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ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO

Concorso pubblico, per esami, a cinque posti per dirigente di seconda
fascia nel ruolo del personale ENPALS

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.26 del 2/4/2004
Ente:ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
Località:-
Codice atto:04E10451
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:5
Scadenza:3/5/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        Norme di espletamento
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a cinque posti per
dirigente di seconda fascia nel ruolo del personale dell'ENPALS per
l'area amministrativa ai sensi dell'art. 28, del decreto legislativo,
del 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni ed
integrazioni, del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre
2000, n. 324.
La sede di lavoro sara' la Direzione generale di Roma, ovvero una
delle sedi interregionali dell'Ente ubicate a Roma, Milano, Bologna,
Napoli e Palermo.
Il 30% dei posti a concorso sono riservati ai concorrenti
interni, secondo i criteri indicati nel successivo art. 8.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Al concorso sono ammessi a partecipare coloro che, alla data di
scadenza del termine della domanda, siano:
dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, in
possesso del diploma di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque
anni di servizio o, se in possesso del diploma di specializzazione
conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno
tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso
alle quali e' richiesto il diploma di laurea;
dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di
corso-concorso ed in possesso di anzianita' di effettivo servizio non
inferiore a quattro anni;
soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 165/2001, muniti del
diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni
dirigenziali;
soggetti che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche, per un periodo non inferiore
a cinque anni effettivi purche' muniti di diploma di laurea;
sono altresi' ammessi i cittadini italiani, forniti di idoneo
titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio
continuativo di almeno quattro anni presso enti od organismi
internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali
per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di
laurea.
I candidati dovranno essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti:
a) cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea. Questi ultimi debbono possedere tutti i
requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, ad eccezione della
cittadinanza italiana, godere dei diritti civili e politici nello
stato di appartenenza o di provenienza ed avere adeguata conoscenza
della lingua italiana;
b) non essere stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
c) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e del
servizio militare;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione provvedera'
a sottoporre a visita medica i candidati risultati vincitori del
concorso secondo quanto stabilito nel successivo art. 9;
e) non essere cessati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale, non essere stati destituiti, dispensati da precedente impiego
presso una pubblica amministrazione, ovvero non essere stati
dichiarati decaduti da altro impiego pubblico per averlo conseguito
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile, comportante l'interdizione dai pubblici uffici.
Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel presente bando per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi a sostenere le prove con riserva di
accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso.
Per difetto dei suddetti requisiti, l'Amministrazione puo'
disporre, in qualsiasi momento, l'esclusione dal concorso con
provvedimento motivato. Di tale esclusione verra' data comunicazione
all'interessato.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande - Termine e modalita'
 
Il candidato dovra' produrre apposita domanda di ammissione al
concorso, redatta in carta semplice, secondo lo schema
esemplificativo allegato al presente bando, allegato b), reperibile
anche sul sito Internet www.enpals.it nella sezione bandi e concorsi.
La domanda dovra' essere indirizzata all'Enpals Direzione del
personale, viale Regina Margherita n. 206 - 00198 Roma e presentata
direttamente alla predetta Direzione o spedita a mezzo raccomandata,
con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo,
entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale. Non sono
consentiti tramiti, nemmeno di pubbliche amministrazioni, nella
trasmissione delle domande. Qualora il termine venga a scadere in
giorno festivo si intendera' protratto al primo giorno non festivo
immediatamente seguente. Delle domande presentate direttamente alla
Direzione del personale dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,30 alle
ore 12,30 e dalle ore 14 alle ore 15 sara' rilasciata apposita
ricevuta. La data di spedizione delle domande trasmesse per posta e'
stabilita dal timbro a data apposto dall'ufficio postale accettante.
La domanda deve essere firmata su ogni foglio e sottoscritta in calce
a pena di esclusione dal concorso. L'Ente non assume alcuna
responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatta o non chiara indicazione dei dati anagrafici o
dell'indirizzo e/o del recapito telefonico da parte degli aspiranti o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo e/o del recapito telefonico indicato nella domanda,
ne' eventuali disguidi postali.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella suddetta
domanda di ammissione hanno altresi' valore di autocertificazione;
nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le
sanzioni penali previste dalla normativa vigente. Al fine di rendere
formalmente valide le dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', rese nel contesto della domanda, ad essa deve essere
allegata ai sensi dell'art. 38, comma 3 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 copia fotostatica di un documento di
identita' valido, pena l'esclusione dal concorso.
Ai fini della legge n. 675/1996, si informa che l'ENPALS si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse al concorso ed alla eventuale stipula e
gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle vigenti
disposizioni.
Il candidato disabile e/o portatore di qualsiasi tipo di handicap
dovra' specificare con nota scritta, distinta, da allegare alla
domanda di partecipazione al concorso, l'eventuale ausilio necessario
in relazione al proprio handicap, nonche' segnalare l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove ai
sensi dell'art. 20 della legge del 5 febbraio 1992, n. 104 e
dell'art. 16 comma 1, della legge del 12 marzo 1999, n. 68.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice sara' nominata con determinazione del
direttore generale dell'Ente, alla stregua del testo aggiornato del
regolamento approvato con decreto del Presidente della Repubblica
n. 487 del 9 maggio 1994, nel rispetto delle disposizioni di cui
all'art. 35, comma, 3 lettera e) del decreto legislativo n. 165/2001
e dall'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 324/2000.

                               Art. 5.
 
Programma e Prove d'esame
 
Le prove d'esame sono costituite da due prove scritte, volte ad
accertare la preparazione del candidato sia sotto il profilo teorico
che applicativo operativo e da una prova orale.
La prima prova scritta, a contenuto teorico, consiste nello
svolgimento di un elaborato su tematiche in ambito giuridico
economico (diritto amministrativo, diritto del lavoro e legislazione
sociale, organizzazione del lavoro).
La seconda prova scritta, a contenuto pratico, consiste nella
risoluzione di un caso in ambito giuridico amministrativo e/o
gestionale organizzativo mirato ad accertare l'attitudine del
candidato all'analisi e alla soluzione di problematiche inerenti le
funzioni dirigenziali da svolgere, sotto il profilo della
legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita'
organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale
dell'Ente.
Le prove scritte avranno la durata di sei ore.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle
materie oggetto delle prove scritte e mira ad accertare la
preparazione e la professionalita' del candidato nonche'
l'attitudine, anche valutando l'esperienza professionale posseduta,
all'espletamento delle funzioni dirigenziali. Nell'ambito della prova
orale e', altresi', accertata la conoscenza della lingua straniera
(francese, inglese, tedesco, spagnolo) prescelta dai candidati,
nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, anche con riferimento alle
possibilita' offerte dalle piu' recenti innovazioni tecnologiche, da
realizzarsi anche mediante una verifica applicativa e la conoscenza
delle problematiche e delle potenzialita' organizzative connesse
all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo della
verifica applicativa si terra' conto ai fini della determinazione del
voto relativo alla prova orale.
Nel caso in cui dovesse pervenire un numero di domande elevato,
le prove di esame potranno essere precedute da una prova preselettiva
che consistera' in una serie di domande a risposta multipla su
argomenti concernenti le materie d'esame. Alle successive prove di
esame saranno ammessi un numero di concorrenti non superiore a dieci
volte i posti messi a concorso rispettivamente per gli interni e per
gli esterni, secondo l'ordine di graduatoria scaturito dalla
preselezione. Il numero sopra indicato puo' essere superato solo nel
caso in cui vi siano candidati con punteggio identico a quello
dell'ultimo soggetto ammesso.
La data ed il luogo delle prove di esame ed eventualmente della
prova preselettiva saranno comunicate ai candidati ammessi al
concorso a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di
venti giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
Per essere ammessi alle prove d'esame i candidati dovranno
presentare un idoneo documento di identita' personale.

                               Art. 6.
 
Idoneita' e formazione delle graduatorie di merito
 
Saranno ammessi alla prova orale soltanto i candidati che avranno
riportato in ciascuna delle predette prove scritte una votazione di
almeno 24 punti su 30. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla
prova orale verra' data comunicazione mediante raccomandata con
avviso di ricevimento con l'indicazione della votazione riportata in
ciascuna prova scritta.
Saranno considerati idonei i candidati che nella prova orale
avranno riportato la votazione di almeno 24 punti su 30.
Al termine di ogni seduta della prova orale la commissione
esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione della votazione da ciascuno riportata; detto elenco,
sottoscritto dal presidente e dal segretario della commissione,
verra' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede d'esame.
La votazione finale, complessiva, sara' costituita dalla media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione conseguita
nella prova orale.
Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere.
La commissione esaminatrice formera' le graduatorie di merito per
interni e per esterni, secondo l'ordine della votazione complessiva
conseguita dai candidati.

                               Art. 7.
 
Approvazione delle graduatorie
 
La direzione generale formera' le graduatorie concorsuali con
l'applicazione delle norme vigenti in materia di preferenza e di
precedenza nella nomina. A tal fine, entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i candidati per potersi avvalere dei
titoli di preferenza e precedenza, gia' indicati nella domanda,
dovranno produrre, a pena di decadenza, i documenti attestanti il
possesso dei titoli medesimi ovvero la dichiarazione sostitutiva di
certificazione ai sensi di quanto previsto dal decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000.
Riconosciuta la regolarita' del procedimento il Presidente
dell'Ente, con propria delibera, approva le graduatorie di merito e
concorsuale dei candidati interni ed esterni e dichiara vincitori i
candidati utilmente collocati, fermo restando l'accertamento del
possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego.

                               Art. 8.
 
Dipendenti destinatari della riserva di posti
 
Ai fini della riserva dei posti di cui all'art. 1 del presente
bando, sono considerati destinatari della stessa i dipendenti
dell'Ente, in possesso del diploma di laurea, che vantano almeno
quindici anni di anzianita' in posizioni della carriera direttiva.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti ai fini del conseguimento della nomina -
Visita medica
 
I candidati che risulteranno utilmente collocati in graduatoria,
ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti per
la ammissione all'impiego dovranno presentare o far pervenire, nel
termine perentorio fissato nell'apposito invito, i documenti che
saranno richiesti, ovvero la dichiarazione sostitutiva di
certificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000. Ai fini dell'accertamento del possesso del requisito
dell'idoneita' fisica all'impiego i candidati nominati saranno
sottoposti a visita medica da parte del Coordinamento sanitario
dell'Ente all'atto dell'immissione in servizio. Per i candidati gia'
in servizio presso l'Ente si prescinde dall'accertamento di cui
sopra.

                              Art. 10.
 
Nomina ed assunzione in servizio
 
La nomina in prova e l'immissione in servizio dei vincitori sara'
disposta con riserva di accertamento del possesso dei requisiti per
l'ammissione all'impiego prescritti dall'art. 2 del presente bando.
Sara' annullata la nomina conferita ai candidati nei cui confronti
venga successivamente accertata la mancanza di taluno dei requisiti
di cui sopra.
I candidati nominati in prova che, nel termine stabilito, non si
presentino, senza giustificato e documentato motivo, per la
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, saranno
dichiarati decaduti dalla nomina stessa. Nel caso di rinuncia o di
decadenza dalla nomina di candidati vincitori, l'Amministrazione
potra' procedere ad altrettante nomine di candidati secondo l'ordine
delle graduatorie concorsuali.
Dall'obbligo della nomina in prova, sono esonerati gli interni.
Le graduatorie saranno pubblicate sul sito Internet
www.enpals.it. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante
avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale. Le graduatorie,
secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia, rimangono
efficaci per un termine di ventiquattro mesi dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, data dalla quale decorre il
termine per eventuali impugnative. Non si da' luogo a dichiarazione
di idoneita' al concorso.

                              Art. 11.
 
Assunzione in servizio
 
I concorrenti dichiarati vincitori del concorso, dovranno
stipulare il contratto individuale di lavoro, secondo quanto previsto
dalla normativa contrattuale della dirigenza. Ad essi viene
attribuito il trattamento economico previsto dal contratto collettivo
nazionale del personale dirigente, comparto dirigenza I. Dalla data
di sottoscrizione del contratto, decorreranno tutti gli effetti
giuridici ed economici connessi all'instaurazione del rapporto di
lavoro. Da tale data decorre, altresi', l'inizio del periodo di prova
di sei mesi.

                              Art. 12.
 
Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241
 
Il termine presumibile di completamento delle procedure
concorsuali e' stimato in sei mesi dalla data della prima prova
scritta.
L'unita' organizzativa competente per l'istruttoria delle domande
e l'espletamento degli adempimenti amministrativi fino alla
approvazione delle graduatorie, e' la Direzione del personale -
Direzione generale, viale Regina Margherita n. 206 - Roma, presso la
quale ciascun candidato potra' prendere conoscenza dei nominativi dei
funzionari responsabili del procedimento e dei provvedimenti
relativi.
L'Amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, nel rispetto
della legge 10 aprile 1991, n. 125 cosi' come modificata ed integrata
dal decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196.

                              Art. 13.
 
Conferimento di incarico dirigenziale
 
I vincitori del concorso, anteriormente al conferimento del primo
incarico dirigenziale sono tenuti a frequentare un periodo di
applicazione secondo le modalita' che verranno definite con atto del
direttore generale, visti i criteri stabiliti dall'art. 28, comma 6,
del decreto legislativo n. 165/2001.

                              Art. 14.
 
Norme di salvaguardia
 
Nel caso in cui, nel corso dell'iter concorsuale, sopraggiungono
nuove discipline normative o contrattuali, le stesse troveranno
immediata applicazione, restando preclusa la possibilita' per
l'Amministrazione di emanare un provvedimento finale sulla scorta
delle leggi previgenti. Per quanto non previsto dal presente bando
valgono le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel
decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994, e
successive modifiche ed integrazioni in quanto compatibili.

                              Art. 15.
 
Pubblicazione
 
Gli allegati «A» e «B» formano parte integrante del presente
bando:
allegato «A» - Titoli preferenziali;
allegato «B» - Schema di domanda di partecipazione.
Copia integrale del bando e' disponibile presso la Direzione
affari generali e del personale, viale Regina Margherita n. 206 -
00198 Roma (dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 13) nonche'
consultabile sul sito Internet: http/www.enpals.it, nella sezione
bandi e concorsi, nonche' evidenziata nella sezione «news».
Il dirigente del servizio affari generali e del personale D'Ambrosio

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