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UNIVERSITA' DI BRESCIA

Procedure di valutazione comparativa per la copertura di quattordici
posti di professore universitario di ruolo di seconda fascia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.27 del 4/4/2000
Ente:UNIVERSITA' DI BRESCIA
Località:Brescia  (BS)
Codice atto:000E3119
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:14
Scadenza:4/5/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria, la
relativa fascia di formazione nonche' la sperimentazione
organizzativa e didattica;
Vista la legge 5 maggio 1989, n. 168, istitutiva del M.U.R.S.T.;
Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241 concernente le nuove norme
sull'accesso ai documenti amministrativi e sul procedimento
amministrativo;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni;
Visto il decreto ministeriale del 23 giugno 1997 concernente la
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Brescia, emanato
con decreto rettorale n. 668 del 16 ottobre 1997;
Visto l'art. 1, primo comma, della legge 3 luglio 1998, n. 210,
che trasferisce alle Universita' le competenze ad espletare le
procedure per la copertura dei posti vacanti e la nomina in ruolo di
professori ordinari, associati e ricercatori e reca norme per il
reclutamento di tale personale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 1998,
relativo all'aggiornamento del trattamento economico del personale
dirigenziale dello Stato non contrattualizzato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390, recante norme sulle modalita' di espletamento delle predette
procedure per il reclutamento dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Visto il decreto ministeriale 26 febbraio 1999, rettificato con
decreto ministeriale 4 maggio 1999, concernente la rideterminazione
dei settori scientifico-disciplinari degli insegnamenti universitari;
Visto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile
1999 nuovo aggiornamento del trattamento economico del personale
dirigenziale dello Stato non contrattualizzato;
Visto il decreto-legge 17 giugno 1999, n. 178 recante
disposizioni urgenti per la composizione delle commissioni
giudicatrici delle procedure di valutazione comparativa per la nomina
in ruolo di professori e ricercatori universitari;
Viste le richieste di procedure di valutazione comparativa per la
copertura di posti di professore di seconda fascia deliberate dai
consigli di facolta';
Vista la delibera del 27 marzo 2000 con la quale il senato
accademico di questo ateneo ha approvato ed autorizzato le richieste
di valutazioni comparative deliberate dalle facolta';
Considerato che i posti richiesti a concorso dalle facolta'
trovano disponibilita' nei rispettivi organici e godono della
relativa copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di
cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
 
Decreta:
 
Art. 1.
Sono indette le procedure di valutazione comparativa per la
copertura di quattordici posti di professore universitario di ruolo
di seconda fascia presso le sottoindicate facolta' e per i seguenti
settori scientifico-disciplinari (per ogni procedura e' indicato il
numero massimo delle pubblicazioni scientifiche valutabili, se
previsto, e la tipologia di impegno didattico-scientifico richiesto
dalla facolta'):
 
Facolta' di economia
 
Procedura n. 1
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: P02A - Economia
aziendale.
Discipline del settore: analisi e contabilita' dei costi;
economia aziendale; economia dei gruppi, delle concentrazioni e delle
cooperazioni aziendali; economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche; economia delle imprese pubbliche; gestione
informatica dei dati aziendali; istituzioni e dottrine economiche
aziendali comparate; metodologie e determinazioni quantitative di
azienda; programmazione e controllo; programmazione e controllo nelle
amministrazioni pubbliche; ragioneria generale ed applicata;
revisione aziendale; storia della ragioneria; strategia e politica
aziendale; tecnica professionale.
Numero massimo di pubblicazioni soggette a valutazione: cinque.
Impegno didattico e scientifico previsto: "al candidato sono
richieste competenze scientifiche nell'ambito dei sistemi di
controllo della gestione, dell'analisi e della contabilita' dei costi
con particolare attenzione ai contenuti interdisciplinari e con
eventuali riferimenti anche alle aziende composte pubbliche, in
conformita' con le esigenze di sviluppo della facolta'. L'impegno
didattico dovra' riguardare l'area dell'analisi e contabilita' dei
costi, della programmazione e del controllo in aziende di produzione
e nelle amministrazioni pubbliche, cosi' da poter soddisfare le
esigenze didattiche dei diversi corsi facenti parte del settore
P02A".
Procedura n. 2
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: P02B - Economia e
gestione delle imprese.
Discipline del settore: economia e gestione dell'innovazione
aziendale; economia e gestione delle imprese; economia e gestione
delle imprese commerciali; economia e gestione delle imprese di
comunicazione; economia e gestione delle imprese di servizi; economia
e gestione delle imprese di servizi pubblici; economia e gestione
delle imprese di trasporto; economia e gestione delle imprese
industriali; economia e gestione delle imprese internazionali;
economia e gestione delle imprese turistiche; economia e tecnica
degli scambi internazionali; economia e tecnica della comunicazione
aziendale; economia e tecnica della pubblicita'; gestione della
produzione e dei materiali; marketing; marketing internazionale;
strategie d'impresa; tecnica industriale e commerciale.
Non e' previsto nessun limite al numero delle pubblicazioni da
presentare.
Impegno didattico e scientifico previsto: "il candidato dovra'
aver svolto attivita' di ricerca nel campo dell'economia e della
gestione delle imprese, con preferenza dell'analisi dei processi di
comunicazione aziendale e in particolare alle esigenze informative
connesse alla circolazione dei capitali sociali. Dovra' inoltre
possedere una significativa esperienza nonche' capacita' didattica di
poter affrontare insegnamenti e di svolgere attivita' di ricerca sia
nel campo piu' generale dell'economia e della gestione delle imprese
sia in quello del marketing".
Procedura n. 3
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: P01C - Scienza
delle finanze.
Discipline del settore: economia dei beni e delle attivita'
culturali (settore P01C); economia dei tributi; economia
dell'ambiente (settore P01C); economia della sicurezza sociale;
economia della spesa pubblica; economia delle istituzioni (settore
P01C); economia pubblica; economia sanitaria (settore P01C); finanza
degli enti locali; scienza delle finanze; sistemi fiscali comparati
(settore P01C).
Non e' previsto nessun limite al numero delle pubblicazioni da
presentare.
Impegno didattico e scientifico previsto: "il candidato deve
padroneggiare, a livello teorico, empirico e contabile, la teoria
della tassazione nonche' i problemi inerenti il funzionamento dei
sistemi impositivi ed i loro effetti su scala nazionale e locale".
Procedura n. 4
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: N04X - Diritto
commerciale.
Discipline del settore: diritto commerciale; diritto commerciale
comunitario; diritto commerciale internazionale; diritto d'autore;
diritto della cooperazione; diritto fallimentare (settore N04X);
diritto fallimentare e delle procedure concorsuali (settore N04X);
diritto industriale.
Non e' previsto nessun limite al numero delle pubblicazioni da
presentare.
Impegno didattico e scientifico previsto: "sotto il profilo
scientifico e' richiesta una solida competenza nell'ambito del
diritto commerciale in generale e del diritto fallimentare e della
crisi dell'impresa in particolare. Sotto il profilo didattico, si
richiedono competenze in relazione al corso di diritto fallimentare
nella facolta' di economia. Piu' in generale, si richiede al
candidato una produzione scientifica qualificata, attestata da
pubblicazioni in collane e riviste di elevato accreditamento
scientifico".
 
Facolta' di giurisprudenza
 
Procedura n. 5
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: N04X - Diritto
commerciale.
Discipline del settore: diritto commerciale; diritto commerciale
comunitario; diritto commerciale internazionale; diritto d'autore;
diritto della cooperazione; diritto fallimentare (settore N04X);
diritto fallimentare e delle procedure concorsuali (settore N04X);
diritto industriale.
Non e' previsto nessun limite al numero delle pubblicazioni da
presentare.
Impegno didattico e scientifico previsto: "sotto il profilo
scientifico, al candidato viene richiesta una solida competenza
nell'ambito del diritto commerciale in generale, ed in particolare
del diritto dell'impresa e delle societa', con riferimento altresi'
alle societa' di diritto speciale operanti nel settore bancario e
finanziario. Sotto il profilo didattico si richiedono competenze
adeguate alle esigenze della facolta' di giurisprudenza nel settore
del diritto commerciale, bancario e degli intermediari finanziari.
Piu' in generale, si richiede al candidato una produzione scientifica
qualificata, attestata da pubblicazioni in collane e riviste di
elevato accreditamento scientifico".
Procedura n. 6
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: N17X - Diritto
penale.
Discipline del settore: criminologia (settore N17X); diritto e
procedura penale militare (settore N17X); diritto penale; diritto
penale amministrativo; diritto penale commerciale; diritto penale
comparato; diritto penale del lavoro; diritto penale dell'ambiente;
diritto penale dell'economia; diritto penale militare; istituzioni di
diritto e procedura penale (settore N17X); legislazione minorile.
Non e' previsto nessun limite al numero delle pubblicazioni da
presentare.
Impegno didattico e scientifico previsto: "dato il forte
orientamento scientifico e didattico della facolta' di giurisprudenza
per le discipline comparatistiche ed internazionalistiche,
orientamento attestato anche dall'attivazione di uno specifico
indirizzo, e' auspicabile che la formazione scientifica del candidato
ricomprenda - oltre a temi di parte generale e di parte speciale del
diritto penale - anche profili di carattere comparatistico o di
diritto penale internazionale e comunitario. Sotto il profilo
didattico si richiedono competenze adeguate alle esigenze di una
facolta' di giurisprudenza nel settore penalistico generale e nei
settori specialistici sopra indicati. Piu' in generale si richiede al
candidato una formazione scientifica qualificata attestata da
pubblicazioni in sedi scientificamente accreditate".
 
Facolta' di ingegneria
 
Procedura n. 7
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: H07B - Tecnica
delle costruzioni.
Discipline ricomprese nel settore: calcolo automatico delle
strutture; costruzioni in muratura e costruzioni in legno;
costruzioni in zona sismica; problemi strutturali dei monumenti e
dell'edilizia storica; progetto di strutture; riabilitazione
strutturale; sperimentazione, collaudo e controllo delle costruzioni;
strutture di fondazione; strutture prefabbricate; strutture speciali;
tecnica delle costruzioni; teoria e progetto dei ponti; teoria e
progetto delle costruzioni in acciaio; teoria e progetto delle
costruzioni in cemento armato e in cemento armato precompresso;
teoria e tecniche costruttive nel loro sviluppo storico.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta dei
candidati: quindici.
Impegno scientifico didattico previsto: "un'attivita' scientifica
orientata alle costruzioni in cemento armato con particolare riguardo
agli aspetti del comportamento strutturale ed alle implicazioni
progettuali. E' particolarmente apprezzata un'attivita' scientifica
che dimostri la padronanza delle tecniche sia numeriche che
sperimentali. Per quanto riguarda l'attivita' didattica e' richiesto
che il candidato abbia maturato esperienza didattica nell'ambito
degli insegnamenti orientati alla progettazione strutturale".
Procedura n. 8
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: H02X - Ingegneria
sanitaria-ambientale.
Discipline ricomprese nel settore: dinamica degli inquinanti;
fenomeni di inquinamento e controllo della qualita' dell'ambiente;
gestione degli impianti di ingegneria sanitaria-ambientale; impatto
delle opere di ingegneria sanitaria-ambientale; impianti di
trattamento degli effluenti gassosi; impianti di trattamento dei
rifiuti solidi; impianti di trattamento delle acque di
approvvigionamento; impianti di trattamento delle acque di rifiuto;
impianti di trattamento sanitario-ambientali; Ingegneria
sanitaria-ambientale; tecniche costruttive delle opere di ingegneria
sanitaria-ambientale.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta dei
candidati: fino ad un massimo di venti, differenziate nei settori
indicati nel profilo didattico-scientifico.
Impegno didattico e scientifico previsto: "si prevede che il
candidato prescelto dalla facolta' tra gli idonei sia chiamato a
svolgere attivita' nei seguenti settori: depurazione delle acque
reflue urbane, trattamento di liquami industriali e percolato di
discarica, trattamento/smaltimento di rifiuti solidi e fanghi,
tecniche di recupero di risorse energetiche e materiali da rifiuti e
acque di scarico, trattamento delle acque di approvvigionamento".
Procedura n. 9
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: H04X - Trasporti.
Discipline del settore: gestione ed esercizio dei sistemi di
trasporto; pianificazione dei trasporti; progettazione di sistemi di
trasporto; sistemi di trazione; tecnica ed economia dei trasporti;
teoria dei sistemi di trasporto; teoria e tecnica della circolazione;
terminali e impianti dei trasporti; trasporti aerei; trasporti
ferroviari; trasporti marittimi e idroviari; trasporti speciali;
trasporti urbani e metropolitani.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta dei
candidati: venticinque.
Impegno scientifico e didattico previsto: "si prevede che il
candidato prescelto dalla facolta' tra gli idonei sia chiamato a
svolgere attivita' scientifica e didattica nell'area della tecnica ed
economia dei trasporti, con interesse specifico per l'ambiente urbano
e metropolitano; piu' precisamente il candidato stesso dovra' operare
all'interno delle tematiche tradizionali dei trasporti - con
specifica attenzione alle infrastrutture stradali (soprattutto
urbane) - viste in stretta correlazione con le problematiche della
tecnica urbanistica, in particolare per quanto riguarda la mobilita'
non motorizzata in ambiente urbano e la relativa sicurezza".
Procedura n. 10
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: H01A - Idraulica.
Discipline del settore: dinamica della turbolenza; idraulica;
idraulica ambientale; idraulica dei mezzi porosi; idraulica fluviale;
idraulica marittima; idraulica numerica; idrodinamica;
idroelasticita'; meccanica dei fluidi; misure e controlli idraulici;
modellistica idraulica.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta dei
candidati: quindici.
Impegno scientifico e didattico previsto: "il candidato dovra'
disporre di un profilo scientifico e didattico caratterizzato da
esperienze di laboratorio nel campo del trasporto solido e nella
interpretazione dei risultati conseguenti, con esperienza diretta
nella progettazione delle infrastrutture e degli strumenti necessari
alla conduzione degli esperimenti. Essersi occupato di problematiche
di moto nei mezzi porosi alla microscala, con particolare attenzione
ai processi fisici che presiedono alla genesi degli spazi
intergranulari e dei processi che portano alla determinazione delle
grandezze mesoscopiche. In questo ambito saranno preferibili
esperienze nella generazione sintetica di mezzi porosi
tridimensionali. Nel campo della meccanica dei fluidi saranno
preferite esperienze dirette nello sviluppo di strumenti numerici per
la soluzione delle equazioni di Navier Stokes e per la soluzione di
problematiche dell'idraulica ambientale, con particolare attenzione
ai settori di confine della modellistica idraulica-idrologica
distribuita. Costituiranno elemento preferenziale l'esperienza
diretta allo sviluppo di strumenti alternativi di valutazione e
preparazione in ambito didattico".
Procedura n. 11
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: I10X - Tecnologie
e sistemi di lavorazione.
Discipline del settore: gestione industriale della qualita';
macchine utensili; modelli funzionali per l'industria; plasticita' e
lavorazioni per deformazione plastica; processi di produzione
robotizzati; produzione assistita da calcolatore; programmazione e
controllo della produzione; sistemi integrati di produzione; studi di
fabbricazione; tecnica della saldatura e delle giunzioni; tecnologia
meccanica; tecnologie dei materiali non convenzionali; tecnologie
della produzione aeronautica; tecnologie generali dei materiali;
tecnologie speciali.
Numero massimo di pubblicazioni da presentare a scelta dei
candidati: quindici.
Impegno scientifico e didattico previsto: "il candidato deve
possedere conoscenza approfondita e documentata competenza su:
a) lavorazioni meccaniche con particolare riguardo a quelle per
asportazione di materiale e per deformazione plastica;
b) simulazioni e studi nell'ambito delle deformazioni
plastiche, della caratterizzazione dei materiali e delle condizioni
tecnologiche di lavoro per queste operazioni;
c) ottimizzazione dei cicli di lavoro in operazioni di
asportazione materiale tramite impiego dei dati di durata utensile e
gestione della produzione con particolare riguardo alla risorsa
utensile; descrizione della vita utensile e metodi di controllo
on-line e off-line;
d) impiego e sviluppo di sistemi CAD-CAM-CAPP.
Per quanto riguarda l'impegno didattico si apprezzano esperienze
didattiche negli insegnamenti afferenti al settore
scientifico-disciplinare ed in settori affini.
 
Facolta' di medicina e chirurgia
 
Procedura n. 12
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: E05A - Biochimica.
Discipline del settore: biochimica; biochimica ambientale;
biochimica applicata; biochimica cellulare; biochimica comparata;
biochimica degli alimenti; biochimica degli organismi acquatici;
biochimica della nutrizione (settore E05A); biochimica industriale
(settore E05A); biochimica inorganica; biochimica marina; biochimica
sistematica umana (settore E05A); biochimica veterinaria sistematica
e comparata (settore E05A); biofisica (settore E05A); chimica
biologica; chimica propedeutica biochimica; enzomologia; metodologie
biochimiche (settore E05A); metodologie biochimiche (settore E05A);
neurochimica (settore E05A); propedeutica biochimica.
Numero massimo di pubblicazioni: dieci.
Impegno scientifico e didattico previsto: "il candidato dovra'
possedere preparazione ed esperienza tali da consentirgli di svolgere
corsi completi attinenti il settore scientifico disciplinare E05A, in
particolare biochimica. Per quanto riguarda l'impegno scientifico il
candidato dovra' svolgere la sua attivita' prevalentemente nel campo
dell'enzimologia".
Procedura n. 13
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: F12B -
Neurochirurgia.
Discipline del settore: neurochirurgia; neurochirurgia infantile;
neurotraumatologia.
Numero massimo di pubblicazioni: quindici.
Impegno scientifico e didattico previsto: "il candidato dovra'
disporre di competenze e attitudini per una attivita' didattica e di
ricerca in materia di neurochirurgia nel corso di laurea in medicina
e chirurgia e nella scuola di specializzazione in neurochirurgia;
documentata competenza con orientamento soprattutto clinico nel campo
neurochirurgico; e in campo vascolare e tumorale; provata esperienza
nella gestione di strutture assistenziali. Si richiede un impegno a
tempo pieno per i primi tre anni".
Procedura n. 14
Posti: uno - Settore scientifico-disciplinare: E09A - Anatomia
umana.
Discipline del settore: anatomia applicata; anatomia clinica;
anatomia radiologica; anatomia topografica; anatomia umana; istologia
e anatomia (settore E09A); neuroanatomia.
Numero massimo di pubblicazioni: venti.
Impegno scientifico e didattico previsto: "il candidato deve
avere esperienza specifica nelle discipline del settore
scientifico-disciplinare con particolare competenza ed
approfondimento nell'insegnamento di neuroanatomia ed anatomia
clinica nel corso di laurea in medicina e chirurgia, nei corsi di
diploma universitario e nelle scuole di specializzazione. Il
candidato inoltre deve dimostrare di essere in grado di svolgere
attivita' di ricerca in modo autonomo nell'ambito di studi
morfologici, strutturali, ultrastrutturali ed istochimici del sistema
nervoso centrale.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa
 
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1
e' libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al
titolo di studio posseduto dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127 lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i professori universitari di ruolo di prima e seconda fascia
inquadrati nello stesso settore scientifico disciplinare relativo al
posto per il quale e' indetta la procedura ovvero in settori
scientifico-disciplinari facenti parte della stessa area, come
individuata dalla medesima lettera iniziale della sigla del settore;
5) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno,
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta, cinque domande di partecipazione a valutazioni
comparative, compresa la presente, presso questa od altre sedi
universitarie, per posti di seconda fascia.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione dei candidati italiani
 
Per partecipare alla valutazione comparativa, il candidato
compila la domanda secondo lo schema allegato (All. A) fornito anche
per via telematica (http://www.unibs.it) indicando obbligatoriamente
il codice di identificazione personale (codice fiscale). La domanda,
in carta semplice, debitamente firmata, potra' essere consegnata a
mano a questa Universita' (ufficio protocollo) Piazza del Mercato,
n. 15 - Brescia, nei giorni lunedi', martedi', mercoledi' e giovedi'
dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30 e il
venerdi' dalle ore 8,30 alle ore 13,30, entro il termine perentorio,
a pena di esclusione, di trenta giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale, oppure potra' essere inviata a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento al rettore di questo Ateneo (Piazza del
Mercato, n. 15 - 25121 Brescia) entro il termine indicato. A tal fine
fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non e'
consentito l'invio della domanda in via telematica.
La domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la facolta' ed il settore
scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso.
I candidati che intendano partecipare alla valutazione
comparativa per piu' settori scientifico-disciplinari, devono
presentare distinte domande ed eventuali allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita e codice di identificazione
personale (codice fiscale). Le candidate coniugate debbono indicare
nell'ordine il cognome da nubile, il nome ed il cognome acquisito con
il matrimonio.
Tutti i candidati devono inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini
dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di non essere professore universitario di ruolo di prima o
seconda fascia inquadrato nello stesso settore scientifico
disciplinare per il quale presenta la domanda;
4) di aver rispettato l'obbligo previsto dal comma 4,
dell'art. 2, del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre
1998, n. 390, di seguito riportato:
"Ogni candidato, a pena di esclusione, puo' partecipare
complessivamente ad un numero di valutazioni comparative non
superiore a cinque presso le varie sedi universitarie, nell'arco di
un anno decorrente dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande di ammissione alla prima valutazione
comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalla procedura, successiva alla quinta,
per la quale abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento".
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai
sensi dell'art. 127 lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
6) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
7) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
La mancanza delle dichiarazioni richieste comportera'
l'esclusione dalla valutazione comparativa.
In calce alla domanda il candidato deve indicare i documenti alla
stessa allegati.
Il candidato deve indicare la disciplina prescelta per la prova
didattica di cui al successivo art. 9.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso.
Ogni eventuale variazione dello stesso deve essere
tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda. L'amministrazione
universitaria inoltre non assume alcuna responsabilita' per eventuale
mancato oppure tardivo recapito delle comunicazioni relative al
concorso per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa
ma a disguidi postali o telegrafici, a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
I candidati devono allegare alla domanda una fotocopia di un
documento d'identita' e una fotocopia del codice fiscale.
Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali titoli devono
inoltre allegare alla domanda:
1) curriculum della propria attivita' scientifica e didattica
nonche' il curriculum dell'attivita' clinico assistenziale per i
settori scientifico disciplinari per i quali e' richiesto;
2) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa
e relativo elenco;
3) elenco firmato delle pubblicazioni che saranno presentate
con le modalita' di cui al successivo art. 5.
I titoli devono essere prodotti in carta semplice.
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli sopra
indicati mediante la forma di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998.
I titoli possono altresi' essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non saranno prese in considerazione le domande che non siano
presentate direttamente o inviate a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto e' allegato (prospetto A) lo schema di
domanda cui gli interessati potranno utilmente uniformarsi.

                               Art. 4.
 
Domande di ammissione dei candidati stranieri
 
I candidati stranieri devono presentare la domanda di ammissione
in lingua italiana, con esclusione di altre lingue.
I candidati cittadini stranieri devono dichiarare, oltre a quanto
previsto dal precedente articolo 3:
1) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
2) di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza.
La mancanza delle dichiarazioni richieste comportera'
l'esclusione dalla valutazione comparativa.
I cittadini dell'Unione europea possono:
a) dimostrare il possesso dei titoli mediante la forma di
semplificazione delle certificazioni amministrative consentite dalla
legge n. 15/1968 e dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998;
oppure
b) produrre i titoli in originale in copia autenticata ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 2 del decreto
del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive in parola
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e
qualita' personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
I cittadini extracomunitari non residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 223/1989
possono produrre i titoli in originale, in copia autenticata ovvero
in copia dichiarata conforme all'originale.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 5.
 
Pubblicazioni
 
Le pubblicazioni che i candidati intendono far valere ai fini
della valutazione comparativa, con un elenco firmato, vanno inviate
con apposito plico raccomandato o consegnate a mano all'ufficio
protocollo entro lo stesso termine previsto per la presentazione
delle domande.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico
raccomandato, o consegnate a mano nel termine previsto dal precedente
primo comma non potranno essere prese in considerazione dalle
commissioni giudicatrici.
E' facolta' del candidato inviare copia delle medesime
pubblicazioni a ciascun componente la commissione giudicatrice.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere riportata la
dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per
posti di professore universitario di ruolo di seconda fascia" e
devono essere indicati chiaramente la sigla e il titolo del settore
scientifico disciplinare e la facolta' per il quale l'interessato
intende partecipare, nonche' il cognome, nome e indirizzo del
candidato.
Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in
copia conforme oppure puo' rendere la dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia
delle pubblicazioni e' conforme all'originale. La dichiarazione di
conformita' puo' essere resa in un unico documento complessivamente
per tutte le pubblicazioni non presentate in originale o in copia
autenticata, riportandone l'elenco.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il
luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono
essere adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto
legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660:
"Ogni stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni
qualsivoglia suo stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla
prefettura della provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed
un esemplare alla locale Procura della Repubblica".
Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua originale e,
se diversa dall'italiano o dall'inglese, devono essere accompagnate
da una traduzione in una delle lingue indicate.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa deve far pervenire tante copie di pubblicazioni, con
annesso elenco, quante sono le procedure di valutazione comparativa a
cui partecipa.
Il numero massimo delle pubblicazioni valutabili, ove previsto,
e' indicato all'art. 1 del presente bando. E' fatta salva la
possibilita' di presentare un elenco completo delle pubblicazioni
allegato al curriculum.
I candidati che presenteranno o invieranno un numero di
pubblicazioni superiore al limite eventualmente previsto dall'art. 1,
saranno invitati ad indicare, entro il termine perentorio di dieci
giorni dalla ricezione di apposita raccomandata, quali pubblicazioni,
nel numero limite consentito dal bando, intendano sottoporre alla
valutazione della commissione. Decorso inutilmente tale termine, il
candidato che non avra' indicato quali pubblicazioni intende
sottoporre alla valutazione della commissione sara' escluso dalla
procedura con decreto motivato del rettore.

                               Art. 6.
 
Esclusione dalla valutazione comparativa
 
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione
comparativa.
L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto
motivato del Rettore.

                               Art. 7.
 
Costituzione delle commissioni giudicatrici
 
1) Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate negli articoli 2 della legge 3 luglio 1998 n. 210 e 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.
2) Le commissioni sono nominate con decreto rettorale pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti elettivi,
di decesso o di indisponibilita' degli stessi per cause sopravvenute,
ovvero nei casi previsti dall'art. 4, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, nelle
commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia
riportato maggior numero di voti.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.

                               Art. 8.
 
Ricusazione
 
Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura civile,
devono essere proposte al rettore nel termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana della composizione delle commissioni. Decorso tale termine e
comunque dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.

                               Art. 9.
 
Adempimenti delle commissioni giudicatrici
 
Le commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano, senza indugio, al responsabile del procedimento di cui
all'art. 15, il quale ne assicura la pubblicita' presso la sede del
rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il bando. I criteri
sono pubblicizzati almeno sette giorni prima della prosecuzione dei
lavori della commissione.
Le commissioni giudicatrici valutano in primo luogo il
curriculum, i titoli e le pubblicazioni scientifiche, presentati da
ciascun candidato.
Le commissioni giudicatrici, nel valutare il curriculum, i titoli
e le pubblicazioni scientifiche dei candidati, tengono in
considerazione i seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato nei lavori in
collaborazione;
c) congruenza della complessiva attivita' del candidato con le
discipline ricomprese nel settore scientifico disciplinare per il
quale e' bandita la procedura;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
disciplinare.
A tal fine faranno anche ricorso, ove possibile, a parametri
riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca
italiani e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di
studio finalizzate ad attivita' di ricerca, la fruizione di assegni o
contratti di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico-disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e
scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche, i candidati sostengono, in lingua italiana:
1) una discussione sui titoli scientifici presentati;
2) una prova didattica (nell'ambito di una disciplina del
settore scientifico disciplinare connessa con i titoli del candidato
e da lui indicata) su tema da assegnarsi con ventiquattro ore di
anticipo. A tal fine ciascun candidato estrae a sorte tre fra i
cinque temi proposti dalla commissione, scegliendo immediatamente
quello che formera' oggetto della lezione.
La prova orale e' pubblica.
La commissione stabilisce il calendario delle prove con
l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora in cui avranno luogo.
La comunicazione del diario delle prove e' notificata ai candidati,
tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, non meno di
venti giorni prima dello svolgimento delle prove stesse.
Per sostenere le prove suddette i candidati devono essere muniti
esclusivamente di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta d'identita'.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, dichiara i nominativi di non piu' di tre idonei, per
ciascun posto bandito.
Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi
individuali e collegiali e' pubblicata nel "Bollettino ufficiale" del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
e resa pubblica anche per via telematica.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al responsabile del
procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.
Le commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di
valutazione comparativa entro sei mesi dalla data di pubblicazione
del decreto rettorale di nomina. Il rettore puo' prorogare, per una
sola volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la
conclusione della procedura per comprovati ed eccezionali motivi
segnalati dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori
non si siano conclusi entro la proroga, il rettore, con provvedimento
motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui
siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un
nuovo termine per la conclusione dei lavori.

                              Art. 10.
 
Accertamento della regolarita' degli atti
 
Il rettore accerta, con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati e li trasmette ai competenti organi accademici per i
successivi adempimenti. Nel caso in cui riscontri vizi di forma il
rettore, entro il predetto termine, rinvia con provvedimento motivato
gli atti alla commissione per la regolarizzazione, stabilendone il
termine.
Il consiglio della facolta' che ha richiesto il bando, entro
sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della
regolarita' degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla
commissione e con riferimento alle proprie specifiche esigenze
didattico-scientifiche, puo' proporre, con motivata delibera, la
nomina di uno dei candidati dichiarati idonei, ovvero puo' decidere,
a maggioranza degli aventi diritto al voto, di non procedere alla
chiamata specificando i motivi di difformita', in relazione alle
proprie esigenze didattico-scientifiche, rispetto a quanto deliberato
dalla commissione giudicatrice. Alle deliberazioni di cui al presente
comma e' assicurata idonea pubblicita' anche per via telematica. La
nomina e' disposta con decreto rettorale e decorre dal 1o novembre
successivo.
I candidati risultati idonei i quali non siano stati chiamati
entro il termine di cui al comma precedente, possono essere nominati
in ruolo, entro un triennio decorrente dalla data del decreto di
accertamento della regolarita' degli atti, a seguito di chiamate da
parte di altre universita' che non hanno emanato il bando per la
copertura del relativo posto.
Gli idonei di ogni singola procedura di valutazione comparativa
che rinunciano alla nomina presso l'Universita' degli studi di
Brescia perdono il titolo alla nomina in ruolo da parte di altri
atenei.

                              Art. 11.
 
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
 
Al termine dei lavori concorsuali, nei tre mesi successivi
all'espletamento del concorso, i candidati potranno richiedere il
ritiro delle pubblicazioni e dei documenti depositati presso questo
Ateneo. La restituzione sara' effettuata, a carico dei candidati,
entro i successivi due mesi, salvo eventuale contenzioso in atto.
Trascorso tale termine, questa Universita' disporra' del materiale
secondo le proprie necessita', senza alcuna responsabilita'.

                              Art. 12.
 
Documenti di rito per la nomina
 
I candidati idonei chiamati dalla facolta' riceveranno
comunicazione diretta dal rettore.
Nel termine di trenta giorni dalla data di tale comunicazione i
vincitori, se cittadini italiani o di altro Stato della Comunita'
europea, pena la decadenza dal diritto alla nomina, devono far
pervenire la seguente documentazione:
1) certificato medico rilasciato da un medico militare, o da un
ufficiale sanitario dell'azienda sanitaria locale da cui risulti che
il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre
ed e' esente da imperfezioni che possono comunque influire sul
rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento
sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica.
Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi
dalla data della comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano
l'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego;
f) il codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle
province, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso di
rapporto di impiego in corso, l'opzione per il nuovo impiego ai sensi
dell'art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311.
La dichiarazione relativa al punto c) deve riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del
bando.
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione
dello Stato e' dispensato dal rendere le dichiarazioni di cui alle
lettere b), c), d), e e) e deve invece dichiarare che trovasi in
attivita' di servizio con l'indicazione della retribuzione goduta.
I vincitori devono altresi' regolarizzare, ai sensi della legge
23 agosto 1988, n. 370, la domanda di partecipazione alla procedura
di valutazione comparativa ed i documenti ad essa allegati.
Il cittadino extracomunitario, vincitore della procedura di
valutazione comparativa, deve presentare nel termine di trenta giorni
sopracitato, pena la decadenza al diritto alla nomina, i seguenti
documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato di cui il candidato straniero e' cittadino. Il candidato
straniero, se risiede in Italia, oltre al certificato anzidetto deve
autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi
pendenti a suo carico.
3) certificato medico rilasciato da un medico militare o
ufficiale sanitario dell'azienda sanitaria locale, o equipollente,
dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego
per il quale concorre ed e' esente da difetti ed imperfezioni che
possono comunque influire sul rendimento del servizio, con
l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico ai sensi
dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837.
Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il
candidato e' esente da malattie che possono mettere in pericolo la
salute pubblica.
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di
data non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito
del concorso.
Il certificato relativo al punto n. 5) deve riportare
l'indicazione del possesso del requisito alla data di scadenza del
bando.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui il vincitore e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I vincitori dovranno altresi' regolarizzare, ai sensi della legge
23 agosto 1998, n. 370, la domanda di partecipazione alla valutazione
comparativa e i documenti ad essa allegati.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato don decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.

                              Art. 13.
 
Nomina dei vincitori
 
La nomina in ruolo dei vincitori e' disposta con decreto
rettorale e decorre dal 1o novembre successivo.
Ad essi spetta il trattamento economico previsto dalle
disposizioni di legge in vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo l'interessato sara'
sottoposto ad un giudizio di conferma da parte di una commissione
nazionale, composta da tre professori di ruolo, di cui due ordinari
ed un associato confermato.
La commissione valutera' l'attivita' scientifica e didattica
svolta dal professore associato nel triennio anche sulla base di una
motivata relazione del consiglio di facolta'.
Se il giudizio sara' favorevole, il docente sara' confermato nel
ruolo dei professori associati con diritto al relativo trattamento
economico.
Se l'attivita' sara' valutata sfavorevolmente, l'interessato
potra' essere mantenuto in servizio per un altro biennio al termine
del quale sara' sottoposto ad un nuovo giudizio. Ove non sia concessa
la proroga ovvero qualora anche tale giudizio sia sfavorevole, il
docente e' dispensato dal servizio.

                              Art. 14.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso la divisione del
personale dell'Universita' degli studi di Brescia e trattati per le
finalita' di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente ai
soggetti direttamente interessati alla posizione giuridico-economica
del candidato risultato vincitore.

                              Art. 15.
 
Responsabile del procedimento
 
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando, ai sensi dell'art. 2, comma 14, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 390/1998, e' la dott.ssa Maria Grazia
Ruberto (030.2988-296).

                              Art. 16.
 
P u b b l i c i t a'
 
Al presente bando e' data pubblicita' per via telematica sul sito
Internet "http://www.unibs.it".>

                              Art. 17.
 
Disposizioni finali
 
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, la vigente normativa
universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella
pubblica amministrazione.
Brescia, 30 marzo 2000
Il rettore: Preti

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