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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Selezione, per titoli ed esami, per l'attribuzione di quindici borse
di studio per periti chimici da destinarsi presso i laboratori di
analisi degli Uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione
frodi.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.96 del 9/12/2003
Ente:MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
Località:Nazionale
Codice atto:03E06966
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:7/2/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

             L'ISPETTORE GENERALE CAPO REPRESSIONE FRODI
Visto il decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito con
modificazioni nella legge 7 agosto 1986, n. 462 concernente misure
urgenti in materia di prevenzione e repressione delle sofisticazioni
alimentari ed in particolare l'art. 10 il quale istituisce
l'Ispettorato centrale repressione frodi;
Visto il decreto-legge 21 novembre 2000, n. 335, convertito con
modificazioni nella legge 19 gennaio 2001, n. 3, recante misure per
il potenziamento della sorveglianza epidemiologica della
encefalopatia spongiforme bovina;
Visto il decreto-legge 11 gennaio 2001, n. 1, convertito con
modificazioni nella legge 9 marzo 2001, n. 49, ed in particolare
l'art. 3, comma 3, il quale statuisce che l'Ispettorato centrale
repressione frodi e' posto alle dirette dipendenze del Ministro delle
politiche agricole e forestali, ed opera con organico proprio ed
autonomia organizzativa ed amministrativa e costituisce un autonomo
centro di responsabilita' di spesa;
Visto il decreto del Ministro delle politiche agricole e
forestali n. 44 in data 13 febbraio 2003, con il quale, ai sensi del
citato art. 2 della legge 19 gennaio 2001, n. 3, e' stato emanato il
Regolamento di riorganizzazione della struttura operativa
dell'Ispettorato centrale repressione frodi;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 499, concernente la
razionalizzazione degli interventi nei settori agricolo,
agroalimentare, agroindustriale e forestale;
Considerato che in applicazione dell'art. 46 della legge
28 dicembre 2001 n. 448, nello stato di previsione del Ministero
delle politiche agricole e forestali e' stato istituito il capitolo
n. 7003 «Fondo unico per gli investimenti», al quale e' confluita
l'autorizzazione di spesa di cui alla predetta legge n. 499/1999,
art. 4, per l'importo di Euro 232.276.000,00;
Visto il decreto ministeriale del Ministero dell'economia e delle
finanze n. 50063 del 25 settembre 2003, registrato alla Corte dei
conti il 2 ottobre 2003, che, nello stato di previsione del Ministero
delle politiche agricole e forestali per l'anno finanziario 2003,
dispone una variazione compensativa in aumento di Euro 8.450.000,00
sui capitoli iscritti nel CDR. 4 «Ispettorato centrale repressione
frodi»;
Ritenuto di destinare sul predetto importo la somma di
Euro 450.000,00 per il conferimento di borse di studio a diplomati
per il completamento della loro formazione scientifica attraverso la
frequenza dei laboratori dell'ispettorato centrale repressione frodi;
Dispone:
Art. 1.
Numero delle borse di studio e sedi di svolgimento
dell'attivita' ricerca
E' indetta una selezione, per titoli ed esami, per l'attribuzione
di quindici borse di studio per periti chimici da destinarsi presso i
laboratori di analisi degli Uffici periferici dell'ispettorato
centrale repressione frodi per il completamento della loro formazione
scientifica attraverso la frequenza dei laboratori dell'ispettorato
centrale repressione frodi.
I vincitori saranno destinati ad una delle seguenti sedi:
laboratorio di Modena;
sezione distaccata di Bologna del laboratorio di Modena;
sezione distaccata di Genova del laboratorio di Modena;
laboratorio di Conegliano Veneto;
sezione distaccata di Milano del laboratorio di Conegliano
Veneto;
laboratorio di Perugia;
sezione distaccata di Cagliari del laboratorio di Perugia;
laboratorio di Salerno;
sezione distaccata di Bari del laboratorio di Salerno;
laboratorio di Catania.
In considerazione della chiusura della sezione distaccata di
Bologna, prevista per il 31 dicembre 2005, i vincitori assegnati alla
predetta sede completeranno lo svolgimento della borsa di studio
presso il laboratorio di Modena.
L'Amministrazione si riserva di modificare le sedi di svolgimento
delle borse di studio, prima del loro conferimento, per eventuali
esigenze organizzative sopravvenute.

                               Art. 2.
Durata trattamento economico e normativo
La borsa avra' durata di dodici mesi e potra' essere prorogata di
un anno, con provvedimento dell'Ispettore generale capo
dell'Ispettorato centrale repressione frodi, sentito il parere del
direttore del laboratorio ove il borsista ha svolto attivita' di
ricerca, studio e analisi, nonche' del tutor al quale il borsista sia
stato affidato.
L'importo annuo lordo delle borse e' determinato in
Euro 15.000,00; tale importo, comprensivo pertanto delle ritenute di
legge, e' erogato in rate mensili posticipate.

                               Art. 3.
Requisiti generali di ammissione
I requisiti per la partecipazione alla selezione sono i seguenti:
1. eta' non superiore ad anni 36;
2. diploma di perito industriale capotecnico - specializzazione
chimico o tecnologie alimentari - o diploma di maturita'
professionale di tecnico delle industrie chimiche;
3. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
4. idoneita' fisica a svolgere attivita' di studio e ricerca
presso laboratori di analisi.
I requisiti ed i titoli debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di ammissione.
In caso di titolo di studio conseguito all'estero e' necessario
aver ottenuto l'equipollenza nei termini di legge.
Non e' compatibile con la fruizione della borsa di cui al
presente bando:
1. il contemporaneo godimento di altre borse di studio;
2. la contemporanea esistenza di rapporti di lavoro, a
qualsiasi titolo, presso pubbliche amministrazioni o datori di lavoro
privati.

                               Art. 4.
Domanda e termine di presentazione
La domanda di partecipazione al bando di selezione, redatta in
carta semplice secondo lo schema allegato, dovra' essere inoltrata
esclusivamente a mezzo raccomandata a.r. al Ministero delle politiche
agricole e forestali - Ispettorato centrale repressione frodi -
Ufficio IV - via XX settembre n. 20 - 00187 Roma, entro e non oltre i
sessanta giorni successivi a quello di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami».
E' possibile, altresi', scaricare il predetto schema di domanda
dal sito Internet del Ministero (www.politicheagricole.it).
Della data di inoltro fara' fede il timbro postale. Le domande
inoltrate dopo il termine fissato e quelle che risultassero
incomplete non verranno prese in considerazione. Non sara' altresi'
consentito, una volta scaduto il termine, sostituire o integrare i
titoli o i documenti gia' presentati.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per casi di
dispersione di comunicazioni dovuti ad inesatta o incompleta
indicazione del recapito da parte del/la candidato/a o a mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici
comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne'
per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare
l'indirizzo presso il quale inoltrare le comunicazioni inerenti la
procedura selettiva.

                               Art. 5.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda il/la candidato/a dovra' dichiarare, sotto la
propria responsabilita':
a) il cognome e nome, luogo e data di nascita, la residenza il
recapito eletto ai fini della selezione (specificando il codice di
avviamento postale e, se possibile, un recapito telefonico);
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (se
trattasi di candidato appartenente ad uno degli Stati membri
dell'Unione europea);
d) il possesso del titolo di studio richiesto all'art. 3 del
presente bando, indicando, altresi', la data di conseguimento, il
voto di diploma, e l'istituto dove e' stato conseguito;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare la condanna
riportata ed i procedimenti penali pendenti);
g)di avere assolto agli obblighi di leva (solo per i candidati
di sesso maschile);
i) di avere l'idoneita' fisica ad espletare attivita' di studio
e ricerca presso laboratori di analisi;
l) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o recapito indicato nella
domanda;
m) di impegnarsi, qualora vincitore/vincitrice della borsa di
studio, a stipulare a proprio carico, una polizza assicurativa per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'Amministrazione da
tale responsabilita';
n) di autorizzare il trattamento dei dati personali, ai sensi
della legge n. 675/1996.
I candidati dovranno, altresi', indicare nella domanda di
partecipazione, in ordine di preferenza, le sedi presso le quali
aspirano a svolgere la borsa di studio, fermo restando che
l'assegnazione sara' effettuata dall'Amministrazione.
Il/La candidato/a deve sottoscrivere di essere a conoscenza che
le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi di legge.
Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte,
quelle prive dei dati anagrafici e dei requisiti sopra richiesti,
nonche' quelle che, per qualsiasi causa, dovessero essere prodotte
oltre il termine indicato al precedente art. 4.

                               Art. 6.
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1. fotocopia completa di un documento di identita' in corso di
validita';
2. curriculum scientifico professionale, redatto in carta
libera, datato e firmato;
3. certificato di diploma di scuola media secondaria superiore
di cui all'art. 3 del presente bando, recante la votazione
conseguita;
4. eventuali titoli ed attestati relativi all'esperienza
scientifica professionale maturata nell'attivita' di ricerca e/o
analisi;
5. eventuali pubblicazioni;
6. elenco di tutti i documenti, titoli, attestati e
pubblicazioni presentati redatto in carta libera, datato e firmato.
I documenti, i titoli e gli attestati, possono essere prodotti in
originale, in copia autenticata ovvero in copia fotostatica
dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta' datata e sottoscritta, riservandosi
l'Amministrazione la facolta' di verificarne la veridicita' o di
richiedere gli originali preliminarmente al conferimento della borsa
di studio.

                               Art. 7.
Modalita' di selezione
La selezione dei candidati sara' effettuata in due fasi
successive
1. selezione preliminare, per titoli;
2. esame colloquio, al quale saranno ammessi i primi 90
classificatisi nella fase di selezione preliminare. In caso di
ex-aequo, sara' data priorita' al candidato/a anagraficamente piu'
giovane.
La graduatoria relativa alla fase preliminare sara' redatta dalla
Commissione di cui al successivo art. 8 e approvata con decreto
dell'Ispettore generale capo.
Successivamente all'approvazione, essa sara' pubblicata nel
bollettino ufficiale del Ministero delle politiche agricole e
forestali.
I/le candidati/e ammessi/e all'esame colloquio saranno convocati
mediante raccomandata a.r. per sostenere l'esame colloquio.

                               Art. 8.
Commissione esaminatrice e valutazione dei titoli
La Commissione di valutazione, unica per entrambe le fasi della
selezione, sara' nominata con provvedimento dell'Ispettore generale
capo.
La commissione formulera' la graduatoria relativa alla fase
preselettiva sulla base della documentazione attestante il possesso
dei titoli elencati nella seguente tabella, per ciascuno dei quali
verra' assegnato il punteggio ivi indicato, fino ad un massimo di
punti dieci:
a) voto di diploma pari a 60/60 oppure a 100/100: punti 2;
b) abilitazione professionale post-diploma: punti 1;
c) altri titoli attinenti l'attivita' di laboratorio: max punti
2;
d) pubblicazioni attinenti l'attivita' di laboratorio nel
settore agroalimentare e/o delle sostanze di uso agrario o forestale:
max punti 1,5;
e) curriculum scientifico professionale: max punti 1;
f) idoneita' conseguita in concorsi indetti dall'ispettorato
centrale repressione frodi per profili di laboratorio: punti 2,5.

                               Art. 9.
Esame colloquio
I candidati utilmente classificatisi nella graduatoria della fase
preselettiva saranno ammessi a sostenere l'esame colloquio, che
vertera' sulle seguenti materie:
nozioni di chimica generale, organica, inorganica e
bromatologica;
nozioni di tecnologie alimentare;
nozioni di analisi chimica strumentale;
cenni sulle principali tecniche analitiche impiegate
nell'analisi chimica bromatologica e di prodotti per uso agrario.
Ai candidati ammessi sara' data comunicazione, con almeno
quindici giorni di anticipo, della data, del luogo e dell'ora del
colloquio, nonche' del voto riportato nella fase preselettiva.
La Commissione disporra', nella valutazione dell'esame colloquio,
di un massimo di punti venti. Il candidato, per ottenere l'idoneita',
dovra' riportare un punteggio non inferiore a dodici.

                              Art. 10.
Graduatoria finale
La graduatoria finale verra' redatta dalla commissione di
valutazione, sommando, per ciascun candidato, il voto riportato nella
fase preselettiva ed il voto ottenuto nel colloquio. ln caso di
ex-aequo, sara' data priorita' al/alla candidato/a anagraficamente
piu' giovane.
La suddetta graduatoria sara' pubblicata nel bollettino ufficiale
del Ministero delle politiche agricole e forestali.

                              Art. 11.
Trasparenza amministrativa
La commissione esaminatrice, alla prima riunione, nell'ambito dei
punteggi massimi indicati all'art. 8, definisce e dichiara nel
relativo verbale i criteri per la valutazione dei titoli di cui alle
lettere c), d), e) dell'art. 8.

                              Art. 12.
Adempimenti a carico dei vincitori
A pena di decadenza, entro trenta giorni dalla data di ricezione,
della comunicazione di conferimento della borsa, il/la
vincitore/vincitrice dovra' far pervenire all'Amministrazione:
1. dichiarazione di accettazione, senza riserve, della borsa
medesima alle condizioni previste dal presente bando;
2. apposita dichiarazione, sotto la propria personale
responsabilita', che non usufruira', durante tutto il periodo di
durata dell'assegno, di altre borse di studio a qualsiasi titolo
conferite;
3. la polizza assicurativa per la responsabilita' civile verso
terzi derivante dall'attivita' di ricerca e studio da svolgere nel
corso della borsa di studio;
4. certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio dal quale risulti che il/la candidato/a e'
fisicamente idoneo/a allo svolgimento di attivita' di studio e
ricerca presso laboratori di analisi.
In caso di rinuncia del vincitore, la graduatoria finale potra'
essere utilizzata per il conferimento della borsa di studio ai
candidati utilmente collocati.

                              Art. 13.
Obblighi dei borsisti durante lo svolgimento dell'attivita'
La decorrenza della borsa di studio verra' stabilita
dall'Ispettorato centrale repressione frodi.
L'assegnatario avra' l'obbligo di:
1. iniziare presso la sede assegnata ed alla data indicata
l'attivita' prevista seguendo le direttive impartite dal direttore
del laboratorio per il tramite del tutor al quale e' stato affidato;
2. continuare l'attivita' regolarmente ed ininterrottamente per
l'intero periodo di durata della borsa; potranno essere giustificate
interruzioni nello svolgimento dell'attivita' esclusivamente
permotivi di salute o per cause forza maggiore debitamente
comprovate. In ogni caso, le interruzioni interrompono l'erogaziorne
degli emolumenti e non possono superare complessivamente i trenta
giorni nell'arco dell'anno e comunque i quindici giorni continuativi,
pena la decadenza dalla borsa di studio. In caso di interruzione per
i motivi sopra riportati, il termine finale dell'attivita' del
borsista verra' protratto per un numero di giorni pari alle assenze
effettuate.
3. osservare le norme interne che regolano l'attivita'
dell'ispettorato centrale repressione frodi, ivi comprese quelle
relative all'orario di lavoro e quelle applicate dal laboratorio
della sede assegnata al fine di realizzare le condizioni di massima
garanzia in materia di sicurezza dei lavoratori negli ambienti di
lavoro.

                              Art. 14.
Decadenza dalla borsa di studio
L'assegnatario che non ottemperi ad uno degli obblighi di cui al
predetto art. 13, o che si renda responsabile di altre gravi
mancanze, o non dia prova di possedere sufficiente attitudine sara'
dichiarato decaduto dal godimento della borsa di studio con
provvedimento dell'Ispettore generale capo, su proposta motivata del
Direttore del laboratorio di destinazione del borsista. In tal caso,
come in caso di rinuncia susseguente all'inizio dell'attivita', la
borsa di studio puo' essere conferita al candidato utilmente
collocato seguente nella graduatoria, purche' il residuo periodo
disponibile non risulti inferiore a sei mesi.

                              Art. 15.
Documentazione
L'Amministrazione non restituira' la documentazione presentata
dai candidati.

                              Art. 16.
Trattamento dati personali
I dati personali trasmessi dai/le candidati/e con le domande di
partecipazione alla selezione sono trattati, ai sensi della legge
n. 675/1996, esclusivamente per le finalita' della presente selezione
e degli eventuali procedimenti per l'attribuzione dell'assegno.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Roma, 19 novembre 2003
L'ispettore generale capo: Lo Piparo

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