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UNIVERSITA' DI ANCONA

Istituzione del secondo ciclo dei corsi di dottorato di ricerca

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.64 del 18/8/2000
Ente:UNIVERSITA' DI ANCONA
Località:-
Codice atto:000E7444
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:30/9/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Ancona,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 2 giugno 1998;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che prevede che
le universita', con proprio regolamento, disciplinino l'istituzione
dei corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento
del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di
studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza, le
modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche'
le convenzioni con soggetti pubblici e privati, in conformita' ai
criteri generali e ai requisiti di idoneita' delle sedi determinati
con decreto del Ministro;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca, emanato
con decreto ministeriale 30 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il "regolamento dottorato di ricerca", emanato con decreto
rettorale n. 905 del 30 giugno 1999, in attuazione delle norme
previste dall'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, e dal decreto
ministeriale 30 aprile 1999, e modificato con propria delibera del
4 luglio 2000;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997, e successive modificazioni;
Vista la nota del Murst prot. n. 1331/2000 con cui e' stata
confermata l'applicazione di quanto disposto dal suddetto decreto del
presidente del Consiglio dei ministri, anche per l'Anno Accademico
2000/2001;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 914 del
16 giugno 2000, con cui e' stato determinato l'importo delle borse di
studio e dei contributi per l'accesso e la frequenza del secondo
ciclo, nuova serie dei dottorati di ricerca;
Viste le proposte di istituzione dei corsi di dottorato di
ricerca, con sede amministrativa presso l'Universita' di Ancona,
avanzate dalle strutture preposte all'attivita' di ricerca;
Viste le note, allegate ad alcune delle suddette proposte, con
cui enti pubblici e privati si dichiarano disponibili ad erogare
borse di studio per i dottorati di ricerca, in aggiunta a quelle
messe a disposizione per gli stessi dall'ateneo;
Vista la delibera del nucleo di valutazione interna in data
12 luglio 2000;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 964 del
21 luglio 2000, con cui sono state apportate le variazioni al
bilancio di previsione dell'E.F. 2000;
Viste le delibere del senato accademico n. 489 del 20 luglio
2000, e del consiglio di amministrazione n. 980 del 21 luglio 2000,
con cui viene approvata l'istituzione dei corsi di dottorati di
ricerca;
Considerato che la copertura finanziaria sara' garantita sul
capitolo 04.02 "Borse di studio per dottorato di ricerca" del
bilancio preventivo, E.F. 2000;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
Presso l'Universita' degli studi di Ancona e' istituito il
secondo ciclo nuova serie dei dottorati di ricerca. Sono indetti
pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca, di seguito elencati. Per ciascun dottorato viene indicata
la sede, la durata, i posti messi a concorso, il numero delle borse
di studio disponibili e i settori scientifico-disciplinari.
 
1) Alimenti e salute
 
Sede: dipartimento di biotecnologie agrarie ed ambientali.
Durata: 3 anni, posti: 4, borse: 2.
Settori scientifico-disciplinari: B01B, C05X, E05A, E07X, F04A,
F04C, F07D, G01X, G08A, G08B.
 
2) Geomorfologia, fitoclima e vegetazione
 
Sede: dipartimento di biotecnologie agrarie ed ambientali.
Durata: 3 anni, posti: 6, borse: 3.
Settori scientifico-disciplinari: E01B, E01C, E01D, E03A, G05C.
Con la proposta di sedi consorziate.
 
3 Organizzazione degli agro-ecosistemi e produttivita' vegetale
(agroecosistemi e produttivita').
 
Sede: dipartimento di biotecnologie agrarie ed ambientali.
Durata: 3 anni, posti: 4, borse: 2.
Settori scientifico-disciplinari: E01D, G02A, G02B, G02C, G02D,
G05B, G06A, G06B, G07A, G08B.
 
4) Economia politica
 
Sede: dipartimento di economia.
Durata: 3 anni, posti: 10, borse: 7.
Settori scientifico-disciplinari: da P01 a P06 e da S01 a S05
 
5) Energetica
 
Sede: dipartimento di energetica.
Durata: 3 anni, posti: 5, borse: 3.4
Settori scientifico-disciplinari: I04B, I04C, I05A, I05B, I11X.
 
6) Ingegneria edile - architettura
 
Sedi: istituto di edilizia/istituto di disegno architettura e
urbanistica.
Durata: 3 anni, posti: 3, borse: 2.
Settori scientifico-disciplinari: H08A, H11X, H12X, H05X, H14B.
 
7) Progetto e costruzione per l'architettura sostenibile
 
Sede: istituto di disegno architettura e urbanistica.
Durata: 3 anni, posti: 3, borse: 2.
Settori scientifico-disciplinari: H05X, H08B, H10A, H11X, H12X,
H13X, H14B, H15X, I05A, I05B, I10X. Con la proposta di sedi
consorziate.
 
8) Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni
 
Sede: dipartimento di elettronica ed automatica.
Durata: 3 anni, posti: 6, borse: 3.
Settori scientifico-disciplinari: K01X, K02X, K03X, K10X, I17X.
 
9) Sistemi artificiali intelligenti
 
Sede: dipartimento di elettronica ed automatica.
Durata: 3 anni, posti: 4, borse: 2.
Settori scientifico-disciplinari: K04X, K05A, K06X, I07X, I10X,
A04A, A04B.
 
10) Ingegneria dei materiali, delle acque e dei terreni
 
Sede: dipartimento di scienze dei materiali e della terra.
Durata: 3 anni, posti: 10, borse: 5.
Settori scientifico-disciplinari: B01A, D02B, H01A, H01B, H01C,
H02X, H06X, I14A, I14B, I16C.
 
11) Ingegneria dei sistemi produttivi, della metallurgia e delle
misure per la meccanica
 
Sede: dipartimento di meccanica.
Durata: 3 anni, posti: 6, borse: 3.
Settori scientifico-disciplinari: I06X, I07X, I09X, I10X, I13X.
Con la proposta di sedi consorziate.
 
12) Strutture e infrastrutture
 
Sede: istituto di strade e trasporti.
Durata: 3 anni, posti: 6, borse: 3.
Settori scientifico-disciplinari: H03X, H07A, H07B.
 
13) Patologie immunometaboliche, degenerative e infettive
 
Sede: istituto di microbiologia.
Durata: 3 anni, posti: 3, borse: 3.
Settori scientifico-disciplinari: F05X, F19A, F06A.
 
14) Biologia dei tessuti epiteliali
 
Sede: istituto di medicina clinica.
Durata: 3 anni, posti: 4, borse: 2.
Settori scientifico-disciplinari: F17X, F07I, E09B, F04C.
 
15) Biotecnologie biomediche
 
Sede: istituto di biologia e genetica.
Durata: 3 anni, posti: 5, borse: 3.
Settori scientifico-disciplinari: E05A, E06X, E07X, F04A, F08A.
 
16) Discipline neurologiche e neurosensoriali
 
Sede: istituto di morfologia umana normale.
Durata: 3 anni, posti: 6, borse: 3.
Settori scientifico-disciplinari: E09A, E04B, F11B, F12A, F14X.
 
17) Biologia ed ecologia marina
 
Sede: istituto di scienze del mare.
Durata: 3 anni, posti: 6, borse: 3.
Settori scientifico-disciplinari: E01A, E01B, E01E, E02A, E02B,
E03A, E06X, C01A, D01B.
 
18) Scienze biomolecolari applicate
 
Sede: dipartimento di scienze dei materiali e della terra.
Durata: 3 anni, posti: 4, borse: 2.
Settori scientifico-disciplinari: B01B, C05X, E05A, E06X, E11A,
F05X, G08B.
Per i dottorati in "geomorfologia, fitoclima e vegetazione",
"progetto e costruzione per l'architettura sostenibile", "ingegneria
dei sistemi produttivi, della metallurgia e delle misure per la
meccanica", il consorzio con le sedi universitarie proposte sara'
formalizzato dopo la stipula delle apposite convenzioni.
Il numero delle borse di studio di cui al presente bando potra'
essere aumentato a seguito di finanziamenti da parte di soggetti
pubblici e privati, purche' le relative convenzioni siano stipulate
entro il termine di scadenza del bando stesso.
L'eventuale aumento del numero delle borse di studio sara' reso
noto utilizzando i supporti informatici del sito internet
dell'ateneo.

                               Art. 2.
 

Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
coloro i quali siano in possesso di diploma di laurea ovvero di
titolo equipollente conseguito presso universita' straniere.
I cittadini stranieri, in possesso di titolo che non sia gia'
stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno, unicamente ai
fini dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere,
farne espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso
e corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola,
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero, secondo le norme vigenti in materia
per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
Per i cittadini italiani in possesso di un titolo accademico
straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una
laurea italiana, valgono le stesse disposizioni di cui al comma
precedente.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti gli
elementi in esso richiesti.
Potranno partecipare agli esami di ammissione anche coloro i
quali conseguiranno il diploma di laurea entro la sessione autunnale
dell'Anno Accademico 1999/2000. In tal caso, l'ammissione verra'
disposta "con riserva" ed il candidato sara' tenuto a presentare, a
pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 4 della legge
n. 15/1968, entro il successivo mese di dicembre.

                               Art. 3.
 

Cittadini stranieri extracomunitari
 
Ai cittadini stranieri extracomunitari, che ne facciano esplicita
richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, e' consentito
l'accesso al corso di dottorato previa valutazione del curriculum da
parte della commissione giudicatrice, senza borsa di studio e in
soprannumero, nel limite della meta' dei posti istituiti, con
arrotondamento all'unita' per difetto.

                               Art. 4.
 

Domande di ammissione
 
Le domande di partecipazione al concorso, da redigere in carta
semplice secondo lo schema allegato (All. n. 1) al presente bando,
devono essere dirette al rettore dell'Universita' degli studi di
Ancona, e presentate o inviate alla ripartizione ricerca e dottorato
di ricerca, piazza Roma, 22 - 60100 Ancona, entro il 30 settembre
2000.
Si considerano presentate in tempo utile le domande spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Nella domanda, da redigere in lingua italiana con chiarezza e
precisione, il candidato deve indicare sotto la propria
responsabilita', pena l'esclusione dal concorso:
a) il cognome ed il nome (cognome da nubile per le donne
coniugate), la data ed il luogo di nascita e la residenza;
b) la propria cittadinanza;
c) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
d) di concorrere ai posti in soprannumero senza borsa di
studio, con la sola valutazione del curriculum da parte della
commissione giudicatrice (solo per i cittadini extracomunitari, che
non intendono partecipare alle prove concorsuali);
e) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana
(per i cittadini comunitari e stranieri);
f) la laurea posseduta o che si conseguira', nonche' la data e
l'universita' presso cui e' stata o si presume verra' conseguita,
ovvero il titolo equipollente conseguito presso una universita'
straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza stessa;
g) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato, secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
h) di indicare le lingue straniere conosciute;
i) di non aver riportato condanne penali e in caso contrario
quali;
l) quale sia la posizione ai fini dell'obbligo del servizio
militare;
m) di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche o, in
caso affermativo, di impegnarsi a collocarsi in aspettativa senza
assegni, per il periodo di durata del corso;
n) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
o) di aver preso visione del bando di concorso;
p) il recapito eletto ai fini del concorso (specificando il
codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico)
con espressa menzione dell'impegno di comunicare tempestivamente ogni
variazione dello stesso. Possibilmente per quanto riguarda i
cittadini comunitari e stranieri, un recapito italiano o
l'indicazione della propria ambasciata in Italia, eletta quale
domicilio.
I cittadini italiani e stranieri, in possesso di titolo
conseguito all'estero non ancora riconosciuto equipollente, devono
esplicitamente richiederne l'equipollenza, secondo quanto disposto
dal precedente art. 2, comma 2, allegando alla domanda di
partecipazione al concorso i documenti utili a consentire al collegio
dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti e
legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane all'estero secondo le norme vigenti in materia per
l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
Alla domanda di partecipazione al concorso i cittadini stranieri
extracomunitari che non intendono partecipare alle prove concorsuali
devono allegare, pena l'esclusione, il proprio curriculum.

                               Art. 5.
 

Prove d'esame
 
L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
un colloquio. Il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona
conoscenza di almeno una lingua straniera.
Le prove d'esame sono intese ad accertare la preparazione del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza
di una o piu' lingue straniere.
Il diario delle prove, con l'indicazione della sede, del giorno,
del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo, e' stabilito
dall'art. 14 del presente bando per alcuni corsi di dottorato.
In mancanza di indicazione:
il diario della prova scritta sara' comunicato agli interessati
tramite raccomandata con avviso di ricevimento inviata quindici
giorni prima della data fissata per la prova;
la convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
lettera raccomandata, che verra' inviata a coloro che avranno
superato la prova scritta, venti giorni prima della data fissata per
la prova, ovvero a mezzo di comunicazione in sede concorsuale da
parte della commissione esaminatrice, nella ipotesi di rinuncia
scritta ai termini di preavviso, espressa da tutti i candidati
presenti alla prova scritta.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento.
Nell'art. 14 del presente bando sono inoltre contenute eventuali
indicazioni relative agli argomenti sui quali vertera' l'esame.

                               Art. 6.
 

Commissioni giudicatrici e loro adempimenti
 
Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di
ammissione ad ogni corso di dottorato di ricerca saranno formate e
nominate in conformita' al regolamento di ateneo.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno nell'albo della facolta'
o del dipartimento presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove del concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove. In caso di
parita' di voti prevale la valutazione della situazione economica,
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997, e successive modificazioni.

                               Art. 7.
 

Ammissione ai corsi
 
Espletate le prove concorsuali, l'amministrazione universitaria,
al momento dell'approvazione della graduatoria, richiede,
contemporaneamente a tutti i candidati presenti nella graduatoria
stessa, domanda di iscrizione subordinata all'ammissione al corso, da
presentare o far pervenire all'amministrazione universitaria, pena la
decadenza, entro il termine perentorio di quindici giorni che
decorrono dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il
relativo invito.
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti disponibili.
Solo agli effettivi ammessi al corso viene richiesta la
presentazione della documentazione di rito.
In caso di mancata o tardiva risposta all'invito di cui al comma
1 del presente articolo o di rinuncia o di decadenza da parte degli
aventi diritto, purche' non sia trascorso un mese dall'inizio del
corso, subentra altro candidato, secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 8.
 

Domanda di iscrizione
 
Tutti i concorrenti presenti nella graduatoria di merito di cui
al precedente articolo, devono presentare o far pervenire
all'amministrazione universitaria, pena la decadenza, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorrono dal giorno
successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito,
domanda di iscrizione subordinata all'ammissione al corso di
dottorato, in carta legale, da compilarsi su apposito modello
predisposto dall'amministrazione universitaria, comprensiva delle
seguenti autocertificazioni relative al possesso:
della cittadinanza;
del diploma di laurea;
e contenente le seguenti dichiarazioni:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di diploma, di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso suindicato;
b) di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione
e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza
prima dell'inizio del corso;
c) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
d) di volersi/non volersi impegnare in attivita' didattiche
presso l'universita', nell'ambito della programmazione effettuata dal
collegio dei docenti, secondo le modalita' previste dal regolamento
di ateneo;
e) di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione e, in caso affermativo, di avere richiesto il
collocamento in aspettativa senza assegni a decorrere dalla data di
inizio del corso e per tutta la sua durata;
f) di impegnarsi, qualora intraprenda attivita' esterne,
occasionali e di breve durata, a darne comunicazione
all'amministrazione universitaria, affinche' il collegio dei docenti
si esprima circa la compatibilita' o meno tra la frequenza del corso
di dottorato e gli impegni derivanti dalle suddette attivita', che
non devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attivita' svolta
per il dottorato;
g) qualora divenga assegnatario della borsa di studio, di non
cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo
conferita, tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o
straniere, utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di ricerca del dottorato;
h) I portatori di handicap, con invalidita' pari o superiore al
66%, dichiareranno il loro status al fine dell'esonero dal pagamento
del contributo.
Per abbreviare l'iter del procedimento di riscontro, da parte
dell'amministrazione, delle dichiarazioni rese, puo' essere esibita
copia del certificato di laurea posseduto, come previsto dalla
circolare del Ministero dell'interno n. 2 del 2 febbraio 1999.
I candidati ammessi al corso devono presentare o far pervenire
all'amministrazione universitaria, pena la decadenza, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorrono dal giorno
successivo a quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, i
seguenti documenti:
fotocopia del documento d'identita', debitamente firmata;
ricevuta del versamento del contributo per la polizza
assicurativa infortuni, pari a L. 7.550, effettuato presso la
ripartizione economato e patrimonio dell'universita', in via Oberdan,
8, oppure assegno circolare non trasferibile per lo stesso importo
intestato all'economo dell'Universita' degli studi di Ancona;
due fotografie recenti e di uguate formato (cm 4 x 4,5),
firmate a tergo;
ricevuta del versamento della 1a rata del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi, pari a L. 500.000, da effettuarsi
sul conto corrente bancario n. 01036.8.64, intestato all'Universita'
degli studi di Ancona, presso la Cariverona Banca S.p.a. - Codice
ente n. 103/00 - Cod. banca 6355 Cab 02600 - Dip. 401 - Ancona (solo
da parte di coloro che non usufruiscono di borsa di studio), con la
seguente causale: "iscrizione al dottorato di ricerca".
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini sopracitati saranno considerati
rinunciatari e coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci
saranno dichiarati decaduti e i posti vacanti saranno assegnati ad
altri aspiranti che seguono nella graduatoria degli idonei.
L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni del domicilio da parte del candidato, o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.

                               Art. 9.
 

Borse di studio
 
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, vengono assegnate, previa
valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito nelle
rispettive graduatorie di merito, formulate dalle commissioni
giudicatrici, per un importo pari a quello determinato ai sensi
dell'art. 1 comma 1, lett. a) della legge 3 agosto 1998, n. 315, e
successive modificazioni. A parita' di merito prevale la valutazione
della situazione economica determinata ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997, e successive
modificazioni.
La durata della borsa di studio e' pari all'intera durata del
corso; le borse sono confermate con il passaggio all'anno successivo,
salvo motivata delibera del collegio dei docenti.
In caso di rinuncia al proseguimento del corso o di decadenza di
un dottorando titolare di borsa di studio, la borsa stessa sara'
attribuita, rispettando l'ordine della graduatoria, al primo dei
dottorandi non borsisti, con le seguenti modalita':
1) qualora non sia trascorso un mese dall'inizio del corso, la
borsa verra' attribuita per intero e l'amministrazione universitaria
restituira' al borsista subentrante la 1a rata del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi;
2) qualora sia trascorso piu' di un mese dall'inizio del corso,
la borsa verra' attribuita per la parte residua e il borsista
subentrante non dovra' corrispondere le rate del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi dovute successivamente al suo
subentro.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
concesse da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con
soggiorni all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%,
subordinatamente alla sussistenza della relativa copertura
finanziaria. Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta'
della durata dell'intero corso di dottorato.
La richiesta, ai fini dell'incremento di cui sopra, deve essere
diretta dal coordinatore del corso al rettore e deve essere corredata
da attestazione che l'attivita' per la quale si chiede la mobilita'
del dottorando rientra nell'ambito dell'attuazione del programma di
studi e di ricerca a suo tempo formulati.
Il pagamento della borsa viene effettuato in rate bimestrali
posticipate, previa attestazione di frequenza rilasciata dal
coordinatore del corso, da far pervenire all'amministrazione
universitaria entro il giorno dieci del mese di scadenza della rata.
In caso di mancata corresponsione di una rata, per ritardo
dell'inizio dei corsi o per ritardata presentazione dell'attestato di
frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive. Chi abbia
usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato anche per
un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta.

                              Art. 10.
 

Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
 
Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato,
che deve essere versato da coloro che non usufruiscono della borsa di
studio, ammonta a L. 1.000.000 annue cosi' suddiviso:
- 1a rata: L. 500.000 (all'atto dell'iscrizione);
- 2a rata: L. 500.000 (entro il 30 aprile 2001).

                              Art. 11.
 

Obblighi dei dottorandi
 
1. I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di
dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di
ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
2. L'onere di provvedere alla copertura assicurativa per
infortuni per l'intera durata del corso e' a carico dei dottorandi.
L'universita' garantisce la copertura assicurativa dei dottorandi per
responsabilita' civile per il medesimo periodo per le sole attivita'
che si riferiscono al corso di dottorato.
3. I dottorandi in servizio presso pubbliche amministrazioni
possono essere iscritti a condizione che siano collocati in
aspettativa senza assegni, per il periodo di durata del corso.
4. E' consentito l'esercizio di attivita' compatibili, previa
autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attivita' esterne,
occasionali e di breve durata, non devono in alcun modo porsi in
conflitto con l'attivita' svolta dal dottorando.
5. Per tutta la durata del corso e' vietato lo svolgimento di
prestazioni di lavoro a tempo indeterminato.
6. Eventuali differimenti della data di inizio o interruzioni
verranno consentiti ai dottorandi che dimostrino di dover soddisfare
gli obblighi militari o che si trovino nelle condizioni previste
dalla legge 30 dicembre 1971, n. 1204, oppure che si trovino nella
condizione di malattia grave e prolungata.
7. Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli
obblighi, il collegio dei docenti proporra' con propria delibera
l'esclusione del dottorando dal corso. In tal caso il dottorando e'
obbligato alla restituzione per intero, con riferimento all'anno in
questione, della borsa di studio oppure delle rate eventualmente
riscosse.
8. Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, con sede
amministrativa presso l'Universita' di Ancona, e a quelli di cui
quest'ultima e' sede consorziata, possono svolgere limitata attivita'
didattica rivolta agli studenti dei corsi di laurea e/o di diploma,
nell'ambito della programmazione effettuata dal collegio dei docenti,
d'intesa con la facolta' interessata dell'Universita' di Ancona,
secondo le modalita' fissate dal regolamento di ateneo.

                              Art. 12.
 

Conseguimento titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito a conclusione del
corso dal rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale saranno formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di ateneo.

                              Art. 13.
 

Norme di riferimento
 
Per tutto cio' che non e' previsto nel presente bando, si fa
riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al
decreto ministeriale 30 aprile 1999, e al "regolamento dottorato di
ricerca" emanato con decreto rettorale n. 905 del 30 giugno 1999, e
modificato con delibera del senato accademico del 4 luglio 2000.

                              Art. 14.
 

Calendari delle prove
 

Alimenti e salute
 
Materie su cui verte l'esame: tecnologie alimentari; chimica
degli alimenti; industrie agrarie; gastroenterologia; oncologia
medica; fisiopatologia dell'apparato digerente; biochimica.
 
Biologia dei tessuti epiteliali
 
Materie su cui verte l'esame: dermatologia e venereologia;
malattie infettive; oncologia medica; istologia ed embriologia.
 
Biologia ed ecologia marina
 
Prova scritta: 10 ottobre 2000, ore 15.
Presso: istituto di scienze del mare - facolta' di scienze
matematiche, fisiche e naturali - Monte Dago - Ancona.
Prova orale: 12 ottobre 2000, ore 10.
Presso: istituto di scienze del mare - facolta' di scienze
matematiche, fisiche e naturali - Monte Dago - Ancona.
Materie su cui verte l'esame: biologia marina; ecologia;
zoologia; geologia marina; chimica del mare.
 
Economia politica
 
Prova scritta: 13 ottobre 2000, ore 11.
Presso: facolta' di economia - piazzale Martelli n. 8 - Ancona.
Prova orale: 20 ottobre 2000, ore 11.
Presso: facolta' di economia - piazzale Martelli n. 8 - Ancona.
Materie su cui verte l'esame: microeconomia; macroeconomia;
politica economica.
 
Energetica
 
Materie su cui verte l'esame: trasmissione del calore;
termodinamica applicata; energetica generale; sistemi di conversione
dell'energia; uso razionale dell'energia; metodologie di risparmio
energetico.
 
Ingegneria dei materiali, delle acque e dei terreni
 
Prova scritta: 23 ottobre 2000, ore 9.
Presso: dipartimento di scienze dei materiali e della terra -
Monte Dago - Ancona.
Prova orale: 13 novembre 2000, ore 9.
Presso: dipartimento di scienze dei materiali e della terra -
Monte Dago - Ancona.
Materie su cui verte l'esame: discipline funzionali allo studio
del comportamento fisico e meccanico dei materiali, delle acque e dei
terreni ai fini della progettazione, della costruzione, della
protezione e della conservazione delle opere di ingegneria.
 
Ingegneria dei sistemi produttivi, della metallurgia e delle misure
per la meccanica.
 
Materie su cui verte l'esame: argomenti dei settori relativi alle
tecnologie meccaniche di produzione e relativa organizzazione, alla
metallurgia e alle misure meccaniche, termiche e collaudi.
 
Ingegneria edile - architettura
 
Prova scritta: 9 ottobre 2000, ore 9.
Presso: istituto di architettura, disegno e urbanistica -
facolta' di ingegneria - Monte Dago - Ancona.
Materie su cui verte l'esame: strumenti di progetto e tecnologie
per il recupero di strutture antiche; strumenti di progetto e
tecnologie per il recupero dell'architettura del movimento moderno;
progettare la durabilita' nel recupero; progettare la sicurezza ed il
comfort ambientale nel recupero; tecnologie innovative per l'analisi
e il rilievo dell'architettura.
 
Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni
 
Prova scritta: 16 ottobre 2000, ore 9.
Presso: sala riunioni del dipartimento di elettronica ed
automatica - Monte Dago - Ancona;
Prova orale: 20 ottobre 2000, ore 9.
Presso: sala riunioni del dipartimento di elettronica ed
automatica - Monte Dago - Ancona;
Materie su cui verte la prova d'esame: elettronica, campi
elettromagnetici; telecomunicazioni; elettrotecnica.
 
Organizzazione degli agro-ecosistemi e produttivita' vegetale
 
Prova scritta: 3 ottobre 2000, ore 9,30.
Presso: dipartimento di energetica - Monte Dago - Ancona.
Prova orale: 30 ottobre 2000, ore 10.
Presso dipartimento di energetica - Monte Dago - Ancona.
Materie su cui verte l'esame: scienza del suolo; agronomia;
coltivazioni; difesa; ecologia ed ecofisiologia; metodologia
sperimentale e statistica; biologia e fisiologia vegetale;
microbiologia e biotecnologie; bioenergetica; meccanizzazione.
 
Progetto e costruzione per l'architettura sostenibile
 
Prova scritta: 10 ottobre 2000, ore 9.
Presso: istituto di disegno, architettura ed urbanistica -
facolta' di ingegneria - Monte Dago - Ancona.
Materie su cui verte l'esame: architettura tecnica; tecnica della
produzione edilizia; tecnologia dell'architettura; disegno
industriale; composizione architettonica; fisica tecnica ambientale;
estimo.
 
Scienze biomolecolari applicate
 
Prova scritta: 18 ottobre 2000, ore 9.
Presso: dipartimento di scienze dei materiali e della terra -
Monte Dago - Ancona.
Materie su cui verte l'esame: chimica; chimica biologica;
biologia molecolare; microbiologia; biofisica.
 
Sistemi artificiali intelligenti
 
Prova scritta: 9 novembre 2000, ore 9.
Presso: dipartimento di elettronica ed automatica - Monte Dago -
Ancona.
Prova orale: 14 novembre 2000, ore 9.
Presso: dipartimento di elettronica ed automatica - Monte Dago -
Ancona.
Materie su cui verte l'esame: robotica in termini di
progettazione e controllo della struttura meccanica e del sistema;
controllo intelligente; elaborazione di segnali a fini di
modellistica e controllo; analisi del movimento; automazione
industriale; tecnologie dei sistemi di controllo; metodi ottimali di
controllo; ottimizzazione e pianificazione dei sistemi produttivi;
modellazione di sistemi informativi; sistemi ad agenti cooperativi;
visione artificiale; sistemi di verifica formale; apprendimento
automatico; rappresentazione della conoscenza; sistemi basati sulla
conoscenza.
 
Strutture e infrastrutture
 
Prova scritta: 24 ottobre 2000, ore 9.
Presso: istituto di strade e trasporti - facolta' di ingegneria -
Monte Dago - Ancona.
Materie su cui verte l'esame: analisi delle strutture; strutture
in c.a. e in c.a.p.; costruzioni in zona sismica; corpo stradale;
materiali stradali; pavimentazioni rigide e flessibili; manutenzione
e sicurezza stradale.
Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito WEB dell'Universita' degli studi
di Ancona http://www.unian.it/html/sommario.htm alla voce News (bandi
di concorso).
Ancona, 28 luglio 2000
Il pro-rettore

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