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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorsi pubblici, per esami, per profili professionali di cartografo
direttore, analista di sistema, analista di procedure dell'ottava
qualifica funzionale, assistente idrogeotopografico, programmatore
della sesta qualifica funzionale, disegnatore specializzato della
quinta qualifica funzionale, indetti per le esigenze dell'Istituto
geografico militare di Firenze.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.4 del 14/1/2000
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:000E0092
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
per il personale civile
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3: "Testo unico degli impiegati civili dello Stato" e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 636: "Regolamento al testo unico degli impiegati civili dello
Stato" e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15: "Norme sulla documentazione
amministrativa e sulla legalizzazione e autenticazione delle firme" e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482: "Disciplina generale delle
assunzioni obbligatorie presso le pubbliche amministrazioni e le
aziende private" e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312: "Nuovo assetto retributivo
funzionale del personale civile e militare dello Stato" e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574: "Unificazione e
riordinamento dei ruoli normali, speciali e di complemento degli
ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica";
Vista la legge 20 ottobre 1980, n. 302: "Norme a favore delle
vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata" e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre
1984, n. 1219: "Individuazione dei profili professionali del
personale dei Ministeri in attuazione dell'art. 3 della legge
11 luglio 1980, n. 312, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, e le modificazioni ad
essa apportate in materia di riserva di posti in favore dei militari
in congedo dall'art. 39, comma 15, del decreto legislativo 12 maggio
1995, n. 196;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 gennaio 1990,
n. 44: "Regolamento per il recepimento delle norme risultanti dalla
disciplina prevista dall'accordo del 26 settembre 1989 concernente il
personale del comparto Ministeri ed altre categorie di cui all'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 5 marzo 1986, n. 68";
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241: "Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo, e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi";
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104: "Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate";
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29:
"Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni
pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico
impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421", e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174: "Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche" ed in particolare l'art. 1,
lettera d), secondo il quale per l'accesso ai posti del Ministero
della difesa non puo' prescindersi dal possesso della cittadinanza
italiana;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487: "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei corsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi", come modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675: "Tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali";
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127: "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo" e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403: "Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della
legge n. 127/1997 in materia di semplificazione delle certificazioni
amministrative";
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro - comparto
Ministeri - stipulato in data 16 maggio 1995;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro - comparto
Ministeri - stipulato in data 16 febbraio 1999;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare
l'art. 19 sull'esenzione dall'imposta di bollo per le domande di
concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche;
Visto l'art. 1, comma 46, della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Visto l'art. 4-bis della legge 2 agosto 1999, n. 269, di
conversione del decreto-legge 17 giugno 1999, n. 180, con il quale
sono state estese all'Istituto geografico militare le disposizioni
derogatorie al blocco delle assunzioni di cui al precitato art. 1,
comma 46, della legge n. 662/1996 mediante la copertura, nel rispetto
delle procedure di programmazione delle assunzioni di cui all'art. 39
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall'art. 22
della legge 23 dicembre 1998, n. 448, di cinquanta unita' suddivise
secondo i sottoindicati profili professionali:
----> Vedere tabella a pag. 9 <---- Visto il decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 1998 concernente la
rideterminazione delle dotazioni organiche delle qualifiche
funzionali e dei profili professionali del personale del Ministero
della difesa ai sensi degli articoli 30 e 31 del decreto legislativo
3 febbraio 1993, n. 29, e in particolare la tabella A, quadro 1,
relativamente alla consistenza organica dei profili professionali
n. 204 cartografo direttore, n. 271 analista di sistema, n. 272
analista di procedure, dell'ottava qualifica funzionale fissata
rispettivamente in trentadue, nove e undici unita'; n. 206 assistente
idrogeotopocartografico, n. 276 programmatore, della sesta qualifica
funzionale fissata rispettivamente in centoventitre e centotrentanove
unita' e n. 207 disegnatore specializzato, della quinta qualifica
funzionale fissata in trecentoventisette unita';
Visto il quadro 5 della suindicata tabella A allegato al citato
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 1998,
relativamente ai posti della regione Toscana, nei quali per i
suddetti profili professionali e' prevista una consistenza organica
rispettivamente di ventisette, cinque, tre, novantasette, diciassette
e cinquantatre unita';
Accertato che nei ripetuti profili n. 204, 271, 272, 206, 276 e
207 sia per quanto concerne i posti di cui al quadro 5 della stessa
tabella, sussiste la relativa disponibilita' di posti;
Ritenuto pertanto di dover procedere alla emanazione del relativo
bando di concorso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Sono indetti sei concorsi pubblici, per esami, per l'assunzione
di personale nell'ottava, sesta e quinta qualifica funzionale per le
esigenze dell'Istituto geografico militare di Firenze, ripartiti tra
i seguenti profili professionali:
cartografo direttore - area funzionale C - ottava qualifica
funzionale - dieci posti;
analista di sistema - area funzionale C - ottava qualifica
funzionale - due posti;
analista di procedure - area funzionale C - ottava qualifica
funzionale - due posti;
assistente idrogeotopocartografico - area funzionale B - sesta
qualifica funzionale - tredici posti;
programmatore - area funzionale B - sesta qualifica funzionale
- sei posti;
disegnatore specializzato - area funzionale B - quinta
qualifica funzionale - diciassette posti.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno chiaramente
specificare a quale dei sei concorsi sopraindicati intendano
partecipare.
Qualora un aspirante presentasse un'unica domanda per
l'ammissione a piu' di un concorso la domanda stessa sara'
considerata nulla.
I candidati che vogliono essere ammessi a piu' di uno dei
concorsi sopracitati dovranno pertanto presentare istanze distinte
per ciascun concorso.
In applicazione dell'art. 39, comma 18, della legge n. 449/1997,
come sostituito dall'art. 22, primo comma, lettera d), della legge
n. 448/1998, una parte delle assunzioni potra' avvenire con contratto
di lavoro a tempo parziale, con prestazione lavorativa non superiore
al 50% di quella a tempo pieno, secondo quanto previsto dal comma 9
dell'art. 21 del contratto collettivo nazionale di lavoro
sottoscritto in data 16 febbraio 1999 e tenuto conto di quanto
previsto dalla legge finanziaria in vigore all'atto delle assunzioni
stesse, nonche' del numero delle autorizzazioni ad assumere stabilite
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica.
I candidati assunti con rapporto di lavoro a tempo parziale
potranno svolgere attivita' di lavoro autonomo o subordinato anche
laddove sia obbligatoria l'iscrizione ad albi professionali, purche'
l'attivita' svolta non comporti un conflitto di interessi con la
specifica attivita' di servizio.
Il personale da assumere con rapporto di lavoro a tempo parziale
e' tenuto a comunicare, prima della stipula del contratto,
l'esistenza di altra attivita' lavorativa.
Qualora l'attivita' sia svolta con una amministrazione pubblica o
configuri, comunque, conflitto di interessi, il candidato e' invitato
a cessare dalla situazione di incompatibilita'. In caso di diniego
non si da' luogo alla stipula del contratto.

                               Art. 2.
 
Riserve di posti
 
Ai sensi dell'art. 14 della legge 11 luglio 1980, n. 312, e
dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni, sono previste le seguenti
riserve:
per il concorso a dieci posti di cartografo direttore:
il 30% dei posti e' riservato al personale in servizio
inquadrato nel profilo professionale di cartografo della qualifica
funzionale inferiore con una anzianita' almeno di cinque anni di
effettivo servizio alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di concorso ed in possesso del diploma di
geometra, di perito nautico o di perito industriale;
per i concorsi a due posti di analista di sistema ed a due
posti di analista di procedure:
il 30% dei posti e' riservato al personale in servizio
inquadrato nei profili professionali di analista, programmatore di
sistema e programmatore esperto purche' in possesso di uno dei titoli
di studio previsti al successivo art. 3;
per il concorso a tredici posti di assistente
idrogeotopocartografico:
il 30% dei posti e' riservato al personale in servizio
inquadrato nella qualifica immediatamente inferiore con una
anzianita' di cinque anni nel livello e superamento di corso di
qualificazione professionale alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di concorso ed in possesso del
diploma di scuola secondaria di primo grado;
per il concorso a sei posti di programmatore:
il 30% dei posti e' riservato al personale in servizio
inquadrato nei profili professionali di addetto alla registrazione
dei dati (gia' registratore di dati), operatore di sala macchine e
addetto a personal computer (gia' addetto ai terminali evoluti) con
cinque anni di effettivo servizio nel profilo alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di concorso
purche' in possesso di uno dei titoli di studio previsti al
successivo art. 3;
per il concorso a diciassette posti di disegnatore
specializzato:
il 30% dei posti e' riservato al personale in servizio
inquadrato nella qualifica immediatamente inferiore con una
anzianita' di cinque anni nel livello alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di concorso ed in
possesso dei diploma di scuola secondaria di primo grado.
A norma dell'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre 1993,
n. 537, il 20% dei posti e' riservato ai militari in ferma di leva
prolungata ed ai volontari specializzati delle tre forze armate,
congedati alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di concorso, e che abbiano terminato
senza demerito la ferma o la rafferma contrattuale e siano in
possesso di uno dei titoli di studio previsti al successivo art. 3.
Le riserve di posti non potranno superare complessivamente la
meta' dei posti messi a concorso.
Se, in relazione a tale limite, sia necessaria una riduzione dei
posti, essa si attua in misura proporzionale per ciascuna categoria
di aventi diritto a riserva.
Qualora tra i candidati dichiarati idonei nella graduatoria di
merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno
titolo a differenti riserve di posti, si terra' conto prima del
titolo che da' dirittto ad una maggiore riserva nell'ordine indicato
dal citato art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
Coloro che intendano avvalersi delle riserve previste nel
presente articolo ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda
di partecipazione al concorso.

                               Art. 3.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione ai concorsi e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) titolo di studio:
a) per il concorso di cartografo direttore diploma di laurea
in astronomia, in fisica, in ingegneria, in matematica o in
pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale;
b) per i concorsi di analista di sistema e analista di
procedure diploma di laurea in fisica, in ingegneria, in matematica
ovvero in altra laurea con specializzazione in informatica;
c) per il concorso di assistente idrogeotopocartografico
diploma di maturita': scientifica, tecnica per geometri, tecnica
industriale nei suoi vari indirizzi specializzati, professionale
tecnico dell'edilizia, artistica di Istituto d'arte oppure altro
diploma di maturita' purche' accompagnato dal diploma universitario
di topografo esperto rilasciato dalla scuola diretta ai fini speciali
in topografia applicata dell'Universita' degli studi di Firenze;
d) per il concorso di programmatore diploma di maturita'
tecnica industriale con indirizzo in informatica ovvero altro diploma
equivalente con specializzazione in informatica, ovvero altro diploma
di scuola secondaria di secondo grado e corso di formazione in
informatica legalmente riconosciuto oppure diploma di qualifica di
maestro d'arte rilasciato dall'Istituto d'arte;
e) per il concorso di disegnatore specializzato diploma di
scuola secondaria di primo grado e diploma di qualifica rilasciato da
un istituto professionale dello Stato per i seguenti indirizzi:
operatore edile, operatore elettronico, operatore per le
telecomunicazioni, operatore grafico-pubblicitario; oppure diploma di
qualifica di maestro d'arte rilasciato dall'Istituto d'arte;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
5) godimento dei diritti politici;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
7) condotta e qualita' morali.
Quest'ultimo requisito e' richiesto per le assunzioni presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri e le amministrazioni che
esercitano competenze istituzionali in materia di difesa e sicurezza
dello Stato, di polizia e di giustizia, in conformita' all'art. 41
del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo
conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile, coloro che siano stati licenziati in
applicazione dell'art. 25 del C.C.N.L. comparto Ministeri stipulato
in data 16 maggio 1995 e coloro che siano stati interdetti dai
pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.

                               Art. 4.
 
Domanda e termine
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
indirizzate al Ministero della difesa - Direzione generale per il
personale civile - 2a Divisione - Viale dell'Universita', 4 - 00185
Roma - tel. 06/49862354, devono essere presentate, direttamente o a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con l'esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta,
decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Le domande devono essere redatte secondo lo schema che viene
allegato al bando di concorso, riportando tutte le indicazioni che,
secondo le norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire (allegato
A).
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato dovra' apporre in calce alla domanda la propria
firma; non si terra' conto di quelle prive della sottoscrizione.
Nella domanda di partecipazione il candidato dovra' dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1) cognome e nome (le donne coniugate debbono indicare il
cognome da nubile);
2) la data e il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
4) di godere dei diritti politici;
5) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
6) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell'art. 444 c.p.p.) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a loro carico;
7) di essere in possesso di uno dei titoli di studio previsti
dall'art. 3 del presente bando, indicando l'Istituto presso il quale
e' stato conseguito, nonche' la data ed il luogo;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego. Tale
dichiarazione va fatta anche se negativa;
10) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato ai sensi
dell'art. 25 del C.C.N.L. comparto Ministeri, sottoscritto in data
16 maggio 1995, ne' di essere stati interdetti dai pubblici uffici in
base a sentenza passata in giudicato;
11) il possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza
di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni;
12) in relazione alla conoscenza della lingua straniera:
a) di avere conoscenza di una lingua straniera (inglese,
francese, tedesco o spagnolo) parlata e scritta per i partecipanti al
concorso di cartografo direttore;
b) di avere conoscenza della lingua inglese parlata e scritta
per i concorrenti ai concorsi di analista di sistema e analista di
procedure;
c) di avere conoscenza di una lingua straniera (inglese,
francese, tedesco o spagnolo) per i concorrenti al concorso di
assistente idrogeotopocartografico;
d) di avere conoscenza della lingua inglese per i candidati
al concorso di programmatore;
e) di avere conoscenza della nomenclatura tecnica di una
lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo) per i
partecipanti al concorso di disegnatore specializzato.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove, ai sensi della legge suddetta.
In ragione di cio', la domanda di partecipazione dovra' essere
corredata, giusta circolare n. 6 del 24 luglio 1999, prot.
n. 42304/99 del Dipartimento della funzione pubblica, da una
certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne
specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui
sopra, al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare
partecipazione al concorso anche per i soggetti portatori di
qualsiasi tipo di handicap.

                               Art. 5.
 
Commissioni esaminatrici
 
Con successivi provvedimenti amministrativi saranno nominate le
commissioni esaminatrici, ai sensi dell'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni.
Almeno un terzo dei posti di componente delle predette
commissioni sara' riservato alle donne, ai sensi dell'art. 61,
lettera a), del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Qualora il numero delle domande pervenute lo renda necessario,
sara' possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate
tramite l'ausilio di sistemi automatizzati.
Gli esami consisteranno:
per i concorrenti al profilo professionale di "cartografo
direttore" in due prove scritte, ed un colloquio comprendente
l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera parlata e
scritta (inglese, francese, tedesco o spagnolo) nonche' della
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse;
per i concorrenti ai profili professionali di "analista di
sistema" e "analista di procedure" in due prove scritte teoriche e
pratiche, ed un colloquio comprendente l'accertamento della
conoscenza della lingua inglese parlata e scritta;
per i concorrenti al profilo professionale di "assistente
idrogeotopocartografico" in due prove scritte a contenuto
tecnico-pratico, ed un colloquio comprendente l'accertamento di una
lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo) nonche'
della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse;
per i concorrenti al profilo professionale di "programmatore"
in due prove scritte teoriche e pratiche, ed un colloquio
comprendente l'accertamento della conoscenza della lingua inglese;
per i concorrenti al profilo professionale di "disegnatore
specializzato" in due prove scritte a contenuto teorico-pratico, ed
un colloquio comprendente l'accertamento della conoscenza della
nomenclatura tecnica di una lingua straniera (inglese, francese,
tedesco o spagnolo) nonche' della conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
I programmi di esame, per ogni profilo professionale messo a
concorso, vengono allegati al presente decreto (allegato B).
La comunicazione dei giorni, del luogo e della sede in cui avra'
luogo l'eventuale preselezione, ovvero in cui si svolgeranno le prove
dei concorsi o eventuali rinvii, sara' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" -
del 2 giugno 2000.
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione,
disposta ai sensi del precedente art. 3, sono ammessi al concorso con
riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per
l'assunzione, e dovranno senza alcun preavviso o invito presentarsi -
muniti di un valido documento di riconoscimento - nei locali e nei
giorni indicati nel quarto comma del presente articolo.
La mancata presentazione alle prove scritte costituira' motivo di
esclusione dal concorso.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30.
Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno
21/30.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Ai medesimi sara' data contemporaneamente comunicazione del voto
riportato in ciascuna delle prove scritte.
Il punteggio finale e' determinato dalla somma della media dei
voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nel
colloquio.

                               Art. 7.
 
Trasparenza amministrativa
 
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, la commissione
esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le
modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei
relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle
singole prove. Essa, immediatamente prima dell'inizio di ciascuna
prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte.

                               Art. 8.
 
Preferenze a parita' di merito
 
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati, e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattente;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno
presentare o far pervenire al Ministero della difesa - Direzione
generale per il personale civile - 2a divisione - Viale
dell'Universita', 4 - 00185 Roma, entro il termine perentorio di
quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice. ovvero
autocertificazione attestante il possesso dei titoli di riserva,
preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda. La documentazione ovvero l'autocertificazione non e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni.
I candidati appartenenti a categorie previste dalla legge
2 aprile 1968, n. 482, che abbiano conseguito l'idoneita', verranno
inclusi nella graduatoria tra i vincitori, purche', ai sensi
dell'art. 19 della predetta legge n. 482, risultino iscritti negli
appositi elenchi istituiti presso gli uffici provinciali del lavoro e
della massima occupazione e risultino disoccupati sia al momento
della scadenza del termine utile per la presentazione delle domande
di ammissione al concorso sia all'atto dell'immissione in servizio.
 
Art. 9.
 

Approvazione della graduatoria
 
Per ciascun concorso la graduatoria di merito dei candidati e'
formata secondo l'ordine risultante dalla votazione complessiva
riportata da ogni candidato.
La predetta graduatoria, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, formata tenuto conto delle precedenze e/o preferenze
previste dagli articoli 2 e 8, e' approvata con provvedimento
amministrativo ed e' immediatamente efficace.
La stessa sara' pubblicata nel Giornale Ufficiale del Ministero
della difesa.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di diciotto mesi
dalla data della sopracitata pubblicazione per l'eventuale copertura
dei posti per il quale il concorso e' stato bandito.

                              Art. 10.
 
Documentazione
 
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della
comunicazione da parte dell'amministrazione, un certificato medico
rilasciato da un medico dell'azienda sanitaria locale competente per
territorio (o da un medico militare in servizio permanente
effettivo), dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il
concorso si riferisce e l'eseguito accertamento sierologico del
sangue previsto dalla legge 25 luglio 1956, n. 837.
Per i candidati, invalidi di guerra, invalidi civili per fatto di
guerra ed assimilati, invalidi per servizio, invalidi civili,
mutilati ed invalidi del lavoro, e per quelli riconosciuti portatori
di handicap ai sensi della legge n. 104/1992, il certificato medico
deve essere rilasciato dalla A.S.L. di appartenenza dell'aspirante e
contenere, oltre ad una esatta descrizione della natura e del grado
di invalidita', nonche' delle condizioni attuali risultanti
dall'esame obiettivo, la dichiarazione che il candidato non puo'
riuscire di pregiudizio alla salute ed alla incolumita' dei compagni
di lavoro e alla sicurezza degli impianti e che le sue condizioni
fisiche lo rendono idoneo al disimpegno delle mansioni dell'impiego
al quale concorre.
L'amministrazione, comunque, ha la facolta' di sottoporre a
visita medica di controllo i candidati vincitori del concorso.
Nello stesso termine di giorni trenta, i candidati vincitori
dovranno altresi' comprovare, producendo apposite certificazioni
ovvero con dichiarazioni sostitutive - rese ai sensi dell'art. 1 del
regolamento approvato con il decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1998, n. 403 - il possesso dei seguenti requisiti di
ammissione: eta', cittadinanza italiana, godimento dei diritti
politici, iscrizione nelle liste elettorali, posizione nei riguardi
degli obblighi militari, titolo di studio prescritto, assenza di
condanne penali.
L'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio
1968, n. 15, qualora dai predetti controlli emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, i dichiaranti decadono dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base di dichiarazione non veritiera.
Per accelerare il procedimento, l'interessato puo' altresi'
trasmettere, entro il termine di cui al primo comma del presente
articolo, copia fotostatica - ancorche' non autenticata - dei
certificati di cui sia gia' in possesso.
Scaduto inutilmente il termine di giorni trenta previsto dal
presente articolo, e fatta salva la possibilita' di una sua proroga a
richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, non
potra' darsi luogo alla stipulazione del contratto individuale di
lavoro ed il candidato stesso sara' dichiarato rinunciatario.

                              Art. 11.
 
Assunzione con contratto individuale di lavoro
 
Acquisita la necessaria autorizzazione ai sensi dell'art. 39
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, i candidati dichiarati
vincitori, dei quali sia stato accertato il possesso dei requisiti
secondo le modalita' di cui al precedente art. 10, saranno invitati a
stipulare, ai sensi dell'art. 14 e/o art. 15 del contratto collettivo
nazionale di lavoro - comparto Ministeri - un contratto individuale
finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato e/o a tempo parziale nella qualifica funzionale e
profilo funzionale per il quale hanno concorso.
Ai nuovi assunti sara' corrisposto il trattamento economico
spettante al livello funzionale di appartenenza, oltre agli assegni
spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
La mancata presentazione in servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine indicato da questa amministrazione comporta
l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora i vincitori
assumano servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.

                              Art. 12.
 
Corsi di formazione o qualificazione
 
I vincitori del concorso di "cartografo direttore", "analista di
sistema" e analista di procedure dopo l'assunzione in servizio, ai
fini dell'immissione in ruolo, dovranno superare un corso di
formazione professionale. I vincitori del concorso di "programmatore"
dopo l'assunzione in servizio, ai fini dell'immissione in ruolo,
dovranno superare un corso di qualificazione, cosi' come previsto dal
decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1984, n. 1219.

                              Art. 13.
 
Trattamento dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, primo comma, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il Ministero della difesa - Direzione generale per il
personale civile - per le finalita' di gestione del concorso e
saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione
del rapporto di lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridico economica del
candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni dirittti complementari tra cui il diritto
di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero della difesa - Direzione generale per il personale civile.
Titolare del trattamento e' il direttore generale del personale
civile protempore - viale dell'Universita', 4 - 00185 Roma.

                              Art. 14.
 
Norme di salvaguardia
 
Per tutto quanto non previsto dal presente bando trova
applicazione la normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il presente decreto sara' trasmesso al competente ufficio del
Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale.
Roma, 20 dicembre 1999
Il direttore generale: Lucidi

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