarati, per omissione della
copia fotostatica del documento di identita' nei casi previsti, non
risulti il possesso di tutti i requisiti prescritti per l'ammissione
al concorso.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successiva delibera dell'Autorita', sara' costituita - a norma
dell'art. 31, comma 5, del testo unico delle norme concernenti il
Regolamento del Personale e l'ordinamento delle carriere
dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato - da esperti
di provata competenza nelle materie oggetto delle prove d'esame del
concorso scelti tra professori ordinari di discipline giuridiche ed
economiche, tra Magistrati delle giurisdizioni superiori, e da un
Dirigente dell'Autorita'.
Per le lingue straniere e per particolari esigenze tecniche e
funzionali la commissione potra' avvalersi di esperti.

                               Art. 6.
 
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
 
Per la valutazione dei candidati, la commissione esaminatrice di
cui all'articolo precedente disporra' di 100 punti cosi' ripartiti:
22 punti per i titoli;
21 punti per la prova pratica scritta e per ciascuna delle due
prove scritte;
15 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli precede le prove d'esame.
Saranno ammessi alle prove i candidati che ottengano almeno 12
punti nella valutazione dei titoli.
Saranno ammessi al prova orale i candidati che ottengano almeno
14 punti nella prova pratica scritta e in ciascuna delle due prove
scritte.
In tutti i casi in cui l'esito di una di dette tre prove dovesse
risultare insufficiente, la commissione potra' omettere la correzione
delle prove scritte successive.
La prova orale e' superata qualora il candidato ottenga almeno 10
punti.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei
punteggi utili riportati nella valutazione dei titoli, nella prova
pratica scritta, nelle due prove scritte e nella prova orale.

                               Art. 7.
 
Titoli da valutare e criteri di valutazione
 
I titoli valutabili sono suddivisi nelle seguenti categorie:
categoria A - titoli relativi all'esperienza qualificata post
laurea: punteggio massimo 10.
Saranno considerati soltanto i periodi durante i quali sono state
svolte attivita' professionali, di carriera direttiva, o di studio e
ricerca, conformi alle caratteristiche e negli ambiti descritti
dall'art. 2, lettera d), e risultanti dalle dichiarazioni sostitutive
rese secondo le indicazioni contenute nell'art. 4, punto 11), e nel
modulo di domanda, che ne attestino la durata ed il regolare
svolgimento.
Per la determinazione dei periodi utilmente valutabili si
applicano i criteri indicati all'art. 2, comma 2, del presente bando;
categoria B - ogni altro titolo, professionale o di studio,
attinente all'attivita' istituzionale dell'Autorita' o la conoscenza
di lingue comunitarie diverse da quella prescelta dal candidato per
la prova orale: punteggio massimo 8.
Saranno considerati, qualora risultanti da dichiarazioni
sostitutive circostanziate secondo le indicazioni contenute
nell'art. 4, punto 12), e nel modulo di domanda:
diploma di dottorato di ricerca o di post dottorato o titoli
equivalenti ottenuti anche presso universita' estere;
specializzazioni post laurea, della durata di almeno un anno
accademico, e master conseguiti presso universita' o istituti di
istruzione universitaria italiani o esteri, o istituti di formazione
superiore della Pubblica amministrazione;
ulteriori diplomi di laurea;
periodi di formazione o stage, di almeno quattro mesi, presso
istituzioni pubbliche, nazionali o comunitarie, che svolgono
attivita' di interesse per l'Autorita';
vincita di concorsi per la carriera direttiva;
abilitazione all'esercizio di professioni giuridico-economiche;
lode al voto di laurea, valida per l'ammissione al concorso;
La conoscenza delle lingue che non saranno oggetto di esame orale
dovra' comunque essere dichiarata con riferimento a specifiche
attestazioni o diplomi rilasciati da organismi, enti o istituti,
pubblici o privati, nazionali o internazionali, salvo che il
candidato non attesti trattarsi di madrelingua;
categoria C - pubblicazioni a stampa: punteggio massimo 4.
Saranno oggetto di valutazione soltanto i lavori attinenti alle
materie d'esame di cui all'art. 8. I testi in corso di stampa saranno
valutati solo se accompagnati da una attestazione dell'editore - o da
una circostanziata dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' -
dalla quale risulti che sono stati accettati per la pubblicazione.

                               Art. 8.
 
Prove di esame
 
Le prove del concorso consistono in:
a) prova pratica scritta:
la prova pratica scritta sara' diretta ad accertare la
capacita' del candidato di impostare, sviluppare e risolvere
correttamente, sia sotto il profilo giuridico che economico, una o
piu' questioni attinenti alla tutela della concorrenza e del
consumatore e di applicare la relativa normativa nazionale e
comunitaria;
b) - prove scritte:
1) diritto bancario e degli intermediari finanziari;
2) diritto dell'economia, con particolare riguardo alla
disciplina italiana e comunitaria della concorrenza;
c) - prova orale:
la prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare
l'idoneita' dei candidati rispetto alla posizione messa a concorso,
con riguardo alle loro attitudini e capacita', ed alla loro
preparazione nelle materie della prova pratica scritta e delle due
prove scritte ed a quelle di seguito elencate, secondo il programma
allegato (con il n. 2) al presente bando:
1) diritto amministrativo;
2) diritto comunitario;
3) normativa sulla tutela del consumatore e sul controllo
della pubblicita' ingannevole e comparativa;
4) economia politica, con particolare riferimento
all'economia industriale;
5) conoscenza approfondita di una lingua straniera -
francese o inglese - scelta dal candidato.
Nel corso della prova orale saranno accertate, con l'uso di
personal computer, le conoscenze e la capacita' applicativa del
candidato in ambito OFFICE 2000 e rispetto alla navigazione in
internet.
La commissione esaminatrice formulera', nei giorni
rispettivamente stabiliti per la prova pratica scritta e per ciascuna
delle due prove scritte, tre temi, che saranno chiusi in pieghi
suggellati e firmati sui lembi di chiusura dai componenti e dal
segretario della commissione. Un candidato sorteggera' il tema da
svolgere durante la prova.
Il tempo a disposizione per la prova pratica scritta e per
ciascuna delle due prove scritte sara' di cinque ore dalla dettatura
del tema.

                               Art. 9.
 
Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
 
La data ed il luogo di svolgimento delle prove d'esame, nonche'
il punteggio riportato nella valutazione dei titoli, saranno
comunicati ai candidati ammessi mediante raccomandata con avviso di
ricevimento.
Ai candidati non ammessi al concorso, per incompletezza o
irregolarita' della domanda, carenza dei requisiti o insufficienza
del punteggio riportato nella valutazione dei titoli, sara' data
notizia dei motivi di esclusione mediante raccomandata con avviso di
ricevimento.
La prova pratica scritta e le due prove scritte avranno luogo in
tre giornate consecutive.
All'atto di presentarsi per sostenere le prove il candidato
dovra' esibire un documento di riconoscimento in corso di validita'
(carta di identita' o documenti equipollenti: passaporto, patente di
guida, tessere di riconoscimento rilasciate da un'amministrazione
dello Stato, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente).

                              Art. 10.
 
Graduatoria di merito
 
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella valutazione complessiva di cui
al precedente art. 6.
Nella formazione della graduatoria sono applicate, a parita' di
punteggio, le disposizioni vigenti che stabiliscono titoli di
preferenza nei concorsi a pubblico impiego. Tali titoli devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande, ed espressamente dichiarati come
indicato all'art. 4, punto 15.
La graduatoria del concorso sara' approvata con delibera
dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, sotto
condizione del possesso dei requisiti per l'assunzione all'impiego.
L'Autorita' potra', se si verificano i presupposti, fare ricorso
alla graduatoria di merito per un periodo di due anni dalla sua
approvazione.

                              Art. 11.
 
Assunzione in prova e possesso dei requisiti
 
I vincitori del concorso saranno assunti, in prova e con riserva
di accertamento del possesso dei requisiti prescritti, come
funzionario a tempo indeterminato - ai sensi dell'art. 5, comma 1,
del decreto-legge 6 marzo 2006, n. 68, convertito con legge 24 marzo
2006, n. 127 - dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del
Mercato.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso decade se, senza giustificato motivo,
non assume servizio entro il termine che sara' stabilito
dall'Autorita'.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto per il livello iniziale della scala stipendiale
dei funzionari.
Ai sensi degli articoli 41 e 48 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora la data di assunzione in
servizio fosse posteriore di oltre sei mesi dalla data di
presentazione della domanda di ammissione al concorso, i vincitori
dovranno presentare, a pena di decadenza, alla Direzione del
Personale dell'Autorita', entro trenta giorni dalla predetta data di
assunzione in servizio, una dichiarazione sottoscritta sotto la
propria responsabilita', attestante gli stati, i fatti nonche' le
qualita' personali prescritti come requisito dal presente bando e
soggetti a modificazione.
La Direzione del personale dell'Autorita' potra' effettuare
controlli, anche a campione, ai sensi dell'art. 71 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, sulla
veridicita' delle dichiarazioni rese nella di domanda di ammissione
al concorso o nella eventuale dichiarazione di cui al comma
precedente.
Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in
servizio, il vincitore del concorso dovra' comunque presentare, a
pena di decadenza, alla Direzione del Personale dell'Autorita', un
certificato rilasciato da un'azienda sanitaria locale, da un medico
militare o da un ufficiale sanitario, attestante l'idoneita' fisica
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale il
concorso si riferisce.
L'assunzione e' condizionata dal compimento, con esito positivo,
di un periodo di prova.
Il periodo di prova ha la durata di sei mesi a decorrere dal
giorno di effettivo inizio del servizio ed e' prolungato per un
periodo di tempo eguale a quello in cui il dipendente sia stato
assente, a qualunque titolo, dal servizio stesso.
Il periodo di prova, se concluso favorevolmente, e' computato
come servizio effettivo. Nell'ipotesi di esito sfavorevole, esso e'
prorogato per altri sei mesi, al termine dei quali, ove l'esito sia
ancora sfavorevole, viene dichiarata dall'Autorita' la risoluzione
del rapporto.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati
personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o
comunque acquisiti a tale scopo dall'Autorita' e' finalizzato
unicamente all'espletamento del concorso medesimo ed avverra' - a
cura delle persone preposte al relativo procedimento e dei componenti
della commissione esaminatrice - presso l'Autorita' Garante della
Concorrenza e del Mercato, in Roma, piazza Giuseppe Verdi, n. 6/a,
con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei
limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso
di comunicazione a terzi.
Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i
requisiti di partecipazione al concorso e il possesso di titoli,
essendo preclusa, in caso di mancata indicazione, la loro
valutazione.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancel-lazione, se incompleti, erronei o
raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste
all'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, Direzione del
personale, piazza Giuseppe Verdi, n. 6/a - 00198 Roma.
Roma, 27 dicembre 2006
Il presidente: Catricala

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