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AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI LIRI-GARIGLIANO E VOLTURNO

Concorso pubblico, per esami, a tre posti di dirigente nel ruolo
tecnico del personale

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.97 del 7/12/2001
Ente:AUTORITA' DI BACINO DEI FIUMI LIRI-GARIGLIANO E VOLTURNO
Località:-
Codice atto:01E11601
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:7/1/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                       IL SEGRETARIO GENERALE
 
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modificazioni
ed integrazioni, ed in particolare l'art. 12, istitutiva delle
Autorita' di bacino di rilievo nazionale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
10 agosto 1989, istitutivo dell'Autorita' di bacino dei fiumi
Liri-Garigliano e Volturno;
Visto l'art. 2, comma 3, del decreto-legge 11 giugno 1998,
n. 180, convertito, con legge 3 agosto 1998, n. 267, che autorizza le
Autorita' di bacino di rilievo nazionale a provvedere alla totale
copertura dei posti vacanti nelle piante organiche;
Visto l'art. 8, comma 2, del decreto-legge 8 agosto 1994, n. 507,
convertito in legge 21 ottobre 1994, n. 584, che stabilisce che al
personale inquadrato nelle piante organiche delle Autorita' di bacino
di rilievo nazionale si applica il trattamento giuridico ed economico
relativo al comparto del personale degli enti locali;
Vista la delibera del Comitato istituzionale n. 2 del 6 maggio
1998 e successive modificazioni, con la quale e' stato approvato il
nuovo regolamento del personale della segreteria tecnico operativa
dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto all'accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, contenente disposizioni in
materia di pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al
lavoro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in
data 7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso amministrazioni pubbliche;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e 30 ottobre 1996, n. 693, recanti norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzioni nei pubblici impieghi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data
8 settembre 2000, n. 324, Regolamento recante disposizioni in materia
di accesso alla qualifica dirigenziale a norma dell'art. 28, comma 3,
del decreto legislativo n. 29/1993;
Vista la legge 5 febbraio 1995, n. 104, recante norme in materia
di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone
handicappate;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni ed integrazioni, sulla tutela delle persone e di altri
soggetti rispetto al trattamento dei dati personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni, nella parte in cui disciplina la semplificazione
delle domande di ammissioni ai concorsi pubblici e per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro per il
quadriennio normativo 1998-2001 e per il biennio economico 1998-1999
relativo all'area della dirigenza del comparto "Regioni-Autonomie
locali", stipulato in data 23 dicembre 1999 e pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 5 gennaio 2000,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data
28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato
20 dicembre 1999, registrato alla Corte dei conti il 1 febbraio 2000,
registro n. 1, foglio n. 64, Presidenza del Consiglio dei Ministri di
approvazione della dotazione organica del personale dell'Autorita' di
bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, ai sensi dell'art. 16,
comma 1, della legge n. 253/1990, nel limite di sessantacinque
unita', di cui cinque dirigenti;
Visto il decreto segretariale n. 524 del 31 ottobre 2001 con il
quale e' stato avviato il procedimento per la copertura di tre posti
vacanti di dirigente tecnico tramite concorso pubblico;
Accertata la disponibilita' di tre posti in organico di dirigenti
tecnici;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Tipologia del concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a tre posti di
dirigente tecnico nel ruolo della dirigenza dell'Autorita' di bacino
nazionale dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.
Agli stessi spettera' il trattamento giuridico ed economico del
personale dirigenziale relativo al comparto "Regioni-Autonomie
locali".

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione
europea;
b) godimento dei diritti politici.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
devono godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza ed avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
c) idoneita' fisica all'impiego.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
e) titolo di studio: laurea in ingegneria, architettura,
scienze geologiche, scienze naturali o agrarie.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione e per coloro che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero e' richiesto il
possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente o
dichiarato equivalente ad uno di quelli suindicati;
f) essere dipendenti di ruolo della pubblica amministrazione,
muniti di laurea, con almeno cinque anni di servizio, svolti in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti delle
amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni. Sono, altresi',
ammessi i soggetti in possesso della qualifica di dirigenti in enti o
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. l, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti di diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni
di servizio, le funzioni dirigenziali. Sono, inoltre, ammessi coloro
che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni
di servizio.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
La mancanza di uno solo dei requisiti prescritti, comporta
l'esclusione dal concorso. In ogni caso l'ammissione al concorso e'
da intendersi con riserva di accertamento dei requisiti fino
all'approvazione della graduatoria.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termine, contenuti e modalita'
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
secondo lo schema allegato, deve essere indirizzata al segretario
generale dell'Autorita' di bacino nazionale dei fiumi Liri-Garigliano
e Volturno, via Grande Archivio n. 8/9 - 80138 Napoli, e presentata,
entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - secondo
una delle seguenti modalita':
direttamente presso la sede dell'Autorita' di bacino -
all'Ufficio concorsi, sito in via Grande Archivio n. 9 - V piano, che
ne rilascia ricevuta nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 9 alle ore 12;
a mezzo raccomandata a.r. La data di spedizione e' stabilita e
comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non
saranno prese in considerazione le domande pervenute dopo le ore 12
del quindicesimo giorno successivo alla scadenza del bando.
E' escluso qualsiasi altro mezzo di presentazione della domanda.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati devono
dichiarare sotto la propria responsabilita':
1) cognome ed il nome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) la residenza e l'eventuale diverso recapito cui indirizzare
le comunicazioni relative al concorso;
4) di essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
5) il comune, nelle cui liste elettorali sono scritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche
negli Stati di appartenenza o di provenienza, nonche' di avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
6) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono
indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a suo carico (tale dichiarazione deve essere resa anche se
negativa);
7) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d) del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, ovvero gli impieghi da cui sono stati
destituiti o dispensati o dichiarati decaduti (tale dichiarazione
deve essere resa anche se negativa);
8) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9) di essere in possesso del titolo di studio richiesto
dall'art. 2, lettera e), del presente bando, indicando lo stesso, la
votazione nonche' la data ed il luogo del conseguimento; in caso di
titolo di studio conseguito all'estero, estremi del provvedimento che
ne dispone l'equipollenza. In ogni caso si applica l'art. 38 del
decreto legislativo n. 165/2001;
10) l'esperienza professionale richiesta per la partecipazione
al concorso ai sensi dell'art. 2, lettera f), del presente bando, con
l'indicazione di:
struttura presso la quale l'interessato presta tale
attivita';
qualifica e profilo professionale di appartenenza;
anzianita' di ruolo di effettivo servizio maturata nella
qualifica richiesta per l'ammissione al concorso;
percentuale lavorativa se il servizio e' stato svolto in
part-time;
eventuali periodi per i quali sia stato adottato un
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio (tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
11) la lingua straniera per il colloquio scelta tra inglese,
francese, tedesco;
12) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
13) gli eventuali titoli che danno diritto di precedenza, o
preferenza a parita' di punteggio, previsti dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni. La mancata dichiarazione esclude il concorrente dal
relativo beneficio;
14) i candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3
della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno specificare nella
domanda di partecipazione al concorso la propria situazione di
handicap, l'ausilio necessario in relazione allo stesso nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
La firma dell'aspirante deve essere apposta in originale in calce
alla domanda. Per le domande presentate a mezzo posta, la stessa deve
essere accompagnata da copia fotostatica di un valido documento di
identita'. Nel caso di presentazione diretta all'Autorita' di bacino
dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, il candidato potra'
sottoscriverla personalmente alla presenza del dipendente addetto
alla ricezione.
I candidati, le cui domande di partecipazione non contengano le
indicazioni richieste, in conformita' allo schema allegato al
presente bando, se non sanabili saranno esclusi con decreto motivato
del segretario generale dell'Autorita' di bacino.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice, nominata dal segretario generale con
successivo provvedimento, sara' composta in conformita' alle vigenti
disposizioni di legge.

                               Art. 5.
 
Diario delle prove d'esame
 
1. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami" - del primo martedi' o del primo
venerdi' successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del
presente bando sara' data comunicazione della sede, del giorno e
dell'ora in cui avranno luogo le prove scritte.
2. La pubblicazione di tale data varra' da notifica a tutti gli
effetti, per cui i candidati, che non abbiano ricevuto comunicazione
di esclusione dal concorso, dovranno presentarsi, senza alcun
preavviso presso la sede di esame indicato nella predetta Gazzetta
Ufficiale, muniti di un valido documento di riconoscimento.
3. Non saranno ammessi a partecipare alle prove i candidati privi
di documento di riconoscimento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere, ove ne
ravvisi la necessita', ad una preselezione dei candidati per
l'ammissione alle prove scritte, mediante quesiti a risposta multipla
riguardanti l'accertamento della conoscenza delle materie previste
dal bando di concorso, nonche' del possesso delle capacita'
attitudinali con particolare riferimento alle capacita' di analisi,
di sintesi, di logicita' del ragionamento e di orientamento alla
soluzione dei problemi. Il punteggio conseguito nella prova
preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito.
Il calendario delle prove di preselezione verra' comunicato nella
medesima Gazzetta Ufficiale indicata al primo comma.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
L'esame consistera' in due prove scritte ed una orale.
La prima prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato
su tematiche in ambito tecnico-scientifico a carattere generale con
riflessi su materie relative alla difesa, uso, valorizzazione e
governo delle risorse acqua e suolo.
La seconda prova scritta consiste nella risoluzione di un caso in
ambito gestionale-organizzativo, ed e' mirata a verificare
l'attitudine all'analisi e alla soluzione di problemi inerenti le
funzioni dirigenziali da svolgere connesse con le attivita'
istituzionali dell'Autorita' di bacino.
Al colloquio saranno ammessi i candidati che abbiano riportato
non meno di 80 centesimi in ciascuna delle due prove scritte.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare che
vertera' sulle materie che hanno formato oggetto della prova scritta
e comprendera' inoltre:
legislazione vigente in materia di tutela del territorio,
difesa del suolo, acque pubbliche, servizi tecnici nazionali,
protezione civile;
normative CE in materia ambientale;
teoria della pianificazione (tecnica, economica, territoriale);
accertamento della competenza nel settore relativo al titolo di
studio posseduto e delle conoscenze di carattere generale delle
scienze territoriali applicate nell'ambito della pianificazione e
programmazione del sistema fisico-ambientale;
nozioni di contabilita' pubblica.
Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza
della lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese e
tedesco nonche' dell'uso di apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
La prova orale si intendera' superata con la votazione
complessiva di almeno 80 centesimi.
La somma dei voti riportati nelle prove scritte e del voto del
colloquio costituisce, per ciascun candidato, la votazione
complessiva in base alla quale viene formata la graduatoria di
merito.
Per essere ammessi a sostenere la prova orale i concorrenti
dovranno essere muniti di idoneo documento di riconoscimento.

                               Art. 7.
 
Titoli di precedenza o preferenza a parita' di punteggio
 
Ai fini della formazione della graduatoria di merito, i candidati
che abbiano superato il colloquio ed intendano far valere i titoli di
precedenza o di preferenza a parita' di punteggio ai quali abbiano
diritto in virtu' delle norme vigenti, devono presentare o spedire a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'Autorita' di bacino
dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno, entro il termine perentorio di
quindici giorni dall'espletamento del colloquio stesso, i documenti
in carta semplice attestanti il possesso dei titoli in questione, o,
se prevista, la relativa autocertificazione.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono quelli di cui
all'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, come modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta', ai sensi dell'art. 2, comma 9, della
legge 16 giugno 1996, n. 191.

                               Art. 8.
 
Formazione ed approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine
decrescente della votazione complessiva conseguita da ciascun
candidato, risultante dalla somma dei voti riportati nelle due prove
scritte e dal voto riportato nella prova orale.
In caso di parita' di punteggio conseguito da piu' candidati si
applicheranno le norme vigenti in materia di precedenza e preferenza
per l'ammissione all'impiego.
Con provvedimento del segretario generale sara' approvata la
graduatoria generale di merito e saranno dichiarati i vincitori del
concorso sotto condizione dell'accertamento dei requisiti prescritti
per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria sara' affissa nella sede dell'Autorita' di bacino
nazionale dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno. Di tale affissione
sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale decorre il
termine per eventuali impugnative.

                               Art. 9.
 
Presentazione documenti per l'assunzione
 
Prima di assumere servizio i concorrenti dichiarati vincitori del
concorso saranno invitati a presentare, sotto pena di decadenza,
all'Autorita' di bacino, entro e non oltre il termine di trenta
giorni dal ricevimento dell'apposita comunicazione, i documenti o
dichiarazione sostitutiva di certificazione resa secondo modalita' di
cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 relativa
a:
1) nascita;
2) cittadinanza italiana, o di altro Stato membro dell'Unione
europea;
3) residenza, godimento dei diritti politici, ovvero che non e'
in corso in alcuna delle cause che, a termini delle vigenti
disposizioni, ne impediscono il possesso;
4) diploma di laurea;
5) casellario giudiziale generale ovvero corrispondente
certificazione a secondo la legislazione dello Stato di appartenenza;
6) posizione agli effetti ed adempimenti degli obblighi
militari, ivi comprese quelle attestante nel foglio matricolare dello
stato di servizio;
7) certificato rilasciato da un medico militare o dall'Unita'
sanitaria locale ovvero dall'Autorita' competente secondo
l'ordinamento dello Stato di appartenenza, dal quale risulti che il
candidato e' idoneo alle mansioni proprie del profilo per il quale
concorre.
Il candidato invalido di guerra o assimilato, l'invalido per
servizio, l'invalido civile e l'invalido del lavoro deve produrre un
certificato medico contenente la dichiarazione che l'aspirante, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
riuscire di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro; l'Autorita' di bacino ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo i vincitori del concorso.
Al soggetto riconosciuto portatore di handicap, ai sensi della
legge n. 104/1992, saranno applicate le disposizioni di cui
all'art. 22 della legge stessa.
La documentazione prodotta dai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea dovra' essere accompagnata da una traduzione in
lingua italiana effettuata da un traduttore pubblico in possesso del
necessario titolo di abilitazione, ferma restando la verifica
dell'equivalenza del titolo di studio stesso, ai sensi dell'art. 38
del decreto legislativo n. 165/2001.
I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni
attestanti stati, qualita' personali e fatti non soggetti a
modificazioni hanno validita' illimitata. Le restanti certificazioni
hanno validita' di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di
legge o regolamentari non prevedono una validita' superiore.
Resta ferma la facolta' di verificare la veridicita' e
l'autenticita' delle attestazioni prodotte. In caso di falsa
dichiarazione si applicano le disposizioni di cui all'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

                              Art. 10.
 
Nomina e periodo di prova
 
I vincitori del concorso che risulteranno in possesso di tutti i
requisiti prescritti saranno assunti in prova nel ruolo organico
dell'Autorita' di bacino dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno nella
qualifica di dirigente tecnico, con rapporto di lavoro a tempo
indeterminato, mediante sottoscrizione del contratto individuale di
lavoro. Agli stessi verranno corrisposti il trattamento economico
iniziale previsto per la qualifica dirigenziale dal contratto
collettivo nazionale di lavoro dei dirigenti del comparto
"Regioni-Autonomie locali" nonche' gli assegni e le indennita'
spettanti per legge e dalle norme in vigore.
Il periodo di prova avra' la durata di sei mesi. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio.
Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
In tal caso l'amministrazione, valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
I dati personali trasmessi dal candidato con la domanda di
partecipazione al concorso, ai sensi della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, articoli 10 e 12, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.

                              Art. 12.
 
Rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando si rimanda, in quanto
compatibile, alla normativa vigente in materia di concorsi.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia -
ufficio pubblicazione leggi e decreti - per la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Napoli, 22 novembre 2001
Il segretario generale: Cannata

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