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UNIVERSITA' DI TRENTO

Bando di concorso Scuola di Dottorato internazionale di ricerca in
«Ingegneria dei materiali» - 24° Ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.55 del 15/7/2008
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:08E06253
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:22/9/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art.
4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di Dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di Dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato
di ricerca, emanato con D.R. del 16 dicembre 2003, n. 997 e
successivamente modificato con D.R. del 19 aprile 2006, n. 359;
Vista la proposta del Dipartimento di ingegneria dei materiali e
tecnologie industriali;
Visto il parere espresso dal Comitato scientifico nella seduta del
10 giugno 2004 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte di
attivazione di Scuole di Dottorato di ricerca;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del 16
gennaio 2007 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
Dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e
dalla Commissione della ricerca scientifica in data 12 febbraio 2008;
Tutto cio' premesso;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 24°
ciclo della Scuola di Dottorato internazionale di ricerca in
ingegneria dei materiali in collaborazione con l'Universitad de
L'Habana (Cuba), con l'Institute for Transuranium Elements di
Karlsruhe (Germania), con la University of Colorado at Boulder (USA)
e il Georgia Institute of Technology (USA).
Durata: triennale (vedi nota 1) .
Settori scientifico-disciplinari:
CHIM/06 - Chimica organica;
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie;
FIS/03 - Fisica della materia;
GEO/02 - Geologia stratificata e sedimentologica;
ING-IND/14 - Progettazione meccanica e costruzione di macchine;
ING-IND/21 - Metallurgia;
ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei materiali;
ING-IND/23 - Chimica fisica applicata;
ING-IND/25 - Impianti chimici;
ING-IND/34 - Bioingegneria industriale;
MAT/07 - Fisica matematica.
Aree di ricerca:
Biomateriali e tecnologie biomediche;
Biotecnologie e tecnologie agro-alimentari;
Nanotecnologie e nano materiali;
Ingegneria delle superfici;
Materiali strutturali, durabilita' e Life Time Prediction;
Materiali e tecnologie «net-shape»;
Materiali per energia e ambiente;
Materiali e tecnologie per i beni culturali;
Materiali funzionali;
Materiali e tecnologie per l'industria alimentare.
Coordinatore: prof. Paolo Scardi - tel. 0461 882417 - E.mail:
paolo.scardi@ing.unitn.it
Lingue ufficiali del corso: inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di dieci posti, di
cui sette coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
cinque borse di studio - Universita' degli Studi di Trento, con
possibilita' di accedere ai programmi di Dual PhD Degree con la
University of Colorado at Boulder;
una borsa di studio - Sincrotrone Trieste S.C.p.A. per attivita'
da svolgersi in parte presso la linea di diffrazione MCX del
sincrotrone italiano ELETTRA;
una borsa di studio - Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e
Tecnologie Industriali su fondi di un progetto finanziato
dall'Azienda STG Group S.P.A. relativamente alla seguente tematica:
«Ottimizzazione del raffreddamento secondario in un processo di
colata continua».
Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
della valutazione dei titoli. L'eventuale aumento del numero di borse
di studio potra' inoltre determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina Internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/im.htm
 
>(1) [Il programma «Dual PhD» con l'University of Colorado at Boulder
e con il Georgia Institute of Technology prevede una durata di 4
anni.]

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di Dottorato internazionale di ricerca di cui
al precedente articolo, senza discriminazione alcuna rispetto a
religione, cittadinanza e sesso, coloro che sono in possesso di
laurea specialistica (magistrale), attivata ai sensi del D.M. n. 509
del 3 novembre 1999 e successive modifiche, o di diploma di laurea
del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero, pertinente, preferibilmente, all'ingegneria dei
materiali, all'ingegneria industriale o comunque a tematiche di
ambito scientifico-tecnologico.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che, alla data di
presentazione della domanda, non sono ancora in possesso del titolo
di studio richiesto ma che prevedono di conseguirlo entro la data
fissata per la prova orale. La loro ammissione alla selezione verra'
disposta «con riserva» e saranno tenuti a presentare alla segreteria
della Scuola di Dottorato di ricerca in ingegneria dei materiali (Via
Mesiano, 77 - 38100 Trento), a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea o autocertificazione (prevista, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per i soli cittadini comunitari) entro tale data.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti
documenti:
certificato di titolo accademico (i cittadini comunitari possono
presentare un'autocertificazione di possesso del titolo accademico,
come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000);
traduzione in inglese o in spagnolo del certificato relativo al
titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti
e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del
concorso, al fine di perfezionare l'iscrizione, all'atto
dell'iscrizione stessa dovranno presentare la Dichiarazione di Valore
e il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e
legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
nel Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha
rilasciato.

                               Art. 3.
Programma del corso
Il programma formativo prevede un impegno differenziato per i tre
anni di Dottorato, con maggiore frequenza di corsi durante il primo
ed il secondo anno.
Nel complesso il Dottorato prevede lo svolgimento di attivita'
didattiche e di ricerca per 180 crediti, di cui 120 attribuiti alla
ricerca e 60 alle attivita' didattiche.
I crediti per l'attivita' di ricerca vengono acquisiti col
completamento del lavoro di tesi, mentre i crediti legati alla
didattica possono essere acquisiti seguendo:
corsi proposti dal Manifesto degli Studi del Dottorato
(http://www.ing.unitn.it/dimti/);
corsi seguiti presso altre istituzioni;
scuole, workshop e seminari seguiti sia in sede che presso altri
enti.
Per ognuna di queste attivita' e' prevista una forma di
certificazione basata sulla frequenza ed il conseguimento di
specifici obiettivi didattici.
Scopo di queste attivita' didattiche e' quello di fornire una
preparazione avanzata nei principali settori della scienza e della
tecnologia dei materiali, che esalti le competenze ingegneristiche
giudicate fondamentali per la figura del Dottore di Ricerca in
Ingegneria dei Materiali.
Nel complesso, l'obiettivo formativo e' rivolto verso una figura
professionale con una preparazione ingegneristica completa,
spendibile sia come ricercatore che come tecnologo, in grado di
operare sia in centri di ricerca che in aziende.
Tra le finalita' della Scuola, conseguibili attraverso le varie
attivita' didattiche e di ricerca, rientra il conseguimento da parte
del dottorando di una completa maturita' ed autonomia nel lavoro di
progettazione, programmazione, svolgimento e rendicontazione
dell'attivita' di ricerca svolta.
Per il passaggio dal primo al secondo e dal secondo al terzo anno
e' prevista una prova di ammissione, svolta sotto forma di seminario
tenuto dallo studente sui temi di ricerca oggetto della propria tesi.
La prova, aperta al pubblico, si tiene di fronte ad una commissione
composta da almeno due membri designati dal Collegio dei docenti e
dal tutor. Il candidato e' giudicato sia sulla base dei contenuti
esposti e quindi sulla qualita' e grado di avanzamento del lavoro di
ricerca, sia in base alla qualita' della presentazione e delle
capacita' di argomentare e rispondere a domande dell'audience e della
commissione. L'ammissione e' formalmente stabilita dal Collegio dei
docenti che discute ed eventualmente approva la relazione ed il
giudizio formulati dalla commissione d'esame.
Per l'ammissione all'anno successivo e' altresi' necessario che il
dottorando abbia raggiunto almeno i 2/3 dei crediti didattici
previsti dal proprio percorso didattico/formativo, a meno di deroghe
concesse dal Collegio dei docenti (ad es. per permettere periodi
estesi di attivita' di ricerca fuori sede).
La non ammissione all'anno successivo comporta l'esclusione dalla
Scuola di Dottorato e la perdita della borsa.
Entro il termine del terzo anno il dottorando deve sostenere una
prova, di tipo analogo a quella prevista per il passaggio dal primo
al secondo e dal secondo al terzo anno, che abilita a sostenere
l'esame finale.
Nel caso di dottorandi partecipanti a programmi di cotutela di
tesi (tra i quali il «Dual PhD» con la University of Colorado at
Boulder), per i quali e' previsto lo svolgimento di attivita'
didattiche e di ricerca anche presso altra universita' straniera,
potra' essere definito un percorso formativo specifico.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire all'Universita' degli studi di Trento, entro il 22
settembre 2008, con una delle seguenti modalita':
consegna a mano all'Ufficio dottorati ed esami di Stato, Via
Inama n. 5 - 38100 Trento, dal lunedi' al
venerdi' dalle ore 10,00 alle ore 12,00;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: Al
Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Trento, Via
Belenzani n. 12 - 38100 Trento (specificando sulla busta «Concorso
per la Scuola di Dottorato Internazionale di Ricerca in Ingegneria
dei Materiali»);
spedizione tramite fax al seguente numero: +39 0461 882191.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 22 settembre
2008, anche se spedite prima.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n.
68/1999, art. 16 comma 1, i candidati in situazione di handicap
dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di ammissione al
concorso, riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi eventualmente
necessari per poter sostenere le prove. A tale riguardo, i dati
sensibili saranno custoditi e trattati con la riservatezza prevista
dal decreto legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione
dei dati personali».
Allegati alla Domanda di ammissione al concorso:
1) fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del
passaporto;
2) certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) con gli esami
sostenuti e la relativa votazione.
I candidati non in possesso del diploma di laurea alla data di
presentazione della domanda devono presentare, in luogo del
certificato di laurea, un certificato di iscrizione al Corso di
Studio con l'elenco di tutti gli esami sostenuti e dei voti riportati
in ogni esame. Saranno poi tenuti ad inviare alla Segreteria della
Scuola di Dottorato (Via Mesiano, 77 - 38100, Trento) la
dichiarazione attestante il titolo conseguito e il relativo punteggio
entro la data fissata per la prova orale, pena l'esclusione dalla
selezione; i cittadini comunitari potranno produrre la documentazione
a mezzo autocertificazione, ai sensi del decreto del Presdiente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese o in spagnolo del certificato
relativo al titolo accademico conseguito, con l'indicazione degli
esami sostenuti e delle relative votazioni, sottoscritta sotto la
propria responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei
docenti la dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini
dell'ammissione alla selezione pubblica;
3) curriculum studiorum;
4) abstract del lavoro di tesi;
5) due lettere di presentazione del candidato da parte di esperti
delle aree di ricerca di cui all'art. 1 inquadrati nello staff di
universita' o di enti di ricerca nazionali o internazionali (vedi
nota 1) ;
6) eventuali certificati di conoscenza della lingua inglese;
7) eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione (tesi
di laurea, pubblicazioni scientifiche, documentazione relativa a
premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea,
ecc.).
Non potranno partecipare al concorso i candidati dei quali non
saranno pervenuti, entro il 22 settembre 2008, ed esclusivamente con
le modalita' sopraindicate, sia la domanda di ammissione al concorso,
compilata e firmata, sia gli allegati dal numero 1 al numero 4.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 22 settembre 2008,
ultima data utile per l'accettazione della domanda, il materiale
aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, Scuola di
Dottorato Internazionale di ricerca in ingegneria dei materiali e
l'oggetto: «Integrazione domanda».
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli articoli
71 e seguenti del decreto del Presideente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.
 

(1) [L'eventuale mancanza delle lettere di presentazione non
costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione.]

                               Art. 5.
Prove di ammissione
L'accesso alla Scuola di Dottorato avviene tramite una procedura
selettiva intesa ad accertare la preparazione del candidato e la sua
attitudine alla ricerca.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La procedura prevede:
una preselezione sulla base della valutazione dei titoli di cui
all'art. 4 del presente bando.
Saranno ammessi alla prova scritta i candidati che nella
valutazione dei titoli avranno riportato un punteggio pari o
superiore a 18. L'elenco degli ammessi alla prova scritta verra'
pubblicato alla pagina web: http://portale.unitn.it/ic/dott/im.htm;> una prova scritta.
I candidati che nella prova scritta avranno riportato un punteggio
pari o superiore a 18 saranno ammessi alla prova orale;
una prova orale.
Il colloquio si intende superato con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 18.
Durante la prova orale verra' accertata la conoscenza della lingua
inglese.
La prova scritta e il colloquio potranno svolgersi in lingua
italiana o in inglese previo accordo con la commissione.
La commissione giudicatrice avra' a disposizione 90 punti cosi'
ripartiti:
30 punti per la valutazione dei titoli;
30 punti per la prova scritta;
30 punti per la prova orale.
Il calendario con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo
in cui si terranno le prove sara' reso noto almeno venti giorni prima
dello svolgimento della prima prova concorsuale con avviso pubblicato
in Internet, alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/im.htm come
previsto dall'art. 20 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole
di Dottorato di ricerca.

                               Art. 6.
Programma di esame
La prova scritta riguarda un argomento di carattere generale
attinente l'ingegneria dei materiali.
La prova orale consiste in una discussione sulla prova scritta,
sulla tesi di laurea, sugli eventuali titoli in possesso del
candidato e sul programma delle attivita' di ricerca d'interesse del
candidato, tra quelle pertinenti i temi principali della Scuola di
dottorato.

                               Art. 7.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice per l'accesso alla Scuola di Dottorato
e' nominata dal rettore sentito il Collegio dei docenti. Essa si
compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di
ruolo, anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari
alle quali si riferisce la Scuola. La commissione puo' essere,
inoltre, integrata da non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di
ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria finale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/im.htm> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
Ammissione alla scuola di dottorato
I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di Scuole di Dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal Collegio dei docenti, la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 40% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria generale di
merito appartenenti ad una delle seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
studi di Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

                               Art. 9.
Modalita' di iscrizione alla scuola di dottorato
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito
dovranno presentare o fare pervenire domanda di iscrizione alla
Scuola di Dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento - Ufficio dottorati ed esami di
Stato - Via Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia, entro quindici giorni
a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della
graduatoria finale.
La domanda debitamente compilata dovra' essere corredata, ove
previsto, della ricevuta del pagamento della Tassa provinciale per il
diritto allo studio universitario (TDS).
Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio Dottorati
ed esami di Stato e scaricabile alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott.htm), il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
del Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di ricerca
in Italia;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
Scuole/Corsi di Dottorato e a master di primo e secondo livello fino
al conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
di essere/non essere in servizio presso una Pubblica
amministrazione o altro Ente pubblico italiano;
di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento della
propria residenza e recapito.
I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare all'atto
dell'iscrizione la Dichiarazione di valore ed il certificato relativo
al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese a cui
appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato.
I vincitori che non presentano la domanda d'iscrizione nel termine
di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/im.htm sono considerati rinunciatari
e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei candidati
classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di dottorato subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da Enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale fruire in relazione
alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
Qualora la borsa finanziata da enti esterni vincoli l'erogazione
della stessa a specifiche tematiche di tesi, il candidato puo'
scegliere se accettare la borsa o rinunciarvi.
L'importo annuo netto della borsa di studio ammonta per il 2008
(vedi nota 1) :
primo anno: Euro 9.876,34 per i dottorandi residenti in Italia;
Euro 10.561,56 per i dottorandi residenti all'estero che possono
applicare la convenzione internazionale per evitare la doppia
imposizione fiscale; Euro 10.549,61 per i dottorandi residenti
all'estero che non possono applicare la convenzione internazionale
per evitare la doppia imposizione fiscale; Euro 10.173,21 per i
dottorandi residenti in Italia iscritti ad altre forme assicurative
obbligatorie;
secondo e terzo anno: Euro 12.000,00 per i dottorandi residenti
in Italia; Euro 12.685,22 per i dottorandi residenti all'estero che
possono applicare la convenzione internazionale per evitare la doppia
imposizione fiscale; Euro 12.673,27 per i dottorandi residenti
all'estero che non possono applicare la convenzione; Euro 12.296,87
per i dottorandi residenti in Italia iscritti ad altre forme
assicurative obbligatorie.
Le somme vengono erogate a partire dal mese di novembre 2008 (vedi
nota 2) , di norma, a cadenza bimestrale anticipata, salvo recupero
di indebito per le ipotesi di esclusione o sospensione del
dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Su richiesta del tutor, la borsa di studio e' aumentata del 50%
per eventuali periodi di permanenza all'estero autorizzati dal
coordinatore o dal Collegio dei docenti.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione e' pari all'intera durata del ciclo di Dottorato.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
 

(1) [Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce ex art. 2 comma 26 della legge n, 335/1995 e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e' assoggettabile
a contributo INPS, pari al 17% o 24,72%, di cui 1/3 a carico del
dottorando.]
(2) [Eventuali borse di studio di pre-dottorato potranno essere
conferite dal Collegio dei Docenti, secondo le modalita' previste dal
Titolo IV del Regolamento di Ateneo in materia di borse di studio a
progetto, borse di studio per la formazione avanzata e assegni di
tutorato.]

                              Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando e all'art. 13 delle
Norme attuative della Scuola di Dottorato in ingegneria dei materiali
consultabili alla pagina: http://portale.unitn.it/at/nr/na.htm> I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il Collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore la sua esclusione dalla Scuola di Dottorato.
Le borse di studio finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
Dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al Dottorato di Ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di Dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di Dottorato di Ricerca senza borsa
di studio o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro.
Qualora, dopo il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca,
il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per
volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti durante il corso di Dottorato.

                              Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del ciclo di Dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del Collegio dei docenti in conformita' al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di Dottorato di ricerca.
Nel caso di co-tutela di tesi la commissione sara' designata
conformemente alle disposizioni previste nello specifico accordo.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge del 3 luglio 1998, n. 210, al decreto
ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224 e al Regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di Dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003,
n. 997, e successivamente modificato con D.R. 359 del 19 aprile 2006.
Trento, 3 luglio 2008
Il rettore: Bassi

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