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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIONE NAZIONALE INCREMENTO RAZZE EQUINE

Concorso pubblico per la copertura di dieci posti nell'area C,
posizione C1, profilo professionale di collaboratore di
amministrazione, nel ruolo dell'Unione Nazionale Incremento Razze
Equine (U.N.I.R.E.) - Codice concorso 02. (Determinazione del
segretario generale n. 4083 del 6 marzo 2006).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.25 del 31/3/2006
Ente:UNIONE NAZIONALE INCREMENTO RAZZE EQUINE
Località:-
Codice atto:06E10198
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:10
Scadenza:2/5/2006
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                       IL SEGRETARIO GENERALE
 
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 449;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2003, n. 147, convertito nella
legge 10 agosto 2003, n. 200;
Visto lo statuto dell'U.N.I.R.E. approvato con decreto del
Ministro delle politiche agricole e forestali di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze in data 2 luglio 2004;
Vista la deliberazione commissariale n. 9 del 23 giugno 2005 con
la quale e' stato rinnovato l'incarico di segretario generale
dell'U.N.I.R.E.;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la delibera commissariale n. 46 del 21 dicembre 2005 con la
quale e' stata definita la dotazione organica dell'U.N.I.R.E.;
Rilevate le vacanze esistenti in organico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
4 agosto 2005, con il quale l'U.N.I.R.E. e' stata autorizzata
all'avvio delle procedure concorsuali;
Visto il nulla osta ai sensi dell'art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, rilasciato dal Dipartimento della
Funzione pubblica con nota n. DFP/3743/DG/1.2.3.2. del 20 gennaio
2006;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il C.C.N.L. comparto enti pubblici non economici,
sottoscritto il 16 febbraio 1999;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
diversamente abili, ed in particolare l'art. 20 concernente prove
d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa», e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia
di protezione dei dati personali;
 
Determina:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
1. E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura
di dieci posti nell'area C, posizione C1, profilo professionale
collaboratore di amministrazione.

                               Art. 2.
 
Riserva di posti
 
1. Sono previste le riserve di posti indicate nell'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni, nonche' dalla legge 12 marzo 1999, n. 68.
Le riserve di posti non potranno superare complessivamente la meta'
dei posti messi a concorso. Nel caso in cui, in relazione a tale
limite, si renda necessaria una riduzione dei posti, essa verra'
attuata in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi
diritto a riserva. Qualora tra i candidati dichiarati idonei nella
graduatoria di merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu'
categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si terra'
conto prima del titolo che da' diritto ad una maggiore riserva
nell'ordine indicato dal citato art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni'.
2. Coloro che intendano avvalersi delle riserve previste nel
presente articolo ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda
di partecipazione al concorso.

                               Art. 3.
 
Requisiti per l'ammissione
 
1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto, il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
b) eta' non inferiore agli anni diciotto;
c) godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
d) laurea (L) in giurisprudenza, scienze politiche, economia e
commercio, ovvero i corrispondenti titoli di studio denominati
diploma di laurea e laurea specialistica (DL e LS/LM) o altro titolo
equipollente per legge.
Si ritengono equivalenti i titoli di studio conseguiti
all'estero, che siano stati dichiarati equivalenti a quelli
suindicati secondo la normativa vigente dall'autorita' italiana
competente; sara' cura del candidato indicare nella domanda di
partecipazione al concorso il provvedimento di equivalenza (ovvero la
richiesta di provvedimento ai sensi dell'art. 38 del decreto
legislativo n. 165/2001);
e) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
f) adeguata conoscenza della lingua italiana;
g) per i concorrenti di sesso maschile, essere in regola con le
norme concernenti gli obblighi militari;
h) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, oppure licenziati ai sensi delle disposizioni dei
contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei
vari comparti, oppure dichiarati decaduti da un impiego pubblico a
seguito dell'accertamento che l'impiego e' stato conseguito mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile nonche' interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza
passata in giudicato.
2. I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
3. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.

                               Art. 4.
 
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
 
1. La domanda di ammissione al concorso, con valore di
autocertificazione, dovra' essere redatta, riportando tutte le
indicazioni che secondo le norme vigenti i candidati sono tenuti a
fornire, avvalendosi della procedura informatica guidata disponibile
sulla seguente pagina web: www.cnipec.it - oppure scritta a macchina
o in stampatello secondo lo schema di cui all'allegato A del presente
bando. Le corrette modalita' a cui attenersi per l'utilizzo della
procedura informatica di compilazione della domanda di ammissione con
valore di autocertificazione sono descritte nella predetta pagina
web.
2. Sia nel caso che la domanda di partecipazione sia redatta con
la procedura informatica che nel caso sia redatta utilizzando
l'allegato A dovra' comunque essere inviata, esclusivamente a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, a: «U.N.I.R.E - Direzione
generale Area amministrativa - Servizio affari generali - Codice
concorso 02 - presso C.N.I.P.E.C. S.r.l. casella postale 83668 -
Ufficio PT GE 36 - 16142 Genova», entro e non oltre il termine
perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla
pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. Nel caso in cui la scadenza coincida con
un giorno festivo, il termine si intende prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
3. Ai fini del rispetto del termine di presentazione di cui al
comma 2 fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale
accettante.
4. La spedizione per via postale della domanda di ammissione
dovra' essere effettuata con le seguenti modalita':
a) la domanda di ammissione non dovra' essere piegata;
b) la domanda di ammissione deve essere contenuta in un plico
formato A4 recante all'esterno i dati del mittente e del destinatario
e la dicitura «Codice concorso 02».
5. Il plico dovra' contenere esclusivamente:
a) domanda di ammissione con valore di autocertificazione;
b) per i candidati ai quali e' stato riconosciuto lo stato di
handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, eventuale
certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali di cui al successivo punto 9;
e) fotocopia leggibile di un documento di identita'.
6. L'invio della domanda di ammissione oltre il termine di cui al
comma 2 comporta l'esclusione dal concorso.
7. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
8. Nella domanda di ammissione con valore di autocertificazione
il candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita':
a) cognome e nome;
b) data e luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno
degli stati membri dell'Unione europea;
d) di godere dei diritti civili e politici negli stati di
appartenenza o di provenienza;
e) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, oppure di non essere stato licenziato ai sensi delle
disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al
personale dei vari comparti, oppure di non essere stato dichiarato
decaduto da un impiego pubblico a seguito dell'accertamento che
l'impiego e' stato conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' non sanabile, ne' di essere stato
interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in
giudicato;
g) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell'art. 444 c.p.p.) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti;
h) per i candidati di sesso maschile la posizione nei riguardi
degli obblighi militari;
i) di essere in possesso del titolo di studio previsto
dall'art. 3 del presente bando specificando quale (qualora il titolo
sia stato conseguito all'estero si deve indicare il provvedimento di
riconoscimento di equivalenza con uno dei titoli di studio
richiesti);
j) la lingua straniera, tra quelle indicate nel successivo
art. 6, per la quale intende effettuare l'accertamento della
conoscenza; in assenza di tale indicazione la prova avra' ad oggetto
la conoscenza della lingua inglese;
k) di avere diritto alla riserva dei posti ai sensi del comma
3, dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994;
i) il possesso di eventuali titoli che, come previsto dall'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, a parita'
di merito, danno diritto alla preferenza e/o precedenza
all'assunzione; la mancata dichiarazione esclude il candidato dal
beneficio (l'elenco dei titoli stessi e' riportato all'art. 8 del
bando);
m) di possedere l'idoneita' fisica allo svolgimento delle
mansioni relative al posto da coprire;
n) di essere a conoscenza di tutte le disposizioni contenute
nel bando di concorso e di accettarle senza riserva alcuna;
o) di assoggettarsi al trattamento dei dati personali di cui al
decreto legislativo n. 196/2003;
p) il recapito presso il quale intende ricevere ogni
comunicazione inerente il concorso. E' fatto obbligo al candidato di
comunicare le eventuali successive variazioni di detto recapito.
9. I candidati ai quali e' stato riconosciuto lo stato di
handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno
presentare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap,
riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
suddetta. In ragione di cio', la domanda di partecipazione dovra'
essere corredata da una certificazione rilasciata dalla competente
struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali in
ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire
all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
atti a garantire una regolare partecipazione al concorso anche per i
soggetti portatori di handicap.
10. Sara' inoltre garantita l'assistenza, durante le prove di
esame, alle candidate che si trovino nelle condizioni di dover
allattare i propri figli.
11. Alla domanda deve essere allegata la fotocopia leggibile di
un documento di identita' in corso di validita'.
12. La domanda di ammissione al concorso con valore di
autocertificazione deve essere sottoscritta in originale dal
candidato, a pena di esclusione dalla procedura concorsuale. Ai sensi
dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
la firma non e' soggetta ad autenticazione.
13. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, le dichiarazioni rese e sottoscritte hanno valore di
autocertificazione. Nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
14. Non si tiene conto delle domande non sottoscritte e delle
domande che non contengano tutte le indicazioni circa il possesso dei
requisiti richiesti per l'ammissione al concorso. Le eventuali
regolarizzazioni o integrazioni documentali non possono essere
prodotte oltre i termini stabiliti per la presentazione della
domanda.
15. La partecipazione del candidato alla eventuale prova
preselettiva di cui all'art. 7 del presente bando non preclude
all'U.N.I.R.E. l'adozione di provvedimenti di esclusione per
irregolarita' della domanda.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
1. Con successivo provvedimento sara' nominata la commissione
esaminatrice ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
2. Almeno un terzo dei posti di componente della predetta
commissione sara' riservato alle donne, ai sensi dell'art. 57, comma
1, lettera a), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
3. Alla commissione possono essere aggiunti membri per
l'accertamento del grado di conoscenza della lingua straniera e delle
apparecchiature e applicazioni informatiche.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
1. Il concorso si svolgera' mediante esame, con l'osservanza
delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive integrazioni e
modificazioni e consistera' in due prove scritte ed una prova orale.
2. Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n 487, e successive modificazioni, la
commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e
le modalita' di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare
nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi da attribuire
alle singole prove. Essa, immediatamente prima dell'inizio di
ciascuna prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli
candidati per ciascuna delle delle materie di esame. Tali quesiti
sono proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte.
3. Le due prove scritte, la cui durata sara' stabilita dalla
commissione esaminatrice, consisteranno in un tema sulle seguenti
materie:
a) prima prova scritta: diritto amministrativo, diritto civile;
b) seconda prova scritta: contabilita' pubblica, scienza
dell'amministrazione;
4. I contenuti di ciascuna prova sono disciplinati
dall'amministrazione, che ne cura la predisposizione anche sulla base
di programmi elaborati da esperti in selezione del personale.
5. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
nportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle prove
scritte.
6. La prova orale vertera' sulle materie delle prove scritte e,
inoltre, sulle seguenti materie:
a) diritto pubblico;
b) diritto comunitario;
c) ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
d) nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai
delitti contro la pubblica amministrazione;
e) ordinamento ed attribuzioni dell'U.N.I.R.E.
Detta prova comprendera' anche l'accertamento:
f) della conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato
tra: inglese, francese, spagnolo o tedesco;
g) della conoscenza dell'uso di apparecchiature e applicazioni
informatiche utilizzate nelle attivita' di ufficio.
7. La prova orale si intende superata se il candidato avra'
conseguito una votazione di almeno 21/30.
8. Il punteggio finale e' determinato dalla somma tra la media
dei voti riportati nelle due prove scritte e il voto conseguito nella
prova orale.
9. Le prove del concorso si svolgeranno nei luoghi e nelle date
che saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami» del 16 maggio 2006. Tale
pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti, gli
assenti e/o ritardatari saranno considerati rinunciatari. Nel corso
delle prove scritte i candidati potranno consultare codici e testi di
legge non commentati.
10. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione,
disposta ai sensi del precedente art. 3, sono ammessi al concorso con
riserva di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per
l'ammissione al concorso e dovranno, senza alcun preavviso o invito,
presentarsi, muniti di un valido documento di riconoscimento, nei
locali e nei giorni indicati nel presente articolo.
11. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante apposita nota che sara' inviata presso
il recapito indicato nella domanda. Con la stessa nota sara' data
contemporaneamente comunicazione del voto riportato in ciascuna delle
prove scritte.

                               Art. 7.
 
Prova di preselezione
 
1. Ai sensi dell'art. 7, comma 2-bis, del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994, e successive integrazioni e
modificazioni, l'amministrazione si riserva la facolta' di far
precedere le prove scritte da una prova preselettiva costituita da
test di cultura generale e sulle materie di cui al punto 3 del
precedente art. 6, predisposta anche da aziende specializzate in
selezione di personale. E' ammesso alle prove scritte un numero
massimo di candidati pari a sei volte il numero dei posti messi a
concorso, unitamente alle posizioni di parita' all'ultimo posto utile
della graduatoria. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva
non concorre alla formazione del voto finale di merito.
2. L'eventuale prova di preselezione si svolgera' nei luoghi e
nelle date che saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» del 16 maggio
2006. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti, gli assenti e/o ritardatari saranno considerati
rinunciatari.
3. I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione,
disposta ai sensi del precedente art. 3, sono ammessi alla prova
preselettiva con riserva di accertamento del possesso dei requisiti
prescritti per l'ammissione al concorso e dovranno, senza alcun
preavviso o invito, presentarsi, muniti di un valido documento di
riconoscimento, nei locali e nei giorni indicati nel presente
articolo.

                               Art. 8.
 
Formazione della graduatoria
 
1. Espletate le prove del concorso, la commissione esaminatrice
formera' la graduatoria di merito, con l'indicazione della votazione
complessiva conseguita da ciascun candidato.
2. A parita' di merito e di titoli saranno applicate le
preferenze previste dall'art. 5, commi 4 e 5, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
integrazioni e modificazioni.
3. I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno
presentare o far pervenire all'U.N.I.R.E. - Direzione generale area
amministrativa - Servizio affari generali, via Cristoforo Colombo,
283/A - 00147 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la
prova orale medesima, i documenti in carta semplice, ovvero
autocertificazione attestante il possesso dei titoli di riserva,
preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda.
4. Con apposito provvedimento, riconosciuta la regolarita' del
procedimento, sara' formata la graduatoria definitiva e verranno
dichiarati i vincitori del concorso.
5. Il provvedimento suddetto sara' pubblicato all'albo
dell'U.N.I.R.E.
6. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
7. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il
termine per le eventuali impugnative.
8. I titoli che, ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994, danno diritto a preferenza a parita' di
merito sono i seguenti:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
m) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
n) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
p) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
q) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
r) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
s) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
t) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
u) gli invalidi ed i mutilati civili;
v) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
9. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
e) dalla minore eta'.

                               Art. 9.
 
Assunzione in servizio
 
1. L'amministrazione provvedera' ad acquisire, direttamente o
tramite gli interessati, ai sensi della normativa vigente, la
documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti per la
partecipazione al concorso. Acquisita la necessaria autorizzazione ai
sensi dell'art. 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, i candidati
dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare un contratto
individuale a tempo indeterminato, finalizzato all'instaurazione di
un rapporto di lavoro a tempo pieno, nell'area funzionale C,
posizione economica C1, profilo professionale di collaboratore di
amministrazione. L'assunzione sara' subordinata al rispetto della
disciplina autorizzatoria e della normativa vigente in materia.
2. Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal diritto
all'assunzione.

                              Art. 10.
 
Trattamento dati personali
 
1. Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei
dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine dall'U.N.I.R.E. e' volto unicamente all'espletamento delle
attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte al
procedimento concorsuale, anche da parte della commissione
esaminatrice, presso l'U.N.I.R.E. - via Cristoforo Colombo, 283/A -
00147 Roma, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei
modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalita',
anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di
tali dati e' necessario per valutare i requisiti di partecipazione e
il possesso di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere
tale valutazione. I dati potranno essere comunicati in conformita'
alla normativa vigente in materia di accesso alla documentazione
amministrativa ad eventuali controinteressati che ne facessero
richiesta nonche' ad altre amministrazioni ed autorita' in sede di
controllo sulla regolarita' degli atti. Gli stessi dati potranno
essere comunicati a soggetti terzi, che forniranno specifici servizi
elaborativi strumentali allo svolgimento della procedura concorsuale,
assumendo la responsabilita' del trattamento dei dati medesimi.
2 . Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7
del citato Codice (decreto legislativo n. 196/2003), in particolare,
il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la
rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei
o raccolti in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste
all'U.N.I.R.E. - Direzione generale area amministrativa Servizio
affari generali, con sede in Roma, via Cristoforo Colombo, 283/A -
00147 Roma.

                              Art. 11.
 
Norme di salvaguardia
 
1. Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, in quanto
applicabili, le vigenti disposizioni in materia di concorsi.
2. Avverso i provvedimenti di esclusione dal concorso e avverso
il provvedimento di approvazione della graduatoria di cui all'art. 8
del presente bando e' ammesso ricorso in sede giurisdizionale o al
Capo dello Stato nei termini di legge.
3. La presente determinazione sara' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie «Concorsi ed esami».
Il segretario generale: Panzironi

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