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UNIVERSITA' DI TERAMO

Procedure di valutazione comparativa per la copertura di sette posti
di ricercatore universitario

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.66 del 20/8/1999
Ente:UNIVERSITA' DI TERAMO
Località:Teramo  (TE)
Codice atto:099E6406
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:7
Scadenza:19/9/1999
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 18 marzo 1958, n. 349;
Vista la legge 4 gennaio1968, n. 15;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
Vista l'ordinanza ministeriale n. 60 del 20 febbraio 1982, prot. n.
1100;
Visto il decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57, convertito con
modificazioni nella legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visti i decreti ministeriali del 31 luglio 1989 e del 20 dicembre
1989 con cui sono stati determinati i programmi di esame e i punteggi
da ripartire tra le prove scritte ed orali e per la valutazione dei
titoli nei concorsi pubblici a ricercatore universitario;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto l'art. 11 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto l'art. 37 del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7
febbraio 1994, n. 174;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 e 6
maggio 1994, nonche' i decreti ministeriali 23 giugno 1997 e 26
febbraio 1999, relativi all'individuazione e alle rideterminazioni
dei settori scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari,
ai sensi dell'art. 14 della legge n. 341/1990;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge del 17 maggio 1995, n. 186;
Vista la legge del 21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge del 15 maggio 1997, n. 127, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997, n.
386;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 dell'11 novembre
1998;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il verbale relativo alla seduta del 22 giugno 1999, nella
quale il consiglio della facolta' di agraria ha deliberato la
proposta di assegnazione di un posto di ricercatore universitario al
settore scientifico-disciplinare di seguito specificato;
Visti i verbali relativi alle sedute del 2 giugno 1999 e dell'8
luglio 1999, nelle quali il consiglio della facolta' di
giurisprudenza ha deliberato le proposte di assegnazione dei posti di
ricercatore universitario ai settori scientifico-disciplinari di
seguito specificati;
Visto il verbale relativo alla seduta del 16 giugno 1999, nella
quale il consiglio della facolta' di scienze politiche ha deliberato
le proposte di assegnazione dei posti di ricercatore universitario ai
settori scientifico-disciplinari di seguito specificati;
Visto il verbale relativo alla seduta del 22 giugno 1999, nella
quale il consiglio della facolta' di agraria ha deliberato la lingua
straniera la cui conoscenza si richiede obbligatoriamente per la
partecipazione alla prova orale della procedura di valutazione
comparativa richiesta;
Visto il verbale relativo alla seduta dell'8 luglio 1999, nella
quale il consiglio della facolta' di giurisprudenza ha deliberato la
lingua straniera la cui conoscenza si richiede obbligatoriamente per
la partecipazione alla prova orale delle procedure di valutazione
comparative richieste;
Visto il verbale relativo alla seduta del 14 luglio 1999, nella
quale il consiglio della facolta' di scienze politiche ha deliberato
la lingua straniera la cui conoscenza si richiede obbligatoriamente
per la partecipazione alla prova orale delle procedure di valutazione
comparative richieste;
Visto il verbale relativo alla seduta del 20 luglio 1999, nella
quale il senato accademico ha deliberato le utilizzazioni proposte
dal consiglio di facolta';
Visto il verbale relativo alla seduta del 22 luglio 1999, nella
quale il consiglio di amministrazione ha approvato la copertura
mediante procedure di valutazione comparativa dei predetti posti di
ricercatore;
Considerato che viene rispettato il limite previsto dall'art. 51,
comma 4, della citata legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Decreta:
Art. 1.
Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di sette posti di ricercatore universitario per le facolta'
ed i settori scientifico-disciplinare di seguito elencati:
Facolta' di agraria
S02X - Statistica Economica - 1 posto
Analisi di mercato
Analisi statistico-economica territoriale
Classificazione e analisi dei dati economici
Contabilita' nazionale
Controllo statistico della qualita'
Gestione di basi di dati economici
Metodi statistici di valutazioni di politiche
Modelli statistici del mercato del lavoro (settore S02X)
Modelli statistici di comportamento economico
Rilevazione e controllo di dati economici
Serie storiche economiche
Statistica aziendale
Statistica dei mercati monetari e finanziari
Statistica economica
Statistica industriale
Totale discipline: 15
La lingua straniera la cui conoscenza si richiede per la
partecipazione alla prova orale e' quella inglese.
Facolta' di giurisprudenza
N01X - Diritto privato - 1 posto
Diritto civile
Diritto dei mezzi di comunicazione
Diritto dell'informatica (Settore N01X)
Diritto dello sport
Diritto di famiglia
Istituzioni di diritto privato
Legislazione del turismo (Settore N01X)
Nozioni giuridiche fondamentali (Settore N01X)
Totale discipline: 8
La lingua straniera la cui conoscenza si richiede per la
partecipazione alla prova orale e' da sciegliersi, a cura del
candidato, tra le seguenti: inglese, francese e tedesco.
N06X - Diritto della Navigazione - 1 posto
Diritto aeronautico
Diritto aerospaziale
Diritto dei trasporti
Diritto della navigazione
Diritto delle assicurazioni marittime
Diritto internazionale della navigazione (Settore N06X)
Totale discipline: 6
La lingua straniera la cui conoscenza si richiede per la
partecipazione alla prova orale e' da sciegliersi, a cura del
candidato, tra le seguenti: inglese, francese e tedesco.
N08X - Diritto Costituzionale - 1 posto
Diritto costituzionale
Diritto costituzionale regionale
Diritto parlamentare
Diritto processuale costituzionale
Giustizia costituzionale
Totale discipline: 5
La lingua straniera la cui conoscenza si richiede per la
partecipazione alla prova orale e' da sciegliersi, a cura del
candidato, tra le seguenti: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Facolta' di scienze politiche
M04X - Storia contemporanea - 2 posti
Didattica della storia (settore M04X)
Metodologia della ricerca storica (settore M04X)
Storia contemporanea
Storia dei movimenti e dei partiti politici
Storia del giornalismo
Storia del lavoro (settore M04X)
Storia del mezzogiorno
Storia del movimento contadino
Storia del movimento operaio
Storia del movimento sindacale
Storia del risorgimento
Storia dell'agricoltura (settore M04X)
Storia dell'ebraismo (settore M04X)
Storia dell'Europa o di uno stato europeo (settore M04X)
Storia dell'industria (settore M04X)
Storia dell'Italia contemporanea
Storia della citta' e del territorio (settore M04X)
Storia della questione meridionale
toria della sanita' pubblica (settore M04X)
Storia della storiografia contemporanea
Storia delle comunicazioni di massa
Storia delle donne
Storia dello sport
Storia di una regione italiana (inclusiva di tutte le storie
regionali)
Storia militare (settore M04X)
Storia sociale (settore M04X)
Totale discipline: 26
La lingua straniera la cui conoscenza si richiede per la
partecipazione alla prova orale e' quella inglese.
Q03X - Storia e Istituzioni delle Americhe - 1 posto
Storia degli Stati Uniti d'America
Storia del Canada
Storia dell'America del nord
Storia dell'America latina
Storia e istituzioni dell'America del nord
Storia e istituzioni dell'America latina
Totale discipline: 6
La lingua straniera la cui conoscenza si richiede per la
partecipazione alla prova orale e' quella spagnola.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
La partecipazione alle procedure di valutazione comparativa e'
libera, senza alcuna limitazione in relazione alla cittadinanza ed al
titolo di studio posseduti dal candidato.
Non possono partecipare alle procedure di valutazione comparativa
coloro che siano stati esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici, coloro che siano stati dispensati o destituiti o dichiarati
decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione e coloro
nei cui confronti il rapporto di lavoro presso una pubblica
amministrazione sia stato risolto per motivi disciplinari.
Non possono, inoltre, partecipare i professori, ordinari e
associati, ed i ricercatori inquadrati nel settore
scientifico-disciplinare per il quale si concorre e coloro che
abbiano gia' presentato nell'arco di un anno, decorrente dalla data
di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta, cinque
domande di partecipazione a valutazioni comparative presso questa od
altre sedi universitarie.
I suddetti requisiti debbono essere tutti posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla procedura di valutazione comparativa.
Per difetto anche di uno solo dei requisiti puo' essere disposta,
in qualsiasi momento procedurale, l'esclusione dalla procedura con
decreto motivato del rettore; l'eventuale ammissione si dovra'
pertanto ritenere in ogni caso effettuata con riserva.

                               Art. 3.
Lingua straniera
Nella domanda il candidato indichera' la lingua straniera
obbligatoria nella quale intende sostenere la seconda parte della
prova orale, solo nel caso in cui, per la procedura di valutazione
comparativa per la quale concorre, sia stata accordata possibilita'
di scelta alternativa.
Nella domanda l'interessato indichera', eventualmente, un'altra
lingua straniera, in aggiunta a quella obbligatoria, nella quale
intende sostenere la seconda parte della prova orale.
Per i cittadini stranieri e' richiesta un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.

                               Art. 4.
Domanda e termini di presentazione
Per partecipare ad una delle valutazioni comparative di cui
all'art. 1 del presente bando, l'aspirante candidato compila il
modulo della domanda, fornito anche per via telematica
(http://www.unite.it/Concorsi.html) e conforme allo schema di cui
all'allegato A. La domanda, debitamente firmata, dovra' essere
presentata o fatta pervenire a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento all'Universita' degli studi di Teramo - Ufficio concorsi
e dottorati di ricerca - Viale F. Crucioli, 120 - 64100 Teramo, entro
il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Nel caso di spedizione a mezzo raccomandata a.r., fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per eventuali
disguidi postali.
Nella domanda di partecipazione alla procedura di valutazione
comparativa, l'aspirante candidato deve indicare chiaramente la
facolta', il settore scientifico-disciplinare per il quale concorre,
la lingua straniera obbligatoria nell'ipotesi di accordata
possibilita' di scelta alternativa, nonche' l'eventuale lingua
straniera scelta in aggiunta a quella obbligatoria.
Nella domanda l'interessato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome ed il nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il codice di identificazione personale (codice fiscale);
d) la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale, del
recapito telefonico;
e) la cittadinanza posseduta;
f) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. I
candidati cittadini stranieri devono dichiarare di godere dei diritti
civili e politici negli Stati di appartenenza;
g) di non aver riportato condanne penali e di non avere carichi
pendenti, ovvero le eventuali condanne penali riportate e gli
eventuali carichi pendenti;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva;
i) servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali
cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego pubblico (tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
l) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego presso
pubbliche amministrazioni e di non essere stato dichiarato decaduto
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del
testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile,
nonche' di non aver subito la risoluzione del rapporto di impiego per
motivi disciplinari, compresi quelli di cui all'art. 21 del decreto
legislativo n. 29/1993;
m) di non essere professore o ricercatore inquadrato nello stesso
settore scientifico-disciplinare per il quale si concorre;
n) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4 dell'art. 2
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
di seguito riportato: "Ogni candidato, a pena di esclusione, puo'
partecipare complessivamente ad un numero di valutazioni comparative
non superiore a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco
di un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta";
o) la lingua straniera obbligatoria nella quale intende sostenere
la seconda parte della prova orale (tale indicazione deve essere resa
solo nell'ipotesi di accordata possibilita' di scelta alternativa;
p) l'eventuale lingua straniera facoltativa nella quale intende
sostenere la seconda parte della prova orale, in aggiunta a quella
obbligatoria, secondo quanto previsto dall'art. 3 del presente bando;
q) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali
comunicazioni relative alla procedura di valutazione comparativa
oggetto della domanda e l'impegno a far conoscere le eventuali
successive variazioni;
r) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (tale
dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini stranieri).
La dichiarazione di cui al punto l) deve essere resa, pena
l'esclusione dalla valutazione comparativa, anche in caso di
dichiarazione negativa per il precedente punto i).
Tutti i dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione, ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31
dicembre 1996, n. 675, saranno trattati esclusivamente per le
finalita' di gestione della presente procedura e degli eventuali
procedimenti di assunzione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
L'interessato deve allegare alla domanda, in carta semplice:
1) fotocopia di un documento di riconoscimento;
2) curriculum in duplice copia della propria attivita' didattica e
scientifica;
3) documenti che si ritengano utili ai fini della procedura di
valutazione comparativa. I documenti possono essere prodotti anche in
copia dichiarata conforme all'originale mediante una dichiarazione
sottoscritta dal candidato ai sensi del l'art. 2 della legge 4
gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, compilando l'allegato B;
4) elenco in duplice copia dei documenti;
5) elenco delle pubblicazioni inviate con plico separato.
Il curriculum e gli elenchi di cui sopra debbono essere debitamente
firmati dal candidato in ogni loro pagina.
Agli atti e documenti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 5.
Pubblicazioni
Le pubblicazioni possono essere presentate in originale o in copia
conforme all'originale. Tale conformita' potra' essere dichiarata dal
candidato ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, compilando l'allegato C. Per i lavori stampati
all'estero deve risultare la data e il luogo di pubblicazione. Per i
lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi
previsti dall'art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 31
agosto 1945, n. 660.
Le pubblicazioni, unitamente ad un elenco delle stesse, firmato ed
identico a quello allegato alla domanda di partecipazione, vanno
inviate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o
consegnate a mano, entro il termine perentorio previsto per la
presentazione della domanda, all'indirizzo indicato nell'art. 4 del
presente bando.
Non saranno prese in considerazione dalla commissione giudicatrice
le pubblicazioni consegnate o spedite dopo il termine indicato al
comma precedente. Per le pubblicazioni inviate fara' fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
Sul plico contenente le pubblicazioni deve essere riportata la
dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per
posti di ricercatore universitario" e devono essere indicati
chiaramente la facolta' ed il settore scientifico-disciplinare per il
quale si concorre, nonche' il cognome, il nome e l'indirizzo del
candidato.
Non e' consentito ai candidati far riferimento a titoli e
pubblicazioni gia' prodotti in altre procedure di valutazione
comparativa.

                               Art. 6.
Valutazione titoli e prove di esame
La determinazione dei criteri generali per la valutazione dei
titoli sara' effettuata dalla commissione giudicatrice, prima dello
svolgimento delle prove scritte. Il responsabile del procedimento, di
cui all'art. 11 del presente bando, ne assicura la pubblicita' presso
la sede del rettorato e della facolta' che ha richiesto il bando,
mediante affissione nei relativi albi, almeno sette giorni prima
della prosecuzione dei lavori della commissione.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche, la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalita' e innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica, anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Per i fini anzidetti, la commissione potra' anche fare ricorso, ove
possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca,
italiani e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati, italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientificodisciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Al termine delle valutazioni dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche e' previsto lo svolgimento di due prove scritte, una
delle quali puo' essere eventualmente sostituita da una prova
pratica, e di una prova orale.
Le prove predette sono tese ad accertare l'attitudine alla ricerca
degli aspiranti, con particolare riferimento alle discipline del
settore scientifico-disciplinare per il quale si concorre.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta un voto non inferiore ai sei
decimi rapportato al punteggio assegnato a ciascuna delle due prove
scritte con una media non inferiore ai sette decimi.
Qualora la seconda prova di esame sia sostituita con una prova
pratica, la prima prova di esame, unica scritta, si intendera'
superata se si sara' riportata la votazione di almeno sette decimi e
la seconda, pratica, se si sara' riportata la votazione di almeno sei
decimi.
La prova orale e' in genere articolata in una prima parte relativa
alla discussione delle prove scritte e degli eventuali titoli e in
una seconda parte atta a verificare la conoscenza di almeno una
lingua straniera.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non avra'
riportato un voto di almeno sei decimi rapportato al punteggio
assegnato alla prova medesima.
La valutazione complessiva sara' determinata sommando il punteggio
attribuito nella valutazione dei titoli, la media dei voti riportati
nelle prove scritte, ovvero il voto riportato nella prova scritta e
quello riportato nella prova pratica, nonche' il voto ottenuto nella
prova orale.
Le prove si svolgeranno presso la sede dell'Universita'.
Il diario delle prove scritte, con l'indicazione del giorno, del
mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo, sara' notificato
agli interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, almeno
quindici giorni prima dello svolgimento delle prove stesse.
Per lo svolgimento di dette prove e' concesso ai candidati un tempo
massimo di otto ore.
La convocazione per la prova orale avverra' a mezzo di raccomandata
con ricevuta di ritorno, almeno venti giorni prima dello svolgimento
della prova stessa.
Per sostenere le suddette prove, i candidati dovranno essere muniti
di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) tessera di riconoscimento personale mod. AT o BT rilasciata da
una pubblica amministrazione;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica rilasciata da una prefettura;
f) passaporto;
g) fotografia recente, con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio.
I sopraelencati documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.

                               Art. 7.
Commissioni esaminatrici
Le commissioni giudicatrici, nominate con decreto rettorale per
ciascun settore scientifico-disciplinare, sono composte da tre
membri, di cui uno designato dal consiglio di facolta' che ha
richiesto il bando tra i professori ordinari e associati confermati
delle discipline afferenti al settore scientifico-disciplinare
ovvero, qualora ricorrano le condizioni indicate nel comma 6
dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre
1998, n. 390, a settori affini indicati dal Consiglio universitario
nazionale.
Gli altri componenti sono eletti, fra i professori e ricercatori
non in servizio presso questo Ateneo, dalla corrispondente fascia dei
professori di ruolo e dai ricercatori confermati e sono individuati
da un professore ordinario se la facolta' ha designato un professore
associato confermato, ovvero da un professore associato confermato se
la facolta' ha designato un professore ordinario, e da un ricercatore
confermato.
L'elettorato attivo e passivo e lo svolgimento delle elezioni sono
regolati dall'art. 3, commi 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11, del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.
Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto
rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il termine
perentorio di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte
dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice.
La partecipazione ai lavori della commissione costituisce un
obbligo inderogabile per i componenti, fatti salvi giustificati e
documentati motivi.
La commissione deve concludere i lavori entro sei mesi dalla data
di pubblicazione del decreto rettorale di nomina. Il rettore puo'
prorogare, in presenza di comprovati ed eccezionali motivi segnalati
dal presidente della commissione, il termine per la conclusione della
procedura, per una sola volta e per non piu' di quattro mesi. Qualora
i lavori non siano conclusi entro il termine prorogato, il rettore,
con provvedimento motivato, avvia le procedure per la sostituzione
dei componenti cui siano imputabili le cause del ritardo e stabilisce
un nuovo termine per la condusione dei lavori.

                               Art. 8.
Accertamento della regolarita' degli atti
Gli atti sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, dei
quali costituiscono parte integrante i giudizi individuali e
collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla relazione
riassuntiva dei lavori svolti.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, indica il vincitore.
Il rettore accerta, con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati.
Con successivo decreto nomina il vincitore della procedura di
valutazione comparativa.
Nel caso in cui riscontri vizi di forma, il rettore, entro il
predetto termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla
commissione per la regolarizzazione, stabilendone il termine.
Il rettore comunica al Ministero i dati relativi alla conclusione
della procedura di valutazione comparativa, nonche' i nominativi dei
candidati vincitori nominati in ruolo.
La relazione riassuntiva, con annessi i giudizi individuali e
collegiali, e' pubblicata nel Bollettino ufficiale del Ministero e
resa pubblica anche per via telematica.

                               Art. 9.
Nomina del vincitore
Con decreto rettorale, il candidato dichiarato vincitore consegue
la nomina a ricercatore, con diritto al trattamento economico
previsto dalle vigenti disposizioni.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo sara' sottoposto ad un
giudizio di conferma da parte di una commissione nazionale, nominata
ai sensi della normativa vigente, che valutera' l'attivita'
scientifica e didattica integrativa svolta dal ricercatore nel
triennio, anche sulla base di una motivata relazione del consiglio di
facolta' o del dipartimento.
A seguito del giudizio favorevole, il ricercatore sara' immesso
nella fascia dei ricercatori confermati, con diritto al trattamento
economico previsto dalla normativa vigente.
Nel caso in cui l'attivita' del ricercatore sia valutata
sfavorevolmente, il medesimo sara' sottoposto a nuovo giudizio dopo
un ulteriore biennio, al termine del quale, qualora il giudizio
dovesse risultare ancora sfavorevole, il ricercatore cessera' di
appartenere al ruolo.

                              Art. 10.
Restituzione documenti e pubblicazioni
I candidati non vincitori dovranno provvedere a loro spese al
ritiro delle pubblicazioni e dei documenti depositati presso questo
ateneo, comunque non oltre i sei mesi dalla conclusione della
procedura di valutazione comparativa. Trascorso tale termine, questa
Universita' disporra' del materiale di cui trattasi secondo le
proprie necessita', senza alcuna responsabilita' verso i candidati
stessi.

                              Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento di cui al presente bando e' la dott.ssa Anna Pina
Cipulli - Ufficio concorsi e dottorati di ricerca - viale F.
Crucioli 120 - Teramo, telefono 0861/266253.
Teramo, 28 luglio 1999
Il rettore: Russi
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