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UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A.

Procedure selettive, per esami, per la realizzazione di specifici
progetti, per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo
determinato e pieno ai sensi dell'art. 19, comma 6, del C.C.N.L., con
unita' di personale da inquadrare nella categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.40 del 21/5/2002
Ente:UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A.
Località:-
Codice atto:02E03892
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/6/2002
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 concernente lo statuto degli impiegati civili dello Stato, e
successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 recante norme di esecuzione del testo unico sopra citato;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, istitutiva del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le parita' e
pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il
trattamento sul lavoro e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 31 dicembre 1996 n. 675 e successive modificazioni
ed integrazioni concernente il trattamento dei dati personali;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare
l'art. 19, recante disposizioni in materia di bollo per le domande di
partecipazione a pubblici concorsi e per i documenti da allegare alle
domande stesse;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001 n. 368 recante
norme sull'attuazione della direttiva 1999/1970/CE relativa
all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso
dall'UNICE, dal CEEP e dal CES;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Genova,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 3 del
4 gennaio 1995 e successive modificazioni;
Visto il contratto collettivo nazionale del comparto universita'
in vigore dal 9 agosto 2000, ed in particolare l'art. 19;
Visto il decreto rettorale n. 625 del 18 dicembre 2001 con il
quale e' stato emanato il "regolamento di assunzione del personale
tecnico amministrativo" in seguito denominato "Regolamento";
Viste le deliberazioni del senato accademico e del consiglio di
amministrazione rispettivamente in data 31 gennaio 2000, 8 febbraio
2000 e 6 marzo 2000, con le quali sono stati approvati:
il progetto di utilizzazione delle risorse finanziarie
finalizzato all'assunzione di personale tecnico amministrativo per un
totale di 156 unita';
la ripartizione del 30% circa dei suddetti posti, quale
anticipo, in linea generale del totale;
la decisione di demandare alla commissione di cui al senato
accademico del 26 ottobre 1999 l'onere di distribuire la totalita'
dei posti alle singole strutture sulla base delle risultanze dei
carichi di lavoro e tenendo conto delle attribuzioni operate in prima
fase di distribuzione, riguardante il 30%;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione nella
seduta del 26 marzo 2001 con la quale viene approvato tra l'altro
quanto segue:
che siano confermati gli impegni gia' assunti derivanti dalle
delibere degli Organi di Governo aventi per argomento il reclutamento
di personale tecnico amministrativo;
che i presidi operino, ove necessario, sentiti i rappresentati
delle aree scientifico disciplinari e i direttori dei dipartimenti
interessati le compensazioni con i posti gia' assegnati nella prima
fase di distribuzione;
che siano attivati nei confronti dei titolari di strutture
beneficiari dei rimanenti 2/3 di posti forme alternative al
reclutamento a tempo indeterminato qualora abbiano ottenuto piu' di
un posto, oltre l'unita', ai fini del contenimento delle spese fisse
obbligatorie per il personale di ruolo, che non possono eccedere il
90% dei trasferimenti statali sul fondo di finanziamento ordinario;
Vista la delibera del senato accademico in data 4 giugno 2001 con
la quale e' stata approvata in via transitoria l'assegnazione di
personale tecnico amministrativo a strutture che non rientrano nei
parametri statutari in attesa di un rapido processo di definizione
dei dipartimenti;
Viste le note direttoriali con le quali e' stato chiesto ai
titolari delle strutture di indicare i posti destinati al
reclutamento a tempo determinato, e le relative caratteristiche;
Viste le comunicazioni pervenute dai direttori di dipartimento
interessati all'attivazione di procedure di reclutamento a tempo
determinato ai sensi dell'art. 19, comma 6, del C.C.N.L. del comparto
Universita';
Visto il D.D.A. n. 840 del 7 gennaio 2002, che determina la
durata dei progetti di cui all'art. 19, comma 6, del C.C.N.L., in
mesi dodici per le motivazioni in esso contenute;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
1. Sono indette due procedure selettive, per esami, per la
realizzazione di specifici progetti, per la costituzione di rapporti
di lavoro a tempo determinato e pieno ai sensi dell'art. 19, comma 6,
del C.C.N.L., con unita' di personale da inquadrare nella categoria
D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati;
2. Nell'allegato A, che fa parte integrante del presente bando,
sono indicati il numero dei rapporti di lavoro che vengono attivati
per ogni procedura selettiva, la sede di servizio, la durata, il
progetto specifico, il titolo di studio richiesto e il programma
d'esame.
3. Il candidato che intende partecipare a piu' procedure
selettive dovra' presentare separata domanda per ciascuna di esse.
Qualora con una singola istanza il candidato richieda di partecipare
a piu' procedure, e' ammesso soltanto alla prima indicata nella
domanda stessa.
4. L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
1. I candidati devono possedere i seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea;
b) titolo di studio previsto dall'art. 2 del regolamento (vedi
successivo art. 3);
c) idoneita' fisica. L'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori, in base alla
normativa vigente;
d) essere in posizione regolare nei confronti dell'obbligo di
leva;
e) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo (se
cittadino italiano);
f) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza (se cittadini di uno degli Stati membri
dell'Unione europea);
g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico
delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3;
h) avere adeguata conoscenza della lingua italiana (se
cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea).
2. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione.
3. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura;
l'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti
prescritti. Tale provvedimento verra' comunicato all'interessato
mediante raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
1. La domanda di ammissione ad ogni procedura deve essere
presentata, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di
giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale.
2. Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno
festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile.
3. La domanda deve essere scritta in modo chiaro e assolutamente
leggibile, sottoscritta e indirizzata al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Genova - Dipartimento gestione
risorse umane e organizzazione - Servizio organico, reclutamento e
mobilita' - via Balbi n. 5. La sottoscrizione della domanda non e'
soggetta ad autenticazione. La domanda stessa deve essere redatta, in
carta semplice, su apposito modello - allegato B che fa parte
integrante del presente avviso di selezione, disponibile presso la
sede dell'amministrazione centrale, via Balbi n. 5, ovvero al
seguente indirizzo telematico: http://www.unige.it/concorsi> 4. E' consentito redigere la domanda anche utilizzando la
fotocopia della pagina nella Gazzetta Ufficiale in cui e' pubblicato
l'allegato B - fac-simile della domanda - purche' sia chiara ed
integrale.
5. La domanda puo' essere presentata direttamente al predetto
Servizio che rilascera' apposita ricevuta.
6. La domanda puo' anche essere inviata a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, all'indirizzo sopra indicato. In tal caso
fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
7. Non saranno prese in considerazione le domande non
sottoscritte, quelle prive dei dati anagrafici e quelle che, per
qualsiasi causa, dovessero essere prodotte a questa Universita' oltre
il termine sopra indicato.
8. Tutte le comunicazioni riguardanti le procedure selettive
verranno inoltrate agli interessati a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento.
9. Nella domanda il candidato deve dichiarare il proprio cognome
e nome, data, luogo di nascita, codice fiscale e residenza nonche':
a) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
b) se cittadino italiano di essere iscritto nelle liste
elettorali, precisandone il comune ed indicando eventualmente i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime; se
cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea di godere dei
diritti civili e politici nello stato di appartenenza o di
provenienza ovvero i motivi del mancato godimento;
c) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze e
gli eventuali procedimenti penali pendenti;
d) il possesso del titolo di studio indicato nell'allegato A al
presente bando per ciascuna procedura selettiva, ovvero del titolo di
studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente a quelli
previsti in base ad accordi internazionali, ovvero alla normativa
vigente;
e) se cittadino italiano: la posizione relativa all'adempimento
degli obblighi militari;
f) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
g) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d) del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea:
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
i) la lingua straniera di cui intende dare prova di conoscenza.
10. La mancanza delle dichiarazioni di cui al precedente,
comma 9, lettere b), d), e g), comportera' l'esclusione dalla
procedura.
11. Le dichiarazioni formulate nella domanda sono da ritenersi
rilasciate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, pubblicato nel supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001;
12. Il candidato e' tenuto ad allegare alla domanda, una
fotocopia non autenticata di un documento di identita' .
13. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive di certificazioni e di atto di notorieta'. Qualora dal
controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando le disposizioni di cui all'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, in merito alle
sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in
materia.
14. L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il
mancato ricevimento di comunicazioni, qualora esso dipende
dall'inesatta indicazione del recapito da parte del candidato ovvero
dall'omessa, o tardiva, comunicazione del mutamento dell'indirizzo
indicato nella domanda, ne' per gli eventuali disguidi postali o
telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito,
o a forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Prove d'esame
 
1. Le prove d'esame hanno luogo a Genova. Le prove d'esame ed i
relativi programmi, sono indicati nell'allegato A che fa parte
integrante del presente bando.
2. I candidati possono consultare soltanto i testi autorizzati
dalla commissione e i dizionari.
3. Il calendario delle prove e' comunicato ai singoli candidati
tramite raccomandata con avviso di ricevimento almeno quindici giorni
prima dell'inizio delle medesime.
4. L'elenco dei candidati ammessi alle prove orali, i punteggi da
essi riportati, nonche' l'elenco dei candidati non ammessi vengono
affissi all'albo dell'Ateneo e presso la sede degli esami.
5. La convocazione alla prova orale e' comunicata ai candidati
almeno venti giorni prima della data fissata per la prova stessa.
6. La prova orale si svolge in un'aula aperta al pubblico.
7. Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione esaminatrice affigge all'albo dell'Ateneo e presso la
sede degli esami l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione
del punteggio riportato da ciascuno.
8. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
devono essere muniti di documento di identita' o di riconoscimento
valido. In caso di esibizione di documenti non in corso di validita'
l'interessato, ai fini dell'ammissione, deve dichiarare in calce alla
fotocopia del documento che i dati ivi contenuti non hanno subito
variazioni dalla data del rilascio.

                               Art. 5.
 
Nomina della commissione esaminatrice,
formazione ed approvazione della graduatoria
 
1. La commissione esaminatrice di ciascuna procedura selettiva e'
nominata con decreto del direttore amministrativo, ed e' composta da
esperti delle materie d'esame, ai sensi dell'art. 10 del regolamento.
2. Espletate le prove della procedura selettiva la commissione
forma la graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio
complessivo tenuto conto che lo stesso e' pari a 60 punti.
3. Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che
abbiano riportato nelle prove scritte un punteggio di almeno 21/30.
La prova orale si intende superata con un punteggio di almeno 21/30.
4. Il punteggio finale e' dato dalla somma dei seguenti addendi:
a) punti conseguiti nella prova scritta;
b) punti conseguiti nella prova orale;
5. La graduatoria definitiva dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 28
del 4 febbraio 1997 e successive modificazioni ed integrazioni;
6. Le procedure devono concludersi entro sei mesi dalla data
della riunione preliminare della commissione, salvo che il ritardo
dipenda da giustificati impedimenti che devono essere collegialmente
motivati.
7. Il direttore amministrativo, con proprio decreto, previo
accertamento della regolarita' formale degli atti relativi alla
procedura selettiva, approva la graduatoria definitiva e dichiara
vincitori i candidati utilmente collocati nella graduatoria stessa
nei limiti dei posti previsti dalla procedura.
8. Il decreto di approvazione degli atti e' pubblicato mediante
affissione all'albo dell'Ateneo. Di tale pubblicazione viene data
notizia nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami". Dalla data di pubblicazione di detto
avviso decorre il termine per l'eventuale impugnazione. La
graduatoria definitiva rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale.

                               Art. 6.
 
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato
 
1. Il candidato dichiarato vincitore, stipula con l'Universita'
degli studi di Genova un contratto individuale di lavoro a tempo
determinato per la durata e per la sede specificata nell'allegato A
al presente bando per ciascuna procedura selettiva.
2. La determinazione dell'Universita' di costituire tale rapporto
di lavoro viene formalmente notificata all'interessato.
3. In caso di mancata assunzione del servizio nella data
stabilita l'Universita' provvede a depennare il nominativo dalla
graduatoria. Il contratto eventualmente gia' stipulato e' risolto di
diritto.
4. Il periodo di prova e' determinato secondo quanto previsto
dall'art. 26 del regolamento.
5. In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato, puo'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
6. Ai lavoratori assunti si applica il trattamento economico
previsto per la categoria D, posizione economica D1, nonche' quello
normativo previsto dal C.C.N.L. dei dipendenti del comparto
Universita' per il personale assunto a tempo indeterminato,
compatibilmente con la durata del contratto a termine e le specifiche
statuizioni ivi previste.

                               Art. 7.
 
Presentazione dei documenti
 
1. Il lavoratore assunto, ai fini dell'accertamento dei requisiti
previsti per l'accesso, tenuto conto delle dichiarazioni aventi
validita' illimitata gia' risultanti nella domanda di partecipazione
alla procedura, sara' invitato a presentare a questa Universita',
entro trenta giorni dalla data di stipula del contratto, pena la
risoluzione del contratto stesso, le seguenti dichiarazioni
sostitutive, nonche' i documenti sotto specificati:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda:
cittadinanza;
godimento dei diritti civili e politici (ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali)
con l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di
scadenza del termine di presentazione delle domande;
mancanza di condanne penali (ovvero l'esistenza di condanne
penali riportate indicando gli estremi delle relative sentenze);
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ad
incompatibilita' e cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Le dichiarazioni sostitutive di cui ai predetti punti a) e b)
sono redatte su apposito modulo predisposto da questa Universita';
c) certificato in bollo rilasciato da una A.S.L. ovvero da un
medico militare attestante l'idoneita' fisica. Qualora il candidato
sia affetto da qualche imperfezione fisica, il certificato deve farne
menzione con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine dell'aspirante stesso al normale e regolare rendimento
di lavoro. Tale documento deve essere in data non anteriore a sei
mesi rispetto alla data di effettiva assunzione in servizio ovvero
alla data di ricezione dell'invito a presentare il documento stesso.
2. Qualora gli stati, le qualita' personali e i fatti siano
documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla
competente autorita' dello Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
3. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello
Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso. Le firme sugli stessi
debbono essere legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero.
4. Agli atti e documenti di cui al precedente comma redatti in
lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un
traduttore ufficiale.
5. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
6. Il lavoratore assunto sara' invitato a regolarizzare entro
trenta giorni decorrenti dalla data di ricezione dell'invito, pena la
risoluzione del contratto, la documentazione incompleta o affetta da
vizio sanabile.

                               Art. 8.
 
Trattamento dei dati personali
 
1. Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati sono gestiti dall'Universita' degli studi di
Genova e trattati ai sensi del regolamento in materia approvato con
decreto rettorale n. 194 del 1 luglio 2001.

                               Art. 9.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento delle procedure
 
Per quanto non previsto dal presente decreto valgono le
disposizioni contenute nel regolamento, nonche' le disposizioni
previste dal contratto collettivo nazionale dei dipendenti del
comparto Universita' e dalle norme vigente in materia di reclutamento
del personale nella pubblica amministrazione.
Genova, 8 aprile 2002
Il direttore amministrativo

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