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OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA
Procedura concorsuale, per titoli ed esami, ad un posto a tempo
indeterminato di categoria EP, posizione economica EP1 - area
amministrativa-gestionale con funzioni di responsabile
amministrativo, presso l'I.N.A.F. - O.A.B., con sede a Milano.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.78 del 7/10/2003 |
Ente: | OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA |
Località: | - |
Codice atto: | 03E05696 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 6/11/2003 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958, in materia di servizio
militare di leva e di ferma di leva prolungata, modificata dal
decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, riguardante l'esenzione
dall'imposta di bollo per le domande di ammissione nei concorsi
pubblici;
Vista la legge 8 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, recante il regolamento per la disciplina delle modalita' di
esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi, e le
modifiche ad esso apportate dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 63, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali e successive modificazioni;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, riguardante la delega al
Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed
enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa ed, in particolare, l'art. 11,
comma 1, lettera d), l'art. 14 e l'art. 18, comma 1, lettera d) e g);
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo;
Visto il C.C.N.L. del comparto Universita' sottoscritto in data
9 agosto 2000 relativo al quadriennio normativo 1998-2001 ed al
biennio economico 1998-1999, pubblicato nel Supplemento Ordinario
n. 156, alla Gazzetta Ufficiale del 22 settembre 2000;
Visto il C.C.N.L. del comparto Universita' pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale serie generale n. 115 del 20 maggio 2003 per il
biennio economico 2000-2001;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 296, che ha
istituito l'Istituto nazionale di astrofisica (INAF);
Visto il decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 138 di riordino
dell'Istituto nazionale di astrofisica, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2003;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale 9 maggio 2001, n. 106, che reca le norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il regolamento sull'organizzazione e sul funzionamento
degli organi e delle strutture dell'INAF, pubblicato sul Supplemento
Ordinario n. 171 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 150 del
30 giugno 2001 - Serie generale;
Visto il regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'INAF, approvato dal consiglio direttivo
dell'Istituto nella seduta del 27 luglio 2001, consultabile sul sito
internet www.inaf.it
> Visto la legge 27 dicembre 2002, n. 289, riguardante le
disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello stato (legge finanziaria 2003) ed in particolare l'art. 34,
comma 4, che consente la deroga al divieto di assunzione a tempo
indeterminato per quelle posizioni relative a figure professionali
infungibili;
Visto il piano triennale di attivita' dell'I.N.A.F. per il
triennio 2000-2003, comprensivo della determinazione del fabbisogno
del personale;
Vista la delibera n. 282 del consiglio direttivo dell'INAF del
14 marzo 2003 con la quale e' stata riconosciuta la infungibilita'
della posizione richiesta dall'INAF-OAB ed e' stata conseguentemente
autorizzata la selezione pubblica, per titoli ed esami per la
copertura di un posto a tempo indeterminato di categoria EP,
posizione economica EP1 area amministrativa - gestionale con funzioni
di responsabile amministrativo presso l'INAF-OAB, con sede a Milano,
previo esperimento delle procedure di trasferimento e mobilita' da
altre pubbliche amministrazioni secondo le modalita' dell'art. 46
C.C.N.L. comparto Universita' 1998/2001;
Preso atto della sussistenza della copertura finanziaria;
Preso atto che l'INAF-O.A.B. ha espletato con esito negativo le
predette procedure di trasferimento e mobilita' da altre pubbliche
amministrazioni per la copertura del suddetto posto di categoria EP,
posizione economica EP1;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetta una procedura concorsuale, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di categoria EP (elevata professionalita)
posizione economica EP1 a tempo indeterminato - area
amministrativa-gestionale con funzioni di responsabile
amministrativo, per le esigenze dell'amministrazione
dell'osservatorio astronomico di Brera con sede in Milano.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso pubblico
Per l'ammissione alla procedura concorsuale di cui all'art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, ovvero, in applicazione del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994,
n. 174, cittadinanza di altro stato membro dell'Unione europea;
b) godimento dei diritti politici;
c) diploma di laurea in economia e commercio o giurisprudenza o
titolo equipollente a tutti gli effetti di legge ed abilitazione
all'esercizio della professione di avvocato o dottore commercialista
ovvero diploma di laurea in economia e commercio o giurisprudenza o
titolo equipollente a tutti gli effetti di legge e specifica
qualificazione professionale maturata per almeno quattro anni di
esperienza di lavoro documentata, con svolgimento di compiti di
ragioneria e con funzione di responsabilita' e coordinamento di piu'
unita' lavorative, presso enti o amministrazioni pubbliche o private.
La laurea conseguita all'estero e' considerata utile purche'
riconosciuta equipollente ad uno dei diplomi di laurea italiani; a
tal fine la domanda di ammissione al concorso deve essere corredata
dal provvedimento di riconoscimento dell'equipollenza al
corrispondente titolo di studio italiano in base alla normativa
vigente, con l'indicazione della scala di valutazione utilizzata per
l'attribuzione del voto;
d) idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego. L'amministrazione ha la facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
e) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
I cittadini di stati membri dell'Unione europea diversi
dall'Italia devono altresi' essere in possesso dei seguenti ulteriori
requisiti:
1) godimento dei diritti politici anche nello Stato di
appartenenza;
2) adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti dal presente articolo devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Non possono accedere all'impiego:
1) coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore dell'INAF-OAB, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.
L'ammissione al concorso avviene con riserva di accertamento del
possesso dei requisiti dichiarati dai candidati.
Art. 3.
Modalita' di presentazione della domanda
La domanda di ammissione al concorso, redatta in lingua italiana
compilando lo schema di cui all'allegato A, riproducibile anche in
fotocopia, deve essere sottoscritta con firma autografa dal candidato
ed inoltrata esclusivamente con raccomandata con ricevuta di ritorno
al direttore dell'INAF-OAB - via Brera n. 28 - 20121 Milano, entro il
termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione
al concorso spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato. A tal fine, fanno fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande.
Nella domanda di partecipazione alla selezione, debitamente
firmata, il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita' quanto sotto specificato:
a) cognome e nome (le donne devono indicare il cognome da
nubile);
b) luogo e data di nascita;
c) codice fiscale;
d) residenza ed esatto indirizzo, con relativo numero
telefonico, con l'indicazione del codice di avviamento postale, al
quale si richiede che venga trasmessa ogni comunicazione, con
l'impegno di dare tempestiva notizia di ogni variazione;
e) il possesso del titolo di studio previsto all'art. 2 del
presente bando, con indicazione del punteggio riportato e degli altri
requisiti indicati dallo stesso art. 2;
f) il possesso di titoli utili alla valutazione di merito, con
l'indicazione, in un separato elenco firmato in calce, dei titoli che
intende far valutare ai sensi del successivo art. 5;
g) nazionalita' di appartenenza;
h) di godere dei diritti politici;
i) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali
e' iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione
dalle liste medesime;
j) se candidato di cittadinanza diversa da quella italiana,
deve indicare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici nello
Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
k) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia concessa amnistia, indulto,
condono o perdono giudiziale, applicazione della pena su richiesta
delle parti ex art. 444 codice procedura civile) o i procedimenti
penali pendenti a proprio carico (la dichiarazione va resa anche in
assenza di condanne penali e di procedimenti penali pendenti);
l) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
m) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego. Tale
dichiarazione va fatta anche se negativa;
n) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ovvero di non essere stato licenziato in
applicazione delle normative di cui ai C.C.N.L. e di non essere stato
interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in
giudicato;
o) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
p) gli eventuali titoli di preferenza e/o precedenza da far
valere a parita' di merito, pena la non valutazione degli stessi.
La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non e' ritenuta valida e la mancanza di firma in calce alla
domanda comporta l'esclusione del candidato dalla procedura
concorsuale.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte
del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione di
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I vincitori del concorso dovranno regolarizzare la domanda
mediante pagamento dell'imposta di bollo.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, devono fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche'
all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove, ai sensi della legge suddetta. In ragione di cio', la domanda
di partecipazione deve essere corredata, giusta circolare n. 6 del
24 luglio 1999, protocollo n. 42304/1999 del dipartimento della
funzione pubblica, da una certificazione rilasciata da apposita
struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali in
ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire
all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
atti a garantire un regolare svolgimento.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
dell'INAF-OAB nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia
contenute all'art. 7 del regolamento in materia di accesso al ruolo
del personale tecnico amministrativo dell'I.N.A.F.
Art. 5.
Presentazione e valutazione dei titoli
I titoli posseduti alla data di scadenza del termine per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso ed ivi
dichiarati, devono essere allegati, in carta semplice, alla domanda
stessa unitamente all'elenco riepilogativo degli stessi di cui
all'art. 3 lettera f) secondo le seguenti modalita':
1) in originale o in copia autenticata;
2) con dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
come da allegato B (da utilizzare per il titolo di studio o di
qualificazione professionale posseduta, l'abilitazione, i titoli di
specializzazione o di qualificazione tecnica, ecc.);
3) con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai
sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, come da allegato C (da utilizzare per le categorie di
titoli non certificabili con dichiarazione sostitutiva di
certificazione, nonche' per attestare che la copia prodotta di una
pubblicazione o di qualsiasi tipo di documentazione, che possa
costituire titolo valutabile, e' conforme all'originale).
Le dichiarazioni di cui agli allegati B e C devono essere firmate
dal candidato ed alle stesse deve essere allegata una fotocopia del
documento di riconoscimento.
Nelle dichiarazioni sostitutive il candidato dovra' specificare
in modo analitico ogni elemento utile ai fini della valutazione del
titolo dichiarato.
Non saranno inoltre valutati i titoli eventualmente gia' prodotti
a questa o ad altra amministrazione, ai quali il candidato faccia
riferimento, ne' i titoli che pervengano all'INAF-OAB successivamente
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso.
Agli atti e ai documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo originale dalle competenti autorita' diplomatiche o consolari
oppure da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla commissione esaminatrice dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
La valutazione dei titoli dei candidati, che hanno sostenuto le
prove scritte, sara' effettuata sulla base dei documenti prodotti dai
candidati ed allegati alla domanda di partecipazione al concorso.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati mediante affissione all'albo ufficiale dell'INAF-OAB e
presso l'aula di esame prima dello svolgimento della prova orale.
Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo pari a 10. Le
categorie di titoli, che saranno oggetto di valutazione, ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
a) votazione conseguita nel diploma di laurea prescritto dal
precedente art. 2, comma 1, lettera c), punti 0,5 per ogni voto
superiore al punteggio di 107/110;
b) conseguimento della laurea con lode, ulteriore punti 0,5;
c) abilitazioni professionali, con esclusione di quelle
indicate nell'art. 2 se le stesse costituiscono requisito per
l'ammissione al concorso, dottorati di ricerca, corsi di
specializzazione post laurea pubblici o privati, masters, borse di
studio svolte presso enti pubblici e privati, in relazione al grado
di pertinenza rispetto alle attivita' oggetto del concorso, fino a
punti 1;
d) corsi di aggiornamento professionale organizzati da
pubbliche amministrazioni o enti privati, con valutazione finale, se
pertinenti alle attivita' oggetto del concorso in relazione alla
durata e al voto finale, fino a punti 1;
e) esperienza di lavoro di natura subordinata in enti o
amministrazioni pubbliche o private, come definita dal precedente
art. 2, comma 1, lettera c), oltre agli anni prescritti per
l'ammissione al concorso, punti 0,50 per ogni semestre, fino a
punti 5;
f) altre esperienze lavorative maturate in enti ed organismi
pubblici o privati, in relazione al grado di pertinenza alle
attivita' oggetto del concorso, fino a punti 1;
Art. 6.
Prove di esame - Diario
Le prove d'esame consistono in due prove scritte, di cui una
scritta a carattere teorico-pratico, ed in una prova orale.
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 4 dispone
complessivamente di settanta punti cosi' ripartiti:
dieci punti per i titoli;
trenta punti per le prove scritte;
trenta punti per la prova orale.
La prima prova scritta consiste in quesiti a risposta sintetica
da effettuarsi nel tempo stabilito dalla commissione; la seconda
prova a carattere teorico-pratico consiste nella redazione di un
documento amministrativo/contabile e nell'illustrazione dei principi
normativi sottostanti la problematica prospettata, da effettuarsi nel
tempo stabilito dalla commissione. Per la redazione delle prove
scritte potra' prevedersi l'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
Le prove vertono sulle seguenti materie:
ragioneria generale ed applicata;
contabilita' finanziaria pubblica ed economico patrimoniale;
ordinamento degli enti di ricerca con particolare riguardo al
decreto legislativo n. 296/1999, al decreto legislativo n. 138/2003
(Riordino dell'Istituto nazionale di astrofisica) e i seguenti
regolamenti: regolamento sull'organizzazione e sul funzionamento
degli organi e delle strutture dell'INAF, pubblicato sul Supplemento
Ordinario n. 171 alla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2001,
serie generale; regolamento sull'amministrazione, sulla contabilita'
e sull'attivita' contrattuale dell'Istituto nazionale di astrofisica
(INAF), pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 280 alla Gazzetta
Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2001;
diritto tributario;
diritto pubblico e amministrativo;
diritto privato.
I candidati non possono introdurre, nelle sedi delle prove, carta
da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie; possono consultare soltanto i dizionari, nonche' i codici ed
altri testi di legge non commentati.
L'uso di telefoni cellulari e, comunque, ogni tipo di
comunicazione con l'esterno comporta l'esclusione dalla prova.
Sono ammessi a sostenere la prova orale coloro che avranno
riportato in ciascuna delle due prove scritte, compresa quella
eventuale a contenuto teorico-pratico, il punteggio minimo di 21/30.
La prova orale verte sulle medesime materie oggetto delle due
prove scritte, sull'accertamento della conoscenza della lingua
inglese mediante la lettura ed il commento di un brano scelto dalla
commissione e sull'accertamento della conoscenza di elementi di
informatica.
La prova orale si intende superata con un punteggio di almeno
21/30.
Al termine di ogni seduta per i colloqui orali la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da
ciascuno riportato nel colloquio, elenco che, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nella sede
ove si svolge la prova orale.
Il punteggio finale e' dato dalla somma: del punteggio riportato
nella valutazione dei titoli, della media dei punteggi conseguiti
nelle due prove scritte e di quello conseguito nella prova orale.
La comunicazione dei giorni, del luogo e della sede in cui si
svolgeranno la prova scritta e la prova teorico-pratica del concorso
o eventuali rinvii, e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale - almeno quindici giorni
prima delle date stabilite.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Ai medesimi e' data contemporaneamente comunicazione del voto
riportato nelle due prove scritte nonche' del punteggio riportato
nella valutazione dei titoli.
La mancata partecipazione alle prove, per qualunque motivo,
comporta rinuncia di partecipazione alla procedura concorsuale.
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione
disposta ai sensi del precedente art. 2, sono ammessi alle prove di
esame, previa esibizione di un valido documento di identita'
personale tra i seguenti:
a) fotografia applicata su carta bollata, con firma autenticata
dal sindaco o da un notaio in data non anteriore ad un anno;
b) tessera di riconoscimento mod. A/T rilasciata da pubblica
amministrazione;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) passaporto;
f) carta di identita';
g) patente di guida, se rilasciata dalla prefettura;
Art. 7.
Titoli di preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale devono far
pervenire, mediante raccomandata a/r, al direttore dell'INAF-OAB, via
Brera n. 28 - 20121 Milano, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il
possesso dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia'
dichiarati nella domanda di ammissione al concorso. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Tali documenti possono essere sostituiti, nei casi previsti dalla
legge, da dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione
sostitutiva di atto notorio.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito, indicate, altresi', all'art. 8 del
citato regolamento per l'accesso al ruolo del personale
tecnico-amministrativo dell'INAF, sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 8.
Approvazione delle graduatorie
E' formata una graduatoria di merito dei candidati, secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze previste dall'art. 7 del presente bando. E' dichiarato
vincitore, il candidato utilmente collocato nella rispettiva
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato
nelle prove di esame come descritto all'art. 6 del presente bando.
La graduatoria di merito, unitamente alla declaratoria del
vincitore, e' approvata con decreto del direttore dell'INAF - OAB ed
e' affissa all'albo ufficiale dell'INAF - OAB e sui siti internet
www.inaf.it e www.mi.astro.it Di tale affissione e' data notizia
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale. Dalla data di pubblicazione dell'avviso nella
Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
Le graduatorie rimangono efficaci per un periodo di ventiquattro
mesi dalla pubblicazione.
Art. 9.
Stipulazione del contratto individuale
di lavoro e assunzione in servizio
Il vincitore della procedura concorsuale pubblica e' assunto in
prova, mediante stipulazione del contratto individuale di lavoro a
tempo indeterminato, nella categoria EP, posizione economica EP1 -
area amministrativa-gestionale, nel ruolo del personale
tecnico-amministrativo dell'INAF con funzioni di responsabile
amministrativo dell'osservatorio astronomico di Brera, con sede a
Milano.
Lo stesso vincitore sara' invitato a presentare o far pervenire a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro trenta giorni
dalla stipula del contratto, il certificato medico attestante
l'idoneita' fisica all'impiego di cui al presente bando.
La mancata presentazione della suddetta documentazione nei
termini indicati, comportera' la risoluzione del rapporto d'impiego a
far data dalla stipula del contratto individuale d'impiego.
Il certificato medico, di data non anteriore a sei mesi dal
termine fissato nella richiesta di presentazione dei documenti,
rilasciato da un medico dell'azienda sanitaria locale competente per
territorio o da un medico militare in servizio permanente effettivo,
deve attestare che il candidato sia fisicamente e psichicamente
idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al
quale il concorso si riferisce.
Nel certificato, completo dei dati anagrafici, debbono essere
precisati gli estremi dell'attestato comprovante gli eseguiti
accertamenti sierologici del sangue ed effettuati presso un istituto
o un laboratorio autorizzato.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica,
il certificato deve farne menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non sia tale da menomare l'attitudine
dell'aspirante all'impiego stesso ed al normale e regolare rendimento
di lavoro.
Qualora il candidato sia invalido, il certificato medico deve
essere rilasciato esclusivamente dalla A.S.L. di appartenenza
dell'aspirante e contenere, oltre all'attestazione che e' stato
eseguito il prescritto accertamento sierologico ed un'esatta
descrizione della natura e del grado di invalidita', nonche' una
descrizione delle condizioni attuali risultanti da un esame
obiettivo, anche la dichiarazione che l'invalido non ha perduto la
capacita' lavorativa e che egli, per la natura ed il grado della
menomazione, non puo' arrecare danno alla salute ed alla incolumita'
dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli impianti ed, inoltre,
che il suo stato fisico e' compatibile con l'esercizio delle funzioni
da svolgere.
La capacita' lavorativa del candidato portatore di handicap e'
accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio
1992, n. 104.
L'amministrazione ha, comunque, la facolta' di sottoporre a
visita medica di controllo il candidato vincitore del concorso.
Nello stesso termine di giorni trenta, il candidato vincitore
deve altresi' comprovare, producendo apposite dichiarazioni
sostitutive di certificazioni, il possesso dei requisiti di
ammissione indicati all'art. 2, inoltre l'assenza di incompatibilita'
e cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del decreto legislativo
n. 165/2001 e successive modificazioni.
L'amministrazione provvede ad effettuare idonei controlli, anche
a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai
sensi della normativa richiamata. Qualora dal controllo emerga la non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade
dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera,
fermo restando quanto previsto da tale normativa in materia di
sanzioni penali per false dichiarazioni.
Scaduto il termine di giorni trenta previsto dal presente
articolo e fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso a
richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, non
puo' darsi luogo alla stipulazione del contratto individuale di
lavoro ed il candidato stesso e' dichiarato rinunciatario.
E' previsto, un periodo di prova della durata di tre mesi che non
puo' essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dai commi 3 e 4
dell'art. 17 del C.C.N.L. del 9 agosto 2000 del comparto Universita'.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996 si informa che l'INAF-OAB si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il sig. Luca Pio
Ciarfaglia.
Art. 12.
Accesso agli atti del concorso
Il diritto di accesso alla documentazione attinente ai lavori
concorsuali puo' essere esercitato ai sensi degli articoli 1 e 2 del
decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, con
le modalita' ivi previste.
Art. 13.
Disposizioni finali
Il presente bando sara' pubblicato, oltre che nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale - anche
mediante affissione all'albo ufficiale dell'INAF-OAB nonche' sui siti
internet www.inaf.it e www.mi.astro.it
> Per ulteriori informazioni chiamare il seguente numero
02/72.320.338 oppure inviare un e-mail al seguente indirizzo di posta
elettronica: ciarf@brera.mi.astro.it
Roma, 26 settembre 2003
Il direttore amministrativo: Tato
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